Nozioni di base sulle reti - PowerPoint PPT Presentation

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Nozioni di base sulle reti

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Obiettivi Panoramica sulle reti tecnologie, potenzialit , limiti Conoscere gli standard, protocolli e metodi di accesso Identificare le principali architetture di ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Nozioni di base sulle reti


1
Nozioni di base sulle reti
2
Obiettivi
  • Panoramica sulle reti
  • tecnologie, potenzialità, limiti
  • Conoscere gli standard, protocolli e metodi di
    accesso
  • Identificare le principali architetture di rete
  • Conoscere le differenze tra reti locali e
    geografiche
  • Identificare i componenti di base di Internet
  • approfondimenti sul protocollo TCP/IP
  • Configurazione e utilizzo di una rete locale

3
Che cosè una rete
  • Componenti
  • Computer e altri dispositivi (nodi)
  • Mezzo trasmissivo (media)
  • Software
  • Vantaggi dellutilizzo delle reti
  • economia
  • affidabilità
  • risparmio
  • crescita graduale
  • Reti locali e reti geografiche
  • Reti interconnesse

4
Tipi di ...reti
  • Ambito Distanza Tipo
  • Computer Circuito stampato 0,1m parallelismo
  • Sistema 1m multiproc.
  • Stanza 10m cluster
  • Reti Edificio 100m LAN
  • Comprensorio 1Km LAN estesa
  • Città 10Km MAN
  • Nazione 100Km
  • Continente 1000Km WAN
  • Mondo 10000Km

5
Le reti locali - una definizione
  • Una LAN è un sistema di comunicazione che
    permette ad apparecchiature indipendenti di
    comunicare tra di loro, entro un'area delimitata,
    utilizzando un canale fisico a velocità elevata e
    con basso tasso d'errore.

6
Le reti locali
  • Non cè attraversamento di suolo pubblico
  • Reti peer-to-peer
  • pochi utenti
  • scarse esigenze di sicurezza
  • sicurezza a livello di condivisione
  • Reti basate su server
  • maggiore sicurezza
  • sicurezza a livello utente
  • amministrazione centralizzata

7
La struttura della rete
  • Diversi tipi di collegamenti
  • Punto-Punto
  • Multipunto
  • Broadcast

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La struttura della rete
  • Topologie standard di rete
  • a bus
  • bus cablata a stella (hub)
  • a stella
  • ad anello
  • anello cablato a stella

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Pregi e difetti delle topologie
  • Bus
  • economicità
  • facilità di installazione ed espansione
  • problemi sul cavo si riflettono sullintera rete
  • difficoltà di trovare guasti sul cavo
  • forte riduzione delle prestazione con molti
    utenti (traffico broadcast)
  • Anello
  • buone prestazioni indipendentemente dal numero di
    nodi
  • problemi su un computer si possono riflettere
    sullintera rete

10
Pregi e difetti delle topologie (2)
  • Stella
  • facilità di installazione ed espansione
  • controllo centralizzato
  • utilizzo con diversi tipi di cavo
  • guasto su un cavo blocca solo il nodo interessato
  • guasto del nodo centrale blocca lintera rete
  • richiesta di maggiore cablaggio

11
I mezzi trasmissivi
  • Cavi
  • coassiale
  • reti senza hub
  • thick
    500mt
  • thin (RG-58)
    185mt
  • doppino ritorto (twisted pair)
  • reti con hub
  • schermato (STP)
    100mt
  • non schermato (UTP)
    100mt
  • fibra ottica 2Km

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I mezzi trasmissivi
  • Il cavo coassiale

13
I mezzi trasmissivi
  • Il doppino (TP - twisted pair)

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I mezzi trasmissivi
  • Categorie dei doppini

