Title: Usabilit
1Usabilità dei Sistemi Interattivi
- Tiziana Catarci
- Dipartimento di Informatica e Sistemistica
- Università di Roma "La Sapienza
- catarci_at_dis.uniroma1.it
2Sistema Interattivo
- Un sistema in cui avviene un continuo scambio di
comunicazioni tra utente e strumento al fine di
realizzare un compito. - La facilità duso è un problema ben noto (non
ristretto al software) avete mai provato a fare
un versamento bancario con un terminale bancomat? - Nel seguito si parlerà soltanto di usabilità del
software, per chi fosse interessato agli altri
strumenti Donald A. Norman, The Design of
Everyday Things.
3Indice
- Usabilità dei sistemi interattivi
- Definizioni
- Normative
- Progettazione User-centered
- Una Metodologia
- Usabilità e PA
- Caratteristiche Peculiari
- LEsperienza GLU
- Usabilità e WWW
- Regole di Progettazione
- Verificate lUsabilità del vostro Sito
4Usabilità Definizioni
- La proprietà che riflette la facilità di impiego
di un sistema informatico (1971) - Linsieme delle seguenti caratteristiche
effettività, apprendibilità, flessibilità e
atteggiamento (1991) - Linsieme delle seguenti caratteristiche
facilità di apprendimento, efficienza
nellimpiego, facile da ricordare, pochi errori,
soggettivamente gradevole (1993) - Il livello di efficacia, efficienza e
soddisfazione da parte degli utenti raggiunto da
un prodotto che venga utilizzato da specifici
utenti per raggiungere determinati scopi in
determinati ambienti (1993) - Linsieme delle proprietà funzionali e non
funzionali rilevanti ai fini della produttività e
soddisfazione dellutente finale (1997)
5Usabilità Altre Definizioni
- Usabilità ISO-9241_11 la capacità di un
prodotto di agevolare uno specifico utente nel
raggiungimento di specifici obiettivi con
efficacia, efficienza e soddisfazione in uno
specifico contesto duso - Usabilità ISO-9126 la capacità del software di
essere compreso, appreso, usato con soddisfazione
dallutente in un determinato contesto duso
6Altre Definizioni Utili
- Ergonomia insieme di principi, metodi e tecniche
per la progettazione di sistemi di lavoro
centrati sullutente - Qualità del sw capacità intrinseca ed estrinseca
del sistema sw di servire al raggiungimento dello
scopo dellUtente e della sua Organizzazione
7Altre Definizioni Utili(2)
- Utenti utenti diretti e indiretti che si trovano
ad interagire con il sistema software - Contesto dUso un insieme di condizioni reali e
vincoli associati rilevabili e documentabili in
cui lUtente interagisce con il sistema software
per gli scopi suddetti - Compito un insieme di operazioni svolte
dallUtente in interazione con il sistema al fine
di raggiungere uno scopo rilevante per lUtente e
per la sua Organizzazione
8Vantaggi
- Permette di focalizzarsi sui bisogni dellutente
e della organizzazione - Riduzione dei tempi di sviluppo
- Diminuzione del training necessario
- Aumenta la produttività
- Diminuzione degli errori dellutente
- Migliora la qualità dei prodotti
- Aumento di profilo di prodotti competitivi
- Diminuzione dei tempi e costi di manutenzione
- Migliora la qualità della vita
- Riduzione dello stress e aumento della
soddisfazione dellutente - Miglioramento dellambiente di lavoro
- Permette di rispettare le direttive europee
9Usabilità e Progettazione
- Lusabilità misura la distanza tra il designer
model, ovvero il modello del sistema informatico
e delle sue modalità duso posseduto dal
progettista, e lo user model, il modello di
funzionamento del sistema che lutente si
costruisce e che regola la sua interazione col
sistema stesso. - Quanto più i modelli sono vicini, tanto più il
sistema è da considerarsi usabile.
