Title: Presentazione di PowerPoint
1Clinica e Laboratorio Un percorso comune tra
appropriatezza e laboratorio LE
CONNETTIVOPATIE Dott.ssa Elisabetta
Battaglia Resp. U.O.D. Reumatologia A.R.N.A.S.
Garibaldi-CT
2LE CONNETTIVITI
- Gruppo di malattie infiammatorie croniche
classificate tra le malattie Reumatiche
caratterizzate da - distribuzione sistemica
- carattere autoimmune
- tendenza alla formazione di autoanticorpi
3LE CONNETTIVITI
- Gli aspetti molto simili fra loro suggeriscono
- una comune origine patogenetica
- Elevato rapporto femmine/maschi
- Maggiore prevalenza di malattia in età giovane
- Presenza di alterazioni immunologiche
- Associazione con specifici geni coinvolti nella
regolazione immunitaria (HLA I-II classe)
molecola presentante complessata con peptide
antigenico e molecole costimolatorie - Presenza di più patologie in seno ai componenti
della stessa famiglia.
4LE CONNETTIVITI
- Gli aspetti simili sul piano immunologico e
genetico spiegano le loro similitudini sul piano
dellespressione fenotipica - Le manifestazioni cliniche più frequenti sono
rappresentate da - Fenomeno di Raynaud Malessere
generale - Facile affaticabilità
Febbre - Perdita di peso Poliartrite spesso
migrante - Impegno cutaneo (chiazze, papule,
porpora,alopecia).
5Connettiviti IndifferenziateUCTD
(Undifferentiated Connective Tissue Disease)
- Proprio in virtù della patogenesi poligenica si
manifestano forme - INDIFFERENZIATE
- definite tali perché non soddisfano i criteri
minimi di classificazione di una connettivite
specifica
Mosca M. et all J.Rheumatol. 2002
6Connettiviti IndifferenziateUCTD
(Undifferentiated Connective Tissue Disease)
- Forme tuttaltro che rare (20-50 ) possono
evolvere verso forme definite (Les, Sjogren, ecc)
specialmente nei primi anni. - In molti casi le manifestazioni cliniche
rimangono stabili nel tempo - Esiste una buona possibilità, in una piccola
parte di pazienti, di ottenere la remissione
completa e prolungata.
Mosca M. et all J.Rheumatol. 2002
7Connettiviti IndifferenziateUCTD
(Undifferentiated Connective Tissue Disease)
- Esistono solo criteri classificativi e non
diagnostici. - Il loro riconoscimento è molto importante perché
non esiste una definizione accettata
allunanimità. - La positività degli ANA non è ritenuta da tutti
necessaria - Quadri clinici di solito paucisintomatici
- Esistono discordanze anche sulla durata dei
sintomi (dai 12 ai 24 mesi) - Evoluzione più frequente verso il LES, overlap
syndrome, PDM.
8OVERLAP SINDROME
- In molti casi il quadro dei pazienti, presenta
anomalie cliniche e laboratoristiche tipiche di
connettiviti sistemiche ma con aspetti differenti
fra loro, soddisfacendo - Criteri classificativi di Inclusione di due o più
connettiviti definite - In questi casi si definisce
- Connettivite da sovrapposizione
- (Overlap syndrome)
9LE CONNETTIVITI
- Le principali sono rappresentate da
- LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO
- Sclerosi Sistemica
- Polimiosite-Dermatomiosite
- Malattia di Sjogren
- Connettivite Mista
- Vasculiti
10LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO
- Malattia infiammatoria cronica sistemica
- Eziologia multifattoriale UVA, virus, batteri,
fattori ormonali, ecc - Presenza di Anticorpi Antinucleo (ANA) rivolti
verso diverse specificità antigeniche ad alto
titolo. - Coinvolgimento sistemico e multiorgano che
determina quadri clinici diversi per
sintomatologia,gravità e prognosi - Prognosi varia da una patologia cronica con
decorso lento e complicanze contenute a
condizioni cliniche rapidamente evolutive fino
alla mortalità precoce.
