Title: Definizione
1Definizione
- Rischio clinico la probabilità che un paziente
sia vittima di un evento avverso, cioè subisca un
qualsiasi danno o disagio imputabile, anche se in
modo involontario, alle cure mediche prestate
durante il periodo di degenza, che causa un
prolungamento del periodo di degenza, un
peggioramento delle condizioni di salute o la
morte - Kohn, IOM 1999, National Accademy of Sciences
Instutute of Medicine
2Definizione
- Evento avverso un danno causato dalla gestione
clinica (piuttosto che dalla evoluzione della
malattia) misurabile in termini di prolungamento
della degenza e della disabilità al momento della
dimissione
3Definizioni
- Levento avverso può essere causato o meno da
errore. - In caso di assenza di errore viene chiamato
evento avverso non prevenibile. - Un evento avverso attribuibile ad un errore è un
evento avverso prevenibile
4Definizione
- Errore fallimento di una sequenza pianificata di
azioni mentali ed attività nel raggiungere
lobiettivo desiderato che non può essere
attribuito al caso. - Reason 1990
5definizioni
- Quasi evento o evento abortito (near misses)
- Ogni evento che avrebbe potuto accadere, ma non
ha, per fortuna o per abilità di gestione,
originato un evento avverso.
6Definizione
- Evento sentinella un avvenimento inatteso che
produce come risultato la morte o una lesione
fisica grave o psicologica grave o il rischio di
esse. - Una lesione grave implica specificatamente la
perdita di un organo o della sua funzione - JCAHO 2000
7Casi sentinella della Joint Commission
- Errori di terapia
- Complicanze di interventi chirurgici
- Chirurgia nelle sedi sbagliate
- Morti dovute alla sospensione del trattamento
- Morti correlate ad immobilizzazione
- Morti dovute a fuga del paziente
- cadute
8- Cosè la joint commission?
9Dal punto di vista del paziente
- I bisogni di sicurezza e di protezione sono
basilari per gli esseri umani, essi sono
preceduti solo dai bisogni fisiologici.
Maslow 1970 - Linfermiere non può sottovalutare limportanza
della sicurezza. Cook 2004
10Dal punto di vista del paziente
- La percezione della sicurezza del paziente
- 1 paziente su 10 è del tutto sicuro.
- 5 pazienti su 10 abbastanza sicuri.
- 3 pazienti su 10 poco o per niente sicuri.
- Dati italiani fonte CINEAS
11Alliance for Patient Safety
(OMS 2007)
- Le aree prioritarie di intervento
- Attenzione a interventi e pratiche chirurgiche
- Dare voce ai pazienti nella gestione del rischio
- Sviluppare sistemi di segnalazione
- Promuovere la ricerca e diffondere le conoscenza
- Cura dei pazienti critici
12Gli Stakeholder
13Coinvolgimento degli stakeholder
- Rendere le persone consapevoli
- Del loro ruolo attivo rispetto al fenomeno
rischio clinico - Delle loro responsabilità rispetto prevenzione e
gestione - Delle azioni da intraprendere e del oro impatto
14Gli aspetti deontologici
- Art. 3 del CDI
- La responsabilità dellinfermiere consiste
nellassistere, curare e prendersi cura della
persona nel rispetto della vita, della salute ,
della dignità dellindividuo - Art. 9
- Linfermiere, nellagire professionale, si
impegna ad operare con prudenza al fine di non
nuocere - Art. 29
- Linfermiere concorre a promuovere le migliori
condizioni di sicurezza dellassistito e dei
familiari e lo sviluppo della cultura
dellimparare dallerrore. Partecipa alle
iniziative per la gestione del rischio clinico
15Classificazione errori
- Errori attivi (active failure) ossia gli errori
materiali provocati da infermieri e medici, che
provocano immediate conseguenze. - Errori latenti (latent failure) che restano
silenti finchè un evento scatenante li rende
manifesti, la causa generatrice è da cercarsi
nellorganizzazione - Reason 1990
16Tipi di errore
- SLIPS - Errori di esecuzione a livello di abilitÃ
- azioni eseguite in modo diverso da come
pianificato il soggetto - sa come eseguire un compito ma non lo fa o lo
esegue in - maniera non corretta (ad esempio, prescrizione
illegibile) - LAPSES - Errori di esecuzione per fallimento
memoria - l'azione ha un risultato diverso da quello atteso
per un fallimento - della memoria (distrazione, dimenticanza)
- MISTAKES - Errori non commessi durante
l'esecuzione - errori pregressi sviluppati durante i processi di
pianificazione, - con tattiche e mezzi inadeguati
- Ruled-based per regole o procedure inadeguate
- Knowledge-based per conoscenze strategiche
inadeguate - Reason 1990
17La metafora Reason 1990
18La traiettoria delle opportunitÃ
- La presenza di per sé di questi buchi nei diversi
strati non è sufficiente per il verificarsi di un
incidente, che accade solo in quelle particolari
situazioni in cui questi si trovano allineati.
