Title: La struttura finanziaria dell
1La struttura finanziaria delleconomia
2I circuiti delleconomia
Monetario
Reale
- Beni
- Servizi
- Fattori produttivi
3I circuiti
- Le famiglie forniscono (i fattori produttivi)
lavoro e capitale, ne ricevono salari e rendite,
che utilizzano per acquistare beni (da imprese) o
risparmiare (crediti a imprese), che a loro volta
producono beni di consumo e investimento,
ricevendone ricavi finanziari.
4Le relazioni del redditoin una economia chiusa
Y C S
Y C I
5Risparmi e averi delle unità economiche
Ottica flussi (C.E.)
COSTI (Uscite)
RICAVI (Entrate)
Ottica stock (S.P.)
Risparmio (S)
Attività reali
Passività finanziarie
Attività finanziarie
Patrimonio netto
6Flussi e stock
Flusso
Stock
Dimensione di un fenomeno nel corso di un
determinato intervallo
Misura di un fenomeno in un determinato istante
Patrimonio
Risparmio
7Strumento finanziario
- Contratto che prevede prestazioni di natura
finanziaria e che intercorre tra un emittente
(debitore) e un investitore (creditore)
Un impegno per il debitore (emittente)
Un diritto per il creditore (investitore)
Passività finanziaria
Attività finanziaria
8La moneta come strumento finanziario
- Attività finanziaria che si caratterizza per la
sua diffusa accettazione come mezzo di pagamento
Moneta bancaria
Moneta legale
Credito verso la Banca Centrale
Credito verso Istituti di credito
9Attività reali e attività finanziarie
Beni aventi un valore intrinseco in quanto
possono produrre servizi di utilità reale ed
immediata per il possessore
Attività reali
Linvestitore vanta un diritto nei confronti del
reddito e della ricchezza presente e futura
dellemittente dello strumento finanziario, il
quale, a sua volta, ha un impegno a soddisfare
questo diritto.
Attività finanziarie
10Alcune definizioni (1)
- Ricchezza finanziaria stock di attivitÃ
finanziarie detenute (AF). - Â
- Ricchezza finanziaria netta ricchezza
finanziaria passività finanziaria (AF-PF). - Â
- Ricchezza reale stock di attività reali in
essere (AR). - Â
- Ricchezza reale netta stock di attività reali al
netto dei fondi di ammortamento (AR-Fondi).
Inoltre
11Alcune definizioni (2)
Inoltre
- Ricchezza totale lorda insieme delle attivitÃ
finanziarie e reali detenute (AFAR), tende a
coincidere totale attivo dello stato patrimoniale - Â
- Ricchezza netta insieme delle attività nette
reali e finanziarie (AF-PF)(AR-fondi), tende a
coincidere al patrimonio netto.Â
12Patrimonio, fonti e usi di fondi
- Attività 1998 1999
- AR 105 195
- AF 200 145
- Totale 305 340
- Passività 1998 1999
- PF 80 85
- PN 225 255
- Totale 305 340
- Fonti ? 98-99
- ? P.F. 5
- S 30
- Totale 35
- Usi ? 98-99
- I 90
- ? A.F. -55
- Totale 35
13Saldo finanziario
Impiego di fondi Fonti dei fondi
I ?AF ?PFS
I ?AF ?PFS
Saldo finanziario
?AF - ?PF SF S - I
?AF - ?PF SF S - I
14Il saldo di unaunità economica
Eccedenza/deficit di risorse (S) rispetto ai
fabbisogni per investimenti (I)
SF lt 0
SF gt 0
Deficit
Surplus
15I settori istituzionali (1)
- Società e quasi società non finanziarie
- Istituzioni finanziarie
- Istituzioni finanziarie monetarie
- Altri intermediari finanziari
- Ausiliari finanziari
- Imprese di assicurazione e fondi pensione
- Amministrazioni pubbliche
- Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al
servizio delle famiglie - Resto del mondo
16I settori istituzionali (2)
- Società e quasi-società non finanziarie
- Comprende le società e quasi società private e
pubbliche. Tra queste ultime - Aziende autonome Ferrovie dello stato Enel
- Aziende municipalizzate e consortili Aziende
a PP SS e altre pubbliche. - Quasi società unità che pur prive di
personalità giuridica, dispongono di contabilitÃ
completa e comportamento economico separabile da
quello dei proprietari. Comprendono snc, sas,
nonché società semplici e di fatto e imprese
individuali con più di 5 addetti.