11EPIDEMIOLOGIA
- Età di insorgenza
- esordio solitamente tra II e IV decennio di
vita,qualsiasi fascia di età, picco massimo in
età fertile. - Rapporto M/F 1/10
- Razza
- tutti i gruppi etnici e razziali, è più
presente nelle popolazioni Afro Caraibiche e la
sua incidenza e gravità sono maggiori nei neri ed
ispanici (207/100.000 abitanti) - Incidenza 1,8-7.6/100.000 Anno.
12QUADRO CLINICO
- Estremamente polimorfo allesordio
- Manifestazioni generali Astenia (gt80)
- Febbre
- Manifestazioni frequenti
- Artralgie
- Rash malare
- Sierositi (pleuriti e pericarditi)
- Perdita di peso
- Eritema vasculitico della cute allesposizione
solare - F. Di Raynaud
- Alterazioni ematologiche leucopenia, anemia,
piastrinopenia
13MANIFESTAZIONI CUTANEE
- LE cutaneo cronico (LED)
- Lesioni papulose evolventi in cicatrici.
- Nel 10 evolve in LES
- LE lesioni edematose superficiali
- Non evolventi in cicatrici.
- LE acuto-classico eritema a farfalla
- 40-eritema fisso
14Rash malare
15Lupus cutaneo acuto generalizzato
16Lupus subacuto variante anulare
17Lupus discoide
18SIEROSITI
- Versamenti generalmente modesti.
- Possono presentarsi pleuriti, pericardite e
ascite - Pleurite bilaterale ( 50 dei casi)
- Ascite peritonite (11 dei casi)
- Talvolta può divenire cronica.
- Pericardite manifestazione cardiaca più
frequente nel LES (48) - Può precedere i segni clinici del LES
- Frequentemente asintomatica e decorso benigno.
- La complicanza più grave è una pericardite
purulenta (paziente immunosoppresso) - Versamenti cospicui con tamponamento cardiaco e
pericardite restrittiva sono rari - Frequente il dolore toracico
19rara, spesso asintomatica secondaria a vasculite
dei piccoli rami coronarici, si associa nel 25 a
pericardite
MIOCARDITE
non batterica, raramente produce alterazioni
emodinamicamente significative
ENDOCARDITE VERRUCOSA ATIPICA (Libman Sacks)
- aterosclerosi accelerata
- in parte correlabile alla terapia
farmacologica e in parte alla stessa patologia - (Ab anti-fosfolipidi e anti-endotelio)
CORONAROPATIE
20MANIFESTAZIONI POLMONARI
- Dolore toracico pleuritico anche in assenza di
pleurite - Polmonite acuta batterica,virale
- Polmonite interstiziale
- Polmonite lupica acuta
- Polmonite cronica 9 dei pazienti, tosse,
frequente la presenza di anticorpi anti RO - Sindrome Shrinking Lung
- Ipertensione polmonare
- Emorragia polmonare
21POLMONITE LUPICA ACUTA
- Non è possibile isolare dei patogeni
- Tosse
- Emottisi
- Dispnea
- Febbre
- Pleurite
- 50 versamento pleurico
Terapia corticosteroidea ad alto dosaggio e
antibiotica in base agli esami colturali
Prognosi generalmente scadente nel post-partum
mortalità a breve termine del 50
22POLMONITE CRONICA
(HRCT torace)
Presenza di infiltrati alle basi con tipico
aspetto a nido dape
23SHRINKING LUNG
Sindrome restrittiva in assenza di alterazioni
parenchimali dovuta al sollevamento degli
emidiaframmi (miopatia?)
Alla RXgrafia del torace possono essere presenti
aree di atelectasia basilare
24MANIFESTAZIONI GASTROINTESTINALI
- Dolore addominale da Vasculite mesenterica
- Sierosite e Pancretite
- Epatomegalia (30)
- Epatite Lupica con ipertransaminasemia
- Epatite da farmaci
- Malattie infiammatorie dellintestino
- Morbo celiaco.