15
I mezzi trasmissivi
  • I connettori RJ45

16
I mezzi trasmissivi
  • Le fibre ottiche

17
I mezzi trasmissivi
  • I connettori per fibre ottiche

18
I mezzi trasmissivi (2)
  • Senza cavi (wireless)
  • infrarossi
  • radio

19
Gli adattatori di rete
  • Scheda di rete
  • interfaccia di connessione fisica tra il computer
    e il cavo
  • ha un proprio indirizzo di rete univoco (MAC ID)
  • converte i dati da paralleli a seriali e
    viceversa
  • per PC tipo di bus
  • ISA (8/16 bit)
  • EISA (32 bit)
  • MCA (16/32 bit)
  • PCI (32 bit PnP)
  • tipo di connettore
  • BNC
  • AUI
  • RJ45

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Le architetture di reteconcetti fondamentali
  • Concetto di Architettura a strati

21
Le architetture di reteconcetti fondamentali
  • Il problema dei due filosofi

22
Il modello standard di riferimento
  • Lo standard ISO/OSI
  • una base comune su cui sviluppare standard per
    l'interconnessione di sistemi informatici
  • un modello rispetto a cui confrontare le
    architetture di rete
  • creato nel 1978 dallISO (International Standards
    Organization)

23
Il modello ISO/OSI
  • Larchitettura a livelli del modello OSI

24
Il modello ISO/OSI (2)
  • Ogni livello comunica solo con i livelli
    immediatamente superiore e inferiore
  • I livelli sono separati da interfacce
  • Gli scambi tra livelli paritetici sono i
    protocolli
  • Lo scopo di ogni livello è di fornire servizi per
    il livello immediatamente superiore mascherando
    la complessità dei livelli inferiori
  • I dati passano da un livello allaltro sotto
    forma di pacchetti
  • Ogni livello aggiunge informazioni di controllo

25
Il modello ISO/OSI (3)
26
Il modello ISO/OSI (4)
  • Livello 7 (Applicazione - Application)
  • User data
  • servizi direttamente accessibili dalle
    applicazioni (condivisione file, posta
    elettronica ecc.)
  • Problema tipico nome del destinatario
  • Livello 6 (Presentazione - Presentation)
  • Encrypted User Data
  • eliminare le differenze di sintassi e codifica
    dei dati (ad es. trascodifica ASCII - EBCDIC)
  • compressione e cifratura
  • Livello 5 (Sessione - Session)
  • Message
  • consente linstaurarsi della connessione tra
    applicazioni su diversi computer (sessione o
    circuito virtuale)
  • controlli di sicurezza (checkpoint)

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Il modello ISO/OSI (5)
  • Livello 4 (Trasporto - Transport)
  • Packet sequence
  • frammentazione dei dati (pacchetti), correzione
    degli errori di trasmissione
  • assicura che i pacchetti vengano trasmessi e
    ricevuti correttamente
  • Livello 3 (Rete - Network)
  • Packet
  • traduce gli indirizzi logici in fisici e
    determina il percorso per raggiungere la
    destinazione o decidere linstradamento (routing)

28
Il modello ISO/OSI (6)
  • Livello 2 (Data Link)
  • Frame
  • gestisce i frame e li trasmette allo strato
    fisico
  • controllo dellaccesso al media
  • Livello 1 (Fisico - Physical)
  • Bit stream
  • comunica direttamente i dati, ora ridotti a
    flussi di segnale, sul mezzo trasmissivo
  • vede singoli bit
  • si preoccupa delle caratteristiche dei media
    usati
  • cavi, connettori

29
I protocolli
  • Esistono molti diversi protocolli
  • I protocolli operano a vari livelli
  • Alcuni protocolli lavorano in gruppo (stack)

30
Tipi di protocolli
  • Protocolli applicativi
  • operano ai livelli 7-6-5
  • interazione tra applicazioni e scambio dati
  • SMTP, FTP, NFS
  • Protocolli di trasporto
  • operano al livello 4
  • si identifica spesso il termine protocollo con
    questo tipo
  • TCP, SPX, NetBEUI

31
Tipi di protocolli (2)
  • Protocolli di rete
  • operano ai livelli 3-2-1
  • gestiscono indirizzi e informazioni di routing,
    controllo degli errori e richieste di ripetizione
    della trasmissione
  • IP, IPX, NWLink, NetBEUI
  • TCP/IP stack di protocolli di internetworking
  • NetBEUI semplice protocollo per reti non
    interconnesse
  • IPX/SPX protocolli legati ai sistemi di rete
    Novell

