Title: 3. La domanda di lavoro
13. La domanda di lavoro
2Outline
- Produttività marginale, costo marginale e ricavo
marginale - Domanda di lavoro nel breve periodo
- Approfondimenti
- Monopolio
- Monpsonio
- Derivazione grafica della domanda di lavoro
3Come le imprese decidono quanti lavoratori
assumere?
- Massimizzazione del profitto
- variabili fuori dal controllo dellimpresa
prezzi, salari - variabili di scelta quantità prodotta, fattori
produttivi (lavoro, capitale) - Principio del profitto marginale
- si aumenta la produzione fino a quando il ricavo
su ununita aggiuntiva (ricavo marginale) è
superiore al costo di produrla (costo marginale)
4Costo marginale e ricavo marginale
- in un mercato perfettamente competitivo il ricavo
marginale è uguale per ogni unità di prodotto è
il prezzo (P) - il costo marginale totale è il costo dei fattori
produttivi aggiuntivi necessari per produrre
ununità aggiuntiva di prodotto
5Come si calcola il costo marginale?
- Supponiamo di essere nel breve periodo e quindi
mantenere il capitale costante - Per produrre di più possiamo solo usare più
lavoro - Il costo marginale è quindi il costo del lavoro
necessario per produrre ununità aggiuntiva di
prodotto - per calcolarlo dobbiamo sapere quanto produce un
lavoratore aggiuntivo - Dobbiamo conoscere la produttività marginale del
lavoro
6Produttività marginale del lavoro esempio
numero di occupati L penne prodotte Q produttività marginale del lavoro MPL ?Q / ?L
0 0 --
1 10 10
2 21 11
3 26 5
4 29 3
- La produttività marginale del lavoro (prima o
poi) è decrescente! - più persone usano lo stesso stock di capitale per
produrre
7Produttività marginale e costo marginale
- Il costo marginale di un lavoratore aggiuntivo è
sempre costante e uguale al salario, w - Il lavoratore aggiuntivo produce MPL unità di
prodotto... che vengono vendute al prezzo
unitario, P - Il ricavo marginale è MPL x P
- Conviene aumentare la produzione aumentando il
numero di occupati se - w lt MPL x P
8Produttività marginale del lavoro e domanda di
lavoro
- Limpresa decide il livello di occupazione
seguendo queste regole - assume se
- licenzia se
- il livello di occupazione che massimizza il
profitto soddisfa
9La curva di domanda di lavoro
10Approfondimenti
- Impresa monopolista (sul mercato dei prodotti)
- Impresa monopsonista (sul mercato del lavoro)
- Derivazione grafica della domanda di lavoro
11Domanda di lavoro in mercati dei prodotti non
concorrenziali
12Liberalizzazioni
- Qual è leffetto sulloccupazione di
provvedimenti di liberalizzazione dei mercati? - Lenzuolate di Bersani
- Conferenza stampa Bersani(min 727)
13Domanda di lavoro del monopolista
- La domanda di lavoro di un produttore monopolista
è diversa da quella di un produttore in
concorrenza perfetta? - In concorrenza perfetta il ricavo marginale è
costante e pari al prezzoe in monopolio? - Il monopolista può fissare autonomamente il
prezzo. Può decidere di vendere di più a un
prezzo più basso o vendere meno a un prezzo più
alto. - Qual è la soluzione migliore (più profittevole)?
- vendere meno a prezzo più alto.
- Intuitivamente, quindi, producendo meno userà
anche meno lavoro. Vediamo perché
14Monopolio sul mercato dei prodotti
Prezzo
5x1050
4,8x1152,8
A
5
4,6x1255,2
B
4,8
C
4,6
2,8
B
C
2,2
Domanda
Ricavo marginale (MR)
10
11
12
Quantità
15Un esempio
- La Navis produce navi in regime di monopolio
- Supponiamo di partire dal punto A Navis vende 10
navi allanno al prezzo di 5ml. di euro luna. - Il ricavo totale è TRA 10 x 5ml. 50ml.