25Manifestazioni Neurologiche
- Lesioni frequenti e molteplici
- 50 con prognosi sfavorevole ad eziopatogenesi
vasculitica o immunologica - Anticorpi anti Proteina P-Ribosomiale e anti
Membrana cellule nervose presenti nel liquor - Cefalea non trattabile, responsiva agli steroidi
- Convulsioni, accessi epilettici
- Accidenti cerebrovascolari, ictus
- Mielite trasversa
- Multinevriti
- Psicosi
- Meningite da Fans
- Organic brain syndrome sindrome caratterizzata
da delirio, instabilità emotiva, riduzione della
memoria - Disturbi neurocognitivi
26IMPEGNO RENALE
- Incidenza 30-80 (nelle diverse casistiche)
- Glomerulonefrite
- 25 dei pazienti con impegno renale sviluppa
Insufficienza Renale Cronica
Importante fattore prognostico negativo in
termini di morbilità e qualità di vita
27MANIFESTAZIONI MUSCOLOSCHELETRICHE
i
simmetrica, non erosiva (mani, polsi e piedi)
tumefazione modesta a carico dei tessuti molli.
Nel 10 possono svilupparsi deformità (A.
Jaccoud)
ARTRITE
Miopatia secondaria flogosi articolare, alla
terapia steroidea o dovuta ad una infiammazione
delle fibre muscolari
MIOSITE
- Sindrome dolorosa da stress secondaria a molte
malattie reumatiche.
FIBROMIALGIA
28(No Transcript)
29MANIFESTAZIONI EMATOLOGICHE
- Anemia normocitica e normocromica secondaria a
malattia cronica, emolitica a patogenesi
autoimmune - Leucopenia da Ab anti-leucociti
- Linfopenia da Ab linfocitotossici
- Piastrinopenia da Ab anti-piastrine
30(No Transcript)
31ANOMALIE SIEROLOGICHE
?? VES, PCR, Fibrinogeno, ?-globuline,
a2-globuline
?? C3 e C4
- ANA 100 (alto titolo )
- ds DNA 50-70 (marker di attività)
- ENA anti Sm 15-30
- anti RNP 30-40
- anti Ro/SSA 10-15
- anti La/SSB 10-15
- ssDNA lupus farmaco indotto
- anti istoni 90-100
- Anti fosfolipidi 20
- Lac 10
AUTO Ab
32SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI
- Trombosi vascolari arteriose e/o venose
ricorrenti - Aborti ripetuti
- Trombocitopenia
- Anticorpi anti-fosfolipidi a titoli
medio-alti
33Sintomi Criterio
- Trombosi vascolari uno o più episodi di
trombosi arteriose, venose o dei piccoli vasi, in
qualsiasi organo o tessuto, confermate da
tecniche di imaging, doppler o dallistopatologia - Patologia ostetrica
- Una o più morti fetali oltre la 10 settimana
- Uno o più parti prima della 34 settimana,
accompagnati da preeclampsia o severa
insufficienza placentare - Tre o più aborti prima della 10 settimana.
-
-
34Sintomi non criterio
- MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE
- Legate essenzialmente all ostruzione di
arteriole cerebrali - Corea
- Epilessia
- TIA/ ictus
- Emicrania/cefalea intrattabile
- Mielite trasversa (rari casi)
- MANIFESTAZIONI CUTANEE
- Livaedo reticularis caratteristica della
malattia - Ulcere cutanee secondarie a ischemia/tromboflebiti
/occlusione arteriole cutanee - MALATTIA VALVOLARE CARDIACA
- NEFROPATIA MICROANGIOPATICA O ISCHEMICA
35Livaedo reticularis
IMM. CLIN. REUMATOL.
36Vasculite cutanea
37Ulcere cutanee in anticorpi anti-fosfolipidi
38Criteri laboratoristici
- Lupus Anticoagulant positivo
- secondo le linee guida raccomandate dal
Sottocomitato del Lupus Anticoagulante
/Phosfolipd Dependent Antibodies della società
Internazionale di Trombosied Emostasi - Positività a titolo medio-alto anticorpi
Anticardiolipina (aCL) di isotipo Ig G o Ig M
(ELISA standardizzato) - Riscontro di anticorpi anti- B2GPI di isotipo IgG
e/o IgM - nel siero o plasma, ottenuta con metodica
ELISA standardizzata - NB Diagnosi di APL quando risulti positivo
per uno dei 3
test-criterio in 2 successive determinazioni
ripetute a distanza di almeno 12 settimane
39TEST NON CRITERIO
- Anticorpi IgA Anticardiolipina
- Anticorpi IgA Anti B2GPI
- Anticorpi Antifosfatidilserina
- Anticorpi Antifosfatidiletanolamina
- Anticorpi Anti protrombina isolata (aPT-A)
40Sclerodermia
- Identifica alcune forme morbose caratterizzate
da - Fibrosi progressiva del connettivo della cute, di
organi o di interi apparati - Lesioni caratteristiche a carico del microcircolo
(vasculite) - Anomalie della funzione immunitaria
41- secondarie alle arteriti responsabili di
- Ischemie digitali
- Malattia renale
- Ipertensione polmonare
ALTERAZIONI DEL MICROCIRCOLO
rappresenta
il difetto centrale della sclerodermia
FIBROSI
coinvolge la cute, il polmone, lapparato
cardiovascolare, lapparato gastrointestinale e
urinario.
