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Presentazione di PowerPoint

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Il Castello Medievale e i castelli della Valle d Aosta A cura di Irene La Barbera Fenis: la storia Parti pi antiche del 1241. Intorno al 1340 iniziano i grandi ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Presentazione di PowerPoint


1
Il Castello Medievale e i castelli della Valle
dAosta
A cura di Irene La Barbera
2
Prima Parte
Il Castello
Medievale
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Come nasce il castello
  • In epoca romana castellum piccola
    fortificazione di minore importanza
  • Con il feudalesimo esigenza dei signori di
    residenze fortificate Castello come semplice
    torre circondata da una palizzata in legno e da
    un fossato
  • A partire dal XI XII secolo desiderio di
    residenze più comode - Castello come complesso di
    edifici racchiusi da una cinta muraria.
  • Influenza delle città-fortezza della Terra
    Santa.

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Le funzioni del castello medievale
  • Residenza del signore e della sua famiglia
  • Simbolo di prestigio e ricchezza
  • Centro delle attività economiche e sede di
    giustizia
  • Centro militare e baluardo difensivo
  • Intorno al castello comunità quasi
    autosufficiente

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Elementi caratteristici di un castello
  • Mastio, la torre centrale e la residenza del
    signore
  • Spessa cinta muraria in pietra, merlata e
    sormontata dal cammino di ronda
  • Ingresso protetto da fossato, ponte levatoio e
    corpo di guardia
  • Abitazioni di servi e soldati, segrete e
    cappella
  • Cisterna per la raccolta di acqua potabile

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Mastio
Muro di cinta
Magazzino
Ponte levatoio
Cortile interno
Pozzo
Corpo di guardia
Torre di guardia
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Seconda Parte
Tecniche e Materiali
da costruzione
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Come venivano costruiti?
  • Progetto di architetti anche famosi, manodopera
    degli abitanti del luogo
  • Tecnologie molto semplici, muri a secco,
    palizzate in legno
  • Mura di cinta costituite da due strati di
    blocchi di pietra con in mezzo pietrisco e malta
    (muri a sacco)

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Come venivano costruiti?
  • Mura degli edifici anche 3-4 metri di spessore,
    più spesse alla base e più sottili nei piani
    superiori
  • Per le torri pietre inserite in tini e sollevate
    con carrucole

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I materiali la pietra
  • Materiali diversi a seconda della zona e del
    periodo
  • Nei primi castelli pietra poco usata, blocchi
    non lavorati e malta scadente
  • Dopo lXI secolo murature in pietra più diffuse,
    uso di pietre locali come tufo, arenaria e
    calcare
  • Alternanza di pietre diverse e mattoni per
    effetti decorativi
  • Terra alternata a blocchi di pietra per le mura
    di cinta, tipo di muratura debole che scomparve
    dopo il 1200

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I materiali il legno
  • Componente principale dei primi castelli
  • Usato molto al nord (grande disponibilità), meno
    al sud e pochissimo al centro
  • Meno usato nel basso Medioevo proiettili
    incendiari, boschi già molto sfruttati e legname
    più costoso
  • Dopo il XIII secolo usato solo per interni,
    tettoie e coronamenti di torri
  • Diversi tipi di legno, a seconda della
    disponibilità

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I materiali il mattone e la terra
  • Nei primi castelli mattone usato solo per
    coronamento di torri e rivestimento delle parti
    interne
  • Dopo il XII secolo il mattone il materiale più
    usato
  • Terra usata frequentemente nei primi castelli a
    protezione delle palizzate e per le mura
  • Abbandonata nel XIII secolo, ritorna nel 1500
    per proteggere le mura dai colpi di cannone

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I materiali leganti e impermeabilizzanti
  • Inizialmente malte di bassa qualità
  • Nel basso Medioevo miglioramento dei leganti
    malte più resistenti, mischiate con cocciopesto,
    grasso, cera o resina
  • Calce fatta arrivare anche da lontano, diversa
    quantità a seconda del materiale delle muratura
  • Tetti coperti con tegole, pozzolana o legno
    impermeabilizzati con pece
  • Cisterne per lacqua in pietre o muratura
    impermeabilizzate con malta e calce

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I materiali il reperimento
  • Trasporto costoso, materiali reperiti in loco
  • Materiali fatti arrivare da lontano per ottenere
    effetti estetici
  • Uso di materiali prelevati da edifici in rovina,
    vecchie mura, fasciame di navi

