La Rete Telefonica di Base - PowerPoint PPT Presentation

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La Rete Telefonica di Base

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Title: La Rete Telefonica di Base Author: Agostino Last modified by: gfp Created Date: 11/10/1999 12:48:44 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: La Rete Telefonica di Base


1
La Rete Telefonica di Base
  • A.Vailati

2
Architettura e modi di trasferimento
Rete di commutazione
B
C
A
Rete di accesso
D
Centrali di commutazione
Canali trasmissivi
3
Architettura e modi di trasferimento
  • RETE DI ACCESSO
  • E linsieme di infrastrutture necessarie per il
    colle-gamento degli utenti alle centrali.
  • Tipi di infrastrutture utilizzati
  • cavi
  • rame
  • fibre ottiche
  • ponti radio
  • apparati di multiplazione e/o concentrazione.

4
Architettura e modi di trasferimento
  • RETE DI ACCESSO DI BASE
  • I due fili (doppino telefonico) provenienti dal
    terminale telefonico di casa , attraverso il
    raccordo dabbonato arrivano al distributore
    (box), e da questo, attraverso la Rete
    Secondaria, allarmadio di distribuzione, ed
    infine, da questo, attraverso la Rete Primaria si
    arriva al Permutatore di Centrale
  • Il collegamento dutente termina nellattacco
    dutente situato nella centrale di commutazione.

5
Architettura e modi di trasferimento
Rete Secondaria
Rete Primaria
Armadio di distribuzione
Multiplex dabbonato
Box
Centrale di Commutazione
Cavo in rame o fibra ottica.
Cavi in rame
6
Architettura e modi di trasferimento
Centrale di commutazione
Armadio di distribuzione
Box
1
doppini di utente
100 cp 100 cp
2
10
400 cp
600 cp
2400 cp
10 cp
verso altri distributori
10 cp
100 cp
verso altri armadi
Rete Secondaria
Rete Primaria
Punto di diramazione
7
Architettura e modi di trasferimento
  • RETE DI ACCESSO TECNOLOGIE
  • Collegamenti
  • Cavi in rame (Rete Primaria e Secondaria)
  • interrati o aerei (su palo) nella Rete
    Secondaria
  • sempre interrati nella Rete Primaria.
  • Cavi in fibra ottica (solo sulla Rete Primaria in
    uscita dai Multiplex dAbbonato ad elevata
    capacità (MPX1))
  • Collegamenti radio (es. nelle reti radiomobili).
  • Multiplex dabbonato
  • a bassa capacità
  • affascia 30 abbonati collegamento in rame (cavo
    a 4 fili) a 2 Mbit/s verso la centrale.
  • ad elevata capacità (MPX1)
  • affascia 480 abbonati collegamento in fibra
    ottica a 34 Mbit/s verso la centrale.

8
Architettura e modi di trasferimento
  • RETE FISICA E RETE LOGICA
  • Rete Fisica (Rete trasmissiva, Rete di trasporto)
  • realizza il trasporto a livello fisico dei flussi
    di bit derivanti dalla codifica
    dellinformazione.
  • Rete Logica (Rete Commutata)
  • collega le risorse di rete per realizzare un
    cammino tra due utenti e le svincola per
    renderle disponibili ad altre chiamate.

9
Architettura e modi di trasferimento
Canali trasmissivi
Collegamento Fisico
  • Collegamento Fisico
  • cavo in rame
  • cavo in fibra ottica
  • collegamento radio (ponte radio, satellite)

10
Architettura e modi di trasferimento
Collegamenti fisici
Centrali di Commutazione
Centrali Trasmissive
11
Architettura e modi di trasferimento
  • MODI DI TRASFERIMENTO
  • La modalità operativa per trasferire
    linformazione attraverso la rete è definita dal
    modo di trasferimento.
  • Le componenti che caratterizzano un modo di
    trasfe-rimento sono
  • Multiplazione
  • permette di la condivisione di un mezzo
    trasmissivo tra più utenti.
  • Commutazione
  • Permette di stabilire, su richiesta, il
    collegamento tra una linea di ingresso ed una di
    uscita di una centrale di commutazione.
  • Protocolli
  • Procedure che permettono di stabilire il
    collegamento tra due utenti.

