ASSISTENTI

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ASSISTENTI
LEGA CALCIO REGIONALE TOSCANA SETTORE TECNICO

• La collaborazione tra arbitro e assistenti è la
  base di ogni prestazione bisogna entrare
• sempre nell'ottica che, nel pieno rispetto delle
  proprie competenze e ruoli, la partita è
• arbitrata da una terna che ha l'obbligo di far
  rispettare le regole di gioco e di garantire il
• corretto svolgimento dell'evento sportivo.
• La collaborazione della terna inizia dal
  ricevimento della designazione e termina quando
  si
• lascia il campo di gioco.
• Occorre mettersi in contatto in tempo utile per
  poter organizzare il viaggio in modo
• da arrivare sempre insieme al campo.
• Comunque, alla ricezione della designazione, la
  terna deve immediatamente mettersi in
• contatto.
• Dare sempre molta importanza al colloquio
  pre-partita. L'arbitro deve concordare tutte le
• disposizioni e le modalità di comunicazione,
  anche se con uno o con entrambi gli assistenti
• ha già disputato altre gare.
• Durante la gara, la base di una collaborazione
  ottima è il continuo contatto visivo della
• terna, anche nelle situazione normali e a gioco
  fermo. Si consiglia comunque di evitare
• gesti plateali di intesa con le mani per
  comunicare che la situazioni sono sotto il
  normale
• controllo.

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ASSISTENTI
LEGA CALCIO REGIONALE TOSCANA SETTORE TECNICO

• Reti
• Gli Assistenti Ufficiali hanno lobbligo di
  controllare le reti delle porte, prima
  dellinizio della gara e successivamente prima
  dellinizio del secondo periodo di gioco. I due
  Assistenti una volta ultimato il controllo, si
  attenderanno nelle immediate vicinanze del palo
  della porta per poi , contemporaneamente,
  dirigersi verso la posizione di competenza.

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Assistenti

• L'uscita dal terreno di gioco dovrà essere
  effettuata in maniera tale da controllare tutte
  le componenti
• presenti sul terreno di gioco. L'arbitro a
  seconda della configurazione del campo
• (spogliatoi, terreno di gioco, posizione
  panchine) stabilisce durante il colloquio
  prepartita
• con gli assistenti l'ordine di uscita dal terreno
  di gioco. Di norma l'ultimo ad
• uscire sarà l'assistente numero 1, così da
  verificare il corretto comportamento degli
• occupanti la panchina. Il primo ad uscire deve
  essere l'assistente numero 2, l'arbitro
• deve posizionarsi nel mezzo. Il primo assistente
  ad uscire, appena arrivato
• fuori dagli spogliatoi, attende l'arrivo dei
  calciatori e dei colleghi
• L'entrata dovrà essere effettuata secondo i
  canoni classici, cercando di mantenere le due
  squadre nei pressi degli spogliatoi, in modo che
  entrino nel recinto di gioco solo dopo essersi
  allineati seguendo la terna arbitrale. Evitare
  che le squadre entrino liberamente nel recinto di
  gioco.

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ASSISTENTI

• Rilevazioni violazione regola 12 (Falli e
  scorrettezze) da parte degli assistenti
• La gestione tecnica della gara è di esclusiva
  pertinenza dell'arbitro. Tuttavia al fine di
• garantire il miglior rispetto delle regole
  possibile, è richiesto lintervento da parte
  degli
• assistenti qualora essi siano certi che l'arbitro
  non fosse nelle condizioni di rilevare
• l'infrazione correttamente. E' importante
  comprendere che la rispettiva distanza dal fatto
  non è
• criterio determinante è fondamentale ai fini di
  un eventuale intervento, che l'Assistente
• abbia una migliore visuale dell'accaduto.

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ASSISTENTI

• Calci punizioni l'assistente può segnalare
  all'arbitro una chiara infrazione alla regola
• 12 qualora questi non sia stato in grado di
  rilevarla. La segnalazione avviene sventolando la
• bandierina in alto. Una volta recepita la
  segnalazione e l'emissione dei fischio da parte
• dell'arbitro, l'assistente
• o indica con la bandiera la direzione del calcio
  di punizione
• o qualora le circostanze lo richiedano, è
  consigliabile che faccia un discreto
• segnale con la mano indicante il tipo di
  infrazione (fallo di mano, trattenuta,
• sgambetto, spinta, etc)
• Falli avvenuti nelle immediate vicinanze
  dell'area di rigore qualora l'arbitro decida di
• consultare con lo sguardo l'assistente per sapere
  se un fallo del difensore sia
• avvenuto dentro o fuori la propria area dì
  rigore, l'assistente
• o se il fallo è valutato fuori dall'area di
  rigore, non fa alcun cenno rimanendo
• fermo in linea con il punto dove è avvenuto il
  fallo (un discreto movimento con
• il capo indicando il "no" potrebbe essere utile)
• o se il fallo è valutato all'interno dell'area,
  compie alcuni brevi passi verso il vicino
• caldo d'angolo e indica, con la bandierina tenuta
  bassa, in direzione dello stesso
• Posizioni sui calci punizione nei pressi
  dell'area di rigore
• L'assistente si posiziona in linea con il
  penultimo difendente per controllare il
• fuorigioco, ma anche tenendo sotto controllo la
  linea di porta

