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Dip.di Scienze dell Invecchiamento Universit degli Studi di Roma La Sapienza LA MALNUTRIZIONE CALORICO-PROTEICA Prof. Vincenzo Marigliano – PowerPoint PPT presentation

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Title: Nessun titolo diapositiva


1
Dip.di Scienze dellInvecchiamento Università
degli Studi di Roma La Sapienza
LA MALNUTRIZIONE CALORICO-PROTEICA
Prof. Vincenzo Marigliano
2
MALNUTRIZIONE
CONDIZIONE PATOLOGICA CARATTERIZZATA
DALLASSUNZIONE DI ALMENO UN ELEMENTO NUTRITIVO
IN ECCESSO O IN DIFETTO RISPETTO AL REALE
FABBISOGNO DELLORGANISMO.
3
MALNUTRIZIONE
MALNUTRIZIONE CALORICO-PROTEICA
OBESITA
4
EPIDEMIOLOGIA
RSA, CASE DI RIPOSO ? 85
LA PREVALENZA DELLA MALNUTRIZIONE AUMENTA CON
LETÀ IN AMBO I SESSI.
A DOMICILIO 2-16
OSPEDALIZZATI 30-60
5
FATTORI SOCIO-ECONOMICI
FATTORI NEUROPSICHIATRICI
MALNUTRIZIONE
MALATTIE ORGANICHE
FATTORI IATROGENI
6
SOLITUDINE
PERDITA DI FAMILIARI
ALLONTANAMENTO DEI FIGLI
FATTORI SOCIO-ECONOMICI
POVERTA
DIETA POVERA E MONOTONA
7
FATTORI NEUROPSICHIATRICI
PSICOSI
DEMENZA
DEPRESSIONE
STATI CONFUSIONALI
SINDROMI PARKINSONIANE
8
EDENTULIA
BRONCHITI CRONICHE
XEROSTOMIA
CARDIOMIOPATIE
PATOLOGIE GASTROENTERICHE
NEOPLASIE
AGEUSIA
MALATTIE ORGANICHE
9
FANS
PSICOFARMACI
DIURETICI
LASSATIVI
DIGITALE
FATTORI IATROGENI
10
ALTRE CAUSE (IN SOGGETTI ISTITUZIONALIZZATI)
MANCATO RILIEVO DEI DATI ANTROPOMETRICI
MANCATA REDAZIONE DEL DIARIO ALIMENTARE
RITARDO NEL SUPPORTO NUTRIZIONALE
11
ALTRE CAUSE (IN SOGGETTI ISTITUZIONALIZZATI)
SALTO DEI PASTI PER INDAGINI DIAGNOSTICHE
PROLUNGATA TERAPIA INFUSIONALE
USO INAPPROPRIATO DELLA N.A.
12
SEGNI CLINICI I
SEGNI
CONSEGUENZE
  • Calo ponderale, aspetto emaciato
  • Desquamazione, ragadi
  • Sottocute atrofica, edema
  • Mucose pallide
  • Coilonichia, fragilità, striature
  • Proteine e apporto calorico
  • Proteine, zinco, vit A
  • Proteine, tiamina
  • Ferro e vit E
  • Ferro

13
SEGNI CLINICI II
SEGNI
CONSEGUENZE
  • Perdita dei capelli, aridità
  • Cheilite angolare
  • Atrofia muscolare
  • Proteine, apporto calorico, zinco, ferro,
    ac.grassi
  • Proteine, ferro, complesso B, acido folico,
    niacina
  • Proteine ed apporto calorico

14
DECORSO CLINICO
Ipoalbuminemia
Deficit risposta immunitaria
Broncopolmonite
Difficoltà alla deambulazione
Anemia
Infezione vie urinarie
Exitus
Piaghe da decubito
15
STADI DELLA MALNUTRIZIONE
I STADIO RIDOTTO APPORTO GIORNALIERO DEI
NUTRIENTI
II STADIO RIDUZIONE DEI LIVELLI PLASMATICI DI
NUTRIENTI E METABOLITI
III STADIO COMPARSA DEI SEGNI CLINICI
16
MALNUTRIZIONE
DEPLEZIONE RISERVE TISSUTALI
ALTERAZIONI FUNZIONALI E/O MICROSTRUTTURALI
ALTERAZIONI STRUTTURALI MACROSCOPICHE
SEGNI E SINTOMI CLINICI
17
COMPLICANZE DELLA MALNUTRIZIONE
PRIMARIE
SECONDARIE
18
COMPLICANZE PRIMARIE
GUARIGIONE FERITE FUNZIONALITA
INTESTINALE FUNZIONALITA MUSCOLARE RISPOSTA
VENTILATORIA RISPOSTA IMMUNITARIA RISCHIO
INFEZIONI
19
COMPLICANZE SECONDARIE
MORBILITA DURATA DEGENZA IMPIEGO DI
FARMACI DURATA RIABILITAZIONE QUALITA DI
VITA MORTALITA COSTI GESTIONE
20
MORBILITA E MORTALITA
MORTALITA
MORBILITA
21
SISTEMA IMMUNE
APPARATO MUSCOLARE
FUNZIONI COGNITIVE
MALNUTRIZIONE
APPARATO CARDIOVASCOLARE
22
PROBLEMI NUTRIZIONALI NELLA SENESCENZA
23
VARIAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
MUSCOLI SCHELETRICI -40
VOLUME PLASMATICO -8
ACQUA EXTRACELLULARE -40
ACQUA CORPOREA TOTALE -17
TESSUTO ADIPOSO 35
24
METABOLISMO BASALE NELLANZIANO
25
FABBISOGNO ENERGETICO
  • NORMALE 30 Kcal/Kg/die
  • AUMENTATO 35-40 Kcal/Kg/die

