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SOCIOLOGIA

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CAP. 10 SOCIOLOGIA POTERE E POLITICA SOCIOLOGIA POTERE E POLITICA CAP. 10 - POTERE E POLITICA - La distinzione fra vecchi e nuovi movimenti sociali 34 GIDDENS DALLA ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: SOCIOLOGIA


1
SOCIOLOGIA
CAP. 10
  • POTERE E POLITICA

2
CAP. 10 - POTERE E POLITICA
2
il 10 capitolo
STATO
ORDINAMENTO POLITICO
PARTECIPAZIONE POLITICA
ORGANIZZAZIONE SOCIALE
PARTITI POLITICI
DITTATURA
MOVIMENTI POLITICI
MONARCHIA
COMPORT. ELETTORALE
DEMOCRAZIA
ORDINE SOCIALE
GLOBALIZZAZIONE
d. liberale
modernità
post modernismo
TEORIA WEBERIANA
TEORIA DELLELITE
TEORIE MARXISTE
TEORIE STATO CENTRICHE
3
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
3
dagli anni novanta la vita è diventata più
incerta e insicura la vita senza ordine e
significato produce insicurezza ontologica
POTERE
la maggior parte dei sociologi concorda con
lanalisi di M. Weber
AUTORITA CARISMATICA sistema politico fondato
sulla forza di carattere del suo leader AUTORITA
TRADIZIONALE sistema politico Sostenuto da usi e
costumi AUTORITA RAZIONALE LEGITTIMA sistema
politico considerato legittimo in quanto legale e
costruito su processi razionali
4
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
4
POTERE
lanalisi di M. Weber cè un TIPO IDEALE?
  • i moderni governi sono in realtà gestiti dalla
    burocrazia
  • parlamenti deboli generano divisioni fanatiche
    tra i partiti
  • divisioni decisioni importanti prese dalla
    burocrazia

TIPO IDEALE
un modello utile con cui misurare le varie forme
di una determinata realtà ha caratteristiche
tipiche
nel sistema burocratico i funzionari detengono un
codice di PRINCIPI - consapevolezza
dellimportanza del loro ufficio - convinzione
supremazia proprie qualificazioni e capacità -
convinzione che burocrati sono al di sopra dei
partiti - convinzione che burocrati veri
interpreti interesse naz.le - burocrati hanno
loro interessi chiamati ragion di Stato
5
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
5
POTERE
lanalisi di M. Weber cè un TIPO IDEALE?
  • burocrazia
  • delimitata, senza anima, funziona come una
    macchina
  • è meccanismo per portare a termine obiettivi
    pre-fissati
  • ha tendenza a diventare una forza indiopendente
  • ha potere perché ha conoscenza (abilità a uso
    informaz.)

concetto criticato dagli oppositori di Weber
poiché come modello è prodotto dai valori del
ricercatore i critici pensano che sia punto di
arrivo della ricerca non è così poiché è invece
il PUNTO DI PARTENZA
TIPO IDEALE
  • LUKES critica concezione del potere di Weber
    potere include
  • decision making 2) non-decision making
  • 3) manipolazione dei desideri

6
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
6
POTERE
LA TEORIA DELLELITE
concentrato nelle mani di una piccola minoranza,
di unélite
teoria sviluppata in risposta al marxismo rifiuta
la democrazia convinta che in ogni sistema pochi
comandano e una larga massa con pochissimo
potere lOLIGARCHIA (governo di pochi) è
inevitabile crede che le masse sono
psicologicamente inadeguate al potere e che gran
parte gente ha bisogno istintito a essere
dominata (MICHELS LHA DEFINITA LA LEGGE FERREA
DELLOLIGARCHIA)
PARETO
MOSCA
7
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
7
POTERE
LA TEORIA DELLELITE
PARETO
  • economista, e poi sociologo, analizza le azioni
    non logiche
  • tutti gli individui hanno SEI istinti basilari
    (residui)
  • R. di combinazione istinto che ci porta a
    vivere in gruppi
  • Persistenza d. aggregati istinto a conservare
    il gruppo/comunità
  • Sentimenti di attività rinforzo legami
    intragruppo con cerimonie
  • R. di socialità tutti hanno ostilità verso
    outsider, amiamo conformis.
  • Auto-protezione istinto a salvaguardare
    sicurezza, proprietà, status
  • Sessualità ruolo di mantenere il controllo
    sociale entro la società
  • manipolati dallélite con QUATTRO procedure
    politiche (derivazioni)
  • Asserzione semplice élite asserisce che
    qualcosa è corretto, lo si accetta
  • Autorità masse concordano con opinioni
    dellélite ritenendola legittima
  • Sentimenti masse accettano decisioni élite
    ritenendole condivise da tutti
  • Prove verbali le masse sono convinte dal
    ragionamenrto persuasivo

