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1LArte e la Terapia Occupazionale
Laura Palagini Cinema, fotografia,
televisione I Anno Corso di Laurea in Terapia
Occupazionale Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Pisa Anno accademico
2008/2009
2LArte e la Terapia Occupazionale
PROGRAMMA DEL CORSO
- Discipline dello spettacolo e terapia
occupazionale - Fondamenti (Cenni storici, fondamenti teorici,
caratteristiche, analisi del linguaggio, delle
modalità comunicative e delle modalità
applicative nella terapia occupazionale) delle
principali discipline dello spettacolo applicate
alla terapia occupazionale - -fondamenti di arteterapia
- -fondamenti di drammaterapia
- -fondamenti di musicaterapia
- -fondamenti di danzaterapia
- -Fondamenti di comunicazione dellaudiovisivo
- Fondamenti di semilogia dellaudiovisivo
- Fondamenti di semiologia dei mass media
3Terapia Occupazionale definizione
La terapia occupazionale è il trattamento,
sotto direzione medica, di disordini fisici o
mentali, attraverso lapplicazione di occupazione
o ricreazione, con lobbiettivo di promuovere il
recupero, di creare nuove abitudini e di
prevenire il deterioramento
Burton, 1933
4Terapia Occupazionale
Elemento chiave delle attività terapeutiche
è il FARE inteso come un agire finalizzato al
bisogno, a partire da una spinta motivazionale
FARE
BISOGNO
SCELTA
MOTIVAZIONE
Willard e Spackman, 1982
5Terapia Occupazionale cenni storici
Nellantichità Cinesi, Persiani, Aztechi, Incas,
Greci, Egiziani e Romani si servivano di musica,
arte, danza, giardinaggio ed esercizi fisici, nel
loro aspetto culturale e sociale, come forme di
occupazione attiva e passiva, applicate alla cura
di malattie fisiche e psichiche. Esculapio nel
600 a.C. riferisce di aver calmato i deliri con
canzoni, recite e musica
Bonistalli e Barbona, 1990
6LArte e la Terapia Occupazionale
Definizione di arte
Il significato della parola arte non è
definibile in maniera univoca ed assoluta. La sua
definizione è variata nel passaggio da un periodo
storico ad un altro, e da una cultura ad
unaltra.
7LArte e la Terapia Occupazionale
Definizione di arte Cenni storici
In latino Ars, Artis, e in Greco ?e???
significava ogni abilità materiale, tecnica
mirata a progettare o a costruire qualsiasi cosa.
Il concetto di arte come attività svolta con
particolare abilità era tipico dei romani, che
iniziarono a distinguere arti meccaniche le
attività pratiche, e arti liberali quelle
scientifiche e letterarie. Nel Medioevo le arti
liberali si suddivisero ancora in arti del
trivio (grammatica, retorica, dialettica), e
arti del quadrivio (aritmetica, musica,
geometria, astronomia).
8LArte e la Terapia Occupazionale
Definizione di arte Cenni storici
In italiano arte appare alla fine del XIII
secolo. In origine, la parola indicava l'attività
umana regolata da procedimenti tecnici e fondata
sullo studio e sull'esperienza
Il significato moderno di arte in cui si intende
l'alta manifestazione delle capacità espressive e
creative, e in particolare di quella capacità di
inventare che è propria dell'uomo cominciò a
delinearsi nel XIV secolo con riferimento alla
pittura, alla scultura, all'architettura.
9LArte e la Terapia Occupazionale
Definizione di arte Cenni storici
C. Batteux nel 1747 definisce, nel suo libro Le
belle arti ridotte ad un'unico principio, il
sistema delle belle arti, indicando cinque arti
in senso proprio - la pittura, la scultura, la
poesia, la musica, la danza con il carattere di
imitare la realtà per il fine di creare oggetti
belli.
Dalla fine del XVIII secolo stavano nascendo
nuove forme di espressione come la fotografia,
l'architettura industriale, che sono rientrate
nel concetto di arte.
10LArte e la Terapia Occupazionale
Definizione di arte
L'arte, nel suo significato più ampio,
comprende ogni attività umana - svolta
singolarmente o collettivamente - che, poggiando
su accorgimenti tecnici e norme comportamentali
derivanti dallo studio e dall'esperienza, porta a
forme creative di espressione estetica..
