Title: DIABETE MELLITO
1Azienda USL5 Pisa Zona Valdera (VDE)
Presidio Ospedaliero F. Lotti Pontedera Area
Medica - U.O. Medicina 1a Sezione di
Diabetologia e Malattie Metaboliche
DIABETE MELLITO Parametri di monitoraggio
e Schemi di terapia
dott. Laura Bini
2Classificazione del Diabete Mellito
- Diabete di Tipo 1
- Diabete di Tipo 2
- Diabete secondario
- Diabete gestazionale
3L importanza del controllo glicemico
- Obiettivi principali del trattamento del diabete
sono - Eliminare i sintomi della iperglicemia
- Prevenire l insorgenza e lo sviluppo delle
complicanze acute e croniche della malattia - Prolungare la spettanza di vita
4 Ottimali 80 - 120 mg/dl a digiuno 120
- 140 mg/dl postprandiale (diabete tipo 1 e in
genere nel giovane). Accettabili 120 - 140
mg/dl a digiuno 140 - 180 mg/dl due ore dopo
i pasti (diabete tipo 2, specialmente
nellanziano) Hb glicata 6,5 7,5 . Fino a
8,5 nellanziano
VALORI GLICEMICI
5Il controllo glicemico peggiora decisamente in
corso di eventi acuti ( patologie
cardio-vascolari acute, traumi, processi
infettivi, interventi chirurgici etc ).
6- Lingresso in Ospedale comporta molto spesso la
necessità o lopportunità di sospensione della
terapia orale e il passaggio al trattamento
insulinico. - In caso di intervento chirurgico deve essere
intrapreso trattamento insulinico anche in
presenza di soddisfacente controllo.
7- In corso di ricovero per un evento clinicamente
impegnativo si possono accettare come
soddisfacenti parametri glicemici più elevati che
di norma. - Orientativamente
- Glicemia preprandiale 120-180 mg.
- Glicemia postprandiale 150-250 mg.
8Ipoglicemizzanti orali
- Secretagoghi
- ( stimolano la produzione di insulina )
- Sulfaniluree ( glibenclamide Gliben,
Euglucon ) - Glinidi
- Repaglinide (Novonorm)
- Glimepiride (Amaryl, Solosa)
9Emoglobina glicata (Hb A1c ) Glicemia media (mg/dl)
6 135
7 170
8 205
9 240
10 275
11 310
12 345
10Ipoglicemizzanti orali
- Insulinosensibilizzanti
- Facilitano lazione tissutale dellinsulina
- Metformina ( Glucophage, Metforal )
- Glitazonici ( Actos, Avandia )
- LAcarbosio è un farmaco che inibisce
lassorbimento intestinale del glucosio.
11DIABETE DA TRATTARE CON INSULINA
- - Tipo 1
- - Tipo 2 con controindicazione alluso di A.O.
- - Tipo 2 in secondary failure
- - Tipo 2 in presenza di complicanze acute
- - Intervento chirurgico
- - Diabete gestazionale
- - Gravidanza in diabetica
12Terapia insulinica come iniziare?
- E necessario
- Addestrare il soggetto (e almeno un familiare)
alluso dei dispositivi per liniezione di
insulina preferendo sempre il penfill alla
siringa - Mostrare le sedi di iniezione con la regola della
rotazione - Accertarsi che il soggetto sia in possesso e
sappia usare il reflettometro per lautocontrollo
13Terapia insulinica come iniziare?
- E necessario
- Rivedere la modalità di assunzione del cibo
addestrando il soggetto a fare almeno due
spuntini a metà mattina e metà pomeriggio e ad
assumere un solo farinaceo a pasto.
14Terapia insulinica come iniziare?
- Diabete tipo 1 ?pronta ai pasti con autocontrollo
e basal bolus iniziando immediatamente alla
diagnosi, aggiustando la dose in base al periodo
(es. luna di miele) ed alle esigenze del
soggetto (lavoro, attività fisica ecc..)
15Terapia insulinica come iniziare?
- Diabete tipo 2 ? inserire una dose di Isofano
alla sera (4 -6 u per cominciare) se è presente
una persistente iperglicemia mattutina con dose
massimale di antidiabetici orali o in presenza di
controindicazioni allincremento dose ADO. - Modificare la dose di insulina dopo 7 -10 gg in
base alla glicemia al mattino incrementando di 2
u ogni 50 mg/dl in più rispetto al target
16Terapia insulinica come iniziare?
