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LA CELLULA PROCARIOTICA

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Title: CARATTERISTICHE STRUTTURALI E FUNZIONALI DELLA CELLULA PROCARIOTICA Last modified by: cresci Created Date: 9/19/2000 2:00:52 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: LA CELLULA PROCARIOTICA


1
LA CELLULA PROCARIOTICA
  • Caratteristiche strutturali e funzionali della
    cellula procariotica

2
Principali caratteri dei microrganismi
  1. Caratteri colturali.
  2. Caratteri morfologici.
  3. Caratteri metabolici.
  4. Caratteri di composizione chimica.
  5. Caratteri antigenici.
  6. Caratteri genetici.

3
Rappresentazione schematica di una
cellulabatterica tipica
4
Funzioni delle strutture dei procarioti
5
Funzioni delle strutture degli eucarioti
6
Differenze tra cellula procariotica ed eucariotica
7
Nucleoide(morfologia)
  • È costituito da ununica molecola di DNA a
    struttura bicatenaria con peso molecolare di
    circa 2?109 e forma circolare. Distesa in tutta
    la sua lunghezza la molecola raggiunge la
    dimensione di 1mm. Mancano i nucleoli. Manca la
    membrana nucleare.

8
Nucleoide(composizione chimica e funzione)
  • È rappresentato da una doppia doppia elica di
    catene polinucleotidiche.
  • Governa la trasmissione dei caratteri da una
    cellula alle generazioni successive. Presiede
    alla sintesi dei fattori che regolano il
    metabolismo cellulare.

9
Nucleoide(generalità)
  • Tutti i batteri posseggono una regione,
    relativamente trasparente, in cui è addensato il
    materiale cromosomale, denominato nucleoide
    (cromosoma batterico o corpo cromatico).

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Nucleoide(generalità)
  • Il nucleoide è la principale struttura in cui è
    localizzata linformazione genetica delle cellule
    procariotiche ed è rappresentata da un singolo
    cromosoma, che non è circondato da membrana
    nucleare, come avviene negli organismi eucarioti.

11
Nucleoide(generalità)
  • Il cromosoma è composto da una singola e lunga
    molecola di DNA, priva di rivestimenti proteici,
    laquale, quando distesa in tutta la sua
    lunghezza, raggiunge circa 1mm, cioè circa mille
    volte la lunghezza del batterio.
  • Il cromosoma batterico può contenere da 3 a 6?103
    geni.

12
Nucleoide(generalità)
  • Il DNA è probabilmente organizzato in anse ad
    alta superelicità (vi sarebbero circa 50 anse per
    cromosoma).
  • Ogni ansa sarebbe stabilizzata da una molecola di
    RNA.

13
Nucleoide(generalità)
  • Un taglio nellRNA rilassa lansa ma non modifica
    la superelicità.
  • Un taglio a singola elica nel DNA rilassa la
    superelica e lascia intera lansa.

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Plasmidi
  • I batteri possono veicolare nel loro citoplasma
    piccole porzioni di materiale genetico
    extracromosomiale, circolare, denominate
    plasmidi.
  • I plasmidi possono replicarsi autonomamente e
    permanere nella cellula batterica per numerose
    generazioni.

15
Plasmidi
  • I plasmidi sono di solito costituiti da porzioni
    di DNA a doppia elica, che posseggono le
    proprietà di un piccolo cromosoma (possibilità di
    replicarsi).
  • Sono da 1/20 a 1/100 della dimensione di un
    cromosoma.
  • Contengono da 50 a 100 geni.

16
Plasmidi
  • Le informazioni che veicolano non sono essenziali
    per la sopravvivenza della cellula.

17
Plasmidi
  • Alcuni plasmidi possono integrarsi nel cromosoma
    (in tal caso prendono il nome di episomi e, in
    queste condizioni, non si replicano più in modo
    autonomo, ma in sincronia con il cromosoma
    stesso).
  • Un episoma può separarsi dal cromosoma e tornare
    a replicarsi autonomamente sotto forma di
    plasmide.

18
Citoplasma(morfologia)
  • Mancano i mitocondri, i cloroplasti,
    lergastoplasma ed un sistema vacuolare. Sono
    presenti ribosomi e granuli di varia natura,
    costituiti da sostanze di riserva.

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Citoplasma(composizione chimica e funzione)
  • Contiene granuli di lipidi (polimeri dellacido
    beta-idrossi-butirrico), granuli di
    polisaccaridi, granuli di zolfo (solfobatteri) e
    granuli di ferro (ferrobatteri).
  • È sede di processi biosintetici interessanti, in
    modo particolare delle proteine.

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Citoplasma(generalità)
  • Il materiale contenuto allinterno della membrana
    citoplasmatica può essere suddiviso in area
    citoplasmatica (di aspetto granulare e ricca di
    RNA), area cromatica o nucleare (ricca di DNA) e
    porzione liquida con sostanze nutritive in
    soluzione.

