Title: Analisi e gestione del rischio
1Analisi e gestione del rischio
- Lezione 11
- Introduzione al rischio di credito
- Modelli Strutturali
2Titoli defaultable
- I titoli defaultable (con rischio di default)
sono strumenti di debito emessi da entitÃ
soggette a rischio di bancarotta, e lemittente
può non essere in grado di fare fronte alle
proprie obbligazioni prima della scadenza. - Titoli defaultable esempi
- Titoli corporate emessi da aziende private
- Titoli con rischio sovereign emessi da paesi
- Titoli municipali emessi da autorità regionali
3Rischio di default determinanti
- Il rischio di default implica la possibilità di
perdere parte o tutto il capitale prestato alla
controparte. - Determinanti del rischio di default
- Probabilità di default
- Ammontare che è possibile recuperare nellevento
di default (recovery rate, RR) o in alternativa
la Loss Given Default (LGD) uguale a 1 RR.
4Rischio di default misure
- Premio per il rischio di default
- Expected loss la diminuzione di valore di un
titolo che è determinata dal rischio di default - EL DP X Lgd
- Credit spread la differenza tra il rendimento a
scadenza di un titolo con rischio di deafult e
quello di un titolo privo di rischio con le
stesse caratteristiche finanziarie - Credit spread ln(1 EL)/maturity
5Modelli del rischio di default
- Modelli strutturali
- Il rischio è determinato a partire da un modello
della struttura finanziaria e industriale
dellemittente dellobbligazione (la sua linea di
business ed il suo stato patrimoniale) - Il premio per il rischio è determinato a partire
dalla teoria delle opzioni - Modelli in forma ridotta (intensity based)
- Il rischio è modellato sulla base di ipotesi
statistiche sulle probabilità di default ed il
tasso di recupero - Il premio per il rischio è determinato a partire
dalla teoria della struttura a termine
6Modelli strutturali Lapproccio di Merton
- Nel modello di Merton (1974), il paper che ha
inaugurato il filone dei modelli strutturali, il
valore dellattivo del debitore determina
congiuntamente - La probabilità di default
- Il recovery rate nellevento di default
- Il valore del debito e del capitale dellimpresa
- Il valore dei titoli corporate è determinato
sulla base della teoria delle opzioni
7Min(B,V(T)) B max(B V(T),0)
8Min(B,V(T)) V(T) max(V(T)B,0)
9Il modello di Merton
- Il debito è un titolo zero-coupon-bond, cioè
interesse e capitale sono pagati in ununica
soluzione alla maturità . - Il rischio di default è descritto dal pay-off
- Valore del debito alla maturità min (B,V(T))
- e può essere scomposto alternativamente come
- min (B,V(T)) B - max(B - V(T), 0), cioè
- Debito Risk-free - put(V,t B,T)
- min (B,V(T)) V(T) - max(V(T) - B, 0), cioè
- Debito Valore dellattivo - call(V,t B,T)
10Modigliani-Miller
- Dalla relazione di parità tra opzioni put e call
abbiamo - V B - put(V,t B,T) call(V,t B,T)
- V valore dellattivo (valore dellimpresa)
- Call(V,t B, T) Valore del capitale
- La caratteristica dellopzione del capitale
deriva da - i) leverage
- ii) limited liability
- Put (V,t B, T) Premio per il rischio di default
11Un modello binomiale
12Credit spread
- Dalla valutazione di derivati con alberi
binomiali - Debito P(t,T)B (1 Q )(B V(L))
- con Q (V(t)/P(t,T) - V(L))/(V(H) - V(L))
- e in termini di rendimento a scadenza
- Debito defaultable B exp(r(t,T)(T - t))
- Debito risk-free P(t,T) B exp(r(t,T)(T -
t)) - otteniamo il credit spread
- r(t,T) r(t,T) ln1 (1 Q)(1
V(L)/B/(T- t)
13Determinanti dei credit spread
- Il credit spread è non-negativo
- r(t,T) - r(t,T) - ln1- (1 - Q )(1-
V(L)/B/(T- t) - Il credit spread tende a zero se
- La probabilità di default tende a zero
- La perdita va a zero (recovery rate uguale a 1)
- Il credit spread raggiunge il suo valore massimo
quando il tasso di recupero va a zero - r(t,T) - r(t,T) - ln Q /(T- t)
14Un esempio finanziamento di un progetto
Valore attivo
Debito
Equity
Valore di mercato dellequity 30 Prezzo del
titolo risk-free 1 Valore nominale del debito
80
120
40
80
40
40
0
15Soluzione
- Dal prezzo di mercato del capitale, cioè 30,
possiamo calcolare la probabilità di
sopravvivenza da 30 Q 40 (1 - Q) 0, cosicché
Q 0.75 e la probabilità di default aggiustata
per il rischio è 0.25 - Il debito è valutato come Q 80 (1 Q) 40 70
- Dal teorema di Modigliani-Miller calcoliamo il
valore del progetto come V 70 30 100 - N.B. Il valore del sottostante, cioè il progetto,
è determinato a partire dal valore del derivato,
cioè il capitale dellazienda.
