Title: Il metabolismo
1Il metabolismo
- (Questa presentazione non è ancora completa e
definitiva)
2- Questo tabellone si può trovare appeso in un
laboratorio di chimica biologica, si tratta di
una mappa metabolica, ossia uno schema che mostra
le relazioni biochimiche fra i metaboliti
principali. Notiamo molte frecce disposte in
serie sono le vie metaboliche. Alcune di esse
sono cicliche, ossia terminano ed iniziano con lo
stesso composto.
3Quante reazioni!
- Niente paura noi ci occuperemo solo di alcuni
semplici esempi di vie metaboliche, perché lo
scopo che ci proponiamo è principalmente quello
di provare ad entrare nella logica delle attività
cellulari, utilizzando molto di ciò che abbiamo
imparato finora..
4..sappiamo già molte cose
- Lenergia, lequilibrio chimico, le biomolecole,
le cellule, il trasporto, gli enzimi, questi sono
tutti strumenti che dovremo tenere a mente, e che
anzi trovano nel metabolismo una fondamentale
applicazione.
5Ogni cellula ha il suo metabolismo
- Da una parte sarà importante comprendere le
differenze ma anche le analogie di base nel
funzionamento delle cellule di organismi diversi,
dallaltra applicheremo le conoscenze in
particolare al metabolismo dei mammiferi, classe
di vertebrati alla quale apparteniamo come specie
umana.
6Le cellule hanno bisogno di energia
- Incominciamo con il metabolismo energetico, ossia
linsieme delle trasformazioni chimiche
finalizzate allottenimento di energia. - Per comprenderne bene il significato incominciamo
dalla fine, ossia poniamoci il problema - come fanno le cellule a svolgere attività
endoergoniche (con ?G gt 0)?
7 Gli organismi sono sistemi ordinati
- Ormai non abbiamo nessun dubbio sul fatto che i
sistemi viventi svolgono attività endoergoniche,
in particolare sappiamo che la componente
entropica dellenergia libera è molto influente
nella costruzione (struttura) e nel comportamento
(funzione) di ogni organismo.
8Le principali funzioni endoergoniche
- 1) la biosintesi (anabolismo)
- 2) il trasporto contro gradiente (attivo)
- 3) la contrazione muscolare (negli animali)
9Lidrolisi dellATP ha un ?G -7,3 kcal/mol
- LATP è la molecola che le cellule utilizzano per
la maggior parte delle loro funzioni
endoergoniche - ATP H2O ? ADP Pi 7,3 kcal
- Questo processo di idrolisi viene accoppiato ad
una trasformazione endoergonica per mezzo di una
proteina specifica (ad es. un enzima).
10Facciamo un esempio..
- Consideriamo la reazione (indeterminata)
- A ? B (?G 4 kcal/mol)
- Come si vede è una reazione endoergonica.
- Lenzima che catalizza questa reazione ha una
struttura tale da poter lavorare solo operando
allo stesso tempo anche lidrolisi dellATP (si
dice che è unATPasi).
11La somma delle due reazioni
- A 4 kcal ? B
- ATP H2O ? ADP Pi 7,3 kcal
__________________________________ - ATP H2O A 4 kcal ? ADP Pi
B 7,3 kcal - Qual è il bilancio energetico complessivo di
questa catalisi? Basta sommare i due valori di
?G - 4 kcal/mol 7,3 kcal/mol - 3,3 kcal/mol
- La catalisi complessiva è esoergonica!
- Abbiamo trasformato A in B consumando un ATP.
12Lidrolisi di ATP sposta lequilibrio
- Sappiamo che il ?G dipende dalle concentrazioni
delle varie sostanze della reazione. Ora
affermiamo che lidrolisi di ogni ATP sposta
lequilibrio delle reazioni accoppiate di un
fattore 108 - in altre parole la costante di equilibrio diventa
100 000 000 di volte più grande se viene
idrolizzato 1 ATP, e questo significa che
allequilibrio i prodotti sono molto più
abbondanti.