8
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
8
POTERE
LA TEORIA DELLELITE
PARETO
  • LE ELITES possono governare scegliendo di usare
  • lastuzia (agire come volpi)
  • La forza (agire come leoni)

PARETO - fu critico verso evoluzionismo di
SPENCER - fu critico verso socialismo di
MARX - influenzò PARSONS, e anche MUSSOLINI -
pone la distribuzione ineguale delle capacità
alla base della sua concezione sociologica
(CRITICA non definisce chiaramente i termini
chiave che usa si rinfaccia utilizzo della
teoria come giustificazione del fascismo)
9
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
9
POTERE
LA TEORIA DELLELITE
MOSCA
la società? è composta da unélite ben
organizzata con proprie aspirazioni, e da una
massa senza aspirazioni
GRUPPI ELITARI ? militari, religiosi, ricchi,
proprietari terrieri. sono fondamentali per
contenere forze sociali che potrebbero distruggere
la civiltà in ciò si misura la stabilità della
comunità
lèlite mantiene il dominio con uso delle
opinioni politiche considerate giuste dalla massa
(o di senso comune)
(CRITICA non definisce chiaramente i termini
chiave che usa si rinfaccia utilizzo della
teoria come giustificazione del fascismo)
10
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
10
POTERE
C. W. MILLS e la teoria dellélite al potere
sociologo americano critico contro potere
antidemocratico
teoria formulata nel 1956 in USA e a questa
società riferita evidenzia TRE istituzioni chiave
come centri di potere
  1. il Governo federale
  2. le grandi corporations
  3. i militari

le élites sono connesse per via dellistruzione,
della parentela, dellorigine e degli interessi
interconnessi
(Le ricerche confermano collegamenti sociali e
comuni origini élites)
11
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
11
POTERE
LE TEORIE MARXISTE DEL POTERE
IL POTERE SI BASA SU ASPETTI ECONOMICI
se un gruppo sociale possiede i mezzi di
produzione non solo ha potere economico, ha anche
potere politico
LA LEGITTIMAZIONE POTERE POLITICO LA DA
LIDEOLOGIA (le persone appartenenti alle classi
subalterne sono INDOTTE A accettare
idee/convinzioni contrarie ai loro interessi
econ.)
classe operaia ? ideologicamente manipolata
attraverso le istituzioni come i mass media, la
scuola, la religione)
12
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
12
POTERE
LE TEORIE MARXISTE DEL POTERE
MILLIBAND esiste una classe capitalista ben
organizzata istruita nelle principali scuole e
università, che occupa le le posizioni al
vertice, e usa lo Stato per propria supremazia
POULANTZAS background culturale di chi è al
vertice non importante è la società che è
capitalista, e lo Stato serve per sostenere il
capitalismo
GRAMSCI distingue fra 1) società politica, e 2)
società Civile. Lo Stato deve negoziare il
consenso, e laccordo sociale è sostenuto
dallegemonia (analoga a ideologia)
13
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
13
POTERE
Un confronto
LE TEORIE MARXISTE DEL POTERE
LA TEORIA DELLELITE
SIMILARITA
  • piccola classe dirigente col potere e la massa
    senza potere
  • concezione potere a somma ZERO
  • classe dirigente mantiene il potere manipolando
    idee degli altri

