Title: LE EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE
1GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE
- LE EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE
- E IL RATING
- Lezione 5
22
Gli strumenti finanziari a disposizione di
unimpresa
3Il capitale di debito sintesi
Mercato creditizio
- A breve termine
- Ibridi
- A medio/lungo termine
Contratti bancari
Mercato mobiliare
- A breve termine
- A medio/lungo termine
Emissioni
4Il capitale di rischio sintesi
prossime lezioni
5Le Commercial Paper
- La Commercial Paper" (carta commerciale) è uno
strumento finanziario a breve termine, costituito
da una promessa di pagamento in forma cambiaria
priva di garanzie reali, con scadenza fissa,
emessa al portatore. - Ha normalmente durata trimestrale e viene
utilizzata dalle imprese per la copertura del
fabbisogno di capitale circolante. - In genere viene emessa da società con elevata
solvibilità , a fronte di un finanziamento
ottenuto sul mercato, garantito da fideiussione
bancaria. - Il mercato primario delle Commercial Paper vede,
in prevalenza, come acquirenti imprese e
investitori istituzionali (banche, assicurazioni,
fondi pensione, intermediari, )
6Le Cambiali Finanziarie
- Le Cambiali Finanziarie sono titoli di credito
allordine emessi in serie con scadenza compresa
fra tre mesi e dodici mesi, tramite i quali le
imprese possono raccogliere risparmio presso il
pubblico. - Possono emettere cambiali finanziarie le societÃ
e gli enti con titoli negoziati in un mercato
regolamentato e le società che presentino utili
di bilancio negli ultimi tre esercizi. - Alle società non quotate che emettono cambiali
finanziarie, devono essere rilasciate opportune
garanzie (almeno sul 50 del valore di
sottoscrizione delle cambiali finanziarie), da
soggetti sottoposti a vigilanza. - La Consob ha stabilito che il prospetto
informativo e leventuale nota informativa
sintetica potranno essere redatti secondo lo
schema relativo allofferta di titoli
obbligazionari, e dovranno altresì contenere una
descrizione esaustiva delloperazione.
7Le emissioni obbligazionarie
Definizione Operazione di finanziamento a
medio-lungo termine basata sullemissione di
titoli al portatore, a scadenza predefinita e di
durata generalmente compresa tra i 3 e i 15 anni.
- Vantaggi
- reperimento di risorse finanziarie direttamente
sul mercato, senza appesantire rapporto con le
banche - pianificazione e possibilità di maggiore
coincidenza tra le scadenze temporali di fonti e
impieghi - assenza di garanzie reali
- possibilità , in alcuni casi, di contenere il
costo degli interessi - possibilità , in alcuni casi, di programmare
aumenti di capitale correlati.
8Le emissioni obbligazionarie
- Svantaggi
- fattore temporale
- rigiditÃ
- Modalità di funzionamento
- valutazione di necessità di ricorso allemissione
e confronto con altri strumenti - definizione del profilo temporale e tecnico dello
strumento - emissione (OPS)
- pagamento interessi
- rimborso (in unica soluzione o con pagamenti
periodici).
9Le emissioni obbligazionarie
La dimensione del mercato italiano il flusso 2009
10Le emissioni obbligazionarie
Alla fine del 2009 i debiti finanziari delle
imprese risultavano pressoché invariati rispetto
al 2008. La decelerazione rispetto agli anni
precedenti è in larga parte dovuta al calo dei
prestiti concessi da banche italiane, scesi dal
69 al 67 dei debiti finanziari, a fronte di un
incremento delle emissioni obbligazionarie e dei
debiti verso finanziatori esteri.
CONSISTENZA DELLE OBBLIGAZIONI CORPORATE A FINE
2009 circa 33 miliardi di Euro
Fonte Relazione Banca dItalia 2009
11Le emissioni obbligazionarie
La dimensione del mercato italiano il trend
2007-2009
In Italia le emissioni lorde di obbligazioni
bancarie sono rimaste complessivamente stabili,
passando da 181 miliardi di euro nel 2008 a 184
miliardi nel 2009
mentre il volume delle emissioni di
obbligazioni corporate è aumentato in modo
significativo, passando da 4 miliardi di Euro nel
2008 a 33 miliardi di euro nel 2009.
Laccesso al mercato obbligazionario rimane
comunque appannaggio quasi esclusivo delle grandi
società quotate con elevato merito di credito
12Le emissioni obbligazionarie
La dimensione del mercato internazionale il
trend 2007-2009
In Europa lammontare delle emissioni di
obbligazioni corporate è fortemente cresciuto,
passando da 186 miliardi di Euro nel 2008 a 333
miliardi di Euro nel 2009 (79).
Negli Usa lammontare delle emissioni corporate è
cresciuto del 45 rispetto al 2008 (da 280 a 407
miliardi di Euro)
Fonte Relazione Annuale CONSOB
13Le emissioni obbligazionarie
Corporate Bond in default
266
101
lincremento del valore dei bonds dichiarati in
default è stato tuttavia lieve, da 281 a 309
miliardi di Euro (10 per cento)
Nel 2009 il numero di emittenti di obbligazioni
classificate in default è aumentato
ulteriormente, passando da 101 a 266
Fonte Moodys
14Le emissioni obbligazionarie
- Costi
- interessi passivi
- prezzo di emissione
- consorzio di collocamento.
