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POTENZIALITA

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Title: POTENZIALITA DELLA GENOMICA E PROTEOMICA Author: Q550MW Last modified by: ACTA Created Date: 11/13/2003 10:36:05 AM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: POTENZIALITA


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(No Transcript)
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(No Transcript)
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LA RICERCA NEL SETTORE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO
Donato Matassino
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RELAZIONE TRA
BIOLOGIA E POIESI TECNOLOGICA DELLUOMO
HA ORIGINI CHE SI PERDONO NELLA NOTTE DEI TEMPI

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LATTIVITA AGRO-ZOOTECNICA
E UN ESEMPIO INCONFUTABILE DELLA VOCAZIONE
DELLUOMO PER LA POIESI BIOTECNOLOGICA
GRAZIE ALLATTIVITA AGRICOLA LUOMO HA
CONTRIBUITO AD AUMENTARE LA RICCHEZZA DELLA
BIODIVERSITA
IL PROCESSO DI DOMESTICAZIONE DI ANIMALI E DI
PIANTE E DA CONSIDERARE STRUMENTO BASILARE PER
LA POIESI BIOTECNOLOGICA ANCHE SE IL
CAMBIAMENTO DELLA RICCHEZZA BIODIVERSITA AVVIENE
CON LIMPOSSIBILITA BIOLOGICA DI MANTENERE
INVARIANTI LE CARATTERISTICHE PRIMIGENIE
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BIOTECNOLOGIA E SUO USO (BIOTECNICA INNOVATIVA)
INTERFERISCONO DIRETTAMENTE E INDIRETTAMENTE
CON LA COMPLESSITA DEL BIOS, MODIFICANDOLO
FENOTIPICAMENTE E GENETICAMENTE
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QUALUNQUE ESSERE VIVENTE, IN CHIAVE CIBERNETICA,
PUO ESSERE DEFINITO UN VERO E PROPRIO
SISTEMA BIOLOGICO APERTO DINAMICO VINCOLATO
NEGHENTROPICO
ESSO E IL RISULTATO DELLE COMPLESSE MODALITA DI
TRATTAMENTO DI TUTTE LE INFORMAZIONI INTERNE ED
ESTERNE, QUINDI E UN INDIVIDUO EPIGENETICO
CARATTERIZZATO DA UNA GRANDE VARIABILITA DELLA
SUA CAPACITA AL COSTRUTTIVISMO
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PER EVITARE GUASTI IRREVERSIBILI LA RICERCA DEVE
ESSERE CONDOTTA NON DIMENTICANDO CONSIDERAZIONI
DI CARATTERE ETICO (BIOETICA Potter, 1971),
VALUTANDO SAGGIAMENTE E CONSAPEVOLMENTE
MORALITA
LEGITTIMITA
OPPORTUNITA
DI UN INTERVENTO TECNICO-SCIENTIFICO
IL CONCETTO DI ALTERITÀ DEVE SEMPRE ESSERE
PRESENTE NEL RICERCATORE, NEL SENSO DI
RESPONSABILITA MORALE VERSO SOGGETTIVITA A
VENIRE (Jonas, 1979)
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LA BIOETICA PERMETTE DI SUPERARE, O MEGLIO DI
RIDURRE LO IATO FRA ANTROPOCENTRISMO E
BIOCENTRISMO, IN QUANTO INDUCE LA SCIENZA A UNA
FORTE RIFLESSIONE ONTOLOGICA ED EPISTEMICA
DELLUOMO
LACCADEMIA E TENUTA A ORIENTARE LHOMO SAPIENS
SEMPRE PIU VERSO UNA MASSIMA CONOSCENZA DEL
LOCALE IN UNA VISIONE CONCETTUALE DI
UNIVERSATILITA CONCETTO, QUESTO, AMPIAMENTE
NOTO AL TANTRISMO BUDDISTA INDUISTA (600 650
a.C.) CHE SI CONCRETIZZA NELLIMPOSTAZIONE
SISTEMICA RAPPRESENTABILE DA UN MANDALA
LUOMO, COSI OPERANDO, ATTUA UNA SCELTA
COMPORTAMENTALE BASATA SULLINTEGRAZIONE E
SULLEMPATIA CON GLI ALTRI PROTAGONISTI DEL
BIOS PRESENTI SUL PIANETA TERRA E UTILI PER
SODDISFARE LE SUE ESIGENZE DI VITA TERRESTRE,
COMPRESE QUELLE METABOLOMICHE
EMPATIA LARGAMENTE IDENTIFICABILE CON IL PLERÒMA
(S. PAOLO)
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QUESTO PERCORSO COMPORTAMENTALE DEVE INDURRE A
SUPERARE IL TREND OGGI IMPERANTE IL SOLIPSISMO
UMANO
GRAZIE AL PROGRESSO SCIENTIFICO, FRUTTO DEL
SACRIFICIO DEL RICERCATORE, IL CONCETTO DI FINE
DELLE CERTEZZE (PRIGOGINE) SI STA EVOLVENDO IN
QUELLO DI
RESPONSABILITA (Postmore, 1974 Przwony, 1999
ecc.)
