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Il Risorgimento Italiano

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Il Risorgimento Italiano 1848-49 1854 61 1866 - 1870 Il Risorgimento Italiano 1854-61 La seconda Restaurazione Il biennio precedente aveva visto fallire i ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Il Risorgimento Italiano


1
Il Risorgimento Italiano
  1. 1848-49
  2. 1854 61
  3. 1866 - 1870

2
Il Risorgimento Italiano
  1. 1854-61

3
La seconda Restaurazione
  • Il biennio precedente aveva visto fallire i
    progetti dei moderati e quello dei democratici.
  • LAustria ne ebbe la meglio e negli stati a lei
    soggetti tornò una politica di restrizione delle
    libertà
  • Solo il Regno di Sardegna manteneva la carta
    costituzionale e fu avviata una politica di
    riforme e di modernizzazione ad opera del conte
    di Cavour.

4
Proclama di Moncalieri
  • Il parlamento con le elezioni del luglio 1849 era
    stato messo nelle mani di una maggioranza
    democratica che stava ostacolando le trattative
    di pace con lAustria Pace di Milano agosto
    1849
  • 20 novembre 1849 Proclama di Moncalieri il Re
    annunciava lo scioglimento della Camera non per
    abrogare lo Statuto ma per indire nuove elezioni
    si appellava direttamente al paese perché
    eleggesse deputati più ragionevoli e più
    arrendevoli vinsero i moderati che ebbero i due
    terzi dei seggi governo dAzeglio e giuramento
    di fedeltà del Re allo Statuto.
  • 1850 leggi Siccardi obiettivo separare Stato e
    Chiesa ed eliminare alcune norme dellAntico
    regime (diritto dasilo, tribunali ecclesiastici,
    regime fiscale privilegiato). I rapporti con la
    Santa Sede si irrigidirono. Nello scontro
    parlamentare che portò allapprovazione si
    distinse la figura di Camillo Benso conte di
    Cavour (1852-1861)

5
Il Risorgimento
  • Camillo Benso, conte di Cavour, capo del Governo
    piemontese, aveva capito una cosa che con la
    sola mobilitazione popolare non si sarebbe
    ottenuto granché.
  • Anzi, le rivolte popolari spaventavano un po
    tutti, liberali compresi. Invece per cacciare gli
    austriaci serviva lappoggio dei francesi.
    LItalia si poteva unificare con la forza
    militare e la diplomazia.
  • Ma dapprima era necessario portare il Piemonte al
    livello degli altri stati europei. Pertanto
    bisognava far cresce una opinione pubblica a lui
    favorevole 1847 Il Risorgimento.

6
Cavour
1852-59 Cavour presidente del consiglio. 1848
deputato 1850 ministro dellagricoltura 1851
ministro delle finanze. POLITICA INTERNA
Intende favorire agricoltura e industria aprendo
a riforme borghesi. E liberista e intende
formare una nuova classe politica e tassare tutte
le attività improduttive. Istituisce la Banca
Nazionale e investì nelle ferrovie, nelle strade
e nel telegrafo (le comunicazioni). Per ottenere
un largo consenso si accordò con il capo del
centro-sinistra Rattazzi. POLITICA ESTERA Non
crede che il piccolo Piemonte possa farcela da
solo così come non crede nelle forze popolari.
Cerca il sostegno della diplomazia europea e
sfrutta loccasione della guerra tra Turchia e
Russia in Crimea per inviare a fianco di Francia
e Gran Bretagna 15.000 soldati al comando di
Alfonso Lamarmora. Spera di poter acquisire
visibilità per porre alle potenze il problema
dellItalia.
7
Crimea
  • 1854-56 guerra di Crimea (la Russia invade la
    Moldavia e la Valacchia con la pretesa di
    tutelare le popolazioni di religione ortodossa ma
    con lintento di espandersi smembrando limpero
    turco) - congresso di Parigi.
  • Russi chiedono di trattare e Cavour siede al
    tavolo delle trattative. Moldavia e Valacchia
    ritornano autonome. Il Piemonte e lItalia
    divengono problema per lEuropa. Per i mazziniani
    lobiettivo del Piemonte è ormai chiaro,
    piemontesizzare lItala, si preparano ad
    insorgere.

