Nuove tendenze nella mobilit - PowerPoint PPT Presentation

1 / 22
About This Presentation
Title:

Nuove tendenze nella mobilit

Description:

Per una riappropriazione degli spazi urbani e un migliore sistema di mobilit . Nuova Mobilit http://nuovamobilita.wordpress.com Nuove tendenze nella – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:107
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 23
Provided by: enr128
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Nuove tendenze nella mobilit


1
Nuove tendenze nella mobilità urbana la
condivisione
  • Per una riappropriazione degli spazi urbani e un
    migliore sistema di mobilità.
  • Nuova Mobilità
  • http//nuovamobilita.wordpress.com

2
Lo share transport
  • SHARE / TRANSPORT
  • Pratiche che coinvolgono l'utilizzo condiviso di
    mezzi di trasporto e più generalmente degli spazi
    nei quali prende corpo il bisogno di mobilità che
    si pongono in quella inesplorata terra di mezzo
    tra il trasporto pubblico e la mobilità privata
    su gomma

3
Lo share transport
  • Si tratta di modalità di trasporto che
    valorizzano la fruizione condivisa di un servizio
    contrapposta alla pura e semplice proprietà
    privata (dell'auto, della bici, dello spazio)
  • 30 secondi sulla condivisione.

4
TRASPORTO PUBBLICO
  • esternalità basse o bassissime
  • Grande capacità di trasporto
  • Rigidità di orari e percorsi
  • Ultimo chilometro
  • Quanta minimi di utenza

5
L'AUTOMOBILE
  • flessibilità
  • spostamenti porta a porta
  • esternalità altissime
  • uso inefficiente della rete stradale bassissima
    capacità di trasporto
  • Sicurezza stradale, scarso rispetto del codice
    della strada
  • Non per tutti

6
Share / Transport (co-mobilità?)
  • Se ben implementato (integrazione di tariffe e
    orari con i tradizionali servizi di TPL
    sfruttando fino in fondo le possibilità offerte
    dalle ICT per garantire un trasporto on-demand)
    può contribuire a garantire una flessibilità di
    servizi concorrenziale a quella dell'auto
    privata, senza però le esternalità negative che
    questa comporta.

7
Bike sharing
  • Con il bike sharing si può coprire la distanza
    che separa la fermata del trasporto pubblico
    dalla destinazione finale

8
Taxi collettivi
  • un servizio di taxi condiviso on-demand può
    fornire lo stesso servizio venendo attivato dalla
    richiesta di fermata sull'autobus

9
Co-mobilità nei piccoli centri
  • Le diverse tipologie di co-mobilità possono avere
    un ruolo ancor più di primo piano nelle città
    medio piccole dove il tradizionale trasporto
    pubblico non può per forza di cose fornire un
    servizio adeguato in termini di frequenza delle
    corse e di copertura oraria.

10
L'ultimo chiodo.
  • Il car-sharing può garantire un mezzo per tutti
    quegli spostamenti non effettuabili tramite altre
    modalità di trasporto spesso la disponibilità di
    un servizio di car-sharing in una zona ben
    servita dal tpl funge da catalizzatore per
    drastici mutamenti negli stili di vita. Per
    questo qualcuno definisce il car sharing
    l'ultimo chiodo nella bara della vecchia
    mobilità.

11
Hardware e software
  • Fino qui ho elencato brevemente alcune delle
    possibilità offerte attualmente dalla tecnologia
    per implementare servizi veramente competitivi
    con l'auto privata.
  • Ma come sempre avviene in questo campo quello che
    manca non è tanto la tecnologia, l'hardware, ma
    la mentalità, cioè il software che la utilizza.

12
Il software mancante
  • La prima carenza di software si riflette già su
    una componente hardware fondamentale per la buona
    riuscita di questa filosofia di trasporto
    riguarda la allocazione di spazio a favore delle
    modalità di trasporto, sia condivise che
    pubbliche nel senso tradizionale del termine.

13
L'allocazione degli spazi
  • Da questo punto di vista la condivisione degli
    spazi tra le diverse utenze della strada può
    essere raggiunta attraverso due sistemi per certi
    aspetti antitetici
  • Segregazione (piste ciclabili, corsie
    preferenziali, marciapiedi)
  • Creazione di ambienti che inducano un maggior
    rispetto delle utenze deboli (zone 30, shared
    space)

14
Shared space
  • Una concezione dello spazio pubblico come spazio
    che deve assolvere la duplice funzione di luogo
    di socialità e attività economiche e di
    trasporto.
  • La funzione di trasporto non deve andare a
    detrimento della funzione di socialità.

15
Shared Space
  • Per questo si creano degli ambienti dove la
    segnaletica stradale viene completamente abolita,
    inducendo le utenze della strada a una
    negoziazione dei diritti di precedenza.
  • A garanzia della sicurezza degli utenti più
    deboli viene introdotto il principio di
    responsabilità del più grosso nei confronti del
    più piccolo se un'auto investe una bici la colpa
    è sempe dell'automobilista se un ciclista
    investe un pedone la colpa è sempre del ciclista.

16
Carenza di software
  • Purtroppo, al contrario di quello che succede
    quando si presentano progetti che coinvolgono
    l'introduzione di nuove affascinanti tecnologie
    dell'informazione, le proposte che mirano alla
    riallocazione degli spazi in favore di modalità
    di trasporto condivise non incontrano
    l'entusiasmo che meriterebbero.

17
Carenza di software lo spazio
  • Così si avviano servizi di bike sharing senza la
    presenza di un'adeguata rete di percorsi
    ciclabili, oppure si introducono delle notevoli
    migliorie tecniche alla rete di trasporto
    pubblico locale ma senza curare l'accessibilità
    alle fermate in termini sia di facilitazione dei
    percorsi che di infrastrutture volte a
    facilitarne l'integrazione con altre forme di
    trasporto. E la lista potrebbe continuare.

18
Carenza di software la velocità
  • Oppure non si introducono limiti di velocità
    compatibili con la vita che si svolge o dovrebbe
    svolgersi negli spazi pubblici, conditio sine qua
    non per l'attuazione di sistemi di mobilità
    basati sulla condivisione è sintomatico che con
    le tecnologie ormai disponibili da più di un
    decennio nessuno, di fronte alle quotidiane
    stragi della strada pensi all'introduzione di
    limitatori di velocità intelligenti è
    altrettanto sintomatica la visibilità che ha sui
    media il problema alcool al volante presentato
    come se il problema fosse solo relativo al primo
    termine di questo binomio.

19
Carenza di software
  • Siamo evidentemente di fronte a un problema
    politico che non verrà mai risolto senza
  • una adeguata leadership che fondi la sua
    autorevolezza sulla competenza e sull'esempio.
  • Un cambiamento culturale diffuso che valorizzi la
    fruizione di servizi contrapposta alla pura e
    semplice proprietà privata.

20
Cambiare la mentalità
  • In attesa che il mondo politico sia in grado di
    esprimere una volontà adeguata alle sfide che la
    mobilità ci pone credo che sia dovere di chiunque
    sia interessato a questi problemi lavorare per
    favorire il cambiamento di mentalità. Le due
    diapositive che seguono non sono che due esempi.

21
Sharing is cool.
  • In italiano potremmo tradurre condividere è
    figo ma non so se è uno slogan altrettanto cool.
    Però potremmo cercare delle alternative

Perchè comperare una mucca Se tutto quello che vi
serve è Un bicchiere di latte?
22
Anche rallentare è cool
  • Un altro esempio più terroristico ma secondo me
    molto efficace
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com