Title: Presentazione di PowerPoint
1Il counselling di comunità sul Tabagismo un
progetto sperimentale a Scandiano
Dr. Fabrizio Boni, Dr.ssa Anna Maria Ferrari,
Dr. Massimo Pedroni, Dr. Mauro Grossi, AUSL di
Reggio Emilia Dr.ssa Sandra Bosi LILT di Reggio
Emilia
2Il progetto vorrebbe sviluppare una rete delle
conoscenze e delle delle esperienze intese come
relazioni sociali/professionali di attori con
culture diverse per generare un forte rapporto di
partnerships.
3Consapevoli che per raggiungere un obiettivo
importante di salute è necessario sviluppare una
cultura capace di sostenere e far condividere
logiche, valori e prospettive comuni (fiducia,
reciprocità, impegno, cooperazione,
co-progettazione )
4Il problema di salute che si vuole affrontare
5Il fumo di tabacco rappresenta la prima causa di
malattia e di morte evitabile nellattuale
società (OMS) Il fumo di tabacco è uno dei
fattori di rischio che maggiormente incide
negativamente sulla salute della popolazione
producendo alti costi assistenziali sanitari e
sociali (tumori, malattie respiratorie, malattie
del sistema cardiocircolatorio, digerente,
dellapparato genito-urinario, ed alcune
condizioni pediatriche, associate al fumo
materno) In Emilia-Romagna i fumatori sono
circa 900.000 (nel Comune di Scandiano circa
5.500) Indicativamente 1 persona su 4 fa
abitualmente uso di tabacco Lesposizione al
rischio coinvolge anche i non fumatori, tra cui i
bambini (fumo passivo) Il numero complessivo di
vittime per patologie correlate al fumo è
rilevante, si stimano in Regione circa 8.000 casi
allanno (non esistono stime per Scandiano).
6Per tutto ciò il rischio per la salute e i danni
da fumo di tabacco rappresentano un problema
grave, rilevante per il n. di persone
coinvolte e per i costi sanitari e
sociali, aggredibile in termini di azioni
di prevenzione e di cura,
risolvibile se non si inizia o si smette di
fumare.
7Obiettivo generale del progetto
8Lobiettivo generale del progetto è quello di
incrementare il numero di persone che smettono di
fumare (obiettivo di cura) e ridurre il numero di
giovani che iniziano a fumare (obiettivo di
prevenzione). Sviluppare iniziative per
promuovere una cultura diffusa e condivisa del
"non fumo.
9Obiettivi specifici del progetto
10Cambiare la percezione e gli atteggiamenti della
popolazione di Scandiano rispetto al problema
tabagismo (campagne informative, counselling
individuale e di comunità),
Sviluppare una rete di organizzazioni/associazioni
e di professionisti che condividono ldea di
collaborare e intervenire in modo
multidisciplinare per migliorare lefficacia
degli interventi,
Sviluppare contesti di integrazione tra Ospedale
e Territorio e tra attività sociali e sanitarie,
Creare occasioni di orientamento, facilità di
accesso alle attività di assistenza sanitaria e
di autoaiuto per chi vuole smettere di fumare.
Misurare i cambiamenti ottenuti di
disassuefazione al fumo in un periodo di tre anni
11Le fasi del progetto
12Indagine conoscitiva sulle abitudini personali e
percezione del fumo di sigaretta in un
campione di 850 cittadini adulti di Scandiano
Campagna informativa per la cittadinanza del
Distretto di Scandiano e iniziative di marketing
sociale
Analisi delle reti informali e formali del Comune
di Scandiano e iniziative formative degli
operatori socio-sanitari coinvolti
Attivazione di un percorso concordato tra MMG, C.
Antifumo, Medici Ospedalieri, Lega Contro i
Tumori per la presa in carico del fumatore
Interventi di sensibilizzazione, rinforzo
motivazionale e disassuefazione
Verifica sulle abitudini personali e percezione
del fumo di sigaretta in un campione rappresentati
vo di cittadini adulti di Scandiano
13Tempi del progetto
- 2006 analisi di fattibilità
- 2007 attività progettuali nella Scuola e nella
popolazione generale- formazione degli operatori
della cura (MMG, pneumologia, ostetriche) - 2008 integrazione interventi di cura con
interventi prevenzione - 2009 integrazione di tutte le componenti e
organizzazione Gruppi disassuefazione al fumo - 2010 trasferimento del progetto in altre realtà
regionali e di altre regioni ( Medicina, Torino,
anello industriale, Distretto sanitario Asti Sud,
Palmanova, Camerano. ) Valutazione di processo e
di efficacia.
