Apuleio (2) - PowerPoint PPT Presentation

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Apuleio (2)

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Apuleio (2) canan * Psiche, come Lucio, non resiste alla – PowerPoint PPT presentation

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Transcript and Presenter's Notes

Title: Apuleio (2)


1
Apuleio (2)
2
Opere filosofiche
3
- "De mundo"
  • Rifacimento in chiave stoicheggiante dellomonimo
    trattato pseudoaristotelico

4
"De Platone et eius dogmate"
  • una sintesi della fisica e delletica di Platone,
    cui doveva seguire una logica ("Perì ermeneias"?)
  • ne emerge un Platone permeato di neopitagorismo,
    di teorie misteriche ed iniziatiche

5
"De deo Socratis"
  • esamina la demonologia di Socrate sotto
    linflusso delle filosofie orientali, i "demoni"
    (ovvero, divinità) diventano Angeli, o affini ad
    essi, cioè spiriti che fungono da intermediari
    tra gli dèi e gli uomini, e che presiedono a
    rivelazioni e presagi.

6
Numerose le opere perdute, o di cui ci resta poco
  • Scrisse di aritmetica, musica, medicina ecc.
  • compose "Carmina amatoria", "Ludicra" (di questa
    raccolta facevano parte un carme su un
    dentifricio e due epigrammi d'amore conservati
    nell' "Apologia")
  • una traduzione del "Fedone" platonico
  • un romanzo, "Hermagoras", di cui ci restano due
    frammenti, sul culto di Ermete Trismegisto.

7
Metamorphoseon libri XI o Asinus Aureus
Le Metamorfosi
8
"Asino d'oro"
  • è il titolo con cui la prima volta lo indicò
    Sant'Agostino nel De civitate Dei
  • non si sa se l'aggettivo "aureus" sia riferito
    alle doti eccezionali dell'asino (auris
    orecchia lasino sa ascoltare e comprendere con
    sensibilità umana),
  • oppure alla qualità artistica del romanzo,
  • oppure ancora al valore di edificazione morale
    insito nella storia del protagonista.

9
Il romanzo, in 11 libri, è forse l'adattamento
(almeno nei primi 10) di uno scritto di Luciano
di Samosata di cui non siamo in possesso, ma del
quale ci è pervenuto un plagio intitolato Lucius
o L'asino
  • si discute se A. abbia seguito il modello solo
    nella trama principale, o ne abbia ricavato anche
    le molte digressioni novellistiche tragiche ed
    erotiche.
  • Forse Apuleio e Luciano hanno rielaborato
    un'ulteriore fonte, ovvero le Metamorfosi di
    Lucio di Patre, il cui canovaccio esteriore è lo
    stesso.

10
Le Metamorfosi gravitano nella tradizione della
"milesia", ma anche in quella del romanzo greco
contemporaneo, arricchito dall elemento magico e
misterico.
11
  • La fabula milesia. Citazioni dalle Metamorfosi
  • Met.I,1 "..Sermone isto milesio varias fabulas
    conseram" (Nei modi del parlar milesio intreccerò
    le più varie favole..)
  • Met.IV,32 "Sed Apollo ... propter milesiae
    conditorem, sic respondit" (Ma Apollo, per
    riguardo all'autore di questa milesia, così...
    diede il responso).

12
Struttura a incastro
  • E un RACCONTO - CORNICE che abbraccia altri
    racconti, alcuni dei quali fungono da cornice a
    ulteriori novelle
  • In stile milesio voglio per te, lettore,
    INTRECCIARE varie favole () Anche la varietà del
    mio linguaggio corrisponde allabilità del
    passare da una storia allaltra. (Metam., I,1)

13
Tipologia dei racconti
  • magia (storia di Socrate, I,5-19 storia di
    Telifrone, II,21-30)
  • avventure di banditi (libro VI)
  • amore tragico (storia di Carite, VIII, 1-14)
  • avventure comico-realistiche (IX, 5-7 17-21
    22-28)
  • adulterii e donne infami (X, 2-12 23-28 la
    donna diabolica condannata ad bestias)
  • La sperimentazione di generi diversi (ordinati in
    un unico disegno) trova corrispondenza nello
    sperimentalismo linguistico, nella piena
    padronanza di diversi registri, variamente
    combinati nel tessuto verbale.