10La norma 9241_10
- Scopo
- illustrare i principi ergonomici da adottare per
la progettazione e la valutazione di dialoghi
utente-sistema - Contenuto
- idoneità al compito
- autodescrittività
- controllabilità
- conformità alle aspettative
- tolleranza agli errori
- idoneità alla personalizzazione
- idoneità allapprendimento
11Principio 1
- Idoneità al compito
- un dialogo utente-sistema è adatto al compito
quando aiuta ad eseguirlo - presentare solo le informazioni pertinenti alla
particolare fase di esecuzione del compito - progettare lHELP in modo da renderlo sempre
pertinente alla fase di esecuzione del compito - progettare le funzioni in modo da limitare
lintervento dellutente - progettare tenendo conto dellesperienza e della
competenza dellutente
12Principio 2
- Autodescrittività
- un dialogo utente-sistema è autodescrittivo
quando è immediatamente comprensibile - fornire sempre messaggi di conferma
- utilizzare sempre terminologia comprensibile
- fornire sempre spiegazioni pertinenti alla
specifica fase di esecuzione del compito - progettare la messaggistica in modo da evitare i
continui ricorsi a materiale di supporto (help e
manuali) - fornire liste di valori di default
13Principio 3
- Controllabilità
- un dialogo utente-sistema è controllabile quando
lutente è in grado di scegliere in ogni punto e
poter tornare indietro - progettare il dialogo in modo che sia possibile
- ritornare sempre al punto di partenza
- annullare lultima operazione
- ritornare allultimo punto di scelta
- modificare il ritmo e la velocità di
visualizzazione - selezionare i dispositivi di inserimento/selezione
/puntamento piu adeguati
14Principio 4
- Conformità alle aspettative dellutente
- un dialogo utente-sistema è conforme se
corrisponde alle caratteristiche (esperienza,
conoscenza del dominio, etc.) degli utenti - progettare il dialogo in modo da rendere
consistenti i passi di dialogo anche tra sistemi
diversi - progettare le azioni necessarie allo svolgimento
del dialogo in modo coerente
15Principio 5
- Tolleranza agli errori
- un dialogo utente-sistema è tollerante agli
errori se nonostante gli errori commessi il
risultato puo essere raggiunto con poco sforzo - fornire sempre la spiegazione degli errori
- progettare sempre al fine di evitare gli errori
piu frequenti - se il sistema è in grado di eliminare gli errori
automaticamente, lasciare comunque sempre agli
utenti la possibilità di rivedere il risultato
16Principio 6
- Idoneità alla personalizzazione
- un dialogo utente-sistema è personalizzabile
quando può essere modificato in base alle
esigenze dellutente - fornire sempre modalità di modifica di
visualizzazione dei dettagli e/o del livello di
AIUTO - fornire se possibile comandi personalizzati
- fornire acceleratori e macro
17Principio 7
- Idoneità allapprendimento
- un dialogo utente-sistema è idoneo
allapprendimento quando guida lutente
nellacquisizione delle modalità di utilizzo - fornire supporto a diverse strategie di
apprendimento (basato su testi, esercitazione,
dimostrazioni, tutorial, etc...) - fornire se possibile possibilità di accesso
rapido a informazioni necessarie
allapprendimento - rendere disponibile allutente un insieme di
strumenti coerenti per acquisire conoscenza
18La norma ISO 9241_11
- La norma 9241_11 fornisce la guida per la
valutazione dellusabilità di un sistema software - Usabilità Qualità in Uso
- la misura in cui un prodotto sw (o una componente
interattiva del sistema sw) viene utilizzato da
specifici utenti per raggiungere specifici
obiettivi con efficacia, efficienza e
soddisfazione in uno specifico contesto duso
19Definizioni
- Efficacia
- laccuratezza e la completezza con cui utenti del
sistema raggiungono gli scopi per cui il sistema
è stato progettato - Efficienza
- il rapporto tra lefficacia dellinterazione e le
risorse spese (tempo, lavoro, carta...) per
raggiungere gli scopi - il rapporto tra la qualità dei risultati
raggiunti e le risorse fisico-mentali spese
20Definizioni
- Soddisfazione
- misure oggettive stress e carico mentale tramite
osservazione psico-fisiologica - il comfort con cui lutente svolge i propri
compiti e raggiunge gli scopi senza eccessivi
carichi - misure soggettive questionari di soddisfazione
dellinterazione - la piacevolezza e il benessere percepito
dallutente durante lo svolgimento di compiti al
fine di raggiungere scopi specifici
21Il piano di valutazione
- I passi del piano
- identificare gli scopi del sistema ed
eventualmente scomporli in attività (es. scrivere
una lettera, utilizzare un correttore
ortografico, etc..) - identificare il contesto duso del sistema (es.
utenti, compiti, vincoli organizzativi e di
ambiente tecnologico, etc.) - identificare dei valori/soglia di efficacia,
efficienza e soddisfazione
22La scelta delle misure
- Misure di efficacia
- esse sono legate agli scopi e alle attività
previste per il sistema e misurano laccuratezza
con cui il sistema permette di raggiungere gli
scopi - Es. se lo scopo è scrivere una lettera allora
le misure possibili sono - il NUMERO degli errori ortografici
- la selezione IN TEMPI BREVI del formato di stampa
ottimale, etc..