19Una organizzazione pensata sui limiti umani
- Le persone possono sbagliare, nonostante le
migliori intenzioni, competenze e la buona
volontà . - Focus sul contesto organizzativo e culturale
anziché sulle performance individuali. - Imparare dagli errori e promuovere una cultura di
apprendimento e comunicazione. - Reason, 2000
20Il cambiamento della concezione di errore
- . evitare errori è un ideale meschino
- se non osiamo affrontare problemi che siano
- così difficili da rendere lerrore quasi
inevitabile, - non vi sarà allora sviluppo della conoscenza.
- In effetti è dalle nostre teorie più ardite,
incluse - quelle che sono erronee, che noi impariamo di
- più nessuno può evitare di fare errori
- la cosa più grande è imparare da essi
- (K. Popper)
21 Descrizione di un caso 1
- Caduta di paziente ricoverato e successivo
decesso - Paziente anziano viene ritrovato a terra dopo
essere caduto dal proprio letto di degenza. Il
paziente ha riportato trauma cranico e ferite
lacero contuse. Successivamente ha presentato
arresto - cardiocircolatorio e decesso. Lautopsia ha
dimostrato il nesso di causalità tra caduta e
decesso. - Dallindagine di tale evento è emersa la carente
applicazione di procedure specifiche per la
prevenzione delle cadute dei pazienti, la cui
efficacia è ampiamente documentata in letteratura
internazionale, in particolare per le categorie a
rischio, tra cui gli anziani. - Mancata applicazione di procedura per la
prevenzione di cadute in pazienti a rischio
22Metodi per lanalisi del rischio
- Analisi di tipo reattivo a posteriori degli
incidenti per individuare le cause - Analisi di tipo proattivo prevenzione degli
errori attraverso individuazione punti critici
del sistema
23Analisi reattiva
- Incident reporting raccolta volontaria
segnalazione errori o possibili errori (near
missis) - Root Cause Analysis ricerca delle cause di
errore attraverso un metodo induttivo (tecnica
dei 5 perché)
24Analisi proattiva
- Le 4 fasi della valutazione del rischio
- Analisi dei processi e attivitÃ
- Identificazione situazioni pericolose
- Stima della probabilità di errore e della gravitÃ
del danno - Valutazione del grado di accettabilità del rischio
25Gestione del rischio
- Elaborare direttive e linee guida per la
rilevazione uniforme degli errori - Promuovere eventi formativi per diffondere la
cultura della prevenzione - Promuovere la segnalazione
- Monitorare periodicamente e garantire un feedback
informativo
26Evento avverso da farmaco(adverse drug event
ADE)
- Definizione ogni incidente nel quale luso di un
medicamento in qualsiasi dose, di un dispositivo
medico, di un prodotto dietetico, ha dato come
risultato un effetto indesiderato per il paziente
27Alcuni dati
- Negli USA 1 milione di pazienti ricoverati
incorre ogni anno in un danno associato alle cure
Kohn 1999 - Ogni 100 ricoveri si verificano dai 6 ai 7 eventi
avversi Bates 1995 - In Italia i dati ancora scarseggiano, ci sono
delle indagini del gruppo SIFO Toscana del 2005
28Alcuni dati Regione Toscana
- Due grossi studi in particolare (indagine
conoscitiva e analisi retrospettiva) hanno
evidenziato che - Nel 36 dei casi vi era incongruenza fra quanto
riportato in cartella e quanto trascritto nella
scheda terapia - Nel 28 dei casi le prescrizioni erano incomplete
- Nel 19 assenza di prescrizione in cartella
- Nel 17 non era specificata la data di
interruzione terapia -
Ciampalini et al, 2005
29Categorie errori di terapia
- Errore di prescrizione (medico)
- Errore di trascrizione/interpr. (inf.)
- Errore legato alla fornitura (inf. farm.)
- Errore di preparazione/allestimento (inf.)
- Errore di distribuzione (inf.)