..arte comprende ogni abilità nell'operare e nel
produrre qualunque attività umana fondata
sull'esperienza, su particolari attitudini,
sull'ingegno e la genialità personali
l'Arte é qualsiasi forma di attività dell'uomo
come riprova o esaltazione del suo talento
inventivo e della sua capacità espressiva D
evoto Oli
11LArte e la Terapia Occupazionale
Funzioni dellarte
-Larte è una necessità per lindividuo fin
dalluomo primitivo -è comunicazione di qualcosa
di sé modulando gli istinti e le emozioni, il
pensiero -mette alla prova le proprie capacità
di espressione, decodificazione, simbolizzazione,
immaginazione, creatività ed elaborazione degli
istinti, abilità espressive
Ba 2000
12LArte e la Terapia Occupazionale
Arte e comunicazione
Luso di immagini artistiche permette di
comunicare al di là del linguaggio verbale
linguaggio simbolico, metaforico Comunicare
rendere comune un oggetto nella comunicazione
tra due interlocutori. La comunicazione
necessita di -mittente autore
dellopera -destinatario ricevente -messaggio
opera -canale verbale o non verbale
(percettivo) -codice tipo di pittura, aspetti
formali condivisi
13LArte e la Terapia Occupazionale
Arte e comunicazione
Funzioni comunicative dellopera Modello di
JACOBSON -espressiva focus sul mittente
(esprime sentimenti) -informativafocus sul
contesto (convincere) -esortativa focus sul
destinatario (induce a fare delle
scelte) -metalinguistica focus sul codice (es
fotografia) -contatto focus su canale di
trasmissione (il medium diventa il
contatto) -estetica. focus sulla forma del
messaggio stesso
14LArte e la Terapia Occupazionale
Funzioni dellarte
fare arte coinvolge lindividuo nella sua
totalità mente-corpo. Lattività creativa
richiede -un impegno intellettivo e cognitivo
- legato allimmaginazione e allideazione del
prodotto artistico -impegno percettivo,
sensoriale, e motorio, legato alla produzione
artistica in senso stretto
15LArte e la Terapia Occupazionale
Funzioni dellarte
Nel fare arte le abilità espressive utilizzano
diversi tipi di linguaggi simbolici anche non
verbali.. -linguaggi di sole parole generano la
letteratura e la poesia. I -linguaggi di soli
suoni generano la musica. -I linguaggi di sola
gestualità generano le arti mimiche. -I
linguaggi di gestualità e di musica generano la
danza. -I linguaggi che utilizzano le forme e le
immagini generano quelle arti visive
16LArte e la Terapia Occupazionale
Discipline artistiche
- Arti Plastiche
- scultura
- Cinematografia
- Musica
- Lettura
- Poesia
- Teatro
- Arti Visive
- fotografia
- grafica
- pittura
- video
- Computer grafica
17LArte e la Terapia Occupazionale
il fare arte può diventare momento di terapia ?
18LArte e la Terapia Occupazionale
ARTE TERAPIA definizione
Il termine arteterapia è stato introdotto da
Artur Hill intorno al 1940 in inghilterra
L'arteterapia può essere definita come
linsieme dei trattamenti che utilizzano come
principale strumento il ricorso allespressione
artistica allo scopo di promuovere la salute e
favorire la guarigione, e si propone come una
tecnica dai molteplici contesti applicativi, che
vanno dalla terapia e la riabilitazione al
miglioramento della qualità della vita.
19LArte e la Terapia Occupazionale
ARTE TERAPIA obiettivi
Il focus dellarteterapia, più che sul prodotto
artistico finale, è sul processo creativo in sé.
.il processo creativo, al di là del contenuto
e del risultato finale, è già terapeutico in
séquando una persona è immersa in unattività
creativa riceve una serie di sollecitazioni a
livello fisico, intellettuale ed emozionale che
portano a mutamenti organici e psicologici che
favoriscono i processi di miglioramento...
Denner A., Malavasi L. (2002), Arteterapia
Metodologia e Ricerca.
20LArte e la Terapia Occupazionale
ARTE TERAPIA obiettivi
anche i prodotti finali dellespressione
artistica, possano svolgere altre importanti
funzioni. rappresentano per il creatore la
testimonianza della propria auto-affermazione e
il ricordo delle esperienze vissute durante la
sua produzione, e dunque un punto di partenza per
ulteriori riflessioni...
Warren B. (1993), Using the creative arts in
therapy, Routledge London, N.Y., trad.it.
Arteterapia in educazione e riabilitazione,
Erickson, 1995.
21LArte e la Terapia Occupazionale
ARTE TERAPIA Basi teoriche
Larteterapia come disciplina attinge da una
varietà di approcci teorici, come quello
psicoanalitico, quello psicodinamico, quello
cognitivista, quello gestaltico e quello
dellanalisi transazionale, e, in generale, da
tutti quegli approcci psicologici che mirano
alla promozione dellautoconsapevolezza e
dellaccettazione di sè, e allo sviluppo di
abilità relazionali e comunicative.
Warren B. (1993), Using the creative arts in
therapy, Routledge London, N.Y., trad.it.
Arteterapia in educazione e riabilitazione,
Erickson, 1995.
22LArte e la Terapia Occupazionale
ARTE TERAPIA Basi teoriche
Lartista, trasforma le sue fantasie in una
creazione artistica invece che in sintomi ..
..il prodotto artistico si rivela specchio del
mondo interno del soggetto, delle sue strutture e
dei suoi processi psichici, e la creazione
artistica diventa materiale di interpretazione
per lanalista.
Freud 1923
23LArte e la Terapia Occupazionale
ARTE TERAPIA Basi teoriche
È proprio la caratteristica di utilizzare il
linguaggio dei simboli, e dunque non solo quello
verbale, che rende larteterapia un canale
privilegiato rispetto alle altre forme di
terapia. Lespressione artistica funge infatti
da fattore di protezione e contenimento, e da
oggetto mediatore nella relazione tra lutente e
il terapeuta, e così, pur rispettando i
meccanismi di difesa, in qualche modo li aggira e
favorisce la libera espressione del proprio mondo
interiore, una maggiore autoconsapevolezza e
lattivazione di risorse creative.
24LArte e la Terapia Occupazionale
Sin dalla sua nascita larteterapia si è subito
sviluppata principalmente come strumento di
sostegno nelle cure psichiatriche di persone con
gravi disturbi psichici, come ad esempio gli
psicotici e gli autistici ( area terapeutica ).
I successi ottenuti nellambito della terapia
portarono, con il passare del tempo, ad estendere
luso dellarteterapia al campo della
riabilitazione di soggetti con danni neurologici
e con handicap fisici (Warren, 1993).
25LArte e la Terapia Occupazionale
Per quanto riguarda invece larea
delleducazione, si tratta di utilizzare
larteterapia anche con persone normali, o
comunque non portatrici di disagi specifici, come
forma di educazione, appunto, alla sensibilità,
alla creatività, allautoconsapevolezza e alla
accettazione di sè.