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FUORIGIOCO

• Qualora l'arbitro noti la segnalazione e decida
  di far proseguire il gioco, darà chiaro
• segno all'assistente che, immediatamente,
  abbasserà la bandierina
• Per assicurare un corretto giudizio su una
  situazione di fuorigioco, l'assistente non
• dovrebbe alzare la bandierina prima di aver
  considerato i seguenti criteri,
• la cosiddetta tecnica "aspettare e vedere"
• A. Movimento del pallone (direzione, velocità,
  distanza, eventuali deviazioni, ecc.).
• B. Coinvolgimento del giocatore in situazioni
  attive come
• intervenire nel gioco
• influenzare un avversario in azione di gioco
• trarre vantaggio dalla sua posizione
• E' meglio intervenire con un attimo di ritardo,
  ma correttamente, che essere
• troppo frettolosi e sbagliare.

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Convalidare una rete

• L'arbitro prima di convalidare la rete (e
  quindi prima di fischiare) deve guardare
• l'assistente
• L'assistente segnala la segnatura di una rete
  regolare portando la
• bandierina all'altezza dell'addome, parallela
  alla linea laterale con la
• punta verso il centrocampo. Una volta che
  l'arbitro accorda la rete emettendo
• il fischio fa una corsa leggera di circa 15-20
  metri senza mai distogliere lo
• sguardo dall'interno dell'area di rigore
• Nei casi dubbi in cui il pallone "danzi" sulla
  linea di porta, se l'assistente ritiene
• che lo stesso non abbia oltrepassato
  completamente la linea di porta, non fa
• nessuna segnalazione continuando a mantenere la
  concentrazione sull'azione in
• corso. Se l'arbitro cerca con lo sguardo
  l'assistente, questi può fare un discreto
• segno col capo o con la mano per comunicare la
  propria valutazione
• Nel caso in cui l'arbitro convalidi una rete
  senza consultare con lo sguardo
• l'assistente (cosa che dovrebbe essere sempre
  evitata) e questi ritiene che la rete
• sia viziata da un'evidente infrazione (rete
  chiaramente irregolare), allora l'assistente
• rimane fermo nella sua posizione senza fare
  alcuna segnalazione e, a questo punto,
• l'arbitro
• o se ritiene che l'azione sia senza alcun dubbio
  regolare, fa un chiaro cenno
• all'assistente che la rete deve essere
  convalidata, e l'assistente segue la sua

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Controllo panchine

• Gestione dei componenti delle panchine durante la
  gara
• La responsabilità della gestione del
  comportamento delle panchine è di
• competenza dell'arbitro.
• L'assistente può fornire un supporto a tale
  gestione comunicando in maniera
• discreta (segnali con le mani a gioco fermo)
  all'arbitro che uno o più componenti
• la panchina (di entrambe le società) non sta
  tenendo un comportamento
• consono. Sarà l'arbitro a decidere se e come
  intervenire con l'eventuale richiamo
• Resta comunque inteso che per tutte le
  segnalazioni di condotta violenta o
• gravemente scorretta da parte dei componenti
  della panchina, l'assistente dovrà
• comportarsi come richiesto dal regolamento

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Taccuino di gara

• Cosa riportare nel taccuino dell'assistente
• Entrambi gli assistenti riportano il minuto
  della segnatura di una rete
• Entrambi gli assistenti riportano i
  provvedimenti disciplinari adottati dall'arbitro
• La scrittura del provvedimento non deve avvenire
• contemporaneamente, occorre evitare che la terna
  nello stesso momento
• distolga lo sguardo dal terreno di gioco
• Se un assistente è sicuro che l'arbitro abbia
  preso un provvedimento
• disciplinare errato (es. due cartellini gialli
  allo stesso calciatore senza
• espellerlo dal campo, cartellino rosso o giallo
  al calciatore sbagliato)
• egli deve intervenire immediatamente entrando
  anche sul terreno di
• gioco, qualora fosse necessario. Anche l'altro
  assistente dell'arbitro
• dovrebbe, in caso di necessità, intervenire
• L'assistente numero uno riporta le sostituzioni
• La terna avrà cura di verificare i dati
  riportati nei taccuini, negli spogliatoi, sia
• nell'intervallo che appena terminata la gara

