Title: INFEZIONI CUTANEE BATTERICHE
1INFEZIONI CUTANEE BATTERICHE
2INTRODUZIONE
- Composizione della flora residente
- Micrococcacee
- Stafilococchi, Peptococchi, Micrococchi
- Organismi Corineiformi
- Corinebatteri, Brevibatteri, Propionibatteri
- Acinetobaacter
- Pityrosporum
La cute sana è colonizzata da un gran numero di
microrganismi che vivono come saprofiti sulla sua
superficie
- Fattori condizionanti la flora cutanea
- Sede corporea
- Ospedalizzazione
- EtÃ
- Razza
- Medicazioni
- Adesione batterica
3INFEZIONI CUTANEE BATTERICHE
- Le infezioni cutanee batteriche sono il gruppo di
malattie dermatologiche più frequenti in etÃ
pediatrica, responsabili del 17 di tutte le
visite cliniche - Spesso precedute da condizioni che alterano
lintegrità della cute - Traumi
- Abrasioni
- Punture di insetti
- Dermatiti
4CLASSIFICAZIONE
- Impetigine 10
- Streptococco
- (ricorda altre pato cute scarlattina)
- Stafilococco
- SSSSStaphilococcal Scalded Skin Syndrome
- Eruzione scarlattiniforme non-streptococcica
- Dermatite streptococcica perianale
- Follicolite
- Foruncolosi
- Ectima
- Cellulite
- Erispela
- Fascite necrotizzante
- Panniculite
- Facciale
- Orbitaria
- Carbonchio
- Paronichia acuta
- Eritrasma
5IMPETIGINE
6IMPETIGINE
- Infezione cutanea molto comune
- Circa il 10 di tutti i problemi dermatologici
delletà pediatrica - Più frequente nei mesi estivi
- Eziologia variabile
- Clinica
- Lesioni lievi, crostose, bollose
- Classificazione generale in
- Non bollosa
- Bollosa
7CLINICAIMPETIGINE NON BOLLOSA
70 dei casi
- Viso ed estremità in seguito a trauma
- Punture di insetto, abrasioni, lacerazioni,
varicella, scabbia, ustioni - Inizia con minuscola vescicola o pustola?crosta
color miele diametro inferiore a 2 cm, alone
eritematoso - Lesioni asintomatiche, occasionalmente prurito
- Adenopatia regionale nel 90 dei casi
- Leucocitosi nel 50 dei casi
- Si può diffondere ad altre parti del corpo
attraverso le dita, vestiti, asciugamani - Risoluzione spontanea senza cicatrice in circa 2
settimane? nessuna terapia - Cause
- Virali Herpes simplex o zoster
- Fungine tinea corporis, kerion
- Parassitarie scabbia, pediculosis capitis
- Batteriche Staffilococco Aureo il più
frequente negli USA !!
8IMPETIGINE STAFFILOCOCCICA
- In particolare Stafilococchi aurei
- Quadri clinici
- Impetigine bollosa
- IMP diffonde dal naso alla cute normale e poi la
infetta ? DD SBEA - SSSS ? Stafficolocco aureo di gruppo II
- Eruzione scarlattiniforme non-streptococcica
9? IMPETIGINE BOLLOSA
- Tipica del neonato e bambini molto piccoli
- Insorgenza su cute integra e sana
- Manifestazione di SSSS localizzata
- Viso, glutei, tronco, perineo, zona del
pannolino, estremità - Eziologia sempre Staffilococco aureo
- DD streptococco
- Sede glutei e tronco
- Piccole vescicole
- che si espandono rapidamente
- fino a diventare vere e proprie bolle che tendono
a confluire tra loro - Contenuto inizialmente è di colorito chiaro, ma
successivamente diviene torbido ? posso isolare
il germe ! - Le bolle si rompono facilmente, lasciano la cute
esposta con erosione superficiale, umida a bordo
esiguo e successivamente si formano croste
giallastre - Terapia
- Antibiotica mirata per via sistemica
- Antibiotici per uso topico
10SSSSStaphilococcal Scalded Skin Syndrome
- Massiva e disseminata epidermolisi e
desquamazione di tutto il mantello cutaneo - Manifestazione più severa sostenuta dalla tossina
esfoliativa prodotta da uno stafilococco aureo
tipo II - Primi 3 mesi di vita, a volte bimbi più grandi
- Qualche gg dopo episodio infettivo
- Faringite o congiuntivite o otite o ascessi o
batteriemia - Esordio drammatico
- Cute diffusamente eritematosa febbre elevata
- Bolle grandi a contenuto limpido
- Si rompono cute esfoliata, grinzosa
dallaspetto ustionato - Terapia tempestiva
- Evitare le sovrainfezioni secondarie ?
