Title: Evoluzione narrativa delle relazioni intrafamiliari nella fiaba
1Evoluzione narrativa delle relazioni
intrafamiliari nella fiaba
- Ruoli genitoriali e filiali
- Spunti di analisi delluniverso affettivo del
bambino
2Premesse
- Sono in gioco questioni fondamentali
dellesistenza. - Le problematiche evolutive sono strettamente
legate allevoluzione dei rapporti
interpersonali, ne dipende la comprensione di noi
stessi. - I legami affettivi familiari sono un aspetto
fondamentale del nostro modo di prendere contatto
con noi stessi e col mondo. - La vita e la sua evoluzione sono il bene da
costruire e favorire sempre. - La minaccia alla continuazione della vita innesca
un percorso evolutivo - Ricerca di una soluzione
- Nuova situazione esistenziale
3Costellazione familiare
4Famiglia non ideale
- Motivo di crisi o carenza
- Ombra.
- Emergono aspetti rimossi
- Ostacoli allo sviluppo e al cambiamento
- Ostacoli alla vita come dono e sapienza
- Si innesca il percorso di sviluppo
- Cè speranza di trasformare la vita
- Si trovano le risorse interiori e superiori
5Motivi di crisi
- La famiglia che vuole trattenere in senso di
iperprotezione ed eccesso di cura simbiosi che
prolunga eccessivamente il legame materno - Gli atteggiamenti egoisti e narcisisti,
lutilitarismo, limportanza delle apparenze e
dei giudizi esterni, le aspettative riflessive,
lavere che prevale sul dono - Fissazione dei genitori o di uno dei due su
problematiche non risolte - LOmbra dellinvidia
- LOmbra dellincesto simbiosi che fa ritenere
più rassicurante e comodo il rapporto
intrafamiliare piuttosto che levoluzione verso
lesterno - La rimozione di aspetti fondamentali per
levoluzione della vita passioni, profondo,
elaborazione del lutto
6Alcune diversità con le narrazioni di oggi
- Il tabù
- Ci sono molti tabù servono a proteggere
levoluzione della persona, fino a quando il suo
processo di individuazione è sufficientemente
forte da prendere su di sé le conseguenze di
infrangerlo. - Non cè il tabù della morte (separazione, dolore,
lacrime, difficoltà, paure, emozioni.)
- Levoluzione verso la vita, lautonomia e la
saggezza richiedono educazione alla lotta, alla
capacità di soffrire e di cercare. - Il genitore ed il figlio interiorizzati devono
morire per riscoprire quello reale o perché la
relazione evolva. - Le situazioni di umiltà, nascondimento, cura in
mansioni semplici è condizione per rientrare in
se stessi, conoscersi, prepararsi alla vita.
7Le risorse per superare la crisi
- Interiori e profonde (accompagnatori interiori)
- Relazionali, con nuove persone extrafamiliari che
sciolgono le relazioni bloccate - Spirituali e trascendenti (elementi magici e
cosmici, relazione con divino) - La fiaba è un percorso di formazione e crescita
verso una vita buona e felice ciascuno di noi è
leroe della propria vita, della propria
famiglia. - Non ci sono super-eroi, gli eroi sono
quotidiani e lo diventano imparando virtù
indispensabili alla vita e alla saggezza
pazienza, generosità, lealtà, umiltà,
solidarietà, sacrificio.
8I RUOLI GENITORIALI
- Diversità col mondo di oggi
- Frammentazionetroppi modelli non gerarchizzati
- Virtualizzazione multimediale il virtuale
diviene luogo privilegiato di identificazione e
risoluzione di problemi, ma è finzione, lIo
non si struttura tutto ciò che sogno e desidero
posso diventarlo. - Mancanza di memoria vivere il presente con
frettolosità il benessere non è relazionale, non
so chi me lha preparato e chi mi può aiutare. - Manca lidentità inserita in una storia che
continua non cè distinzione tra adulto e
bambino, padre e figlio, mancano il senso
esistenziale, il progetto e la responsabilità
(dei genitori verso i figli e dei figli verso il
loro progetto).
