Title: Tesi d
1Tesi desame di Maturità 2008/2009 Liceo
Scientifico Tecnologico Guglielmo Marconi
THE SCIENTIFIC CARE Curiamoci con la scienza
Vincenzo Ronca Classe V Bs
2THE SCIENTIFIC CARE Curiamoci con la scienza
Storia quando la guerra uccide lentamente
Sistemi applicati alla casistica patologica
Scienze della Terra il Sole malato
Fisica terapeutica
Matematica per la medicina
Inglese the interior monologue
Biologia moderna e medica
Italiano Italo Svevo, riflessioni
patologiche
3Menù Principale
- Matematica
-
- Inglese
-
- Italiano
- Sistemi
- Storia
-
- Scienze della Terra
-
- Biologia
- Fisica
4Matematica
- Modellizzazione di fenomeni fisici-chimici
- Analisi del modello
- Conclusioni
5Cosè un modello matematico
- Un modello matematico è un modello costruito
usando il linguaggio e gli - strumenti della matematica. Come tutti gli altri
modelli usati nella scienza, il suo - scopo è quello di rappresentare il più possibile
fedelmente un determinato - oggetto o fenomeno reale.
- Grazie alla decodifica del genoma umano si è
riscontrato un notevole aumento - delle interazioni tra matematici, medici e
biologi. Ciò è stata una risposta alla - domanda di tipo evoluzionistico che si era posto
il settore biomedico. Il medico, - in genere, ha due esigenze la prima è quella di
comprendere ciò che osserva - al momento e la seconda è capire cosa succederà
in futuro o meglio, come si - evolverà quella situazione presente. Quindi la
modellizzazione matematica di - un fenomeno fisico-chimico quale può essere una
determinata patologia - permette di soddisfare in modo completo la
seconda e, forse più importante, - esigenza del medico.
6Analisi del modello
- A questo proposito è stato creata una
modellizzazione matematica a sostegno della cura
contro il cancro. In particolare si è scelto di
prendere in esame la crescita delle masse
tumorali. - Per analizzare il modello della crescita delle
masse tumorali bisogna innanzitutto definire i
fattori che influenzano il fenomeno considerato.
Il tumore è un insieme di milioni di cellule
legate da vincoli di adesione che vivono in
ambiente acquoso riempito da una rete di
proteine. La crescita della massa tumorale
dipende quindi dalla densità delle suddette
cellule tumorali e nellarea di tessuto malato e
dalla concentrazione dei fattori chimici che
controllano la crescita di queste masse,
stimolandola o inibendola. - Quindi i fattori, o meglio gli attori, da
considerare nellanalisi sono due - la densità delle cellule tumorali indicata con
- la concentrazione dei fattori chimici indicata
con c. - Questi due attori messi in opportuna relazione
con lo spazio e il tempo in cui agiscono danno - origine a due termini di produzione
- il termine T relativo a
- il termine G relativo a c
7- Quindi si arriva alle due equazioni
- Dove v è la velocità di proliferazione delle
cellule tumorali e w è la velocità di - convezione dei fattori chimici
8Conclusioni
- Dalle due equazioni si evince istantaneamente
come i termini di produzione G e T dipendano
direttamente da velocità di proliferazione delle
cellule tumorali e da velocità di convezione dei
fattori chimici a loro volta questi due fattori
dipendono dai relativi coefficienti di diffusione
e degradazione. - Ciò che è veramente importante è che modificando
la velocità di proliferazione e di convezione
mediante lazione sui coefficienti di diffusione
e degradazione si può arrivare a una completa
cura ed estirpazione del cancro o comunque a una
notevole riduzione del tessuto malato questo è
di vitale importanza per un chirurgo al momento
dellasportazione del tumore per poter salvare la
maggior parte di tessuto sano possibile.
9Andamento della crescita di una massa tumorale
T
t
10Andamento di una massa tumorale che attacca
tessuto normale
T
neoplasia
To
tessuto normale
t
Menù Principale
11Fisica
- Fisica per curare
-
Il LINAC - Campo elettrico
- Campo
magnetico
12Fisica per curare
- Nellultimo decennio si sono fatti molti passi
avanti nellevoluzione di tecniche e metodi per
eliminare o circoscrivere un tessuto canceroso.