42Classificazione
- Sclerosi sistemica
- Cutanea diffusa
- Cutanea limitata (CREST)
- Scl circoscritta
- Lineare
- Morfea
- Sclerosi sistemica sine scleroderma
- Scl associata ad altre connettiviti
(overlap syndromes) -
- Scl indotta da agenti ambientali e chimici
- Cloruro di vinile
- Solventi organici (benzene toluene)
- Sindrome da olio tossico
- Farmaci (bleomicina, pentazocina)
43Sclerosi sistemica
Cutanea diffusa
- Forma classica
- Estesa anche al tronco
- Decorso rapido
- Coinvolgimento multiorgano precoce
- Prognosi sfavorevole
44Sclerosi sistemica
Cutanea limitata
- Preceduta anche da molti anni dal F. di Raynaud
- Interessa il volto e la parte distale degli arti
- Impegno viscerale più tardivo o assente
- Prognosi più favorevole
45Sclerosi sistemica
Cutanea limitata
Calcinosi Raynaud Esofagopatia Sclerodattilia Tele
angectasia
46Sclerosi sistemica
SS sine scleroderma
non cè evidenza di sclerosi cutanea ma è
presente coinvolgimento sistemico.
47Sclerodermia circoscritta
Soggetti giovani bande sclerotiche a carico della
fronte (deformità facciale), del tronco e delle
estremità.
Lineare
Bambini e giovani placche sclerotiche singole o
confluenti (morfea generalizzata), colorito cereo
avorio. Prognosi buona. Impegno viscerale
assente. Possibilità di ANA positivi.
Morfea
48Epidemiologia
- Età di insorgenza 30 e 50 anni ( qualsiasi età
della vita) - Rapporto femmine/maschi variabile da 31 a 71
a seconda delletà - Incidenza media tra i 10 e 20 nuovi casi allanno
per milione di abitanti - Differenze della prevalenza in seno alle diverse
razze - Associazione con antigeni di istocompatibilità
- HLA A1, B8, DR1, DR3, DR5
49Etiopatogenesi
Il Sistema Immunitario gioca un ruolo essenziale
nella patogenesi della malattia e nella sua
progressione
ANOMALIE IMMUNOLOGICHE
- Attivazione dei linfociti B
- Autoanticorpi circolanti
- Prevalenza di risposta di tipo Th2
50Quadro clinico
ESORDIO Fenomeno di Raynaud In molti casi
rappresenta il primo segno della malattia Può
precedere di mesi la comparsa della sclerosi
cutanea.
51(No Transcript)
52Fenomeno di Raynaud
53Fenomeno di Raynaud
54Quadro clinico
- Astenia (80 dei pazienti)
- Facile affaticabilità
- Crampi muscolari
- Artralgie
- INIZIALE SPICCATO EDEMA DELLA CUTE
- Non improntabile
- Localizzato prevalentemente alle dita e al dorso
delle mani talvolta agli avambracci - Intensamente pruriginoso
- Determinante lincapacità alla flessione delle
dita.
55 Lesioni Cutanee
pelle dei polpastrelli secca e fissurata
Perdita degli annessi Frequente la comparsa di
infezioni periungueali
Paronichia
- Questo determina nelle fasi avanzate della
malattia - comparsa di mani ad artiglio
- tipica facies sclerodermica.