- La relazione coi genitori è la più significativa
ed è indispensabile per crescere e vivere in modo
costruttivo. - E un compito esistenziale identificarci con una
persona che gerarchicamente è al primo posto il
suo comportamento è più importante e
significativo. - Cè una gerarchia affettiva precisissima, come
nella vita il riferimento insostituibile sono i
genitori Ogni bambino parte dove loro sono
arrivati, dalle priorità che loro hanno scelto e
dal loro modello relazionale. - I modelli familiari sono investiti di profondo
significato affettivo ciò permette la
possibilità di identificazioni possibili, che
fanno i conti con il reale.
9FUNZIONI DEI RUOLI GENITORIALI
- Le due principali
- prendersi cura
- dare dei limiti dettati dal senso di realtà
- Hanno come fine prevalente
- il bene valore, il bene superiore.
- Quando uno dei due aspetti è esagerato rispetto
allaltro - Cè uno squilibrio che genera dolore e
difficoltà. - Il fine prevalente (bene superiore) si incarna
nel compito dei genitori aiutando a crescere una
persona che sa - generare amore
10Come si raggiunge
- E un fine che si costruisce
- Con laccettazione dei propri limiti e il dolore
che ciò comporta - Vivere lattesa nel prendersi cura, rafforzando
la relazione - La regressione nella tenerezza, che è sempre
relazionale e favorisce competenze esistenziali - Imparare ad esercitare laggressività come
slancio vitale, lotta per il bene e la vita,
evoluzione dei propri limiti e delle difficoltà
relazionali - Fare memoria ricordando la propria storia, il
proprio progetto, in una relazione di scambio di
esperienze - Ottenere una nuova libertà prendendosi maggiori
responsabilità - Valorizzare laltro e la relazione creativa.
11LA MADRE
- Archetipica
- Matrigna
- Strega
- Ruolo fondamentale e decisivo
12LA MADRE ARCHETIPICA
- Ogni madre è archetipica nel senso della cura,
della tenerezza,, del nutrire e del proteggere. - La funzione della madre archetipica può essere
svolta anche da animali (es. mucca), personaggi
anziani, particolari, che vivono nel bosco,
figure maschili o femminili che svolgono un
particolare mestiere (es. pastore)
13LA MADRE MATRIGNA
- La madre è matrigna quando scompare, muore o
abbandona, recidendo anzitempo la relazione di
cura, - quando non dà nutrimento, ma vede i figli in
funzione di sé o è preda dellinvidia, - quando lascia le difficoltà al figlio perché le
affronti, quando dice dei no e provoca
frustrazione. - Queste situazioni spingono ad iniziare la
separazione e il percorso di individuazione.
14LA MADRE STREGA
- E la madre in contatto con forze nascoste e
superiori - Ci costringe ad affrontare aspetti di noi e della
vita che tenevamo segreti - Scatena la lotta e laggressività positiva perché
può divenire pericolosa e divorante - Ci dà loccasione per scoprire in noi qualità e
abilità che non sapevamo di avere - Vecchie sagge, brutte, mendicanti, matrigne ..
15Ognuno di questi ruoli può essere esercitato in
modo costruttivo o patologico
- Leccesso di cura vuole trattenere e blocca
levoluzione di crescita oppure è sintomo di
aspettativa narcisistica manca vera relazione
emotivo affettiva. - Leccesso di frustrazioni può diventare
dispotismo o carenza di cura e di tenerezza,
abbandono, solitudine emotivo-affettiva, paralisi
della crescita per mancanza di slancio e fiducia. - Leccesso di magico e stregonesco diviene
affascinante e divorante nello stesso tempo, la
persona è stregata e vincolata in senso
distruttivo, distolta dal fine di bene verso un
fine di male.
16Alternarsi di funzioni
- La madre archetipica dà nutrimento soprattutto
nei momenti di regressione e ritorno in sé. - La madre matrigna recide la relazione perché non
è in grado di nutrire o vuole pensare solo a sé
spingendo antitempo allautonomia . - La madre strega esaspera il potere del femminile
servendosi di incantamenti per sedurre e
bloccare il maschile o di altre armi segrete per
uccidere il femminile rivale (potere verso la
morte e non per la vita).