Una di queste è la radioterapia convenzionale
essa si basa sul principio d'indirizzare la
radiazione ionizzante sulle cellule cancerogene
per danneggiarne il DNA. Le cellule sane
dispongono di meccanismi atti a riparare i danni
che possono avvenire sul loro DNA, ma nelle
cellule cancerogene questi meccanismi sono molto
meno efficienti. Per garantire questo risultato
vengono utilizzate tecniche appropriate
avvalendosi di differenti tipi di radiazioni, sia
fotoniche (raggi X o raggi gamma ?) o
corpuscolari (elettroni veloci, raggi alfa a,
raggi beta ß, ioni carbonio) distribuite alla
sede neoplastica, preservando al massimo le
strutture adiacenti.
13Il LINAC
- Quindi concentrandosi sulle radiazioni
corpuscolari, esattamente quelle derivanti dagli
elettroni veloci, vengono introdotti due concetti
fisici fondamentali il campo elettrico e il
campo magnetico. Essi sono basilari in questo
tipo di radioterapia gli elettroni sono
accelerati da unenergia di circa 10 MeV da un
linac, un dispositivo lineare acceleratore
costituito da un tubo al cui interno è presente
un campo elettrico oscillante a frequenza
costante di 3 GHz quindi gli elettroni usciti
dal linac sono deviati di 270 da un campo
magnetico costante perpendicolare alla velocità
degli elettroni generato, appunto, da un magnete
in questo modo gli elettroni sono collimati in
unico fascio indirizzato esclusivamente alla
parte di tessuto tumorale.
14Il campo elettrico
- Una regione di spazio si dice sede di un campo
elettrico quando, prendendo un corpo di prova
elettricamente carico e ponendolo in un punto di
questa regione di spazio, si nota che il corpo di
prova è soggetto e influenzato da forze di natura
elettrica. Quindi il vettore campo elettrico
definisce quantitativamente leffetto del campo
in tutti i suoi punti, il suo modulo è dato dal
rapporto tra la forza che agisce su una carica di
prova posta in un punto del campo elettrico e la
carica stessa, la direzione e il verso del
vettore campo elettrico sono gli stessi di quelli
della forza che agisce sulla carica. Per
rappresentare graficamente il campo elettrico si
costruiscono le sue linee di forza.
Limmagine mostra la direzione il verso delle
linee di campo elettrico prima nel caso in cui si
abbiano due cariche concordi (figura a sinistra)
e nel caso se ne abbiano due opposte (a destra)
15Il campo magnetico
- Il campo magnetico è un campo vettoriale
associa, cioè, ad ogni punto nello spazio un
vettore, eventualmente variabile nel tempo, il
cui effetto fisico si esplica in termini della
forza di Lorentz subita da una carica elettrica
in movimento nel campo magnetico. La direzione
del vettore campo è la direzione indicata dalla
posizione d'equilibrio dell'ago di una bussola
immersa nel campo. Il verso del vettore campo si
determina con la regola della presa della mano
destra. Ciò che fornisce una rappresentazione del
campo magnetico sono le linee di campo, costruite
in modo da essere tangenti, in ogni punto, alla
direzione di un ago magnetico di prova posto in
quel punto. Quindi una carica che, come nel caso
del linac alla base della radioterapia, entra in
un campo magnetico con un vettore velocità
diverso da zero e perpendicolare alle linee del
campo, essa assume un moto circolare uniforme. La
circonferenza intorno a cui si muove la carica è
caratterizzata da un raggio derivante da -
- dove m è la massa della
- particella, v è il
modulo del - vettore velocità della
particella, - q è la carica della
particella e B è - lintensità del campo
magnetico
Limmagine mostra la disposizione, secondo le
linee di campo magnetico, della limatura di ferro
in corrispondenza di un magnete
16Di seguito è condotta la determinazione
dellintensità del campo magnetico necessario a
deviare di 270 lelettrone proveniente dal
linac, considerando che lo stesso elettrone si
muova di moto circolare uniforme intorno a una
circonferenza di raggio 14mm. Si nota che, oltre
a essere molta alta la velocità con cui gli
elettroni escono dallacceleratore di particelle,
è molto intenso anche il campo magnetico (circa
1000 volte più intenso di quello terrestre)
unidea di ciò è data bastando pensare al campo
magnetico generato da un dispositivo per
risonanze il quale se applicato a un paziente che
possiede protesi nel proprio corpo (materiale
metallico) può procurargli gravi danni in quanto
la protesi sarebbe estirpata dal corpo del
paziente.
