LUCE, COLORE E VISIONE - PowerPoint PPT Presentation

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LUCE, COLORE E VISIONE

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Title: LUCE, COLORE E VISIONE


1
  • LUCE, COLORE E VISIONE

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UNA COSA CHE PERMETTE DI VEDERE
ENERGIA
LUCE
QUALCOSA CHE ILLUMINA
UNA LAMPADINA
ELETTRICITA
CALORE
OGNI ALUNNO ESPLICITERA QUANTO PENSA
SULLARGOMENTO Effettuare un Brain Storming
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RELAZIONE FINALE
  • DALLINDAGINE EFFETTUATA EMERGE CHE
  • LA LUCE PERMETTE DI VEDERE E DI ILLUMINARE
  • E UNA FORMA DI ELETTRICITA CHE SERVE NELLE
    CITTA E NELLE CASE
  • DA CALORE

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VERIFICA
  • PROVIAMO A VERIFICARE QUANTO ABBIAMO DETTO FINO
    AD ORA ATTRAVERSO LASCOLTO DI UNA STORIA.
  • UNA VOLTA AL TEMPO DI TRE FAMOSI PERSONAGGI
    QUALI BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO, FU
    CHIESTO A BERTOLDO COSA ERA PIU BIANCO, SE LA
    LUCE O IL LATTE.
  • BERTOLDO ERA UN RAGAZZO SEMPLICIOTTO MA IN
    REALTA MOLTO INTELLIGENTE.
  • PER VEDERE QUALE FU LA RISPOSTA DI BERTOLDO
    PROVIAMO NOI A FARE UN ESPERIMENTO.
  • METTIAMOCI IN UNA STANZA BUIA CON UNA BACINELLA
    PIENA DI LATTE, POI PROVIAMO A CAMMINARE. CHE
    COSA SUCCEDE?
  • SICURAMENTE INCIAMPIAMO.
  • POI FACCIAMO ENTRARE UNO SPIRAGLIO DI LUCE NELLA
    STANZA.
  • CHE COSA ACCADE? RIUSCIAMO A DISTINGUERE LE
    FORME.
  • TUTTO CIO CI FA CAPIRE CHE E PIU BIANCA LA
    LUCE E NON IL LATTE.

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A CHE SERVE LA LUCE
  • PER ILLUMINARE
  • PER RISCALDARE
  • PER VEDERE

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A conclusione diciamo che, e senza addentrarci in
spiegazioni troppo complesse, le radiazioni
luminose sono onde elettromagnetiche aventi la
stessa natura delle onde radio e dei raggi x.
esse a differenza delle onde sonore, si propagano
senza trasporto di materia e quindi anche nel
vuoto. Le onde elettromagnetiche sono
caratterizzate da diverse lunghezze donda, a cui
corrispondono diverse energie le onde radio, a
lunghezza donda elevata, hanno bassa energia,
mentre i raggi x, a lunghezza donda molto bassa,
hanno energia molto elevata da penetrare le parti
molle del nostro corpo. Le onde elettromagnetiche
che formano la luce visibile, cioe quelle che
sono percepibili dai nostri occhi, hanno
lunghezza donda intermedia, compresa tra 760 nm
e 400 nm. La luce, come tutte le altre onde
elettromagnetiche, si propaga nel vuoto alla
velocita di 300.000 km/s.
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  • Per illustrare come avviene la propagazione della
    luce, facciamo osservare agli alunni che, se un
    fascio di luce solare entra in una stanza buia
    attraverso una piccola fessura della tapparella
    di una finestra, le minuscole particelle di
    polvere sospese nellaria ne rendono visibile il
    percorso rettilineo.
  • Per approfondire largomento possiamo anche
    costruire un banco ottico la luce della candela
    si riflette sullo specchio solo nel caso in cui
    la fiamma ed i fori sui cartoncini siano sulla
    stessa retta.

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  • Prendiamo in esame a questo punto il fenomeno
    della dispersione della luce solare attraverso il
    prisma ottico. Facciamo osservare che quando un
    sottile fascio di luce solare attraversa il
    prisma ottico viene sottoposto in luci di colori
    diversi. Ciò avviene perché la luce solare,
    apparentemente bianca, è formata da onde
    elettromagnetiche di lunghezza donda diversa,
    che i nostri occhi percepiscono come colori
    diversi.
  • La deviazione subita dal fascio luminoso che
    attraversa il prisma ottico varia con la
    lunghezza donda della luce da un valore minimo
    per la luce rossa (che è la meno deviata) ad un
    valore massimo per quella violetta (che viene
    deviata di più). Per questo motivo un raggio di
    luce bianca, passando attraverso un prisma, dà
    origine ad uno spettro visibile continuo che si
    estende attraverso una gamma di colori che va dal
    rosso al violetto, passando per larancio, il
    giallo, il verde e il blu.

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  • Possiamo anche far costruire agli alunni un
    disco di Newton per far vedere come sia possibile
    ottenere la luce bianca con la combinazione dei
    sei colori delliride. A questo punto possiamo
    affrontare largomento dei colori spiegando
    perché un corpo appare colorato oppure bianco o
    nero.