17I settori istituzionali (3)
- 2.1 Istituzioni finanziarie monetarie
- Banca Centrale Europea (BCE e BCN)
- Banche Centrali Nazionali
- Banche con raccolta a breve
- Banche con raccolta a medio lungo termine
- Fondi comuni monetari
18I settori istituzionali (4)
- 2.2 Altri intermediari finanziari
- Società finanziamento
- Fondi comuni non monetari
- Sim , OICR, Sicav
- Società fiduciarie di gestione
- Altre finanziarie
- 2.3 Ausiliari finanziari (Consob, Isvap, enti
funzionamento mercati, Associazioni bancarie,
assicurative e finanziarie, società di gestione
fondi, mediatori e agenti di cambio con più di un
addetto)
19I settori istituzionali (5)
- 2.4 Imprese di assicurazione e Fondi pensione
- Amministrazioni pubbliche
- Amministrazioni centrali
- Amministrazioni locali
- Enti di previdenza e assistenza sociale
20I settori istituzionali (5)
- Famiglie e istituzioni senza scopo di lucro al
servizio delle famiglie - Individui e gruppi di individui nella loro
funzione di consumatori o in quella di produttori
di beni o servizi, purchè il loro comportamento
economico finanziario non sia tale da configurare
una quasi società . - Resto del mondo
21Matrice fondi ed usi delleconomia
- Nelle colonne prevede la scomposizione per
settori istituzionali e per usi e fonti. Nelle
righe le seguenti attivitÃ
- ? Per usi e fonti
- Riserve ufficiali
- Circolante
- Riserve bancarie
- Depositi
- Depositi bancari esteri
- Titoli
- Finanz. Banca Centrale
- Prestiti
- Prestiti esteri
- Azioni
- Saldi netti
Risparmio lordo (S) Investimento lordo (I) Saldo
finanziario (S-I) Tot. attività finanziarie
(?AF) Tot. passività finanziarie (?PF)
22La matrice finanziaria del Paese
- La matrice proposta dalla Banca dItalia prevede
nelle colonne la scomposizione per settori
istituzionali e per attività e passivitÃ
finanziarie, di seguito (righe) specificate.
- Oro monetario e DSP
- Biglietti, monete e
- depositi a vista
- Altri depositi
- Titoli a breve termine
- Titoli a medio/lungo termine
- Derivati
- Crediti a breve termine
- Crediti a medio lungo termine
- Azioni e altre partecipazioni
- Quote di fondi comuni
- Riserve tecniche di
- assicurazione
- Ramo vita e f.di pensioni
- Riserve premi e sinistri
- Altri conti
- Crediti commerciali
- Altri
- Totale
23- La matrice dei saldi finanziari aiuta a capire
allinterno delleconomia quali sono i settori
prevalentemente risparmiatori e quelli
prevalentemente investitori.
24(No Transcript)
25I parametri di valutazione della struttura
finanziaria delleconomia (1)
- Grado di separazione tra funzione di risparmio e
funzione dinvestimento - Â
- ?SFi/Y
- Tasso di dissociazione finanziaria settoriale
delleconomia che varia tra - 0 (tutti i settori hanno saldo 0)
- (AFPF)/Y (tutti i settori sono esclusivamente
prenditori o datori di fondi)Â
26I parametri di valutazione della struttura
finanziaria delleconomia (2)
- Rapporto di intermediazione finanziaria
- Â
- AF/AR
- Indica il tasso di sviluppo finanziario di
uneconomia, nellipotesi che vi è una stretta
interrelazione tra crescita reale e sviluppo
finanziario.
27(No Transcript)
28I parametri di valutazione della struttura
finanziaria delleconomia (3)
- Grado di intensità finanziaria delleconomia
- Â
- AF/Y
- Â Indicatore similare al precedente che mette in
relazione un numeratore stock con uno flusso.
29I parametri di valutazione della struttura
finanziaria delleconomia (3)
- Rapporto di intermediazione
- Â
- ?AFif/?AF
- Indica limportanza relativa delle attivitÃ
finanziarie emesse da intermediari.
Sostanzialmente indica il peso delle banche nei
circuiti finanziari.
