Title: La Artroplastia Unicompartimental de rodilla
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2La Protesi unicompartimentale di
ginocchioesperienza personale
Ernesto Pintore Clinica Malzoni
Agropoli Salerno Italia
3Definizione
- Impianto destinato a sostituire un solo
compartimento del ginocchio, nella maniera più
economica possibile
4Storia
- 1957 Mc Keever piatto tibiale
- 1958 Mc Intosh piatto in Acrilico
- 1964 Mc Intosh piatto in Vitallium
- 1973 Marmor modularità
- 1974 Guepar
5Menisco mobile (Goodfellow OConnor)
- Riduce la sollecitazione del polietilene
- Difficile regolazione della tensione legamentosa
- Rischio di ipercorrezione
- Lussazione del menisco
6Alpina non cem.
Ch. J. AFTI
7AFTE Alpina cementata
8Il polietilene (UHMWP)
- Resistenza alla frizione
- Wear
- Deformazione
- Marmor nel 1980 raccomandava uno spessore minimo
di 6 mm
(Spessore)
9Filosofia della UNI
- Sostituisce la cartilagine
- Non tentare di correggere il disassiamento
- Non è una emiartroplastica totale del ginocchio
10La Base metallica (Metal back)
- Diminuisce la deformazione del polietilene ed i
carichi di compressione a livello della
interfaccia - Necessità di un fittone di ancoraggio e
possibilità di usura del polietilene
11Indicazione ideale
- AFTI o AFTE stadio II (senza sublussazione nel
piano frontale) - Varo o valgo riducibile (correzione della
deformazione in stress) - Disassiamento frontale lt 5
- Integrità del LCA
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15Controindicazioni
- Danno molto avanzato
- Grandi disassiamenti
- Lesione compartimento controlaterale
- Patologia infiammatoria
- Assenza del LCA e deficit di estensione
- Lassità nella convessità
- Sovraccarico ponderale importante
16Lo stato della rotula sembra non influenzare i
risultati
17Evoluzione femoro-rotulea
- 18 di rimodellamento osteofitico senza
ripercussione funzionale - 8-10 di artrosi femoro-rotulea
(Dejour - Sofcot 1996)
18Osteotomia?
- Il suo ruolo attuale potrebbe essere di
utilizzarla in un paziente relativamente giovane
( lt 60 a. ), per correggere esclusivamente una
deformità costituzionale metafisaria. Non
dimenticare che la revisione protesica di una
osteotomia mal eseguita può risultare
estremamente complicata
19Varismo Costituzionale Asse
epifisario Secondo LEVIGNE
Normoassiale
20Insuccessi di Osteotomia tibiale
21Osteotomia palliativa in assenza di varismo
costituzionale
Lassità da resezione
22 Resezione ortogonale Lassità di resezione
23Studio radiografico
- Rx standard AP-LL
- Rx AP-LL sotto carico
- Rx AP in stress dinamico
- Rx proiezione di Schuss
- Rx assiali de rotula
- Goniometria arti inferiori
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25Risultato finale Buona indicazione Esame
clinico e studio radiografico
26Strumentario e impianto
- Sostituisce lusura
- Preciso ed efficace
- Polietilene gt 6 mm
- Piatto tibiale pendenza di 6
- Inclinazione mediale tra 2,5 y 5 (varo in
rapporto con lasse epifisario)
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28Strumentario e impianto
- Evitare lipercorrezione (degrado contralaterale)
- Restaurazione dell altezza dellinterlinea
- Condilo ricerca di appoggio lineare e non
puntiforme - Evitare il conflitto tra limpianto femorale, la
rótula ed il massiccio delle spine (Uni ext.)
29Tecnica chirurgica
- Incisione pararotulea int. o ext.
- Nessuna liberazione di parti molli (rischio di
ipercorrezione) - Lassità di sicurezza (2 mm di ipocorrezione)
- Taglio tibiale
- Taglio femorale
30 Il taglio non può essere ortogonale all asse
epifisario come in una PTG In una tibia retta,
lasse epifisario coincide con lasse
meccanico. Se si tratta di un varo epifisario, il
taglio deve essere parallelo alla interlinea e
ciò si traduce in una inclinazione tra 2 e 3
31Punto O
Spessore del taglio Condilo 3mm piatto 8mm
lassità di sicurezza di 2 mm 13 mm
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33Preparazione femorale
- Rispettare i tre piani dello spazio
34Posizione del condilo
- Piano frontale centrato sul piatto (dipende
dalla obliquità del piatto) - Piano sagittale non oltrepassa in avanti il
bordo del piatto (conflitto rotuleo in flessione) - Resezione del condilo posteriore
- Piano orizzontale Evitare il conflitto con il
massiccio delle spine e la rotula
35Medializzazione del condilo
36Condilo in soprastruttura
37Punti importanti
- Verifica accurata degli impianti durante le prove
- Spessore del cemento non deve riempire difetti
ossei o stabilizzare una protesi instabile - Le UNI interne mostrano una migliore tolleranza
ai piccoli difetti tecnici rispetto alle UNI
esterne.
