AMBITI E SVILUPPI DELL - PowerPoint PPT Presentation

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AMBITI E SVILUPPI DELL

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Scuola estiva dell Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale Strategia e Gestione delle Operations nelle reti di imprese Bressanone 15-19 settembre 2003 – PowerPoint PPT presentation

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Title: AMBITI E SVILUPPI DELL


1
AMBITI E SVILUPPI DELLOPERATIONS MANAGEMENT
Scuola estiva dellAssociazione Italiana di
Ingegneria GestionaleStrategia e Gestione delle
Operations nelle reti di impreseBressanone
15-19 settembre 2003
  • Alberto F. De Toni 15 settembre 2003

2
SOMMARIO
  • Excursus sulle teorie dellimpresa e
    organizzative
  • Breve storia dellOperations Management (OM)
  • Teorie dellOM in relazione a quelle economiche e
    organizzative
  • Caratteristiche e principi delle nuove teorie
    dellOM
  • I principali filoni dellOM
  • Sviluppi dellOM
  • Programma della Scuola e percorsi didattici

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TEORIE DIMPRESA, ORGANIZZATIVE E DELLOPERATIONS
MNGT
DISCIPLINA IMPIANTI TEORICI OGGETTO DI STUDIO CONTESTO
ECONOMIA TEORIE DELLIMPRESA SISTEMI DI IMPRESE POLITICO-ECONOMICO
ORGANIZZAZIONE TEORIE ORGANIZZATIVE IMPRESA SOCIO-CULTURALE
PRODUZIONE TEORIE DELLOPERATIONS MANAGEMENT SISTEMA PRODUTTIVO TECNOLOGICO-PRODUTTIVO
4
PRINCIPALI TEORIE DELLIMPRESA
  • TEORIE NEOCLASSICHE
  • CONCORRENZA PERFETTA (Edgeworth, 1881 Knight,
    1921 Stigler, 1957)
  • INDUSTRIAL ORGANIZATIONS (Bain, 1948)
  • COMPORTAMENTISMO (Simon March, 1958)
  • TEORIE TRANSAZIONALI
  • PRINCIPAL AGENT (Jensen Meckling, 1976)
  • NEXUS OF CONTRACTS (Coase, 1931 Alchian
    Demsetz, 1972)
  • COSTI DI TRANSAZIONE (Williamson, 1975)
  • TEORIE ISTITUZIONALISTE
  • CLASSICHE (Selznick, 1957)
  • NEOISTITUZIONALISTE (North, 1975)
  • TEORIE EVOLUTIVE (Nelson Winter, 1982)
  • RESOURCE BASED VIEW (Penrose, 1959 Wernerfelt,
    1984)
  • TEORIE DEI DISTRETTI (Marshall, 1919 Beccattini,
    1975)
  • TEORIE DELLE RETI (Hakansson,1987 Axelsson, 1992)

5
MAPPATURA DELLE TEORIE DELLIMPRESA
OGGETTO DI ANALISI OGGETTO DI ANALISI
DECISORE TRANSAZIONE
IMPRESA
SETTORE
SISTEMI DIMPRESE
COMPORTAMENTISMO
TEORIE ISTITUZIONALISTE
RESOURCE BASED VIEW
PRINCIPAL AGENT
TEORIE EVOLUTIVE
NEXUS OF CONTRACT
LIVELLO DI ANALISI
TEORIE NEOCLASSICHE
COSTI DI TRANSAZIONE
TEORIA DELLE RETI
TEORIA DEI DISTRETTI
6
PRINCIPALI TEORIE ORGANIZZATIVE (1)
  • TEORIE CLASSICHE
  • ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL LAVORO (Taylor,
    1911)
  • DIREZIONE AMMINISTRATIVA (Fayol, 1931)
  • BUROCRAZIA (Weber, 1922)
  • TEORIA DELLE RELAZIONI UMANE (Mayo, 1933)
  • TEORIE CONTINGENTI
  • Ambiente (Burns Stalker, 1961 Lawrence
    Lorch, 1967)
  • Tecnologia (Woodword, 1965)
  • Strategia (Chandler, 1963)
  • Dimensione (Gruppo di Chicago, 1971)
  • Multivariati (Mintzberg, 1979)
  • TEORIE FENOMENOLOGICHE
  • Rituali e simboli (Goofmann, 1961)
  • Sottoculture organizzative (Turner, 1971)
  • Ordini locali e contingenti (Friedberg, 1977)
  • Assunti impliciti (Bittner, 1965)
  • Significati individuali attribuiti (Silverman,
    1970)