16Modello di Merton
- Merton sviluppa nel tempo continuo le stesse idee
che abbiamo mostrato in un modello discreto. Il
valore dellazienda segue un processo geometrico
browniano ed i valori di capitale e debito sono
determinato utilizzando la formula di Black e
Scholes. Le determinanti chiave dei credit spread
sono - 1) Il leverage quasi-debt-to-firm-value-ratio
- 2) La volatilità del valore dellattivo
17Modello di Merton
- Valore dellimpresa processo geometrico
browniano - dV ?Vdt ?VVdw(t) (r??V)Vdt ?VVdw(t)
- Valore del capitale unopzione call
-
18Modello di Merton
- Il valore del debito
- può essere scomposto come
19Modello di Merton
- debito default-free meno una default put option
- e in termini moderni
20Modello di Merton
- debito default-free per (1 Dp x Lgd)
- Dp Default probability
- Lgd Loss given default 1 RR
- Quasi-debt to firm value (quasi-leverage)
- d Bexp(r(T t))/V(t)
21Copertura del rischio di credito
- Rischio di credito significa una posizione corta
in unopzione put, ed unesposizione al rischio
del progetto finanziato (delta 1 N(d1)) - Strategia 1 acquistare una default put/swap
- Si tratta di un derivato di credito che consente
di acquistare protezione sullesposizione al
rischio di credito - Strategia 2 vendere azioni dellemittente
- Poiché le azioni sono opzioni call rappresentano
unesposizione positiva al rischio del progetto
(delta N(d1)) una posizione corta in titoli di
capitale riduce lesposizione netta al rischio
del progetto finanziato
22Modello KMV
- Il modello KMV ricava le stime di V e ?V dai
valori e dalla volatilità dei titoli azionari. Su
questa base possiamo valutare la probabilità di
default al tempo T - Notiamo che è usato il drift oggettivo ?, per
ricavare la stima della probabilità oggettiva - Nel modello KMV la distribuzione empirica dei
casi di default è utilizzata infine per tener
conto della non-normalità della distribuzione
23Il modello di Merton e i datila maturità a 10
anni (USA)
24Covenants (Black e Cox, 1976)
- Una delle limitazioni del modello di Merton
consiste nel fatto che il default avviene a
scadenza. Nella realtà lepisodio di default può
avvenire prima della scadenza, quando il valore
dellazienda raggiunge un livello inferiore
minimo. - Black Cox (1976) estendono il modello di Merton
per tener conto del fatto che il valore del
debito può essere monitorato prima della scadenza
attraverso losservazione di safety covenants se
il valore dellazienda scende al di sotto di un
certo livello, i creditori possono forzare la
restituzione del debito. - E evidente che in questo caso il valore del
capitale è unopzione call con barriera
(down-and-out call). -
25(No Transcript)