- Diabete tipo 2 ? in presenza di costante
iperglicemia post-prandiale e/o con evidenza di
secrezione insulinica non sufficiente (dosaggio
peptide C basale e dopo stimolo del pasto)
iniziare trattamnto insulinico con un insulina
ad azione rapida meglio se ricombinante (Lispro,
Aspart, Glurisina) per i noti vantaggi. - E necessario autocontrollo preprandiale con la
regola di iniziare da bassi dosaggi associando se
possibile uno o più insulinosensibilizzanti
poiché il soggetto con diabete tipo 2 presenta
sempre vari gradi di insulinoresistenza.
17INSULINE ATTUALMENTE DISPONIBILI
- INSULINA INTERMEDIA (ISOFANO)
Tutte queste sono disponibili in flacone da
siringa da 100 U.I./ml TUBOFIALA per PENFIL e
PENFIL usa e getta
18INSULINE ATTUALMENTE DISPONIBILI
- INSULINA PRONTA (REGULAR)
Tutte queste sono disponibili in flacone da
siringa da 100 U.I./ml TUBOFIALA per PENFIL e
PENFIL usa e getta
19INSULINE ATTUALMENTE DISPONIBILI
- INSULINA PREMISCELATA
- (10/90 - 20/80 - 30/70 - 40/60 - 50/50)
- HUMULIN 30/70
- ACTRAPHANE 30/70
Tutte queste sono disponibili in flacone da
siringa da 100 U.I./ml TUBOFIALA per PENFIL e
PENFIL usa e getta
20- ANALOGHI A BREVE DURATA DAZIONE
- (LISPRO-ASPART)
HUMALOG disponibile in flacone da siringa da
100 U.I./ml Tubofiala per Penfil e Penfil usa
e getta NOVORAPID e APIDRA disponibili in
Tubofiala e Penfil usa e getta
21INSULINE DI RECENTE INTRODUZIONE
- ANALOGO A LUNGA DURATA DAZIONE (GLARGINE)
- LEVEMIR
- ANALOGO LENTO A MEDIO-LUNGA DURATA DI AZIONE
(dose dipendente)
22 SCHEMI DI TRATTAMENTO INSULINICO
23SCHEMA INTENSIVO
Insulina pronta prima dei tre pasti Insulina
intermedia ore 22-23
24SCHEMA SEMINTENSIVO
Insulina pronta a colazione e pranzo Insulina
premiscelata 30/70 a cena
25SCHEMA CONVENZIONALE
Insulina premiscelata 30/70 a colazione ed a cena
26TERAPIA OTTIMALE
Insulina LISPRO o ASPART ai pasti Insulina
GLARGINE ore 23
27Dove è indicata Detemir
- A dosi medio basse può sostituire la NPL
ISOFANO verso cui ha il vantaggio della scarsa
incidenza delle ipoglicemie notturne e della più
lunga durata. - A dosi medio alte copre quasi tutta la giornata
in fino al primo pomeriggio - Vi sono già soggetti che praticano due dosi di
Levemir
28perciò lo schema più simile prevede tre
somministrazioni di Insulina pronta (Prima dei
pasti) e una di ritardata ( Bed Time).
Schemi di terapia insulinica
Lorientamento attuale è di mimare il più
possibile la secrezione insulinica fisiologica
29Varia da soggetto a soggetto in base allapporto
calorico e dispendio energetico
FABBISOGNO INSULINICO
in genere 0.5 - 1 UI/Kg di peso corporeola dose
totale deve essere distribuita a seconda dei
pasti
in Italia
15 prima di colazione 30 prima di pranzo 30
prima di cena (rappresentate da insulina pronta)
25 (intermedia) prima di coricarsi (comunque 3
ore dopo la cena)
30E possibile tornare a terapia orale nel diabete
tipo 2 ?
- Si, se il motivo del trattamento insulinico è un
fatto intercorrente (evento acuto, stress
chirurgico, ecc). - Si, con evidenza di buona secrezione del peptide
C e funzione renale normale ed assenza di altre
controindicazioni - E sempre comunque utile associare
insulinosensibilizzanti se non controindicati
31Ipoglicemia da terapia che fare ?
- Ipoglicemia determinata da sulfoniluree a media
lunga emivita ? terapia infusionale - Ipoglicemia da insulina a breve durata (Lispro,
Aspart, Glurisina) ? dipende dalla gravità della
ipoglicemia - Ipoglicemia da insuline a medio lunga emività ?
terapia infusionale - Ipoglicemia da terapia non nota? trattamento
infusionale
32Terapia insulinica in soggetto in terapia
parenterale totale
33Azienda U.S.L. 5 di Pisa Zona Valdera
U.O. Medicina 1a Sezione di Diabetologia e
Malattie Metaboliche