Title: il Governo dello Stato italiano
1il Governo dello Stato italiano
2Indice
- Cose il governo
- I compiti del governo
- Come nasce un governo
- Da cosa è composto un governo
- Il Presidente del Consiglio
- I Governi italiani
- Il Governo Attuale
- I Partiti Politici italiani
- Il Presidente della Repubblica italiana
- I Presidenti della Repubblica italiana
- La Camera dei Deputati
- Il Senato della Repubblica
3Cose il governo
- Il Governo è l'espressione della maggioranza
parlamentare, cioè della coalizione di partiti
che hanno ottenuto il maggior numero di seggi in
Parlamento. Il Governo è un organo costituzionale
complesso, composto a sua volta da altri organi
dotati di autonomia e di specifiche funzioni, ma
che ne rappresentano gli elementi essenziali ed
indispensabili.
4I compiti del governo
- Il Governo ha il potere esecutivo, ovvero quello
di far eseguire le leggi e quindi farle approvare
dal parlamento. Può esercitare la funzione
legislativa in due ipotesi previste e
disciplinate in modo tassativo dalla Costituzione
quando - a. il Parlamento stesso conferisce al Governo -
con un'apposita legge di delega, secondo principi
e criteri predeterminati e per un tempo definito
- il compito di provvedere ad emanare decreti
legislativi aventi forza di legge - b. può adottare, autonomamente e sotto la sua
responsabilità, decreti-legge per fronteggiare
situazioni impreviste e che richiedono un
intervento legislativo immediato. In questo caso,
il Parlamento si riserva, nei sessanta giorni
successivi, di convertire in legge, anche con
modifiche, il decreto. In caso contrario, il
decreto legge decade. - Al Governo è attribuita, in via ordinaria, la
potestà di emanare regolamenti, che costituiscono
una fonte secondaria di produzione giuridica. Con
essi il Governo può dare attuazione ed integrare
le disposizioni legislative, può disciplinare
l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
e può regolare materie che la Costituzione non
riserva in via esclusiva alla legge.
5Come nasce un governo
- La Carta costituzionale disciplina la formazione
del Governo con una formula semplice e concisa
"Il Presidente della Repubblica nomina il
Presidente del Consiglio dei ministri e, su
proposta di questo, i ministri". Stando a tale
formula sembrerebbe che la formazione del Governo
non sia frutto di un vero e proprio procedimento.
Invece, nella prassi, la sua formazione si compie
mediante un complesso ed articolato processo, nel
quale si può distinguere la fase delle
consultazioni (fase preparatoria), da quella
dell'incarico, fino a quella che caratterizza la
nomina a queste potrebbe aggiungersene una
ulteriore che si risolve nell'effettuazione del
giuramento prescritto dall'art. 93 e della
fiducia dei due rami del Parlamento.
6Da cosa è composto un governo
- Un Governo è composto dal Presidente del
Consiglio e dai vari Ministri, vice Ministri,
Sottosegretari che compongono la squadra di
Governo. I Ministri con portafoglio del governo
possono essere massimo 14 e sono i seguenti
Ministero degli affari esteri, Ministero dei beni
culturali, Ministero della difesa, Ministero
della giustizia, Ministero dellinterno,
Ministero delle politiche agricole e forestali,
Ministero delleconomia e delle finanze,
Ministero delle comunicazioni, Ministero delle
attività produttive, Ministero dellambiente e
della tutela del territorio, Ministero dei
trasporti e delle infrastrutture, Ministero del
lavoro e delle politiche sociali, Ministero
dellistruzione, delluniversità e della ricerca
scientifica, Ministero della sanità. Questi
Ministri sono detti con portafoglio perché sono
dotati di un apparato amministrativo e hanno una
spesa per lo Stato, mentre i Ministri senza
portafoglio sono quei Ministri che svolgono una
funzione solamente politica ad esempio il
Ministero delle riforme.
7Il Presidente del Consiglio
- Il Presidente del Consiglio è il primi ministro
dello stato e insieme al consiglio dei ministri
ha il potere esecutivo. Il suo mandato scade dopo
cinque anni dalle elezioni politiche, ma in caso
di sfiducia presentata dal parlamento stesso può
concludere il suo mandato prima della scadenza.
Lattuale presidente del consiglio dei ministri è
il cav. Silvio Berlusconi eletto nelle scorse
elezioni del 13 e 14 aprile 2008 dove vinse
ottenendo 340 seggi alla Camera dei Deputati e
167 seggi al Senato della Repubblica. Il
Presidente del Consiglio ha sede a palazzo Chigi.