Antibiotico - Ristabilire la TC e bilancio idro-eklettrolitico
? Liquidi ev - Risoluzione del quadro clinico in 10-15 gg con
adeguata terapia
11.in costruzione .
12? ERUZIONE SCARLATTINIFORME NON-STREPTOCOCCICA
- Forma frusta di SSSS
- Presenza di quadro infettivo faringite, otite,
congiuntivite - Cute diffusamente eritematosa, ruvida, tipo carta
vetrata - Febbre
- Assenti lingua color fragola e enantema palatino
tipici di scarlattina - 5 gg dopo esordio inizia a desquamare in senso
cranio-caudale - Guarigione in 10 gg
13IMPETIGINE STREPTOCOCCICA
- Infezione altamente contagiosa
- Età tipica pre-scolare
- Frequente nei mesi estivi, scarsa igiene
- Streptococco beta-emolitico di gruppo A
- SBEA
- particolari ceppi M2, 49, 53, 55, 56, 57, 60
- Clinica lesioni vescicolo-pustole-croste
- Sedi esposte viso, estremità , cmq ovunque
GRAM
14CLINICA
- Colonizza la cute 10 giorni prima dello sviluppo
dellimpetigine, poi dopo 2-3 settimane va al
nasofaringe - Vescicolo-pustola
- Diametro piccolo, max 1-2 cm
- FABRIZI
- Si rompe facilmente lasciando il posto a lesioni
crostose caratteristicamente di colore giallastro - Associazione a prurito, bruciore, eritema,
adenopatia locale
15PROGNOSI
- Essendo superficiale non lascia cicatrici, né
ulcerazione - Guarigione
- LAB modesta leucocitosi
- COLTURA lIquido delle vescicole
16COMPLICANZE
- Senza terapia
- Persistenza per settimane con comparsa di nuove
lesioni - Glomerulonefrite acuta !!!
17TERAPIA
- In base al numero delle lesioni e dellestensione
- LOCALE
- Basso numero
- Antibiotico crema (muciprocina, bacitracina,
neomicina) 2-3 volte/die per 1 settimana dopo la
scomparsa delle lesioni - SISTEMICA
- Forme più estese
- Penicillina o derivati
- dicloxacillina 15 mg/Kg/die in 4 dosi per 7-12
gg - o eritromicina 30-40 mg/Kg/die in 3 dosi per
7-10 gg - o cefalexina 50 mg/Kg/die in 2 dosi per 7-10 gg
18NELLA PRATICA AMBULATORIALE
- Augmentin per os
- Se allergico amoxicillina dai panacef per os
muciropina locale - Impacchi con soluzione fisiologica per
ammorbidire le corste, NON strofinare! - Pomata locale
- Bactroban 3 applicazioni/die
- Oppure Fucidin crema 2 volte/die
- Controllo dopo 8 gg
19DIAGNOSI DI IMPETIGINE
- Colture di liquidi provenienti da una bolla
intatta o da croste umide - Colorazione gram
- Se pz aspetto sofferente emocoltura
- Reperti istopatologici
- Uguali nelle forme bollose e non bollose escluso
per la formazione bollosa minima in quelle non
bollose - Vedo granulazione neutrofili, edema del derma
papillare, infiltrato di linfociti e neutrofili
attorno ai vasi - DD
- NEONATO
- Epidermolisi bollosa, mastocitosi bollosa,
infezione epatica, SSSS - BAMBINO
- Dermatite allergica da contatto, ustioni, eritema
multiforme, dermatosi cronica bollosa
dellinfanzia, pemfigo, pemfigoide bolloso
20COMPLICANZE DI IMPETIGINE
- Rare
- Osteomielite
- Artrite settica
- Polmonite
- Setticemia
- Cellulite
- ? Streptococco linfangite, linfoadenite
suppurativa, psoriasi guttata, scarlattina - SBEA glomerulonefrite acuta post-streptococcica
- Età 3-7 anni
- Periodo latente tra impetigine e GN è in media
18-21 giorni tra feringite e GN è 10 giorni
21TERAPIA IMPETIGINE
- Antibiotica
- Locale 3 volte al giorno per 7-10 giorni