- Errore di somministrazione (inf./pz)
30La prescrizione
- Competenza esclusiva del medico
- Deve contenere gli elementi indispensabili
- Incidono su tutti gli errori per il 40 e per il
78 su quelli pediatrici -
Fowler Byers 2002 -
Lisby 2005
31Elementi indispensabili della prescrizione
- Associazione inequivocabile al paziente
- Peso
- Allergie
- Nome farmaco
- Dose
- Via
- Numero somministrazioni
- Orari
- Durata
- Data
- Firma
32Fattori di rischio
- Scrittura a mano
- Uso di abbreviazioni
- Dosi contenenti decimali
- Utilizzo di farmaci off label (presritti al di
fuori dei casi previsti nellautorizzazione
allimissione in commercio) - Prescrizioni telefoniche
33Errori legati alla prescrizione
- Overdose
- Sottodosaggio
- Errore di paziente
- Errore di farmaco
- Incompatibilità tra farmaci
- Grafia illeggibile
-
Lesar et al. 1997
34Strategie per evitare gli errori di prescrizione
- Prescrizione computerizzata (Spencer DG 2005)
- Vietare le liste di abbreviazioni (JCAHO)
- Non utilizzare i decimali
- Ridurre ogni forma di trascrizione (uso scheda
unica di terapia) - Limitare le prescrizioni verbali (farmaci look
alike e sound alike JCHAO 2007)
35Raccomandazioni sulluso delle abbreviazioni
- Non fare
- Usare U o UI per indicare le unitÃ
internazionali ad esempio di insulina - Fare
- Usare la parola unità per esteso
- Razionale
- U può essere letto 0
- 4UI possono essere lette 40 unitÃ
36Sentenza Corte di Cassazione 1878 del 2000
1/5
- ART. 3 DEL DM 739/94 . linfermiere garantisce
la corretta applicazione delle prescrizioni
mediche - Evidenzia chiaramente la colpevolezza
- dellInfermiere che dovesse eseguire
semplicemente - una prescrizione senza chiedere chiarimenti
- al medico in caso di perplessitÃ
37Sentenza Corte di Cassazione 1878 del 2000
2/5
- Il caso
- Per alcuni pazienti era stata prescritta una
soluzione - commerciale denominata Soluzione 4 contenente
- cloruro di potassio. La farmacia interna,
essendone - priva, in sostituzione aveva mandato unaltra
soluzione - contenente cloruro di potassio, denominata K
Flebo. - La concentrazione di questultimo è diversa e la
- prescrizione deve essere quindi ritarata secondo
la - nuova concentrazione
38Sentenza Corte di Cassazione 1878 del 2000
3/5
- Il medico di reparto, pur venendo a conoscenza
del - fatto, si è limitato a dare generiche indicazioni
orali. - Linfermiera somministrante (la preparazione era
stata - delegata allinfermiera generica) non interviene
sul - medico per fare cambiare la prescrizione e
procede - alla somministrazione causando la morte di due
- pazienti.
- La Corte ha confermato la condanna per i medici e
- linfermiera professionale e assolto la caposala.
Del - tutto estranea si è dimostrata la posizione
dellinfermiera generica, che si era limitata a
preparare la fleboclisi.
39Sentenza Corte di Cassazione 1878 del 2000
4/5
- POSIZIONE DEL MEDICO
- era quello di provvedere a nuova prescrizione,
ritarando il farmaco secondo la nuova corretta
concentrazione. - Il medico risponde cioè per la sua posizione di
corretto prescrittore che deve intervenire ogni
qualvolta si possono creare problemi tra latto
prescrittivo e la sommininistrazione del farmaco
40Sentenza Corte di Cassazione 1878 del 2000
5/5
- LA POSIZIONE DELLINFERMIERE
- Compito dellinfermiera era quello di attivarsi
. allo - scopo di ottenerne una precisazione per iscritto
che - valesse a responsabilizzare il medico e a indurlo
a una - eventuale rivisitazione della precedente
indicazione .. - Lattivazione dellinfermiera era doverosa
poiché - Lattività di preparazione del flacone non deve
essere prestata in modo meccanicistico, ma in
modo collaborativo con il medico
41La trascrizione introduzione Scheda Terapeutica
Unica
- La difficile strada per il cambiamento il
racconto di un coordinatore infermieristico
sullintroduzione della STU - Il problema degli errori
- Le motivazioni dellintroduzione
- La sperimentazione
- Valutazione impatto organizzativo
42Fornitura i rischi
- Farmaci con aspetto o nomi simile (look alike e
sound alike) - Farmaci ad alto rischio
- Sistema di fornitura (fornitura giornaliera e
automatica)
43Esempio di farmaco sound alike-look alike
- Partobulin R (immunoglobuline umane con anticorpi
anti RH) - Tetabulin R (immunoglobulina umana antitetanica)
- Attenzione!