26
FABBISOGNO PROTEICO 0.8-1 g/Kg
QUOTA LIPIDICA 30
CARBOIDRATI SEMPLICI lt15 (da preferire
aspartame)
FABBISOGNO DI LIQUIDI 1ml/Kcal o 30 ml/Kg
SEGNALE DELLA SETE
27
PERDITE DI LIQUIDI
  • URINE
  • FECI
  • PERSPIRATIO
  • FEBBRE
  • 1200-1800 ml/die
  • 100 ml/die
  • 800-1000 ml/die
  • 200 ml/grado

28
ASSESSMENT GERIATRICO Processo diagnostico
multidimensionale altamente specifico, teso a
determinare le capacità e le limitazioni degli
anziani disabili o a rischio di disabilità.
29
NUTRIGENOMICA
STATO NUTRIZIONALE
VALUTAZIONE GLOBALE
FUNZIONI EMOTIVE
FUNZIONI COGNITIVE
ASPETTO SOCIALE
30
NUTRIGENOMICA
E la scienza che studia linterazione del genoma
con il cibo, come componente dellambiente
esterno, al fine di identificare i fattori di
rischio di malattia, pronosticare la storia
clinica del singolo individuo, suggerendo stili
di vita e diete personalizzate, partendo dalle
caratteristiche del DNA.
31
Nasce la DIETO-GENOMICA
Personalizzazione della dieta conoscendo la
relazione genoma-risposta dietetica del singolo
individuo.
32
INTERVENENDO SUL
SINGOLO INDIVIDUO SULLA FAMIGLIA SUL NUCLEO
SOCIALE SULLORGANIZZAZIONE SOCIALE
33
LASSESSMENT NUTRIZIONALE
  • Deve rappresentare
  • Un intervento adeguato e personalizzato.
  • Strumento per rallentare linvoluzione
  • fisica e funzionale, mantenendo più a
  • lungo adeguati livelli di
  • autonomia e di salute.

34
ASSESSMENT NUTRIZIONALE
  • ANAMNESI NUTRIZIONALE
  • MINI NUTRITIONAL ASSESSMENT
  • (MNA)
  • PARAMETRI ANTROPOMETRICI
  • BIOIMPEDENZIOMETRIA, TAC E
  • DENSITOMETRIA (DEXA)
  • PARAMETRI BIOCHIMICI

35
OBIETTIVI dellAssessment Nutrizionale
  • Identificare il paziente malnutrito o
  • a rischio di malnutrizione.
  • Identificare le complicanze secondarie alla
    malnutrizione.
  • Valutare lintervento nutrizionale.

36
ANAMNESI NUTRIZIONALE
  • DATI ANAMNESTICI
  • VARIAZIONI DEL PESO CORPOREO
  • COMPORTAMENTO NUTRIZIONALE
  • CALCOLO DELLINTROITO CALORICO
  • MEDIO QUOTIDIANO (QUANTITA E
  • QUALITA DEI CIBI)
  • SITUAZIONE SOCIALE,
  • PSICOLOGICA ED ECONOMICA

37
ANAMNESI NUTRIZIONALE
PESO IDEALE (FORMULA DI LORENTZ)
Peso ideale altezza (cm) - 150
x
Uomini x 4 Donne x 2
PERDITA DI PESO (FORMULA DI MORGAN)
peso abituale - peso attuale
peso abituale
38
ANAMNESI NUTRIZIONALE
PESO ABITUALE
  • MALNUTRIZIONE LIEVE 85-90
  • MALNUTRIZIONE MEDIA 75-84
  • MALNUTRIZIONE GRAVE lt 75

39
MINI NUTRITIONAL ASSESSMENT (MNA)
  • VALUTAZIONE GLOBALE (attività
  • quotidiana e farmaci)
  • VALUTAZIONE DIETETICA
  • AUTOVALUTAZIONE