32
Protocolli connessi e non
  • Modalità connessa
  • creazione della connessione
  • trasferimento dei dati
  • chiusura della connessione
  • simile ad una telefonata
  • Modalità non connessa
  • unica fase invio del pacchetto
  • denominato anche datagram
  • simile ad una spedizione postale

33
Protocolli connessi e non (2)
  • Livello 1 non applicabile
  • Livello 2
  • reti locali non connesso
  • reti geografiche connesso
  • Livello 3 generalmente non connesso
  • Livello 4 generalmente connesso
  • Livello 5/6/7 connesso o non connesso

34
Protocolli connessi e non (3)
  • Due opinioni diverse sul tema Dove collocare la
    complessità?
  • Servizi senza connessione
  • la rete deve solo trasportare i bit, le reti sono
    intrinsecamente inaffidabili, i controlli devono
    essere fatti dagli host
  • la potenza di calcolo elevata ed economica,
    conviene collocare la complessità negli host
  • Servizi orientati alla connessione
  • la rete deve fornire un servizio di trasporto
    affidabile
  • soluzione spinta dalle società di
    telecomunicazione

35
Il progetto IEEE 802
36
Modi di accesso al canale di trasmissione
  • CSMA/CD
  • Carrier Sense Multiple Access / Collision
    Detection
  • CSMA/CA
  • Carrier Sense Multiple Access / Collision
    Avoidance
  • Token passing
  • Demand priority

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CSMA/CD -1
38
CSMA/CD - 2
39
Le principali architetture di retelivelli 1-2
  • Ethernet
  • il tipo di rete più diffuso in ambito PC
  • accesso CSMA/CD (IEEE 802.3)
  • 10Mbps o 100Mbps(Fast Ethernet)
  • Tipologie di cablaggio
  • 10BaseT
  • 10Mbps, doppino, RJ45, hub (bus cablato a stella)
  • 10Base2
  • 10Mbps, thin coaxial, BNC (a bus)
  • 10Base5
  • 10Mbps, thick coaxial, AUI (a bus)
  • 10BaseFL
  • 10mBPS, fibra ottica (a bus)
  • 100BaseX
  • 100Mbps, doppino cat. 5, hub (bus cablato a
    stella)

40
Le principali architetture di retelivelli 1-2 (2)
  • Token Ring (IEEE 802.5)
  • il tipo di rete più diffuso in ambito IBM
  • accesso Token passing
  • topologia ad anello cablato a stella
  • velocità da 4 a 16Mbps
  • FDDI
  • Standard per LAN in fibra ottica
  • accesso a token
  • Fiber Data Distribution Interface
  • per dorsali
  • 100Mbps
  • max estensione 100Km

41
I dispositivi di rete
  • Hub
  • livello 1 (fisico)
  • centralizza reti basate su doppino
  • spesso anche porte BNC
  • Repeater
  • livello 1 (fisico)
  • rigenera il segnale per incrementare la distanza
  • Bridge
  • livello 2 (data link)
  • segmentazione della rete (broadcast domain)
  • esegue il routing basato su indirizzi hardware
    (MAC)
  • connessione di media diversi
  • Switch
  • livello 1 (fisico)
  • opera come un bridge a livello fisico
  • ottimizza le prestazioni della rete
  • usato nelle reti 100Mbit Fast Ethernet

42
I dispositivi di rete (2)
  • Router
  • livello 3 (rete)
  • esegue il routing basato sugli indirizzi di rete
    organizzate in tabelle di routing
  • scambia informazioni con gli altri router per
    ottimizzare il traffico di rete
  • è in pratica un computer dedicato
  • non può trattare protocolli non routabili
  • non fa transitare il traffico broadcasting