12
Architettura e modi di trasferimento
  • MODI DI TRASFERIMENTO Multiplazione Sincrona
  • flussi informativi strutturati in trame
  • indirizzamento basato sulla posizione delle Unità
    Informative (UI)
  • allocazione di banda statica
  • tempi di attraversamento bassi e costanti
  • esempio PCM (Pulse Code Modulation)

...
canale 1
...
...
IT0
IT1
IT31
IT0
IT1
...
MUX
C 2.048 kbit/s
canale 31
13
Architettura e modi di trasferimento
  • MODI DI TRASFERIMENTO Multiplazione Asincrona
  • indirizzamento con etichetta
  • flussi informativi strutturati
  • delimitazione implicita delle UI
  • flussi informativi non strutturati
  • delimitazione esplicita delle UI
  • allocazione dinamica della banda
  • tempi di attraversamento più alti e variabili.

Etichetta
Informazione
E
Inf.
E
Inf.
E
Inf.
E
Inf.
E
Inf.
F
F
F
E
Inf.
F
E
Inf.
F
F
14
Architettura e modi di trasferimento
  • MODI DI TRASFERIMENTO Commutazione
  • instradamento
  • è la funzionalità logico/decisionale che associa
    un ca-nale uscente dal nodo di commutazione ad un
    canale entrante, in funzione delle informazioni
    di controllo rice-vute e della conoscenza della
    topologia e dello stato della rete.
  • attraversamento
  • è la funzionalità fisico/attuativa che effettua
    il trasfe-rimento delle Unità Informative dal
    canale entrante a quello uscente.

15
Architettura e modi di trasferimento
  • MODI DI TRASFERIMENTO Protocolli
  • Architettura a strati (es. nel modello di
    riferimento OSI 7 livelli).
  • Funzioni di protocollo svolte nei nodi della
    rete
  • controllo di flusso
  • controllo di errore
  • recupero di errore
  • controllo di sequenza
  • ...

16
Architettura e modi di trasferimento
  • MODI DI TRASFERIMENTO A CIRCUITO
  • permette di stabilire un collegamento fisico
    dedicato tra due utenti
  • usato soprattutto nelle reti telefoniche.

A
C
D
B
17
Architettura e modi di trasferimento
  • MODI DI TRASFERIMENTO A CIRCUITO
  • multiplazione sincrona
  • commutazione con connessione diretta
  • nei nodi solo funzioni protocollari di livello
    fisico sen-za alcuna manipolazione dei flussi
    informativi (senza controllo e recupero
    dellerrore)
  • allocazione di banda statica con quantum di banda
    di 64 kbit/s
  • tempi di attraversamento della rete bassi e
    costanti durante la comunicazione
  • adatto per servizi isocroni a bit rate costante.

18
Architettura e modi di trasferimento

Strato 3
Strato 2
Strato 1
Strato 1
Strato 1
PHY
Strato 1
Nodo di accesso
Nodo di transito
Nodo di accesso
Architettura protocollare del modo di
trasferimento a circuito
19
Architettura e modi di trasferimento
  • MODO DI TRASFERIMENTO A PACCHETTO
  • flusso informativo strutturato in Unità
    Informative (pacchetti)
  • multiplazione asincrona
  • commutazione
  • può essere o no orientata alla connessione
    (circuito virtuale o datagram)
  • basata sulletichetta e di tipo store and
    forward.

1 1 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 1 0 1 0
1 1 0 1 1 0 0 1 0 1 1 0 . . .
...
11 ... 0010
11 ... 1110
01 ... 1011

11 ... 0010
10 ... 11


DATI
INTESTAZIONE
PACCHETTO
20
Architettura e modi di trasferimento
NODO
NODO
NODO
NODO
Rete a Commutazione di Pacchetto
21
Architettura e modi di trasferimento
  • MODO DI TRASFERIMENTO A PACCHETTO
  • modalità di trasferimento orientata alla
    connessione
  • ad ogni richiesta di connessione la rete
    definisce un percorso (circuito virtuale) seguito
    da tutti i pacchetti della connessione
  • vantaggi mantiene la sequenzialità dei
    pacchetti
  • svantaggi maggiore carico di pacchetti di
    segnalazione e minore flessibilità nella gestione
    degli instradamenti.