- Per vendere una nave in più, la Navis deve
abbassare il prezzo a 4,8ml. di euro. - Il ricavo totale è TRB 11 x 4,8ml. 52,8ml.
- Il ricavo marginale ottenuto dalla vendita
dellundicesima nave è - MR TRB TRA 2,8ml.
- ben inferiore al prezzo di 4,8ml. Perché tiene
conto del fatto che la riduzione di prezzo si
applica a tutte le unità vendute (non si può
discriminare)
16Un esempio (2)
- Lanno successivo la Navis vuole arrivare a 12
navi - Questo significa ridurre ulteriormente il prezzo
a 4,6ml. - Il ricavo totale diventa TRC 12 x 4,6ml.
55,2ml. - Il ricavo marginale ottenuto dalla vendita della
dodicesima nave è - MR TRC TRB 2,4ml.
- e così via
- Quindi, in monopolio il MR è sempre inferiore al
prezzo!
171. Domanda di lavoro del monopolista (sul mercato
dei prodotti)
- Fino a quando la Navis continuerà a espandere la
produzione? - Vale lo stesso principio visto per limpresa
competitiva fino a quando il ricavo marginale è
superiore al costo marginale. - Lunica differenza è che ora il ricavo marginale
unitario non è più costante e uguale al prezzo ma
varia ed è sempre inferiore al prezzo, MRltP. - Conviene aumentare la forza lavoro quando il
ricavo marginale (MR x MPL) è superiore al costo
marginale di un nuovo lavoratore (W) - Lequilibrio si raggiunge quando
- MPL ? MR W
18Monopolio sul mercato dei prodotti
19Domanda di lavoro del monopolista
- Dividiamo la condizione di equilibrio per il
prezzo
Questa è la domanda di lavoro in regime di
concorrenza perfetta sul mercato dei prodotti
Per un monopolista MRltP quindi questo rapporto è
sempre minore di 1
- la domanda di lavoro è identica ma spostata verso
lorigine, ovvero cè meno occupazione e salari
più bassi
20Domanda di lavoro in mercati del lavoro non
concorrenziali
21Il Monopsonio
- Che cosa è un monopsonio?
- Il mercato del lavoro locale in cui opera questo
produttore può essere considerato un
monopsonista!
22Il Monopsonio
- Se il datore di lavoro ha la possibilità di
influenzare i salari (perché, per esempio è
lunico datore nella zona) allora è un
monopsonista - Come per il monopolista (sul mercato dei
prodotti) la curva di domanda di prodotti non è
più piatta ma inclinata negativamente - così, per il monopsonista la curva di offerta di
lavoro non è più piatta ma inclinata
positivamente - se aumenta il salario, più lavoratori saranno
disposti a lavorare per limpresa
23Monopsonio sul mercato del lavoro
Costo marginale del lavoro (MCL)
Salario
Offerta
13
C
12
B
8
C
7,5x1075
7,5
B
8x1188
7
A
7x963
9
10
11
Occupati
24Costo marginale del lavoro per il monopsonista
- Unimpresa impiega 9 lavoratori ad un salario di
7/ora - per convincere la decima persona a lavorare deve
pagare 7.50/ora - deve però pagare il nuovo salario a tutti
- costo marginale del decimo lavoratore (MCL)
7.50 0.50 x 9 12/ora - per convincere lundicesima persona a lavorare
deve pagare 8/ora - deve però pagare il nuovo salario a tutti
- costo marginale dellundicesimo lavoratore (MCL)
8 0.50 x 10 13/ora
25La domanda di lavoro del monopsonista
- In monopsonio il costo marginale del lavoro è
sempre superiore al salario! - Il monopolista massimizza il profitto quando il
costo marginale è uguale al ricavo marginale - P x MPL MEL
26Monopsonio sul mercato del lavoro
Salario
Offerta
Costo marginale del lavoro (MCL)
MCLM
wC
wM
Domanda
LM
Occupati
LC
27Derivazione grafica della domanda di lavoro
28Derivazione grafica della domanda di lavoro
- Ci serve per analogia con la teoria dellofferta
di lavoro e per altre applicazioni - Partiamo dalla tecnologia invece che direttamente
dalla massimizzazione del profitto - La tecnologia che combina capitale (K) e lavoro
(L) per produrre output e può essere
rappresentata su un piano K-L con gli isoquanti - Isoquanto Q insieme di tutte le combinazioni di
K e L che garantiscono lo stesso livello di
produzione Q
29Proprietà degli isoquanti
- La quantità prodotta aumenta allontanandosi
dallorigine (partendo da un punto, se si aumenta
K o L o entrambi la produzione aumenta) - Gli isoquanti sono inclinati negativamente.