- Mupirocina
- Oppure Acido Fusidico
- Sistemica
- se lesioni diffuse
- vicino alla bocca il farmaco altrimenti in
contatto con la mucosa orale - interessamento degli strati più profondi
cellulite, foruncolosi, ascesso, linfoadenite
suppurativa - Beta-lattamasi-resistente
- Eritromicina etilsuccinato 40 mg/Kg/die divisi
in 3-4 somministrazioni per 7 giorni - Oppure se presente resistenza augmentin, o
cefalosporine - Se non si ottiene buona risposta in 7 giorni,
eseguire coltura da tampone sollevando il bordo
della crosta - Se trovo germe resistente, fai terapia
antibiotica idonea per altri 7 giorni
22ECTIMA
23ECTIMA
- Manifestazioni simili a impetigine non bollosa,
ma il processo infiammatorio dellectima va più
in profondità fino a coinvolgere il derma dove dÃ
ulcera che poi si ricopre di croste - Ezio streptococco beta emolitico di gruppo A,
stafilococco aureo - Precursori tipici traumi, punture di insetto,
scabbia, pediculosi, escoriazioni
24CLINICA
- Vescicolo-pustola con alone infiammatorio
eritematoso - Aumento dimensioni, diametro max 4 cm
- Poi si forma ulcera a margini rialzati,
- Poi la crosta giallo-grigiastra che contribuisce
alla persistenza dellinfezione e alla formazione
di cicatrici - Sede gambe
- Disseminazione per auto-inoculazione
25TERAPIA
- Antibiotico sistemico come per impetigine
- Ammorbidire le croste con garze calde,
successivamente rimozione - Guarigione lenta
- Esito cicatriziale
- Complicanze
- Linfangite
- Cellulite
- Raro glomerulonefrite post-streptococcica
26ECTIMA GANGRENOSA
- Ulcera necrotica ricoperta da escara grigio-nera
- Segno di sepsi di pseudomonas aeruginosa
- Altro stafilo aureo, enterobacter, proteus,
aspergillo, E.Coli, Candida - Pz immunodepressi
- Macula rossa?vescicola?ulcera su cute
eritematosa?crosta densa e nera a margini
rilevati - Invasione di parete vascolare venosa, NO arterie
- Lesioni singole o multiple
- Se infezione sistemica, le sedi sono in aree
apocrine - Emocolture, colture da biopsie cutanee
27INFEZIONI DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO
28INFEZIONI DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO
- Classificate in forme
- Non necrotizzanti
- Risponde a terapia antibiotica
- Necrotizzanti
- Terapia antibiotica rimozione chirurgica
- Potenzialmente pericolose per la vita
- Rapida distruzione del tessuto locale e tossicitÃ
sistemica
29CELLULITI
- Infezione e infiammazione del tessuto connettivo
lasso, con coinvolgimento limitato del derma e
relativo risparmio dellepidermide - Predisposizione a sviluppare cellulite se
- Trauma pregresso, chirurgia o precedente lesione
cutanea - Pz immunodepressi, stasi linfatica, diabete
mellito - Eziologia
- Frequenti Streptococco pyogene, Staffilococco
aureo - Occasionalmente Pneumococco, E.Coli
- Pz immunocompromessi o diabete mellito altri
batteri (Pseudomonas, enterobatteri, Legionella,
Haemophilus influenzae tipo b dal 3 mese di vita
a 5 anni) funghi
30CLINICA
- Area cutanea edematosa, calda, lucente, colorito
vivido-eritema, dolente - Margini indistinti poiché il processo è
localizzato profondamente nella cute coinvolgendo
prevalentemente il tessuto sottocutaneo e il
derma Fovea - Sintomi sistemici associati