14Indicatori per il monitoraggio
- Area giovani strumenti di valutazione previsti
per i programmi didattici della scuola - Rete operatori percorsi integrati di invio e
counselling motivazionale con la collaborazione
di MMG, farmacista, Pneumologia Ospedale di
Scandiano, Ostetriche, Lega contro i Tumori di
Reggio Emilia - Servizi per la cessazione numero di corsi svolti
e persone raggiunte dallavviso breve
15Il modello organizzativo del progetto
16Modello organizzativo
17Modello organizzativo
Distribuzione di materiale informativo
Orientamento dei fumatori agli Amb. MMG
18Modello organizzativo
Valutazione clinica
Test di Fagerstrom per la rilevazione della
dipendenza
Test individuali di motivazioni
Counselling individuale
19Modello organizzativo
Counselling di gruppo
20Modello organizzativo
Counselling individuale
Valutazione clinica e interventi terapeutici
21Modello organizzativo
Counselling alle gravide fumatrici
Rilevazione anamnestica del fumo
Segnalazione al MMG nelle lettere di dimissione
Test motivazionali brevi
22Le reti
23Il network di Organizzazioni
24Il network di Organizzazioni
25Il network di attori
26Il network di attori
Ospedali senza fumo
prevenzione dellabitudine al fumo tra gli
studenti
counselling individuale per smettere di fumare
diffusione di stili di vita sani e positivi
prevenzione dellabitudine al fumo tra la
popolazione generale
ambulatori senza fumo
Luoghi per il tempo libero senza fumo
Luoghi di lavoro senza fumo
counselling di comunità per smettere di fumare
27Il network di attori
28Stato attuale del progetto
29Interventi rivolti alla popolazione
- Mese di maggio ( giornata mondiale Senza
Tabacco) ogni anno da 3 anni - mostra fotografica Le vie del fumo lungo le
vie della città misurazione monossido di
carbonio e interventi di lettura aperta presso la
Biblioteca. E stato prodotto un video sulla
percezione del fumo di sigaretta da parte della
popolazione generale e da parte degli operatori
sanitari - E stato prodotto un opuscolo informativo,
distribuito in tutte le strutture sanitarie e
presso le farmacie che svolgono attività di
avviso breve ai pazienti fumatori e supporto
organizzativo per i Corsi di disassuefazione al
fumo
30Coinvolgimento scuole
- Programma scuole libere dal fumo partecipano 500
studenti ogni anno. La scuola ha applicato un
regolamento interno normato gli spazi esterni e
attivato leducazione fra pari. Gli studenti
coinvolti nella peer education svolgono attività
di vigilanza presso le strutture sanitarie - Programma Liberi di scegliere partecipano 300
studenti lanno. La scuola attiva il percorso
didattico multimediale Le vie del fumo nel mese
di maggio. I laboratori sono gestiti da docenti,
ragazzi coinvolti nella peer education con il
supporto degli operatori di Luoghi di Prevenzione - Programma Infanzia a colori utilizzato presso la
Biblioteca nel contesto di Nati per leggere
31Interventi di disassuefazione
- Ambulatorio di pneumologia attivo tutti i
venerdì ha la presa in carico dei fumatori con
problemi a carico dellapparato cardiovascolare e
pneumologico - Progetto Baby no smoke intervento di
informazione e avviso motivazionale a tutte le
donne gravide e ai loro famigliari - Consulenza durante il ricovero e indicazione di
smettere di fumare nella lettera di dimissione - Avviso breve ai fumatori e invio ai gruppi da
parte dei medici di medicina generale. - Gruppi di disassuefazione al fumo tenuti da LILT
con MMG 5 gruppi nel 2009 con 140 fumatori
partecipanti a Scandiano e 50 a Reggio Emilia. - Attualmente i medici di medicina generale inviano
a un colloquio di secondo livello presso LILT
Reggio Emilia circa 15 fumatori al mese.