13Ma chi è lATP?
- LATP appartiene alla classe di biomolecole che
ancora non abbiamo studiato gli acidi nucleici. - Attenzione! La funzione più conosciuta degli
acidi nucleici è la gestione dellinformazione
genetica. La funzione energetica dellATP è del
tutto distinta da quella genetica non dobbiamo
confondere le due funzioni, anche se hanno delle
molecole in comune. Questo fatto dimostra un
evidente caso di opportunismo cellulare e non è
finita, è possibile trovare altre funzioni ancora
dellATP!
14I nucleotidi
- LATP è un nucleotide. Il nome deriva dal fatto
che lATP, insieme ad altri nucleotidi, è fra
laltro un monomero del DNA e dellRNA, gli acidi
nucleici per lappunto. - Ogni nucleotide è formato da tre componenti
- - 1 monosaccaride (ribosio o desossiribosio)
- - 1 composto chiamato base azotata, che può
essere di diverse specie - - 1 parte fosforica (1, 2 o 3 gruppi fosfato)
- Vediamo questa struttura
15La struttura dellATP
- La base azotata (in blu) si chiama adenina. Il
termine adenosina indica lunione della base
azotata e dello zucchero.
16La fosforilazione
- Dopo aver compreso che lATP fornisce energia per
le esigenze cellulari, ci dobbiamo chiedere come
si forma lATP? - In realtà abbiamo già imparato che la formazione
di ATP a partire da ADP si chiama fosforilazione.
- ADP Pi 7,3 kcal ? ATP H2O
- Lenergia necessaria per questo processo
endoergonico può essere fornita in tre modi
diversi.
17Tre tipi di fosforilazione
- 1) Fotofosforilazione dipende dallassorbimento
di energia solare da parte dei pigmenti
fotosintetici, come la clorofilla. - 2) Fosforilazione a livello del substrato alcune
tappe del catabolismo ossidativo sono
esoergoniche, e forniscono direttamente mediante
accoppiamento enzimatico lenergia per la
fosforilazione. - 3) Fosforilazione ossidativa altre tappe
esoergoniche forniscono lenergia per la
formazione di intermedi, lNADH, ed il FADH2, i
quali allinterno dei mitocondri vengono a loro
volta utilizzati per la fosforilazione. Questo
tipo di fosforilazione richiede la disponibilità
di ossigeno.
18LNADH
- Impariamo a conoscere questo importante
intermedio. La sigla significa Nicotin-amide
Adenina Dinuclotide. - LNADH è la forma ridotta, lNAD è la forma
ossidata. - La reazione con la quale il composto libera la
sua energia è la seguente - NADH H ½ O2 ? NAD H2O
- (?G - 52,6 kcal/mol)
- Questa reazione esoergonica è unossidazione. La
reazione inversa, la riduzione del NAD, è
endoergonica.
19Il FADH2
- Il Flavin-Adenina-Dinucleotide è un coenzima, del
tutto analogo al NADH. - La reazione di ossidazione è la seguente
- FADH2 D ? FAD DH2
- La lettera D rappresenta un donatore di atomi
di idrogeno.
20Il catabolismo ossidativo
- Questa espressione comprende i vari processi
finalizzati allestrazione di energia chimica
dalle biomolecole. - I lipidi, i carboidrati, le proteine, sono le
molecole di partenza del catabolismo ossidativo. - La scelta del combustibile non è casuale, ma
avviene in funzione dellottimizzazione
dellattività di ogni cellula in ogni sua fase.
21Il glucosio
- Questa molecola, che conosciamo bene, è un
intermedio centrale nel flusso di energia.
Osserviamo lo schema seguente - CO2 ? glucosio ? CO2
- Le due frecce di questo schema rappresentano due
importanti capitoli del metabolismo la
fotosintesi, la respirazione cellulare.