- Febbre, adenopatia regionale, raffreddamento,
malessere - DD
- Stafilococco aureo tende a essere più
localizzata, a suppurare, - SBEA diffusione rapida, associazione a linfangite
- COMPLICANZE
- Ascesso sottocutaneo
- Batteriemia
- Osteomielite
- Artrite settica
- Tromboflebite
- Endocardite
- Fascite necrotizzante
- Se SBEA linfangite, glomerulonefrite
31DIAGNOSI
- Clinica
- LAB
- Leucocitosi
- Emocoltura
- Aspirati dalla sede dellinfiammazione
- Se al volto DD herpes zoster facciale,
osteomielite mascellare, sinusite dei seni
paranasali, dermatite allergica
32TERAPIA
- Neonato
- Valutazione della sepsi
- Antibiotico anti-stafilococcico beta-lattamasi
e.v. - Meticillina oppure Gentamicina
- Lattante-Bambino lt 5 aa
- Copertura antibiotica per Streptococco piogene,
stafilococco aureo, haemophilus tipo b,
Pneumococco - SE non presenti sintomi sistemici si può trattare
con antibiotico per os in regime ambulatoriale - Clindamicina oppure cefalosporina
- Se peggioramento nelle 24-48 ore successive
passare a terapia parenterale - Quando si evidenziano miglioramenti con
diminuzione di edema e febbre, protrarre la
terapia per altri 10 giorni su base ambulatoriale
33TERAPIA-(Libro Fabrizi)
- Antibiotica precoce per evitare estensione della
patologia alle sedi vicine - Età lt 5 aa cloramfenicolo ampicillina
- Età gt5 aa amoxicillina, penicillina o cefazolina
34CELLULITI SUPERFICIALI
- ERISPELA
- CELLULITE CUTANEA superficiale
- Diffuso interessamento dei vasi linfatici
- Ezio Streptococchi di gruppo A
- Bimbi, giovani e anziani
- Sede estremitÃ
- DERMATITE STREPTOCOCCICA ANALE
35DERMATITE STREPTOCOCCICA PERIANALE
- Cellulite superficiale
- Età 2-9 aa
- Ezio Streptococco beta emolitico gruppo A
- Cute arrossata, edematosa con allinterno papule
piccole e diffuse molto dolorose (bimbo trattiene
feci per defecazione estremamente dolorosa)
compromissione stato generale - DD
- Candidosi perianale, eritema da pannolino,
psoriasi, pato infiammatorie croniche
intestinali, disturbi del comportamento - Terapia Penicillina per os 30 mg/Kg/die per 7-10
gg
36IN AMBULATORIO DERMO
- Eritema perineale o perigenitale a causa di
tossine di streptococco dopo infezione faringea - È autorisolutiva, dai solo idratante es Dexeryl
37FASCITE NECROTIZZANTE
38FASCITE NECROTIZZANTE
- Patologia severa e spesso fatale
- Infezione del tessuto sottocutaneo che coinvolge
lo strato profondo della fascia superficiale, ma
risparmia in gran parte lepidermide, la fascia
profonda, il muscolo adiacenti - Rara, possibile anche in età neonatale come
complicanza di altre infezioni - Onfalite, mastite, balanite in seguito a
circoncisione - Ezio streptococco pyogenes (su lesioni da
varicella al 4 giorno), stafilococco aureo,
clostridium, pseudomonas, E. coli, anaerobi,
enterococchi - Più frequente in immunodepressi, farmaci
immunosopressori/cortisone, diabetici, neolasie,
traumi, chirurgia - Sede estremità , addome, regione perianale
39FASCITE NECROTIZZANTECLINICA
- Eritema ed edema ? cellulite dura con superficie
violacea coperta da bolle o aree necrotiche ?
anestesia cutanea, gangrena tissutale, perdita di
sostanza, crepitio - sintomi tossici sistemici
- Shock, insufficienza dorgano, decesso!