56Mano ad artiglio
57Microcheilia e microstomia
58Facies sclerodermica
59 Lesioni Cutanee
- Discromie melanodermia
- falsa vitiligo
- Calcinosi (depositi di fosfato e carbonato di
calcio che spesso affiorano alla cute)
60Calcinosi
61Calcinosi in CREST
62 Alterazioni Vascolari
F. DI RAYNAUD
Periferico mani, piedi, punta del naso Viscerale
Volto, palmo delle mani, dita, torace. (il numero
aumenta con la durata della malattia)
TELEANGECTASIE
- Dita delle mani e dei piedi
- Osteolisi sottostante
ULCERE ISCHEMICHE
63Teleangectasie e sclerodattilia
64Lesioni ulcerative con necrosi
65Impegno osteo-articolare
- Molto simile a quello che si osserva nell A .
Reumatoide - Nelle fasi iniziali può manifestarsi poliartrite
simmetrica - Artralgie frequenti nella Scl diffusa
- Artrite 20-30 mani e polsi
- Lesioni ossee osteolisi da ischemia e da
continua trazione tendinea sullosso sottostante
con riassorbimento delle falangi distali
(autoamputazione). - Artropatia sclerodermica
- Osteoporosi.
66Artropatia Sclerodermica Anchilosi in flessione
67 Alterazioni Viscerali
- Apparato respiratorio
- Apparato cardiovascolare
- Apparato nefrovascolare
- Apparato gastrointestinale
- Sistema nervoso centrale e periferico
- Apparato visivo
68Apparato Respiratorio (70-80)
Sintomo iniziale più frequente anche in assenza
di tosse e dolore toracico
Dispnea da sforzo
69- Fibrosi polmonare interstiziale preceduta da
alveolite basale. Progressiva compromissione
della funzionalità respiratoria - Ipertensione polmonare cuore polmonare cronico
Scompenso cardiaco congestizio - Pleuropatie raro il versamento
- Polmoniti ab ingestis da esofagopatia
- Associazione con silicosi (Sindr. di Erasmus)
- Associazione con K polmonare a cellule alveolari
70Interstiziopatia Polmonare
- Quadro caratteristico
- Rappresenta uno dei criteri diagnostici
- Esordio precoce
- Più severa nella forme di SSC diffusa
Nonostante i recenti progressi terapeutici
linsufficienza respiratoria rappresenta una
delle principali cause di morte nei pazienti
con SSC
71Coinvolgimento cardiaco elevato 80
- Danno microcircolatorio (arterite)
- Ipertensione polmonare (cuore polmonare)
- Fibrosi interstiziale parcellare
Esiste una notevole discrepanza tra quadro
clinico e danno anatomopatologico (anomalie
riscontrabili nell80) La sintomatologia è
espressione di danno strutturale
quantitativamente significativo rappresentando un
fattore prognostico negativo
72Apparato Cardiovascolare
- Arterite angor-infarto
- Fibrosi muscolare parcellare evoluzione verso la
miocardiopatia restrittiva - Fibrosi del tessuto di conduzione
- tachicardia, aritmie ipercinetiche
ventricolari-principale causa di morte) - Ipertensione polmonare (cuore polmonare)
- Ipertensione arteriosa (nefrovascolare)
73Apparato Nefrovascolare
microematuria e proteinuria nel 50 dei pazienti.