7
PRINCIPALI TEORIE ORGANIZZATIVE (2)
  • COMPORTAMENTISMO (Simon March, 1958)
  • TEORIA DELLAZIONE ORGANIZZATIVA (Weber, 1922
    Barnard, 1938 Thompson, 1967)
  • COSTI DI TRANSAZIONE (Williamson, 1975)
  • TEORIE ISTITUZIONALISTE
  • CLASSICHE (Selznich, 1975)
  • NEOISTITUZIONALISTE (North, 1975)
  • TEORIE EVOLUTIVE
  • ECOLOGIA ORGANIZZATIVA DELLE POPOLAZIONI
    (Stinchcumbe, 1965)
  • ORGANIZATIONAL SYSTEMATIC (Baum Singh, 1994)
  • EVOLUZIONI PER STADI (Greiner, 1972)
  • TEORIA EVOLUTIVA DELLA COMPLESSITÀ INDUSTRIALE
    (Di Bernardo, Rullani, 1990)

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CLASSIFICAZIONE DELLE TEORIE ORGANIZZATIVE
APPROCCIO OGGETTO DI STUDIO



OGGETTIVO
AMBIENTE
ORGANIZ. SCIENTIFICA DEL LAVORO
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
TEORIE ISTITUZIONALISTE
BUROCRAZIA
SOGGETTIVO
ATTORI
INTERATTIVO
RELAZIONI
TEORIE CONTINGENTI
COSTI TRANSAZIONALI
TEORIE EVOLUTIVE
9
STORIA DELLOPERATIONS MANAGEMENT (1)
  • 1776 NASCE LINTERESSE SCIENTIFICO PER LA
    PRODUZIONE
  • Adam Smith teorizza la divisione del lavoro
  • 1798 INIZIA LO SVILUPPO DELLA TEORIA DELLA
    PRODUZIONE
  • Eli Whitney formula il concetto di parti
    intercambiabili
  • 1911 NASCE LA TEORIA DELLO SCIENTIFIC MANAGEMENT
  • Friedrich Taylor nell'ambiente di lavoro
    esistono leggi scientifiche che governano la
    produttività
  • 1913 REALIZZATA LA PRIMA LINEA DI ASSEMBLAGGIO
    ALLA FORD
  • Applicazione di tre principi
  • divisione del lavoro
  • parti intercambiabili
  • sincronizzazione della produzione e
    movimentazione
  • 1927 SVILUPPO DELLA TEORIA DELLE RELAZIONI UMANE
  • Elton Mayo importanza della motivazione e del
    gruppo di lavoro

10
STORIA DELLOPERATIONS MANAGEMENT (2)
  • 1940 SI AFFERMA LOPERATIONS RESEARCH (OR)
  • perfezionamento del lotto economico di Wilson
    (Harris,1915)
  • elaborazione del break-even point
    (Rautenstrauch,1930)
  • definizione del controllo statistico della
    qualità (Fry Shewhart, 1931)
  • definizione del campionamento statistico del
    lavoro (Tippett, 1934)
  • creazione da parte dei governi UK e USA di un
    gruppo di scienziati per risolvere problemi di
    logistica militare (operazione OR, 1940)
  • 1950 LOR SFOCIA NEL MANAGEMENT SCIENCE (MS)
  • definizione del metodo del simplesso (Dantzig,
    1947)
  • fondazione dellInstitute of Management Sciences
    (primi anni '50)
  • sviluppo e applicazione della programmazione
    lineare
  • sviluppo dellapproccio sistemico (studi
    successivi di Forrester)
  • elaborazione della teoria delle code (Erlang)
  • applicazione di modelli di simulazione alla
    gestione dimpresa
  • elaborazone del CPM (Walker Kelley,1957)
  • definizione del PERT (Malcolm, Roseboom, Clark
    Fazar, 1958)