Palazzo Chigi
8I Governi italiani
- Qui di seguito sono elencati i presidenti del
consiglio dei ministri dal 1948 a oggi Alcide De
Gasperi Giuseppe Pella Amintore Fanfani
Mario Scelba Antonio Segni Adone Zoli
Fernando Tambroni Giovanni Leone Aldo Moro
Mariano Rumor Emilio Colombo Giulio
Andreotti Francesco Cossiga Arnaldo Forlani
Giovanni Spadolini Bettino Craxi Giovanni
Goria Ciriaco De Mita Giuliano Amato Carlo
Azeglio Ciampi Silvio Berlusconi Lamberto
Dini Romano Prodi Massimo D'Alema Giuliano
Amato Silvio Berlusconi Romano Prodi Silvio
Berlusconi .
9Il Governo attuale
Il governo attuale è entrato in carica lo scorso
10 maggio sotto giuramento del presidente del
consiglio Silvio Berlusconi, e dei ministri, al
capo dello stato. Ministri con Portafoglio
Franco Frattini (Fi) agli Esteri, Roberto Maroni
(Lega Nord) all'Interno, Angelino Alfano (Fi)
alla Giustizia Ignazio La Russa (An) alla
Difesa Giulio Tremonti (Fi) all'Economia
Claudio Scajola (Fi) allo Sviluppo economico
Luca Zaia (Lega) alle Politiche agricole,
Stefania Prestigiacomo (Fi) all'Ambiente, Altero
Matteoli (An) all'Infrastrutture Maurizio
Sacconi (Fi) al Welfare, Maria Stella Gelmini
(Fi) alla Pubblica Istruzione, Sandro Bondi (Fi)
ai Beni Culturali. Ministri senza portafoglio
Umberto Bossi (Lega) si occuperà di Riforme
Raffaele Fitto (Fi) dei Rapporti con le Regioni e
Elio Vito (Fi) a quelli con il Parlamento. Andrea
Ronchi (An) andrà alle Politiche europee Renato
Brunetta (Fi) alla Pubblica amministrazione e
Innovazione Roberto Calderoli (Lega) alla
Semplificazione Giorgia Meloni (An) alle
Politiche giovanili Mara Carfagna (Fi) alle Pari
Opportunità Gianfranco Rotondi all attuazione
del programma
10I Partiti politici italiani
- I partiti politici in Italia sono numerosi,
organizzati in più alleanze politiche di cui due
principali, l'una di centro-destra e l'una di
centro-sinistra. I partiti principali ai quali
fanno capo tali coalizioni sono rispettivamente
il Popolo della Libertà e il Partito Democratico.
Molti sono i partiti attualmente in operatività,
ma solo sei di questi esclusi i movimenti
regionali hanno rappresentanza in Parlamento.
Storia dei Partiti italiani
Struttura di un partito
11Il Presidente della Repubblica italiana
- Lattuale Presidente della Repubblica italiana è
Giorgio Napolitano, eletto da due anni, durante
la legislatura di centro-sinistra. Alla scadenza
del suo mandato mancano ancora cinque anni, in
effetti il Presidente della Repubblica ha un
mandato superiore rispetto a quello del governo
di ben sette anni, per non far coincidere nascita
del nuovo governo ed elezione del Presidente
dello Stato italiano. In Italia lelezione del
Presidente avviene in forma indiretta infatti
sono i nostri rappresentanti in parlamento che lo
eleggono. Nelle Repubbliche Presidenziali come la
Francia lelezione del Presidente spetta al
popolo, ma il Presidente in questo caso ha poteri
di Governo mentre in Italia è solo una figura
politica per rappresentare lItalia nel mondo.
12I Presidenti della Repubblica italiana
- L'Italia ha avuto sinora undici presidenti della
Repubblica. Fra essi è incluso per primo Enrico
De Nicola, che fu Capo provvisorio dello Stato
per nomina convenzionale (a seguito di votazione)
dell'Assemblea costituente l'interessato sempre
evitò di essere chiamato "presidente", preferendo
un titolo più rispondente alla oggettiva
situazione di fatto. Il titolo di "Presidente
della Repubblica Italiana" gli fu tuttavia
conferito d'ufficio il 1gennaio 1948, giorno di
entrata in vigore della nuova Costituzione, a
norma della 1 Disposizione transitoria e finale
della stessa. Il primo presidente eletto secondo
il dettato della Costituzione fu Luigi Einaudi,
seguirono Giovanni Gronchi, Antonio Segni,
Giuseppe Saragat, Giovanni Leone, Alessandro
Pertini, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro,
Carlo Azelio Ciampi, e Giorgio Napolitano ancora
in carica.