Lenta evoluzione verso linsufficienza renale
lieve-moderata
Nefropatia sclerodermica
insuff. renale rapidamente progressiva ipertension
e arteriosa maligna anemia emolitica e
piastrinopenia
Crisi renale
(5-10)
74Apparato Gastroenterico
- Esofagopatia 60-70
- (ipotonia-reflusso G.E- esofagite megaesofago)
- ileopatia
- colonpatia ipotonica
75Esofagopatia
Ileocolopatia
- Disfagia più spiccata per i solidi
- Pirosi retrosternale
- Senso di peso postprandiale
- Nausea e vomito
- Distensione addominale
- Dolore crampiforme
- Stipsi
- Malnutrizione/
- malassorbimento
76App. Gastroenterico
77Sistema Nervoso
- Scarsamente suscettibile di lesioni per la minor
presenza di tessuto connettivo - Lesioni psico-organiche e ischemiche
- Neuropatie sensitive nn. cranici (trigemino,
acustico, glosso-faringeo) - S. da compressione (es. tunnel carpale)
78Esami Bioumorali
- Indici di flogosi
- alterati nella fase edemigena
- in presenza di necrosi cutanee estese
- sierositi, miosite, artriti o
infezioni - Anemia micro/macrocitica
- (per alterato assorbimento intestinale
di vit. B12 e folati) - Ipergammaglobulinemia di modesta entità
- Fattore reumatoide nel 20-30 dei casi
79Esami Bioumorali
- ANA positivi
- (oltre il 95 dei pazienti solitamente con
pattern granulare) - Anti-centromero - ACA nel 70-90 dei pz con forma
CREST - Anti Scl-70 (anti Topoisomerasi-1)
dimostrabili nel 30-35 dei pazienti
marcatore della forma diffusa
80Esami Strumentali
- Radiologia tradizionale aumento reticolare della
trama polmonare (fibrosi) soprattutto alle basi,
aumento dellombra cardiaca. - Microcalcificazioni sottocutanee, osteolisi
delle falangi distali da necrosi ischemica. - TC ad alta risoluzione individuazione di lesioni
polmonari precoci quali lalveolite (aspetto a
vetro smerigliato) che precede la fibrosi
(aspetto a nido dape) - Spirometria insufficienza ventilatoria di tipo
restrittivo, riduzione DLCO
81Aumento reticolare della trama polmonare
82Ispessimento della trama
83Aspetto a vetro smerigliato
84Aspetto a nido dape
85Esami Strumentali
- ECG ed Ecocardio valutazione di turbe di
conduzione e aritmie morfologia e cinetica
cardiaca, pericardio, valvole e valutazione PAP - Manometria e scintigrafia esofagea studio della
compromissione della peristalsi a livello
esofageo - Capillaroscopia dilatazione delle anse con
formazione di megacapillari tortuosi, distruzione
dei capillari, aree avascolarizzate
86Diagnosi differenziale
- Sindromi similsclerodermiche
- Scleredema di Buschke
- Scleromixedema
- Reazione del trapianto verso lospite
- Amiloidosi
- Porfiria cutanea tarda
- Fascite eosinofila (sindr. di Shulman)
- Sindrome eosinofilia-mialgia
- Sindrome di Werner
- Lichen scleroatrofico
87 Polimiosite /Dermatomiosite
- Gruppo eterogeneo di malattie muscolari
acquisite caratterizzate da un processo
infiammatorio a carico della muscolatura
scheletrica
88Classificazione
- Polimiosite (PM)
- Dermatomiosite (DM)
- Dermatomiosite dellinfanzia
- Miosite nelle neoplasie
- Miosite associata ad altre connettiviti
- Miosite da corpi inclusi (MCI)
- Dermatomiosite amiopatica
89ASSOCIAZIONE CON ALTRE MALATTIE
- 1) Connettiviti (SSc, LES, MCTD,
SS, AR) - 2) Malattie autoimmuni
- (m. di Crohn,sarcoidosi, celiachia,
miastenia, trombocitopenia autoimmune, Hashimoto
etc) - 3) Neoplasie
- - PM polmone, mammella, linfoma, prostata
- - DMovaio, stomaco, mammella,
- La neoplasia può precedere, seguire o essere
contemporanea alla miosite - Lassociazione è marcata soprattutto per la DM
- Uno screening per neoplasia è fondamentale in
tutti i pazienti
90Epidemiologia
- Malattia ubiquitaria ma più frequente nella
razza nera - rapporto F/M variabile
-
- Età PM gt18 aa
- DM tutte le età
- MCIgt50 aa
- incidenza 1-12 casi/anno/milione
- prevalenza 4 casi/100 000