Menù Principale
17Sistemi
- Distribuzione di Gauss
- La curva gaussiana applicata
18Distribuzione di Gauss
- Fu proposta inizialmente da Gauss nel 1809 ma
anche da Laplace nel 1812 il quale ne illustrò le
proprietà principali prima della trattazione
completa che fece Gauss. Essa è la più importante
distribuzione statistica continua e trova molte
applicazioni anche nei processi biologici
naturali. Essa è detta anche normale in quanto
molti fenomeni fisici tendono a distribuirsi con
frequenze più elevate nei valori centrali e con
frequenze progressivamente minori nei valori
estremi della variabile. - Quindi le distribuzioni di questo tipo tendono a
crescere fino a un valore di massimo per poi
decrescere fino a tendere a zero. - Lespressione analitica della curva di Gauss è
Dove µ è il valore medio o valore atteso della
distribuzione il quale, analiticamente, influenza
la posizione della curva,s è la deviazione
standard relativa alla densità di probabilità o
varianza la quale influenza la concavità della
curva.
- Le principali caratteristiche della distribuzione
gaussiana sono - è simmetrica rispetto alla retta xµ
- è asintotica allasse x da entrambi i lati
- è crescente per xltµ e decrescente per xgtµ
- larea sottesa alla curva è 1 in quanto
rappresenta la - probabilità totale.
19La curva gaussiana applicata
Appare naturale che calcolare lintegrale della
distribuzione di Gauss è quasi impossibile,
quindi una volta calcolato z si utilizzano le
tavole di distribuzione normalizzata per
calcolare la probabilità dellevento z
- Questa distribuzione può essere applicata anche
in ambito medico per analizzare le frequenze con
una patologia si presenta nel tempo. Un esempio
può essere lanalisi della patologia delleccesso
di HDL nel sangue. Da esami e statistiche
sanitarie si conosce che in una popolazione
apparentemente sana il valore medio di HDL è di
57 mg/100 ml di sangue e la varianza sia 10
mg/100 ml, si vuole determinare la probabilità
che un soggetto appartenente a questa popolazione
abbia un valore di HDL minore di 45 mg/100 ml - Per comodità si cambia variabile
- In modo che lequazione diventa
Naturalmente questa distribuzione può essere
applicata anche ad ambiti quali le analisi del
sangue, cioè per verificare se un dato valore
riscontrato nellesame sia dentro o fuori il
range che esclude la patologia la quale può
essere ad esempio una formazione cancerosa.
Menù Principale
20Biologia
- Introduzione alla Genetica
- La Biotecnologia
- Chip Genici
21Alla base di tutto
- La genetica, (dal greco gennao dare vita,
generare) è la scienza che studia i geni,
l'ereditarietà e la variabilità genetica degli
organismi. - L'informazione genetica degli organismi è
contenuta all'interno della struttura chimica
delle molecole di DNA. I caratteri dell'individuo
corrispondono a sequenze di DNA, chiamate geni
presenti nel genoma in duplice copia (nel
cromosoma ereditato dal padre e in quello
ereditato dalla madre). I geni infatti contengono
l'informazione per produrre molecole di RNA e
proteine che permettono lo sviluppo e la
regolazione dei caratteri cui sono correlati. Le
proteine vengono prodotte attraverso la
trascrizione del DNA a RNA, che a sua volta viene
tradotto in proteina dai ribosomi. Quindi il
doppio filamento di DNA è costituito, oltre che
molecole di zucchero le quali forniscono energia,
da 4 basi azotate fondamentali adenina
complementare con la guanina, la citosina
complementare con la timina.