(evoluzione rapida con morte in alcune ore) - Linfezione si estende lungo il piano della
fascia superficiale e inizialmente ci sono pochi
segni cutanei che possono suggerire linfezione
sottostante - Le lesioni cutanee si possono evidenziare dopo
24-48 ore per trombosi vascolare e ischemia
cutanea - Sindrome compartimentale
- Ad una estremitÃ
- Edema duro, dolore al movimento, perdita di
sensibilità , perdita del polso periferico - Emergenza chirurgica!!
40FASCITE NECROTIZZNATEDIAGNOSI
- Diagnosi definitiva con esplorazione chirurgica
tessuti grigiastri resistono al sondaggio con
punta smussa - Eventuale RMN, ma necessaria diagnosi precoce
- Prelievi bioptici di tessuto
- Istologico
- Colorazione Gram vedo positivi Strepto piogene
41FASCITE NECROTIZZNATETERAPIA
-
- Antibiotica ad ampio spettro per via parenterale
- Ampicillina
- clindamicina per inibire la sintesi proteica
di nuove tossine batteriche necrotizzanti - aminoglicoside per coprire strepto pyogene e
altri batteri anaerobi e gram-negativi - Rimozione chirurgica precoce delle aree
necrotiche - Fino al sanguinamento dei margini
- Ripetere la pulizia chirurgica dopo 24-36 ore
- Pulizia quotidiana della ferita
- Terapia del dolore
- Infusione di liquidi
42PANNICULITE
- Infiammazione del tessuto sottocutaneo
(pannicolo) - Essendo sotto lo strato cutaneo la diagnosi non
può essere solo clinica, ma è necessario
effettuare una biopsia profonda fino al tessuto
adiposo - Classificazione
- Clinica
- Panniculite facciale e orbitaria
- sede volto più frequente in pediatria
- Panniculite alle estremitÃ
- Istologica lobulare e settale
43PANNICULITE FACCIALE
- Età 3 mesi-3 aa
- Eritema ed intenso edema delle guance e cute
sovrastante, bilaterale adenopatia regionale,
linfangite, febbre elevata, brividi,
irritabilità , prostrazione - Ezio Haemophilus influenzae tipo B
- Rischio di interessamento meningeo
- Terapia antibiotici per os
- Cloramfenicolo oggi resistenza per ampicillina
- Comunque sempre in associazione con altro
antibiotico
44PANNICULITE PERIORBITARIA
- Forma particolare di panniculite facciale
- Evoluzione frequente
- Ascessi cerebrali
- Meningite
- Neurite ottica
- Tromboflebite del seno cavernoso
- Edema in regione periorbitaria proptosi,
oftalmoplegia febbre, irritabilità ,
prostrazione - Ezio
- Batteri anaerobi, staffiolococco aureo,
streptococco beta emolitico di gruppo A,
Haemophilus influenzae tio B - Terapia antibiotica sistemica ad ampio spettro
per diversi giorni - Se non sufficiente drenaggio chirurgico
45INFEZIONI FOLLICOLO PILIFERO
STAFFILOCOCCO AUREO
- FOLLICOLITE
- Classificazione
- Superficiale-pediatria/ profonda-adulti
- Piccole pustole color giallastro con orletto
eritematoso - Fattori predisponenti
- Scarsa igiene, dermatosi ricorrenti,
malnutrizione, immunodepressione, esposizione a
sostanze grasse - Terapia antibiotici localiigiene
- FORUNCOLOSI
- Deriva da una follicolite superficiale
- Ascesso perifollicolare negli strati profondi del
derma - Nodulo rosso vivo con core purulento al centro
- Antibiotici per os per almeno 2 settimane
46PARONICHIA ACUTA
- Infezione a livello della piega ungueale
- Fattori predisponenti traumi pregressi, corpi
estranei - Ezio
- Batteri stafilococchi, enterobatteri gram-,