91Manifestazioni muscolo-scheletriche
- Ipostenia o Astenia muscolare, simmetrica, a
carico dei muscoli dei cingoli scapolare e
pelvico, tronco e collo (interessamento dei
muscoli distali nei casi gravi ) - Deficit muscolare
- salire le scale
- alzarsi dalla sedia e dal letto
- accovacciarsi
- incrociare le gambe
- deambulare
- sollevare il capo dal cuscino
- deglutire
- voce nasale (incapacità di sollevare il palato,
m. cricofaringeo) - disfagia (mm faringe 10-15 casi)
- Dolore spontaneo o provocato a carico delle masse
muscolari
92Manifestazioni cutanee
- Rash a faccia- collo- torace- estremità -
Soffusione violacea palpebre superiori Rash
eliotropico 25 pazienti - Papule di Gottron
(sup. estensoria articolare 30 pz) - Vasculite
(infanzia) - Calcinosi (infanzia)
93- Manifestazioni polmonari
- ipoventilazione
- polmonite ab ingestis (difetti della
deglutizione) - interstiziopatia polmonare (Jo-1)
- fibrosi polmonare 5-10
- Manifestazioni cardiache
- miocardite con insufficienza congestizia
- disturbi della conduzione AV
- prolasso della mitrale
- Manifestazioni renali
- rare (solo da persistente mioglobinuria)
- Manifestazioni articolari
- Artralgie (artrite rara)
94Laboratorio
- Enzimi muscolari aumentati
- CPK, LDH, aldolasi, SGOT
- Isoenzimi CPK
- CPK- MM (muscolo scheletrico)
- CPK- BB (encefalo e m.liscio)
- CPK-MB (miocardio)
- Mioglobina
- proteina respiratoria della cellula muscolare
- aumentata nel 70-80 delle PM
- la mioglobinuria è più rara
- VES elevata
-
95SINDROME DA ANTICORPI ANTI-Jo1
- F gt M
- Miopatia prossimale
- Raynaud 60
- Vasculite leucocitoclastica
- Artrite non erosiva delle mani
- Fibrosi interstiziale polmonare
- ANA positivo
- Positività Anti-Jo-1 (Istidil t-RNA sintetasi)
96Indagini diagnostiche
- ELETTROMIOGRAFIA
- Positiva nel 70-90 dei pz
- La contrattura volontaria del muscolo produce
- attività di breve durata
- bassa ampiezza dei potenziali
- potenziali polifasici
- A riposo
- potenziali di fibrillazione
- BIOPSIA MUSCOLARE
- utile come conferma
- la sua negatività non esclude la diagnosi
97DIAGNOSI DIFFERENZIALE
- Distrofie muscolari
- Miopatia da danno neurogeno
- Miopatia iatrogena (corticosteroidi)
- Miopatie endocrine
- Polimialgia reumatica
- Miosite infettiva
98PROGNOSI
- Malattia severa
- Fatale in una minoranza di casi
- Andamento cronico nel 30-40 dei casi
- Possibili recidive
- Più benigna mediamente nellinfanzia
- Prognosi più grave nelladulto gt60 anni
99MALATTIA DI SJOGREN
- Malattia infiammatoria cronica, sistemica,
eziologia multifattoriale patogenesi autoimmune - Forma primitiva e forma secondaria
- Overlap con altre connettiviti
- Interessa prevalentemente le ghiandole esocrine
- (salivari, lacrimali, vaginali)
- Solitamente decorso lento
- Rapporto M/F di 1/9
- Insorgenza tra IVV decade di vita
- Prevalenza da 6 a 27 /100.000 abitanti
100Impegno Oculare
- Spesso subclinico
- Cheratocongiuntivite secca (manifestazione tipica
che comporta distruzione dellepitelio
congiuntivale) - Le forme non trattate possono comportare gravi
complicanze(congiuntivite secondaria, ulcerazione
corneale e perforazione) - La perforazione corneale può causare uveite,
cataratta e glaucoma.
101Test di Schirmer
Si esegue mettendo un striscia di carta bibula
nel fornice inferiore di entrambi gli occhi. Dopo
5 minuti viene misurata la lunghezza del tratto
imbibito dalle lacrime. Un valore gt15 mm è
normale, fra i 5 e i 14 mm è sospetto, lt 5 mm è
patologico.
102Impegno Orofaringeo
Xerostomia difficoltà alla deglutizione per i
cibi secchi alterazione del gusto bruciore del
cavo orale con tendenza alla candidiasi e alle
carie
103Tumefazione parotidea
Tumefazione ghiandole salivari maggiori spesso
bilaterale presente nel 60 dei casi,
episodica,può anche diventare persistente.
