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Diapositiva 1

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Title: Diapositiva 1 Author: Utente Last modified by: Dr. Maria Grazia Giovannini Created Date: 6/12/2003 8:34:57 AM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Diapositiva 1


1
DIABETE MELLITO
Sindrome caratterizzata da aumento dei livelli
ematici di glucosio (iperglicemia).
Diabete tipo I (insulino-dipendente) Diabete tipo
II(non-insulino-dipendente
INCIDENZA DEL DIABETE IN ITALIA (casi/anno)

2
Diabetici (milioni)
1990
2000
2010 (?)
40
80
160
Paesi in via di sviluppo
20
40
80
Paesi sviluppati
60
120
240
Totale
3
CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE MELLITO
Diabete Tipo 1
Diabete Tipo 2
Include forme con predominante insulino-resistenza
e modesta insulino-deficienza e forme con
predominante difetto di secrezione insulinica
(con o senza insulino-resistenza)
4
Il pacreas, un organo con funzioni importanti
Effetti fisiologici insulina
  • Fegato Aumento sintesi glicogeno, diminuzione
    catabolismo proteico, aumento sintesi proteica
  • Muscoli Aumento uptake glucosio e aminoacidi,
    aumento sintesi proteica e sintesi glicogeno
  • T. adiposo Diminuzione lipolisi, aumento sintesi
    e immagazzinamento trigliceridi

                                            
   
5
Principali ormoni coinvoltinellomeostasi
glicemica
Glucagone Catecolamine Cortisolo GH
Insulina
iperglicemia
ipoglicemia
6
ø
ø
ø
NORMALE
7
Disfunzioni del pancreas endocrino
  • Modificazione della produzione di insulina
  • (riduzione della produzione o totale assenza)

IPERGLICEMIA SOSTENUTA A DIGIUNO Glucosio
ematico gt 140 mg/dl
8
SINTOMI E SEGNI DEL DIABETE TIPO 1
Insorgenza in genere acuta
9
Il diabete tipo II ha basi infiammatorie eventi
precoci
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PRINCIPALI MANIFESTAZIONI CLINICHE DEL DIABETE
Causa
Conseguenze cliniche
Meccanismo
Iperglicemia
Difetto di insulina
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Alcune complicanze e conseguenze del diabete
  • Nefropatia
  • Retinopatia
  • Neuropatia periferica
  • Neuropatia s.n.autonomo
  • Malattie cardiovascolari e cerebrovascolari
  • Insufficienza renale
  • Cecità
  • Dolore,ulcere,perdita della sensibilità dolorosa
  • Impotenza, ipotensione ortostatica, d. gastroent.
  • Ipertensione, infarto, coronaropatie, ictus

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Raccomandazioni dietetiche per tutte le persone
con diabete
- Proteine 10-20 delle calorie totali
- Grassi saturi lt10 delle calorie totali
- Grassi monoinsaturi 10 delle calorie totali

- Grassi poliinsaturi 10 delle calorie totali
- Carboidrati complessi 55 delle calorie
totali
- Luso di dolcificanti calorici (zucchero,
miele, etc.) è sconsigliato, ma non proibito
- Fibre 20-35 g/die Sodio lt3 g/die
- Colesterolo lt300 mg/die
- Alcool è consentito un uso moderato ai pasti
(vino o birra)
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Farmaci ipoglicemizzanti
  • Insulina
  • Ipoglicemizzanti orali
  • Insulino-secretoriSulfaniluree (SU)
  • e Gliazidi
  • Insulino-sensibilizzanti Biguanidi
  • Tiazolidindionici (TDZ)
  • Inibitori della a-glucosidasi intestinale
    (interferenti con lassorbimento intestinale dei
    carboidrati)

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INSULINA
  • - la conc plasmatica di glucosio
  • - la lipolisi del tessuto adiposo
  • - la gluneocogenesi
  • glicogenogenesi
  • lipogenesi
  • sintesi poteica

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Diabete tipo I (insulino-dipentente)
  • Effetti collaterali della somministrazione
    insulinica
  • Ipoglicemia (fino al coma)
  • Iperglicemia compensatoria per aumento della
    secrezione di ormoni iperglicemizzanti
    (adrenalina, cortisolo)

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  • La terapia sostitutiva con insulina esogena ha
    l'obiettivo di mimare il " pulse" fisiologico
    della insulina controllando i picchi glicemici
    post-prandiali.
  • L'insulina viene somministrata a pazienti con
    diabete tipo I (terapia sostitutiva) o a pazienti
    con diabete tipo II da sola o in associazione ad
    altri ipoglicemizzanti orali per ridurre
    l'iperglicemia.

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Insuline in terapia (UI)
Ad azione ultrarapida insulina lispro (Humalog)
e insulina aspart (Novorapid), 5-20 min prima
del pasto, durata 3-4 ore Ad azione rapida
insulina regolare o pronta, 30 min prima del
pasto, durata 5-6 ore Ad azione intermedia
insulina semilenta, 1h prima del pasto, durata
10-12 h Ad azione lunga 2 h prima del pasto e
lunga durata dazione, 10-16h h Insulina glargine
(Lantus) rapido inizio 1,5 h e lunga durata
(20h) Nella maggior parte dei casi si procede ad
una terapia con combinazioni dei vari tipi di
insulina, per cercare di replicare il pattern
fisiologico della secrezione dellormone. Insulina
(porcina, bovina, DNA-ricombinante) Solo
somministrazione parenterale (sottocutanea)
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Diabete tipo II (non-insulino-dipentente)Farmaci
ipoglicemizzanti orali
  • Sulfaniluree Aumento rilascio di insulina per
    blocco del canale KATP glibenclamide (Daonil,
    Eclugon), Glipizide (Minidiab)
  • Tiazolidindioni Aumento utilizzo del glucosio
    periferico per attivazione recettore PPAR-?
    tiazolidindioni rosiglitazone (Avandia),
    pioglitazone (Actos)
  • Biguanidi Riduzione gluconeogenesi epatica e
    riduzione assorbimento glucosio metformina
    (Glucophage, Metbay)
  • Inibitori dellalfa-glucosidasi riducono
    lassorbimento intestinale di amidi e
    disaccaridi acarbosio (Glicobase, Glicobay)

