Title: La Sindrome Premestruale Eziopatogenesi, Diagnosi e Terapia
1La Sindrome PremestrualeEziopatogenesi, Diagnosi
e Terapia
- Prof. Roberto Marci
- Clinica Ostetrica e Ginecologica
- Università degli Studi di Ferrara
2Definizione
- La Sindrome Premestruale (SPM) comprende tutti
quei sintomi - emozionali, comportamentali e fisici
- che si manifestano alcuni giorni prima della
mestruazione e che con essa scompaiono
La grande varietà dei sintomi lamentati, la loro
variabile intensità da un ciclo allaltro, anche
nella stessa donna, la loro imprevedibilità, ha
reso difficile la standardizzazione di una
definizione precisa della sindrome premestruale
(PMS).
Milewicz A, Jedrzejuk D (2006) Premenstrual
syndrome From etiology to treatment
Maturitas 55S S47-S54
3Sintomatologia della SPM
- Comparsa sempre in fase luteale
- Sintomi estremamente variabili
- Talvolta variabili nello stesso individuo
Non sempre presente ad ogni ciclo mestruale
4Sintomi più comuni
FISICI COMPORTAMENTALI UMORE
Gonfiore Disturbi sonno Irritabilità
Tensione mammaria Modificazioni appetito Cambi umore
Dolore Scarsa concentrazione Ansia
Cefalea Diminuito interesse Depressione
Peso Scarsa socializzazione Scarso autocontrollo
5Definizione di PMS e PMDD
- Le caratteristiche attualmente accettate come
probanti includono - la gravità dei disturbi somatici e psichici
- 2. la ciclicità dei medesimi, limitata quindi
alla stretta fase premestruale per definizione,
i sintomi si risolvono dunque con la comparsa del
flusso, il che consente di differenziare la
sindrome da altri quadri depressivi, ansiosi e/o
dai disturbi somatoformi persistenti - 3. il grado di distress provocato, ossia il
disagio, tale da influire negativamente, in senso
invalidante, sulla vita quotidiana, personale e
relazionale.
6Sindrome premestruale (PMS)
- Midly disconforting syntoms (tensione al seno,
food craving, dolore pelvico..) - - Sindrome disforico Premestruale (PMDD)
PMDD
PMS
sintomatologia
Disordine disforico premestruale
Sindrome premestruale
Molto grave
Sintomi premestruali
lieve
7Epidemiologia SPM e PMDD
- La maggioranza delle donne in età fertile (gt80)
riporta sintomi fisici e disturbi psichici di
varia entità prima delle mestruazioni - La Sindrome Premestruale (PMS) interessa il 40
(20-50) delle donne in età fertile - Il Disturbo Disforico Premestruale colpisce il
3-8 di donne in età riproduttiva, sebbene si
ritiene che l89 dei casi di PMDD non sia
diagnosticato
Halbreich U, Backstrom T, Eriksson E, et al.
Clinical diagnostic criteria for premenstrual
syndrome and guidelines for their quantification
for research studies. Gynecol Endocrinol
2007, 23123130.
8Epidemiologia SPM e PMDD
- La maggioranza delle donne in età fertile (gt80)
riporta sintomi fisici e disturbi psichici di
varia entità prima delle mestruazioni - La Sindrome Premestruale (PMS) interessa il
20-50 delle donne in età fertile - Il Disturbo Disforico Premestruale colpisce il
3-8 di donne in età riproduttiva, sebbene si
ritiene che l89 dei casi di PMDD non sia
diagnosticato
Halbreich U, Backstrom T, Eriksson E, et al.
Clinical diagnostic criteria for premenstrual
syndrome and guidelines for their quantification
for research studies. Gynecol Endocrinol
2007, 23123130.