17IL PADRE
- E la figura di riferimento per
- Leredità memoria e consegna di ciò che è stato
costruito prima di me e mi permette di essere ciò
che sono. - Lazione inventiva, aggressività positiva e
creatività nel forgiare il proprio spazio vitale
e il proprio futuro. - Le regole della famiglia e della vita, con una
personalità e uno stile stabile e coerente - La protezione e la difesa nelle sfide e nel
confronto.
18I problemi sorgono quando
- leredità è inconsistente o troppo vincolante o
incompresa. - Il padre non accetta una progressiva autonomia
dei figli e li obbliga a seguire la propria
strada. - È troppo debole per difendere, dare
sostentamento, reggere le sfide.
- Il comportamento delladulto e soprattutto del
padre verso il bambino o è etico o è traumatico. - Etico comprensibile, stabile, coerente,
significativo, comunicabile.
19Molte fiabe narrano il distacco dei figli dai
genitori è il momento fondamentale della
crescita e dellevoluzione
- Un buon distacco avviene gradualmente, con
piccoli passi che permettono unaggressività
positiva in cui si marcano nuovi confini, si
vivono esperienze limitate di separazione con
successivo riavvicinamento. - Se è vissuto come rottura, fatto brutale, dà la
sensazione al figlio/a di essere ucciso (è più
difficile elaborare la separazione). - Può essere necessaria una regressione
temporanea nel materno archetipico
maturazione nascosta in cui si riceve nutrimento
per affrontare la separazione definitiva o fasi
di riavvicinamento per superare la paura
dellautonomia. - La trasformazione è sempre possibile, ogni Ombra
si può vincere, ma è una fase molto difficile di
prova lacerante e di sacrificio (lacrime)
20SIMBIOSI ED INDIVIDUAZIONE
- Fusione di un essere umano con un altro essere
umano, un gruppo, un luogo. - La persona si sente parte di qualcosa che
accoglie, offre protezione, solleva dalle
difficoltà di decidere, rischiare. - Non è serena perché esige sempre conferme, che
generano ansia e chiedono un adeguamento totale. - Il timore più grande è la fine del rapporto e la
solitudine la separazione è vissuta come una
morte .
- Processo di scioglimento della simbiosi
- Si svolge lungo tutto larco della vita.
- E una differenziazione che permette lo sviluppo
della propria personalità individuale. - Identità ed autonomia sempre maggiori si
raggiungono solo acquistando consapevolezza di sé
e rendendo dialogico il rapporto con laltro.
21Simboli prevalenti nelle fiabe
- Essere circondati, chiusi, protetti, conservati,
al sicuro, essere prigionieri. - Esempi
- Dormire - la gabbia - la caverna
- La tomba - le piante rampicanti - la
conchiglia - La pentola - il giardino - la torre -
lalbero - Sono simboli del materno archetipico può
assumere aspetti differenti ed avere esiti
creativi o regressivi a seconda se prevale il
desiderio di nutrire o quello di preservare. - Un eccesso di simbiosi può essere una
problematica materna manca tensione verso
lautonomia e sviluppo di aggressività positiva.
22Processo di trasformazione della simbiosi
- Avvengono sempre
- La separazione dal partner simbiotico
- Il cambiamento di luogo
- Modifiche del comportamento delleroe
- disponibilità al rischio
- desiderio di confronto
- aggressività
- Limportante non è che leroe perda le tendenze
simbiotiche proprie, ma che impari il ritmo e lo
accetti.
23Ritmo dellevoluzione simbiotica
24Possibilità e problematiche della simbiosi
- Un buon rapporto simbiotico con la madre fa
acquisire la fiducia di base nella vita. - La separazione fa affiorare aspetti che, nel
rapporto simbiotico con la madre, non potevano
manifestarsi. - Quando si accetta di vivere una
separazione/difficoltà evolutiva-relazionale
soffrendo, si manifesta il suo opposto, il lato
positivo nascosto. - Si può imparare a controllare la paura della
separazione per raggiungere la propria autonomia
e costruire altri rapporti personali.
- La separazione dalla madre è il cammino più lungo
e difficile, che mette maggior paura. - E un problema tipicamente maschile rimanere
invischiato troppo a lungo nella simbiosi e dover
lottare per liberarsene ed individuarsi. - Una simbiosi che dura troppo a lungo può
segnalare un rifiuto evolutivo. A volte uscirne
è molto difficile, ma ciò non può avvenire ad
ogni costo. - Anche aver dato poco spazio alla simbiosi può
minacciare i progressi verso lindividuazione.