26LArte e la Terapia Occupazionale
ARTE TERAPIA PRINCIPALI FORME DI ARTETERAPIA
- Disegno e pittura
- Teatro
- Musica
- Danza
- Scrittura
- Fotografia
- Video
- Cinema
27LArte nella riabilitazione psichiatrica
- Disegno, pittura, scultura
- Cenni storici
- Il disegno e la pittura nelle psicosi
- Alcuni esempi la collezione dell'ex Ospedale
Psichiatrico S. Lazzaro di Reggio Emilia - Funzioni del disegno e della pittura
- Latelier di arte
- -organizzazione
- -i materiali
- -le tecniche
- -metodi di valutazioni e verifica
- effetti dellarte sul quadro clinico e delle
disabilità nei disturbi psichiatrici i dati
della letteratura, casi clinici descritti
28LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
La valenza espressiva della produzione grafica
del malato di mente si inizia a considerare
intorno alla metà dell800. Max Simmon nel 1876
effettuò una prima classificazione dei dipinti
dei malati mettendo in relazione stili espressivi
a determinate patologie mentali che assumono
significato di documenti patografici. Nel 1888,
Max Simon pubblicava il suo "Etude sur les écrits
et les dessins des aliénés".
29LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Cesare Lombroso, nello scritto "Genio e follia"
del 1882 affermala follia sviluppa la
creatività lasciando più libero il freno della
fantasia e dando luogo a creazioni che una mente
troppo razionale non riuscirebbe a produrre
essendo più difesa di fronte allillogico e
allassurdo La sua raccolta di dipinti e
sculture è considerata la più importante raccolta
ufficiale di opere d'arte di pazienti
psichiatrici in Italia, custodita al museo
Lombroso dell'Istituto di Medicina Legale di
Torino
30LArte nella riabilitazione psichiatrica
Anomalie dei Cranii e creatività. Cesare
Lombroso,1882
Nel cranio di Volta, che è pure di bellissime
forme e d'una capacità di certo maggiore
dell'ordinario, io notai molti dei caratteri che
gli antropologhi credono più proprii alle razze
inferiori, come le salienze delle apofisi
stiloidi, la semplicità della sutura coronaria,
le traccie della sutura medio frontale,
l'ottusità dell'angolo facciale, ma sopratutto la
notevole sclerosi cranica, che in taluni punti
arrivava fino a 16 millimetri, il grande peso del
cranio di 753 grammi
31LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Cesare Lombroso, 1882
32LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Ospedale psichiatrico di Hedelberg
Hans Prinzhorn (Herner Westfalia,1866 - Monaco,
1923)
33LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
34LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
35LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
36LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
37LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
H. Prinzhorn, L'arte dei folli. Lattività
plastica dei malati mentali.1921
tratta sulle creazioni artistiche dei malati
mentali, poste in relazione di volta in volta con
le opere delle Avanguardie degli anni Venti, con
le teorie artistiche allora prevalenti, nonché
con lindagine simbolica della psicanalisi.
38LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Secondo Prinzhorn, il livello artistico delle
opere di pazienti con diagnosi di schizofrenia
mostra affinità con la produzione artistica dei
bambini e dei primitivi, accomunate dal fatto
di non contenere né uno scopo né un significato
preciso, ma dallessere eseguite sulla scia di
una spinta puramente ludica e ne definisce la
spinta creativa un bisogno despressione. E il
primo a soffermarsi sulla dimensione artistica,
non solamente su quella patologica come fino ad
allora in voga.
39LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Art Brut è un concetto introdotto dal pittore
Jean Dubuffet e da Andrè Breton alla fine della
Seconda Guerra mondiale per identificare le opere
d'arte create senza intenzione artistica o
estetica, ma obbedendo piuttosto a un bisogno, a
una pulsione creatrice o espressiva.Il pittore
ideatore di questa corrente collezionò i disegni
di bambini o di malati di mente, i graffiti, e
questa collezione oggi fa parte del museo dell'
"Art brut" a Losanna, Svizzera.
COLLECTION DELLART BRUT
Avenue
des bergières 11CH-1004 LausanneSwitzerland
L'Art Brut è "arte posta fra l'ingenuità e
l'insanità" (Jean Dubuffet),
40LArte nella riabilitazione psichiatrica
Lart brut
E una forma di arte in cui non esistono più
convenzioni formali, ciò che predomina è il puro
istinto, un linguaggio arcaico e primitivo, uno
stile semplificato, infantile, irrazionale,
quello dei bimbi, degli ignoranti, dei malati di
mente il risultato è una pittura di grande
originalità di forme, di modi espressivi, di
tecniche (entro questo ambito ritroviamo le prime
sperimentazioni di graffitismo), di materiali, di
assemblaggi.
41LArte nella riabilitazione psichiatrica
Lart brut
L'Art Brut (Arte Grezza), che prenderà anche il
nome di Raw Art e, oltreoceano, di Outsider Art,
vuole affermare che la capacità espressiva è una
caratteristica potenzialmente presente in
qualsiasi persona, indipendentemente dalla sua
cultura, intelligenza, razionalità, anzi è tanto
più libera di esprimersi quanto più esse mancano
e l'ingegno creativo non è sottomesso alla logica
del mercato, non deve rispondere a nessuno né
compiacere nessuno. Lo stesso Dubuffet definisce
l'Art Brut come "L'arte che si ignora, che non
conosce il proprio nome, prodotta dall'ebbrezza
creativa senza alcuna destinazione"
42LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
L'Art Brut
Adolf Wölfli (1864-1930) nacque nel distretto di
Berna da genitori estremamente poveri di origine
contadina all'età di 8 anni lavorava come
custode di capre. In seguito lavorò in una
fattoria ed imparò l'arte dell'incisione su
legno, prima di trasferirsi in città. All'età di
25 anni fu arrestato la prima volta per pedofilia
e condannato a due anni di prigione. Pochi anni
dopo, a 31 anni di età, la stessa imputazione gli
costò la restrizione perpetua all'ospedale di
Waldau. Ciò lo rese così violento che egli
dovette essere recluso, spesso legato, per quasi
vent'anni in una cella di isolamento. Cominciò a
dipingere, scrivere e comporre musica verso i 35
anni, e la sua produzione continuò, giorno e
notte, salvo poche interruzioni, per trent'anni,
rappresentata da parecchie centinaia di dipinti,
una pila di scritti più alta di lui ed un gran
numero di spartiti magnificamente decorati che
nessuno, finora, è stato capace di leggere.