- Confezione identica per colori e dimensione
- Entrambi conservati in frigo
44Rapporto su una indagine conoscitiva 2009
(Ministero Salute)
- Motivazioni che hanno indotto o potevano indurre
allerrore - Somiglianza grafica 62,7
- Somiglianza fonetica 66,7
- Setting dove è avvenuto o poteva avvenire lo
scambio - Ospedali e Distretti 67
- Domicilio 6,2
45Come ridurre il rischio nella fase della fornitura
- Adozione sistemi automatici o a dose giornaliera
(Corrigan 2007) - Ridurre la presenza di farmaci in reparto
- Separare i farmaci ad alto rischio
- Separare i farmaci LASA (JCAHO 2007)
- Integrazione della figura del farmacista
- (Lesar 2002)
46La preparazione
- Il rischio di errore oscilla fra il 27 ed il 60
Walsh KE 2005 - Lincidenza è molto più alta nei reparti
pediatrici e neonatali per gli evidenti problemi
di calcolo -
Kaushal 2001
47Fattori di rischio nella fase della preparazione
- Stanchezza, determinata dalla durata dei turni
(Scott LD 2005) - Distrazione e soprattutto le interruzioni
durante la preparazione (Williams 1996) - Caratteristiche dellambiente di lavoro
- Modelli organizzativi di cura (Poster 1998)
- Rapporto infermieri pazienti (Aiken 2002)
48Strategie
- Stanza dedicata (Segatore 1994)
- Infermiere dedicato (Cousins 2007)
- Doppio controllo/preparazione in coppia
(Ministero della Salute) - Protocolli di condotta (Watt 2003)
- Capacità di calcolo (wright 2005)
49La somministrazione
- Esclusiva competenza infermieristica
- Costituiscono il 59 degli errori da terapia
(Cousin 2007)
50Fattori di rischio della somministrazione
- La somministrazione in molti reparti viene svolta
contestualmente alla preparazione - I fattori che concorrono sono gli stessi della
fase precedente
51Strategie preventive
- Registrazione della avvenuta somministrazione
(manuale o computerizzata) (Zamorra 2006) - Utilizzo di pompe infusive, invece dei deflussori
a gravità (con opportuno addestramento) (Larsen
2005)
52Azioni preventive della JCHAO
- Non usare il numero di letto o stanza per
identificare il paziente - Educare il paziente allimportanza della
corretta identificazione - Produrre protocolli per lidentificazione e la
distinzione dei pazienti con lo stesso nome - Uso di braccialetti di identificazione
53La registrazione delle sommininistrazioni
- Computerizzata o manuale
- Riduce sensibilmente le mancate somministrazioni
- Attraverso pompe di infusione
54Unorganizzazione con memoria (Doh 2000)
- Non dobbiamo solo chiedere chi ha fatto
lerrore, ma quali caratteristiche
dellorganizzazione ne hanno creato le
condizioni - Dovete creare una cultura dove, se qualche
cosa va storto, la gente si senta in grado di
alzare la cornetta del telefono e dire
Esuccesso questo e desidero evitare che accada
ancora
55Poca osservazione e molto ragionamento conducono
allerrore. Molta osservazione e poco
ragionamento conducono alla veritÃ
Alexis Carrel
56Accertamento farmacologico
- Accertamento iniziale
- (presa in carico)
- Storia medica e farmacologica
- Allergie e intolleranze
- Stato di gravidanza e allattamento
57Accertamento farmacologico
- ACCERTAMENTO CONTINUO
- (Al momento della somministrazione)
- Prescrizione
- Interazione tra farmaci
- Prescrizioni dietetiche e digiuno
- Valori di laboratorio
- Parametri vitali
58La terapia orale
- Accertamento infermieristico
- Pianificazione degli obiettivi
- Attuazione degli interventi
- Valutazione finale
59Accertamento infermieristico
- Il paziente
- è sveglio
- ha il riflesso della deglutizione
- non presenta nausea e vomito
- Il farmaco
- può essere alterato nella forma, qualora si
presenti la necessitÃ
60Precauzioni generali
- Non frammentare pillole gastroresistenti, o
rivestite di gel (il rivestimento lassorbimento
e protegge lo stomaco ed il farmaco) - Non frammentare pillole ad azione prolungata(la
frammentazione potrebbe eliminare lazione
prolungata lungo lintera giornata) - Non somministrare per via orali formulazioni
sottolinguali (potrebbero venir inattivati
dallacido gastrico)
61Precauzioni generali
- Non somministrare per via sublinguale
formulazioni orali (ciò potrebbe produrre una
dose tossica in quanto verrebbe assorbito
direttamente in circolo) - Non frammentare le formulazioni sublinguali
- Non tentare di aprire capsule sigillate
62Azioni sicure
- Le compresse che presentano tacche possono essere
divise - I farmaci masticabili possono essere frammentati
- Se una capsula si apre facilmente, la polvere al
suo interno può essere mescolata a cibo o liquido - I granuli da capsule aperte possono essere sparsi
un un cibo semiliquido, ma non possono venire
masticati - Una formulazione sottolinquale può essere data
anche se il paziente è a digiuno
63Somministrazione attraverso sondino nasogastrico
- Consultarsi sempre con il farmacista prima di
decidere di alterare qualsiasi forma di farmaco - Contattare il medico per un farmaco sostitutivo
se non sono disponibili formulazioni alternative
64Avvertenze per la somministrazione attraverso SNG
- Interrompere leventuale alimentazione per 30
minuti se il farmaco deve essere preso a stomaco
vuoto - Diluire la compressa frammentata in 30 ml di
acqua tiepida - Somministrare i farmaci separatamente e far
fluire per gravità - Irrigare dopo ogni somministrazione con 15-30 ml
65Risultati attesi nella somministrazione orale