8
Balaklava
  • La battaglia Balaklava fra inglesi e Russi è
    famosa per lepisodio con cui ebbe fine la
    carica dei seicento, variamente considerata
    emblema di eroismo intrepido e a se stesso, o
    esempio delle drammatiche conseguenze di una
    leggerezza a livello di comando.
  • Nel I 854 la base inglese di Balaklava, presso la
    costa del mar Nero, venne attaccata dai russi la
    cavalleria pesante inglese respinse lattacco, ma
    mentre le truppe zariste sgombravano il campo il
    comandante inglese Raglan diede ordine di
    recuperare i cannoni che i russi avevano tolto ai
    turchi ne derivò lattacco di una brigata di
    lancieri inglesi a cavallo (solo seicento uomini)
    contro le superiori forze russe i seicento
    caddero quasi tutti, incalzando i nemici gia in
    ritirata,

9
Mazzini - Pisacane
1857 Fallimento dei moti mazziniani (Mazzini
aveva fondato nel 1853 il Partito dAzione con il
compito di dare vita alla guerriglia) nel
mezzogiorno Pisacane a Sapri sulla costa
salernitana il fallimento democratico genera
Società Nazionale (vicina alla monarchia sabauda
aderirono Manin e Garibaldi che divenne il
presidente) in tal modo Cavour costruiva il
consenso attorno alla monarchia sabauda.
10
Felice Orsini
14 gennaio 1858 fallisce lattentato a Napoleone
III da parte di Felice Orsini già affiliato alla
Giovine Italia e membro della Costituente romana
del 1849 scriverà a Napoleone dichiarandosi
pentito e scongiurandolo di non abbandonare
lItalia sarà decapitato nel 1858 fu
loccasione per riproporre il problema italiano
dopo aver attuato una serie di misure repressive
nei confronti dei democratici Orsini
involontariamente offrì ai suoi oppositori una
ragione assai convincente per considerare
pericolosi i rivoluzionari italiani. Cavour ne
seppe approfittare.
11
Accordi di Plombiers
  • (preliminari il) 20 luglio 1858 (ratifica il)
    febbraio 1859 Alleanza segreta franco-piemontese
    accordi di Plombiers.
  • 1. difensivi
  • 2. triregno pontificio Alta Italia Savoia
    Centro Italia il cugino Girolamo Bonaparte (poi
    sposo di Clotilde figlia di Vittorio Emanuele
    II) regno di Napoli Borboni Papa presidenza
    onorifica della federazione degli stati italiani.
  • 3. Nizza e Savoia alla Francia.
  • Mentre la Francia voleva attrarre nella sua sfera
    di influenza i Savoia e lItalia Cavour
    riproponeva di affermare legemonia piemontese

12
Viva VERDI
  • Mentre la popolazione scriveva Viva V.E.R.D.I.
    per inneggiare di nascosto Vittorio Emanuele II a
    Re dItalia, lo stesso Re - che parlava in
    piemontese, alloccorrenza in francese, e quasi
    mai in italiano - ben consigliato dal Conte di
    Cavour, destinava ai cospiratori della
    Carboneria e della Giovine Italia in
    Parlamento la frase Noi non siamo insensibili al
    grido di colore che da tante parti dItalia si
    leva verso di noi, alle parole rispondeva una
    grande mobilitazione di volontari che si
    disponevano lungo i confini.
  • Le guerre per liberare lItalia riprendevano
    aiutate anche da canti come il Va pensiero o
    lInno di Mameli. Come bandiera, fu prescelto
    lincolpevole tricolore, visto come emblema di
    libertà, poiché era stato, alla fine del secolo
    precedente, la bandiera della Repubblica
    Cispadana

13
Seconda guerra dindipendenza
  • 26 aprile 1859 Il guerra di Indipendenza
    lAustria, dopo un ultimatum al disarmo
    piemontese, dichiara guerra al Piemonte. Le
    truppe franco-piemontesi vincono a Montebello,
    Palestro e Magenta il 4 giugno 1859.
  • I garibaldini vincono a Varese e a San Fermo. Gli
    austriaci sono costretti a ritirarsi dalla
    Lombardia.
  • 8 giugno Napoleone e Vittorio Emanuele entravano
    a Milano. La liberazione si completa con le
    battaglie di Solferino (vincono i francesi) e San
    Martino (vincono i piemontesi).

14
Armistizio di Villafranca
  • NellItalia centrale moti di carattere
    mazziniano non previsti dagli accordi con i
    francesi Toscana, Modena, Parma, Bologna,
    Legazioni pontificie governi provvisori che
    giurano fedeltà a Vittorio Emanuele.
  • 6 Luglio 1859 Armistizio di Villafranca
    Napoleone III si ritirò improvvisamente senza
    portare a compimento gli accordi. Teme lopinione
    pubblica francese contraria alla guerra e
    lintervento della Prussia.
  • 13 luglio Vittorio Emanuele ratifica
    larmistizio Cavour si dimette ritornerà qualche
    mese dopo.