Diventò uno dei maggiori esponenti dellArt Brut
43LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Adolf Wölfli (1864-1930)
44Adolf Wölfli (1864-1930)
45Adolf Wölfli (1921)
46Adolf Wölfli (1911)
47Adolf Wölfli (1864-1930)
48LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
L'Art Brut
Nato nel 1926 a Pressburg, in Austria, nonostante
avesse frequentato la scuola, non imparò mai a
leggere e scrivere. A partire dall'età di 17 anni
fu ricoverato all'ospedale psichiatrico di
Gugging, vicino a Vienna. Dipinse il suo primo
quadro nel 1958 e da allora non smise più,
alternando fasi di intensa produzione ad altre di
improduttività, e fasi di depressione a fasi di
mania. Di solito, la sua ispirazione traeva
origine dalle immagini riprodotte sulle riviste
di cui era avido collezionista. Diventò uno dei
maggiori esponenti dellArt Brut.
Johann Hauser 1926-1996
49LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Johann Hauser 1926-1996
50LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
L'Art Brut
La Collection de l'Art Brut conserva una serie
importante di sculture di Gironella, costituita
principalmente da opere acquisite da Jean
Dubuffet nel 1948 ed attraverso una donazione
delle figlie dell'artista, Marie-Paz Vicens,
Marie-Laure Vicens et Marie-Neige Fleury, dopo il
decesso del padre, in occasione di una mostra a
lui dedicata dal museo di Losanna.
J. Vicens Gironella 1911-1997
51LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
J. Vicens Gironella
52Martín Ramírez (18951963 ) Schizofrenia paranoide
53LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Negli anni 1920 il pensiero psicoanalistico si
era interessato del disegno infantile con Anna
Freud. Poi lindagine dellespressione grafica a
partire dalle teorie freudiane del simbolo e del
conflitto sarà lelemento fondamentale del
movimento che utilizza larte come terapia negli
anni che seguiranno.
54LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Negli anni 1940 in inghilterra nasce l
arteterapia fondata da due artisti Adam Hill e
Andrew Adamson..
Negli anni 1940 negli Stati Uniti sono stati
fondati i primi ateliers di pittura realizzati al
Boston State Hospital ed al Saint Elizabeth
Hospital di Boston dove l'utilizzo di attività
artistiche visive iniziano ad essere individuati
come mezzi terapeutici, in parte sostenuta dalla
psicologia psicoanalitica dell'Io o dalle
psicologie umanistiche, in parte relegata al
ruolo secondario di intrattenimento..
55Saint Elizabeth Hospital di Boston
La tessitrice di merletti.
56LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Nel 1950 a Parigi, in occasione del primo
congresso Mondiale di Psichiatria, venne inserita
unesposizione internazionale dArte
psicopatologica. Tutto ciò fu fortemente voluto
dal presidente del Congresso Jean Delay. Lo
scopo di questesposizione era quello di riunire
opere di interesse scientifico e di permettere ad
un pubblico più esteso di apprezzare il valore
estetico delle opere di soggetti con disturbi
psichiatrici, facilitando così la comprensione
dei loro problemi e permettere, così, di poter
dar loro un aiuto più concreto.
57LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Negli anni 1950 negli Stati Uniti Margaret
Naumburg ed Edith Kramer sono considerate le
fondatrici dellarte terapia. Margaret Naumburg
di derivazione psicodinamica, considera il
prodotto artistico del paziente come uno
strumento daccesso ai suoi contenuti inconsci,
da utilizzare nel corso della terapia come
materiale da interpretare e favorire la
risoluzione dei conflitti interni. Larte,
dunque, come strumento ai fini della terapia, e
non arte come terapia.
58LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Edith Kramer invece, si muove da un ottica
completamente diversa e concentra lattenzione
sul processo creativo, ritenuto di per sé uno
strumento terapeutico. Lespressione artistica
del paziente non è vista solo come mezzo per
lespressione dei conflitti inconsci, ma come
strumento per la loro risoluzione e come risorsa
per la crescita e la maturazione personale. Arte,
dunque, come terapia.
59LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Cenni storici
Negli anni 1950 Robert Volmat costituisce il
primo atelier di arte terapia presso lOspedale
Sainte Anne di Parigi allo scopo di sperimentare
nuove forme di approccio psicoterapeutico
attraverso lespressione artistica. Nel 1956 a
tale proposito pubblica L'Art psychopathologique.
Paris, Presses Universitaires de France.
Expressions plastiques de la folie, 10 planches
en couleurs commentées. Médecine de France. N 61
à 70, 1955. Paris, M.C.F., 1956
60ex Ospedale Psichiatrico S. Lazzaro di Reggio
Emilia La collezione di pittura
Il materiale consiste in circa 4000 pezzi
prodotti, nel corso di oltre 100 anni, dai
pazienti. Si ha notizia certa di una Scuola di
Disegno all'interno del S. Lazzaro dal 1887.