- Il paziente assume il farmaco per via orale senza
difficoltà - Il farmaco garantisce gli effetti terapeutici
desiderati
66Esiti inaspettati e strategie di pensiero critico
- Il paziente ha una reazione allergica o
anafilattica al farmaco - Sospendere immediatamente il farmaco
- Avvisare subito il medico e prepararsi a
somministrare un antistaminico per dilatare i
bronchi e sostenere la pressione
67Esiti inaspettati e strategie di pensiero critico
- Il paziente ha difficoltà ad inghiottire le
capsule o compresse - Offrire al paziente un po di acqua
- Triturare le compresse
68Esiti inaspettati e strategie di pensiero critico
- Il paziente ha nausea ed i farmaci non sono stati
assunti - Sospendere il farmaco
- Chiedere al medico una via alternativa
- Se necessario chiedere prescrizione di farmaci
antiemetici
69Terapia topica
- Farmaci topici
- Farmaci transdermici
- Instillazioni oculari
- Farmaci auricolari
70Terapia topica
- Accertamento infermieristico
- Osservare la cute per rilevare eventuali lesioni
aperte, esantemi o rossori - Individuare la sede più idonea
- Valutare che larea di applicazione sia asciutta
e senza peli - Valutare eventuali allergie riferite
- Valutare le condizioni dellorecchio o
dellocchio - Valutare la capacità di cooperazione del paziente
71Applicare farmaci transdermici
- Avvertenze cliniche
- Non tagliare mai un cerotto transdermico, può
verificarsi un rilascio diverso da quello
desiderato - Limpiego di termofori può aumentare la velocitÃ
di assorbimentoI cerotti con stagnole si
riscaldano durante la RM e possono causare
ustioni - Gettare il cerotto usato e ripiegato nella
scatola a rischio biologico per proteggere gli
altri dallesposizione al farmaco
72Instillare gocce oculari
- Avvertenze cliniche
- Non è opportuno utilizzare abbreviazioni per i
farmaci oculari, in quanto possono essere confuse
con quelle inerenti ai farmaci auricolari - Premere per 2 minuti langolo interno
dellocchio per evitare assorbimento rapido per i
farmaci con effetto sistemico(es, timololo
maleato per il glaucoma)
73Esiti inaspettati e strategie
- Il paziente sviluppa una reazione inaspettata
- Consultare il medico ed il farmacista per una
eventuale via alternativa - Alternare le aree di applicazione
74Esiti inaspettati e strategie
- Il cerotto transdermico non ha leffetto
desiderato in un paziente obeso - Prendere in considerazione un dosaggio
porporzionato al peso - Variare la via di somministrazione
75Esiti inaspettati e strategie
- Il paziente è riluttante ad usare prodotti
oftalmici per offuscamento della vista - Suggerire al paziente di applicare la terapia
prima di andare a letto - Aiutare il paziente ad organizzarsi in modo
sicuro per andare in bagno
76Esiti inaspettati e strategie
- Il paziente si lamenta di nausea e vertigini dopo
lapplicazione di farmaci nellorecchio - Riscaldare il farmaco
- Consultare il medico e chiedere la prescrizione
di gocce auricolari prima dellirrigazione al
fine di facilitare la rimozione del cerume
77Farmaci per le membrane e mucose
- La terapia sublinguale
- Supposte rettali
- Gocce nasali
- Supposte vaginali
- inalazioni
78Terapia sublinguale (es. Nitroglicerina)
- Accertamento infermieristico
- Valutare segni vitali ( la pressione sistolica
non dovrebbe essere inferiore a 90) - Valutare se il farmaco può essere somministrato
per via sublinguale - Valutare la capacità del paziente di seguire le
istruzioni
79Avvertenze cliniche
- Il farmaco va posto sotto la lingua
(lassorbimento è aumentato in questa zona) - Monitorare la risposta del paziente (per rilevare
eventuali effetti collaterali) - Se il dolore precordiale non si riduce nellarco
di 5 minuti avvisare il medico - Non è possibile somministrare più di 3 compresse
nellarco di 5 minuti
80Considerazioni per lanziano
- Problemi connessi alla prescrizione
- Interazioni farmacologiche
- Errori di somministrazione
- Mancata compliance
- Azione farmacologica imprevedibile
- Effetti collaterali non riconosciuti
- Mancato monitoraggio
81Considerazioni per lanziano
- Gli anziani sono a rischio di tossicità da
farmaco per - Alterato assorbimento (via orale lenta, via
topica accelerata) - Rallentamento flusso ematico nel fegato e
rallentamento metabolismo - Rallentata escrezione per alterata funzione
renale - La distribuzione del farmaco alterata (più massa
grassa che muscolare)
82Interazioni tra farmaci 1
- Definizione si parla di interazione quando, a
seguito della somministrazione contemporanea di
due farmaci, si assiste ad un potenziamento o
riduzione dellattività o allinsorgenza di un
evento avverso di uno o entrambi i farmaci - The Pharmaceutical Press 2002
83Interazioni tra farmaci 2
- I farmaci a più alto rischio di interazione sono
quelli con un indice terapeutico ristretto - Antiaritmici (Amiodarone)
- Anticoagulanti (Warfarin)
- Betabloccanti
- Digitalici
- Antidepressivi
- Fans
- Vasocostrittori
- diuretici
84Esempi di interazioni 1
- Interazione tramadolo - warfarina
- Australian Adverse Drug Reactions Bulletin 2004
- Alcuni individui sono sensibili ad uninterazione
tra tramadolo e warfarina. LAdverse Drug
Reactions Advisory Committee (ADRAC) ha ricevuto
11 segnalazioni di tale interazione che ha
portato ad un aumento dellINR o allinsorgenza
di una emorragia.