DIFFERENZE
-classe dominante è economica
- non necessariamente -nel futuro
sfruttati prenderanno potere - la massa
non si solleverà mai -connessione tra borghesia e
proletari - connessione tra potere e senza
si basa su sfruttamento economico potere con
coercizione psicolog. - giustificazione politica
x socialismo - giustificazione politica x fascismo
14
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
14
POTERE
LE TEORIE STATO- -CENTRICHE
STATO considerato la più potente
organizzazione nella società che non è
espressione del capitalismo o della lotta di
classe
MANN le diverse fonti di potere sociale
sono gt potere economico gt potere
politico gt potere militare gt potere
ideologico MA SOLO LO STATO PUO ESERCITARE IL
POTERE IN MANIERA TERRITORIALMENTE
CENTRALIZZATA pericoli dallesterno centrali per
teoria della formazione dello Stato
15
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Le teorie
sociologiche del potere
15
POTERE
LE TEORIE STATO- -CENTRICHE
NORDLINGER lo Stato può incrementare sua
indipendenza dagli altri gruppi entro la
Nazione GRAMSCI lo Stato può, o no, diventare
potente e indipendente SKOCPOL lo Stato non
rappresenta solo la borghesia, può indirizzare/m
anipolare lazione di tutte le classi MACHIAVELLI
evidenzia processi di concentrazione del
potere CROZIER evidenzia processi di dispersione
del potere (ogni attore sociale controlla una
fonte di incertezza che gli dà potere)
MACHIAVELLI o forza o astuzia MONTESQUIEU paura
o moderazione WEBER carisma o razionalità
POTERE
16
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Che cosè il
postmodernismo
16
MODERNITA'
POST MODERNISMO
RAZIONALITA nelle relazioni
NUOVI MODI nelle relazioni
  • capitalismo
  • industrialismo
  • potere amm.vo centralizzato
  • controllo centr.to potere militare
  • IDENTITA UNIVERSALE
  • amministrata dallo Stato

post-modernismo è ciò che viene dopo la
modernità più vasta gamma di scelta di stili di
vita e di identità sociali
socialismo, marxismo, teoria élite, analisi
weberiane, femminismo non più adeguate a dare
senso al mondo LE GRANDI NARRAZIONI SI SONO
DISSOLTE E LA STORIA NON E PIU UNUNITA
LINEARE
  • nuova base per lautorità
  • dalla politica basata sulle classi alla politica
    delle identità
  • (da politiche su problemi materiali a politiche
    su problemi su chi siamo)
  • (politica di partecipazione di persone su
    identità e cultura)
  • dai vecchi ai nuovi movimenti sociali
  • riduzione significato Stato-Nazione a fronte
    globalizzazione
  • perdita di fede su grandi narrazioni (ideologie)
  • nuove forme di comunità
  • RISCHIO DI ESTETIZZAZIONE DELLA VITA

NUOVA POLITICA?
17
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Che cosè il
postmodernismo
17
POST MODERNISMO
MODERNITA'
NUOVA POLITICA?
RISCHIO DI ESTETIZZAZIONE DELLA VITA (scarsa
capacità di differenziare moralità e apparenza) -
(assenza di codice morale coerente) (espansione
specialisti e intermediari su obiettivi
simbolici) (dal contratto sociale al contatto
sociale)
  • politica post modernismo di natura neo-medievale?
  • niente Stati-Nazione
  • nessuna democrazia
  • contestazione autorità centrale
  • conflitti tra ideologia della chiesa e ideologia
    secolare
  • tensioni tra maggiori istituzioni (re/chiesa)
  • individui insicuri propria identità
  • politica senza regole stabilite
  • ricorso alla violenza per risolvere i problemi

MONDO POST MODERNO ALTAMENTE PLURALISTICO STATO
NON PIU CENTRO DELLATTIVITA POLITICA RIDEFINIZI
ONE DELLA SOLIDARIETA e la qualità delle vita!
18
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Due visioni della
politica in un mondo incerto
18
UN MONDO PIU' INCERTO
i post moderni sono persone che
vivono dopo grandi narrazioni e che per dare un
senso al mondo non fanno uso delle grandi
narrazioni
LA CONDIZIONE POLITICA POST MODERNA vede
prevalere il funzionale sullo strutturale diventa
pluralistica nelle culture e nei discorsi rende
le persone libere (dalle ideologie) di
parlare vede superare lo Stato come agenzia di
classe induce irrazionalità e imprevedibilità
della politica promuove nuove forme non
economiche di soddisfazione ha un ethos politico
veramente democratico (A. Heller F.Feher)
  • ha quattro caratteristiche (politiche) (Z.
    BAUMAN)
  • le persone insieme (tribù/comunità virtuali) su
    identità simili
  • (POLITICA TRIBALE)
  • alle persone servono segnali di appartenenza o no
  • (POLITICA DEL DESIDERIO
  • cerca di evitare effetti potenzialmente dannosi
  • (POLITICA DELLA PAURA)
  • non vuole affidarsi agli esperti
  • (POLITICA DELLA CERTEZZA)

