Capitolo 14 Le politiche di stabilizzazione - PowerPoint PPT Presentation

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Capitolo 14 Le politiche di stabilizzazione

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Title: Capitolo 3 Author: cervellati Last modified by: dipartimento di scienze economiche Created Date: 11/11/2003 6:04:42 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Capitolo 14 Le politiche di stabilizzazione


1
Capitolo 14Le politiche di stabilizzazione
2
  • Compito della Federal Reserve è far sparire le
    bottiglie di alcolici appena la festa comincia a
    scaldarsi
  • William McChesney Martin
  • ex presidente della FED

3
  • Ciò di cui abbiamo bisogno non è un esperto
    guidatore monetario del veicolo economico, che
    continui a sterzare per adeguarsi ai cambiamenti
    inattesi della direzione della strada, ma un
    mezzo per tenere a bada il passeggero monetario,
    impedendogli di sporgersi dal sedile posteriore e
    di dare, di quando in quando, uno strattone al
    volante minacciando di mandare il veicolo fuori
    strada.
  • Milton Friedman

4
Il percorso Le politiche di stabilizzazione
  • La politica economica dovrebbe essere attiva o
    passiva?
  • Deve cioè valersi del principio di
    discrezionalità o piuttosto sottoporsi a regole?

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La crescita del PIL reale in Italia
6
Politiche attive o politiche passive?
  • A sostegno delle politiche passive
  • Ritardi delle politiche economiche
  • Difficoltà ed errori di previsione
  • Ignoranza e aspettative critica di Lucas.

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A sostegno delle politiche passive
  • I ritardi delle politica economica
  • Ritardo interno Tempo che intercorre tra lo
    shock e lattuazione della politica.
  • Identificazione dello shock
  • Lattuazione della politica richiede tempo,
    soprattutto quella fiscale (iter parlamentare)
  • Ritardo esterno Tempo necessario affinché la
    politica abbia effetto.
  • I ritardi sono lunghi e variabili e possono
    finire per incidere in una realtà che è già
    mutata. Questo rende le politiche non appropriate
    e potenzialmente destabilizzanti.

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A sostegno delle politiche passive
  • Le difficoltà delle previsioni economiche
  • I ritardi portano a politiche economiche basate
    sulle previsioni della congiuntura economica
    futura.
  • Strumenti
  • Indicatori economici monitoraggio delle
    variabili economiche che anticipano il ciclo.
  • Modelli econometrici per predisporre le
    politiche, cercano di prevedere (stimandolo) il
    valore delle variabili endogene sulla base del
    valore dei dati esogeni (ad esempio, prezzo del
    petrolio e valore del tasso di cambio).

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Analisi di un caso Gli errori di previsione
Tasso di disoccupazione annuo
11,0
10,5
10,0
19824
9,5
9,0
19822
19832
8,5
19814
8,0
19834
7,5
19812
7,0
Effettivo
6,5
6,0
1986
1985
1984
1983
1982
1981
1980
Anno
10
A sostegno delle politiche passive
  • Ignoranza, aspettative e la critica di Lucas
  • Le previsioni macroeconomiche si basano sulla
    stima di parametri dei modelli con dati storici
  • Queste previsioni non sono valide se le politiche
    economiche cambiano le relazioni fondamentali tra
    le variabili macroeconomiche.
  • In particolare le politiche economiche
    influiscono sulle aspettative che il pubblico si
    forma.

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A sostegno delle politiche passive
  • Ignoranza, aspettative e la critica di Lucas
  • Esempio. La curva di Phillips con aspettative
    razionali implica
  • La disinflazione può essere attuata con bassi
    tassi di sacrificio.
  • Non esiste una relazione inversa tra
    disoccupazione e inflazione una politica
    economica cambia le aspettative sui prezzi e la
    variazione delle aspettative rende la politica
    inefficace.