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REAZIONI AVVERSE
  • SULFANILUREE
  • Ipoglicemia
  • Incremento ponderale
  • Discrasie ematiche
  • Sindrome di inappropriata secrezione di ADH
    (SIADH)

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Farmaci antidiabetici
Farmaci antidiabetici in gravidanza
  • Diabete mellito di Tipo I o II e Diabete
    gravidico
  • La percentuale di morte perinatale e di
    malformazioni è 2-15 volte più alta nelle madri
    diabetiche rispetto alle madri non diabetiche, e
    la gravità è direttamente proporzionale alla
    concentrazione plasmatica di glucosio alla prima
    misura (deve essere inferiore a 4.8 mmol/l)
  • Negli ultimi 20 anni la situazione è molto
    migliorata grazie al monitoraggio della glicemia
    prima del concepimento e durante la gravidanza.
  • E bene sottolineare che anche una iperglicemia
    moderata in gravidanza può avere effetti negativi
  • Malformazioni cardiache
  • Difetti al tubo neurale (supplementare la dieta
    con folati)
  • Macrosomia
  • Policitemia fetale con ittero neonatale
  • Danni ai nervi (del cristallino, gastrici)
  • Danni microvascolari alla retina con
    retinopatie e al rene con micro-albuminuria e
    ipertensione
  • Glicosilazione delle cellule bianche del sangue
    che diventano inabili a promuovere la
    rimarginazione delle ferite (rischio di
    infezioni)
  • Rischio di ateromi.
  • Irrorazione sanguigna alle estremità è ridotta
  • Ketoacidosi

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Farmaci antidiabetici in gravidanza
  • Aderenza stretta ad una dieta ipocalorica, ricca
    di riso e pasta come fonti di calorie, pochi
    zuccheri semplici. Naturalmente NO ALCOOL
  • Insulina (0,2-2 Unità/Kg/die). Il range
    terapeutico dellinsulina è ristretto, quindi i
    diabetici oscillano sempre fra ipoglicemia
    (disabilitante per la madre) e iperglicemia
    (pericolosa per il feto). Quindi è necessario un
    monitoraggio continuo nelle madri

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Farmaci antidiabetici in gravidanza
  • La maggior parte delle donne diabetiche in
    gravidanza ricevono un trattamento con insulina
    umana
  • Esistono oggi 4 tipi di insulina
  • Ad azione ultrarapida (insulina lispro, 5 min
    prima del pasto, durata 3-4 ore)
  • Ad azione rapida (insulina regolare, 30 min prima
    del pasto, durata 5-7 ore)
  • Ad azione intermedia e lunga (30 semilenta 70
    ultralenta assorbimento tardivo, 4-6 h, e lunga
    durata dazione, 20-36 h)
  • Nella maggior parte dei casi si procede ad una
    terapia con combinazioni dei vari tipi di
    insulina, per cercare di replicare il pattern
    fisiologico della secrezione dellormone.
  • Tuttavia in gravidanza aumenta la necessità di
    somministrare le insuline ad azione ultrarapida,
    quindi le preparazioni già dosate presenti in
    commercio possono non essere utilizzabili.
  • Le donne diabetiche in gravidanza dovrebbero
    assumere almeno 25 g di carboidrati a cena per
    impedire la ipoglicemia notturna.

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Farmaci antidiabetici in gravidanza
  • Pompe ad infusione per la somministrazione di
    insulina
  • Sono ben accette dalle donne perché permettono un
    buon stile di vita
  • Sono inserite sottocute nelladdome.
    Somministrano una infusione continua di insulina
    solubile. Ai pasti viene somministrato un bolo di
    insulina. Questo regime terapeutico mima più da
    vicino quello fisiologico rispetto alle iniezioni
  • Ci sono tuttavia problemi collegati alla
    possibilità di formazioni di ascessi, di
    intasamento dei tubi etc.

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Farmaci antidiabetici in gravidanza
  • Effetti collaterali dellinsulina
  • Principalmente lipoglicemia che se non presi in
    tempo possono portare a danni cerebrali nella
    donna e nel feto
  • La comparsa dellipoglicemia è improvvisa
  • E importante che la famiglia e la gestante siano
    indirizzati a riconoscere i primi sintomi in modo
    da intervenire in tempo
  • Durante le crisi
  • Glucosio (2-3 cucchiaini di zucchero)
  • Latte 200-400 ml
  • Se la paziente è svenuta, glucagone (1 U, e.v. o
    i.m.)o glucosio e.v.

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Farmaci antidiabetici
CLASSE ESEMPI Classe FDA PROBLEMA
Antidiabetici orali Clorpropamide Tolbutamide D/2/2 D/4/4 Morte fetale a dosi alte (Cl.) Ipoglicemia severa nel neonato Scarso controllo del diabete nella madre Farmaco di scelta insulina
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