43
I dispositivi di rete (3)
  • Brouter
  • livelli 2 o 3
  • agisce come un router per alcuni protocolli e
    come bridge per altri
  • Gateway
  • tutti i livelli a partire dal 4
  • permette la comunicazione tra diversi sistemi
    operativi
  • spesso realizzato solo mediante software

44
Linternetworking
  • Partizionare una LAN

45
Linternetworking
  • Connettere più LAN

46
Linternetworking
  • Bridge, router, gateway

47
Linternetworking
  • Switch

48
Le reti geografiche
  • Le LAN hanno limitazioni fisiche e relative alla
    distanza
  • Utilizzando dispositivi di rete e servizi di
    comunicazione le LAN si possono espandere
  • Le WAN sono in pratica combinazioni di LAN
    connesse tramite collegamenti WAN
  • Alle WAN possono anche collegarsi singoli
    computer (ad es. connessione Internet da casa)
  • I collegamenti WAN sono generalmente noleggiati
    dai provider

49
Connessioni analogiche (livello fisico)
  • PSTN
  • Public Switched Telephone Network
  • è la comune rete telefonica
  • E una rete progettata per comunicazioni vocali
  • Commutazione di circuito
  • Richiede lutilizzo dei modem
  • Linee commutate o dedicate (CDA)

50
Il modem
  • Trasforma il segnale digitale in analogico e
    viceversa
  • MO modulazione
  • DEM demodulazione
  • Hardware
  • interni
  • esterni
  • interfaccia verso il computer (seriale, RS-232)
  • interfaccia verso la rete telefonica
  • Tipi
  • sincroni
  • maggiore complessità e costo, migliori
    prestazioni
  • asincroni
  • tipo più diffuso, prestazioni limitate

51
Standard per i modem
  • De facto
  • Hayes
  • software, comandi AT
  • MNP
  • controllo degli errori (MNP 4)
  • compressione (MNP 5)
  • De jure
  • CCITT (ora ITU)
  • V.xx
  • V.22bis 2.400bps
  • V.32 9.600bps
  • V.34 28.800bps
  • V.42 57.600bps
  • V.42bis 57.600bps con compressione
  • V.90 57.600bps

52
Connessioni digitali(livello fisico)
  • Evoluzione delle connessioni analogiche
  • Non richiedono modem ma particolari adattatori

53
Connessioni digitali(livello fisico)
  • Modem V90

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Connessioni digitali(livello fisico)
  • ADSL, HDSL, xDSL
  • Asymmetric Digital Subscriber Line
  • High-bit-rate Digital Subscriber Line
  • Utilizzo ottimizzato del doppino esistente

55
Reti a commutazione di pacchetto
  • Concetto diverso dalla commutazione di circuito
  • Più utilizzatori condividono la stessa linea
  • I dati sono divisi in pacchetti e viaggiano
    indipendentemente sulla rete
  • Possibile modalità non connessa
  • Possibili circuiti virtuali
  • i pacchetti arrivano già nellordine corretto
  • SVC (Switched VC)
  • PVC (Permanent VC)

56
Reti a commutazione di pacchetto
57
Reti a commutazione di pacchetto
58
Reti a commutazione di pacchetto
59
Tecnologie WAN
  • ISDN
  • X.25
  • Frame Relay
  • ATM

60
ISDN
  • Integrated Services Digital Network
  • in sostituzione delle linee analogiche esistenti
  • primo passo per lintegrazione delle diverse reti
  • 3 canali (BRI - Basic Rate Interface)
  • 2 canali B di trasmissione a 64Kbps ciascuno
  • 1 canale D di servizio a 16Kbps
  • utilizza TA (Terminal Adapter) per il
    collegamento a computer oppure router ISDN per
    collegamento a LAN

61
ISDN
62
X.25
  • Un insieme di protocolli per reti a commutazione
    di pacchetto
  • Velocità max 64Kbps
  • Utilizza Gateway X.25 per il collegamento alle
    LAN
  • Soluzione costosa e in parte obsoleta

63
Frame Relay
  • Evoluzione delle reti a commutazione di pacchetto
    come X.25
  • Utilizza appositi router
  • Basata su PVC
  • Velocità max 2Mbps

