Title: Comunicazione educativa
1Comunicazione educativa
2DISCORSO IN CLASSE
Il parlato è il prevalente strumento di
qualsiasi comunicazione educativa Viene operata
una distinzione tra - discorso guidato
dallinsegnante - discorso autonomo tra
allievi Le pratiche discorsive degli insegnanti
servono ad assegnare il potere e a costruire (o
meno) lautonomia e liniziativa degli allievi
3MECCANISMI DI CONVERSAZIONE
- Conversazione informale
- Alternanza del turno libero
- Selezione del parlante locale
- Conversazione in classe
- Alternanza del turno controllata
- Selezione del parlante per alzata di
mano/chiamata - Struttura di partecipazione
- implicita che regola le interazioni discorsive
4DISCORSO E ISTRUZIONE
SISTEMA DI ANALISI DELLE INTERAZIONI IN CLASSE
(Flanders, N.,1960)
- Discorso dellinsegnante
- Accetta i sentimenti
- Loda o incoraggia
- Accetta o utilizza le idee degli allievi
- Formula domande
- Fa lezione
- Dà direttive
- Critica o si appella allautorità
- Discorso dellallievo
- Discorso in risposta
- allinsegnante
- Discorso avviato dagli allievi
- Silenzio o confusione
5DISCORSO E ISTRUZIONE
IL SISTEMA SCIV DI AMIDON E HUNTER (1971)
INSEGNANTE
ALLIEVO
- Interventi introduttivi
- Dà informazioni o riferisce opinioni
- Dà istruzioni
- Pone domande circoscritte
- Pone domande aperte
Risposte 7) Allinsegnante (prevedibili, non
prevedibili) 8) A un compagno
Interventi introduttivi 9) Rivolge la parola
allinsegnante, non sollecitato 10) Rivolge la
parola a un compagno, non sollecitato
Interventi di risposta 5) Accetta (idee,
comportamento, sentimenti) 6) Rifiuta (idee,
comportamento, sentimenti)
6FUNZIONI COMUNICATIVE
STRUTTURA TIPICA DEL DISCORSO IN CLASSE
Inizio dellinsegnante
Ins Quanti lati ha il triangolo?
Risposta dellallievo
Bamb. Tre.
Commento/valutazione dellinsegnante
Ins Bene
7STRUTTURA DELLA COMUNICAZIONE TRADIZIONALE IN
CLASSE
domanda
Allievo
Insegnante
risponde
valuta
8DISCORSO E CULTURA
Le differenze legate alla provenienza culturale
riscontrabili nelle classi incidono sulle
pratiche discorsive attivate dagli insegnanti e
richieste ai bambini Il registro linguistico
utilizzato in classe è infatti vicino allo stile
che gli adulti occidentali di classe media
utilizzano con i figli nelle interazioni di vita
quotidiana il cosiddetto CURRICOLO NASCOSTO
9DISCORSO E APPRENDIMENTO
Analisi del ruolo della comunicazione
educativa sulla costruzione dellapprendimento
degli allievi come singoli e come gruppo Ogni
modalità di organizzare il discorso in classe
sottende un modello di apprendimento
10DISCORSO E APPRENDIMENTO
Tripletta
- La tripletta può implicare modi meccanici di
istruzione -feedback rinforzo della risposta
- - apprendimento come conseguenza della lode
- - lo stile discorsivo dellinsegnante
finalizzato a far dire - allalunno la risposta corretta
- La tripletta può essere combinata ad un modalità
aperta di discorso istruttivo
11DISCORSO E APPRENDIMENTO
Co-costruzione di conoscenze
Pontecorvo ha proposto di modificare le modalità
conversazionali utilizzate dallinsegnante Il
discorso in classe (come discussione guidata o
discussione tra pari) si configura come
apprendistato ai modi specializzati di pensare e
parlare negli ambiti disciplinari Lattività
cognitiva individuale viene sviluppata grazie
allattività cognitiva congiunta
12DISCORSO E APPRENDIMENTO
Classe come comunità di discorso
Attività in cui la classe articola un
ragionamento collettivo su un problema, allo
scopo di favorire lespressione di tutti i punti
di vista personali, la presa di posizione
supportata da argomentazioni e il confronto
La classe si configura come una mente
collettiva Il modello di apprendimento
sottostante è quello di cognizione distribuita
13DISCORSO E APPRENDIMENTO
Classe come comunità di discorso
Recenti studi sulla socializzazione in famiglia
hanno mostrato come richieste e produzioni
narrative esercitino nel bambino le capacità di
base del ragionamento scientifico, e siano
pertanto funzionali al tipo di discorso che è
richiesto in classe.