N
N
N
N
N
N
22
Architettura e modi di trasferimento
  • MODO DI TRASFERIMENTO A PACCHETTO
  • modalità di trasferimento senza connessione
  • i pacchetti di una stessa connessione vengono
    trasferiti dalla rete in modo indipendente luno
    dallaltro (modalità datagram)
  • svantaggi non mantiene la sequenzialità dei
    pacchetti
  • vantaggi minore carico di pacchetti di
    segnalazione e maggiore flessibilità nella
    gestione degli instradamenti.

N
N
N
N
N
N
23
Architettura e modi di trasferimento
Strato 3
Strato 2
Strato 2
Strato 2
Strato 1
Strato 1
PHY
Strato 1
Nodo di accesso
Nodo di transito
Nodo di accesso
Architettura protocollare del modo di
trasferimento a pacchetto
24
Architettura e modi di trasferimento
  • RETE DI SEGNALAZIONE
  • realizza il colloquio tra i nodi di commutazione
    per la costruzione, limpegno e lo svincolo del
    cammino tra la coppia di utenti
  • nelle reti moderne linformazione di segnalazione
    viaggia su una rete a commutazione di pacchetto
    separata dalla rete logica (segnalazione a canale
    comune)
  • i protocolli di segnalazione possono essere
    proprietari o standard (es. ITU N. 7).

25
Architettura e modi di trasferimento
Messaggio di Segnalazione
SSPService Switching Point STPSignal Transfer
Point
26
La rete telefonica di base
Stadio di Gruppo Urbano (SGU)
Doppia via di collegamento verso la rete a lunga
distanza
Stadio di Linea (SL)
MUX/ CONC
MUX/ CONC
Area di Commutazione
27
La rete telefonica di base
Stadio di Gruppo di Transito (SGT)
SGU
Area Gateway
28
La rete di base
A.Vailati
29
(No Transcript)
30
Gerarchia
Gateway
Transito
Transito
Urbana
Urbana
Stadi di linea
31
Aree di centrale
Area 1
Transito
Area 4
Area2
Area 3
32
Area di commutazione
Host
Giunzioni
Stadio di linea remoto
33
La rete NISDN e lintegrazione dellaccesso alle
reti di diversi servizi
NISDN
NT
Base
Internet
34
La rete telefonica di base
  • MOTIVAZIONI PER LA NUOVA STRUTTURA
  • La riduzione dei costi trasmissivi (PCM su fibra
    ottica) e limpiego diffuso della commutazione
    numerica suggeriscono una struttura con pochi ma
    grandi autocommutatori
  • la disponibilità di MUX e Concentratori permette
    di eliminare le piccole centrali locali
  • gli SGU rappresentano il naturale punto di
    interconnessione tra rete locale e rete a lunga
    distanza.

35
La rete telefonica di base
  • POLITICHE DI INSTRADAMENTO
  • Doppio collegamento per la via SGU-SGT con
    suddivisione del traffico a ripartizione di
    carico (load sharing) con mutuo trabocco
  • rete non gerarchica tra gli SGT
  • possibilità di instradamenti dinamici
  • impiego di prestazioni avanzate
  • crankback
  • circuit directionalization
  • trunk reservation.

36
La rete telefonica di base
  • CONSISTENZA DELLA RETE
  • 66 SGT (divisi in 33 aree gateway)
  • 630 SGU (50-60 mila utenti per SGU)
  • 6.000 aree di centrale servite da SL.

37
La rete telefonica di base
  • NUOVO PIANO REGOLATORE (LUGLIO 1997)
  • prevede nuovi gestori entranti nella telefonia
    resi-denziale e stabilIsce le regole per
    linterconnessione alla rete pubblica attuale
  • definisce il nuovo assetto della rete
  • 1399 settori --gt 696 aree locali
  • stabilisce criteri di numerazione e selezione
  • numerazione per servizio (a regime nel 2000)
  • carrier selection
  • fornisce prestazioni come la portabilità del
    numero.

38
La rete telefonica di base
  • AREA LOCALE
  • Sostituisce un attuale settore telefonico
  • Raggruppa più settori attuali e coincide
    pratica-mente con lattuale rete urbana
  • 696 aree rispetto a 1399 settori comporta una
    riduzione di circa il 50
  • Vede applicata una tariffazione omogenea al suo
    interno.

39
Introduzione dellintelligenza nella rete
  • LE NUOVE ESIGENZE DEGLI UTENTI
  • Servizi personalizzati, cioè ritagliati sulla
    base delle specifiche esigenze degli utenti
  • personalizzazione delle funzioni di controllo dei
    servizi da parte degli utenti (Customer Control)
  • UBIQUITA' (profilo di utente non più rigidamente
    associato ad una specifica linea fisica).