64
ATM (Asynchronous Transfer Mode)
  • Nuovo standard definito nel 1988
  • Rappresenta il futuro delle comunicazioni WAN
  • 155-600Mbps e oltre
  • Limitazione di velocità data dal mezzo di
    trasmissione (attualmente fibre ottiche)
  • Utilizzabile sia per LAN che per WAN alla stessa
    velocità
  • Richiede hardware speciale
  • Opera in modalità connessa

65
Larchitettura di rete TCP/IP
  • Commutazione di pacchetto
  • Nasce negli anni 70 per esigenze militari e
    accademiche
  • fine anni 70 Internet Protocol Suite
  • TCP (Transmission Control Protocol)
  • IP (Internet Protocol)
  • TCP/IP è alla base di Internet

66
TCP/IP vs OSI
67
I livelli inferiori
  • TCP/IP non specifica i livelli 1 e 2
  • Utilizza quelli disponibili e conformi ai vari
    standard
  • LAN
  • Ethernet, Token Ring, FDDI
  • WAN
  • X.25, Frame Relay, ATM, ISDN, PSTN(tramite i
    protocolli SLIP e PPP)
  • anche via satellite!

68
Il protocollo IP
  • Livello 3 (Network)
  • Non connesso
  • Funzioni
  • Instradamento
  • Frammentazione e riassemblaggio dei pacchetti
  • Rilevazione degli errori
  • Versioni
  • IPv4 attuale
  • IPv6 futura

69
Indirizzamento IP
  • Essenziale per linstradamento
  • Indirizzi univoci sulla rete
  • 32bit (4 byte)
  • Espressi scrivendo i valori decimali di ogni byte
    separati dal punto
  • Es. 192.168.0.1
  • Ad ogni indirizzo si associa generalmente anche
    un nome

70
Gli indirizzi IP
  • Due o tre parti
  • Rete (Network)
  • Sottorete (Subnetwork)
  • Computer, router ecc., in generale denominato
    Host
  • Gli indirizzi sono associati alle interfacce
  • Esempio un computer con due schede di rete
  • Due indirizzi IP

71
Gli indirizzi IP (2)
  • Assegnati da ununica autorità
  • Univoci a livello mondiale
  • In USA InterNIC
  • In Italia GARR
  • Esistono anche indirizzi privati riservati per
    reti non interconnesse
  • rete 10.x.x.x
  • rete 192.168.x.x

72
Gli indirizzi IP (3)
  • Cinque classi A, B, C, D, E
  • Classe D w compreso tra 224 e 239
  • applicazioni multicast
  • Classe E w compreso tra 240 e 255
  • riservata a usi futuri

73
Gli indirizzi IP (4)
  • Le classi A, B, C

74
Il subnetting
  • Metodo per suddividere ulteriormente la rete
  • Un host ID viene diviso in
  • Subnet
  • Host
  • Netmask
  • per definire lampiezza della subnet
  • Rete fisica Subnet IP

75
Lassegnazione degli indirizzi
  • Ogni interfaccia di rete conosce
  • il proprio indirizzo
  • la netmask
  • lindirizzo IP del default gateway
  • il router a cui riferirsi per trasmettere fuori
    dalla propria subnet

76
Il routing
  • Allinterno della subnet
  • nessun problema stessa rete fisica
  • solo traduzione in indirizzo MAC (ARP e RARP)
  • Tra subnet
  • mediante router (tabelle e protocolli di routing)
  • Attenzione nel gergo IP i router sono spesso
    chiamati gateway!