19
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Due visioni della
politica in un mondo incerto
19
GIDDENS
POLITICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA
UN MONDO PIU' INCERTO
_
  • gli stati- nazione sono poliarchie
  • (potere ampiamente condiviso, politica basata su
    regole)(opposto delle monarchie)
  • (libertà di associarsi, di opinare, di vitare, di
    essere eletti, di competere politicamente, di
  • elezioni libere ed eque, di fonti alternative di
    informazioni, di avere istituzioni x le
    politiche)
  • (LIBERTA basate su gt opinioni, giudizi, regole
    morali, scelta entro range di giudizi)
  • (R. DAHL evidenzia che poliarchia è prodotto sia
    della democratizzazione sia dei regimi)
  • (su PLURALISMO E POLIARCHIA non si tiene conto
    che
  • gt è importante ciò che si decide, ma anche ciò
    che non si decide
  • gt le idee degli individui possono essere
    manipolate da altri
  • gt distribuzione diseguale ricchezza può
    implicare disuguaglianza potere politico)
  • gt possono esserci interessi non o sotto
    rappresentati
  • negli stati-nazione si va verso una democrazia
    dialogica
  • in opposizione a tutte le forme di
    fondamentalismo
  • e che tenta di creare fiducia attiva
    nellapprezzare integrità

20
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Due visioni della
politica in un mondo incerto
20
GIDDENS
POLITICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA
UN MONDO PIU' INCERTO
SUPERAMENTO DOGMA della TRADIZIONE
_
democrazia dialogica (fiducia attiva
nellapprezzare lintegrità degli altri) (la
fiducia è un mezzo per ordinare le relazioni
sociali nel tempo e nello spazio)
  • tutti si battono per una relazione pura basata
    sulla fiducia
  • ciascuno ricerca unautonomia come capacità di
    ricreare se stessi
  • entro una dimensione democratica (riconoscimento
    a tutti dellaut.)
  • tutte le relazioni (sociali) possono diventare
    democratiche
  • spostamento dalla politica emancipatoria alla
    politica di vita

daltronde gt la modernità minaccia di mancanza
di significati gt il sé deve diventare
riflessivo (include libertà dalle strutture) gt
modernità tendenza a riflettere su di sé gt
più probabile che fiducia si basi su sistemi
esperti
21
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Due visioni della
politica in un mondo incerto
21
GIDDENS
POLITICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA
UN MONDO PIU' INCERTO
BIOGRAFIE AUTO PRODOTTE
_
autoriflessività
  • la riflessività è carattere distintivo delle
    azioni umane
  • nelle civiltà premoderne il passato pesa più del
    futuro
  • la tradizione mezzo per inserire azioni nella
    continuità del passato
  • con modernità la riflessività pervade le basi
    stesse del sistema
  • riflessività oggi pratiche sociali
    costantemente esaminate/riformate
  • alla luce dei nuovi dati acquisiti dalle pratiche
  • elemento chiave di qualsiasi modernità è la
    persona singola
  • emancipata dalla classe o da ruoli di genere
  • è un nuovo tipo di socializzazione,
    lindividualizzazione
  • dimensione liberante da impegni prescritti
  • dimensione del disincanto o perdita della
    sicurezza tradizionale
  • dimensione di reintegrazione, o di nuove forme
    di impegno sociale