40
Introduzione dellintelligenza nella rete
  • FILOSOFIA
  • la logica del servizio e il data base degli
    utenti sono concentrati su apparecchiature
    centralizzate
  • facilità di gestione
  • l'esecuzione del servizio e' distribuita
  • accesso/distribuzione capillare dei servizi.

41
Introduzione dellintelligenza nella rete
  • ESEMPIO DI SERVIZIO
  • Supponiamo di dover fornire un servizio che
    permette ai sottoscrittori di essere chiamati da
    tutta Italia con un medesimo numero. Ad esempio
    un utente di MILANO, ora raggiunto con il numero
    02-7654321, se chiamato da fuori del distretto di
    Milano, o con il numero 7654321 se chiamato dal
    distretto di Milano, potrebbe essere raggiunto da
    tutta Italia con il numero 167-5000.

42
Introduzione dellintelligenza nella rete
  • SOLUZIONE TECNICA
  • Occorre predisporre delle tabelle in cui a
    ciascun numero del tipo 167-XXXX viene fatto
    corrispondere il numero di rete dell'utente che
    si vuole raggiungere
  • quando il chiamante compone un numero del tipo
    167-XXXX occorrerà consultare queste tabelle,
    ricavare il numero di rete dell'utente e
    instradare la chiamata verso il numero così
    ricavato.

43
Introduzione dellintelligenza nella rete
  • DOVE ALLOCARE LE TABELLE
  • Ipotesi 1 Tabelle in tutti gli autocommutatori
  • problema lintroduzione di un nuovo Cliente
    comporta laggiornamento di più di 600 tabelle
    (negli SGU)
  • Ipotesi 2 Tabelle solo in alcuni
    autocommutatori
  • problema maggiore complessità nella gestione
    degli instradamenti.

44
Introduzione dellintelligenza nella rete
Service Switching Point
SSP
SGU
Rete di Segnalazione a Canale Comune
SCP
SMS
Service Control Point
Service Management System
45
Introduzione dellintelligenza nella rete
  • AUTOCOMMUTATORI CON FUNZIONE SSP
  • identificano la richiesta di un servizio di rete
    intelligente
  • interagiscono in segnalazione con il nodo SCP
  • inviando informazioni relative al lato chiamante
  • ricevendo gli ordini relativi alla logica del
    servizio configurato lato chiamato
  • finalizzano il collegamento telefonico in termini
    di
  • instradamento
  • annunci
  • tassazione
  • documentazione

46
Introduzione dellintelligenza nella rete
  • NODI INTELLIGENTI (SCP)
  • sono i centri di servizio in cui risiedono i
    programmi applicativi e il data base necessari
    per
  • la gestione dei processi di comunicazione con gli
    altri elementi della rete
  • l'espletamento dei servizi (traduzione codici,
    validazione, ecc.)
  • la gestione delle condizioni di sovraccarico
  • l'effettuazione di misure di prestazioni e di
    traffico

47
Introduzione dellintelligenza nella rete
167-XX...X
06 -YY...Y
SCP
167-XX...X
06 -YY...Y
06 -YY...Y
SGU
SGU
SGU
167-XX...X
06 -YY...Y
utente
fornitore
NUMERO VERDE
48
Introduzione dellintelligenza nella rete
512
698
CLI3
531
CLI1
S S P
Rete Intelligente
S S P
0862-336
06-3688
654
SSP
455
724
011-228
CLI2
SCP
424
Numero telefonico
Piano di Numerazione Privato
PNP
RETE PRIVATA VIRTUALE
507
Calling Line Identifier
49
Introduzione dellintelligenza nella rete
  • SERVIZI DI RETE INTELLIGENTE
  • Reti Private Virtuali
  • Numero Verde (167 - )
  • numero Unico (199 - )
  • Televoto (0878 - )
  • Servizi Audiotel (144/166 - )
  • Carta di Chiamata (Call It Omnia)
  • Servizi UPT (Universal Personal
    Telecommunications)
  • ...

50
Reti e servizi per mezzi mobili
HLR
AUC
VLR
intelligenza
PSTN/ISDN
VLR
commutazione
LA_i
copertura
LA_k
accesso
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