23La scelta delle misure (2)
- Misure di efficienza
- esse sono legate al consumo di risorse necessarie
al raggiungimento degli scopi - Es. se lo scopo è stampare un report allora le
misure possibili sono - il NUMERO delle copie stampate in una unità di
tempo - il RAPPORTO tra il numero complessivo delle
copie stampate e il numero delle copie stampate
correttamente - il NUMERO delle copie stampate non valide
24La scelta delle misure (3)
- Misure di soddisfazione
- esse sono legate al comfort e alla soddisfazione
dellinterazione - piacevolezza nelluso del sistema
- accettabilità del carico di lavoro mentale
- numero dei commenti negativi/positivi durante
luso - scale di soddisfazione legate a
- supporto allapprendimento
- efficienza globale
- supporto alla memorizzazione di passi specifici
25User-centered Design
- A supporto della usabilità sono nate le tecniche
di sviluppo human centered (od user centered)
che si fondano su - lattivo coinvolgimento degli utenti, al fine di
ottenere una chiara identificazione dei requisiti
utente, dei loro compiti e del contesto duso, ed
una appropriata allocazione tra utente e sistema
delle funzioni da sviluppare - un processo iterativo di disegno della soluzione,
che faccia uso per quanto più possibile di
prototipi - la presenza di competenze multidisciplinari nel
team di progettazione.
26Norma ISO 13407
- Obiettivi
- definizione dei requisiti di base per la
certificazione dei processi di produzione del
software centrato sullutente - Contenuti
- definizione delle regole di documentazione del
processo sul modello dell'ISO 9000 - Applicazioni
- per orientare il lavoro cooperativo e
certificarlo - relazione con lo standard IS12207
27Human-centered Design (dalla 13407)
- Un approccio allo sviluppo di sistemi
interattivi focalizzato specificatamente sul
rendere il sistema usabile. E una attività
multidisciplinare, che richiede competenze e
tecniche specifiche di ergonomia. La applicazione
di tali metodi e tecniche al disegno di sistemi
interattivi ne aumenta la efficacia e la
efficienza, migliora le condizioni di lavoro,
contrasta possibili efffetti nocivi sulla salute
dei lavoratori, sulla sicurezza e sulle
prestazioni. Applicare la ergonomia al disegno di
sistemi richiede di considerare fattori primari
le capacità competenze, conoscenze, limitazioni
ed esigenze degli utenti.
28I Principi della norma
- Principi di progettazione centrata sullutente
- coinvolgimento attivo degli utenti
- comprensione dei requisiti degli utenti e dei
compiti - allocazione appropriata di funzioni tra gli
utenti e il sistema - iterazione delle soluzioni di progettazione
(prototipi) - progettazione multi-disciplinare
29Il Ciclo di Sviluppo
30Il Contesto dUso
- E un documento che contiene
- caratteristiche degli utenti
- caratteristiche dei compiti e allocazione di
attività tra utenti e sistema - vincoli socio-organizzativi e di ambiente
tecnologico - Il documento viene
- validato dagli utenti
- rivisto ciclicamente
- influenza la progettazione
31I requisiti utente e organizzativi
- E un documento che contiene
- la descrizione approfondita degli scopi del
sistema - stabilisce la priorità tra i diversi requisiti
(che possono anche essere in conflitto) - include eventuali requisiti di legge
- stabilisce gli obiettivi di usabilità che
guideranno la successiva valutazione - Viene validato dagli utenti
32Le soluzioni di progettazione
- produrre diverse soluzioni (multi-disciplinari)
in uno spazio di soluzioni - utilizzare simulazioni, mock-up e prototipi e
documentarne levoluzione - coinvolgere gli utenti anticipatamente in modo da
esplorare e validare le scelte - iterare le soluzioni fino ad arrivare a quella
ottimale (best-fit)
33Valutare le soluzioni
- La valutazione delle scelte di progettazione è
cruciale! - stilare un piano di valutazione
- effettuare una valutazione durante tutte le fasi
del ciclo di vita del sistema (con o senza
utenti) - identificare le anomalie e i difetti più
rilevanti - selezionare la soluzione di progetto migliore
rispetto ai requisiti
34I criteri di valutazione
- selezione dei metodi appropriati per il
particolare stato di sviluppo del sistema - Analitici vs. Empirici
- basati su esperti
- orientati alla applicazione di linee guida
generali - orientati alla verifica di conformità a standard
- basati su utenti
- orientati alla raccolta di feedback anticipato
- orientati alla esecuzione controllata di compiti
- documentazione delle procedure e dei risultati
della valutazione
35Metodi basati sugli Utenti
- User testing con utenti reali, attraverso
esperimenti controllati effettuati in laboratori
di usabilità - Osservazione diretta
- Questionari e interviste
- Focus Groups
- Analisi dei files di log
- Feedback
- Misurazione delle performances del sistema
- Thinking aloud
36Quanti Utenti?