BECK
22
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Due visioni della
politica in un mondo incerto
22
GIDDENS
POLITICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA
UN MONDO PIU' INCERTO
BIOGRAFIE AUTO PRODOTTE
_
modernizzazione riflessiva
include individualizzazione globalizzazione
per GIDDENS il sé autoidentità gt
inconscio (non pieno controllo di una parte) gt
coscienza pratica (azione non è determin. da
esterno) gt coscienza digressiva
(autoriflessione su proprie azioni)
AUTOriflessività avere proprio racconto di
vita, propria identità, che definisce i nostri
Sé come un unico Sé per compensare
perdita sistemi di base d. sicurezza senza
AUTOrif. gt insicurezza ontologica dellincertezza
il Sé è per ciascuno un progetto riflessivo, una
interrogazione più o meno continua del passato,
del presente, e del futuro
23
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Due visioni della
politica in un mondo incerto
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GIDDENS
POLITICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA
UN MONDO PIU' INCERTO
BIOGRAFIE AUTO PRODOTTE
_
modernizzazione riflessiva
include individualizzazione globalizzazione
per GIDDENS due spiegazioni su carattere
dellordine mondiale da rifiutare gt
Stati-Nazione strumenti dominazione di classe
(marxismo) gt Stati-Nazione come attori sociali
(prospett. relazioni internazion.) Stati-Nazione
nella modernità sono unità amministrative limitate
Il sistema mondiale si caratterizza come
intreccio di quattro istituzioni
  • economia industrializzata gt ordini simbolici gt
    sist. informaz. globale
  • produzione capitalistica gt istituzioni
    economiche gt economia capit. mondiale
  • integrazione politica gt isituzioni politiche gt
    sistemi Stato-Nazione
  • regola militare gt leggi / sanzioni gt ordine
    militare mondiale

24
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Due visioni della
politica in un mondo incerto
24
GIDDENS
POLITICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA
BIOGRAFIE AUTO PRODOTTE
UN MONDO PIU' INCERTO
_
modernizzazione riflessiva
include individualizzazione globalizzazione
per GIDDENS trascende i singoli
Stati-Nazione è un processo di sviluppo ineguale
che divide e coordina, con un profondo riordinamen
to del tempo e dello spazio nella vita sociale
SOCIETA SEMPLICI comunicazione faccia a faccia
senza separaz. fisica SOCIETA MODERNE interazione
a grandi distanze di tempo e spazio il tempo
è assunto con durata specifica e misurata e
con netta separazione fra tempo di lavoro e di
non lav. SEPARAZIONE SPAZIO-TEMPO il
controllo del tempo è una risorsa importante
nelle strutture di potere e di dominio
25
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Due visioni della
politica in un mondo incerto
25
POLITICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA
UN MONDO PIU' INCERTO
_
modernizzazione riflessiva
include individualizzazione globalizzazione
idea che il mondo intero stia diventando un unico
luogo
  • ethnoscapes (movimento delle persone)
  • technoscapes (movimento di tecnologie)
  • finanscapes (movimento di denaro)
  • mediascapes (flussi informazioni e immagini)
  • ideoscapes (movimento di idee e ideologie
    politiche)

APPADURAI global
SKLAIR global
  • modello di sistema globale di matrice marxista
  • modello dellimperialismo culturale
  • modello delle pratiche transnazionali

26
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Due visioni della
politica in un mondo incerto
26
BECK
POLITICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA
UNA FASE DI TRANSIZIONE
UN MONDO PIU' INCERTO
_
progetto riflessivo del Sé
individualizzazione globalizzazione
ha il significato di auto-confronto piuttosto
che di riflessione
  • la modernità fu prodotta dal capitalismo
  • il capitalismo cambia società industriale in
    modernità più radicale
  • è la SOCIETA DEL RISCHIO
  • come individui dobbiamo conoscere
    limprevedibilità del mondo moderno

