Multiresistenze e nuovi antibiotici nelle peritoniti chirurgiche - PowerPoint PPT Presentation

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Multiresistenze e nuovi antibiotici nelle peritoniti chirurgiche

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Multiresistenze e nuovi antibiotici nelle peritoniti chirurgiche Dr. Dino Sgarabotto Malattie infettive e Tropicali Azienda Ospedaliera di Padova – PowerPoint PPT presentation

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Title: Multiresistenze e nuovi antibiotici nelle peritoniti chirurgiche


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Multiresistenze e nuovi antibiotici nelle
peritoniti chirurgiche
  • Dr. Dino Sgarabotto
  • Malattie infettive e Tropicali
  • Azienda Ospedaliera di Padova

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Peritoniti batteriche secondarie
  • Dovute a perforazione di viscere addominale
  • Gravità secondaria a
  • Sede della perforazione
  • Causa della perforazione (presenza di sangue,
    feci, corpi estranei, tessuto necrotico)
  • Efficacia del sistema immune

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Microrganismi responsabili
Dipende dalla sede della perforazione
gastrointestinale
  • Stomaco (pochi) Lattobacilli, Streptococchi,
    Candida
  • Piccolo intestino (pochi) Lattobacilli,
    Streptococchi, Enterococchi, Clostridi
  • Grosso Intestino (molti) Escherichia coli,
    Enterococchi, Bacteriodes fragilis, Cocchi
    Gram-positivi anaerobi e Clostridi

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Peritonite e microrganismi
  • Escherichia coli è responsabile del quadro
    settico precoce e della morte per shock settico
    da Gram-negativi
  • Bacteriodes fragilis è responsabile della
    formazione tardiva degli ascessi
  • Pseudomonas aeruginosa, Enterobacter,
    Enterococchi multiresistenti, Candida sono
    implicati in pazienti molto gravi o ospedalizzati
    da tempo o immunodepressi

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Peritonite sperimentale
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Peritonite sperimentale
  • 4 gruppi di ratti ognuno costituito da 60 ratti
    vengono inoculati intraperitonealmente con
    materiale fecale a contenuto batterico ben noto
  • 1 gruppo viene trattato con gentamicina per 10
    giorni
  • 1 gruppo viene trattato con clindamicina per 10
    giorni
  • 1 gruppo viene trattato con lassociazione
    gentamicina/clindamicina per 10 giorni
  • 1 gruppo di controllo non viene trattato

Weinstein 1975
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Risultati peritonite sperimentale
Weinstein 1975
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Risultati (nei ratti) peritonite sperimentale
  • Escherichia coli e Proteus mirabilis sono i germi
    aerobi Gram neg. più frequentemente implicati
    nelle batteriemie in corso di peritonite
  • Bacteroides fragilis e Fusobacterium varium sono
    gli anaerobi più frequentemente isolati dagli
    ascessi intestinali
  • Enterococco faecalis non ha un ruolo ben
    definito, ma di sicuro non è preminente isolato
    da ascessi in associazione con batteri anaerobi
  • Nessuna informazione sulla Candida come del resto
    ci aspettiamo dato che lesperimento dura solo 10
    giorni

Weinstein 1975
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CID 2003, 37 997-1005
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Monoterapia antibiotica
  • Beta-lattamasi/inibitore delle beta-lattamasi
    (ampicillina/sulbactam piperacillina/
    tazobactam)
  • Carbapenemici (imipenem/cilastina meropenem
    etarnepem)

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Terapia antibiotica
  • Antibiotici contro batteri aerobi e anaerobi
  • Contro batteri aerobi (aminoglicosidi)
    cefalosporine di 3 generazione, monobattamici,
    fluorochinoloni
  • Contro batteri anaerobi metronidazolo
  • Dunque questi due gruppi di antibiotici
    dovrebbero essere sempre associati fra loro

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Esempi di terapia adeguatadella peritonite
batterica
  • Unasyn (ampicillina/sulbactam)
  • Ceftriaxone o Cefotaxime o Ceftazidime e
    metronidazolo
  • Tazocin (piperacillina/tazobactam)
  • Tienam (imipenem) o Merrem (meropenem) o Invanz
    (etarnepem)
  • Unasyn (ampicillina/sulbactam) e gentamicina o
    Ciproxin (Ciprofloxacina)
  • Metronidazolo (Deflamon) e Gentamicina o Ciproxin

