Title: Giovanni Pascoli
1Giovanni Pascoli
a cura del prof. Marco Migliardi
2Pascoli linfanzia
- Nasce a San Mauro di Romagna nel 1855 da famiglia
agiata - Quarto di dieci fratelli
- Primi anni felici
- 10 agosto 1867 muore il del padre, assassinato
- 1868 muoiono anche la madre e una sorella
- Nel 1871 muore il fratello Luigi
3La morte del padre
- Fu un dramma in tutti i sensi
- Forse ucciso per interessi economici o di lavoro
era lamministratore delle tenute Torlonia - La famiglia sapeva chi era lassassino e per
Giovanni, continuare a vivere vedendolo passare
per strada, fu straziante
Villa Torlonia
4I drammi famigliari
Causarono
Tema del nido intatto nella prima infanzia,
sempre rimpianta, e poi disfatto e impossibile da
ricreare.
Tema della morte che ricorrerà ossessivo nella
produzione poetica di Giovanni
5Il rifugio nel nido familiare
- È testimonianza di fragilità psicologica
- Implica lincapacità di rapportarsi con laltro
- Determina una visione turbata della sessualitÃ
- Il poeta vive il rapporto amoroso in modo
sublimato attraverso la sua relazione con le
sorelle
Giovanni con la sorella Maria
6Il simbolismo pascoliano il nido
Trasposizione del concetto di nido anche in
politica (socialismo umanitario e nazionalismo
solidale)
Famiglia dorigine, protezione
Luscita è definitiva
Impossibilità di ricostruirlo
D
Rifiuto delleros
7Altro tema chiave il fanciullino
Indica la spensieratezza, linnocenza la
capacità di stupirsi
Legato anchesso ai lutti famigliari
Deve sempre essere presente la sua voce in ogni
poeta
E pur sempre il segno nostalgico per
uninfanzia per sempre perduta
8Il Fanciullino (1897)
- Questo saggio è un manifesto poetico
- La voce del fanciullino va affievolendosi e solo
il poeta vero la ascolta - In questo modo traduce in poesia le sue fantasie,
le sue intuizioni. Posizione già antipositivista - La vera conoscenza è sempre intuitiva, così come
è intuitivo il fanciullo. La poesia pura coincide
con questa conoscenza, fatta di suggestioni
simboliche che rivelano il mistero della vita al
di là del razionale. - In questo modo il poeta riesce a cogliere la
bellezza nascosta nelle piccole cose, nei
personaggi umili e semplici. Poeta veggente - La poesia deve essere consolatrice, esprimere
buoni sentimenti, conciliare larmonia
9La formazione scolastica
- Prima dagli Scolopi a Urbino
- poi al Liceo classico a Rimini e a Firenze
- Infine lUniversità a Bologna dove fu allievo di
Carducci - La sua formazione era classica e umanistica, ma
in ambito positivista - La consapevolezza del fallimento della scienza e
della ragione lo trasformò nel primo vero poeta
decadente italiano
10Limpegno politico
- Il carattere mite non gli impedì di impegnarsi
attivamente in politica nelle file socialiste - Tiene comizi accesi e viene pure arrestato 100
giorni di galera - La sua adesione al PS può essere vista come una
sorta di allargamento del nido a livello
nazionale - Era infatti per un socialismo solidale non per la
lotta di classe
Il fondatore del Partito Socialista Italiano,
Andrea Costa, conosciuto ad Pascoli
11La docenza
- Insegna nei licei classici di Matera e poi di
Massa - Qui vuole con sé le sorelle Ida e Maria in un
estremo tentativo di ricostruire il nido
distrutto - Poi insegnò a Livorno
- Vince 13 premi come compositore latino
- 1894 viene chiamato a Roma a collaborare col
Ministero P.I. - Qui frequenta DAnnunzio
Pascoli con le due sorelle Ida e Maria
12Myricae
- In questi anni comincia a scrivere poesie
raccolte in Myricae (1900) - Il termine latino si riferisce ad un verso di
Virgilio che definisce questi fiori Humiles - P. vuole indicare la caratteristica della sua
prima poesia, quella delle piccole cose - Sono 156 poesie dedicate al padre
13Novità di Myricae
Natura e vita agreste, ma anche la contemplazione
ed levocazione della morte
Al limite dello sperimentalismo con puntini
sospensivi e punti esclamativi e il ricorso al
simbolismo
Nuovi temi
Nuove forme espressive
rime interne, versi frantumati, enjembements,
spesso rime zoppe
Nuova metrica
D
Nuovo lessico
Frequenti analogie ed onomatopee
14Il significato di Myricae
- La descrizione del mondo contadino non è fine a
se stessa ma porta ad un significato universale - La rappresentazione della vita nei campi è solo
all'apparenza il messaggio che il poeta vuole
dare - In realtà fa da scenario a stati d'animo,
inquietudini ed emozioni. - Il significato delle Myricae va quindi oltre
l'apparenza.
Nel campo mezzo grigio e mezzo neroresta un
aratro senza buoi, che paredimenticato, tra il
vapor leggero.E cadenzato dalla gora vienelo
sciabordare delle lavandarecon tonfi spessi e
lunghe cantileneIl vento soffia e nevica la
frasca,e tu non torni ancora al tuo
paese!Quando partisti, come son rimasta!Come
l'aratro in mezzo alla maggese.