- 4 o 5 utenti rappresentativi sono in grado di
scoprire l80 dei principali problemi di
usabilità di un prodotto 10 utenti fino al 90
(Nielsen 2000)
37Metodi basati su eperti
- Valutazione euristica (ispezione sistematica del
progetto dellinterfaccia utente per verificarne
lusabilità) - Pluralistic usability walkthrough
38Sommario dei Metodi
(da J. Nielsen, Usability Engineering, 1993)
39Valutazione Analitica
- Permette di effettuare previsioni su alcuni
aspetti parziali dell'usabilità di un sistema
prima che il primo prototipo del sistema stesso
venga realizzato. È un metodo basato sul
costruire un modello formale del sistema che
permette di predire, per esempio, il tempo
necessario ad un utente esperto ad effettuare un
certo compito senza errori. Purtroppo, l'utilizzo
di questo metodo, oltre a richiedere l'intervento
di un esperto che costruisca il modello formale,
porta a risultati marginali e non tiene conto del
contesto d'uso del sistema.
40Valutazione Euristica
- Sfrutta la conoscenza di un esperto nel campo
della interazione uomo-macchina per effettuare
previsioni sull'usabilità del sistema a partire
da un prototipo che può essere anche cartaceo
(cioè che simuli sulla carta possibili schermate
del sistema). Il maggior difetto di questo
metodo, che pure offre il vantaggio di una
analisi approfondita dei fattori che determinano
l'usabilità del sistema, è quello di dipendere
dal giudizio di un singolo esperto, che non è
comunque l'utente finale.
41Osservazione Diretta
- Coinvolge utenti reali che vengono osservati
durante l'interazione con il sistema. Per questo
motivo può essere utilizzato solo quando un reale
prototipo del sistema è stato prodotto. Inoltre,
è preferibile non osservare direttamente le
persone che interagiscono con il sistema, ma
filmarle ed analizzare il film. Questo permette
di evidenziare i punti critici dell'interazione.
L'aspetto più costoso di questo metodo è
costituito dal tempo necessario ad analizzare i
filmati sugli utenti. Per ovviare a questo
inconveniente sono stati approntati degli
strumenti software che aiutano nell'analisi dei
filmati.
42Questionari/Interviste
- È basato sull'analisi delle opinioni,
aspettative, reazioni, ecc. degli utenti, che
vengono estesamente consultati tramite
questionari ed interviste. I questionari possono
essere usati in più fasi dello sviluppo del
progetto, sia inizialmente, seguendo i criteri
descritti nella sezione precedente per definire
le prime linee di progetto del sistema, sia nelle
varie fasi di sviluppo del prodotto per testare
le reazioni degli utenti. È essenziale progettare
correttamente i questionari e le domande da porre
agli utenti nel corso delle interviste. Una volta
che ciò sia stato fatto, è possibile effettuare
una valutazione affidabile dell'usabilità del
sistema. In particolare, per le fasi finali della
valutazione esistono degli strumenti software che
forniscono un ausilio nella progettazione dei
questionari e nella valutazione della
soddisfazione dell'utente in base alle risposte
alle varie domande.
43Esperimenti Controllati
- È particolarmente valido per verificare
lusabilità di un sistema in tutte le fasi del
ciclo di vita. Inoltre, permette di verificare se
un cambiamento nel progetto del sistema possa
inficiarne l'usabilità. Permette sia di
effettuare un test sull'usabilità dell'intero
sistema, che di confrontare diverse scelte
progettuali locali. In questultimo caso, è
preferibile applicarlo una volta che siano
disponibili prototipi che presentano le varie
alternative, ed è molto importante che tutti i
prototipi differiscano esclusivamente
nell'aspetto da scegliere.
44Una Metodologia di Progetto
45Passi e Obiettivi di Ogni Fase
- Analisi dell'applicazione e dell'utenza
- Obiettivi Locali produrre un documento che
descriva le caratteristiche dell'applicazione,
degli utenti e del contesto in cui si svolge il
lavoro. - Input non c'è un input preciso in questa fase
preliminare, ciò che si deve fare è osservare gli
utenti nel loro luogo di lavoro ed applicare le
tecniche di indagine. - Approccio in questa fase viene applicato il
metodo basato su indagine. - Output il documento che descrive le tipologie di
utenza e le caratteristiche dell'applicazione
(DOC-UT). - Criteri di qualità il documento deve essere
verificato da rappresentanti degli utenti,
esperti e progettisti finché non viene
unanimamente considerato completo e consistente.
