Title: La geometria a teatro
1La geometria a teatro
- di Ivana Niccolai
- Adattato e animato da
- Loredana Salvatore
2La geometria attiva
- Questo lavoro ci è stato assegnato in via
sperimentale ad un corso di aggiornamento di
matematica. In origine era solo un copione è
stato poi realizzato in Power Point e presentato
ai bambini di classe quinta della mia scuola fra
i quali anche un bambini diversamente abile è
stato unesperienza interessante e divertente. - Desidero presentare un lavoro che mi è servito
dal punto di vista - motivazionale per quegli alunni in difficoltà, i
quali, finalmente, si - sono interessati durante le lezioni di
matematica. - E' stato realizzato insieme con i 23 ragazzini,
di cui 5 stranieri, della - classe 5 B della scuola elementare "G.
Garibaldi", di Genova, - conclusivo di un percorso didattico iniziato in
quarta ed è servito come - riflessione sulle esperienze fatte.
3- Ha favorito negli alunni la capacità di capire e
di ragionare e si è - creato un clima cooperativo che ha reso
significativa l'attività - intrapresa, stimolando i bambini all'esercizio
dell'intelligenza e - all'esplicitazione delle esperienze "geometriche"
vissute. - Lo presenteremo come recita di fine anno
scolastico e le parti sono - state divise in modo che ogni alunno partecipi
attivamente o come - figura geometrica o come narratore.
4La geometria attiva
- La scenografia, consistente in cartelloni,
costruzioni e disegni geometrici adeguati, è
stata eseguita esclusivamente dai bambini, senza
interventi significativi da parte mia. - Per quanto riguarda la musica, che riempirà i
silenzi tra un intervento e un altro, è stato
preferito dagli alunni, fra i tanti ascoltati, il
seguente pezzo musicale "Concerto de Aranjuez",
per chitarra, di Joaquin Rodrigo (compositore
spagnolo, nato nel 1901, che fu colpito da cecità
a tre anni).
5La geometria attiva
- PROLOGO
- Con il parallelogramma
- dialogare è sempre un dramma,
- ma il rettangolo va dritto,
- alla lode avrebbe diritto.
- Il quadrato ha quattro lati
- tutti uguali son squadrati
- la sua forma è regolare,
- Poi c'è il rombo, non di tuono
- anzi, credo porti il tempo buono.
6La geometria attiva
Il triangolo è una forma geometrica fina che per
ben due volte diventa trina ha bisogno della
nostra attenzione affinché s'impari la
lezione. Quadrilatero è il trapezio e anche con
lui c'è qualche screzio. All'esagono, quello
preciso, conviene si faccia un sorriso quindi
c'è, di perfezione, noto a tutti, un gran
campione il signor cerchio è imparziale, la
distanza dal centro è sempre uguale.
7La geometria attiva
Tutti sanno che il cubo non somiglia certo a un
tubo, il parallelepipedo non tanto amiamo, forse
le sue formule un po' ignoriamo. Va da sé, di
conseguenza, che di alcuni solidi non c'è
presenza il cilindro e l'amico cono in effetti
non ci sono, con piramide più sfera, dormon sodo
e buona sera.
8La geometria attiva
Nel computer vogliono andare e in internet
navigare il programma è molto vario, non basta
più il sussidiario. Tutto va studiato con
piacere se un buon risultato si vuole
ottenere. Le figure non stanno inerti, perché noi
alunni si diventi ESPERTI.
FINE