85Esempi di interazioni 2
- Adverse Drug Reactions Bulletin 2006 ha
pubblicato un avviso per i prescrittori
riguardante una pericolosa combinazione, la
cosiddetta triple whammy, cioè lassociazione
fra un ACE-inibitore o un sartano, un diuretico e
un FANS che può predisporre i pazienti a
insufficienza renale.
86Esempi di interazioni 3
- Australian Adverse Drug Reactions Bulletin 2003
- Un recente articolo ha evidenziato i rischi
associati a prescrizione di farmaci che possono
interagire con una terapia farmacologica
prolungata negli anziani. Larticolo focalizza
lattenzione su 3 interazioni che riguardano
laggiunta di un nuovo farmaco ad una terapia
prolungata - ipoglicemia da trimetoprim/sulfametossazolo
aggiunto a glibenclamide - tossicità digitalica da claritromicina aggiunta
a digossina - iperkalemia da diuretici risparmiatori di
potassio aggiunti ad un ACEinibitore
87Terapia parenterale
- Iniezioni intradermiche
- Iniezioni sottocute
- Iniezioni intramuscolo
88Somministrazione parenterale
- Accertamento infermieristico
- Controllare che sia stato prescritto il metodo
esatto di somministrazione - Valutare le condizioni dellarea di
somministrazione - Valutare la comprensione del paziente sul farmaco
- Controllare la documentazione e chiedere al
paziente su eventuali allergie
89Somministrazione anticoagulanti per via
sottocutanea
- Avvertenze cliniche
- Per prevenire danno tissutale o ecchimosi non
massaggiare o aspirare dopo somministrazione di
anticoagulante - Leparina a basso peso molecolare richiede dosi
basse che aiutano a prevenire la formazione di
coaguli ma non alterano i test della coagulazione - Non richiede monitoraggio della coagulazione come
leparina non frazionata
90Somministrazione farmaci intramuscolo
- In letteratura sono descritte 5 sedi di
iniezione - Ventro-glutea
- Dorso-glutea
- Vasto-laterale
- Deltoide
- Rettofemorale
91Iniezione in sede ventro-glutea
- La ventro-glutea è la sede più sicura e preferita
(rispetto alla dorso-glutea) - Assicura il massimo spessore del muscolo gluteale
- È libera da terminazioni nervose e vasi
- sanguigni
92Iniezione in sede dorsoglutea
- È la sede più utilizzata
- È maggiormente connessa a complicanze
- Presenza di grossi nervi e vasi
- Non può essere usata con il paziente in piedi
93Tecniche di iniezione
- Volume del liquido iniettato
- Non si dovrebbe eccedere i 5 ml negli adulti
- Nei bambini e adulti con scarsa massa muscolare
la quantità massima è porporzionalmente inferiore
94Tecniche di iniezione
- Selezione ago e siringa
- Siringa più piccola possibile per accogliere il
volume del liquido - Lago usato per laspirazione sia da fiale che da
flacone con tappo di plastica devono essere
cambiati - Usare aghi di calibro 23 o inferiore
95Tecniche di iniezione
- Detersione della sede
- Detergere la parte con un tampone di soluzione
disinfettante e lasciare asciugare - Si riduce la carica batterica, ma non è in grado
di prevenire le infezioni
96Tecniche di iniezione
- Velocità di somministrazione del farmaco
- La somministrazione non deve essere più veloce di
1 ml per 10 secondi - La lenta somministrazione minimizza il dolore
- Facilita lassorbimento
97Metodi di iniezione
- Metodo standard stendere la cute tra le dita
della mano e introdurre lago a 90 con un rapido
movimento tipo dardo - Tecnica a Zutilizzare la mano non dominante per
tirare la cute ed il tessuto cutaneo circa 3-4 cm
da un lato rispetto la sede delliniezione.