61(No Transcript)
62Federico Saracini 1898
con le sue 95 tavole didascaliche-pedagogiche è
Autore di grande interesse.
63Ernesto Cacciamani 1901
rappresenta una congerie di figure difficilmente
identificabili con esattezza in quanto hanno
delle parti in più od in meno rispetto alla norma
cedendo così una notevole sensazione di
ambiguità.
64(No Transcript)
65Corrado Angiolini 1929 con il suo modo preciso e
puntuale progetta un sistema di trasporto
all'interno dell'Istituto mediante
ferrovia.Oltre alle grandi mappe, riempie 4
quaderni con puntuali annotazioni esplicative.
66Attilio Malagoli 1930 disegni ad inchiostro su
carta.Molto più liberamente racconta drammatici
episodi di vita reale inseriti in un insieme di
riquadri che si incastrano tumultuosamente
riempiendo un grande foglio.Si firma AM ex
combattente.
67(No Transcript)
68.B. la più conosciuta tra le frequentatrici
dell'atelier.Certe sue Opere richiamano molto,
per alcuni troppo, il lavoro di Picasso (per il
tratto, per la scomposizione della figura ).
69T.G. crea composizioni in cui la scansione
geometrica dei colori produce una sensazione di
grande armonia.Assente la figura umana, stanno
in primo piano le nature morte inserite in un più
vasto ambiente in cui è dominante il colore
ordinatamente disposto.
70(No Transcript)
71Radmila Peyovic la sua produzione di disegni a
pastello ha suscitato l'interesse degli esperti
di Art Brut (in coppia le sue opere sono nei più
importanti musei del settore).Con tenui colori
propone la figura umana, di solito femminile,
pressocchè sempre di profilo, rivolta a sinistra,
a mezzo busto.Questo schema fisso si accompagna
ad una variazione infinita dei decori dei capelli
e della foggia dei vestiti.Scritte non sempre
agevoli da decifrare sono poste a completamento
della composizione.Si firma Gesù Bambino.
72 S.C. la sua produzione dal punto di vista dei
soggetti è divisa nettamente in due un filone
( più abbondante ) di oggetti, alberi, case,
strade che tratta in modo molto preciso, quasi
geometrico un secondo filone è costituito da
circa 20 fogli in cui rappresenta una donna lo
stile cambia completamente, il segno si anima, si
curva.La figura viene rappresentata in modo
scarno ed essenziale evidenziando in modo marcato
i seni e l'inguine, rinforzandone ulteriormente
l'importanza con il cambio di colore.
73I.G. ha lavorato molto su carta, soprattutto
con la tempera.Abbondante e fortemente
espressiva la sua produzione a creta.Con segno
rapido, vibrante, spesso liberatorio, ha toccato
vari temi con una certa prevalenza della figura
femminile (che tratteggia con accentuata
partecipazione emotiva ne risultano ritratti
sofferti e drammatici).Anche nella produzione a
creta ci sono figure umane ( uomini e donne ) ma
il segno della sua lotta interiore si coglie
ancor più in tutta una serie di animali selvaggi,
o meglio "selvaggiamente" rappresentati.
74(No Transcript)
75Associazione Professionale Italiana Arte
Terapeuti
SCUOLE DI ARTE TERAPIA ACCREDITATE In Italia
esistono diversi training formativi che fanno
riferimento a vari modelli teorici. LApiart ha
stabilito i criteri per laccreditamento delle
Scuole di Formazione in Arte Terapia.
76LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Modelli teorici
-psicoanalitico valore proiettivo in
ambito psicologico -gestaltico
medium del processo psicoterapico -cognitivo
riabilitazione dei deficit cognitivi
percettivi -polisegnico valore
di lettura della forma di arte come
comunicazione -
77LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Funzione del
disegno e della pittura
Il disegno e la pittura vengono utilizzate per
acquisire o potenziare la capacità di
contattare le emozioni e rappresentarle in una
dimensione fantastica attraverso la forma e il
colore. Inoltre, richiedendo lattivazione
della coordinazione visuo-motoria e la capacità
di movimenti fini e precisi, comporta un
giovamento anche da un punto di vista
strettamente motorio.
78LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Funzione del
disegno e della pittura
- Il disegno assume infatti in arteterapia 4
significati - un significato ludico (per creare),
- un significato narrativo (per raccontare di sé),
- un significato conoscitivo (per porsi e
rispondere a delle domande). - un valore proiettivo in ambito psicoanalitico. Il
disegno infatti permette di esplicitare i propri
conflitti e le proprie ansie che, assumendo
concretezza e divenendo finalmente qualcosa di
esterno a sé.
79LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Organi
zzazione
- sessioni bi-trisettimanali di circa 2 ore
- Gestione un Arteterapeutita
- Setting atelier
- Si svolgono in gruppo (8-10 persone)
80LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica I
materiali
81LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Le
tecniche
-durante le prime sessioni si stimolano
lesecuzione di un disegno a tema libero per
valutare le capacità espressive del soggetto
Probabili difficoltà
Elevazione ansia Timore di un giudizio negativo
Tecniche alternative -Intervento di sostegno del
terapeuta -Disegno geometrico -Collage
82LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Le
tecniche
Gli scarabocchi di M. Naumburg. Fautrice del
disegno spontaneo sostiene luso dello
scarabocchio come modalità espressiva libera,
spontanea, senza apparente intenzionalità
espressiva e senza ricerca di una forma senza
sentirsi messi alla prova o esposti al giudizio.
83LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Le
tecniche
Il disegno della figura umana Il disegno della
figura umana tendenzialmente riproduce lo schema
corporeo dei soggetti che generalmente nei
soggetti psicotici viene rappresentato in maniera
frammentata e abnorme. La riproduzione di
figure umane copiate da dipinti, fotografie,
aiuta a livello percettivo a riconoscere
limmagine del corpo integra nelle sue parti.
84LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Le
tecniche
Il ritratto Ciascuno ritrae il compagno che si
presta a fare da modello. Consente la reciproca
ricostruzione dellimmagine di sé attraverso la
reciproca presa di coscienza della identità
corporea.
85LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Le
tecniche
Body tracing Il corpo stesso può essere
utilizzato per ricostruire un immagine adeguata
ed integra di sé. Il disegno dei contorni del
corpo riprodotto a dimensione reale su un foglio
consente di restituire percettivamente un
immagine del corpo intero. I soggetti vengono
divisi a coppie e luno disegna il corpo
dellaltro e poi lo veste liberando al massimo
la propria fantasia e creatività tanto da fare
acquisire alla sagoma un espressione.
86LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Le
tecniche
Mandala Consiste nella produzione di cerchi
concentrici ed una fase successiva di colori,
forme, oggetti, parole al loro interno a partire
dallanello più esterno fino al cerchio
centrale. Questa tecnica utile con i pazienti
psicotici poiché i cerchi creano una struttura
grafica su cui si possono organizzare immagini.
Ba 2000
87LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Le
tecniche
Copia dal vero E un mezzo utile per riportare
lattenzione sul confronto con la realtà.
Richiede impegno superiore a quello necessario
per altre attività. In questo lavoro si mette
in atto un processo, un analisi, pianificazione,
controllo e verifica tramite losservazione
delloggetto reale, lindividuazione della sua
struttura di base, del materiale di cui è fatto,
della sua collocazione spaziale, il confronto tra
loggetto e la sua riproduzione grafica
Ba 2000
88LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Le
tecniche
Copia dal vero tutto ciò che sollecita e
promuove nel paziente il passaggio allimitazione
rappresenta un mezzo utile per riportare
lattenzione sul confronto con la realtà
Facco e coll. 1994
89LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Le
tecniche
Disegno geometrico E utile nei soggetti
psicotici, le forme geometriche sono strutturate,
di facile esecuzione, lontane da simbolismi
evidenti. Il paziente può scegliere forme e
colori, collocazioni spaziali rispondendo a
criteri logico-fomali
90LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Le
tecniche
La scultura La manipolazione di materiali e la
costruzione di oggetti concreti è molto
gratificante soprattutto se effettuate con uno
scopo. E indicata anche nei soggetti molto gravi
e disgregati.
Facco e coll. 1994
91LArte nella riabilitazione psichiatrica
- DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA
- Latelier di pittura nella riabilitazione
psichiatrica - La prima seduta
- il biglietto da visita
- Fattori osservabili per comprendere il paz.
- I colori utilizzati
- Il protagonista chi è e che cosa fa
- Le altre figure presenti chi sono e cosa fanno
- Il tempo dellazione
- La presenza di stabilità o precarietà
- Gli equilibri delle forme
92LArte nella riabilitazione psichiatrica
- DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA
- Latelier di pittura nella
riabilitazione psichiatrica - Il percorso
arteterapeutico le tappe - Scegliere una teoria di riferimento
- -creativa e artistica
- -pedagogica
- -Psicologica, psicoanalitica
- Conoscere lanamnesi e la diagnosi del paziente
- Stabilire tempi inizio e fine del percorso
- Stabilire le modalità
- -conduzione direttiva o non direttiva
- -con luso di verbalizzazione o con uso limitato
- -conduzione passiva o attiva
- -conduzione di gruppo o individuale
93LArte nella riabilitazione psichiatrica
- DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA
- Latelier di pittura nella riabilitazione
psichiatrica - Il percorso arteterapeutico gli obiettivi
- Valorizzare la comunicazione non verbale
- Favorire il processo creativo
- Sperimentazione ludica
- Favorire lespressione attraverso la
simbolizzazione - Favorire processi di condivisione e
risocializzazione nel gruppo
94LArte nella riabilitazione psichiatrica
- DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA
- Latelier di pittura nella riabilitazione
psichiatrica - Il percorso arteterapeutico gli obiettivi del
percorso grafico - Riorganizzazione estetica
- Crescita nella capacità delluso di materiali
- Sviluppare la consapevolezza tecnica
95LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi della motricità del disegno e
della pittura -posizione del corpo in rapporto
al foglio -seduta -in piedi -in asse con il
centro del foglio -a sx o a destra del centro del
foglio -instabilità della posizione del corpo
rispetto al foglio -modificazioni adottate nella
posizione durante il lavoro -manifestazione di
fatica o rifiuto passaggio dalla posizione
eretta alla posizione seduta, spostamento nella
stanza senza nessun rapporto con lattività.