9PreMenstrual Dysphoric Disorder (PMDD)
- Almeno 5 sintomi di cui almeno 1 della categoria
dei sintomi della PMDD
Compaiono 7gg prima della mestruazione Diminuiscon
o con la mestruazione Sono assenti la settimana
dopo la mestruazione
Interferiscono in maniera rilevante con
ATTIVITA LAVORATIVA ATTIVITA SCOLASTICA ATTIVITA
RELAZIONALI
Non sono unesacerbazione una patologia
psichiatrica
10Lista dei 23 sintomi premestruali
- 1 umore triste
- 2 collera
- 3 irritabilità
- 4 confusione
- 5 ansia
- 6 mancanza di interesse
- 7 tensione mammaria
- 8 gonfiore addominale
- 9 cefalea
- 10 gonfiore etremità
- 11 disturbi del sonno
- 12 scarso controllo
- 13 inquietitudine
- 14 dolore muscolare
- 15 crampi
- 16 aumento peso
- 17 alterazioni pelle
- 18 disperazione
- 19 tensione
- 20 cambio umore (dal riso al pianto)
- 21 scarsa concentrazione
- 22 affaticamento
- 23 modificazioni dellappetito
11Sintomi e Patologia premestruale
12DISTRIBUZIONE DELLA SEVERITA DEI SINTOMI
PREMESTRUALI IN DONNE IN ETA FERTILE
20 nessun sintomo 60 sintomi che non creano
fastidio 8-20 sintomi che richiedono un
trattamento, di cui il 5 è la PMDD
Borenstein J et al Reprod Med 2003
13(No Transcript)
14(No Transcript)
15Il Sistema Renina-Angiotensina-Aldosterone
16Steroidi Sessuali e SPM
17Eziopatogenesi, in sintesi..
- squilibrio ormonale eccesso di estrogeni e
inadeguata o assente produzione di progesterone
(dato conflittuale in letteratura) - alterata funzione dellaldosterone aumento
della ritenzione di sodio e di acqua - squilibrio dellasse ipotalamo-ipofisi-surrenei
nadeguata secrezione di ormoni surrenalici - aumento, anche modesto, della prolattina
- alterata produzione di neurotrasmettitori,
mediata dalla iperprolattinemia funzionale - ipostimolazione dei recettori del GABA (Acido
Gaba Amino Butirrico), che è il principale
recettore inibitorio della neurotrasmissione, e
che usualmente viene attivato dal progesterone,
con effetti ansiolitici - dieta carente (di calcio, ferro, magnesio, e
piridoxina) - alterata tolleranza al glucosio
- obesità
- alcool
- fattori ambientali stress
18CORRETTA DIAGNOSI
- Attenta anamnesi
- Esame obiettivo
- Documentazione dei sintomi
- Esami di laboratorio per escludere disordini
endocrini (tiroidei,surrenalici) - Eventuale consulenza psichiatrica
19Anamnesi
- Lanamnesi sintomatologica accurata è ancora il
pilastro essenziale per la diagnosi di PMS e
PMDD. - E perciò fondamentale indagare
- tipo di sintomi (affettivi e somatici), la loro
intensità e i giorni di comparsa, rispetto al
flusso, il - loro inizio (specie dopo una gravidanza). È
prezioso chiedere alla donna di compilare
prospetticamente un diario sintomatologico per
due mesi - 2. precedenti familiari di PMS, ma anche
disturbi depressivi, dansia o fobici, e disturbi
del sonno. - La vulnerabilità neurobiologica si manifesta
infatti con questi problemi anche in altri membri
della - famiglia di origine
- 3. farmaci in uso, sia su prescrizione, sia da
banco e di erboristeria (lautomedicazione è
frequente in queste pazienti) - 4. stili di vita esercizio fisico (in genere
scarso o assente) uso di alcool (spesso presente
e sommerso) - 5. fumo caffè, thé, coca-cola alimentazione
(quantità di cibi freschi o conservati il
glutammato, presente nei conservati, esaspera la
PMS e laggressività -, quantità percentuale di
grassi e carboidrati nella dieta, calcio e
magnesio) - 6. tipo di lavoro (stressante?)
- 7. relazione di coppia (conflittuale?)
- 8. qualità della vita sessuale (assente o
deludente solo in fase premestruale o in tutto il
mese?).