Rilasciare il tessuto quando il farmaco è stato
iniettato -
98Esiti inaspettatti pensiero critico
- Si verifica ecchimosi in seguito iniezione di
eparina - Alternare le sedi
- Non massaggiare la sede prima delliniezione
- Non aspirare
- Quando si pizzica la cute non creare traumatismi
99Esiti inaspettatti pensiero critico
- Il paziente lamenta dolore
- Valutare la sede di iniezione
- Documentare lesito
- Essere più accurati nel reperire la sede
- Utilizzare il metodo a Z
- Avvisare il medico
100Esiti inaspettatti pensiero critico
- Il farmaco viene iniettato utilizzando una via
errata - Avvisare il medico e fare rapporto
- Potrebbe essere necessario somministrare antidoti
- Monitorare la risposta del paziente
101Esiti inaspettatti pensiero critico
- Il paziente ha una reazione allergica o
anafilattica al farmaco - Mantenere la pervietà delle vie e seguire il
protocollo previsto nelle situazioni di emergenze - Avvertire il medico
- Fare rapporto sullaccaduto
- Segnalare lallergia
102Esiti inaspettatti pensiero critico
- Il dolore di un paziente obeso non viene
alleviato da un antidolorifico per via
sottocutanea - Prendere in considerazione un dosaggio adeguato
al peso - Cambiare la modalità di somministrazione
103La somministrazione di farmaci per via
endovenosa finalitÃ
- Alcune situazioni che richiedono la terapia
infusoria - In caso di emergenza per un effetto rapido e
dosaggio preciso - Impossibilità di altre vie
- Farmaci che possono essere somministrati solo
per via infusoria - Pazienti che non possono nutrirsi per via
enterale o presentano malassorbimento - Per la somministrazione di emoderivati
104Via infusiva dosaggi e velocità di infusione
- Come regolare la velocità di infusione
- Contare le gocce al minuto per verificare la
precisione del gocciolamento - Impostare il regolatore di flusso sulla quantitÃ
prescritta di ml allora
105Velocità di infusione
- Fattori che possono influenzare la velocitÃ
- Temperatura dei liquidi
- Distanza sacca e sito di iniezione
- Diametro e lunghezza del catetere
- Aumento della pressione sanguigna o la tosse
(evento transitorio)
106Controllo della sede di infusione
- Le complicazioni più frequenti sono
- Flebiti
- Infiltrazioni
- Stravaso del farmaco
- Sono a più alto rischio i pazienti che assumono
agenti ipertonici, acidi o irritanti e con vene
fragili
107Flebite
- Segni e sintomi
- Dolore
- Stria rossa lungo la vena
- Area calda al tatto
- Interventi infermieristici
- Interrompere linfusione
- Non irrigare potrebbe esserci un coagulo
- Registrare levento
- Applicare medicamento eparinoide
108Infiltrazione
- Segni e sintomi
- Edema attorno al punto di inserzione
- Pelle fredda e pallida
- Non cè reflusso di sangue abbassando il sistema
- Interventi infermieristici
- Interrompere linfusione e togliere lago
- Applicare compresse tiepide per facilitare
lassorbimento
109Stravaso del farmaco
- Segni e sintomi
- Dolore
- Bruciore
- Gonfiore
- Interventi infermieristici
- Interrompere immediatamente
- Applicare compresse fredde
- Avvisare il medico, alcuni agenti hanno
lantidoto per lesioni da stravaso
110Sequenza di infusione
- Esercizio
- Il medico prescrive la seguente terapia
infusoria - Soluzione fisiologica 100 ml omeprazolo 40 mg
- Soluzione fisiologica 100 ml cefamezin 1g
- Intralipid 500ml
- Isopuramin 7 500ml
- Glucosata 5 500 ml KCL 15 mEq
111Sequenza di infusione
- Sequenza corretta 2 1 5 3 - 4
- oppure 1 2 5 3 - 4
- Motivazioni
- Rispetto priorità dei farmaci ad orario (1-2
antibiotico e gastroprotettore) - Soluzione glucosata con KCL 15 mEq (5) infusa
lentamente, non più di 10-20 mEq /ora - Intralipid con infusione di una durata non meno
di 3 ore per rischio di anafilassi (3) - Isopuramin (aminoacidi) dopo somministrazione di
calorie per garantire un apporto energetico ed un
risparmio di proteine(4) con velocità di
infusione inferiore a 40 gtt/minuto
112Incompatibilità di alcuni farmaci
- Il Diazepam (Valium) è incompatibile con la
soluzione fisiologica - Il Fungizone (Amphotericina B ) può essere
diluito solo con glucosata, in quanto
incompatibile con qualsiasi altro liquido
113Farmaci ad alto rischio
- Farmaci che richiedono particolare attenzione
nella gestione ed uso a causa della loro - potenziale tossicitÃ
- basso indice terapeutico
- alta possibilità di interazione
114Farmaci considerati ad alto rischio (ISMPs List
of High-Alert Medications)
- Agonisti adrenergici
- Anestetici generali endovena
- Anestetici locali iniettabili
- Bloccanti neuromuscolari
- Anticoagulanti
- Eparina
- Warfarin
- Antiaritmici
- Oppioidi
- Benzodiazepine endovena
- Digossina
- Insulina
- Ipoglicemizzanti orali
- Sodio cloruro
- Potassio cloruro
- Soluzioni di magnesio
115Esami diagnostici con mezzo di contrasto
- Accertamento Infermieristico
- Valutare le conoscenze del paziente sulla
procedura da eseguire - Verificare presenza di allergie da farmaci o
alimenti - Valutare la capacità dl paziente di attenersi
alle istruzioni
116Esami diagnostici con mezzo di contrasto
- Avvertenze cliniche
- Assicurarsi di eventuali gravidanze o sospetto
- I pazienti che assumono alcuni farmaci
(Glucophage) con il mezzo di contrasto a base di
iodio sono a rischio di insufficienza renale - Assicurarsi che vengano eseguiti esami ematici
preliminari (creatinina, azoto ureico..)