46Identificazione Obiettivi di Usabilità
- Obiettivi Locali dopo aver analizzato i
risultati della fase precedente, il team di
analisi (TA) stabilisce precisamente le
caratteristiche che deve avere il prodotto
finale, in particolare rispetto all'usabilità. - Input l'output della fase precedente.
- Approccio gli obiettivi devono essere
identificati attraverso un'analisi della
situazione condotta dal TA. - Output un documento che descriva le
caratteristiche che deve avere il prodotto
finale. - Criteri di qualità il TA deve verificare
attraverso una verifica con gli utenti finali che
le caratteristiche evidenziate per il prodotto
soddisfino completamente le esigenze di tali
utenti.
47I generazione prototipi
- Obiettivi Locali ottenere commenti precisi dagli
utenti sulla prima generazione di prototipi. - Input l'output della fase precedente ed una
prima generazione di prototipi (anche soltanto su
carta) prodotti dai progettisti. - Approccio i prototipi vengono mostrati ai
rappresentanti degli utenti per raccogliere le
loro reazioni, inoltre viene sottoposto agli
utenti anche un questionario con domande precise
sui punti critici del prototipo. Si può
richiedere l'apporto di un esperto per una
ulteriore valutazione dei prototipi. - Output un primo documento, scritto dai
rappresentanti degli utenti, che raccoglie i
commenti degli utenti sui prototipi un secondo
documento, scritto dai progettisti ed approvato
dal TA, che analizza il contenuto del primo e
propone le conseguenti modifiche ai prototipi.
Inoltre, si potrà avere un raffinamento del
documento DOC-UT. - Criteri di qualità il TA deve verificare sia che
il documento prodotto dagli utenti copra la
verifica di tutte le caratteristiche del sistema,
sia che il prototipo sia consistente con gli
obiettivi di usabilità identificati nella fase
precedente.
48II generazione prototipi
- Obiettivi Locali ottenere commenti precisi dagli
utenti sulla seconda generazione di prototipi. - Input i documenti prodotti nella fase
precedente la II generazione di prototipi (che
prevedono diverse possibilità alternative per
alcune funzionalità), non più su carta ma reali. - Approccio i prototipi devono essere mostrati a
gruppi di utenti (non solo ai loro
rappresentanti). La valutazione dei prototipi
deve essere condotta con vari metodi indagine,
supporto di esperti, esperimenti controllati e,
se possibile, anche con l'osservazione diretta. - Output un primo documento, scritto dai
rappresentanti degli utenti, che raccoglie i
commenti degli utenti sui prototipi un secondo
documento, scritto dai progettisti ed approvato
dal TA, che analizza il contenuto del primo e
propone le conseguenti modifiche ai prototipi.
Inoltre, si potrà avere un raffinamento del
documento DOC-UT. - Criteri di qualità il TA deve verificare sia che
il documento prodotto dagli utenti copra la
verifica di tutte le caratteristiche del sistema,
sia che il prototipo sia consistente con gli
obiettivi di usabilità descritti in DOC-UT.
49Prototipo completo
- Obiettivi Locali ottenere commenti precisi
dagli utenti sul prototipo completo. Se il
progetto è stato portato avanti per raffinamenti
successivi, seguendo questa metodologia, i
cambiamenti da apportare in questa fase
dovrebbero essere esigui. - Input i documenti prodotti nella fase
precedente un prototipo completo del sistema. - Approccio il prototipo completo devono essere
mostrato a gruppi di utenti. Per alcune
funzionalità è possibile anche in questa fase
proporre più alternative. La valutazione del
prototipo deve essere condotta con vari metodi
indagine, supporto di esperti, esperimenti
controllati e, se possibile, anche con
l'osservazione diretta. - Output un primo documento, scritto dai
rappresentanti degli utenti, che raccoglie i
commenti degli utenti sul prototipo un secondo
documento, scritto dai progettisti ed approvato
dal GV, che analizza il contenuto del primo e
propone le conseguenti modifiche al prototipo. - Criteri di qualità il GV deve verificare sia che
il documento prodotto dagli utenti copra la
verifica di tutte le caratteristiche del sistema,
sia che il prototipo sia consistente con gli
obiettivi di usabilità descritti in DOC-UT.