25Solo noi ma non da soli
- Solo leroe può intraprendere il cammino di
individuazione, ma ha bisogno di maestri e
risorse adatte (interiori ed esteriori) - Il partner non può appagare le nostre esigenze
simbiotiche pretendiamo un quid di assoluto
che supera le sue possibilità. - Gli aiutanti magici svolgono il ruolo di
accompagnatori - portano quella parte di vita a cui si è
rinunciato nella simbiosi - possono scatenare angoscia, ma tuffano leroe
nella vita e gli evidenziano il suo compito nella
vita. - Emergono nuovi comportamenti disponibilità al
rischio, aggressività positiva, stima di sé,
gioia di vivere
26LA SIMBIOSI OTTIMALE
- Si raggiunge dopo la consapevolezza e
laccettazione delle istanze simbiotiche e dopo
averle vissute. - In essa la persona può vivere esperienze di
fusione uscendone rinforzata e in grado di
affrontare le esigenze della vita. - Nuove capacità relazionali
- Nuova visione di sé
- Esempio di fusione ottimale sono i mistici
- Il desiderio per la madre della prima infanzia si
trasforma in desiderio di trascendenza. - Fondersi con la trascendenza significa trarne
forza per muoversi con la maggiore autonomia
possibile nella vita quotidiana.
27Nella progressione verso la simbiosi ottimale ci
sono due esperienze che permettono un salto
evolutivo
- La simbiosi con il divino
- Laccettazione
- e
- lamore maturo
28Laccettazione e lamore permettono
lindividuazione e la relazione matura
- ACCETTAZIONE
- Riconosce la personalità autonoma dellaltro
(desideri, paure, interessi, forze ) che vengono
rispettati, ma con cui si può interagire - si trova un punto in comune sostenuto da entrambi
senza rinunciare alla propria integrità.
- AMORE MATURO
- Essere uno con laltro a condizione di
mantenere la propria individualità, integrità e
indipendenza. - Si può imparare ad accettare gli altri, chiedere
ed anche pretendere di essere accettati, ma
lamore non può essere preteso.
29La simbiosi con il divino
- In essa luomo non deve dar prova
- della sua grandezza e soffrire di non riuscirvi.
- Riceve una grandiosità naturale di cui ha bisogno
- proprio in considerazione della sua finitezza.
- Partecipa della grandezza pur distinguendosene
Lesperienza del divino si sottrae per sua stessa
natura a qualsiasi fissazione e non costituisce
alcun pericolo per lindividuazione
30Alcuni elementi simbolici
- Loro (sole, luna, stelle)
- Elemento solare, riscaldante, splendente,
luminoso. Indica una persona di particolare
valore (es capelli doro), in contatto con la
trascendenza, destinato a qualcosa di speciale,
inserito in grandissimi nessi vitali, aperto alla
vita, al nuovo, alla fertilità. - E la dimensione cosmica portata nella vita
terrena ed il proiettarsi nella trascendenza. - Il custodire
- presa di coscienza, rientro in sé e
concentrazione delle risorse disponibili. E
attività che può essere molto produttiva ci si
apre allidea salvifica e allaiuto.
31- Il bosco, il ritorno nella foresta
- smarrimento, abbandono, ma anche ampliare lo
spazio vitale, - tornare alla vita primordiale, agli impulsi
vitali per imparare a gestirli e a ricavarne
energia.La permanenza nel bosco è uniniziazione
in cui leroe riunisce in sé tratti materni e
paterni,realizzando la separazione da padre e
madre personali. - fare pulizia
- prima attività e pre-condizione per qualsiasi
rituale di trasformazione. - fiumi e sorgenti
- il flusso emotivo, la vitalità, la profusione,
labbondanza - copiosa, la ricchezza di ciò che è vivo e
vitale. - lalbero
- simbolo dellessere umano e della vita.
- le mele
- simbolo di fertilità, damore e di
immortalità. - la mucca
- fertilità e nutrimento per eccellenza, calore,
quiete, intimità e protezione.