streptococco beta emolitico di gruppo A - Miceti
- Lieviti
- Clinica
- Eritema, edema, essudazione
- Se battere pus
- Terapia antibiotico per os!!! Perché attraverso
la lamina dellunghia la penetrazione
dellantibiotico locale è scarsa
47TBC CUTANEA
- Ricorda questa possibilitÃ
48TBC CUTANEA
- Epidemiologia
- Zone endemiche, immunodeficit (HIV, morbillo),
malnutrizione, scarsa igiene - Rara,ma maggiore frequenza nei lattanti e nei
bambini
49TBC CUTANEA
- Patogenesi
- Dopo invasione cutanea i mycobatteri si
moltiplicano allinterno dei macrofagi, portando
allo sviluppo progressivo della malattia oppure
sono controllati dalla reazione immunitaria
dellospite
50TBC CUTANEA
- Manifestazioni cutanee della TBC
- Tuberculoma primario
- Tubercolosi cutanea verrucosa
- Scrofuloderma
- Eritema nodoso (10)
- Lupus vulgaris
51TBC CUTANEA
- Tuberculoma cutaneo
- Lesione primaria
- Sede
- Volto
- Estremità inferiori
- Genitali
52TBC CUTANEA
- Lesione iniziale
- si sviluppa dopo 2-3 settimane dallintroduzione
del microrganismo nel tessuto danneggiato - Papula rosso-brunastra aumenta gradualmente di
volume fino a formare unulcera nettamente
demarcata, dura e superficiale - 1/3 dei casi ulcera asintomatica su
congiuntiva, gengiva, palato, paronichia acuta
53TBC CUTANEA
- Progressione della lesione iniziale
- ? Sviluppo di croste somiglianti a impetigine
- ?Lesioni raggruppate divengono verrucose ai
margini - ? Ascessi satelliti
54TBC CUTANEA
- Dopo 3-8 settimane dallinoculazione si sviluppa
adenopatia regionale asintomatica che può essere
accompagnata da - Linfangite
- Linfoadenite
- Perforazione alla superficie cutanea e formazione
di scrofuloderma
55TBC CUTANEA
- Lesioni non trattate guariscono spontaneamente
con cicatrici entro 12 mesi ma possono - Riattivarsi
- Formare lupus vulgaris
- Forma acuta miliare (raro)
- N.B. Guarigione coincide con sviluppo di
immunità lesioni cutanee e linfonodi infetti
divengono calcificati. (???cute calcificata??)
56TBC CUTANEA
- Diagnosi Differrenziale
- Cancro sifilitico
- Infezioni fungine profonde o da mycobatteri
atipici - Lebbra
- Tularemia
- Malattia da graffio di gatto
- Sporotricosi
- Nocardiosi
- Leishmaniosi
- Reazione a sostanze estranee (ex.berillio,
talco) - Acne rosacea papulare
- Lupus miliare diffuso del volto
57Tubercolosi cutanea verrucosa
- Tubercolosi cutanea verrucosa
- - Papula singola formatasi dalla confluenza di
piccole papule circostanti - - ipercheratosica e verrucosa
- - si espande perifericamente a formare una placca
verrucosa - - rosso-marrone o violacea
- essudativa e crostosa
- bordo serpiginoso
58Tuberculosi cutanea verrucosa
- ? Sede estremità inferiori dopo trauma o
contatto con materiale infetto (ex terreno,
sputo) - ? Linfonodi regionali raro
- Guarigione
- Spontanea (cicatrizzazione atrofica) o con tp
anti-tbc è lenta e richiede mesi/anni
59Lupus vulgaris
- Lupus vulgaris
- Rara, progressiva, cronica
- Incidenza
- maggiore in climi freddo-umidi, femmine
- Patogenesi
- Da estensione diretta da articolazioni o
linfonodi sottostanti - Da diffusione linfatica o ematogena
- Raro per inoculazione cutanea di vaccino BCG
- Frequente da adentite cervicale o TBC polmonare
60 Lupus vulgaris
- ?