15
I Mille
  • 11 12 marzo 1860 Annessione Lombardia,
    Toscana, Emilia, Romagna per plebisciti. 15
    aprile Nizza e Savoia alla Francia
  • Notte tra il 5-6 maggio 1860 al porto ligure di
    Quarto Spedizione dei Mille e Partito dAzione
    il meridione (partendo dalla Sicilia e dai suoi
    desideri indipendentisti) rappresentava per i
    democratici delusi dallarmistizio di Villafranca
    loccasione per sottrarre il processo di
    unificazione allegemonia piemontese e
    monarchica. Limpresa godeva dellapprovazione
    inglese.
  • Garibaldi entra a Palermo e dichiara decaduti i
    Borbone, diventa dittatore della Sicilia,
    instaura un governo provvisorio ed attua delle
    riforme sociali, aumenta il numero dei volontari.
  • Sostegno popolare 1) i contadini vedono la
    possibilità di unemancipazione sociale 2) i
    contadini iniziano delle rivolte di tipo sociale
    che preoccupano i garibaldini.
  • Nino Bixio, generale di Garibaldi, reprime a
    Bronte un moto popolare contadino le esigenze
    della rivoluzione nazionale non coincidono con la
    rivoluzione sociale.
  • Liberali e borghesi meridionali da filoborbonici
    diventano filopiemontesi per timore di
    rivoluzioni sociali.

16
Il Regno dItalia
  • 25 ottobre 1860 incontro a Teano di Garibaldi
    con Vittorio Emanuele II.
  • Il 17 marzo 1861 viene proclamato il Regno
    dItalia con a capo re Vittorio Emanuele II. In
    mano agli austriaci rimangono solo il Veneto e il
    Trentino. La capitale è Torino anche se molti
    dei patrioti vorrebbero la conquista del Lazio e
    di Roma considerata la capitale naturale della
    penisola.
  • Roma è però protetta dalle truppe francesi di
    Napoleone III che per ragioni di politica interna
    non può inimicarsi i cattolici del suo paese.

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I problemi aperti dellItalia unificata (1)
  1. La questione territoriale (1861-1918) Veneto
    (1866), Roma (1870), Trento e Trieste (1918).
  2. La questione romana(1861-2010) 1861, 1870,
    1929, 1982, 2010. Si intendono i rapporti
    instaurati tra lo stato italiano e la Chiesa
    cattolica dopo il 1861.
  3. La questione meridionale (1861-2010) economia e
    società. Riguarda quindi i rapporti tra due
    realtà geografiche molto diverse, ma ora unite a
    seguito di un processo politico militare.

18
I problemi aperti dellItalia unificata (2)
  1. La nazionalizzazione delle masse (1861-1945) la
    creazione di un senso di appartenenza nazionale.
    Fino a che punto gli abitanti della penisola
    italiana si sentono italiani?
  2. I rapporti tra stato e società (1861-2010)
    partecipazione politica e federalismo. In che
    modo gli italiani possono partecipare alle scelte
    politiche fatte dallautorità? Ci si può fidare
    degli italiani?
  3. Lo sviluppo economico (1861-2010) unItalia a
    due velocità. LItalia unita aveva un sistema
    economico disomogeneo, quali politiche furono
    adottate? Su quali aree geografiche si preferì
    puntare?

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LItalia e gli italiani
  • Massimo DAzeglio ltlt I più pericolosi nemici
    dItalia non sono i tedeschi, sono gli italiani e
    perché? Per la ragione che glItaliani hanno
    voluto far unItalia nuova, e loro rimanere
    glItaliani vecchi di prima, colle dappocaggini e
    le miserie morali che furono ab antico la loro
    rovina perché pensano a riformare lItalia, e
    nessuno saccorge che per riuscirci bisogna,
    prima, che si riformino loro, perché lItalia,
    come tutti popoli, non potrà divenir nazione,
    non potrà esser ordinata, ben amministrata, forte
    così contro lo straniero come contro i settari
    dellinterno, libera e di propria ragione, finchè
    grandi e piccoli e mezzani, ognuno nella sua
    sfera non faccia il suo dovere, e non lo faccia
    bene, od almeno il meglio che puògtgt (I mie
    ricordi, pp.17-18)
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