104Valutazione dellimpegno orofaringeo
- Biopsia delle ghiandole salivari accessorie
valuta la presenza di infiltrato infiammatorio - Scialografia valuta i cambiamenti dei dotti
delle ghiandole salivari. - Scintigrafia parotidea fornisce una valutazione
funzionale delle ghiandole salivari attraverso la
valutazione delluptake di tecnezio. Nei pazienti
con SS tale uptake è ritardato o assente.
105Impegno articolare
Impegno polmonare
Impegno renale
Impegno del SNC
Impegno gastrointestinale
Gastrite atrofica pancreatite sub clinica
Cirrosi biliare colangite sclerosante
106Malattie Linfoproliferative
- rischio di sviluppare linfomi risulta essere di
44 volte superiore rispetto alla popolazione
generale. - La proliferazione dei linfociti B determina
spesso gammopatie monoclonali o macroglobulinemia
di Waldenstrom
107ANOMALIE SIEROLOGICHE
- Emocromo anemia, leucopenia, linfopenia.
- Indici di flogosi Ves, PCR, ipergammaglobulinemia
, fibrinogeno - Amilasemia frequentemente aumentata.
- ANA 95-100
- Anti RO-SSA 50-90
- Anti LA-SSB 50-90
- FR 90
108CONNETTIVITE MISTA (MCTD)
- Sindrome overlap che unisce le manifestazioni del
LES, sclerodermia, polimiosite ed è
caratterizzata dalla presenza di anticorpi
anti-U1-RNP - Colpisce tipicamente il sesso femminile con un
rapporto MF 19
109CRITERI DIAGNOSTICI
- Sierologici positività di anti-RNP ad alto
titolo - Clinici
- Edema delle mani
- Sinovite
- Miosite
- Fenomeno di Raynaud
- Acrosclerosi
- Diagnosi criteri sierologici almeno 3 clinici
110VASCULITI
- Malattie eterogenee, sistemiche caratterizzate
da flogosi - o necrosi della parete dei vasi sanguigni
- (capillari, arteriole e venule)
- La loro espressione clinica è il risultato
ischemia dei tessuti irrorati dai vasi sanguigni
infiammati
sintomi secondari al processo infiammatorio
sistemico presente
111PATOGENESI
- Vasculiti da immunità cellulo-mediata
- Vasculiti da immunocomplessi circolanti (CIC)
- Vasculiti ANCA associate
- Nellambito della stessa forma di vasculite
possono essere coinvolti meccanismi patogenetici
diversi come nella Granulomatosi di Wegener - immunità cellulo-mediata (granuloma) ANCA
112Patogenesi
- Vasculiti da immunità cellulo mediata Arterite a
cellule giganti, Arterite di Takayasu,
Granulomatosi di Wegener - Vasculiti da immunocomplessi Crioglobulinemia
Mista, Panarterite Nodosa, Vasculiti da
ipersensibiltà, Overlap con altre connettiviti. - Vasculiti Anca associate Churg Strauss-G.di
Wegener
113VASCULITI ANCA ASSOCIATE
- Vasculiti Sistemiche associate alla presenza in
circolo di anticorpi diretti contro antigeni
citoplasmatici dei neutrofili (ANCA) - P Anca Anticorpi anti Mieloperossidasi
- C Anca Anticorpi Antiperossidasi 3 (PR3 )
- Sono unentità clinico patologica caratterizzata
da manifestazioni sistemiche che coinvolgono
diversi organi e apparati - i
114- Vasculite necrotizzante
- Coinvolgimento renale e polmonare
- C-Anca (PR3)
- MgtF
GRANULOMATOSI DI WEGENER
- Granulomatosi allergica
- Vasculite polmonare e dei piccoli vasi
- Granulomi eosinofili extravascolari
- Pazienti affetti da asma e allergia
- Ipereosinofilia
- P-Anca anti Mieloperossidasi
- MgtF
SINDROME DI CHURG STRAUSS
115CONCLUSIONI
- Lesperienza di questi ultimi anni ha evidenziato
che uno degli elementi fondamentali per la
sopravvivenza dei pazienti affetti da
Connettiviti Sistemiche è rappresentato dalla
tempestività diagnostica . - E la molteplicità dei fattori eziologici e dei
fattori patogenetici rappresenta il presupposto
fondamentale che impone una - Appropiatezza terapeutica interdisciplinare