Title: Presentazione di PowerPoint
1Come costruire una mappa concettuale in classe
2I mattoni che si usano per costruire mappe
- ELLISSI contengono i concetti- oggetti e i
concetti-eventi - FRECCE indicano la direzione del collegamento
- PAROLE LEGAME indicano il significato del
collegamento - LINEE SPEZZATE indicano gli esempi che si
scrivono senza ellisse
3Le mappe, come tutti gli strumenti, hanno una
metodologia duso consolidata e verificata che
prevede una precisa sequenza di fasi
- Individuazione del concetto di partenza
- Raccolta dei concetti collegati
- Selezione dei concetti
- Costruzione dei legami
- Assegnazione delle parole legame
- Gerarchizzazione della mappa
Vediamole insieme
4L'individuazione del concetto di partenza è una
scelta che andrebbe contrattata con la classe,
una prima riflessione utile a concentrare
l'attenzione, a delineare l'argomento e creare un
territorio comune.
La raccolta di concetti Una volta definito il
campo di indagine segue una fase di raccolta di
concetti, che dovrebbe essere la più larga e
aperta possibile è bene infatti dedicare a
questa attività il tempo necessario a far
emergere il maggior numero di concetti che il
gruppo è in grado di esprimere. L'ampiezza non
deve spaventare, in quanto si tratta qui di
raccogliere materiale grezzo che poi andrà
selezionato.
TERREMOTO
5- La raccolta può essere svolta in modo più o meno
strutturato, si possono utilizzare le metodologie
di alcune fasi del brainstorming, in particolare
le fasi di produzione di idee e di selezione, o
aiutarsi con alcuni testi da cui estrapolare i
concetti. - Sarà l'insegnante a decidere la modalità più
opportuna in base alle conoscenze possedute dal
gruppo e alla complessità e tipologia
dell'argomento scelto e della situazione
didattica. -
- Può essere utile anche utilizzare due modalità
prima una raccolta libera che farà emergere le
conoscenze disciplinari pregresse e quelle di
tipo esperienziale, da completare con una
raccolta di concetti individuati da una veloce e
mirata consultazione di testi. - E opportuno che il docente abbia svolto prima
il lavoro che propone alla classe, in modo da
avere già unidea dellestensione dell'area
concettuale in esame per poter eventualmente
porre domande e stimoli agli studenti.
6La selezione dei concetti Con la successiva
selezione dei concetti ci si chiederà cosa di
quanto raccolto è davvero pertinente e a quale
livello di approfondimento si dovrà
giungere. Per operare la selezione sarà
necessario discutere con la classe alcuni criteri
condivisi, quali l'eliminazione di concetti poco
collegabili agli altri, troppo personali o
specifici, il vincolo del tempo, la coerenza dei
contenuti. Al docente il compito di guidare la
discussione con opportune domande, cercando di
non fornire risposte dirette, dovremmo infatti
abituarci a guidare e portare avanti il lavoro
riformulando e riproponendo i problemi che di
volta in volta si presentano.
Vengono in questo caso eliminati i concetti che
riguardano emozioni, in quanto la mappa avrà un
taglio descrittivo e scientifico
7La costruzione della mappa e dei collegamenti
Iniziando a costruire i collegamenti si
verificano le scelte fatte e spesso ci si accorge
di aver tralasciato qualche concetto. Attraverso
rielaborazioni successive, si arriva gradualmente
ad una mappa concettuale che tenda ad avvicinarsi
alla visione disciplinare del problema e a
diventare condivisa all'interno del gruppo. E
necessario tenere presente che le prime
esperienze di costruzione di mappe mettono in
evidenza la difficoltà dei ragazzi a staccarsi
dalla forma libro, tendono cioè ad essere
lineari, con pochi collegamenti e generalmente
poco organizzate. Compito dellinsegnante è
quello di far esplicitare i punti complessi e
favorire, attraverso processi di mediazione,
nuove acquisizioni cognitive (di concetti o di
relazioni) mettendo gli alunni in condizione di
procedere il più possibile da soli e attraverso
l'interazione con i compagni.
8 Assegnazione delle parole-legame E un
momento importantissimo in quanto introduce una
riflessione metacognitiva sul significato dei
verbi, delle congiunzioni, delle brevi frasi che
si utilizzano come legami. Ad esempio le parole
"ha/contiene/comprende" possono introdurre un
approfondimento o un'analisi delle parti del
concetto, le parole "che/produce" introducono un
legame di causa/effetto, le parole
"costituisce/forma", rimandano a concetti
superordinati, altre conducono ad
esemplificazioni, analogie, sequenze temporali.
Questo lavoro costringe quindi a prendere
coscienza del proprio percorso di pensiero, ad
esplicitare il perché si collega una parola ad
un'altra e a motivarlo nel confronto con il
gruppo
9- La gerarchizzazione della mappa
- Perché il prodotto sia leggibile, organizzato,
logicamente coeso e ben bilanciato nelle sue
parti, diventa necessario un lavoro di
gerarchizzazione dei concetti. - Normalmente è necessario qualche tentativo per
arrivare a produrre una mappa graficamente
corretta. - Alcune convenzioni che rendono la mappa più
leggibile - porre i concetti di pari livello sullo stesso
asse (verticale o orizzontale) - porre i concetti subordinati uno sotto laltro,
- orientare le frecce nel senso della lettura del
collegamento - usare frasi concise e precise per definire i
collegamenti - nel caso che il dominio concettuale da
rappresentare sia molto ampio, valutare se è il
caso di spezzarlo in sotto-mappe dipendenti
dalla prima e ad essa collegate.
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