14
Trama
  • La storia narra di un giovane chiamato Lucio
    (identificato da A. con lo stesso narratore),
    appassionato di magia. Originario di Patrasso, in
    Grecia, egli si reca per affari in Tessaglia,
    paese delle streghe.
  • Là alloggia in casa del ricco Milone, la cui
    moglie Panfila, una maga, ha la facoltà di
    trasformarsi in uccello.

15
Lucio - avvinto dalla sua insaziabile
"curiositas" - vuole imitarla
  • e, con l'aiuto di una servetta, Fotis, accede
    alla stanza degli unguenti magici della donna.

16
Ma sbaglia unguento, e viene trasformato in
asino, pur conservando coscienza ed intelligenza
umana.
  • Il rimedio sarebbe mangiare alcune rose, ma un
    concatenarsi straordinario di circostanze gli
    impedisce di scoprire l'antidoto.

17
Rapito dai ladri,
  • egli rimane bestia per lunghi mesi, si trova
    coinvolto in mille avventure, sottoposto ad
    infinite angherie e muto testimone dei più
    abietti vizi umani.

18
Nella caverna dei briganti, Lucio ascolta la
bellissima favola di "Amore e Psiche",
  • narrata da una vecchia ad una fanciulla rapita
    dai malviventi

19
Psiche, l'Anima, è innamorata di Eros (dio del
desiderio, uno dei dèmoni dell'universo
platonico). Ella possiede senza saperlo, nella
notte della propria coscienza, il dio che lei
ama lo smarrisce per curiosità, per ritrovarlo
poi nel dolore di un'espiazione che le fa
attraversare tutti gli "elementi" del mondo.
20
Sconfitti i briganti
  • dal fidanzato della fanciulla, Lucio viene
    liberato e affronta altre peripezie

21
(No Transcript)
22
(No Transcript)
23
Infine si trova nella regione di Corinto, dove,
durante una notte di plenilunio, vede apparire in
sogno la dea Iside che lo conforta, gli annuncia
la fine del supplizio e gli indica dove potrà
trovare le benefiche rose.
24
Il giorno dopo il miracolo si compie nel corso di
una processione di fedeli della dea e Lucio, per
riconoscenza, si fa iniziare ai misteri di Iside
e Osiride.
25
La chiave "mistagogica
  • L'ultima parte del romanzo (libro XI), che si
    svolge in un clima di forte suggestione mistica
    ed iniziatica, non ha equivalente nel modello
    greco.
  • E un'aggiunta di A., al pari della celebre
    "favola" di Amore e Psiche, inserita a metà
    dell'opera centralità "programmatica", che fa
    della stessa quasi un modello in scala ridotta
    dellintero percorso narrativo del romanzo,
    offrendone la corretta decodificazione.

26
  • Lepisodio di Iside, come quello di Amore e
    Psiche, ha un evidente significato religioso
    indubbio nel primo fortemente probabile nel
    secondo, interpretato
  • come mito filosofico di matrice platonica,
  • come un racconto di iniziazione al culto isiaco,
  • meno efficacemente come un mito cristiano.

27
Tutto il romanzo è carico di rimandi simbolici
allitinerario spirituale del protagonista-autore.
La vicenda di Lucio ha valore allegorico
  • rappresenta la caduta e la redenzione delluomo,
    di cui lXI libro è la conclusione religiosa ( il
    numero 11 sembra alludere ai giorni richiesti
    per l'iniziazione misterica, 10 di purificazione
    e 1 dedicato al rito religioso).

28
Le Metamorfosi in qualità di romanzo
"mistagogico" registrerebbero l'esperienza stessa
dello scrittore.
  • Qualunque sia la sua intenzione, lopera ci offre
    una straordinaria descrizione delle province
    dell'impero al tempo degli Antonini e, in modo
    particolare, della vita del popolo minuto.
  • Confrontato con quello di Petronio, dà però la
    curiosa impressione che i personaggi vi siano
    osservati a maggiore distanza, come in un immenso
    affresco dove si muovono, agitandosi,
    innumerevoli comparse.

