Title: Intervista alla maestra
1Intervista alla maestra
2Perché la matematica non è unopinione? Per
ricordare letà dei bambini Per insegnare loro
la matematica Per numerare i posti a sedere Per
festeggiare i compleanni Per dare delle
priorità Per divertirsi Per dieci e mille
occasioni
3 4 5 6Ciao maestra Federica mi parli della tua scuola
grazie
7Il suo percorso personale
- La storia dei suoi rapporti con la matematica
- Fin dallinfanzia ho trovato molto piacevole lo
studio della matematica e delle discipline ad
essa collegate anche se non sempre, soprattutto
alla Scuola Primaria, ho incontrato docenti che
mi permettessero di capire e soprattutto di
sperimentare in modo ludico e creativo la
matematica e il fare matematica. Al termine
della scuola primaria e soprattutto negli anni
della scuola secondaria di primo grado ho avuto
la possibilità di conoscere docenti che, oltre a
trasmettere nozioni hanno trasmesso lamore e la
passione per questa disciplina che mette in campo
molte abilità sociali e personali che solo ad
unattenta riflessione talvolta si possono
intuire quanti e quali siano. Negli anno
dellistituto magistrale ho avuto insegnanti
talvolta validi, talvolta veramente incompetenti
(giudicati a posteriori) ma nello stesso tempo ho
avuto la possibilità di fare percorsi di
tirocinio, sotto la supervisione di diverse
insegnanti, nelle scuole primarie e apprendere
differenti modalità e strategie dalle stesse. -
8Il suo percorso personale
- Quanto ritiene importante l apprendimento
della matematica (di per sé, in relazione
alle altre discipline)
- Ritengo che la matematica sia una delle
discipline strettamente legate allo stare insieme
agli altri perché attraverso le operazioni che
affrontiamo giornalmente e in diversi contesti,
entriamo in contatto con realtà differenti e
variegate. Matematica è strettamente legata, a
mio modo di vedere, alla lingua italiana e alla
comprensione della stessa, alla geografia (si
pensi ad esempio alle indagini statistiche e ai
grafici), alla storia (inserire fatti ed eventi
in un determinato contesto storico non è forse
anche muoversi tra i numeri degli anni, dei
secoli, dei millenni?) ma allo stesso tempo anche
ad educazione motoria, musicale (si pensi ad
esempio al solfeggio) Ritengo che la matematica
sia una parte integrante delle diverse discipline
inserite nel piano di studi di bambini e ragazzi.
Inoltre la matematica non spinge le persone a
cogliere legami tra fenomeni e fatti, tra
situazioni semplici e complesse..e questo non è
forse ragionare? In tutti i contesti si deve
ragionare, applicando procedure differenti ed è
proprio ciò che la matematica ci spinge a fare
9 Quale preparazione ha seguito (corsi di
specializzazione? Laurea).
Il suo percorso personale
- Purtroppo avendo avuto la possibilità di
insegnare a 19 anni, conseguito il diploma di
maturità magistrale, e insegnando in quattro
classi verticali non sono riuscita a frequentare
lUniversità ma ho frequentato molti corsi di
aggiornamento nei diversi anni di scuola, ho
seguito corsi via internet, ho fatto
dellautoaggiornamento nei differenti modi, una
procedura che mi permettesse in qualche modo,
anche se non completamente di sopperire alla
mancanza di una laurea in tale settore. E non
meno importante il confronto con docenti con
esperienza sul campo che reputavo validi e
interessanti e non di meno innovativi nel loro
modo di fare matematica e comunque di intendere
la scuola.
10 Fa parte di una rete? (ad es. Gruppi di ricerca
della Mathesis)
Il suo percorso personale
- Faccio parte di un piccolo sistema di scuole in
rete, conosco le attività di gruppi di ricerca
come quello della Mathesis e navigando spesso in
internet vado alla ricerca di questi gruppi che
possono fornire strategie e suggerimenti, nonché
percorsi validi e stimolanti che in ogni caso,
devono essere adattati alle esigenze del gruppo
classe con cui mi trovo ad interagire. -
11 Segue gruppi a distanza? (Garamond, 50.000
docenti iscritti alla piattaforma a distanza)
Il suo percorso personale
- Garamond lo conosco e sono iscritta e in rete mi
capita spesso di trovare gruppi di ricerca che
pubblichino lavori ed attività più o meno
interessanti e più o meno fattibili per il
contesto in cui mi trovo ad operare.