COMPLESSITA (Prigogine, 1991 Morin, 1993 ecc.)
RAGIONEVOLEZZA
SI PASSA
DA UNA MERA CERTEZZA SCIENTIFICA
A RILEVANZA ETICA DELLA SCOPERTA
A UN SUPERAMENTO
INTEGRITA TOTALE DEL BIOS-NATURA
PUREZZA PRIMIGENIA
ARMONIA ORIGINALE
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ALLINIZIO DEL 21. SECOLO LA RICERCA ZOOTECNICA
SI STA INSERENDO OPERATIVAMENTE NEL CONTESTO
CONCETTUALE DI QUANTO FINORA EVIDENZIATO NELLA
CONVINZIONE CHE SOLO LIMPOSTAZIONE SISTEMICA
E, E SARA, IN GRADO DI RISOLVERE LA POLIEDRICA
E COMPLESSA PROBLEMATICA DELLA PRODUZIONE ANIMALE
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LA MANIFESTAZIONE QUANTI-QUALITATIVA DI UNA
ESPRESSIONE FENOTIPICA, IN CHIAVE SISTEMICA, E
FUNZIONE DI DIVERSI PIANI ORGANIZZATIVI
SINTETIZZABILI COME SEGUE
SUBMOLECOLARE
MOLECOLARE
CELLULARE
TISSUTALE
DI ORGANO
ORGANISMICO
BIOCENOTICO
ECOSISTEMICO (O PAESAGGISTICO)
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OGNI PIANO E CARATTERIZZATO DA
NORME PROPRIE

NORME DI VITA DI RELAZIONE CON ALTRI PIANI
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LA DINAMICITA DELLE ACQUISIZIONI SCIENTIFICHE
SUL FUNZIONAMENTO CELLULARE E SULLA METABOLOMICA
LA COMPLESSITA DELLESPLICAZIONE DEI FENOMENI
BIOLOGICI AI DIVERSI PIANI ORGANIZZATIVI
RICHIEDONO UNA PROFONDA CONOSCENZA DEI SISTEMI
PRODUTTIVI TERRITORIALI (Figura I)
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FIGURA I ESEMPLIFICAZIONE DI UN MANDALA
RAPPRERSENTATIVO DI UN TERRITORIO.
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SISTEMA PRODUZIONE ANIMALE
TUTTA LA RICERCA E FINALIZZATA SOSTANZIALMENTE A
MIGLIORARE
BENESSERE DELLANIMALE IN PRODUZIONE ZOOTECNICA
SOSTENIBILITA DELLA RURALITA MULTIFUNZIONALE
ATTRAVERSO
USO DI DINAMICI E DIVERSIFICATI SISTEMI
ZOOTECNICI, VARIABILI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO,
QUALE OTTIMIZZAZIONE DEL SISTEMA
OTTENIMENTO DI ALIMENTI FUNZIONALI AL BENESSERE
DELLUOMO (NUTRACEUTICA)
INNOVAZIONE GESTIONALE ENTRO I SINGOLI TERRITORI
INNOVAZIONE DEI FLUSSI PRODUTTIVI SULLA BASE
DELLE CONTINUE ACQUISIZIONI SCIENTIFICHE SULLA
BIOLOGIA DELLANIMALE ALLEVATO
INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DI FATTORI SEMANTICI
INFLUENZANTI LA QUALITA NUTRIZIONALE ED
EXTRANUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE
ANIMALE USUFRUITI DALLUOMO, QUINDI SUL
BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE DI QUESTI
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BENESSERE DELLANIMALE IN PRODUZIONE ZOOTECNICA
LE RICERCHE IN ATTO SONO RIVOLTE A DEFINIRE TUTTA