14DISCORSO COME CO-COSTRUZIONE
- Le ricerche sperimentali del gruppo di Pontecorvo
hanno modificato le modalità conversazionali
dellinsegnante - sostituendo i feedback valutativi con
ripetizioni - o riformulazioni
- producendo domande contingenti
- I risultati hanno dimostrato come la mancanza di
valutazione favorisca il discorso esplicativo
conflittuale e argomentativo degli allievi.
15VYGOTSKIJ
Le capacità superiori compaiono prima
nellinterazione con gli altri e poi vengono
interiorizzate e compaiono a livello
intraindividuale.
Le interazioni sociali formano il contesto
primario nel quale il bambino viene avviato alle
modalità di pensiero più mature presenti in ogni
società
16Conflitto sociocognitivo Linterazione con i pari
e la contrapposizione di posizioni diverse, può
indurre una perturbazione cognitiva capace di
innescare la ricerca di una organizzazione
mentale di livello superiore
Linterazione sociale ha effetti positivi nel
facilitare lo sviluppo e lapprendimento
17STRUTTURA DELLA COMUNICAZIONE NELLA DISCUSSIONE
IN CLASSE
Allievo
Allievo
Insegnante
Allievo
Allievo
18DISCORSO E CO-COSTRUZIONE
- Il lavoro di gruppo rappresenta una via per
- promuovere
- unappropriazione più attiva delle conoscenze
- un approccio più critico ed esplorativo
- Anche se stenta ad affermarsi per via di alcune
- teorie implicite dellapprendimento possedute da
- alcuni insegnanti che vedono lapprendimento
come - acquisizione di conoscenze rifinite in un
discorso - rigidamente strutturato)
- Limitarsi allattività che le produce significa
correre - il rischio di creare conoscenze incapsulate
-
(Engestrom, 1991)
19DISCORSO E CO-COSTRUZIONE
Allinterno del gruppo si verifica apprendimento
in quanto, allo scopo di raggiungere conclusioni
comuni, i contenuti a disposizione sono -
manipolati - resi oggetto di riflessione da
diversi punti di vista - collegati tra loro e con
altre conoscenze In questo modo si verifica
unappropriazione più profonda e duratura. I
contenuti sono stati utilizzati allo scopo di
convincere, proseguire nel discorso opporsi a
qualcun altro in altri termini, gli allievi
hanno avuto bisogno di padroneggiarli, li hanno
usati in maniera strumentale (Pontecorvo, 1999)
20CONDUZIONE DELLA DISCUSSIONE
Linsegnante facilita lo sviluppo di un
ragionamento collettivo
- Alcune modalità comunicative utili sono
- Rispecchiamento
- Fare il punto della situazione
- Richiesta di consenso
21CONDUZIONE DELLA DISCUSSIONE
- Rispecchiamento consiste nella ripetizione da
parte dellinsegnante di un atto linguistico
prodotto da uno studente la ripetizione non
contiene né intepretazione né valutazione ma ha
lo scopo di incoraggiare lo studente a proseguire
nellarticolazione del suo pensiero - Fare il punto della situazione ricapitolare i
passaggi più importanti del ragionamento
collettivo, sintetizzando le tesi contrapposte
emerse -
- Richiesta di consenso stimola a prendere la
parola per produrre argomentazioni contrarie
22DISCORSO E ISTRUZIONE
Il discorso allinterno del piccolo
gruppo (Barnes, 1976)
Presenza di un pubblico significativo per chi
parla
Coinvolgimento affettivo del parlante Attivazione
di scopi personali dellalunno
Produzione di una modalità di discorso ipotetica
Supposizioni e verifica di ipotesi Applicazione
di ragionamenti in situazioni diverse
Utilizzazione dellopposizione discorsiva
Ruolo del conflitto sociocognitivo Potenziamento
delle operazioni di riflessione sulle conoscenze