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Esempi di terapia inadeguatadella peritonite
batterica
  • Deflamon in monoterapia
  • Dosaggi inadeguati (di solito troppo bassi
    terapia inefficace)
  • Dosaggi inadeguati per insufficienza renale (di
    solito troppo alti terapia tossica)

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Durata della terapia antibiotica
  • La terapia antibiotica dovrebbe continuare fino
    alla risoluzione dei segni clinici di infezione
    compresa la normalizzazione della temperatura,
    dei Globuli bianchi ed il ritorno della normale
    canalizzazione intestinale.
  • Il rischio di fallimento terapeutico è basso per
    pazienti che non hanno segni clinici di infezione
    al momento dellinterruzione della terapia

Ann Surg 1982 1951924
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Peritonite nellimmunodepresso
Utile la profilassi con fluconazolo
  • chemio e radio pre-operatoria, diabete mellito
    scompensato, trapianto, terapia steroidea o
    immunosoppressiva per malattia autoimmune,
    artrite reumatoide o asma bronchiale grave, AIDS

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Peritonite con necessità di reintervento
laparotomico
  • Fondamentale la defunzionalizzazione dellansa
    intestinale a monte (colonstomia o ileostomia o
    esofagostomia cervicale transitoria)
  • Drenaggi peritoneali
  • In alcuni casi laparostomia, cioè pulizia
    manuale quasi quotidiana o Vac Therapy o
    InstillVac Therapy
  • Ruolo della TAC addome
  • Terapia antibiotica comprensiva degli isolati che
    si ottengono dai drenaggi attivi

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Trattamenti controversi
  • Terapia antibiotica anti-enterococcica
  • Terapia antifungina anti-candida

Terapia necessaria nel caso in cui Enterococchi e
Candida vengano isolati abbondantemente dallo
spazio peritoneale
Enterococchi e Candida sono caratteristici di
peritoniti nellimmunodepresso e in quadri che
non si risolvono rapidamente
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Terapia per Enterococcus faecalis o faecium
Mirata sullantibiogramma
Copertura antibiotica routinaria contro
Enterococcus non è necessaria per i pazienti con
infezioni intra-addominali acquisite in comunità
(A-1). La terapia anti-enterococco va data quando
si tratta di reintervento.
  • Ampicillina/gentamicina
  • Teicoplanina/vancomicina e gentamicina
  • Linezolid (Zyvoxid) ed occasionalmente (Synercid)
  • Tigeciclina (Tygacil)
  • Daptomicina (Cubicin)

Ann Surg 2000 23225462 Eur J Surg 1999
16587584
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Terapia anticandida
Va possibilmente chiarito se si tratta di Candida
albicans o non albicans glabrata, kruzei
Candida albicans e altri funghi sono isolati dal
20 dei pazienti con perforazioni acute , ma il
trattamento antifungino non è necessario a meno
che non si tratti di trapianto, Aids, neoplasia
chemio o radiotrattata, reinterventi chirurgici
addominali o malattia infiammatoria cronica
intestinale.
  • Fluconazolo
  • (Amphotericina B desossicolato Fungizone)
  • Amphotericine lipidiche o liposomiali (Abelcet o
    Ambisome)
  • Voriconazolo (V-Fend) e Posaconazolo
  • Cancidas (caspofungina), anidulafungina e
    micafungina

Surgery 1986 10075864 Lancet 1989 2143740
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Patogeni multiresistenti MDR e nuovi antibiotici
  • Escherichia coli ESBL (resistente alle
    penicilline e alle cefalosporine ma sensibile ai
    carbapenemici)
  • Pseudomonas aeruginosa MDR (sensibile solo alla
    Polimixina B o Colimicina sinergismo per
    piperacillina/amikacina)
  • Acynetobacter baumanni MDR (sensibile al
    Sulbactam, carbapenemici, tygeciclina,
    colimicina)
  • Klebsiella pneumoniae Carbepenemasi sensibile
    solo a colimicina
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