50Prodotto
- Obiettivi Locali validare il prodotto finale
nell'ambiente reale di lavoro, allo scopo di
ottenere commenti dagli utenti finali
utilizzabili per migliorare le versioni
successive. - Input i documenti prodotti nella fase
precedente il sistema reale. - Approccio una volta che il prodotto è realmente
disponibile inizia la sua sperimentazione presso
grandi gruppi di utenti. La maniera più semplice
ed economica per effettuare tale sperimentazione
è sottoporre agli utenti dei questionari ed
analizzare le risposte. Altre possibilità sono
offerte, per esempio, da un monitoraggio
indiretto, basato su un sistema automatico di
supporto che memorizza ed analizza le fasi
salienti dell'interazione. - Output un documento, scritto dai rappresentanti
degli utenti, che raccoglie i commenti degli
utenti sul prototipo un raffinamento del
documento DOC-UT. - Criteri di qualità il TA deve verificare che gli
obiettivi originari del progetto siano stati
conseguiti. Al termine di un periodo di prova, il
TA, se necessario, produce un documento finale in
cui vengono indicate le possibili migliorie da
effettuare nelle versioni successive.
51Usabilità e PA
52Usabilità e PA
- Grande varietà e quantità di utenti
- operatori dei vari settori P.A.
- cittadini
- portatori di handicaps
- Mancanza di una specifica preparazione tecnica da
parte dellutenza - Varietà di applicazioni, da generiche ad
altamente specialistiche - Informatizzazione dei processi amministrativi,
nuove tecnologie e strumenti informatici - Es. RUPA, SIU
- Necessità di valutare gli strumenti informatici
prodotti dai vari fornitori - Desiderata
- trasparenza degli atti
- diritto allinformazione
- disponibilità dei servizi
- qualità dellinformazione
53PA Software
54Investimenti PA in Sviluppo SW vs. Management
Maintenance
55Disctribuzione Costi Manutenzione e Gestione SW
56Accessibilita dei Sistemi SW nella PA
57Qualita dei SI nella PA (1999)
58Esperienza GLU
- Gruppo di lavoro sullusabilita dei sistemi
interattivi della PA, formalizzato dallAIPA con
deliberazione N. 53 del 22 Ottobre 1997. - Obiettivi
- Definizione delle linee guida per la stesura di
studi di fattibilità che includano lusabilità
come parametro essenziale in termini di costi,
benefici e rischi connessi alla produzione di
sistemi informatici con una significativa
componente interattiva. - Conduzione di una sperimentazione con il fine di
individuare le linee guida per la definizione di
un sistema usabile nella Pubblica
Amministrazione. - Attività
- Redazione di un documento introduttivo
sullusabilità. - Redazione di un primo documento che delinea le
caratteristiche di un generico sistema usabile
nellambito della P.A. - Sperimentazione di strumenti sw per la P.A.
- Ministero di Grazia e Giustizia (sistema per
reperire informazioni necessarie a creare
documenti) - Ministero delle Finanze (sistema per
reperire/scambiare informazioni tra vari uffici,
per diversi scopi)
59Sperimentazioni
- Obiettivi dellanalisi
- Modalità di lavoro del team di progettazione
- Modalità di partecipazione degli utenti PA alle
varie attività di progettazione - Valutazione degli utenti riguardo lusabilità dei
prodotti - Metodologia utilizzata
- Interviste al team di progettazione
- Interviste agli utenti finali (dopo un test di
utilizzo del prodotto) - Lezioni apprese
- Usabilità Costo
- Carenze culturali e metodologiche
- Carenze organizzative
- Desiderio di partecipazione da parte dellutenza
60Problemi Rilevati
- Carenze Organizzativo/Contrattuali
- Chi commissiona il prodotto non ne sarà lutente
finale - Chi effettua i collaudi non è lutente finale
- Il coinvolgimento degli utenti non è richiesto o
regolato da contratti - Nei Piani di qualità non è citata lusabilità
- I collaudi riguardano la funzionalità e
laffidabilità - La soddisfazione dellutente non è mai rilevata
- Le griglie di aggiudicazione non premiano
lusabilità - Carenze Metodologico/Culturali
- Mancanza di una formazione adeguata
- Processi di sviluppo che in genere non sono
user-centered, non analizzano il contesto e le
esigenze degli utenti - Mancanza di competenze interdisciplinari nei team
di sviluppo - Scarso coinvolgimento dellutente, soprattutto
nelle fasi iniziali del progetto
61Progettazione User-centered
1. Pianificare un progetto orientato allutente
Il progetto soddisfa i requisiti
2. Specificare il contesto duso
5. Valutare il progetto rispetto ai requisiti