Il ruolo del Presidente
Il Quirinale
13La Camera dei Deputati
- La Camera dei deputati (a volte chiamata
semplicemente Camera) è una delle due assemblee
parlamentari che, unitamente al Senato della
Repubblica, costituiscono il Parlamento italiano.
I due rami del Parlamento svolgono in pari grado
e separatamente le stesse funzioni parlamentari,
secondo un sistema bicamerale. - A norma dell'art. 56 Cost., la Camera è composta
da 630 membri, dodici dei quali eletti nella
circoscrizione estero tali membri vengono detti
deputati. - La carica di deputato è esclusivamente elettiva,
con suffragio universale e diretto da parte di
tutti i cittadini maggiorenni al giorno delle
elezioni, e termina con la fine della legislatura
stabilita in cinque anni, salvo nei casi di
scioglimento anticipato della Camera. A
differenza del Senato, la cui età minima per
essere eletti è di quaranta anni, può essere
eletto deputato il cittadino che nel giorno
dell'elezioni abbia compiuto i venticinque anni.
Palazzo Montecitorio
Il sistema di elezione alla Camera
14Il Senato della Repubblica
- Il Senato della Repubblica (a volte chiamato
semplicemente Senato) è una delle due assemblee
parlamentari che, unitamente alla Camera dei
deputati, costituiscono il Parlamento italiano.
La Costituzione Italiana prevede che il Senato
sia composto da 315 membri eletti tra i cittadini
italiani che abbiano compiuto i 40 anni d'età. Il
parlamentare del Senato è detto senatore
(abbreviato sen.). - La carica di senatore è elettiva e termina con la
fine della legislatura, tuttavia fanno parte del
Senato anche alcuni senatori a vita e senatori di
diritto a vita in numero variabile.
Palazzo Madama
Il sistema di elezione al Senato
15Palazzo Montecitorio
- Sede della Camera dei Deputati è Palazzo
Montecitorio, dove si riunisce sin dal 1871, poco
dopo lo spostamento della capitale dell'allora
Regno d'Italia a Roma. Sedi precedenti del
Parlamento furono Palazzo Carignano a Torino
(1848-1865) e Palazzo Vecchio a Firenze
(1865-1871). Dal 1939 al 1943, durante la
dittatura fascista, la denominazione ufficiale
della Camera fu Camera dei Fasci e delle
Corporazioni.
16Il sistema di elezione alla Camera
- Secondo l'ultima legge elettorale in vigore, la
Camera dei deputati è eletta con un sistema
proporzionale con doppia soglia di sbarramento a
seconda se il partito è apparentato in una
coalizione oppure se si presenta alle elezioni da
solo Nel primo caso si applica una soglia di
sbarramento del 2 e nel secondo caso viene
applicata una soglia di sbarramento del 4. In
entrambi i casi se tali soglie non sono superate
il partito non è ammesso in parlamento. È
previsto, tuttavia, il ripescaggio dei primi due
partiti che pur non superando tale sbarramento
sono risultati i primi degli esclusi.
17Palazzo Madama
- Sede del Senato della Repubblica è Palazzo
Madama, a Roma, dove si riunisce sin dalla sua
nascita (1948). In precedenza la stessa sede
ospitava, dal 1871 (poco dopo lo spostamento
della capitale del Regno d'Italia a Roma), il
Senato del Regno sedi precedenti del Senato del
Regno furono Palazzo Madama a Torino (1861-1865)
e Palazzo della Signoria a Firenze (1865-1871).
18Il sistema di elezione al senato
- Per l'articolo 57 della Costituzione, il Senato
della Repubblica è eletto su base regionale per
l'art.58 i senatori sono eletti a suffragio
universale e diretto dagli elettori che hanno
superato il venticinquesimo anno di età. Sono
eleggibili a senatori gli elettori che hanno
compiuto il quarantesimo anno. - Nella sua prima stesura, la Costituzione
prevedeva un numero variabile di senatori in base
alla popolazione di ciascuna regione in seguito
il numero dei Senatori elettivi venne fissato a
315. - I seggi vengono divisi tra le regioni in base
alla popolazione corrispondente, prevedendo che
alla Valle d'Aosta spetti 1 senatore, al Molise
2, e a ciascuna delle restati regioni un numero
non inferiore a 7. Per la Circoscrizione Estero
(nella quale sono iscritti i cittadini residenti
all'estero) sono riservati 6 seggi.