transizione da società industriale a società di
rischio
conflitti per evitare distribuzione dei pericoli
e rischi
conflitti basati su distribuzione del surplus
27
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Due visioni della
politica in un mondo incerto
27
BECK
POLITICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA
UNA FASE DI TRANSIZIONE
UN MONDO PIU' INCERTO
_
progetto riflessivo del Sé
individualizzazione globalizzazione
transizione da società industriale a società di
rischio
sia ricchi che poveri sono esposti ai rischi la
società mette in conflitto settore contro
settore società del rischio non conosce confini
nazionali
I RISCHI diventano il più importante principio di
organizzazione hanno forma non calcolabile né
compensabile, illimitata la transizione da
modernità a futuro è prodotta dai movimenti
sociali
28
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - La distinzione fra
vecchi e nuovi movimenti sociali
28
MOVIMENTI SOCIALI
influenzati da fattori economici sostegno specie
da classe operaia operano con burocrazia
centrale fanno leva su persone elette o gruppi di
potere
vecchi
influenz. da problemi generali,
postmaterialisti espressione delle nuove classi
medie non basati sulla classe sociale attivi non
solo verso lo Stato interessati alla politica
dellidentità operano su reti di network fanno
leva su azione diretta per interessi
particolaristici (universalistici?)
nuovi
29
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - La distinzione fra
vecchi e nuovi movimenti sociali
29
nuovi
MOVIMENTI SOCIALI
unadesione emozionale ?
ci si associa per qualche rimostranza ? NO, tutto
avviene mediante il FRAMING
GOFFMAN
FRAMEWORK sono schemi di interpretazione,
principi organ.vi che le persone usano
definire delle situazioni, per dare un
significato alle azioni e alla vita sono modi di
comportarsi entro un gruppo a volte sono
evidenti, a volte danno solo una prospettiva
I NUOVI MOVIMENTI SOCIALI SONO IMPEGNATI A
COSTRUIRE DEI SET DI CONVINZIONI CHE
INCORAGGIANO POTENZIALI ADESIONI AD AGIRE PERCHE
CONVINZIONI SONO RICHIAMO
30
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - La distinzione fra
vecchi e nuovi movimenti sociali
30
nuovi
MOVIMENTI SOCIALI
unadesione emozionale ?
McAllister-GROVES
  • forniscono un codice che caratterizza quali
    emozioni sono
  • comuni e accettabili in una data situazione
  • definiscono i sentimenti secondo le proprie
    categorie culturali
  • forniscono un posto per evitare una devianza
    emozionale

tipico con attivisti per la difesa degli animali
60 mq. !
Un cane ?
LE PERSONE SONO ATTRATTE DAI MOVIMENTI PER LA
CAPACITA DI QUESTI DI LEGITTIMARE LE LORO
AFFEZIONI forniscono cioè alle persone
unopportunità legittima di condividere le
proprie emozioni riguardo un problema
31
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - La distinzione fra
vecchi e nuovi movimenti sociali
31
nuovi
MOVIMENTI SOCIALI
possono essere organizzati in modo informale
GIDDENS
QUATTRO LE AREE
  • MOVIMENTI DEMOCRATICI sui diritti politici
  • MOVIMENTI SINDACALI sui posti di lavoro e su
    potere economico
  • MOVIMENTI ECOLOGICI sui dannui ambientali
  • MOVIMENTI PACIFISTI sul potere militare e
    aggressioni naz.mi
  • Movimenti femministi e movimenti dei consumatori

possono generare organizzazioni politiche formali
possono generare anche movimenti contrari
32
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - La distinzione fra
vecchi e nuovi movimenti sociali
32
nuovi
MOVIMENTI SOCIALI
ALAIN TOURAINE
esistono quando identificano
  1. UN AVVERSARIO qualcosa o qualcuno contro cui si
    lotta
  2. IL PREMIO DELLA LOTTA i diversi modi di risolvere
    i problemi
  3. GLI ATTORI STESSI nel nome dei quali si sta
    combattendo

esaltano la democrazia a partecipazione
pulralistica
MOVIMENTI per difendere ambiente gt diritti degli
animali naturale e sociale minacciato gt gruppi
ambientalisti gt gruppi antinucleari MOVIMENTI
per estendere i diritti gt movimenti
femministi sociali (rispetto a uno Stato gt
movimenti antirazzisti considerato
negativamente) gt mov. per diritti di gay e
lesbiche gt organizzaz. per i diritti civili
33
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - La distinzione fra
vecchi e nuovi movimenti sociali
33
nuovi
MOVIMENTI SOCIALI
DALLA MODERNITA ALLA POSTMODERNITA
ISTITUZIONI movimenti obiettivi elementi
postmoderni
CAPITALISMO laburista organizzazione sistema di
post-penuria econ. socializzata INDUSTRIALIS
MO ecologista sistema di umanizzazione protezi
one planet. POTERE AMM.VO diritti umani ordine
globale partecipaz. democratica e
civili coordinato multistratificata POTERE
MILITARE pacifista superamento smilitarizzazione
della guerra
34
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - La distinzione fra
vecchi e nuovi movimenti sociali
34
nuovi
MOVIMENTI SOCIALI
GIDDENS
DALLA POLITICA EMANCIPATORIA ALLA POLITICA DI VITA
  • è una politica dello stile di vita,
    dellautorealizzazione
  • riguarda dispute e lotte su come dovremmo vivere
  • ha due elementi principali
  • sforzo di sciogliersi dai legami del passato
  • intento di sconfiggere la dominazione
    illegittima che limita
  • la possibilità di vita delle persone

