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Il Manifesto per l

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Il Manifesto per l Open Government Prof. Flavia Marzano Associazione Italiana per l Open Government Auditorium della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – PowerPoint PPT presentation

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Title: Il Manifesto per l


1
Il Manifesto per lOpen Government
  • Prof. Flavia Marzano
  • Associazione Italiana per lOpen Government
  • Auditorium della Regione Autonoma Friuli Venezia
    Giulia
  • Udine - 28 febbraio 2011

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Chi siamo
  • Liniziativa nasce da parte di un gruppo di
    esperti di diritto e di nuove tecnologie,
    funzionari pubblici e privati, docenti
    universitari e altri componenti della società
    civile
  • E. Belisario, A. Casadei, G. Cogo, L. De Pietro,
    G. Dominici, S. Epifani, C. Forghieri, C.
    Giurdanella, S. Marras, F. Marzano, G. Scorza

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La storia del Manifesto
  • Pubblicazione 1º novembre 2010 inizio commenti e
    mail
  • Chiusura emendamenti 15 novembre 2010
  • 15 giorni per commentare ed emendare
  • Pubblicazione www.datagov.it
  • Facebook 489 "mi piace
  • Commenti 74, E-mail circa 70

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Commenti
  • cittadini, esperti del settore, aziende ICT,
    professori universitari, ricercatori, dipendenti
    pubblici , studenti, ecc.
  • Articoli più commentati 1, 2, 3, 4, 5, 8

5
Presentazione
  • Internet Governance Forum Italia (IGF 2010)
    30 Novembre 2010 a Roma presso La
    Sapienza, Scienze della Comunicazione

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Il Manifesto
  1. Governare con le persone
  2. Governare con la rete
  3. Creare un nuovo modello di trasparenza
  4. Trattare linformazione come infrastruttura
  5. Liberare i dati pubblici per lo sviluppo
    economico del terzo millennio

7
Il Manifesto
  1. Informare, coinvolgere, partecipare per
    valorizzare lintelligenza collettiva
  2. La rete moltiplica il potenziale delle
    intelligenze coinvolte e aumenta lefficacia
    dellazione amministrativa
  3. Educare alla partecipazione

8
Il Manifesto
  1. Promuovere laccesso alla Rete
  2. Costruire la fiducia e aumentare la credibilità
    della PA
  3. Promuovere linnovazione permanente nella
    pubblica amministrazione

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Esempi di OG
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Governare con la rete e con le persone
  • La tecnologia, in Italia, non ha avvicinato in
    modo sostanziale i cittadini ai loro governanti.
  • e-government, e-partecipation, e-democracy sono
    stati spesso interpretati come progetti calati
    dallalto.

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  • Sui servizi internet pochissima attenzione
    allusabilità, allaccessibilità, allanalisi dei
    bisogni, al feedback degli utenti, al rischio di
    Digital Divide

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Che fare?
  • I cittadini al centro
  • Governare con le persone
  • Cambiare modello organizzativo dal castello
    alla RETE!

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Dal Castello alla Rete
  • Il castello
  • Logica burocratica e gerarchizzata
  • Il divieto di FB, i tornelli
  • Privati come fornitori
  • Cittadini come utenti

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Dal Castello alla Rete
  • La RETE
  • Una logica orizzontale, in grado di coinvolgere i
    diversi attori
  • Civic Hacking
  • Privati, cittadini non profit come partner

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Nuovo modello operativo
  • obiettivi da raggiungere vs procedure
  • crescita di nuove competenze interne
  • partecipazione civica alla creazione di valore
    pubblico.

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Governare la Rete
  • La Pubblica Amministrazione deve far riferimento
    a un modello organizzativo che abbandoni la
    logica verticale a favore di una orizzontale, in
    grado di coinvolgere i diversi attori pubblici,
    privati e del non profit, nella progettazione e
    gestione dei servizi.