19La storia dei partiti
- A partire dalla seconda metà dellottocento
e nei primi del novecento si affermarono i
partiti di massa così chiamati perché capaci di
rappresentare le istanze delle grandi masse
popolari che in precedenza erano escluse dalla
vita democratica come i partiti socialisti. In
seguito tutti i partiti seguono il modello del
partito di massa, detto anche di apparato. Con
questo termine si vuole indicare lesistenza di
unorganizzazione strutturata, a livello centrale
e locale, in cui esistono dei funzionari che si
affiancano ai semplici scritti per sostenere
lattività politica, che comprende varie
operazioni la divulgazione dei contenuti dei
programmi e delle battaglie del partito, la
stampa di giornali, il volantinaggio e le varie
forme di propaganda.
20Struttura di un partito
- Larticolo 49 della Costituzione prevede la
facoltà per tutti i cittadini di associarsi in
modo assolutamente libero ai partiti, che sono
delle associazioni con finalità di tipo politico.
Nel partito è sempre presente il leader, e tutti
i vari sostenitori, che possono ricoprire delle
cariche pubbliche (sindaco, consigliere, ecc).
Un partito per ottenere dei successi in governo
deve avere un gran numero di cittadini che
sostengono esso, e attraverso la campagna
elettorale ottenere dei voti.
21Il ruolo del Presidente della Repubblica
- Il Presidente della Repubblica, in Italia
rappresenta solamente una figura istituzionale,
infatti non ha poteri di governo, ma è lui che
decide sotto suggerimento del Presidente del
consiglio il nome dei ministri che comporranno il
futuro esecutivo. È sempre il Presidente della
Repubblica che firma lo scioglimento di un
governo e la composizione di uno nuovo. Dopo la
elezioni politiche il premier che prende più voti
ha il compito di formare un nuovo governo, però è
sempre il Presidente della Repubblica che nomina
esso facendogli giurare la fedeltà alla
costituzione. Il Presidente dello stato italiano
risiede al Quirinale.
22Il Quirinale
- Dopo il 1946 le strutture architettoniche del
complesso del Quirinale e gli arredi interni del
Palazzo sono rimasti sostanzialmente inalterati
sotto l'amministrazione del Segretariato Generale
della Presidenza della Repubblica sono prevalsi
infatti criteri conservativi e di valorizzazione
(negli ultimi anni, ad esempio, l'istituzione di
un laboratorio per il restauro degli arazzi e il
recupero dell'originario color travertino delle
antiche supefici in stucco nel Cortile d'Onore e
nella facciata principale del Palazzo), tesi alla
tutela del notevole patrimonio artistico e
culturale che si é concentrato al Quirinale in
quattrocento anni di storia.
23Palazzo Chigi
- La storia del palazzo inizia nel 1578 quando la
famiglia degli Aldobrandini unisce,
ristrutturandole notevolmente, alcune proprietà
che si affacciano sulla piazza per costruirvi al
loro posto il palazzo.Se la struttura esterna
del palazzo prende forma in questo periodo, gli
interni sono stati oggetto di continue modifiche,
l'ultima delle quali risale al 1916 quando il
palazzo divenne sede del Ministero degli Affari
Esteri del Regno d'Italia.Il nome del palazzo è
quello di una facoltosa famiglia di banchieri di
origine senese, i Chigi, che lo acquistarono ad
opera di Agostino nel 1659.Nella sua storia il
palazzo, oltre ad essere stato residenza delle
più importanti famiglie nobiliari di Roma, è
stato anche sede dell'ambasciata di Spagna e
dell'ambasciata dell'Impero Austro-Ungarico.Nel
1917 fu acquistato definitivamente dallo Stato
italiano e dal 1961 è divenuto residenza
ufficiale del Governo.
24Bibliografia e Sitografia
- www.google/immaginipolitica.it
- www.governoitaliano.it
- www.politicaitaliana.it
- www.Itcgdomodossola.it
- www.palazziromani.it
- www.wikipedia.it
- A.A.V.V Il diritto per i geometri Tramontana
25Presentazione a cura di