22Nuova frontiera
- La biotecnologia è il sinonimo puro
dellapplicazione della tecnologia ai processi
biologici naturali. Essa si basa sullimpiego
fondamentale delle cellule batteriche come
laboratori di informazioni genetiche, un esempio
è l E.coli. Inoltre si serve dei plasmidi, unità
extracromosomiche di DNA batterico le quali si
duplicano indipendentemente dal cromosoma
batterico e che possono penetrare la stessa
cellula batterica, come vettori di nuove
informazioni genetiche e degli enzimi di
restrizione come strumenti per manipolare le
sequenze nucleotidiche prese in esame in quanto
sono enzimi in grado di rompere i legami
idrogeno tra le basi azotate. Quindi grazie alla
biotecnologia si sono fatti enormi passi avanti
sia nel campo agroalimentare, con la produzione
di cibi molto più resistenti e tolleranti ai
trattamenti chimici, e sia nel campo medico con
la produzione in vitro di importanti sostanze
come linsulina fondamentale per persone affette
da diabete.
Plasmidi in terreno di coltura.
23Fondamenti e costruzione di un chip genico
- Nel caso dei chip genetici la base da cui si
parte in sostanza non è un gene ma soprattutto
come e quando il determinato gene si attiva. Cioè
conoscere quali geni del genoma umano siano
attivi in un certo istante di tempo e in un dato
gruppo di cellule. Quindi, partendo dal fatto che
per ogni proteina prodotta un gene viene prima
usato da stampo per la sintesi di una molecola di
mRNA, conoscendo, appunto, le molecole di mRNA
presenti nel citoplasma di una data cellula si
riconoscono anche quali geni sono attivi in quel
momento nella stessa cellula. - Questo obiettivo è raggiunto mediante la
costruzione e lapplicazione dei chip genici o
micromatrici essi sono più piccoli di un
francobollo, applicandogli la tecnica
fotolitografica gli si depositano migliaia di
piccole gocce separate da una distanza
millimetrica contenenti, in soluzione, molteplici
copie di un diverso gene sotto forma di singoli
filamenti di DNA in modo che ad ogni punto
corrisponde un determinato gene.
24Applicazione del chip genico
Menù Principale
- Un chip genico può essere impiegato per
riconoscere quali geni sono effettivamente attivi
in una cellula tumorale, perciò si prendono in
esame due tipi di cellule una normale e
laltra, appunto, cancerosa innanzitutto le
molecole di mRNA presenti nel citoplasma di
entrambe sono convertite in molecole più stabili
di cDNA, quindi la molecola relativa al cellula
tumorale viene marcata con una sostanza
fluorescente rossa e laltra con una verde.
Ponendo entrambe le molecole sul chip genico i
singoli filamenti di DNA presenti sia sulla
micromatrice che nelle molecole di cDNA vanno a
legarsi in base alla complementarità la
particolarità è che quando si legano la sostanza
fluorescente presente nel cDNA influenza il
colore del chip nel sito di legame. - Sfruttando questa particolarità un computer
calcola il rapporto tra le intensità dei colori
presenti nei vari punti del chip genico arrivando
a una situazione schematica simile
Dallimmagine si deducono i geni attivi nelle
cellule tumorali e sane in base al colore il
rosso indica il gene attivo solo in cellule
tumorali, il verde quello solo attivo in cellule
sane, mentre i colori intermedi indicano geni
attivi in entrambe le cellule.