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Terza Parte
I Castelli
della
Valle dAosta
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LItalia è piena di castelli
Castello di Fenis
Schloss Taufers
Castello di Gradara
Castel del Monte
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La Valle dAosta è una delle regioni più ricche
di castelli, ben conservati e valorizzati
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  • motivi storici diversi signori a contendersi il
    potere
  • motivi geografici importante via di
    comunicazione con Francia e Svizzera
  • politica regionale nel 1900 la regione ha
    acquistato e ristrutturato molti castelli

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Cenni storici
  • A partire dal II secolo a.C. valle abitata dai
    Salassi
  • 25 a.C. conquista romana, che ne riconobbero
    limportanza strategica
  • 450 d.C. diocesi di Aosta
  • 1000 d.C. regno dei Savoia, controllo dei
    valichi e pedaggi lungo le strade

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Cenni storici
Forte di Bard
Posizione fortemente strategica, in un
restringimento allingresso della valle
Edificio attuale del 1800 ma in quel luogo
castello già nel 500 d.c
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1000-1200 I primi castelli
  • Molto semplici, torre centrale circondata da
    mura
  • Funzione bellica e difensiva, nessuna comodità
  • Ingresso al primo piano più facilmente
    difendibile
  • Costruiti in cima ad alture, difesa naturale e
    punto di avvistamento
  • Della maggior parte restano solo rovine

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La torre di Chatelard
Costruita nella prima metà del 1200, domina
labitato di La Salle
Rimane Donjon centrale cilindrico alto 18 metri e
parti di mura
Visibile ingresso ad alcuni metri da terra
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Il castello di Cly
Uno dei più antichi, mastio stato costruito
intorno al 1030
Costruito su unaltura, in una posizione
dominante che permette di osservare da Saint
Vincent ad Aosta
Restano resti della torre centrale, della
cappella e delle mura di cinta
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Il castello di Graines
Fatto edificare intorno al XI sec sulla sommità
di un picco vicino a Brusson, nella valle che
porta a Champoluc, dai monaci di Saint Maurice
d'Aguane per difendere meglio i possedimenti
circostanti.
Splendida posizione, poteva comunicare con
specchi e bandiere con la torre di Villa e
tramite essa con il fondovalle
Rimangono i resti del mastio, della cappella e
delle mura
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1300-1400 I grandi manieri
  • Fine delle guerre per il potere nella valle,
    supremazia degli Challant
  • I signori lasciano le rocche piccole e
    inaccessibili e si trasferiscono in comodi
    manieri nel fondovalle
  • Alcuni castelli costruiti ex-novo, altri
    ristrutturati e ampliati
  • Grande attenzione allestetica, bifore e archi
    allesterno, affreschi e soffitti intarsiati
    allinterno
  • La maggior parte di questi castelli
    ristrutturata e ora visitabile.

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Il castello di Fenis
Costruito intorno al 1340, il castello è
costituito da un corpo centrale circondato da una
doppia cinta muraria.
Con le sue numerose torri e le sue mura merlate
questo castello è lemblema della mentalità di
questo periodo.
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Il castello di Issogne
Costruito alla fine del 1400, influenze
rinascimentali
Aspetto più di un palazzo signorile che di un
castello medievale
Caratteristico cortile-giardino con la celebre
fontana a forma di melograno, serie di splendidi
affreschi raffiguranti le botteghe e la vita di
allora.
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Il castello di Sarriod de la Tour
Torre principale del XI secolo, più antica del
resto del castello
Ripetuta aggiunta di nuovi elementi nei secoli
seguenti, insieme di diversi stili architettonici
Cappella con resti di affreschi e salone con
bellissimo soffitto in legno scolpito
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Il castello di Ussel
Costruito alla metà del 1300, rappresenta una
svolta nellarchitettura militare valdostana.
Primo esempio di castello a corpo unico.
Costruito ex-novo e mai rimaneggiato.
Aspetto essenziale e marziale ingentilito da
archetti e bifore.
30
Il castello di Verres
Costruito alle fine del 1300.
Struttura poderosa ed aspetto essenziale, nessun
elemento superfluo
Castello monoblocco, costituito da un unico cubo
di 30 metri di lato, precursore del modello
rinascimentale.
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1600-1900 Decadenza e recupero
  • Dopo il 1500 periodo di decadenza, strutture
    inadeguate contro le armi da fuoco ed estinzione
    delle famiglie
  • Castelli abbandonati e lasciati in balia del
    tempo, resistettero le strutture murarie ma non
    gli elementi in legno
  • Agli inizi del 1900 Alfredo dAndrade e altri
    salvano i castelli dalla rovina e li
    ristrutturano ed in seguito vengono acquistati
    dalla regione