29
La favola di
  • Dalla fine del IV libro (paragrafo XXVIII) a
    buona parte del VI (prg. XXIV incl.)
  • ha importanza esemplare nell'economia del
    romanzo, svolgendo una funzione non solo
    esornativa, ma fornendocene la corretta chiave
    di lettura e di decodificazione

30
Trama
  • C'erano una volta un re e una regina che avevano
    tre figlie. L'ultima, Psiche, è bellissima,
  • tanto da suscitare la gelosia di Venere, la quale
    prega il dio Amore di ispirare alla fanciulla una
    passione disonorevole per l'uomo più vile della
    terra.

31
Tuttavia Amore si invaghisce della ragazza, e la
trasporta nel suo palazzo,
  • dov'ella è servita ed onorata come una regina da
    ancelle invisibili e servitori dalle sembianze
    di suppellettili come candelabri, comodini, ecc.

32
e dove, ogni notte, il dio le procura
indimenticabili visite.
  • Ma Psiche deve stare attenta a non vedere il viso
    del misterioso amante, a rischio di rompere
    l'incantesimo.

33
Per consolare la sua solitudine,
  • la fanciulla ottiene di far venire nel castello
    le sue due sorelle ma queste, invidiose, le
    suggeriscono che il suo amante è in realtà un
    serpente mostruoso.

34
Psiche, come Lucio, non resiste alla
"curiositas", e, armata di pugnale, si avvicina
al suo amante per ucciderlo.
  • Ma a lei il dio Amore, che dorme, si rivela nel
    suo fulgore, coi capelli profumati di ambrosia e
    le ali rugiadose di luce e il candido collo e le
    guance di porpora. Dalla faretra del dio, Psiche
    trae una saetta, dalla quale resta punta,
    innamorandosi perdutamente dell'Amore stesso.
  • Dalla lucerna di Psiche una stilla d'olio cade
    sul corpo di Amore, e lo sveglia.

35
L'amante, allora, fugge da Psiche, che ha violato
il patto.
  • Psiche, disperata, si mette alla ricerca
    dell'amato.

36
Deve affrontare l'ira di Venere,
  • che sfoga la sua gelosia imponendole di superare
    quattro difficilissime prove

37
L'ultima prova comporta la discesa nel regno dei
morti e il farsi dare da Persefone un vasetto.
  • Psiche avrebbe dovuto consegnarlo a Venere senza
    aprirlo, ma la curiosità la perde ancora una
    volta.

38
La fanciulla viene allora avvolta in un sonno
mortale, ma interviene Amore a salvarla
  • il dio otterrà per lei da Giove l'immortalità e
    la farà sua sposa.

39
Dalla loro unione nascerà una figlia, chiamata
"Voluttà".
40
La chiave di lettura della favola
  • La successione degli avvenimenti della novella
    riprende quella delle vicende del romanzo
  • prima un'avventura erotica,
  • poi la "curiositas" punita con la perdita della
    condizione beata,
  • quindi le peripezie e le sofferenze, concluse
    dall'azione salvifica della divinità.

41
La favola rappresenterebbe il destino dell'anima
  • che, per aver commesso il peccato di "hybris"
    (tracotanza) tentando di penetrare un mistero,
    deve scontare la sua colpa con umiliazioni ed
    affanni prima di rendersi degna di ricongiungersi
    al dio.
  • L'allegoria filosofica è appena accennata (nel
    nome di Psiche, simbolo dell'anima umana), ma il
    significato religioso è evidente soprattutto
    nell'intervento finale del dio Amore, che, come
    Iside, salva chi è caduto (di sua spontanea
    volontà, non per i meriti della creatura umana).