22La fotosintesi è prerogativa di alcuni organismi,
le piante.
- Il glucosio prodotto nelle foglie viene
successivamente utilizzato anche in tutti gli
altri organi della pianta il glucosio fornisce
materiale organico per le funzioni anaboliche,
oppure restituisce lenergia chimica, che viene
utilizzata per diversi scopi (anabolismo,
trasporto di membrana).
23Lossidazione del glucosio
- La seconda freccia rappresenta la demolizione del
glucosio fino a CO2, allo scopo di ottenere
energia (ATP). Ciò si verifica in tre fasi - 1) La glicolisi
- 2) Il ciclo di Krebs (o dellacido citrico)
- 3) La fosforilazione ossidativa
24La glicolisi
- La glicolisi è una via ubiquitaria, avviene
praticamente in tutte le cellule. - La sede della glicolisi è il citosol.
- La glicolisi comprende 10 enzimi, ossia 10 tappe
successive. Noi ci limitiamo ad osservare il
risultato complessivo di questa via, mettendo in
evidenza tre tipi di trasformazioni - 1) il glucosio (6C) viene diviso in due molecole
di acido piruvico (3C) (fase esoergonica) - 2) due ATP vengono prodotti a livello del
substrato - 3) due NADH si formano a partire da NAD.
25In simboli
ACIDO PIRUVICO
GLUCOSIO
Esercizio comè cambiato il numero di
ossidazione (medio) degli atomi di carbonio?
26Lequazione della glicolisi
- Glucosio ? 2 CH3COCOOH 4 H
- 2ADP 2Pi ? 2 ATP 2 H2O
- 2 NAD 4 H ? 2 NADH 2 H
- (?G totale - 20,4 kcal/mol)
27I destini dellacido piruvico
- Lacido piruvico che deriva dalla glicolisi può
subire trasformazioni molto diverse a seconda
della situazione cellulare - 1- entra nei mitocondri per essere completamente
ossidato (ciclo di Krebs) - 2- viene trasformato in etanolo, ad esempio nei
lieviti (fermentazione alcolica) - 3- viene trasformato in acido lattico
(fermentazione lattica)
28Nei mitocondri lacido piruvico diventa gruppo
acetile
- Lacido piruvico che deriva dalla glicolisi,
prima di entrare nel ciclo di Krebs subisce una
decarbossilazione ossidativa, ossia perde un
atomo di carbonio sotto forma di CO2, e diventa
un gruppo acetile (il nome deriva dallacido
acetico CH3COOH) - ?G - 8,0 kcal/mol
- Poi si forma un legame fra il gruppo acetile ed
un coenzima, ossia una molecola necessaria per
lattività dellenzima. È importante notare che
questa reazione comporta la riduzione di un NAD.
29Il ciclo di Krebs
- A questo punto il gruppo acetile viene trasferito
ad una sostanza che si trova nella matrice
mitocondriale, lacido ossalacetico. - Acetil-CoA acido ossalacetico (4C)
acido citrico (6C) CoA - Questa è la prima tappa, ora vedremo lequazione
complessiva del ciclo, il quale nel suo insieme
comprende 8 enzimi. Lultimo di essi produce lo
stesso acido ossalacetico dal quale siamo
partiti, per questo motivo la via si considera
ciclica. Ovviamente dobbiamo osservare in
particolare il guadagno in termini di ATP, di
NADH, di FADH2.
30Lequazione complessiva del ciclo di krebs
- AcetilCoA 3 NAD FAD ADP Pi 2
H2O - 2 CO2 3 NADH FADH2 ATP H
CoA - In questa equazione osserviamo in particolare la
resa del ciclo vengono prodotti - 1 ATP
- 3 NADH
- 1 FADH2
- I due atomi di carbonio del gruppo acetile sono
stati completamente ossidati ad anidride
carbonica, e saranno eliminati attraverso la
respirazione polmonare.