38Punti importanti
- Qualità e precisione dei tagli sono gli unici
garanti della longevità degli impianti - Tollerare una leggera lassità in flessione,
perchè ciò garantisce la auspicabile ipocorrezione
39Inclinazione mediale del piatto tibiale e
conflitto con le spine
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41Inclinazione laterale del piatto tibiale
e Medializzazione del condilo
42UNI esterna
- Displasia del condilo esterno
- Recurvatum
- Regolazione difficile tra gli impianti
43Problemi di regolazione tibio-femorale
- Centramento ideale in flessione conflitto con il
massiccio delle spine in estensione - Posizionamento eccentrico in flessione posizione
ideale in estensione
44Centrato in flessione conflitto in estensione
Eccentrico en flessione ideale in estensione
45Risultati SOFCOT 1996
- Mobilizzazione femore a 5 anni 8,4
- Radiolucenza femore a 5 anni
-
Totali 4,5 -
Parziali 8,9 - Mobilizzazione tibiale a 5 a. 8
- Radiolucenza tibiale a 5 anni
-
Parziali 17 -
Totali 11
46Cause di insuccesso
- Lassità residua nel piano frontale
- Lassità residua nel piano sagittale
- Posizione anormale dellimpianto femorale
- Posizione anormale dellimpianto tibiale (meno)
- Disassiamento
- Ipercorrezione
- Usura del polietilene
47Usura
- Inevitabile
- Consumo medio a 5 anni
- 1,83 mm
interno - 1,45 mm
esterno - Consumo medio a 10 anni
- 3,26 mm
- 27 dell altezza totale del polietilene
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49Errori in relazione con le indicazioni
- Stato osseo
- Stato legamentoso
- Contesto generale
50Stato osseo
- Anca
- Tipo di artrosi (gt stadio 2)
- Deformazione pre-operatoria (gt20)
- Compromissione del compartimento controlaterale
- Rotula
51Stato legamentosopre e postoperatorio
- LCA
- LCP
- Sublussazione trasversale
52Contesto generale
- Patologia infiammatoria o infettiva
- Obesità
- Età
53Errore di indicazione Artrite reumatoide.
Revisione con PTG a tre anni
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55Errori tecnici
- Correzione angolare (ipercorrezione)
- Posizione dellimpianto protesico Angolo tra
femore e tibia lt 85 - Obliquità naturale dell interlinea
(ipercorrezione) - Altezza dellinterlinea (interlinea bassa)
56Cause in relazione con il materiale
- Il metal-back non ha importanza, ma uno spessore
di polietilene lt 6 mm deve essere proscritto
57Compartimento sano
- 19 evolvono verso un remodellamento
osteofitico senza pincement dellinterlinea - 9 sviluppano una artrosi femoro-tibiale con
pincement dellinterlinea (14 est.-7 int.)
Dejour - sofcot 1996
58Dolore residuo
- Dolore para-articolare interno (precoce o
tardivo) - Idrartro doloroso
- Dolore dellinterlinea
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61Stress
Uni est AP
Uni est lat
Sann. AFTE
62Stress
UNI ext ALPINA
Mall. AFTE
63?
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65Fe 1968
Fe 1988
661-2 1988 postop. 3-4 1993 5 anni 5-6 1988 10
anni
67Conclusioni
- Lartroplastica unicompartimentale deve essere
considerata come un procedimento il cui risultato
è affidabile a 10 a., a condizione di rispettare
le regole ed i concetti menzionati. Non deve
essere considerata una emiartroplastica totale.
Solo una corretta indicazione ed una rigorosa
selezione dei pazienti può condurre a buoni
risultati.
68Conclusioni
- Losteotomia trova indicazione nel caso di
pazienti lt 60 a. e con deformità costituzionale.
E necessario prestare attenzione allo stato
legamentoso e osseo iniziale e ad eventuali
patologie infiammatorie. Bisogna evitare l
ipercorrezione, ricercando una ipocorrezione
moderata. Non dimenticare la curva di
apprendimento, perchè si tratta di un intervento
minuzioso che perdona molto meno di una protesi
totale.
69ANNECY Les vieilles prisons
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71Grazie