42
La favola di Amore e Psiche
  • Rimandi puntuali ai riti isiaci

43
Venere Iside Cupido Arpocrate
  • Teologia dei misteri isiaci in parte mutuata da
    Platone lanima cade nel corpo (di cui si
    innamora per la sua bellezza) e tenta di tornare
    al creatore (mediante PROVE con laiuto della
    divinità)
  • Psiche, bellissima e onorata come una dea,
    suscita lo sdegno di Venere, che giura vendetta

44
  • Apollo prevede per Psiche le nozze con un mostro
  • ORACOLO lappello alliniziazione è sempre
    emanato da un oracolo o attraverso un sogno

45
Psiche viene portata su una rupe e lasciata sola.
Si addormenta e al risveglio nota un bellissimo
palazzo in cui entra.
  • Di notte giunge il marito sconosciuto (Cupido),
    che lei non può scorgere.
  • Lui le chiede DISCREZIONE
  • NOZZE SANTE iniziatiche
  • Il divino nella materia
  • Sorelle profani, che devono restare alloscuro

46
  • Psiche rivede le sorelle e rivela loro la sua
    felice condizione, suscitando la loro invidia.
  • Sospettano che abbia sposato un dio, ma la
    convincono che si tratti di un serpente velenoso
    che la ingoierà al termine della gravidanza.
  • La spingono a spiare il marito addormentato,
    nonostante il suo divieto, e a ucciderlo nel sonno

Psiche commette un peccato di CURIOSITA
47
  • Psiche accende una lampada e vede la bellezza di
    Cupido, che però si sveglia e, per punirla,
    labbandona.
  • Psiche, disperata, si getta in un FIUME, che però
    la deposita a riva.
  • RITO della LAMPADA è misterico dopo di esso il
    mista torna nel mondo, pur continuando a cercare
    il dio.
  • BAGNO INIZIATICO purificatore dei peccati

48
Venere, informata dellaccaduto da un gabbiano
pettegolo, si infuria con Cupido e prepara una
vendetta contro la nuora.
  • Nessuna dea interpellata aiuta Psiche per paura
    dellira di Venere.
  • Psiche allora si arrende a Venere, la quale la fa
    PERCUOTERE e TORMENTARE dalle sue ancelle
  • PUNIZIONI CORPOREE in espiazione dei peccati gt
    volontà di seguire Iside a costo di SACRIFICI

49
  • Venere sottopone Psiche a varie PROVE
  • 1) RACCOLTA SEMI (aiuto delle formiche)
  • 2) RACCOLTA della LANA DORO delle pecore
    carnivore (aiuto della canna)
  • TAPPE del ritorno al divino sempre più
    impegnative

50
  • 3) RACCOLTA dellACQUA alle SORGENTI dello STIGE
    (aiuto dellaquila di GIOVE)
  • I seguaci di Iside andavano in pellegrinaggio
    alle fonti dello Stige (prima cateratta del
    Nilo sopra Assuan)

51
  • 4) DISCESA AGLI INFERI RECUPERO DEL COFANETTO
    contenente la BELLEZZA di Proserpina (aiuto della
    TORRE)
  • CYSTA MYSTICA che nel rito conteneva gli olii
    eterei (temporanea incoscienza) gt la visione
    delloggetto sacro uccide luomo vecchio, ma
    rende immortali (UOMO NUOVO che ascende agli dei)

52
  • Psiche apre la scatola e cade in un sonno
    infernale
  • Ma Cupido ripone il sonno nella scatola e ottiene
    da Giove il permesso di sposare Psiche al
    cospetto degli dei, in cielo.
  • 2 peccato di CURIOSITA

53
  • Superati i riti, il MISTA era accolto dai
    confratelli mediante un BANCHETTO con DANZE.
  • Al pranzo di nozze anche Venere è riappacificata.

54
Influsso tipologia UOMO-ASINO
  • A.Firenzuola, Lasino doro
  • C.Collodi, Pinocchio (cfr. il personaggio di
    Lucignolo)

55
(No Transcript)
56
  • La "fabula Milesia"
  • La fabula Milesia, racconto di trama erotica con
    sviluppi complessi e avventurosi, conclusi da un
    lieto fine, deriva il nome da Mileto, il centro
    principale di quella cultura ionica all'interno
    della quale si produsse la novella milesia.
    "Storie milesie" era il titolo di una raccolta
    messa in opera da Aristide di Mileto intorno al
    100 a.C. Lucio Cornelio Sisenna la tradusse in
    latino e secondo Plutarco (Crasso, 32) gli
    ufficiali romani la portavano nel loro bagaglio
    questo ci dice della diffusione del genere.

57
La favola di Amore e Psiche
  • https//www.youtube.com/watch?viWMEugapr4o
  • A teatro
  • https//www.youtube.com/watch?vNuk8pGu68lM
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