UNA SERIE DI INDICATORI FISIOLOGICI IN GRADO DI
STIMARE IL LIVELLO DI BENESSERE DELLANIMALE
ALLEVATO AI FINI PRODUTTIVI
GRANDE ENFASI E RIVOLTA AL COMPORTAMENTO
DELLANIMALE QUALE RISPOSTA FISIOLOGICA
ALLINFLUENZA DEI FATTORI METEOROLOGICI DEI
DIVERSI MICROAMBIENTI IN CUI LANIMALE E INSERITO
LA CAPACITA AL COSTRUTTIVISMO DEL SOGGETTO
ALLEVATO VIENE STIMATA SULLA BASE DELLA SUA
FITNESS, CIOE DELLA SUA RISPOSTA A RIPRODURSI
E A PRODURRE AL CAMBIARE DELLE VARIABILI CHE
CARATTERIZZANO UN DETERMINATO MICROAMBIENTE ENTRO
LAMBIENTE DI ALLEVAMENTO
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SIA LA RIPRODUCIBILITA SIA LA PRODUTTIVITA
COSTITUISCONO IL MOMENTO OLISTICO DI UN
COMPLESSO DI FENOMENI BIOLOGICI E NON, DA
CONOSCERE NELLA LORO ORIGINE E NEL LORO PIANO DI
ORGANIZZAZIONE
PER TUTTI I FENOMENI DI ORIGINE BIOLOGICA SI
RENDE SEMPRE PIU UTILE INDIVIDUARE LA BASE
MOLECOLARE PER GIUNGERE PROGRESSIVAMENTE AL
LIVELLO AGRO-ECOSISTEMICO
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IN QUESTO CONTESTO ALCUNI FATTORI SEMANTICI
POSSONO IDENTIFICARSI CON
VARIAZIONI DELLE VARIABILI METEREOLOGICHE PER LA
LORO INFLUENZA SU
TERMOREGOLAZIONE
PRODUZIONE DI ALIMENTI (FORAGGI)
STATO DI SALUTE
PRESTAZIONE RIPRODUTTIVA
RENDIMENTO PRODUTTIVO
QUESTI FATTORI DIVENTANO SEMPRE PIU INCIDENTI
QUANTO PIU INCREMENTA IL LIVELLO PRODUTTIVO
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UN CONTRIBUTO NOTEVOLE ALLA SOLUZIONE DEI
PROBLEMI SPETTA ALLA GENETICA CHE PERMETTE,
SPECIALMENTE CON LAUSILIO DI QUELLA MOLECOLARE,
DI INDIVIDUARE MARCATORI UTILI E NON
IN QUESTO CONTESTO, GIA ALLA FINE DEGLI ANNI 60
IL BETTINI
INTUI LIMPORTANZA DI CONSIDERARE LE PRODUZIONI
ANIMALI SU BASE MOLECOLARE IN UN CONTESTO
SISTEMICO OVE, COME GIA DETTO, IL PIANO
ORGANIZZATIVO MOLECOLARE RAPPRESENTA IL PRIMO
ELEMENTO DELLIMPOSTAZIONE ATOMISTICA DI UN
SISTEMA PRODUTTIVISTICO
PROPOPOSE TRA GLI INSEGNAMENTI UNIVERSITARI
COMPLEMENTARI LA ZOOTECNICA MOLECOLARE
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LA GENETICA MOLECOLARE FUNZIONALE (A esempio, LA
PRODUZIONE DI HEAT SHOCK PROTEINS, HSP) VIENE
INTEGRATA CON LA PROTEOMICA FUNZIONALE E LA
METABOLOMICA AL FINE DI SELEZIONARE ANIMALI
DOTATI DI ELEVATA CAPACITA AL COSTRUTTIVISMO
NEI DIVERSIFICATI MICRO-AMBIENTI DI ALLEVAMENTO
COSI OPERANDO, SI RAGGIUNGONO LIVELLI DINAMICI
DI OTTIMIZZAZIONE DEL SISTEMA PRODUZIONE ANIMALE
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A ESEMPIO, LO STRESS DA CALDO INFLUENZA
NEGATIVAMENTE
PRODUZIONE DI LATTE, DI CARNE, DI UOVA, ECC.