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  • Facciamo eseguire un semplice esperimento per
    dimostrare come avviene la riflessione della luce
    e spiegare le leggi che la regolano con un altro
    esperimento facciamo invece vedere il fenomeno
    della rifrazione, definendo langolo di
    deviazione ed eventualmente descrivendo il
    fenomeno della riflessione totale.

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ESPERIMENTI
  • LA LUCE COMPOSIZIONE E SCOMPOSIZIONE
  • LA LUCE OMBRE E COLORI
  • LA LUCE E LA RIFLESSIONE
  • LA LUCE E LA RIFRAZIONE

VERBALIZZA QUANTO EFFETTUATO IN OGNI ATTIVITA
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IL COLORE DELLA LUCE
  • DI CHE COLORE E LA LUCE?
  • Raccogliamo le risposte date dagli alunni
  • VERIFICHIAMOLO
  • PRENDIAMO UN PRISMA DI VETRO O UN PENDAGLIO DI UN
    LAMPADARIO.
  • FACCIAMOLO ATTRAVERSARE DA UN RAGGIO LUMINOSO.
  • SU UNO SCHERMO POSTO DI FRONTE AL RAGGIO LUMINOSO
    SI VEDRA LARCOBALENO CIOE I 7 COLORI
    DELLIRIDE.
  • ESSI SONO I COLORI CHE COMPONGONO LA LUCE CHE NON
    E AFFATTO BIANCA MA E UN INSIEME DI VARI
    COLORI.

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IL COLORE DELLA LUCE
  • COME FACCIAMO A DIMOSTRARE CHE LINSIEME DEI
    COLORI DELLA LUCE FORMANO IL BIANCO?
  • VERIFICHIAMOLO
  • PRENDIAMO UN DISCO DI CARTONCINO E FRAZIONIAMOLO
    IN 7 SPICCHI CHE COLOREREMO CON OGNUNO DEI 7
    COLORI DELLIRIDE.
  • INSERIAMOLO SU UNA RUOTA DI BICICLETTA, OPPURE
    FACCIAMOGLI UN FORO AL CENTRO PER METTERVI UN
    BASTONCINO.
  • GIRIAMO VELOCENTE IL DISCO.
  • VEDREMO CHE DIVENTERA OTTICAMENTE BIANCO.
  • QUESTO E IL DISCO DI NEWTON.

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LA LUCE OMBRE E COLORI
  • ESPERIMENTO
  • POSIZIONIAMO DAVANTI AD UNO SCHERMO BIANCO O AD
    UN MURO 3 LAMPADE CON I COLORI PRIMARI
  • VERDE
  • BLU
  • ROSSA
  • FRAPPONIAMO TRA LORO E LO SCHERMO UN QUALUNQUE
    OGGETTO OPACO O UNA PARTE DEL CORPO

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LA RIFLESSIONE
  • PRENDIAMO UN QUADRATO
  • E PONIAMOVI SOPRA UN CORPO RIFLETTENTE (UNO
    SPECCHIO)
  • COLPIAMO LA SUPERFICIE CON UN RAGGIO LUMINOSO.
  • COSA SUCCEDE?
  • LA LUCE NON APPENA TOCCA IL CORPO SI RIFLETTE E
    TORNA INDIETRO IN RELAZIONE ALLANGOLATURA
    INIZIALE

QUESTO E LANGOLO DI RIFLESSIONE
ANGOLO DI RIFLESSIONE NULLO PERCHE LA LUCE
COLPISCE IL CORPO IN LINEA RETTA
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LA RIFRAZIONE
  • PRENDIAMO UNA BACINELLA PIENA DACQUA, PONIAMOVI
    DENTRO
  • UN CUCCHIAINO
  • UNA CANNUCCIA
  • COLPIAMO LA SUPERFICIE DELLACQUA CON UN RAGGIO
    LUMINOSO, VEDREMO CHE ESSO SI RIFRANGERA A
    SECONDA DELLANGOLAZIONE DATA ALLA LUCE E DELLA
    DENSITA DEL LIQUIDO.
  • CIO DARA QUELLEFFETTO DI ROTTURA , TALE CHE
    LOGGETTO SEMBRERA SPEZZATO.

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LA FORZA DELLA LUCE
  • PRENDIAMO UNA BOTTIGLIA E FACCIAMO UN FORO NEL
    TAPPO FACENDOGLI SCORRERE UN FILO DI LANA CON
    ATTACCATO UN CORPICCIOLO.
  • PRENDIAMO UNA LENTE E FACCIAMOLA ATTRAVERSARE DA
    UN RAGGIO LUMINOSO, IN MODO PARTICOLARE QUELLO
    DEL SOLE, CONVOGLIANDO LA LUCE SU UN PUNTO DEL
    FILO, VEDREMO CHE ESSO AD UN CERTO PUNTO BRUCERA
    PERCHE LA LUCE ESPANDE CALORE.
  • LOGGETTO, ALLA FINE, CADRA.
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