11
STORIA DELLOPERATIONS MANAGEMENT (3)
  • 1960 LOM EMERGE COME DISCIPLINA
  • OM definito come branca del management
    all'interno del quale si utilizzano
  • strumenti dell'OR-MS (intese come matematica
    applicata)
  • metodi dell'Industrial Engineering
  • Pubblicazione dei manuali
  • Analysis for Production and Operations Mngt
    (Bowman e Fetter, 1957)
  • Modern Production Management (Buffa, 1961)
  • 1970 INTRODUZIONE DEL MATERIAL REQUIREMENTS
    PLANNING
  • 1975 SVILUPPO DELLAPPROCCIO STRATEGICO
  • Wickham Skinner introduce i concetti di
  • fabbrica focalizzata
  • manufacturing trade-off
  • strategia di produzione
  • 1980 SVILUPPO DELLA TEORIA DELLA PRODUZIONE
    SNELLA
  • Introduzione del Just In Time - Total Quality
    Management
  • Affermazione del paradigma del Post-Fordismo

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EVOLUZIONE DELLE TEORIE DELLOPERATIONS MNGT
Approccio razionale
ORG. SCIENTIFICA DEL LAVORO
Approccio culturale
TEORIA DELLE RELAZIONI UMANE
Approccio razionale
OP. RESEARCH /MNGT SCIENCE
Approccio culturale (e razionale)
PRODUZIONE SNELLA
Tempo
1980
1910
1930
1940
Fonte adattamento da Barley Kunda, ASQ, 1992
13
PRINCIPALI MODELLI DI PRODUZ. NEL POST-FORDISMO
  • WORLD CLASS MANUFACTURING (Schomberger, 1986)
  • DYNAMIC MANUFACTURING (Hayes, Wheelwright
    Clark, 1988)
  • LEAN PRODUCTION (Womack, Jones Roos, 1990)
  • AGILE MANUFACTURING (Stalk, Evans Shulman,
    1992)
  • STRATEGIC FLEXIBILITY (Hayes Pisano, 1994)

14
SCHEMA PER LA MAPPATURA DEI MODELLI DI PRODUZIONE
INDUSTRIAL ORGANIZATION
RESOURCE BASED VIEW
AMBIENTE/
SETTORE
STRATEGIA
PRIORITA'
COMPETITIVE
RISORSE
COMPETENZE
PRESTAZIONI
VANTAGGIO
COMPETITIVO
Fonte De Toni, Tonchia, IJPR, 2002
15
MAPPATURA DEI MODELLI DI PRODUZIONE
INDUSTRIAL ORGANIZATION
RESOURCE BASED VIEW
AMBIENTE/
SETTORE
POLITICHE
DI GESTIONE
DELLE RISORSE
AZIENDALI
Agile Manufacturing/ Strategic Flexibility
OBIETTIVI
POLITICHE
PRESTAZIONALI
DI GESTIONE
DI PRODUZIONE
Strat. Produz.
DELLE RISORSE
Strategia di Produzione
PRODUTTIVE
SCELTE DI
Lean Production
INTERVENTO
IN PRODUZIONE
RISORSE
PRODUTTIVE
Dynamic Manufacturing

World-Class Manufacturing
RISULTATI
COMPETENZE
PRESTAZIONALI
PRODUTTIVE
DI PRODUZIONE
Fonte De Toni, Tonchia, IJPR 2002
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TEORIE DIMPRESA, DI ORGANIZ. E DI OPERATIONS MNGT
ECONOMIA ORGANIZZAZIONE PRODUZIONE