32I numeri
- Rispetto alla stima dei 5500 fumatori di
Scandiano, si può stimare che 1/3 abbia ricevuto
un avviso personalizzato e un opuscolo
informativo con test di autovalutazione della
dipendenza e della motivazione a smettere ( ne
sono stati stampati 20.000, tutti distribuiti
attraverso personale socio-sanitario o docenti) - Circa 600 cittadini scandianesi hanno smesso di
fumare dal 2007 ad oggi - Circa 1200 cittadini scandianesi hanno affrontato
il tema del fumo presso una struttura di secondo
livello. - L80 dei fumatori riceve un avviso da parte del
proprio medico
33Alcuni spunti di riflessione conclusivi
34I due assi fondamentali attorno a cui ruota
lesperienza di Scandiano sono lasse
sociale/sanitario/LILT e lasse
territorio/ospedale/LILT
La strategia scelta è quella di una crescente
integrazione fra questi due assi, che mettano
lutente e la sua famiglia in grado di orientarsi
ed essere accompagnati nel proprio percorso di
assistenza e cura.
Il modello organizzativo è quello, non facile, di
disegnare una rete delle conoscenze e delle
delle esperienze intese come relazioni
sociali/professionali di attori con culture
diverse per generare un forte rapporto di
partnerships.
35Un rapporto di partnerships presuppone che ci sia
un interesse comune, o come qualcuno azzarda
dire, un profitto comune lintegrazione di
ambiti diversi è effettiva solo quando c'è un
vantaggio comune dimostrabile (soddisfazione del
cliente, efficienza nelluso delle risorse,
efficacia nei risultati ).
A Scandiano sembra siano presenti alcuni
requisiti per potere sperimentare progetti di
rete in particolare si è creato un buon
rapporto amicale tra diversi professionisti,
capace di sostenere e far condividere logiche,
valori e prospettive comuni (fiducia,
reciprocità, impegno, cooperazione,
co-progettazione )
36Difficoltà rilevate
Non tutti i MMG aderiscono a questa esperienza,
anche se si segnala un numero crescente di medici
di famiglia che è disposto a lavorare in
rete.. Esistono ancora degli ostacoli nella
comunicazione alle persone e alle famiglie, tra i
professionisti i linguaggi utilizzati non sempre
sono coerenti e concordati (è necessario
istituire percorsi formativi per la gestione
dellinformazione per i referenti allinterno
della rete). Non sempre è facile superare la
difficoltà di dialogo e di collaborazione tra
operatori sociali e medici, tra ospedalieri e
professionisti del territorio, che hanno storie,
esperienze e culture diverse.
37Difficoltà rilevate
Ritardo nel coinvolgimento dei luoghi di lavoro e
degli spazi aggregativi del tempo
libero. Estensione eccessiva del territorio che
rende difficile la penetrazione dei messaggi
informativi ( soprattutto in carenza di risorse
economiche) Nel 2010 si concentreranno le azioni
nel target dai 35 ai 50 anni per raggiungere in
modo selettivo un campione di circa 2000
persone
38Risultati
- ATTIVAZIONE PRESSO PNEUMOLOGIA, CARDIOLOGIA E
SPECIALISTI DELL OSPEDALE DI SCANDIANO DI UNA
PROCEDURA SPECIFICA - AUMENTO INVII AI C.A.F.
- APERTURA NUOVO C.A.F.
- INCONTRI DEDICATI PER GRAVIDE E PUERPERE C/O
C.A.F. - NUOVA ORDINANZA SINDACO
- COINVOLGIMENTO DI TUTTE LE SCUOLE DEL TERRITORIO
PROGETTI SPECIFICI - GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO 31 MAGGIO NEGLI
ULTIMI ANNI MANIFESTAZIONI PUBBLICHE CON IL
COINVOLGIMENTO DI TUTTA LA COMUNITA (BIBLIOTECA,
DVD, FESTE, ECC.) - INTERVISTE E CONTROLLO DEL RISPETTO NORMATIVA
ANTIFUMO NELLE STRUTTURE SANITARIE DA PARTE DEGLI
STUDENTI - INTERVENTI IN COLLABORAZIONE CON S.P.S.A.L. E
MEDICO COMPETENTE C/O ALCUNE DITTE LOCALI
39GRAZIE PER LATTENZIONE