12 Quanti e quali libri ha letto di divulgazione
matematica
Il suo percorso personale
- Ne ho letti parecchi soprattutto adatti alla
fascia di età dei bambini che seguo. Gli ultimi
in ordine di tempo potrebbero essere - Mr quadrato a spasso nella geometria
- Matematica e internet
- Pitagora continua a divertirsi 70 giochi
matematici - Giocare con la matematica
- Mondi nel mondo fra giochi e matematica
- Risolvere problemi in 6 mosse
- Logica- mente
- Lintelligenza numerica in tre volumi
- La linea del 20 (alunna diversamente abile)
- La linea del 100 (alunno in difficoltà)
- La matematica con il corpo
- Nel mondo della geometria
-
13 Quali metodi conosce o predilige (Metodo
montessori?)
Il suo percorso personale
- Ho partecipato a diversi corsi daggiornamento
che presentavano diversi modi di approcciarsi
alla matematica (metodo Montessori, metodo
simultaneo, metodo Pea, apprendimento
cooperativo) e di ciascuno ho cercato di prendere
degli spunti che potessero agevolare
lapprendimento e favorire liniziativa personale
degli alunni e la loro partecipazione. Ritengo
che tutti i metodi possano avere aspetti positivi
e aspetti meno positivi, limportante è
conoscerli per poter prendere spunto, arricchire
il proprio bagaglio culturale e dare la
possibilità agli alunni di approcciarsi alle
differenti discipline, in questo caso alla
matematica, in modi differenti , così da
mantenere vivo il loro interesse e la voglia di
imparare sempre cose nuove e stimolanti. -
14 Un laboratorio di matematica
- Dove lavora Lei signora maestra esistono
- Nonostante le richieste delle docenti che vi
insegnano non esiste un vero e proprio
laboratorio di matematica. Si sta cercando di
costruire e attrezzare uno spazio adatto a tali
attività ma non è assolutamente cosa facile.
15 Materiali strutturati
Dove lavora Lei signora maestra esistono
- Ogni al unno allinizio della scuola primaria ha
la sua valigetta con i blocchi logici e i
regoli. La scuola, o meglio le classi dove si
hanno particolari necessità hanno acquistato e
accumulato negli anno altri materiali come al
esempio la linea del 20, la linea del 100, le
assicelle di Nepero (mi pare questo il loro
nome), abachi e tangram, blocchi multibase,
geopiano. Sarebbe necessario investire
nellacquisto di strumenti che possano in qualche
modo facilitare lapprendimento degli alunni.
16 Blocchi logici Blocchi aritmetici multibase
etc.
Dove lavora Lei signora maestra esistono
- Nellaula di informatica sono installati molti
programmi per linsegnamento della matematica,
dai cd della Erickson, a programmi differenti e
diversificati (Cabrì ad esempio), inoltre
essendoci la connessione alla rete internet è
possibile lavorare anche su siti didattici
particolarmente utili. Il grosso problema è che
laula di informatica è adibita appunto
allinsegnamento dellinformatica ed essendoci 21
classi questa è occupata per 21 u.t. oltre ai
progetti per i bambini in difficoltà. Utilizzarla
non sempre risulta facile proprio a causa della
limitata disponibilità di tempo non occupato
dallo specialista di informatica.
17 Descrivere Libri , Schede di , lavoro,
Cartelloni
Dove lavora Lei signora maestra esistono
- Attualmente si sta utilizzando come libro di
lavoro il Sussidiario della casa editrice Cetem
in dotazione a tutti gli alunni con il relativo
quaderno operativo. La scelta è stata motivo di
discussione animata in sede di Collegio Docenti
perché tale scelta era considerata non alla
portata dei bambini perché ritenuta troppo
difficile e impegnativo il livello proposto.
Operativamente però la scelta non si è rivelata
tale, anzi gli alunni sono accattivati dalla
struttura stessa e motivati a conoscere anche
perché si nota una certa somiglianza con i libri
che poi utilizzeranno alla scuola secondaria di
primo grado. Le attività sono proposte anche
sottoforma di schede tratte da libri operativi di
differenti case editrici che hanno lo scopo di
puntare al raggiungimento di determinati
obiettivi. Lattività oltre a una presentazione
pratica che si traduce poi nella realizzazione di
cartelloni ed eventualmente materiale
fotografico, viene affrontata sul libro di testo,
sul quaderno ed integrata con schede o altre
attività alternative atte a stimolare i bambini e
a valutare collettivamente o individualmente il
percorso fino a quel momento operato. I
cartelloni sono parte integrante dellaula e
permettono di visibilizzare il percorso svolto e
far conoscere lo stesso ai genitori che in alcuni
casi non hanno nemmeno una lontana idea del
lavoro che si svolge, sia per il Dirigente
Scolastico che punta molto sulla visibilizzazione
del lavoro svolto allinterno delle classi.