utente
3. Specificare i requisiti utente e
dellorganizzazione
4. Produrre le soluzioni progettuali
62Specificare il contesto duso
ATTIVITÀ Determinare le caratteristiche
dellutenza Identificare i compiti che gli
utenti devono svolgere con il sistema. Caratteriz
zare lambiente in cui il sistema sarà usato
PROBLEMI Scarsa rappresentatività dellutenza
coinvolta nel progetto I compiti sono analizzati
separatamente, assenza di workflow, mancanza di
flessibilità dei sistemi prodotti Ignorato
63Specificare i requisiti di utenza e organizzazione
ATTIVITÀ Analizzare le prestazioni del sistema
rispetto agli obiettivi operazionali e
finanziari Identificare benchmarks per testare il
progetto Progettare il workflow e
lorganizzazione del lavoro Analizzare le
performance rispetto ai compiti Considerare i
cambiamenti nellorganizzazione del lavoro
PROBLEMI Ignorato Ignorato Impatto
sullorganizzazione del lavoro in genere
sottostimato Ignorato Scarsi programmi di
formazione o riqualificazione
64Produrre le Soluzioni
ATTIVITÀ Formare team di lavoro con competenze
multi-disciplinari Usare simulazioni, mock-ups,
prototipi Mostrare le soluzioni allutenza e
simulare le attività Utilizzare il feedback degli
utenti per miglorare il progetto Procedere
iterativamente
PROBLEMI Team di lavoro senza competenze
multi-disciplinari Assenza di prototipi su carta,
il sistema è spesso il primo prototipo Pochi
incontri con lutenza Scarsa attenzione ai
suggerimenti degli utenti Poca iterazione nel
processo di progettazione
65Valutare il Progetto
ATTIVITÀ Produrre piani di valutazione Analizzar
e i risultati dei test Verificare il
raggiungimento degli obiettivi
PROBLEMI La valutazione non è progettata
accuratamente ma lasciata alla sensibilità del
progettista Le tecniche per le analisi di
usabilità sono spesso sconosciute ai
progettisti Mancanza di un piano di qualità
66Possibili Cause
- Persistenza di vincoli tecnologici ed
applicazioni obsolete - Scarso ritorno per i fornitori rispetto ad
eventuali costi sostenuti per migliorare
lusabilità dei prodotti - Mancanza di conoscenza su metodologie di sviluppo
avanzate user-centered - Mancanza di percorsi formativi adeguati
- Scarsa attenzione dei committenti a problematiche
legate allusabilità - Scarso coinvolgimento e responsabilizzazione
dellutente finale nel processo di progettazione
del prodotto
67Possibili Interventi
- Requisito di usabilità inserito negli studi di
fattibilità - Premiare la qualità nelle gare dappalto,
adottando criteri di giudizio che tengano conto
dellutente (progettazione user-centered, test di
usabilità, rilevamento della soddisfazione
dellutente) - Formare lutenza
- Prevedere il monitoraggio della usabilità e
leventuale miglioramento del prodotto
nellambito delle procedure di assistenza e
manutenzione dopo il rilascio - Inserire la valutazione di usabilità nellambito
del monitoraggio
68Usabilità e WWW
69Caratteristiche Utente/WWW
- Accesso navigazionale allinformazione
- Estrazione dellinformazione (compito spesso
arduo) - Progetto e manutenzione del sito
- Lutente controlla la navigazione
- Utenza enorme e variegata
- Impatto sociale del Web
70Trovare lInformazione...
- Difficile trovare linformazione di interesse
- Disorientamento
- Sovraccarico cognitivo
- Problema del profumo (scent problem)
- Mancanza di guida
- Scarsa history
- Informazione spezzettata e dispersa
- Dati di tipi e formati diversi
71Quando un Sito è Usabile?
- Dipende dallattività che lutente vuole svolgere
(e.g., surfing, cercare informazioni, comprare
prodotti...) - Essenziale permettere allutente di trovare,
comprendere ed usare le informazioni di interesse - Contenuto informativo
- Organizzazione dellinformazione
- Struttura della navigazione
- Usabilità del sito struttura dellinformazione
navigazione e ricerca links progetti
differenziati per diversi utenti consistenza di
stile e presentazione templates layout e
grafica. - Usabilità della pagina comprensibilità di
intestazioni, links e spiegazioni messaggi di
errore chiari filtraggio delle informazioni non
essenziali grafica.
72Regole Generali per lUsabilità del Web
- Navigazione e contenuto sono inseparabili. La
grafica sofisticata non risolve i problemi di
usabilità, anzi spesso ne crea di nuovi. - La ricerca di informazioni è diversa dal
surfing - I link devono essere testuali
- Testare lusabilità di un sito è diverso dal
testare software generico.