25Scienze della Terra
- Il Sole
- Le malattie dal Sole
26 Il Sole
- E la stella da cui la Terra riceve costantemente
luce e calore, è una sfera di dimensioni enormi
con un raggio medio di circa 700 000 Km, il suo
volume è - 1 300 000 volte più grande di quello terrestre,
la sua densità media è circa un quarto di quella
terrestre e laccelerazione di gravità sulla sua
superficie è 28 volte quella terrestre. Il Sole
ruota intorno a un proprio asse con velocità
diversa in base alla latitudine esso è
unillimitata fonte di energia la potenza di cui
è capace misurata fuori dallo schermo
dellatmosfera terrestre è di 1360 W/m2, questo
valore è detto anche costante solare. Il Sole può
essere schematizzato in vari involucri
concentrici - il nucleo in cui è contenuto tutto il
combustibile utile alla reazione termonucleare - la zona radiativa dove avviene lassorbimento e
la trasmissione di energia - la zona convettiva dove il trasporto di energia
avviene grazie a moti convettivi - la fotosfera è il disco luminoso visibile del
Sole cioè linvolucro che irradia tutta la luce
solare, qui sono presenti anche le macchie solari - la cromosfera è un involucro che avvolge la
fotosfera ed è visibile nelle eclissi totali di
Sole - il vento solare invece sono particelle esterne
che riescono a sfuggire allattrazione
gravitazionale
Limmagine mostra la presenza di macchie solari
sulla superficie solare esse causano un
abbassamento della temperatura della fotosfera
(1500 K inferiore alla norma).
Questi invece sono i flares, delle enormi e
potenti esplosioni di energia associati a intensi
lampi di luce, nel corso di questi viene liberata
unampia gamma di raggi X e onde radio.
27 Le
malattie dal Sole
- Il Sole, quindi, con la sua enorme produzione
denergia emette numerosi tipi di radiazioni che
giungono sulla Terra come i raggi UV. - La radiazione ultravioletta è una radiazione
elettromagnetica con una lunghezza d'onda
inferiore alla luce visibile, ma più grande di
quella dei raggi X. - L'UV può essere suddiviso in UV-A (400-315 nm),
UV-B (315-280 nm) e UV-C (280-10 nm) in base alle
lunghezze donda elettromagnetica. - Il Sole emette luce ultravioletta in entrambe le
bande UV-A e UV-B, ma a causa dell'assorbimento
da parte dell'atmosfera terrestre, circa il 99
degli ultravioletti che arrivano sulla superficie
terrestre sono UV-A. - I raggi UV sulluomo incidono notevolmente
possono causare ustioni a livello epiteliale,
possono accelerare linvecchiamento della pelle,
possono danneggiare la retina e il cristallino
(flash di Welder) e soprattutto sono ritenuti i
principali responsabili del cancro della pelle
(melanoma) essi sono in grado di ionizzare le
molecole di DNA delle cellule della pelle
inducendo due basi adiacenti di timina a formare
legami covalenti, ciò è innaturale e causa una
distorsione dellelica del DNA portando a una
mutazione che quasi sempre da luogo a episodi di
cancro (facilmente osservato in colture
batteriche). - Le difese contro lagire di questi fattori
negativi sono luso di creme protettive e di
lenti schermanti.
La figura mostra come i raggi UV incidono sulla
molecola di DNA inducendo le due basi di timina a
legarsi innaturalmente causando la mutazione
della stessa molecola.
I raggi UV emessi dal Sole.
Menù Principale
28Italiano
- Italo Svevo
- Senilità
- La malattia
29Italo Svevo
- Italo Svevo è solo uno pseudonimo di Aron Hector
Schmitz scelto da egli stesso per testimoniare la
sua duplicità sia etnica che culturale dato che
suo padre era austriaco e sua madre italiana,
quindi egli era per metà italo e per laltra
svevo cioè austriaco. Nasce a Trieste il 19
Dicembre 1861, la sua famiglia era abbastanza
agiata e lui cresce in un ambiente multiculturale
in quanto Trieste faceva ancora parte dellimpero
austro-ungarico e quindi era sede di molti
crocevia tra lItalia e limpero. Svevo ha una
formazione culturale molto variegata in quanto
dopo aver terminato la scuola primaria a Trieste
approfondisce i suoi studi in Baviera. Nel 1880
per esigenze economiche è costretto ad
abbandonare gli studi e assumere il ruolo di
impiegato bancario a Vienna, quindi nel 1892
pubblica, a sue spese, il primo romanzo, Una
vita che non riscuote alcun successo nel 1898
pubblica Senilità il quale prosegue la scia di
totale insuccesso. Intanto sposa la cugina Livia
Veneziani ed, entrando a far parte dellindustria
del suocero, inizia un lungo silenzio letterario
protratto fino al 1918. La svolta nella sua vita
si ha tra il 1906 e 1907 quando frequenta dei
corsi dinglese alla Berlitz School dove il suo
insegnante è James Joyce con il quale stringe un
gran rapporto damicizia e , nel frattempo, si
avvicina a Sigmund Freud leggendo le sue opere.