77
Il routing
78
Il routing - un esempio
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Il routing - un esempio
80
Il routing - un esempio
81
Il routing - un esempio
82
Il routing - un esempio
83
I protocolli TCP e UDP
  • Livello 4 (trasporto)
  • TCP
  • Connesso
  • fornisce servizi alle applicazioni che richiedono
    una trasmissione affidabile
  • le applicazioni possono disinteressarsi della
    gestione degli errori e dellordine dei pacchetti
  • UDP
  • Non connesso
  • Più semplice di TCP
  • Utilizzato per applicazioni che non necessitano
    di affidabilità
  • le applicazioni devono occuparsi della gestione
    degli errori e dellordine dei pacchetti

84
Le porte
  • Problema i processi possono utilizzare più
    protocolli contemporaneamente. Ad esempio uno
    stesso computer può lavorare come server per il
    WWW, per FTP e per la posta elettronica.
  • Soluzione
  • allindirizzo dellhost (IP address) utilizzato
    da IP (liv. 3) si aggiunge il numero di porta
    utilizzato da TCP o UDP (liv. 4) (socket - TSAP)
  • Numeri di porta 16bit (1..65535)
  • Well Known Ports 1.255
  • 25 SMTP (posta in uscita)
  • 80 WWW
  • 21 FTP
  • 110 POP3

85
Le porte
86
Header TCP e UPD
87
Gli applicativi
  • Telnet
  • Collegamento in emulazione terminale (a
    caratteri)
  • FTP
  • File Transfer Protocol
  • trasferimento file con conversione di codifica
    automatica tra computer diversi (ASCII-EBCDIC)
  • SMTP
  • Simple Mail Transfer Protocol
  • Posta elettronica (e-mail)
  • nome utente_at_server di posta
  • DNS
  • Domain Name Server
  • Database distribuito per gestire la
    corrispondenza tra nomi e indirizzi IP
  • NFS e Netbios
  • Network File System
  • Condivisione file

88
Gli applicativi (2)
  • SNMP
  • Simple Network Management Protocol
  • per la gestione tecnica degli apparati di rete
  • WWW-HTTP
  • World Wide Web-HyperText Transfer Protocol
  • servizio ipertestuale distribuito
  • ormai identificato con Internet!
  • Servizi multicast
  • Internet Radio
  • Videoconferenza
  • Web TV

89
I sistemi operativi di rete (LAN)
  • In origine
  • Sistema operativo (MS-DOS)
  • Software di rete aggiunto
  • Attualmente
  • Sistemi operativi con incluse funzionalità di
    rete (Windows9x)
  • Sistemi operativi di rete (Novell Netware,
    Windows-NT, Windows 2000, UNIX)

90
Le operazioni in rete
  • Client
  • redirector
  • intercetta le richieste dirette a risorse non
    locali
  • drive di rete
  • stampanti di rete
  • Server
  • condivisione delle risorse (sharing)
  • gestione degli utenti

91
I sistemi peer-to-peer
  • Ogni computer può essere contemporaneamente
    server e client
  • Non esiste un database centralizzato degli utenti
  • La sicurezza è basata su password associate alle
    risorse (ad es. una cartella o una stampante)
    condivise (sicurezza di tipo share-level)
  • Semplicità di gestione
  • Adatti per pochi utenti e poche risorse da
    condividere (max 10-20)
  • Non adatti per reti interconnesse
  • Esempio
  • reti Microsoft basate su Workgroup
  • Windows 3.11 for Workgroup
  • Windows 9x

92
I sistemi server-based
  • Sulla rete esiste almeno un Server su cui gira un
    sistema operativo di rete
  • Esiste un database centralizzato degli utenti
  • La sicurezza è basata sullidentificazione degli
    utenti e i permessi sono associati ai singoli
    utenti (o a gruppi) e non alle risorse condivise
    (sicurezza di tipo user-level)
  • Maggiore complessità di gestione
  • Indispensabile per reti interconnesse e dove sia
    importante la sicurezza
  • Esempio
  • Novell Netware
  • reti Microsoft basate sul dominio
  • Windows-NT Server
  • Windows 2000 Server

93
Sessione pratica con Windows
  • Pannello di controllo
  • Rete
  • Componenti di rete
  • Schede / Protocolli/ Servizi / Client
  • Condivisione di una cartella
  • Risorse di rete
  • Connessione di unità di rete
  • Condivisione di una stampante
  • Installazione di una stampante remota
  • Point and Print
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