ATTITUDINE ALLA CASEIFICAZIONE
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LA BIOMETEREOLOGIA INFLUENZA ANCHE
MORBILITA (RIDUZIONE DIFESE IMMUNITARIE)
MORTALITA
IL RAGGIUNGIMENTO DI LIVELLI SEMPRE MIGLIORI DI
BENESSERE ANIMALE E OGGETTO DI PARTICOLARI
RICERCHE COINVOLGENTI FRA LALTRO
SISTEMA DI TENUTA
CATENA OPERATIVA DEL LAVORO UMANO (ERGONOMIA)
INNOVAZIONE NEL RAPPORTO UOMO ANIMALE, GRAZIE
ALLE CONTINUE ACQUISIZIONI SCIENTIFICO-OPERATIVE
SUL COMPORTAMENTO DELLANIMALE IN PRODUZIONE
ZOOTECNICA (ETOLOGIA, ZOO-ANTROPOLOGIA)
AUTOMAZIONE, ROBOTIZZAZIONE DI UNA SERIE DI
OPERAZIONI RIGUARDANTI
GOVERNO
ALIMENTAZIONE
MUNGITURA
MOLTI RISULTATI RELATIVI SONO GIA OGGETTO DI
OPERATIVITA AZIENDALE
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AI FINI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE SONO IN ATTO
NUMEROSE RICERCHE PER INDIVIDUARE STRATEGIE
INNOVATIVE DI ALLEVAMENTO AL FINE DI RIDURRE GLI
EFFETTI NEGATIVI DELLA PRODUZIONE ANIMALE SUI
CONTROVERSI CAMBIAMENTI CLIMATICI DEL PIANETA
TERRA SIA IN UNA VISIONE CIRCOSCRITTA CHE AMPIA
DEL TERRITORIO RURALE
PARTICOLARE ENFASI RIVESTONO TUTTE QUELLE
RICERCHE CONNESSE A OTTIMIZZARE IL BENESSERE
DELLANIMALE ALLEVATO AI FINI PRODUTTIVI E
RIGUARDANTI FRA LALTRO
GENOMA E GENETICA FUNZIONALE
PROTEOMICA, METABOLOMICA
SISTEMA DI TENUTA
RISORSA ALIMENTARE
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QUESTA PROBLEMATICA DI RICERCA E PARTICOLARMENTE
COGENTE SE SI CONSIDERANO
AUMENTO DEMOGRAFICO
INCREMENTO DELLATTESA MEDIA DI VITA DELLUOMO
AUMENTO DELLA PRODUZIONE DI ALIMENTI DI ORIGINE
ANIMALE PER LUOMO
SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DEI PAESI A SVILUPPO
LIMITATO
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RURALITA MULTIFUNZIONALE SOSTENIBILE
LA GLOBALIZZAZIONE, CHE SAREBBE GIA IN FASE DI
DECLINO SECONDO DIVERSI STUDIOSI, DEVE
CONCILIARSI CON LE DIFFERENTI TRADIZIONI E STORIE
DI UN TERRITORIO
LA MEMORIA STORICA DELLE SPECIFITA TERRITORIALI
PUO ESSERE UTILE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
(DUREVOLE) NEL SENSO DI PENSARE LOCALMENTE
OPERANDO IN UNA PROSPETTIVA GLOBALE
LO SVILUPPO SOLIDALE E LEGATO ALLA DIVERSITA
LA DIVERSITA CULTURALE ANTROPICA E ALLA BASE
DEL PLURALISMO BIOLOGICO DA FAR ESTRINSECARE
NELLO SPIRITO DEL PLERÒMA
IL PLURALISMO E UNA GRANDE FILOSOFIA
COMPORTAMENTALE
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LA SOSTENIBILITA DI QUALSIASI PROCESSO
SOCIO-ECONOMICO E REALIZZABILE SOLO TUTELANDO
QUALSIASI RISORSA NATURALE
UNA FORTE INTEGRAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI
AGRICOLI INDUCE UN NUOVO IMPULSO ALLECONOMIA
LOCALE E A UNA UTILIZZAZIONE OTTIMALE DELLE
RISORSE ENDOGENE (BIODIVERSITA AUTOCTONA
COMPRESA) DI UN TERRITORIO
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INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DEI FATTORI
