Title: Tipi cellulari
1Tipi cellulari
3 lezione
2Cellule procariotiche ed eucariotiche
- Dal punto di vista della classificazione degli
organismi esistono due domini Procarioti ed
Eucarioti. - I procarioti comprendono i batteri e gli archei.
- Le cellule procariote sono prive di nucleo ben
definito e delimitato da membrana nucleare
3Procarioti
- Tipica struttura di un batterio. E presente una
parete cellulare come nelle cellule vegetali,
oltre alla membrana plasmatica. Sono presenti
solo ribosomi e DNA. Non è presente un nucleo
definito.
Gli Archei appartengono ad un altro regno del
dominio dei procarioti.Si sviluppano in
condizioni estreme ( a 100 C, soda 6 molare, etc)
4Eucarioti
- Il dominio degli eucarioti comprende
- Animali e Piante , ma anche funghi-cromisti e
protisti - I protisti comprendono i protozoi e le alghe
- Le cellule eucariotiche hanno un nucleo con una
membrana nucleare doppia, hanno tutti gli
organuli cellulari e il DNA si organizza in
cromosomi.
5Cellule autotrofe ed eterotrofe
6Eterotrofia
- L' eterotrofia è la condizione nutrizionale di un
organismo che non è in grado di sintetizzare il
proprio nutrimento autonomamente a partire da
molecole semplici (CO2, H2O, N2 ect.) - Per la sopravvivenza esso deve quindi far
riferimento a composti organici pre-sintetizzati
da altri organismi, che sono invece detti
autotrofi (ad es. tutte le piante che posseggono
clorofilla).
7eterotrofi
- Sono eterotrofi tutti gli animali (pluricellulari
eterotrofi), i protozoi, i funghi e quasi tutti i
batteri.
8Le cellule animali
- Le cellule animali utilizzano sostanze nutritive
(zuccheri, grassi e amminoacidi) traendo da esse
energia e producendo anidride carbonica (CO2) e
acqua
9IL CATABOLISMO CELLULARE ETEROTROFO
- Le tre classi di molecole che assumiamo con
lalimentazione sono - Le proteine poi scisse in amminoacidi
- Gli zuccheri trasformati in glucosio.
- Gli acidi grassi come trigliceridi
- Il catabolismo di queste sostanze
(combustibile) è una ossidazione, quindi avviene
in presenza di ossigeno (comburente). I prodotti
finali di questa combustione sono CO2 e H2O. - La combustione si attua nei mitocondri
secondo modalità diverse, quindi la CO2 e H2O si
liberano allinterno dei mitocondri. - La CO2 diffonde passivamente dalla
membrana mitocondriale, esce dalla cellula, passa
nel sangue e viene eliminata con la respirazione.
10autotrofia
- L'autotrofia è la condizione nutrizionale di un
organismo in grado di sintetizzare le proprie
molecole organiche a partire da sostanze
inorganiche e utilizzando energia non derivante
da fonti metaboliche.
11autotrofi
- Sono autotrofe, ad esempio, tutte le piante
capaci di fotosintesi clorofilliana, le alghe,
sia eucariote che procariote (alghe azzurre o
cianobatteri), e molti batteri.
Rhodospirillum
12Cellule vegetali
- le cellule vegetali, oltre a possedere lo stesso
meccanismo di accumulo di energia degli animali,
sono in grado, in presenza di luce, di catturare
lenergia solare e di immagazzinarla sotto forma
di sostanze di riserva (zuccheri e amido), che
verranno utilizzate dagli eterotrofi
13AMIDO
- L'amido è un carboidrato polisaccaridico che
consiste di un gran numero di unità di glucosio
unite tra loro da legame glicosidico - È composto da due polimeri lamilosio (che ne
costituisce circa il 20) e lamilopectina (circa
l'80). - In entrambi i casi si tratta di polimeri del
glucosio, che si differenziano l'uno dall'altro
per la struttura. - L'amilosio è un polimero lineare che tende ad
avvolgersi ad elica, in cui le unità di glucosio
sono legate tra loro con legami glicosidici
legame glicosidico
AMILOSIO
14Amilopectina
- L'amilopectina è invece un polimero ramificato
che presenta catene di base di struttura simile
all'amilosio che si dispongono a formare una
struttura ramificata
ramificazione
Amilopectina
15Il cloroplasto
- Il cloroplasto è un tipo di organulo presente
nelle cellule delle piante e nelle alghe
eucariotiche. - Allinterno di questi organuli si svolge il
processo della fotosintesi lenergia luminosa
viene catturata dai pigmenti di clorofilla e
viene convertita in energia chimica.
16 CLOROPLASTO
17(No Transcript)
18 Legame fra metabolismo animale e
vegetale
19I batteri
20procarioti
- I procarioti hanno unorganizzazione molto più
semplice degli eucarioti. - Essi hanno in comune una struttura di base, che
comprende una PARETE CELLULARE, che è una
struttura caratteristica della cellula
procariote, e, al di sotto della parete, una
MEMBRANA PLASMATICA. - Su di essa si trovano quasi tutti gli enzimi che
svolgono le reazioni metaboliche, poiché i
batteri sono privi di organuli intracellulari,
tranne i RIBOSOMI 70S e i MESOSOMI (mitocondri
primitivi).