TEORIE NEOCLASSICHE
COMPORTAMENTISMO
NEXUS OF CONTRACTS
PRINCIPAL AGENT
COSTI DI TRANSAZIONE
TEORIE ISTITUZIONALISTE
TEORIE EVOLUTIVE
ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL LAVORO
PRINCIPI AMMINISTRATIVI
RESOURCE BASED VIEW
BUROCRAZIA
TEORIA DEI DISTRETTI
TEORIA DELLE RETI
TEORIA DELLE RELAZIONI UMANE
TEORIE CONTINGENTI
OPERATIONS RESEARCH/ MANAGEMENT SCIENCE
TEORIE FENOMENOLOGICHE
PRODUZIONE SNELLA
TEORIA DELLAZ. ORGANIZZAT.
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PARADIGMI PRODUTTIVI
tempo
POST-FORDISMO
2000
TOYOTA
FORDISMO
1900
REALTA INDUSTRIALI DI ORIGINE
FORD
PRODUZIONE ARTIGIANALE
1800
OFFICINE PREINDUSTRIALI
ARTIGIANATO
TAYLORISMO
OHNISMO
SISTEMI DI ORGANIZZAZIONE PRODUTTIVA
18
RELAZIONE VOLUMI - MIX
MIX DEI PRODOTTI
PRODUZIONE ARTIGIANALE
FLESSIBILITA
PRODUTTIVITA
POST-FORDISMO
FORDISMO
VOLUMI PRODUTTIVI UNITARI
19
1. SISTEMA ECONOMICO - PRODUTTIVO
POST-FORDISMO
IMPRESA RETE
FORDISMO
CLASSI DI IMPRESA
IMPRESA INTEGRATA VERICALMENTE
PRODUZIONE ARTIGIANALE
IMPRESA ARTIGIANA
LABORATORIO
FABBRICA CENTRALIZZATA
SISTEMA PRODUTTIVO DISTRIBUITO SU BASE LOCALE E/O
GLOBALE
SISTEMI DI PRODUZIONE
20
2. CLASSI DI INPUT - OUTPUT
POST-FORDISMO
PRODOTTO PERSONALIZZATO
FORDISMO
CLASSI DI PRODOTTI IN OUTPUT
PRODOTTO STANDARD
PRODUZIONE ARTIGIANALE
PRODOTTO UNICO
LABOUR INTENSIVE
CAPITAL INTENSIVE
BRAIN INTENSIVE
CLASSI DI RISORSE IN INPUT
21
3. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
POST-FORDISMO
INTEGRAZIONE
FORDISMO
COORDINAMENTO DEL LAVORO
PRESCRITTIVITA
PRODUZIONE ARTIGIANALE
AUTONOMIA
NON PRESENTE
PARCELLIZZ. SPINTA
ARRICCHIMENTO E ALLARGAMENTO DELLE MANSIONI
DIVISIONE DEL LAVORO
22
4. AUTOMAZIONE
POST-FORDISMO
AUTOMAZIONE FRUGALE
FORDISMO
LIVELLO DI AUTOMAZIONE
AUTOMAZIONE SPINTA
PRODUZIONE ARTIGIANALE
AUTOMAZIONE NON
PRESENTE
LAVORO MANUALE
AUTOMAZ. RIGIDA
AUTOMAZ. FLEX
CLASSI DI AUTOMAZIONE
23
5. COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO
POST-FORDISMO
DISTRIBUITA
FORDISMO
ALLOCAZIONE DELLA CONOSCENZA
CENTRALIZZATA
PRODUZIONE ARTIGIANALE
PERSONALE
BASSA
MEDIA
ALTA
COMPLESSITA DI COORDINAMENTO DELLA CATENA DEL
VALORE
24
1 PRINCIPIOPRODUZIONE TOTALMENTE SINCRONICA
POST-FORDISMO
FABBRICAZIONE RIPETITIVA
E ASSEMBLAGGIO RIPETITIVO
RIPETITIVITA DELLE FASI
FORDISMO
FABBRICAZIONE INTERMITTENTE E
ASSEMBLAGGIO RIPETITIVO
FORNITORI NON INTEGRATI
FORNITORI INTEGRATI NEL CICLO LOGISTICO
INTEGRAZIONE DEI FORNITORI
25
2 PRINCIPIO SINCRONISMO ADATTATIVO
POST-FORDISMO
SINCRONISMO ADATTATIVO (LOGICA A TRAZIONE, CON
ASSENZA DI SCORTE)
AL MERCATO
RELAZIONE TRA PRODUZIONE E MERCATO
ORIENTAMENTO
FORDISMO
ASINCRONISMO (LOGICA A SPINTA, CON PRESENZA DI
SCORTE)
ALLA PRODUZIONE
OMOGENEI
DIFFERENTI
MERCATI
26
3 PRINCIPIOMIGLIORAMENTO CONTINUO
POST-FORDISMO
MIGLIORAMENTO CONTINUO (PROGRESSIONE INCREMENTALE)
OBIETTIVO
FORDISMO
CONFORMITA ALLO STANDARD (ONE BEST WAY)
STATICO
DINAMICO
STANDARD
27
4 PRINCIPIOCOINVOLGIMENTO INTERNO ED ESTERNO
POST-FORDISMO
MERCATO VERTICALE ORGANIZZATO
CLIENTE COME ISPIRATORE DI PRODOTTO
RELAZIONI ESTERNE DI VALLE
RELAZIONI ESTERNE DI MONTE
FORDISMO
CLIENTE COME UTILIZZATORE DI PRODOTTO
GERARCHIA
ANTAGONISMO (COORDINAMENTO PER PROCEDURE)
COINVOLGIMENTO DELLA MANODOPERA (AUTOATTIVAZIONE)
RELAZIONI INTERNE
28
MECCANISMI DI PROTEZIONE
POST-FORDISMO
BASSA (sorgenti parallele, come meccanismodi
protezione)
SOSTITUIBILITA DEI FORNITORI
FORDISMO
ALTA (sorgenti multiple)
ALTA
BASSA (job rotation, come meccanismo di
protezione)
SOSTITUIBILITA DEI LAVORATORI
29
OPERATIONS COME INSIEME DI PROCESSI
Fonte De Toni, Filippini, Forza, IJOPM, 1992
30
OPERATIONS MNGT COME DISCIPLINA DEL MANAGEMENT
  • Altre discipline
  • Marketing
  • Accounting
  • Finance
  • Human Resources
  • Information Systems
  • Strategic Management
  • Technology Management
  • Quality Management
  • Project Management
  • Service Management