- Principali tipologie
- ordinarie
- indicizzate
- convertibili
- cum warrant
- zero coupon.
15Le Obbligazioni tipologie
ORDINARIE
- Sono titoli di credito espressamente regolati dal
codice e quindi tipici.
INDICIZZATE
- Sono titoli obbligazionari il cui capitale e/o
interesse è agganciato a parametri di
rivalutazione (ISTAT, Tasso Bankitalia, Prime
rate ABI).
ZERO COUPON
- Sono titoli obbligazionari privi di cedola il cui
rendimento è dato dalla differenza fra prezzo di
sottoscrizione e prezzo di rimborso - il titolo viene emesso sotto la pari e viene
rimborsato al valore nominale alla scadenza.
16Le Obbligazioni Convertibili
Sono titoli obbligazionari che danno al
possessore la facoltà di convertirli in titoli
in un periodo ed a un rapporto prefissato della
società emittente o di altra societÃ
ORDINARIE
- La loro emissione deve essere preceduta da un
aumento di capitale - il rapporto di conversione è dato dal rapporto
fra valore nominale dellobbligazione e prezzo
dellazione - il periodo di conversione è il periodo nel quale
può essere esercitata lopzione.
CUM WARRANT
- Il titolo obbligazionario è accompagnato da un
diritto che consente di ottenere un certa
quantità di azioni o obbligazioni contro il
pagamento di una certa somma - warrant è lopzione per lacquisto di altri
titoli ad un prezzo prefissato detto prezzo di
esercizio - il warrant può essere staccato dallobbligazione
e negoziato separatamente avendo una vita più
lunga dellobbligazione.
17Il Rating
Il giudizio di rating esprime la capacità e la
volontà di unazienda di far fronte agli impegni
assunti nei confronti dei finanziatori a titolo
di credito Attraverso un dato sintetico, si
definisce la qualità economica, finanziaria e
patrimoniale del soggetto considerato e la sua
capacità di far fronte ai propri impegni nel
tempo.
Il livello del rating è elemento che i
finanziatori del mercato utilizzano per
quantificare lentità e le condizioni del proprio
intervento.
Il giudizio di rating determina il livello del
costo del denaro nei prestiti.
18Il Rating
Esistono due forme di rating
Rating Esterno
Rating Interno
Fornito dalle Rating Agencies
Prodotti internamente dalla banca
19Il Rating
Il rating esterno
Viene emesso dalle principali rating Agencies
(Standard Poors Fitch Moodys).
- Le classi di rating rispecchiano attese
qualitative di affidabilità . Ad esempio - il long-term credit rating di Standard Poors
AAA esprime la capacità del debitore di far
fronte agli impegni finanziari is extremely - il long-term credit rating di Standard Poors
AA esprime la capacità del debitore di far fronte
agli impegni finanziari is very strong.
20Il Rating
Il rating esterno
- La definizione del rating prevede
- una analisi preliminare,
- incontri con limpresa emittente,
- presentazione al rating committee da parte
dellanalytical team dellistruttoria sviluppata, - delibera del rating committee,
- comunicazione del rating allimpresa,
- discussione con essa di eventuale nuova
deliberazione del rating committee.
21Il Rating
Il rating esterno
- Gli elementi che determinano il giudizio di
rating derivano da - Lanalisi del business risk, ovvero della
posizione relativa dellazienda nel suo settore
di mercato - Lanalisi del financial risk, ovvero la
valutazione della posizione finanziaria, attuale
e prospettica, dellazienda.
22Il Rating
Il rating esterno
- RISCHIO INDUSTRIALE
- Rischio settoriale
- prospettive della domanda
- dipendenza del fatturato e dei margini dai cicli
economici, dalle evoluzioni tecnologiche, dai
prezzi delle materie prime o da variazioni dei
tassi di cambio - intensità del capitale impiegato
- quadro legislativo e regolamentare
- natura e intensità della concorrenza.
- Posizione competitiva
- quote di mercato
- efficienza operativa
- dimensione
- diversificazione
- strategia e qualità del management.
23Il Rating
Il rating esterno
- RISCHIO FINANZIARIO
- analisi dei principi contabili
- politica finanziaria
- redditivitÃ
- indebitamento finanziario
- flessibilità finanziaria.
24Il Rating
Modys SP Fitch DCR Definizioni
Aaa AAA AAA AAA Prime Maximum Safety
Aa1 AA AA AA High Quality
Aa2 AA AA AA
Aa3 AA- AA- AA-
A1 A A A Upper Medium Grade
A2 A A A
A3 A- A- A-
Baa1 BBB BBB BBB Lower Medium Grade
Baa2 BBB BBB BBB
Baa3 BBB- BBB- BBB-
Ba1 BB BB BB Non Investment Grade
Caa1 CCC CCC CCC Substantial Risk
- - DDD - DEFAULT