30Saldi temporali e dissociazione del risparmio (1)
(1) Equilibrio finanziario
SF0 Saldi settoriali bassi
S I
(2) Divergenza finanziaria
SFI Saldi settoriali alti
S 0
(3) Divergenza finanziaria
SFS Saldi finanziari alti
I 0
Continua
31Saldi temporali e dissociazione del risparmio (2)
Divergenza finanziaria
Continua
S 0
I 0
Specializzazione settoriale
Dissociazione risparmio investimento (per
spiegare il fabbisogno di trasferimento)
32Saldi e fabbisogni di trasferimento
- Anche con saldi finanziari settoriali (SF0) ci
può essere fabbisogno di trasferimento
- Casi
- Le attività finanziarie oltre che funzioni
dinvestimento hanno anche funzione monetaria - Funzioni di copertura dei rischi
- Fabbisogno di trasferimento infra-settore
- SF0 ma effetto copertura tra ?PF e ?AF
- Ricostituzione di portafoglio (ristrutturazione)
33Il fabbisogno di trasformazione delle risorse
finanziarie
AF e PF dei vari settori hanno composizioni fra
loro incompatibili
Come si chiudono i circuiti di trasferimento
delle risorse?
- Trasformazione delle risorse finanziarie
- Trasformazione delle scadenze
- Trasformazione dei rischi
34Come nasce lincompatibilità (1)
- Lunità risparmiatrice, vorrebbe sempre poter
operare trasformazioni di investimento, in
relazione allandamento dei tassi e delle
quotazioni di borsa. - Lunità investitrice vorrebbe dilazionare al
massimo la restituzione, in funzione della nuova
redditività che si aspetta dallinvestimento. - Ne deriva che il prima ha preferenze per le
scadenze brevi il secondo per quelle
medio-lunghe.
35Come nasce lincompatibilità (2)
- Le attività finanziarie hanno, oltre a un diverso
grado di liquidità , anche un diverso grado di
rischio e di redditività . - La composizione ottimale delle attivitÃ
finanziarie sarà ovviamente determinata, oltre
che dalla relazione rischio-rendimento delle
singole passività finanziarie, anche dalla
propensione al rischio della unitÃ
risparmiatrice. Ma il rischio delle passivitÃ
emesse dipende dalla qualità del progetto e
dellimpresa, dal tipo di passività e dalle
garanzie collaterali. - Infine, la sopportabilità del rischio è anche
funzione della capacità dellinvestitore
finanziario di ottenere ed elaborare le
informazioni necessarie a valutare il rapporto
rischio-rendimento.
36LincompatibilitÃ
Composizione ottimale desiderata delle
- Necessità dellintervento di un terzo che operi
la trasformazione di scadenze, emettendo
passività a breve da cedere alle unità in surplus
e acquistando attività a medio lungo dalle unitÃ
in deficit.
37Matrice rischio - rendimento
Equilibrio
rischio
Squilibrio
b
Surplus 2
a
s
Deficit 2
Deficit 4
Deficit 16
Deficit 32
s
o
r
Squilibrio
e
Surplus 4
Surplus 2
n
Deficit 2
Deficit 4
Deficit 16
m
d
e
i
d
m
i
e
Surplus 16
Surplus 4
Surplus 2
o
n
Deficit 2
Deficit 4
t
o
Surplus offerta strumenti finanziari
a
Surplus domanda strumenti finanziari
l
Surplus 32
Surplus 16
Surplus 4
surplus 2
t
deficit 2
o
basso
medio
alto
Anche qui necessita lintervento di un
intermediario che renda compatibile
domanda-offerta di strumenti finanziari,
effettuando una trasformazione del rischio.
38I circuiti finanziari
Il trasferimento delle risorse dalle unità in
surplus a quelle in deficit può avvenire
Direttamente
Indirettamente
Strumenti che rappresentano un rapporto
contrattuale tra linvestitore e lemittente
Modalità di collocamento delle risorse
finanziarie che prevede linserimento tra le
unità finanziarie di uno o più intermediari
39Il sistema finanziario
Circuito diretto
Unità In deficit
Unità In surplus
Intermediari finanziari
Circuito indiretto
40Alcune considerazioni
- Ove esiste compatibilità tra preferenze emittenti
e pren-ditori saranno attivati i circuiti di
trasferimento diretto. - Nel trasferimento indiretto avvengono due
passaggi con lemissione di due certificati di
debito. - Mercato come velo nel rapporto tra datore e
prenditore di fondi. - Lintermediario si frappone tra i due prima come
debi-tore e poi come datore, assumendo in proprio
il rischio ed operando trasformazione di rischio
e di scadenza - Parziale sovrapposizione tra mercati e
intermediari che interagiscono tra di loro.
41I fattori determinanti della dimensione
dellattività finanziaria
- Dimensione dei saldi finanziari (volume di
risorse da trasferire) - Rilevanza dei circuiti finanziari puri (?AF?PF)
- Peso relativo dei circuiti finanziari diretti e
indiretti - Nei circuiti indiretti, peso dellintermediazione
semplice e multipla
42Le attività finanziarie delleconomia in Italia
nel 2001