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PRINCIPALI FILONI DELLOPERATIONS MANAGEMENT
  • Production Planning and Control
  • Purchasing Management
  • Distribution Management
  • Supply Chain Management
  • New Product Development
  • Performance Measurement Systems
  • Operations Strategy
  • International Operations
  • Operations Network
  • ICT in Operations E-business

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PRINCIPALI METODOLOGIE DI RICERCA NELLOM
  • Case Study
  • Survey Research
  • descrittiva
  • esplorativa
  • confermativa
  • Simulazione
  • stazionari vs dinamici
  • continui vs discontinui
  • deterministici vs stocastici
  • eventi vs attività vs processi
  • controllo centralizzato vs decentralizzato
    (sistemi multi agenti)

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AMBITI PRINCIPALI DI SVILUPPO DELLOM
  • Operations Network su base locale e globale
  • internazionalizazione della produzione (Europa
    dellEst, Cina, Far East, )
  • reti lunghe e reti corte (riorganizzazione della
    produzione nei distretti)
  • Global Supply Chain Management
  • international sourcing
  • traceability safety
  • vendor management inventory
  • New Product Development
  • piattaforme e configurazione di prodotto
  • design industriale
  • gestione della conoscenza di prodotto in rete
  • Tecnologie Internet applicate alle Operations
  • e-procurement, e-selling, e-supply chain
    collaboration, .
  • Misurazione delle prestazioni
  • lungo il sistema (catena o rete) del valore
  • dellintangibile
  • Operations nelle imprese di servizi