31Questo guadagno va moltiplicato per due
- Per ogni molecola di glucosio si producono due
molecole di acido piruvico, quindi due gruppi
acetile. Sia la decarbossilazione ossidativa
dellacido piruvico, sia il ciclo di Krebs devono
essere considerati due volte. - Facciamo il punto della situazione
- Glicolisi ? 2 ATP 2 NADH
- Formazione di 2 acetilCoA ? 2 NADH
- 2 x Ciclo di Krebs ? 2 ATP 6 NADH 2
FADH2 - Totale 4 ATP, 10 NADH, 2 FADH2.
32NADH e FADH2 forniscono ATP
- Siamo giunti allultima fase della respirazione
cellulare la fosforilazione ossidativa. Essa
produce la maggior parte dellATP, utilizzando il
potenziale energetico di NADH e FADH2, attraverso
la catena di trasporto degli elettroni.
33NADH e FADH2 sono poco stabili
- Gli elettroni presenti nelle forme ridotte dei
due coenzimi, si trovano ad un potenziale
energetico elevato. - Gli elettroni in realtà compaiono come atomi di
idrogeno, ma noi sappiamo che nel calcolo dello
stato di ossidazione gli elettroni dellidrogeno
(meno elettronegativo) si considerano
appartenenti allatomo al quale esso si lega
quindi spostare un atomo di idrogeno equivale a
spostare un elettrone. - Alla fine della catena di trasporto, gli
elettroni (atomi di H) si legano allossigeno
formando lacqua, raggiungono il loro minimo
potenziale energetico e la loro massima
stabilità.
34Lipotesi chemio-osmotica
- La scoperta del meccanismo di collegamento fra
trasporto di elettroni e formazione di ATP è una
conquista abbastanza recente della biochimica,
lipotesi fu proposta da Peter Mitchell nel 1961. - Vediamo quali sono i punti fondamentali che la
descrivono.
35Lossidazione è accoppiata alla creazione di un
gradiente
- - Il trasporto degli elettroni (?G lt 0) avviene
per opera di proteine che si trovano inserite
nella membrana mitocondriale interna. - - Contestualmente al trasporto di elettroni le
proteine attivano uno spostamento di ioni H
dalla matrice del mitocondrio allo spazio fra le
due membrane (?G gt 0). - - Questo trasporto ha due effetti molto evidenti
- 1. si crea un gradiente di concentrazione (di
pH!) - 2. si crea una separazione di cariche elettriche
fra i due lati della membrana il lato interno è
negativo, quello esterno positivo questa
differenza genera un potenziale di membrana.
36Il gradiente elettrochimico
- Questa situazione si descrive con il termine
gradiente elettrochimico, il quale esprime due
componenti - - una componente chimica dovuta alla differenza
di concentrazione - - una componente elettrica dovuta al potenziale
di membrana
37Gli ioni H diffondono allinterno
- La presenza di un forte gradiente elettrochimico
determina una tendenza al ritorno per diffusione
(?G lt 0) degli ioni H dallo spazio intermembrana
alla matrice interna. - Questo passaggio non avviene liberamente, in
quanto la membrana è impermeabile a questi ioni.
Il passaggio avviene attraverso specifiche
proteine di membrana che ora descriveremo.
38Le ATPsintetasi
- Le proteine che consentono la diffusione degli
ioni H (?G lt 0) sfruttano questo passaggio
esoergonico per fosforilare lADP (?G gt 0) ed
ottenere finalmente lATP. - Per ogni NADH si ottengono 3 ATP, per ogni FADH2
si ottengono 2 ATP.
39Quanti ATP in tutto?
- Ora finalmente possiamo tracciare un bilancio
finale della completa ossidazione del glucosio.
Riportiamo il guadagno che deriva dalle varie
fasi 4 ATP, 10 NADH, 2 FADH2. - Questo significa
- 4 (10 x 3) (2 x 2) 38 ATP