Nel 1919 inizia a scrivere e nel 1923 pubblica a
sue spese La coscienza di Zeno il quale grazie
alle promozioni di Joyce e Montale, altro amico
di Svevo, riscuote grande successo a livello
nazionale. Inoltre si dedica a numerosi lavori
come saggi, novelle e commedie ma la sua
creatività viene interrotta il 12 Settembre 1928
dalla morte per un incidente automobilistico.
30 Senilità
- Svevo con questo romanzo cerca di focalizzare
ancor di più la sua attenzione sul mondo proprio
e interiore del personaggio mediante
lintrospezione. Lo spazio e il tempo, pur
presentando alcuni elementi oggettivi necessari
allinterpretazione del romanzo, sono sempre più
relativi allio del protagonista. Il romanzo è
ambientato a Trieste la quale è un luogo
simbolico, come Dublino per Joyce, dove le sue
caratteristiche oggettive diventano uno specchio
dellanima del protagonista Emilio Brentani
anche il tempo il tempo della narrazione si
discosta molto dal tempo oggettivo per adattarsi
a quello vissuto dal protagonista, il tempo di un
inetto. Il punto di vista della narrazione si
alterna tra quello del protagonista e quello
esterno del narratore nonostante sia utilizzata
la terza persona. Come ne La coscienza di Zeno
anche in questo romanzo Svevo usa il linguaggio
del monologo interiore. - La senilità di cui argomenta Svevo non riguarda
affatto letà anagrafica del protagonista ma
attinge soprattutto a una sua particolare
caratteristica psicologica e patologica, la
tendenza, appunto, a rifugiarsi nel sogno e nella
fantasia proprio perché incapace di accettare e
godersi la vita e la realtà per ciò che è. - La storia che viene narrata è quella di Emilio,
un impiegato che si trova a condurre una vita
monotona anonima insieme a sua sorella Amalia,
molto simile a lui. Lincontro con Angiolina, una
bella ragazza di scarsa levatura sociale, cambia
i pensieri di Emilio, il quale si invaghisce di
lei e con lautoinganno si convince della sua
natura spirituale e pura. Cosi anche Amalia,
trasportata dalle confidenze del fratello, si
innamora di un giovane scultore, Balli, al quale
però non si confiderà mai portandosi , appunto,
nella più totale disperazione che culmina con la
morte per droga. Emilio, sentendosi in colpa per
la sorella e annoiato dai continui tradimenti di
Angiolina, si ritrova nella stessa infelice
condizione iniziale, con la mente intenta a
rimembrare un falso ricordo felice con Angiolina.
Claudia Cardinale e Tony Franciosa nelomonimo
film di Bolognini tratto dal romanzo di Svevo.
31La malattia
- Linettitudine e la malattia sono le chiavi,
secondo Svevo, per interpretare la vita
linettitudine da il senso della monotonia e
dellincapacità di autodeterminazione delluomo
nella società, sempre più schiacciato dalle
strutture sociali e dai pregiudizi di cui la
società si carica continuamente. La malattia,
invece, per Svevo, è parte integrante della vita,
il male è la stessa società e i sani sono solo
delle persone che si adattano in modo non
problematico alla realtà rinunciando al principio
di autodeterminazione e alle proprie effettive
aspirazioni e ideali. Secondo lautore la vera
salute è solo unutopia dato che risiederebbe
solo in una società giusta ed umana. - Lunica soluzione per lautore è accettare
lesito negativo dellanalisi della propria
esistenza, quindi vivere la propria condizione di
vita con ironia. - Uno dei messaggi fondamentali che Svevo
trasmette, non solo con Senilità, è la parodia
che lui fa della stessa società, le vicende
narrate sono uno specchio e hanno alla base i
stessi principi poco morali che governano la
società reale.