A
Ajuriaguerra e coll. 1990
96LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi della motricità del disegno e
della pittuta -Il Torace -frontale rispetto al
tavolo -obliquo vero destra o verso
sinistra -Inclinato -con contrazione delle spalle
B
Ajuriaguerra e coll. 1990
97LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi della motricità del disegno e
della pittura -Movimenti delle
braccia -rilassamento e contrazione del pugno,
gomito o spalla -posizione del gomito vicino al
corpo, molto spostato dal corpo, alzato -rapporto
tra la posizione delle spalle del gomito e del
pugno -posizione della mano distensione,
flessione -cambio delluso della mano
C
Ajuriaguerra e coll. 1990
98LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi della motricità del disegno e
della pittura -Movimenti daccompagnamento -della
testa -del viso labbra, occhi,
espressione -posizione dellaltro braccio durante
il disegnare -movimenti delle gambe -base di
sostegno adatta
D
Ajuriaguerra e coll. 1990
99LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi dei tracciati
pittografici Analisi del tratto Lunghezza -Lunghe
zza dei tratti dritti -lunghezza massima dei
tratti dritti -lunghezza minima dei tratti
dritti -frequenza delle variazioni di
lunghezza -larghezza dei tratti utilizzo di una
sola o più larghezze
A
Ajuriaguerra e coll. 1990
100LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
- Scheda di analisi dei tracciati pittografici
- Analisi del tratto
- Pressione
- -pressione forte
- -pressione media
- -pressione debole
Ajuriaguerra e coll. 1990
101LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi dei tracciati
pittografici Analisi del tratto Dinamismo di
tratto -variazioni del ritmo -variazioni della
tonalità -variazioni della pressione
Ajuriaguerra e coll. 1990
102LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi dei tracciati
pittografici Analisi del tratto Scioltezza di
tratto -curve armoniose, curve complesse -passaggi
o sciolto da tratti dritti a tratti
curvi -polimorfismo -tratto continuo
Ajuriaguerra e coll. 1990
103LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi dei tracciati
pittografici Analisi del tratto Tratto
maldestro -a bozzi -tremolante -vacillante -stereo
tipato -spezzato
Ajuriaguerra e coll. 1990
104LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi dei tracciati
pittografici Analisi della superficie
variazioni delle dimensioni -importante -media -se
nza nessuna variazione
Ajuriaguerra e coll. 1990
105LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi dei tracciati
pittografici Analisi della superficie
variazioni delle forme -forme semplici -forme
complesse -utilizzo di tutta la superficie del
foglio
Ajuriaguerra e coll. 1990
106LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi dei tracciati
pittografici Analisi della superficie
variazioni delle sfumature -almeno una variazione
delle sfumature dello stesso colore
Ajuriaguerra e coll. 1990
107LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi dei tracciati
pittografici Analisi della superficie
variazione nelluso del colore -un solo
colore -tre colori -più di tre colori
Ajuriaguerra e coll. 1990
108LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi dei tracciati
pittografici organizzazione la pagina -senza
rapporto con il formato del foglio -condizionato
dal formato del foglio -utilizzazione degli
angoli del foglio
Ajuriaguerra e coll. 1990
109LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA Latelier di
pittura nella riabilitazione psichiatrica Metodi
di valutazione e verifica
Scheda di analisi dei tracciati
pittografici organizzazione proporzione degli
elementi tra loro -difetti nella
proporzione -proporzione armoniosa -proporzione
personali
Ajuriaguerra e coll. 1990
110LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA La pittura nelle
psicosi
Nel "Allgemeine psychopathologie" (1913) Jaspers
scrive "Un'arte psicotica - come vera
espressione della vita psichica del paziente e
come immagine del mondo spirituale della psicosi
- può nascere quando esistono una capacità ed una
certa istruzione tecnica e quando le
caratteristiche psicotiche non soffocano, per
così dire, l'intero quadro. Una sua descrizione
trova contenuti caratteristici rappresentazioni
di esseri favolosi e creature deformi. Dal punto
di vista della forma, troviamo tendenza alla
ripetitività, all'ordine, all'ornamento, unita al
bisogno di effetti esagerati, di simbolismi e
fantastici arricchimenti, ed alla fissione
stereotipata su alcune linee curve o angolose,
che conferiscono a tutti i disegni dello stesso
soggetto una curiosa somiglianza".
111LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA La pittura nelle
psicosi
- Dallo studio del disegno psicotico emergono tre
caratteristiche - la ripetitività
- Simbolismo fantastico
- Arricchimenti e ornamenti.
- Dopo alcuni anni dinternamento, il 2 dei
pazienti, la maggior parte schizofrenici,
comincia a dipingere spontaneamente. - In questa scelta probabilmente hanno ruolo due
fattori la noia, e la regressione, che fa
emergere le attitudini infantili. - Solo poche opere hanno un rilievo interessante
dal punto di vista artistico o scientifico. -
112LArte nella riabilitazione psichiatrica
DISEGNO, PITTURA E PSICHIATRIA La pittura nelle
psicosi
Nelle opere dei pazienti con diagnosi di
schizofrenia sono evidenti le stereotipie e
lossessivo riempimento degli spazi. Sono spesso
presenti motivi geometrici ripetuti, forme
spezzate e segmentate, come seminate in modo
caotico e disordinato. A, Denner 2002
113Art therapy for schizophrenia or
schizophrenia-like illnesses.Ruddy R, Milnes
D.University of Leeds, Academic Unit of
Psychiatry and Behavioural Sciences, 15 Hyde
Terrace, Leeds, West Yorkshire, UK LS2 9LT.
r.a.ruddy_at_leeds.ac.ukA review about the effect
of arte therapy have only two articles, both
compared art therapy plus standard care with
standard care alone. Data from one mental state
measure (SANS) showed a small but significant
difference favouring the art-therapy group (n73,
1 RCT, WMD -2.3 CI -4.10 to -0.5). In the short
term, a measure of social functioning (SFS)
showed no clear difference between groups in
endpoint scores (n70, 1 RCT, WMD 7.20 CI -2.53
to 16.93) and quality of life, as measured by the
PerQoL, did not indicate effects of art therapy
(n74, 1 RCT, WMD 0.1 CI -2.7 to 0.47). AUTHORS'
CONCLUSIONS Randomised studies are possible in
this field. Further evaluation of the use of art
therapy for serious mental illnesses is needed as
its benefits or harms remain unclear.
