Title: Maggioranza vs minoranza
1Maggioranza vs minoranza
- Ossia il problema della democrazia
2Il percorso
3Una critica della democrazia
- ossia un servizio alla democrazia
4potere del popolo
- in relazione alla sua natura conflitto tra
- le ragioni del potere
- le aspirazioni alla libertà.
- in relazione alle forme e ambiti nei quali si
esercita, comporta disuguaglianza
- termine vago per definire il soggetto che deve
effettivamente esercitare il potere - termine ambiguo per luso che se nè fatto e se
ne fa
cives uti singuli
isonomia
5il caso della democrazia ateniese
- potere dei demi esercitato nelle assemblee
- privilegio di min. gt 20.000 40.000 lt max.
ateniesi su una popolazione di circa 200.000 - esclusione di schiavi donne e stranieri
- potere della maggioranza assembleare, ossia
4.000 6.000 ateniesi - maschi, adulti
- in regola con il fisco
- che non avessero gettato lo scudo in battaglia
cittadino in armi - Cfr. elogio della democrazia secondo canfora
- piccola comunità
- omogeneità di classe
- minima complessità dei problemi su cui decidere
- competenze comuni di chi decide
- G. Paquino
6Le difficoltà teorico-pratiche
- Lobiezione di tale Anonimo ateniese
- Platone
- la democrazia nasce dalla violenza
- è la migliore delle costituzioni peggiori
- Aristotele
- le forme di governo
- la lettura di L. Canfora
7Canfora e il disincantamento
-
- Democrazia era il termine con cui gli avversari
del governo popolare definivano tale governo,
intendendo metterne in luce proprio il carattere
violento (kràtos indica per lappunto la forza
nel suo violento esplicarsi). - Per gli avversari del sistema politico ruotante
intorno allassemblea popolare, democrazia era
dunque un sistema liberticida. - Luciano Canfora
8debolezza concettuale del termine
- non esente da corruzione e degenerazione nel suo
opposto, la tirannide - potere del popolo definizione
- imperfetta e imprecisa,
- densa di equivoci e contraddizioni
antinomie strutturali del concetto
91952 Kennet May(gli assiomi della democrazia e
loro dimostrazione matematica)
- Il voto a maggioranza è il solo procedimento, tra
DUE alternative, che soddisfi le seguenti
condizioni minimali - neutralità non ci sono alternative privilegiate
- anonimato non ci sono votanti privilegiati
- dipendenza dal voto risultato è determinato
solo dal voto - monotonicità se un'alternativa vince in una
votazione, continua a vincere in ogni votazione
in cui prenda più voti.
101785. Condorcet il criterio funziona solo tra
due alternative quando invece sono più di due
- 1 A B C
- 2 B C A
- 3 C A B
- A - B gt vince A per 1 e 3
- B - C gt vince B per 1 e 2
- Vale la proprietà transitiva, ossia che A ,
avendo vinto su B, vince quindi anche su C?
- NO
- C - A gt vince C per 2 e 3
- lesito del voto dipende dallordine della
votazione!
11non le preferenze dei votanti, ma lordine della
votazione determina il risultato
- Parigi gt Berlino
- vince Parigi per Tizio e Pio contro Caio (2 a 1)
- Berlino gt Londra
- vince Berlino per Tizio e Caio contro Pio
- Parigi gt Londra
- per la proprietà transitiva ci aspettiamo che
- Parigi vinca su Londra
3 2 1
Tizio Parigi Berlino Londra
Caio Berlino Londra Parigi
Pio Londra Parigi Berlino
NO Londra vince su Parigi per Caio e Pio
contro Tizio
12paradosso più evidente per 3n alternative
A vince, benché D sia la scelta preferita,
seguita da C seguita da B
- 1 D A B C
- 2 B C D A
- C D A B
- 4 3 2 1
- Sequenza votazioni
- D - C ? C vince su D
- C - B ? B vince su C
- B A ? A vince su B
D 9 C 8 B 7 A 6
13il paradosso delluninominale puro
14Le antinomie democratiche
- incompatibilità fra
- libertà individuale, che permette a ciascuno di
scegliere un qualunque ordine di preferenze, - e armonia sociale, che richiede invece una certa
uniformità fra gli ordini individuali.
15Antinomie reali
- Suffragio universale?
- 1647, dibattiti di Putney
- il criterio di maggioranza può essere
autoreferenziale? - Algeria 1992
- Hamas 2006 Ralf Daharendorf
16Arrows paradox
- 1951. Kenneth Arrow
- nessun sistema di votazioni che soddisfi queste
condizioni minime - libertà individuale
- dipendenza dallordine
- accettazione unanimità
- rifiuto dittatura
- garantisce la transitività delle preferenze e
quindi un meccanismo democratico rispettoso
della volontà della maggioranza reale
- allora la democrazia
- non è un dato valore deducibile dal suo
concetto - ma un processo
- la cui validità dipende dallarchitettura
costituzionale
17demo-crazia un ossimoro?
- Delle tre forme di governo la forma democratica
nel senso proprio della parola è necessariamente
un dispotismo, perchessa stabilisce un potere
esecutivo in cui tutti deliberano sopra uno ed
eventualmente contro uno (che dunque non è
daccordo con loro), e quindi tutti deliberano
anche se non sono tutti il che è una
contraddizione della volontà generale con se
stessa e con la libertà - I. Kant, Per la pace perpetua
18democrazia di Barabbagustavo zagrebelsky
- Pilato per togliersi una grana politica
- il Sinedrio per liquidare un contestatore
- condannano Gesù Cristo democraticamente,
appellandosi alla volontà popolare - Pilato per opportunismo politico
- il Sinedrio a garanzia del dogma
- concordano nel metodo democratico
19La radice dellantinomia
- incompatibilità fra
- libertà individuale, che permette a ciascuno di
scegliere un qualunque ordine di preferenze, - e armonia sociale, che richiede invece una certa
uniformità fra gli ordini individuali. - la sua versione letteraria in Dostoevskij
- I demoni
- I fratelli Karamazov
20 il metodo democratico sembra possibile solo
quando vi è stabilità e convergenza di interessi
- la votazione a maggioranza si rivela adeguata nei
momenti di stabilità politica - perché esistono alternative (ad esempio quelle di
centro, in un ordinamento da sinistra a destra)
che nessuno considera le peggiori, - impotente nei momenti di rivolgimento e di crisi
- perché la radicalizzazione delle preferenze crea
le condizioni per il paradosso.