73Home page di SERCO cosa fa questa società?
74Un purificatore di acqua non ha taglia o
colore Lorder form è troppo aggressiva per
lutente
75Navigazione
- È invisibile quando funziona
- Quando gli utenti non hanno familiarità con il
dominio non riconoscono le diverse opzioni che
vengono loro presentate - Gli utenti generalmente non si formano un modello
mentale del sito - Non ci si può basare semplicemente sulla presenza
di strumenti di navigazione - frames
- table of contents
- navigation bars
- hierarchical maps
- you are here
- site maps
76Links
- Strettamente legati alla navigazione
- Navigazione -gt Struttura del sito
- Links -gt Meccanismi per muoversi
- Il successo di un link dipende da
- Chiarezza della destinazione del link
- Differenziazione tra link vicini e/o simili
- La selezione di un link dipende dallaspettativa
della pagina di arrivo. - Evitare link ambigui, immersi nel testo, iconici,
non informativi.
77Link non informativi
Quale è la current issue? Su quale argomento?
78Link informativi, con un corretto layout
79Qui ci sono link bianchi su fondo bianco
80Ricerca Interna al Sito
- Due problemi per gli utenti
- Non comprendono lo spazio di ricerca
- Hanno problemi nellinterpretazione dei risultati
- Aree di ricerca confuse
- Mancanza di organizzazione nel risultato
- Se è organizzato, perchè in quel modo?
- Informazioni insufficienti sui link restituiti
come risultato - Informazioni ridondanti
- Informazioni inutili
81Uso del linguaggio naturale(la query era Who
does sell Ferrari in Rhode Island?) Ma il primo
link porta ad un venditore di auto che non ha
Ferrari
82Leggibilità e Layout della Pagina
- Gli utenti non leggono il testo di una pagina
Web, lo scorrono per trovare qualcosa che somigli
a quello che cercano - La leggibilità è diversa che per i testi
tradizionali - Rapporto spazio bianco e testo
- Scrolling
- Posizione dei bottoni
83Uso dello spazio
Sistema Operativo
Pubblicità
Informazioni Utili
Navigazione nel sito
Spazio sprecato
84Qualè lo scopo di questo sito?
Meccanismo importante
Meccanismo utile per pochi utenti
85Grafica
- Non e uno dei fattori chiave per lusabilità di
un sito - Importante cambiamento di colore dei link
visitati - Problema Tempo di Download
- Animazione e movimento spesso distraggono e sono
controproducenti
86Quale è il significato di questa metafora? Questa
metafora aumenta lusabilità del sito?
87Test di Usabilità per il Vostro Sito
- Tipi di domande
- Fatti (e.g., sito immobiliare Si può trovare una
casa con 3 camere da letto per meno di 600Mil. a
Roma?) - Confronto di fatti (e.g., sito agenzia viaggi da
Roma costa di meno volare a Zurigo o a Losanna?) - Decisione (e.g., sito del Giubileo una persona
con handicap motori riuscirà a recarsi nei luoghi
dei maggiori eventi giubilari?) - Confronto di decisioni (e.g., sito spettacoli
Londra quale potrebbe essere lo spettacolo più
adatto dove andare con una mia nipote di cinque
anni?)
88Riferimenti
- N. Bevan, M. Macleod. Usability Assessment and
Measurement. In The Management of Software
Quality (M. Kelly, ed.), Ashgate Technical/Gower
Press, 1993. - N.Bevan. Measuring Usability as quality of use.
Journal of sw quality, 4, 115-130, 1995. - R.G.Bias, D.G.Mayhew. Cost-justifying Usability.
Academic Press, 1994. - T. Catarci. Web-based Information Access. In
Proc. CoopIS'99, 1999. - T.Catarci, G. Matarazzo, G. Raiss. La usabilità
nei sistemi informatici della PA. Aspetti teorici
e studi di caso. (A cura del Gruppo Lavoro
Usabilità). AIPA Report, 1999. - J. Dix al. Human Computer Interaction. Prentice
Hall, 1998. - D.J.MayHew. Usability Engineering LifeCycl.
Morgan Kaufmann Publishers, 1999. - J.Nielsen. Usability engineering. Academic Press,
1993. - J.Nielsen. Designing Web Usability. New Riders
Pub., 1999. - B. Shneiderman. Designing the User Interface
Strategies for Effective Human-Computer
Interaction. Addison Wesley Pub, 1997. - J.M.Spool, T.Scanlon , W. Schroeder, C. Snyder,
T. DeAngelo. Web Site Usability A Designer's
Guide. Morgan Kaufmann, 1999.