21
Citoplasma(generalità)
  • Le particelle di RNA e proteine formano
    corpuscoli ammassati in tutta larea
    citoplasmatica e sono chiamate ribosomi, i quali
    contengono enzimi che intervengono nella
    biosintesi delle proteine.

22
Inclusioni citoplasmaticheribosomi
  • I ribosomi sono particelle citoplasmatiche che
    intervengono nella sintesi proteica.
  • Sono composti dal 60 in RNA e dal 40 in
    proteine.
  • Presentano una costante di sedimentazione di 70S.

23
Inclusioni citoplasmaticheribosomi
  • Sono costituiti da due subunità leggera o 30S e
    pesante o 50S.
  • Alcuni antibiotici agiscono a livello ribosomale
    come inibitori della sintesi proteica.

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Inclusioni citoplasmatichevacuoli gassosi
  • Sono delle formazioni tubolari vuote, costituite
    da vescicole proteiche.
  • Sono presenti in molti procarioti acquatici.
  • Garantiscono il galleggiamento della cellula
    microbica, permettendole di disporsi nei livelli
    dacqua dove la luce, il tenore dossigeno ed i
    nutrienti consentono condizioni il loro sviluppo.

25
Inclusioni citoplasmatichegranuli
  • I granuli di glicogeno sono rivestiti da membrana
    e svolgono una funzione di riserva.
  • I granuli di polifosfato vengono, anche chiamati
    granuli metacromatici, di volutina o corpi di
    Babés-Ernest, svolgono la funzione di riserva di
    fosfato.

26
Inclusioni citoplasmatichegranuli
  • I granuli di poli-beta-idrossibutirrato (PHB)
    sono strutture di deposito di componenti di
    natura lipidica e sono stati riscontrati nelle
    cellule in fase di sporulazione.
  • I granuli di zolfo svolgono la funzione di
    riserva di zolfo inorganico, riserva energetica
    per la cellula batterica.

27
Inclusioni citoplasmatichemagnetosomi
  • Sono formati da membrane di natura proteica
    ripiene di un composto ferroso.
  • Sono presenti nei microaerofili o negli anaerobi
    obbligati.

28
Inclusioni citoplasmatichevescicole di
clurobium (clorosomi)
  • Sono presenti nei batteri verdi fotosintetici, i
    quali contengono le batterioclorofille C, D, E
    (captano lenergia luminosa).

29
Inclusioni citoplasmatichecarbossisomi
  • Sono strutture che contengono delle particelle
    proteiche fornite di attività enzimatica
    (ribulosio 1,5-difosfato carbossilasi).
  • Vengono utilizzati per fissare lanidride
    carbonica o, semplicemente, come sito di deposito
    per lenzima carbossilasi.

30
Membrana citoplasmatica(morfologia)
  • Presenta cromatofori e forma mesosomi.

31
Membrana citoplasmatica(composizione chimica)
  • I lipidi e le proteine sono nella proporzione di
    15 e costituiscono il 10-26 del peso secco
    batterico. La struttura è costituita da un doppio
    strato di fosfolipidi, da catene di acidi grassi,
    orientate in modo perpendicolare al piano della
    membrana, e da due strati esterni di proteine
    globulari.

32
Membrana citoplasmatica
33
Membrana citoplasmatica(funzione)
  • È responsabile del mantenimento della stabilità
    osmotica della cellula. È sede di processi
    metabolici inerenti il trasporto di elettroni, la
    fosforilazione ossidativa, la respirazione e la
    costruzione della parete cellulare. (Segue)

34
Membrana citoplasmatica(funzione)
  • () Attraverso il mesosoma svolge una funzione di
    guida nella divisione cellulare, nella sintesi
    dei lipidi e nel trasporto degli esoenzimi. Nei
    batteri fotosintetici svolge, attraverso i
    cromatofori, la funzione clorofilliana.

35
Membrana citoplasmatica(generalità)
  • Viene anche chiamata membrana protoplasmatica o
    plasmatica, membrana cellulare, membrana
    unitaria.
  • È una membrana semipermeabile e selettiva che
    regola il passaggio delle sostanze nutritive e
    dei prodotti di rifiuto.
  • È la sede di parecchi enzimi.

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Membrana citoplasmatica(generalità)
  • Danni a questa membrana da agenti chimici o
    fisici può provocare la morte della cellula.
  • È la principale barriera osmotica cellulare.
  • È costituita da un doppio strato di fosfolipidi.
  • È un importante centro di attività metabolica.

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Mesosomi
  • Intervengono nella cellula batterica in vari
    processi riproduttivi e metabolici.
  • Partecipano alla formazione di setti durante il
    processo di divisione della cellula.

38
Mesosomi
  • Sono associati in maniera complicata al materiale
    nucleare batterico ed alla sua replicazione.
  • Sono associati a processi enzimatici.

39
Struttura del mesosoma in Bacillus fastidiosus
40
Struttura del mesosoma in Bacillus subtilis
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