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IL PROGRAMMA DELLA SCUOLA
Modulo I(Ore 9.00 - 10.45) Modulo II(Ore 11.15 - 13.00) Modulo III(Ore 14.00 - 15.45) Modulo IV(Ore 16.15 - 18.00)
Lunedì15/09 1.1 INTRODUZIONEAlberto F. De ToniAmbiti e sviluppi dellOperations Management 1.2 PRODUCTION PLANNING CONTROL Francesco Da VillaPianificazione della produzione un quadro generale 1.4 TESTIMONIANZA 1Strategia e gestione delle operations il caso LuxotticaRoberto Chemello (Amministratore Delegato) 1.5 LABORATORIO RESEARCH DESIGN Guido CapaldoIdeazione e progettazione di una ricerca empirica
Lunedì15/09 1.1 INTRODUZIONEAlberto F. De ToniAmbiti e sviluppi dellOperations Management 1.3 PRODUCTION PLANNING CONTROLGiulio ZotteriPianificazione della produzione in condizioni di incertezza 1.4 TESTIMONIANZA 1Strategia e gestione delle operations il caso LuxotticaRoberto Chemello (Amministratore Delegato) 1.5 LABORATORIO RESEARCH DESIGNMatteo Kalchschmidt Ideazione e progettazione di una ricerca empirica
Martedì16/09 2.1 SUPPLY DISTRIBUTION 1Guido NassimbeniApprovvigionamenti e gestione dei fornitori 2.2 SUPPLY DISTRIBUTION 2Massimo MerlinoLogistica distributiva e customer relationship management 2.5 TESTIMONIANZA 2Strategia e gestione delle operations il caso GeoxMario Moretti Polegato(Presidente) 2.6 LABORATORIO SURVEY 1Cipriano ForzaSurvey research costruzione e validazione dello strumento di rilevazione
Martedì16/09 2.3 NEW PRODUCT DEVELOPMENT 1Roberto VergantiInnovazione di prodotto e reti di imprese il sistema del design italiano 2.4 NEW PRODUCT DEVELOPMENT 2Fabrizio SalvadorConfigurazione di prodotto implicazioni per la gestione dell'informazione e della conoscenza 2.5 TESTIMONIANZA 2Strategia e gestione delle operations il caso GeoxMario Moretti Polegato(Presidente) 2.7 LABORATORIO CASE STUDYMaria Rita TagliaventiCase study research
Mercoledì17/09 3.1 SUPPLY CHAIN MANAGEMENT 1Pietro RomanoSupply Chain Managementcriticità ed aree di intervento 3.2 SUPPLY CHAIN MANAGEMENT 2Roberto PanizzoloStrumenti informatici per il Supply Chain Management TEMPO LIBERO TEMPO LIBERO
Mercoledì17/09 3.3 E-BUSINESS 1Stefano TonchiaImpresa estesa reti organizzative e telematiche 3.4 E-BUSINESS 2Stefano RonchiTecnologie internet a supporto delle relazioni business to business TEMPO LIBERO TEMPO LIBERO
Giovedì18/09 4.1 OPERATIONS NETWORK 1Giorgio GottardiDigitalizzare le reti produttive locali problemi e vincoli 4.2 OPERATIONS NETWORK 2Sergio MariottiInternazionalizzazione delle imprese e implicazioni per le operations 4.5 TESTIMONIANZA 3Strategia e gestione delle operations il caso ElectroluxFulvio Camilli(Plant Manager) 4.6 LABORATORIO SURVEY 2Alberto PetroniSurvey research la verifica statistica delle ipotesi di ricerca
Giovedì18/09 4.3 OPERATIONS STRATEGY 1Andrea VinelliStrategie e nuovi modelli di produzione teorie di riferimento 4.4 OPERATIONS STRATEGY 2Gianluca SpinaStrategie e nuovi modelli di produzione evoluzioni e applicazioni 4.5 TESTIMONIANZA 3Strategia e gestione delle operations il caso ElectroluxFulvio Camilli(Plant Manager) 4.7 LABORATORIO SIMULAZIONEIlaria GiannoccaroSimulazione modelli basati su agenti autonomi
Venerdì19/09 5.1 CONFRONTO SULLE LINEE DI RICERCA NELL'OPERATIONS MANAGEMENTAlberto F. De Toni (chairman) - Emilio Bartezzaghi (Operations Strategy Management)- Mauro Caputo (Distribution Management)- Roberto Filippini (New Product Development)- Andrea Rangone (E-Business)- Andrea Zanoni (Supply Management) 5.1 CONFRONTO SULLE LINEE DI RICERCA NELL'OPERATIONS MANAGEMENTAlberto F. De Toni (chairman) - Emilio Bartezzaghi (Operations Strategy Management)- Mauro Caputo (Distribution Management)- Roberto Filippini (New Product Development)- Andrea Rangone (E-Business)- Andrea Zanoni (Supply Management)    
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I PERCORSI DIDATTICI
1.1 Introduzione A. F. De Toni
1.2 Production Planning Control F. Da
Villa
1.3 Production Planning Control G. Zotteri
Lunedì
1.4 Testimonianza Luxottica R. Chemello
1.5 Laboratori Research Design G. Capaldo
e M. Kalchschmidt
2.1 Supply Distribution 1 G. Nassimbeni
2.3 New Product Development 1 R. Verganti
2.2 Supply Distribution 2 M. Merlino
2.4 New Product Development 2 F. Salvador
2.4 New Product Development 2 F. Salvador
Percorso Didattico 2 STRATEGIA E GESTIONE
DELLINNOVAZIONE
Martedì
2.5 Testimonianza Geox M. Moretti Polegato
2.6 Laboratorio survey 1 C. Forza
2.7 Laboratorio Case Study M.R. Tagliaventi
3.3 E-business 1 S. Tonchia
3.1 Supply Chain management 1 P. Romano
Mercoledì
3.4 E-business 2 S. Ronchi
3.2 Supply Chain management 2 R. Panizzolo
4.1 Operations Network 1 G. Gottardi
4.3 Operations Strategy 1 A. Vinelli
4.4 Operations Strategy 2 G. Spina
4.2 Operations Network 2 S. Mariotti
Giovedì
4.5 Testimonianza Electrolux F. Camilli
4.6 Laboratorio survey 2 A. Petroni
4.7 Simulazione I. Giannoccaro
5.1 Confronto sulle linee di ricerca dellOM E.
Bartezzaghi , M. Caputo, R. Filippini, A.
Rangone, A. Zanoni
Venerdì
36
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