114LArte nella riabilitazione psichiatrica
Effetti dellarte terapia sulla schizofrenia Un
caso clinico L.G. 44aa Schizofrenia residuale
115LArte nella riabilitazione psichiatrica
Effetti dellarte terapia sulla schizofrenia Un
caso clinico
Punteggio SANS
T0 2004
T1 2006
116LArte nella riabilitazione psichiatrica
Effetti dellarte terapia sulla schizofrenia Un
caso clinico
Punteggi Aree SANS
0
T0 2004
T1 2006
117LArte nella riabilitazione psichiatrica
Effetti dellarte terapia sulla schizofrenia Un
caso clinico
Punteggio SAPS
T0 2004
T1 2006
118LArte nella riabilitazione psichiatrica
Effetti dellarte terapia sulla schizofrenia Un
caso clinico
Punteggi Aree SAPS
0
T0 2004
T1 2006
119I disturbi psichici nei pittori
Durante la permanenza ad Arles avviene uno degli
episodi più controversi e drammatici della vita
di Van Gogh. La notte del 23 dicembre il pittore,
dopo un'aggressione ai danni di Gauguin (che
fugge spaventato) si taglia la parte inferiore
dell'orecchio sinistro, la incarta e la porta in
un bordello per farne regalo ad una prostituta
alla quale si era affezionato. Viene ricoverato
in ospedale con la diagnosi di epilessia,
alcolismo e schizofrenia. Dipinge il celebre
Autoritratto con orecchio bendato
Iniziano per lui i primi segni di disagio, di
depressione. In un attimo di follia Vincent si
toglie la vita sparandosi un colpo di pistola.
Muore solo, con la compagnia delle sole lettere
del fratello Theo. In tutta la sua vita vende un
solo quadro. E' il 1890.
120 The Starry Night June 1889 Olio su tela, The
Museum of Modern Art, New York Vincent Van Gogh
121 Vaso con dodici girasoli olio su tela Neue
Pinakothek Monaco di Baviera. realizzato nel 1888
,Vincent Van Gogh.
122(No Transcript)
123I disturbi psichici nei pittori
- Quando si parla di Van Gogh, si parla anche
della dicotomia genio-follia indicando in
quest'ultima il motore della pittura originale,
unica dell'artista. Sono mille le ipotesi di
malattia, tutte diagnosticate a posteriori chi
prende spunto dalla biografia, parla di un
incrudelirsi della malattia venerea, o
addirittura di una possibile ereditarietà dal
padre di sifilide, oppure di schizofrenia,
depressione,etc.
124I disturbi psichici nei pittori
Dopo una lunga lotta contro la depressione, il 25
febbraio 1970 Mark Rothko si suicidò tagliandosi
le vene nel suo studio di New York
Mark Rothko, Untitled,1948, Collection of
Kate Rothko Prizel
125I disturbi psichici nei pittori
Mark Rothko, Untitled,1949, National Gallery of
Art, Gift of The Mark Rothko Foundation, Inc.,
126I disturbi psichici nei pittori
- Se la relazione tra creatività e psicopatologia è
reale, in che modo la psicopatologia influenza
lespressione creativa? - La malattia mentale favorisce di per sé la
creatività. - La tendenza ad associazioni di idee inusuali
nella schizofrenia, favorirebbero lemergere di
idee originali. - Il flusso accelerato nella mania potrebbe
anchesso favorire la creazione artistica. - Laccesso a stati meditativi ed al ragionamento
potrebbe invece essere favorito dagli stati
depressivi.
127LArte e la Terapia Occupazionale
Il teatro
Luomo e le sue manifestazioni costituiscono lo
spettacolo più affascinante e sorprendente per
luomo stesso.. Ba 2000
128LArte e la Terapia Occupazionale
Il teatro Cenni storici
La tradizione attribuisce le prime forme di
teatro, a Tespi, giunto ad Atene dall'Icaria,
verso la meta' del VI secolo. Tradizione vuole
che sul suo carro trasportasse i primi attrezzi
di scena, arredi scenografici, costumi e maschere
teatrali. Le rappresentazioni hanno carattere
di sacralità evocazione simbolica di morte e
rinascita nasce la tragedia. I principali
tragediografi greci furono Eschilo, Sofocle ed
Euripide il commediografo più importante fu
Aristofane. Il teatro greco era basato sulle tre
unità aristoteliche di luogo, tempo ed azione.
129LArte e la Terapia Occupazionale
Il teatro Cenni storici
In questo contesto nasce la rappresentazione
drammatica come rappresentazione scenica di un
conflitto che a sua volta si dividerà in
tragedia, dramma satiresco, commedia e mimo. Con
i romani il teatro perde il carattere sacro e
diventa celebrazione dei ludi si sviluppa la
commedia, dramma satiresco e mimo. Dopo la
caduta dell'Impero romano sembrò che il teatro
fosse destinato a non esistere più. La chiesa
cattolica, ormai diffusa in tutta Europa, non
apprezza il Teatro ed addirittura scomunica gli
attori. A questa situazione, però, sopravvivono i
giullari, eredi del mimo. Intrattengono la gente
nelle città e nelle campagne con canti ed
acrobazie.
130LArte e la Terapia Occupazionale
Il teatro Cenni storici
Nel rinascimento diventa rappresentazione dotta
con recupero dei testi classici. Nel 1600 si
sviluppa la commedia dellarte (Pulcinella,
Pirot..etc..) e nel 1700 il melodramma
caratterizzato da grandi temi sentimentali e
musica. Nel 1800 si ha lavvento del dramma
sentimentale su base romantica (Adelchi) Il
Novecento si apre con la rivoluzione copernicana
della centralità dell'attore. Il teatro della
parola si trasforma in teatro dell'azione fisica,
del gesto, dell'emozione interpretativa
dell'attore con il lavoro teorico di Kostantin
Sergeevic Stanislavskij e dei suoi allievi
Vsevolod Emil'evic Mejerchol'd
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