Title: Lancioni Laura, Cialoni Maddalena,
1La conservazione dei cibi- Latte e derivati
Lancioni Laura, Cialoni Maddalena, Capodimonte
Andrea e Menichelli Alessandro
2La consevazione dei cibi
3- Salagione
- Sottovuoto
- Con radiazioni
- Ultrafiltrazione
- Con laceto
- Con alcol etilico
- Zucchero
- Con metodi biologici
- Trattamento di superficie
- Cottura
- Il latte in polvere può essere ottenuto o facendo
passare il latte in strati molto sottili su un
tamburo rotante riscaldato o polverizzandolo in
goccioline in una corrente di aria calda
Altri metodi di conservazione
4- Il metodo di conservazione casalinga più diffuso
è quello di mettere in vasetti di vetro puliti i
cibi precotti, insieme con parte del liquido di
cottura. Il barattolo viene chiuso con un
coperchio parzialmente avvitato. Dopo che il
vasetto è stato posto a bollire in acqua per un
certo periodo di tempo, il coperchio viene
avvitato completamente. Il calore e la pressione
eliminano parte dellaria e così diminuisce il
pericolo della riproduzione di microrganismi
dannosi. Marmellate e confetture vengono cotte
fino ad una specificata consistenza e vengono poi
sigillati. Non è necessario riscaldare perché lo
zucchero svolge il ruolo di conservante .
Metodi di conservazione casalinga
5- Per quanto riguarda il latte e i suoi derivati
occorre distinguere innanzitutto tra i
trattamenti del latte destinato al consumo
diretto, da quelli effettuati sul latte destinato
alla produzione casearia. - CONSUMO DIRETTO
- La pastorizzazione nella quale bisogna
riscaldare il latte a temperature capaci di
uccidere i microbi. I trattamenti sono differenti
a seconda delle esigenze produttive e perciò si
effettuano a diverse temperature e durate, per i
diversi standard operativi. Tutti i trattamenti
si concludono con il raffreddamento a 4C. Il
latte fresco e pastorizzato si conserva per 4-5
giorni attraverso la catena del freddo.
6- Abbiamo due tipi di pastorizzazione
- Pastorizzazione bassa si applica solo in
presenza di latte a minimo rischio di
contaminazione, viene portato a 65C per un
periodo di 30 minuti. - La pastorizzazione rapida HTST il latte è
portato a temperatura di 72C per almeno 15
secondi. Questa temperatura uccide il 95 dei
batteri, mentre resta un 5 costituito dalle
spore. Per rallentare la crescita dei batteri, il
latte viene immediatamente raffreddato a 4C. Il
latte pastorizzato può essere conservato a 4C
per 4 giorni.
7- Il trattamento UHT il latte viene scaldato a
135C per 2-5 secondi. Il latte UHT può essere
conservato anche per più di tre mesi. - La sterilizzazione è un trattamento termico che
assicura leliminazione completa di tutti i
batteri, anche delle spore. Il metodo più usato è
lupperizzazione il vapore viene iniettato a 13
bar nel latte portandolo in 4 secondi a 140C. Il
latte poi passa in camera di decompressione,
sotto vuoto parziale e a 75C il vapore è
riceduto . Il latte così sterilizzato ha un lungo
mantenimento a temperatura ambiente, che dura dai
4 ai 6 mesi. Il latte sterilizzato è più sicuro
del latte UHT, ma assume un sapore di cotto.
8- La microfiltrazione con microfiltrazione si
indica una tecnica di sterilizzazione non
termica. Essa consiste nel far passare il latte
in filtri dai fori microscopici. Il latte
microfiltrato si conserva in frigorifero per
oltre 10 giorni. - La scrematura questo trattamento viene
effettuato per ridurre la percentuale di grassi
nel latte (circa il 3,6), si esegue
centrifugando il liquido fino alla separazione
della parte grassa (la panna). Il latte
parzialmente scremato, contiene grassi in
percentuale di 1,5-1,8 e il latte magro in una
percentuale di 0,5.