20Esame Obiettivo
- Accanto alla normale valutazione ginecologica,
meritano attenzione - lesame della tiroide (laumento del TSH è spesso
associato alla iperprolattinemia, anche modesta,
presente in molte pazienti con PMS) - lesame del seno (la mastodinia è un sintomo
frequente), con attenzione a eventuale
galattorrea, associata a iperprolattinemia - lesame delladdome per la valutazione del
meteorismo - la valutazione degli edemi alle estremità (mani e
piedi) - la valutazione della pressione arteriosa.
- Idealmente, la visita è più ricca di informazioni
obiettive se effettuata proprio nei 5 giorni
prima del ciclo.
21Valutazione Endocrina e Test Dinamici
- Prolattina (PRL)
- TSH (range normale 0.4-4.8 microIU/ml)
- Estradiolo (E2) e Progesterone (P) in fase
follicolare e luteale.
22Diagnosi
- I 2 criteri diagnostici attualmente accettati
sono stati elaborati da - American College of Obstetricians and
Gynecologists (ACOG) nel 2001 per la SPM - dal Manuale Diagnostico e Statistico per i
Disturbi Mentali (DSM IV), per la sindrome
disforica della fase luteale tardiva
(Premenstrual Dysphoric Disorder, PMDD)
23Criteri ACOG per la Diagnosi di SPM
The American College of Obstetricians and
Gynecologists Practice Bulletin No. 15
Premenstrual syndrome. Obstet Gynecol 2000,
9519.
24Criteri DSM-IV per la diagnosi di PMDD
25Criteri DSM-IV per la diagnosi di PMDD
- La sindrome disforica della fase luteale tardiva
(Premenstrual Dysphoric Disorder, PMDD) che
rappresenta la variante più severa e invalidante
della PMS. La PMDD - interferisce seriamente con il lavoro, le
attività sociali e le relazioni personali - non rappresenta lesacerbazione di un altro
disturbo in effetti la donna sta bene tra un
ciclo e laltro - è confermata dal diario sintomatologico
giornaliero prospettico, che dimostra presenza e
gravità della sindrome in almeno due cicli
sintomatici successivi.
APA (American Psychiatric Association)
Premenstrual Dysphoric Disorder. Diagnostic and
Statistical Manual of Mental Disorders, 4rth ed.
(DSM IV) (1994) Washington DC. American
Psychiatric Assciation. pp. 715-8
26RITARDATA DIAGNOSI!!!
- Alla diagnosi
- Consulto circa 3.75 medici
- 5.33 anni dalla comparsa del sintomo
- Meno del 10 delle donne con sintomi gravi è
arrivata alla diagnosi, e la metà pensa di non
avere bisogno di trattamento
27(No Transcript)
28Metodi per bloccare lovulazione
- Progesterone
- Danazolo
- Analoghi del GnRH da soli o con add back
therapy - Annessiectomia bilaterale
- Estradiolo più IUD al progesterone
- Contraccezione ormonale
29(No Transcript)
30(No Transcript)
31(No Transcript)
32(No Transcript)
33(No Transcript)
34Drospirenone 3mg / EE 30 mcg
con schema 21 / 7
Drospirenone 3mg / EE 20 mcg
con schema 21 / 7
Y A Z
Drospirenone 3mg / EE 20 mcg
con schema 24 / 4
35DROSPIRENONE 3 mg EE 20 mg vs PLACEBO (regime
24/4)
Lopez LM et al., Cochrane database of Systematic
reviews 2009, Issue 1
36Lopez LM et al., Cochrane database of Systematic
reviews 2009, Issue 1
37In sintesi
- Una percentuale variabile di donne in età fertile
soffre di disturbi legati al ciclo mestruale - -Impatto negativo sulla qualità di vita e sulla
produttività - - Limitazioni psico-fisiche
- Ipotesi eziologiche predisposizione genetica
che rende le donne più sensibili alla cicliche
variazioni degli ormoni gonadici - Regimi contraccettivi continui
(drospirenone/etinilestradiolo regime 24/4) sono
efficaci nel trattamento dalla Disforia
premestruale (PMDD)
Alta percentuale di donne non diagnosticata e non
trattata