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Governare la Rete
  • Tale obiettivo può essere perseguito attraverso
    il riconoscimento e la promozione delle reti e
    delle connessioni sociali e il governo di
    processi decisionali inclusivi e di progettazione
    partecipata

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? Democrazia Digitale
  • La transizione verso la Democrazia Digitale e la
    Trasparenza parte da lontano
  • dove un superiore, pubblico interesse non imponga
    un segreto momentaneo, la casa dellamministrazion
    e dovrebbe essere di vetro (Filippo Turati, 1908)

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passa dalla normativa
  • Nuovo Codice dellAmministrazione Digitale D.Lgs
    235/2010
  • (GU N. 6, 10 Gennaio 2011)
  • Art. 50 - Disponibilità dei dati delle pubbliche
    amministrazioni

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  • 1. I dati delle pubbliche amministrazioni sono
    formati, raccolti, conservati, resi disponibili e
    accessibili con l'uso delle tecnologie
    dell'informazione e della comunicazione che ne
    consentano la fruizione e riutilizzazione, alle
    condizioni fissate dall'ordinamento, da parte
    delle altre pubbliche amministrazioni e dai
    privati restano salvi i limiti alla
    conoscibilità dei dati previsti dalle leggi e dai
    regolamenti, le norme in materia di protezione
    dei dati personali ed il rispetto della normativa
    comunitaria in materia di riutilizzo delle
    informazioni del settore pubblico.

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  • 2. Qualunque dato trattato da una pubblica
    amministrazione è reso accessibile e fruibile
    alle altre amministrazioni quando l'utilizzazione
    del dato sia necessaria per lo svolgimento dei
    compiti istituzionali dell'amministrazione
    richiedente, senza oneri a carico di quest'ultima

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  • 3. Al fine di rendere possibile l'utilizzo in via
    telematica dei dati di una pubblica
    amministrazione da parte dei sistemi informatici
    di altre amministrazioni l'amministrazione
    titolare dei dati predispone, gestisce ed eroga i
    servizi informatici allo scopo necessari, secondo
    le regole tecniche del sistema pubblico di
    connettività di cui al presente decreto.

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Openness Trasparenza?
  • Deliberazioni di Giunta e/o di Consiglio
  • Determinazioni Dirigenziali
  • Come? Formato? Fruibili?

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Trattare linformazionecome infrastruttura
  • La disponibilità di dati aperti è
    linfrastruttura digitale sulla quale sviluppare
    leconomia immateriale.
  • Favorire lo sviluppo di soluzioni da parte di
    soggetti terzi e contribuire in modo strategico,
    allo sviluppo economico dei territori.

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Quali dati? Chi decide?
  • I dati (completi) devono essere
  • disponibili
  • non aggregati
  • primari
  • tempestivi
  • fruibili e accessibili
  • leggibili da sw di pubblico dominio
  • in formati aperti

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Liberi tutti
  • Il dato è struttura, il mattone con il quale si
    costruiscono edifici (informazioni) funzionali
    alla loro destinazione.
  • Senza dati aperti ogni forma di fruizione è
    mediata e rischia distorsioni o manipolazioni.
  • Liberare i dati è conveniente e produce nuova
    economia.

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Perché dati primari?
  • Avere informazioni o dati non è la stessa cosa
    partendo dai dati primari, chi ha gli strumenti
    per farlo, può confermare o meno le informazioni,
    si rende praticabile il controllo dei cittadini
    sulla PA.
  • Controllo sociale.
  • Verifica dei risultati.
  • Pro e Cons ?

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Bilancio pubblico?
  • Aprire i dati che lo formano
  • Trasparenza (vera)
  • Valutazione delle politiche
  • Meno contestazioni generiche delle opposizioni
  • Confronto con altre PA
  • Pro e Cons ?

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Promesse elettorali
  • da marinaio?
  • Programmi elettorali prima, dati durante e dopo
    più voti!
  • Pro e Cons ?

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Difficoltà e rischi?
  • Strumenti?
  • Tecnologie?
  • Costi?
  • Solo formato dei dati
  • e licenza da adottare!
  • Pro e Cons ?

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(No Transcript)
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Grazie per lattenzione!
  • Email flavia (dot) marzano
  • (at) uniroma1 (dot) it
  • Fonti www.datagov.it,
  • Gianni Dominici, Salvatore Marras
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