15X agosto
- Tematiche
- La morte del padre
- Il nido
- Il fanciullino
- La terra atomo opaco del male
- La contrapposizione fra luomo buono e quello
cattivo. Il mistero del male - La laicitÃ
- Il dolore non è solo degli uomini ma è universale
- Laspetto positivista lAstronomia
- Figure retoriche (metonimia, metafora)
- Lo sperimentalismo linguistico
- San Lorenzo , io lo so perché tantodi stelle per
l'aria tranquillaarde e cade, perché si gran
piantonel concavo cielo sfavilla. - Ritornava una rondine al tetto l'uccisero
cadde tra i spiniella aveva nel becco un
insettola cena dei suoi rondinini. - Ora è là , come in croce, che tendequel verme a
quel cielo lontanoe il suo nido è nell'ombra,
che attende,che pigola sempre più piano. - Anche un uomo tornava al suo nidol'uccisero
disse Perdono e restò negli aperti occhi un
grido portava due bambole in dono. - Ora là , nella casa romita,lo aspettano,
aspettano in vanoegli immobile, attonito,
additale bambole al cielo lontano. - E tu, Cielo, dall'alto dei mondisereni,
infinito, immortale,oh! d'un pianto di stelle lo
inondiquest'atomo opaco del Male!
16Il linguaggio
Lingua comune
Sperimen-talismo
Onoma- topee
Termini tecnici
I vari linguaggi (detti anche pre e post
grammaticali) si fondono col linguaggio semplice
e comune, quasi infantile e di basso registro
17 A Castelvecchio
- Nonostante la docenza universitaria in diverse
città , si cercò un nido nel piccolo paese di
Castelvecchio, in Garfagnana insieme a 2 sorelle
in una casa che comprò nel 1902 - Lidea di ricostruire un nido con le sorelle ha
del morboso. Decise di non sposarsi e non accettò
mai il matrimonio di Ida - Si tratta del tentativo estremo di ricostruire il
nido dellinfanzia - Qui resterà fino alla morte nel 1912
182 raccolta I canti di Castelvecchio
- Analogie con Myricae
- Dedica ad un parente scomparso (la madre)
- Temi campestri e famigliari
- Myricae autunnali le aveva definite il Pascoli
- Presente il tema dei parenti morti
- La natura come luogo di consolazione e di
serenità , ma anche di compartecipazione al dolore
- Differenze
- Liriche più lunghe, di maggior respiro
- Più musicali, con frequenti richiami fonici
- evidente il richiamo a Verlaine
- Compare il ricordo nostalgico dellinfanzia
19Il Gelsomino notturno
- E s'aprono i fiori notturni, nell'ora che penso
a' miei cari.Sono apparse in mezzo ai viburnile
farfalle crepuscolari. Da un pezzo si tacquero
i gridi là sola una casa bisbiglia.Sotto l'ali
dormono i nidi,come gli occhi sotto le
ciglia.Dai calici aperti si esalal'odore di
fragole rosse. Splende un lume là nella
sala.Nasce l'erba sopra le fosse.Un'ape
tardiva sussurratrovando già prese le celle.La
Chioccetta per l'aia azzurra va col suo pigolio
di stelle.Per tutta la notte s'esalal'odore
che passa col vento.Passa il lume su per la
scalabrilla al primo piano s'è spento . . .È
l'alba si chiudono i petaliun poco gualciti si
cova,dentro l'urna molle e segreta,non so che
felicità nuova.
20Le altre raccolte
- 1904 Poemi conviviali
- Poesia preziosa, colta, simbolica
- Miti del mondo classico in chiave decadente
- Protagonisti Ulisse, Alessandro Magno, Tiberio
- 1909 Nuovi poemetti
- Poesia della natura, del mistero, del cosmo,
della morte (La vertigine) - 1908-12 Canzone di Re Enzio, Poemi italici e
Poemi del Risorgimento - Poesia a tema politico e storico
21Gli ultimi anni
- La situazione internazionale difficile e i dolori
privati lo mandano in depressione che P. tenta di
curare con lalcol - Succede a Carducci nella cattedra di Letteratura
Italiana alluniversità di Bologna - In occasione della guerra in Libia P. si schiera
a favore dellintervento scrivendo il celebre
discorso  La grande Proletaria si è mossa - Malato di cirrosi epatica causata dal suo
alcolismo, muore a 56 anni per un tumore al
fegato, nel 1912
22Pascoli imperialista?
- Fece scalpore ladesione nazionalista alla guerra
di Pascoli noto socialista - Ma tutto va letto come una proiezione
dellideologia del nido. - P. avverte il dramma degli emigrati costretti a
lasciare la patria e per questo legittima le
conquiste coloniali, allo scopo di offrire ai
figli della nazione proletaria (lItalia) una
terra - E per P. era anche giusto che La grande
Proletaria si impegnasse nellaiutare i popoli
più svantaggiati - P. vuole ricreare il nido a livello transnazionale
23Ricapitolando
24Il merito maggiore attribuibile al Pascoli fu
quello di essere riuscito nell'impresa di far
uscire la poesia italiana dall'eccessiva aulicitÃ
e retoricità non solo del Carducci e
del Leopardi, ma anche del suo contemporaneo D'Ann
unzio. In altre parole, fu in grado di creare
finalmente un legame diretto con la poesia
d'Oltralpe e di respiro europeo.
25Pascoli è liniziatore della poesia frammentaria
che ha dominato dai suoi tempi fino alla poesia
pura. Fino al Carducci la nostra lirica ha uno
scheletro, uno sviluppo lineare e logico le
liriche di Pascoli non hanno un filo né
narrativo, né logico (A.Momigliano)
26Grazie dell'attenzione
- www.polovalboite.it/didattica.htm