- Se aumenta L, K deve diminuire se vogliamo
produrre sempre la stessa quantità Q
30Rappresentazione grafica della tecnologia gli
isoquanti
31Proprietà degli isoquanti (cont.)
- Gli isoquanti sono convessi.
- Quando stiamo usando molti L e poco K, la
produttività di L è bassa e quella di K alta. - Partiamo da A0, dove usiamo molti L e poco K per
produrre Q. Se Riduciamo K di ?KA perdiamo molto
output (la produttività di K è alta). Quindi, per
continuare a produrre Q, dobbiamo aumentare L di
molto (perché dobbiamo recuperare la molta
produzione persa riducendo K aumentando L la cui
produttività è bassa) - Se riduciamo K della stesso ammontare ma partendo
da B0 (?KA ?KB) succede il contrario. In B
stiamo usando molto K e pochi L, quindi la
produttività di K è bassa e quella di L è alta.
Ridurre K di ?K riduce loutput di poco e ci
basta aumentare L di poco per tornare a produrre
Q
32Gli isoquanti sono convessi
33Proprietà degli isoquanti (cont.)
- Per definizione, quindi, leffetto sulla
produzione dalla diminuzione di K e dellaumento
di L necessario per restare sullo stesso
isoquanto deve essere zero. - Qual è leffetto sulloutput della riduzione di
K? - ?YK MPK x ?K
- Qual è leffetto sulloutput dellaumento di L?
- ?YL MPL x ?L
34Proprietà degli isoquanti (cont.)
- Per restare sullo stesso isoquanto, la somma di
queste variazioni deve essere uguale a zero - ?Y ?YK ?YL (MPK x ?K) (MPL x ?L) 0
- Da questa espressione è facile calcolare
linclinazione dellisoquanto - (MPK x ?K) (MPL x ?L) 0
- ?K/?L - MPL / MPK
- Linclinazione dellisoquanto è uguale al
rapporto tra le produttività marginali
35Gli isocosti
- Concetto analogo allisoquanto per i costi è
lisocosto - Isocosto insieme di tutte le combinazioni di K
e L che hanno lo stesso costo totale - Esempio
- Salario 10
- Costo del capitale 20
- Costo totale (TC) 10 x L 20 x K
- In generale
- TC wL rK
- Sul piano K-L lisocosto è un segmento inclinato
negativamente
36La mappa di isocosti
37Isocosti e variazioni del salario
38Isocosti e variazioni del salario
39Isocosti e variazioni
- Cosa accade se varia il costo del capitale, r?
- provate
40Minimizzazione dei costi
- Supponiamo che limpresa voglia produrre Q.
- Che combinazione di K e L permette di produrre Q
al costo minore - Graficamente notiamo che il costo è minimizzato
nel punto di tangenza tra isoquanto e isocosto
41Minimizzazione dei costi
42Minimizzazione dei costi
- Tangenza significa che le inclinazioni sono
identiche - Inclinazione dellisoquanto - MPL / MPK
- Inclinazione dellisocosto - w / r
- ? Condizione di equilibrio