Menù Principale
32Storia
- La prima crisi irachena
- La I guerra del Golfo
- Le malattie della guerra
33I motivi della crisi
- Le cause che portarono alla I guerra del Golfo
furono diverse e complesse. Innanzitutto lIraq
era sprofondato in grave crisi economica e
politica in seguito alla lunga guerra contro
lIran, poi si faceva sempre più forte
lopposizione al regime di Saddam da parte dei
sciiti e dei curdi i quali minacciavano
lindipendenza. - Inoltre Saddam era molto interessato ai
giacimenti di petrolio del Kuwait, territorio
confinante con lIraq con il quale era spesso in
conflitto diplomatico proprio per la questione
riguardante lo sfruttamento dei giacimenti del
greggio. - Le Nazioni Unite (ONU) condannano sin da subito i
progetti del dittatore iracheno con sanzioni
economiche, inoltre formano una coalizione
formata da 35 Paesi tra cui Stati Uniti, Italia,
Francia e Germania pronta a intervenire in caso
di conflitto armato. Nonostante ciò Saddam ordina
alle truppe irachene di invadere il Kuwait. - A questo punto lONU concede un ultimatum al
dittatore se non ritirerà le proprie truppe dal
Kuwait entro il 15 Gennaio 1991 la coalizione
attaccherà lIraq.
34La I Guerra del Golfo
- Scaduto lultimatum, il 17 gennaio 1991 le forze
della coalizione, guidate dal generale
statunitense Norman Schwarzkopf, lanciarono
loperazione denominata Tempesta nel deserto
(Desert Storm), consistente in una massiccia
offensiva aerea contro obiettivi militari in Iraq
e in Kuwait. Gli attacchi della forza
multinazionale erano volti alla neutralizzazione
dei centri di comando iracheni, concentrati a
Baghdad e a Bassora allinterruzione delle linee
di trasporto e di comunicazione tra Baghdad e le
truppe sul campo alla neutralizzazione
dellartiglieria irachena, trincerata lungo il
confine tra Arabia Saudita e Kuwait, e della
Guardia repubblicana, composta da unélite di
125.000 uomini dislocati nellIraq sudorientale e
nel Kuwait settentrionale. Loffensiva aerea
disarticolò in breve tempo il sistema difensivo
iracheno, infliggendo pesanti perdite
allesercito e mietendo al contempo molte vittime
tra la popolazione civile. Contro le soverchianti
forze della coalizione lesercito iracheno rimase
pressoché inerme, riuscendo ad abbattere pochi
velivoli e a indirizzare alcune decine di missili
Scud verso lArabia Saudita e Israele. - A metà febbraio, di fronte allaumento delle
perdite civili e militari, lIraq annunciò
lintenzione di ritirarsi dal Kuwait, ma le
condizioni proposte furono respinte dagli Stati
Uniti. La coalizione sferrò quindi un decisivo
attacco con cui sfondò la linea difensiva
irachena e avanzò rapidamente attraverso lIraq
meridionale, tagliando ogni via di ritirata alla
Guardia repubblicana. Nel giro di pochi giorni,
la capitale del Kuwait fu liberata e decine di
migliaia di soldati iracheni vennero catturati o
uccisi. Le successive trattative pervennero al
cessate il fuoco (6 aprile). - Le condizioni di resa imposte allIraq furono
molto severe. Oltre alle restrizioni alla vendita
del petrolio, laccordo stabilì dei limiti alla
stessa sovranità territoriale irachena, prima con
listituzione di unarea dinterdizione aerea
(no-fly zone) a nord e a sud del paese e poi con
la creazione di una zona di protezione nel nord
del paese che diede ai curdi unampia autonomia.