ESALTA LINDIPENDENZA INDIVIDUALE
da un lato cè imprevedibilità, incertezza,
frammentazione, ma ci sono anche i valori
condivisi nellaccettazione cosmopolita delle
differenze
35
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Il comportamento
elettorale
35
1945-1970 bipartitismo, voto di
classe 1970- volatilità crescente del
voto disallineamento dalla classe i votanti
stavano abbandonando il naturale partito
politico della loro classe
ENGLAND
  • modifica struttura di classe
  • cresce nuova classe operaia
  • proprietà della casa
  • declinante coscienza di classe

votanti sono diventati RAZIONALI scelgono come
i consumatori Supermarket MAX beneficio MIN costo
LE PERSONE ORA VOTANO IN BASE AI PROBLEMI ED E
SEMPRE RAZIONALE NON VOTARE (conto poco)
36
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Il comportamento
elettorale
36
PER DECENNI operai a sinistra ceti medi e
contadini a DC dirigenti e imprenditori a laici e
liberali 1992-93 . scompaiono molti partiti
(DC, PSI, altri) nuovi partiti (Lega, F.I., D.S.,
A.N.) introduzione sistema maggioritario
ITALY
DUE GRANDI partiti di massa DC e PCI e
territori caratterizzati
  • tramonto narrazioni-ideologie
  • chiusura ciclo economico
  • declino grande impresa
  • mani pulite

37
CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Il comportamento
elettorale
37
il modello ideale non è reale crisi della/nella
democrazia
democrazia
  • PARTITOCRAZIA controllo di cariche, accumulo di
    potere,
  • lottizzazioni, acquisizione risorse,
    corruzione
  • da parte dei partiti (e mancato ricambio)
  • INGOVERNABILITA dovuta a sovraccarico per
    scarto fra domande
  • di servizi e garanzie e capacità di farvi
    fronte
  • DEFICIT LEGITTIMAZIONE perdita di fiducia e
    sostegno dei cittadini per
  • mancato mantenimento promesse e fisco
  • POTERI OCCULTI con eventuale affiancamento di
    criminalità
  • organizzata e settori di sottogoverni
  • DISAFFEZIONE POLITICA calo della partecipazione
    politica

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CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Il comportamento
elettorale
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in italia pochissime donne ministro, e da poco
tempo in generale ovunque è molto scarsa la
presenza femminile LE SOCIOLOGHE FEMMINISTE
SOSTENGONO CHE
donne e politica
  • responsabilità domestiche meno tempo rispetto
    agli uomini
  • Istituzioni politiche organizzate su convenienze
    maschili
  • la politica è tradizionalmente dominata dagli
    uomini e da modelli
  • maschili che scoraggiano/svantaggiano le donne
  • ai problemi femminili (servizi per figli e
    anziani) viene riservato
  • scarso tempo e scarsa considerazione

ove le barriere della partecipazione vengono
smantellate sempre più donne sono attive
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CAP. 10 - POTERE E POLITICA - Il comportamento
elettorale
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donne e politica
LE DONNE VOTANO COSI
  • per molto tempo voto più conservatore che
    progressista
  • per via del tipo di occupazione in particolare
    condizione casalinga)
  • per via della religiosità
  • (ingresso nel mercato del lavoro ha secolarizzato
    il voto)
  • da anni settanta più simile al voto maschile
  • per votare traggono informazioni specie da TV
    specie donne
  • e meno istruite sono più dipendenti da TV
  • è confermata correlazione per donne anziane e
    meno istruite
  • la scelta di partiti di centro-destra quante più
    ore alla TV,
  • tante più probabilità di votare Forza Italia
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