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POSIZIONAMENTO E SEGNALAZIONI

• Ogni volta che il pallone esce dal terreno di
  gioco, l'assistente deve indicare chiaramente con
  la bandierina, la direzione della rimessa per la
  corretta ripresa dello stesso. Di norma in queste
  situazioni, l'assistente può segnalare
  direttamente la direzione, ma se avesse qualche
  dubbio in proposito, l'assistente dovrà
  semplicemente alzare la bandierina, guardare
  l'arbitro e seguire le sue indicazioni.
• () Nota in situazioni non chiare, quando il
  pallone rimane in gioco, un segnale con la mano
  può essere particolarmente utile all'arbitro.
  Ogni volta che l'assistente segnala l'uscita del
  pallone dal terreno di gioco (anche se i
  calciatori continuano l'azione) egli deve
  mantenere la bandierina alzata fino
  all'intervento dell'arbitro.
• Per convalidare la realizzazione di una rete,
  l'assistente deve muoversi chiaramente lungo la
  linea laterale verso il centrocampo. In caso di
  dubbio, questo movimento dovrebbe essere
  rallentato affinché sia notato dall'arbitro.
• Per convalidare una rete, l'assistente non deve
  alzare la bandierina. Se a suo giudizio una rete
  non è stata realizzata regolarmente, l'assistente
  dovrà rimanere immobile. In base alla rilevazione
  di tale comportamento l'arbitro potrà optare per
  una propria consultazione dellassistente (se
  ritenuta necessaria).

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POSIZIONAMENTO E SEGNALAZIONI

• In occasione di calci di punizione nei pressi
  dell'area di rigore, l'assistente dovrà
  posizionarsi in linea con il penultimo difensore
  (controllo del fuorigioco) pur cercando di
  mantenere sotto controllo la linea di porta.
  L'arbitro dovrebbe controllare il pallone e la
  barriera.
• A seguito della concessione di un calcio di
  punizione per fuorigioco, lassistente, deve
  posizionarsi sulla linea laterale allaltezza del
  punto nel quale il pallone dovrebbe essere posto
  per la ripresa del gioco. Dopo la ripresa egli
  dovrà recuperare immediatamente la propria
  posizione per controllare la linea del fuorigioco
  (all'altezza del penultimo difensore), priorità
  principale per un assistente. Questa priorità è
  fortemente ribadita.
• Il controllo del fuorigioco nell'azione
  successiva rappresenta sempre una priorità (vedi
  punto precedente).
• A seguito di un calcio di rinvio e quando il
  portiere è in possesso del pallone all'interno
  della propria area di rigore, è doveroso che
  l'assistente controlli che il pallone sia
  posizionato correttamente o che il portiere non
  superi la linea dellarea di rigore prima che il
  pallone lasci le sue mani.
• Sui calci d'angolo, si raccomanda che
  l'assistente interessato prenda posizione dietro
  la bandierina, allineato sulla linea di porta.
• In occasione dellesecuzione di un calcio di
  rigore, l'assistente si posizionerà sulla linea
  di porta, al punto dintersezione con l'area di
  rigore.
• Per la sequenza di tiri di rigore utilizzata per
  determinare la squadra vincitrice di una partita,
  un assistente si posizionerà sulla linea di
  porta, al punto dintersezione con l'area di
  porta l'altro assistente provvederà a
  controllare i calciatori all'interno del cerchio
  di centrocampo.

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Posizionamento e segnalazioni

• SOSTITUZIONI
• Quando è richiesta una sostituzione, il primo
  assistente deve dirigersi verso la linea di metà
  campo per effettuare la sostituzione in modo
  corretto, (in presenza del 4 ufficiale, sarà
  quest ultimo a provvedere alla sostituzione).
• A sostituzione avvenuta, l'assistente deve
  riprendere la sua posizione iniziale.
• TECNICA DELLA BANDIERINA
• Viene raccomandato che l'assistente tenga la
  bandierina con la mano più vicina al terreno di
  gioco, cambiandola ogni qualvolta cambia la sua
  direzione di movimento, affinché la stessa sia
  sempre visibile per l'arbitro, salvo particolari
  disposizioni preventivamente concordate.