9- PRODUZIONE CASEARIA
- pastorizzazione bassa si applica solo in
presenza di latte a minimo rischio di
contaminazione , viene portato a 65 C per un
periodo di 30 minuti. - Lessiccazione e disidratazione consiste in un
processo di riscaldamento unito alla
disidratazione. Per alimenti come il latte e le
uova si usa la tecnica del sottovuoto per evitare
al prodotto di essere sottoposto ad alte
temperature. - La scrematura questo trattamento viene
effettuato per ridurre la percentuale di grassi
nel latte si prosegue centrifugando il liquido
fino alla separazione della parte grassa (la
panna). Il latte parzialmente scremato, contiene
grassi in percentuale di 1,5-1,8 e il latte
magro in una percentuale di 0,5.
10- Il raffreddamento è il primo trattamento ed
avviene nella sala mungitura, il latte viene
indirizzato in tank latte chiuse dove è
raffreddato e conservato a 4 C. A questa
temperatura i batteri si riproducono più
lentamente. Il latte viene trasferito nelle
autobotti, le quali lo trasportano nei caseifici
per la trasformazione in prodotto finito. - Ci sono altri metodo di raffreddamento come
- La refrigerazione la quale consiste nel
mantenere gli alimenti alla temperatura vicino
allo 0, in modo che lacqua in essa contenuta non
congela. - La congelazione utilizzata per abbassare la
temperatura degli alimenti lentamente, ad una
temperatura al di sotto del punto di
congelamento. - La surgelazione si applica a temperature molto
basse, trasformando lacqua presente nei cibi in
cristalli piccolissimi di ghiaccio, permettendo
di mantenere invariate le strutture originali dei
prodotti.
Il raffreddamento
11(No Transcript)
12METODI DI VALUTAZIONE DEL GRADO DI FRESCHEZZA DEL
LATTE
- SAGGIO ALLALIZAROLO (serve a vedere il grado di
freschezza che ha il latte) - SAGGIO ALLA RESAZURINA (serve a verificare lo
stato microbico del latte).
13METODI DI VALUTAZIONE DEL GRADO DI FRESCHEZZA DEL
LATTE!!
- SAGGIO ALLALIZAROLO
- Il saggio allalizarolo serve a vedere il
grado di freschezza che ha il latte (pH). - Materiale usato
- -2 provette da 25 ml
- -soluzione alcolica di alizarina (2g/l di
alcol etilico) - -latte acido
- -latte fresco
-
14- Preparazione
- si prende una provetta e si inseriscono 2 ml
di alizarolo e 2 ml di latte (prelevati con una
pipetta). Si agita la provetta e poi si osserva
la colorazione ottenuta. Si fanno 2 prove - -una con il latte acido
- -una con il latte fresco.
- Come si capisce il grado di freschezza del latte?
- Il grado di freschezza del latte si capisce
dalla colorazione che assume - -rosso-lilla il latte è fresco
- -rosso o rossastro il latte è leggermente
acido (pH di circa 6.5) - -giallo-bruno il latte è mal conservato
- -rosso viola il latte è mastitico (pH
superiore alla norma fino a 7.2). -
15- SAGGIO ALLA RESAZURINA
-
- Il saggio alla resazurina serve a verificare
lo stato mocrobico del latte, maggiore è lo stato
microbico e più velocemente si decompone la
resazurina. - Materiale usato
- - 2 provette da 25 ml
- - 1 cilindro graduato da 100 ml
- - 1 pipetta da 1 ml
- - resazurina (0.5)
- - latte acido
- - latte fresco.
A sinistra latte inacidito, con unelevata carica
microbica A destra latte fresco normalmente
colorato dalla resazzurina nel nostro
laboratorio.
16- Preparazione
- dentro una provett6a si inseriscono 10 ml di
latte e 1 ml di resazurina. Dopo aver agitato la
provetta si mette tutto a bagnomaria a circa 40C
per 10 minuti. - Passati i 10 minuti si osserva la
colorazione che ha assunto il latte . Questa
prova si ripete 2 volte - - una volta con il latte acido
- - una con il latte fresco.
- Come si capisce lo stato microbico del latte?
- Ci sono diverse colorazioni
- - blu-azzurro il latte è considerato ottimo,
cioè con scarsa carica microbica - - blu-violetto il latte è considerato buono,
cioè con modesta carica microbica - - rosso il latte è considerato appena
accettabile cioè con alta carica microbica - - incolore il latte è considerato pessimo,
cioè con esagerata carica microbica.
Lalizarina si colora in rosso nel latte acido, a
destra. (foto lab. 3CH)