18 Progetti, Cartelloni, Prodotti, Programmi
interattivi
Cosa viene prodotto come materiale visibile
alla conclusione di un ciclo di apprendimento?
- Alla fine di un percorso possono essere prodotti
materiali differenti a seconda dellattività che
si è proposta e del percorso fatto.
Principalmente però si producono cartelloni, cd
con la spiegazione delle diverse fasi del lavoro
e materiale vario. Sarebbe bello intensificare la
produzione di tali lavori ma purtroppo i tempi
tante volte stringenti e la scadenze pressanti,
oltre ad eventuali inconvenienti incontrati,
riducono di molto il tempo a disposizione.
Inoltre il numero abbastanza elevato di alunni
nella classe e le varie tipologie di difficoltà
presentate (26 alunni di cui una bambina
diversamente abile, un bambino con handicap
relativo emozionale, 2 dislessici medio gravi, un
dislessico grave, un disgrafico e discalculico,
un bambino in fase di accertamenti e 3 con
supporto psicologico per la situazione famigliare
che hanno alle spalle) richiedono un investimento
di energie alternative non indifferente. Questa
non vuole essere una giustificazione al fatto che
non si concludono argomenti ad esempio con
partecipazioni a concorsi e rassegne, o a
programmi interattivi, è uno stimolo a fare
sempre del meglio ma bisogna anche fare i conti
con la realtà e talvolta con la mancanza di
risorse, tempo, energie e compresenze e non di
meno con meccanismi allinterno del modulo ben
consolidati. -
19Sistemi di valutazione
- Metodi di diagnosi precoce di fenomeni di deficit
(discalculia)
- Il riconoscimento delle difficoltà di
apprendimento legate alla matematica non si
svolgono con azione preventiva, somministrando ad
esempio batterie di test atte a questo scopo, i
test al contrario sono somministrati agli alunni
che presentano difficoltà nello svolgimento del
lavoro da parte dello psicologo che, quasi sempre
consiglia allinsegnate di cambiare la strategia
adottata. -
20Sistemi di valutazione
- Ricoscimento di ragazzi dotati
- In campo delleccellenza si investe veramente
poco ed è un peccato perché ragazzi meritevoli
allinterno delle classi ci sono e devono essere
stimolativa purtroppo erroneamente, ci si
concentra solo, o meglio con maggior continuità
sui ragazzi in difficoltà. In questo modo però si
corre anche il rischio di appiattire i traguardi
proposti e di non individualizzare linsegnamento
adattandolo alle richieste effettive dellalunno
stesso. -
21Psicologo che si occupa degli aspetti cognitivi
Sistemi di valutazione
- Solo in casi rarissimi si richiede lintervento
immediato della famiglia e linvio verso centri
specifici. Purtroppo è da far notare che in una
scuola con unutenza di circa 1000 alunni
distribuiti nei tre ordini di scuola, la presenza
di un solo psicologo è un po come un ago nel
pagliaio. - È da anni che si sta lottando per costituire una
vera equipe psico-pedagocica che possa supportare
la crescita del bambino e il lavoro della docente
ma purtroppo sembra ancora unutopia.
22Sistemi di valutazione
- Sono a conoscenza del percorso Dimat, ma
purtroppo la nostra scuola non rientra in questo
percorso e nonostante si stia tentando una timida
apertura verso queste proposte il viaggio è
ancora molto molto lungo.
23Rapporto con l ambientePartecipazione a gare
(olimpiadi, rally transalpino)
Sistemi di valutazione
- Un anno allinterno della scuola abbiamo proposto
le olimpiadi sportive scolastiche riguardanti le
discipline ma è stato un mezzo guaio. A livello
provinciale, regionale o meglio ancora nazionale
non sono mai state affrontate iniziative di
questo genere. Speriamo che il futuro da questo
punto di vista riservi delle belle sorprese.
24 maestra Federica
Grazie