Punteggio max 30 punti ? 24 ben nutrito 17-23.5
rischio di malnutrizione lt 17 malnutrizione
40
(No Transcript)
41
THE NUTRITIONAL RISK SCREENING SCALES
E in grado di scoprire i soggetti a rischio
nutrizionale.Ha bisogno dellesecuzione di test
preliminari,dà notizie quantitative e qualitative
utili per la stesura del piano assistenziale
individuale. RESIDENT ASSESSMENT
INSTRUMENT Permette di calcolare uno score con
cut off di 2 per il rischio e 3 o più per la
certezza di malnutrizione.
42
(No Transcript)
43
PARAMETRI ANTROPOMETRICI
  • BODY MASS INDEX (BMI)
  • PLICHE CUTANEE (bicipitale, tricipitale,
  • circonferenza del braccio, sottoscapolare
  • e sovrailiaca)
  • CIRCONFERENZA CORPOREA (braccio,
  • coscia, vita e fianchi)

44
PARAMETRI ANTROPOMETRICI
BMI PESO (KG) ALTEZZA (M2)
CLASSIFICAZIONE
Malnutrito lt 17.4 Sottopeso 18.4-17.5 Valore
normale 18.5-24.9 Sovrappeso 25-29.9 Obesità
I 30.34.9 Obesità II 35-39.9 Obesità III ?
40
45
INDICE DI MASSA CORPOREA (BMI)
46
ALTEZZA CORPOREA DALLA LUNGHEZZA DELLA GAMBA DAL
GINOCCHIO
Uomini 64.19-(0.04 x età)(2.02 x altezza
alle ginocchia) Donne 84.88-(0.24 x
età)(1.83 x altezza alle ginocchia)
47
PLICHE CUTANEE
Bicipitale
Tricipitale
Sottoscapolare
Soprailiaca
CIRCONFERENZA BRACCIO Preferibilmente al
braccio non dominante
48
Valori di riferimento della circonferenza del
braccio (MAC) e dello spessore della plica
sottoscapolare (TSF) in cm.
 
49
BIOIMPEDENZIOMETRIA
  • ACQUA CORPOREA
  • MASSA MAGRA
  • MASSA GRASSA

50
PARAMETRI BIOCHIMICI
  • ALBUMINA
  • PREALBUMINA
  • PROTIDEMIA
  • EMOGLOBINA
  • FERRITINA
  • SIDEREMIA
  • TRANSFERRINA

51
PARAMETRI BIOCHIMICI
  • PROTEINA LEGANTE IL RETINOLO (RBP)
  • INSULINE-GROUTH FACTOR I (IGF I)
  • COLESTEROLO
  • OMOCISTEINA
  • CONTA LINFOCITARIA
  • PROVE DI IPERSENSIBILITA CUTANEA
  • RITARDATA
  • INDICE CREATININA/ALTEZZA

52
La CREATININURIA è correlata alla massa magra
attraverso lequazione Massa magra
(kg) 2121.5 x (g creatinina/24h)
53
Il BILANCIO AZOTATO, è utile per controllare
lintroito proteico di pazienti a rischio di
malnutrizione
  • BILANCIO AZOTATO
  • azoto introdotto-azoto eliminato
  • AZOTO INTRODOTTO
  • apporto proteico alimentare(g/24 ore) /6.34
  • AZOTO ELIMINATO
  • azoturia
  • b) con le feci ed il sudore 3-4 g/24 ore

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Esami di laboratorio utilizzati nella definizione
dello stato nutrizionale
Malnutrizione Lieve Malnutrizione Moderata Malnutrizione Severa
Albumina (g/dl) 3.0-3.5 2.5-3.0 lt2.5
Trasferrina (mg/dl) 180-200 160-180 lt 160
Retinol binding protein (mcg/ml) lt 250
Tiroxin Binding Prealbumin (mcg/ml) lt 50
Conta Linfocitaria totale n/mm3) 1500-1800 900-1500 lt 900
Creatinuria / altezza (mg/cm die)
nelluomo 7.6-6.8 6.8-6.0 lt 6.0
nella donna 5.2-4.6 4.6-4.0 lt 4.0
55
Indice Prognostico Nutrizionale (IPN)
IPN150-16.6 (Alb)-0.78 (TSF)-0.20 (TNF)-5.8
(DH)  
Alb albumina (g/dl) TSF spessore della plica
tricipitale (mm) TNF transferrina plasmatica
(mg/dl) DH ipersensibilità ritardata (0 non
reattivo, 1 lt 5 mm di reattività, 2 gt 5 mm di
rettività).
 
IPN lt 30 è considerato basso, fra 30-59
intermedio e gt 60 alto. IPN gt 60 indica gt rischio
di complicanze.
56
OPTIMUM DI INTROITI
FRAGILITA
ALIMENTAZIONE
CARENZE
ECCESSO
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