21batteri
- Nel citoplasma sono presenti GRANULI DI RISERVA.
- Possibile presenza di PILI, necessari per la
coniugazione batterica e di uno o più FLAGELLI,
atti al movimento. - La parete cellulare può essere rivestita
esternamente da una CAPSULA, formata di regola da
polisaccaridi. - Manca una membrana nucleare, pertanto il
materiale genetico, un unico cromosoma ad anello
(NUCLEOIDE), è a contatto col citoplasma.
22movimento
polisaccaridi
coniugazione
23(No Transcript)
24(No Transcript)
25Morfologia batterica
Fra loro si distinguono per forma in
c) VIBRIONI
a virgola
26Coniugazione batterica
- Il materiale genetico della cellula batterica è
costituito da un doppio filamento di DNA
circolare. - In molti batteri sono, inoltre, presenti molecole
di DNA accessorie e più piccole, dette plasmidi,
che generalmente portano geni non essenziali per
la riproduzione del batterio. - Molti di questi plasmidi possono essere
trasferiti da un batterio a un altro mediante un
sistema di scambio del materiale genetico, detto
coniugazione.
27 Coniugazione batterica
28coniugazione batterica
- La coniugazione batterica è quindi un processo
con il quale una cellula batterica trasferisce
porzioni di DNA ad un'altra tramite un contatto
cellula-cellula (attraverso i pili). - Il fenomeno può così portare al verificarsi di
ricombinazione genetica nei batteri. - I segmenti di materiale genico trasferibile, che
si trovano liberi nel citoplasma del batterio,
sono detti plasmidi sono di forma circolare e
capaci di replicarsi in modo indipendente dal
cromosoma batterico
29TRASDUZIONE E TRASFORMAZIONE BATTERICA
Altri meccanismi che consentono di scambiare
porzioni di materiale genetico sono - la
trasduzione, in cui il DNA viene trasferito dai
virus batterici o batteriofagi. - la
trasformazione, in cui il DNA viene inglobato
nella cellula batterica direttamente
dallambiente esterno (Solo alcune specie
batteriche possono acquisire DNA estraneo
dall'ambiente)
30batteriofago
Lisi e formazione di virus
Mix di DNA
Inserzione di DNA
DNA virale inserito nel DNA batterico
La trasduzione batterica consiste nel passaggio
del DNA di un batterio ad un altro tramite un
batteriofago . Questo processo permette il
passaggio di materiale genetico da una cellula ad
un'altra è quindi uno dei meccanismi di
ricombinazione batterica dei batteri (insieme
alla coniugazione batterica e alla trasformazione
batterica).
31VIRUS
- I virus sono entità biologiche con
caratteristiche di parassita obbligato, la cui
natura di organismo vivente o struttura
subcellulare è discussa, così come la trattazione
tassonomica. La singola unità virale viene
denominata virione.
Batteriofago
32virus
- tutti posseggono un relativamente piccolo genoma
costituito da DNA o RNA, che trasporta
l'informazione ereditaria - tutti posseggono, quando all'esterno della
cellula ospite, una copertura proteica (capside)
che protegge questi geni
Genoma
Capside
33 HIV (retrovirus)
Human Immunodeficiency Virus
34 BATTERIOFAGO
35Replicazione virale
- Il loro comportamento parassita è dovuto al fatto
che non dispongono di tutte le strutture
biochimiche e biosintetiche necessarie per la
loro replicazione. - Tali strutture vengono reperite nella cellula
ospite in cui il virus penetra, utilizzandole per
riprodursi in numerose copie. - La riproduzione del virus spesso procede fino
alla morte della cellula ospite, da cui poi
dipartono le copie del virus formatesi.
36MOLTIPLICAZIONE BATTERICA
Le cellule batteriche si moltiplicano per
SCISSIONE binaria il materiale genetico si
duplica e si distribuisce ai due poli della
cellula batterica, la quale si allunga e alla
fine si divide in due cellule figlie identiche
alla cellula madre.
Scissione binaria
Salmonella
37 Riproduzione
Alcuni batteri si riproducono ogni 20-40
minuti. In condizioni favorevoli, con una
divisione ogni 30 minuti, da una sola cellula
dopo 15 ore si possono ottenere circa un miliardo
di nuove cellule, che formano una colonia spesso
visibile a occhio nudo. .
38Spore batteriche
- In condizioni avverse alcuni batteri vanno
incontro a un processo di divisione modificato,
al termine del quale vengono prodotte forme
quiescenti, dette spore, in grado di sopportare
condizioni estreme di temperatura e umidità
SPORE
39Antibiogramma
- L'antibiogramma (spesso indicato come ABG) è un
esame in vitro che permette di valutare se un
batterio è sensibile ad un determinato
antibiotico.
Colonie poco sensibili
Colonie sensibili