117Esami diagnostici con mezzo di contrasto
- Alcune delle indagini più frequenti
- Arteriografia
- Tomografia Computerizzata
- Cateterizzazione Cardiaca
- Risonanza Magnetica
118Arteriografia
- Indicazioni visualizzazione delle anomalie e
ostruzioni in specifici vasi sanguigni - Osservazione del paziente
- Segni vitali, il punto di puntura
- Segni di shock e dolore che possono indicare
emorragia e trombosi - Sintomi da reazioni allergiche, anche ritardate
- Prescrizioni
- Paziente a riposo per 6-8 ore
- Somministrazione abbondanti liquidi per favorire
leliminazione mezzo di contrasto
119Tomografia Computerizzata
- Indicazioni visualizzazione di una sezione
trasversale del cervello, del torace o
delladdome per localizzare eventuali lesioni. - Osservazione del paziente
- Parametri vitali
- Sintomi da reazioni allergiche, anche ritardate
- Prescrizioni
- Paziente a riposo per 6-8 ore
- Somministrazione abbondanti liquidi per favorire
leliminazione mezzo di contrasto
120Cateterizzazione cardiaca
- Indicazioni visualizzazione delle coronarie e
determinazione della gittata cardiaca, misurare
la concentrazione di ossigeno e prelevare
campioni ematici - Osservazione del paziente
- Parametri vitali, suoni cardiaci e polmonari e
polsi periferici - Medicazione compressiva sul sito di puntura
- Sollevare larto usato per la cateterizzazione
- Sintomi da reazioni allergiche, anche ritardate
- Prescrizioni
- Paziente a riposo in posizione confortevole
- Somministrazione abbondanti liquidi per favorire
leliminazione mezzo di contrasto (quando i
parametri sono ristabiliti)
121Risonanza magnetica
- Indicazioni visualizzazione strutture interne
del corpo - Valutazione del paziente presenza di eventuali
dispositivi metallici o paziente che soffre di
claustrofobia - Osservazione del paziente
- Reazioni allergiche
- Prescrizioni
- Paziente a riposo se somministrato sedativo
- Somministrazione abbondanti liquidi per favorire
leliminazione mezzo di contrasto
122Esiti inaspettati e strategie di pensiero critico
- Il paziente ha una reazione allergica
- Seguire il protocollo per le reazioni allergiche
- Porre il paziente in posizione di Fowler o semi
Fowler - Incoraggiare il paziente a fare respiri lenti e
profondi
123Esiti inaspettati e strategie di pensiero critico
- Il paziente ha mangiato quando invece doveva
essere a digiuno - Chiamare la radiologia e spostare lappuntamento,
se possibile pioù tardi nello stesso giorno - Informare il paziente su ciò che significa digiuno
124Esiti inaspettati e strategie di pensiero critico
- Il paziente è molto apprensivo e rifiuta di
sottoporsi allesame - Identificare le ragioni dellansia
- Non tentare di obbligare il paziente
- Spostare eventualmente lesame
125Esiti inaspettati e strategie di pensiero critico
- Si verifica sanguinamento o emorragia dal sito di
puntura per larteriografia - Avvertire il medico
- Sollevare larto
- Applicare una pressione diretta
- Osservare lentità della perdita
126Esiti inaspettati e strategie di pensiero critico
- Il paziente presenta polso irregolare in seguito
cateterismo cardiaco - Avvertire immediatamente il medico
- Monitorare i parametri
- Prepararsi a gestire una situazione di emergenza
127(No Transcript)