INFLUENZANTI LA QUALITA
FATTORI GENETICI
FATTORI MICROAMBIENTALI DELLALLEVAMENTO
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FATTORI GENETICI
LE RICERCHE IN CORSO INTERESSANO
ANALISI DEI POLIMORFISMI IN GENI COINVOLTI NEL
DETERMINISMO DELLE CARATTERISTICHE QUALITATIVE
DEI PRODOTTI CON PARTICOLARE RIGUARDO A
MIOSTATINA
CATEPSINE
LATTOPROTEINE
PROTEINE SARCOPLASMATICHE E MIOFIBRILLARI
COLLAGENE
IDENTIFICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI NUOVE
VARIANTI GENETICHE
IDENTIFICAZIONE DI QTL (QUANTITATIVE TRAIT LOCI)
MAS (MARKER ASSISTED SELECTION)
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INDIVIDUAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI MARCATORI
MOLECOLARI IN GRADO DI IDENTIFICARE E TUTELARE
(ETICHETTATURA ) I PRODOTTI TRADIZIONALI
INDIVIDUAZIONE DI MARCATORI SPECIE E RAZZA
SPECIFICI
INDIVIDUAZIONE DEI MARCATORI MOLECOLARI ORIGINATI
DALLA LIPOLISI E DALLA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI
GRASSI INSATURI PER LA FORMULAZIONE DI INDICI IN
GRADO DI STABILIRE LE CONDIZIONI OTTIMALI PER LA
PRODUZIONE DI PRECURSORI DI MOLECOLE ODOROSE CHE
CONFERISCONO LAROMA AL PRODOTTO
INDIVIDUAZIONE DEGLI INDICI GENETICI AL FINE DI
DISCRIMINARE LENTITA DELLA VARIABILITA
GENETICA PER UNA SELEZIONE PIU MIRATA
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FATTORI MICROAMBIENTALI DELLALLEVAMENTO
LE RICERCHE IN CORSO INTERESSANO LINFLUENZA DI
FATTORI AMBIENTALI SULLE CARATTERISTICHE
NUTRIZIONALI DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE,
NELLAMBITO DELLE INTERAZIONI CON IL GENOMA
DELLANIMALE IN PRODUZIONE ZOOTECNICA
ESSE (LE RICERCHE) TENDONO A
DEFINIRE I PROFILI DEI TRIGLICERIDI CON
PARTICOLARE RIGUARDO ALLA CARATTERIZZAZIONE DEGLI
ACIDI GRASSI, NONCHE ALLA DISTRIBUZIONE DI ESSI
SULLA MOLECOLA DI GLICEROLO
VALORIZZARE I PRODOTTI TRADIZIONALI TIPIZZATI
ETICHETTATI (Figura II) QUALI ALIMENTI
FUNZIONALI PER LA PRESENZA DI
ACIDI GRASSI A CATENA CORTA
ACIDI GRASSI OMEGA 3
CONTENUTO IN ACIDO LINOLEICO CONIUGATO (CLA,
CONJUGATED LINOLEIC ACID)
PUFA (POLYUNSATURATED FATTY ACID)/MUFA
(MONOUNSATURATED FATTY ACID)
ANTIOSSIDANTI NATURALI
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FIGURA II ALCUNI FATTORI INFLUENZANTI IL
PRODOTTO TRADIZIONALE TIPIZZATO ETICHETTATO
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DEFINIRE I TEMPI E LE MODALITA PER
LINTENERIMENTO DEL MUSCOLO IN FUNZIONE DELLE
ATTIVITA ENZIMATICHE E LE CONDIZIONI AMBIENTALI
PER LO SVILUPPO DELLE MIGLIORI PROPRIETA
ORGANOELETTICHE NEL RISPETTO DELLA TRADIZIONE
CARATTERIZZARE LAMBIENTE DI ALLEVAMENTO AI FINI
DELLACCERTAMENTO DELLA SALUBRITA DEGLI ALIMENTI
SIA PER LANIMALE CHE PER LUOMO (DETERMINAZIONE
DI POSSIBILI CONTAMINANTI, CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO ALLA PRESENZA DI MICOTOSSINE NEI
FORAGGI FRESCHI E INSILATI PRESENZA DI
FITOESTROGENI, ECC.)