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Quarta Parte
Due castelli a confronto
La scenografia di Fenis
e lausterità di Verres
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Fenis il simbolo del Medioevo
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Fenis la storia
  • Parti più antiche del 1241. Intorno al 1340
    iniziano i grandi lavori sul castello, voluti da
    Aimone di Challant.
  • Nuove aggiunte e modifiche nella prima metà del
    1400 ad opera di Bonifacio I di Challant. Di
    questo periodo la maggior parte degli affreschi
    del castello.
  • Con la morte di Bonifacio finisce il periodo di
    maggior splendore del castello. A partire dal
    1700 periodo di degrado, castello spogliato e
    adibito a fattoria.
  • Nel 1895 Alfredo dAndrade acquista il castello
    per conto delle Stato e lo restaura, ricostruendo
    le parti in legno e consolidando le mura.

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Fenis la struttura e la posizione
Il castello sorge in una zona pianeggiante,
costruito non per difesa ma come simbolo di
prestigio.
Grandioso insieme di torri ed edifici, classico
castello dellimmaginario dei bambini.
Corpo centrale circondato da una doppia cinta
muraria merlata, montatura scenica perché il
castello non ha mai subito assedi.
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Fenis visita al castello
Appena entrati si passa sotto ala torre più
antica, quindi si fa un mezzo giro allinterno
delle mura prima di raggiungere il corpo
centrale, che comprende abitazioni del signore e
dei servi e cappella.
Corpo centrale di forma pentagonale intorno ad un
cortile interno, con grande scalone in pietra e
affresco di San Giorgio che uccide il drago.
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Fenis visita al castello
Ledificio comprende tre piani
Piano terra sala da pranzo e dormitorio soldati e
cucina
Primo piano piano nobile abitazioni del
signore e della sua famiglia, sala delle udienze
e cappella con affreschi di Jaquerio
Secondo piano sottotetto riservato alla servitù
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Verres il castello inespugnabile
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Verres la storia
  • Fortezza originaria del 1287, possedimento dei
    signori De Verretio.
  • Tra il 1360 e il 1390 Ibleto di Challant
    ricostruisce il castello, trasformandolo in una
    poderosa fortezza.
  • Nel 1536 aggiunta di bastioni per lartiglieria
    e finestre in stile rinascimentali da parte di
    Renato di Challant.
  • Renato muore senza eredi, fortezza requisita dai
    Savoia e trasformata in guarnigione e in seguito
    abbandonata. Tetto in legno demolito ma solide
    mura in pietra resistettero bene.
  • Nel 1894 grazie ad Alfredo dAndrade castello
    acquistato dallo Stato e ristrutturato.

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Verres la struttura e la posizione
Unico edificio cubico di 30 metri di lato, mura
spesse più di due metri. Aspetto austero
ingentilito da bifore e archi.
Uno dei più begli esempi di architettura militare
medievale valdostana
Sorge in posizione dominante, su uno sperone
roccioso a strapiombo sul torrente Evançon.
Costruito per essere inespugnabile, subì un solo
assedio, risultando vincitore.
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Verres visita al castello
Tutto progettato per la difesa.
Per entrare bisogna superare corpo di guardia,
portone e anticamera in cui si poteva osservare
chi entrava.
Piccolo cortile interno quadrato, con al centro
una cisterna per la raccolta dellacqua piovana.
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Verres visita al castello
Sul cortile di aprono due saloni coperti da volte
a botte, un tempo sala darmi e magazzino.
Scalone ad archi rampanti conduce ai piani
superiori.
2 piano
Al primo piano sala da pranzo e camere dei
castellani, al secondo piano abitazioni dei
funzionari e dei soldati.
Piccoli ma funzionali accorgimenti dispensa
sopraelevata e ghiacciaia.
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Le fonti
  • Duccio Balestracci - "I materiali da costruzione
    nel castello medievale"
  • Siti web

http//www.castellinet.it http//iside82.altervist
a.org
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Questo è tutto spero vi sia piaciuto. Grazie
dellattenzione
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