- 33 preceduta da scrofuloderma
- 10-20 concomitante infezione ai polmoni, ossa,
articolazioni - Sede
- 90 testa e collo (naso, guance)
- Raro tronco
61Lupus vulgaris
- Caratteristiche
- Minuscola papula rossastra e morbida
- - diascopia nodulo ben delimitato giallo-bruno
- Diffusione periferica della papula o, raro,
confluenza di molte papule placche irregolari di
diverse dimensioni e forme. - Possono includere noduli o placche piatte piatte
o serpiginose, ipertrofiche o verrucose, o
dallapparenza edematosa - 40 dei casi è presente linfoadenite
62Lupus vulgaris
- Evoluzione
- Risoluzione spontanea al centro e lesioni
riappaiono in modo caratteristico entro larea
dellatrofia - Frequente cronicità , persistenza e progressione
delle placche nel corso degli anni - Deformità del volto se lesione ulcerata e grave a
carico di mucosa nasale, congiuntivale, buccale,
palato, gengive, orofaringe - Dopo molti anni di malattia possibile insorgenza
di CARCINOMA SQUAMOCELLULARE con potenziale
metastatico - Se transitoria immunodepressione (dopo infezioni
da morbillo) si possono formare lesioni multiple
in aree distanti per diffusione ematogena da
focolai latenti dinfezione
63Lupus vulgaris
- Diagnosi Differenziale
- Sarcoidosi
- Leprosi
- Infezioni micobatteriche atipiche
- Blastomicosi, Cromoblastomicosi
- Actinomicosi
- Leishmaniosi
- Sifilide tardiva
- Psoriasi
- Lichen planus ipertrofico
- Lupus eritematoso
- Linfocitoma
- Malattia di Bower
64Lupus vulgaris
- Diagnosi
- Difficile, microscopia
- Terapia
- Lesioni piccole possono essere escisse
- chemioterapia anti-tbc arresta lulteriore
diffusione e ne favorisce linvoluzione
65Scrofuloderma
- SCROFULODERMA
- Patogenesi
- Da allargamento, formazione di un ascesso freddo
e rottura di un linfonodo (più frequentemente
nella catena cervicale) con estensione alla cute
sovrastante - Da articolazioni, tendini, ossa sottostanti
infetti o epididimite - N.B. Storicamente era ritenuto legato
allingestione di latte contenente M.bovis in
quanto si verificava in laringe a partenza da
linfonodo cervicale
66Scrofuloderma
- Morfologia
- Ulcere lineari o serpiginose, fistole aperte e
tratti fistolosi sotocutanei tempestati da noduli - Terapia
- Chemioterapia anti-tubercolare efficace
67Scrofuloderma
- Diagnosi Differenziale
- Gengiva sifilitica
- Infezioni fungine profonde
- Actinomicosi
- Idradenite suppurativa
68TUBERCOLOSI DEGLI ORIFIZI
- TUBERCOLOSI DEGLI ORIFIZI
- Su membrane mucose e sulla cute peri-orifiziale
in seguito ad autoinocuilazione dei micobatteri
da aree di infezione progressiva - Indica malattia interna avanzata prognosi
infausta - Morfologia
- Noduli dolenti giallastri o rossi che formano
ulcere perforate con infiammazione ed edema della
mucosa circostante - Terapia
- Chemioterapia anti-tbc
69Tubercolosi miliare
- A LIVELLO CUTANEO
- Sede rara in bambini immunosoppressi dopo
chemioterapia, infezione da morbillo o HIV - - Manifestazione gruppi di papule o vescicole
pruriginose, distribuite simmetricamente, minute
ed eritematose ? possono ulcerare, drenare,
formare croste o noduli gommosi sottocutanei
specialmente in bimbi malnutriti con
indebolimento del sistema immunitario ? possibile
sviluppo di una reazione leucemoide o anemia
aplastica.