12
Analisi di un casoLa stabilità degli Stati Uniti
negli anni 1990
13
Politiche discrezionali o regole?
  • La politica economica può essere condotta
  • sulla base di regole I policy maker annunciano
    con anticipo quali politiche verranno utilizzate
    in varie situazioni, e assumono un impegno
    credibile a seguire quelle regole.
  • in modo discrezionale La politica fronteggia
    gli eventi e le nuove circostanze con interventi
    giudicati appropriati caso per caso.

14
Analisi di un casoLeconomia durante presidenze
repubblicane e democratiche
15
A sostegno delle regole di politica economica
  • Incoerenza temporale
  • Le politiche discrezionali sono più flessibili
    delle regole. Questo può essere uno svantaggio in
    presenza di problemi di incoerenza temporale.
  • Def Incentivo del policy maker di modificare una
    politica precedentemente annunciata dopo che i
    privati hanno agito sulla base di quegli annunci.
  • Riduce la credibilità dei policy maker e
    lefficacia delle politiche economiche.

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A sostegno delle regole di politica economica
  • Incoerenza temporale esempi.
  • Inflazione e formazione delle aspettative
  • Tassazione dei redditi da capitale e decisioni di
    investimento
  • Monopoli temporanei e brevetti alla ricerca
    (medicinali).

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Le regole per la politica monetaria
  • a) Tasso di crescita dellofferta di moneta
    costante
  • Friedman una crescita lenta e costante della
    moneta.
  • Critica questa regola stabilizza leconomia solo
    se la velocità di circolazione è costante.
  • b) Tasso di crescita del PIL nominale
  • La crescita dellofferta di moneta è automatica
    in risposta a una crescita del PIL nominale
    inferiore agli obiettivi.
  • Decresce la crescita della moneta se la crescita
    del PIL nominale è superiore agli obiettivi.

18
Le regole per la politica monetaria
  • c) Tasso di inflazione costante
  • Riduce automaticamente la crescita di moneta se
    linflazione è superiore allobiettivo.
  • In molti paesi esistono ora obiettivi di
    inflazione (con un piccolo margine di
    discrezionalità per potere reagire al ciclo)
  • d) La regola di Taylor
  • Obiettivi sui tassi di interesse sulla base di
  • tasso di inflazione
  • la differenza tra il reddito corrente e il suo
    livello di pieno impiego
  • i ?2 0,5(?-2) 0,5 (Y-Ÿ/Ÿ)

19
Analisi di un casoLa regola di Taylor (e di
Greenspan?)
20
Lindipendenza della banca centrale
  • La presenza di regole non è tuttavia condizione
    sufficiente. È necessario che i policy maker non
    soffrano di mancanza di credibilità nel seguire
    queste regole.
  • Una regola di politica monetaria annunciata dalla
    banca centrale funziona soltanto se lannuncio è
    credibile.
  • La credibilità dipende in parte dal grado di
    indipendenza della banca centrale.

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Analisi di un casoIndipendenza della banca
centrale e inflazione
22
In sintesi
  • I sostenitori delle politiche attive
  • Il reddito e la disoccupazione fluttuano
    eccessivamente a causa di frequenti shock
  • La politica monetaria e quella fiscale permettono
    di stabilizzare leconomia
  • I sostenitori delle politiche passive
  • I lunghi e variabili ritardi associati alla
    politica fiscale e monetaria rendono inefficace
    qualsiasi tentativo di stabilizzazione (che può
    diventare destabilizzazione)
  • Politiche errate aumentano la volatilità del
    reddito e della disoccupazione

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In sintesi
  • Politiche discrezionali
  • La discrezionalità permette flessibilità ai
    policy maker nella risposta a shock inattesi
  • Regole di politica
  • Non è possibile fidarsi del processo politico i
    politici sbagliano o utilizzano le politiche per
    fini personali
  • Limpegno a precise regole di politica è
    necessario per evitare problemi di incoerenza
    temporale e per mantenere la credibilità degli
    annunci
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