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TUTTO TENDE A MIGLIORARE IL
BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE
DELLUOMO (HUMAN WELFARE STATE AND WELLBEING)
(FIGURA III)
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FIGURA III ESEMPLIFICAZIONE DI UN MANDALA
RAPPRESENTATIVO DEL BENESSERE FSICO, PSCHICO E
SOCIALE DELLUOMO (HUMAN WELFARE STATE AND
WELLBEING)
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RAPPORTO ANIMALE-BENESSERE UOMO
IL GERMOPLASMA ANIMALE, SPECIALMENTE QUELLO
AUTOCTONO E USUFRUENTE DI PASCOLO, PUO ESSERE
CONSIDERATO UN VERO E PROPRIO TRADUTTORE
BIOLOGICO CAPACE DI FORNIRE ALIMENTI
PARTICOLARMENTE DOTATI DI PROPRIETA
NUTRIZIONALI ED EXTRANUTRIZIONALI (FIGURA
IV)
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TIPO GENETICO AUTOCTONO
AREA GEOGRAFICA
BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE
DELLUOMO (HUMAN WEL.FARE STATE AND WELLBEING)
PRODOTTO TRADIZIONALE TIPIZZATO ETICHETTATO
FIGURA IV QUADRINOMIO CARATTERIZZANTE IL
PRODOTTO TRADIZIONALE TIPIZZATO ETICHETTATO.
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CONCLUSIONI
E NECESSARIO STABILIRE UN APPROCCIO INTEGRATO AI
SISTEMI DI ALLEVAMENTO IN APPOGGIO ALLO SVILUPPO
SOSTENIBILE
TALE APPROCCIO CONSIDERA LA ZOOTECNIA
SIA COME SISTEMA PRODUTTIVO
SIA COME SISTEMA DI ATTIVITAUMANA
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SONO IN CORSO RICERCHE PER INDIVIDUARE INNOVATIVE
STRATEGIE NELLA GESTIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI
IN GENERE E DI QUELLI ANIMALI IN PARTICOLARE
SOLUZIONI CHE SI DOVREBBERO CONCRETIZZARE IN UNA
PROFONDA E GLOBALIZZANTE REVISIONE DEGLI
ORDINAMENTI COLTURALI AL FINE DI FAVORIRE UNA
MAGGIORE PRODUZIONE DI ALIMENTI DA DESTINARE
ALLALIMENTAZIONE DEGLI ANIMALI IN PRODUZIONE
ZOOTECNICA OCCORRENTI PER UN RIEQUILIBRIO DELLE
PROTEINE NECESSARIE A SODDISFARE LE ESIGENZE
DELLUOMO
ESIGENZE CHE VANNO CONSIDERATE ALLA LUCE
DELLIMPORTANZA DETERMINANTE CHE GLI ALIMENTI DI
ORIGINE ANIMALE HANNO SVOLTO NELLEVOLUZIONE
DELLENCEFALO UMANO E, SEGNATAMENTE, DELLE AREE
COINVOLTE NELLA COMUNICAZIONE E NELLAPPRENDIMENTO
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LINTEGRAZIONE FRA
GENOMICA FUNZIONALE ( TECNICA DEL DNA-MICROARRAY)
E
PROTEOMICA
PERMETTERA DI INDIVIDUARE LE BASI MOLECOLARI
DELLA DIFFERENTE RISPOSTA INDIVIDUALE AI
REGIMI ALIMENTARI
SINGOLI NUTRIENTI
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E IN ATTO (AGLI ALBORI) LA CARATTERIZZAZIONE
GENETICA DEI TIPI GENETICI AUTOCTONI DESTINATI
ALLA PRODUZIONE DI ALIMENTI PER QUANTO CONCERNE
LINDIVIDUAZIONE DI MOLECOLE BIOATTIVE PER
LUOMO SIA DAL PUNTO DI VISTA QUALITATIVO CHE
QUANTITATIVO
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INTERAZIONI GENOMA AMBIENTE
AMBIENTE (NATURALE E/O ANTROPICO )
MODIFICAZIONI POST-TRADUZIONALI
PROTEINE (STRUTTURALI, FUNZIONALI, DI TRASPORTO)
GENOMA
ESPRESSIONE
DESCO DEL CONSUMATORE
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UN PRODOTTO TRADIZIONALE TIPIZZATO ETICHETTATO
DEVE SODDISFARE LETICA DI PRODUZIONE CHE SI PUO
IDENTIFICARE CON LA CERTIFICAZIONE DEL
BENESSERE ANIMALE
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RISULTA INDISPENSABILE
INTEGRAZIONE
COOPERAZIONE
TRA
SCIENZA
POLITICA
ECONOMIA

ETICA
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GRAZIE
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