A ciò si aggiunsero le misure di disarmo volte a
smantellare gli arsenali chimici e a impedire lo
sviluppo della ricerca nucleare in campo bellico.
35Le malattie della guerra
- Circa 50 000 soldati statunitensi su 700mila
mandati nel Golfo nel '91 per combattere la
"guerra tecnologica" contro Saddam Hussein
contrassero una malattia che intaccava il sistema
immunitario. La malattia nota come sindrome del
Golfo è da attribuirsi a vaccini sperimentali
che il Pentagono fece iniettare a tutti i
militari indistintamente. I figli di questi
soldati nacquero con gravi malformazioni e
malattie incurabili come la mancanza di organi
interni, paralisi, problemi respiratori. Questa
agghiacciante verità è venuta fuori grazie ad un
regista italiano, Alberto D'Onofrio, il quale ha
girato un documentario per conto della Rai con le
testimonianze di persone che hanno avuto a che
fare con questa malattia, il filmato non è stato
mai mandato in onda dalla tv pubblica. D'Onofrio
gira l'Italia con il filmato per far conoscere i
fatti.
36- L'uranio impoverito fu utilizzato nella guerra
nei proiettili perforanti e nelle munizioni dei
cannoni da 20-30 mm. L'uranio impoverito è un
metallo pesante la cui tossicità è analoga ad
altri metalli come il piombo e il tungsteno,e il
suo uso fu indicato come un fattore decisivo in
molti problemi di salute sia nei soldati che
nelle popolazioni civili. - Inoltre secondo la testimonianza di un soldato
americano, riportata nell'inchiesta del
giornalista italiano Maurizio Torrealta, fu usato
un piccolo ordigno nucleare (5 chilotoni)
precisamente il 27 febbraio. Le ricerche del
giornalista italiano, che cerca di coinvolgere
colleghi della stampa estera, dimostrano alcuni
fatti - 1) i decessi annuali per tumore, secondo il
responsabile del reparto oncologico - dell ospedale di Basra , Dott Jawad Al Ali ,
sono aumentati da 32 nel 1989 a più di 600 nel
2002. - 2) ha rintracciato tra i dati dei sismologi, un
evento sismico di magnitudo 4,2, che
corrisponderebbe effettivamente alla potenza di 5
chilotoni, l'ultimo giorno del conflitto. Data e
potenza corrisponderebbero ai dati forniti dalla
testimonianza del soldato. Dall'America intanto,
l'Amministrazione USA ribadisce al giornalista
Torrealta che sono state usate solo armi
convenzionali.
Menù Principale
37Inglese
38James Joyce
- James Joyce was born in Dublin, on February 2,
1882, as the son of John Stanislaus Joyce, an
impoverished gentleman, Joyce's mother, Mary Jane
Murray, was ten years younger than her husband.
In spite of their poverty, the family struggled
to maintain a solid middle-class facade. - From the age of six Joyce, was educated by
Jesuits at Clongowes Wood College, at Clane, and
then at Belvedere College in Dublin (1893-97). In
1898 he entered the University College, Dublin.
At this time he also began writing lyric poems. - After graduation in 1902 the twenty-year-old
Joyce went to Paris, where he worked as a
journalist, teacher and in other occupations
under difficult financial conditions. He spent a
year in France, returning when a telegram arrived
saying his mother was dying. Not long after her
death, Joyce was traveling again. He left Dublin
in 1904 with Nora Barnacle, a chambermaid who he
married in 1931. In 1907 Joyce had published a
collection of poems, Chamber Music and in 1922
Ulysses. - At the outset of the First World War, Joyce moved
with his family to Zürich. In Zürich Joyce
started to develop the early chapters of Ulysses,
which was first published in France because of
censorship troubles in the Great Britain and the
United States, where the book became legally
available only in 1933. In March 1923 Joyce
suffering at the same time chronic eye troubles
caused by glaucoma. - At the end of the first world war Joyce returned
to Zürich, where he died on January 13, 1941.
39 Ulysses
- Ulysses is a novel by James Joyce, wrote between
March 1918 and December 1920, then published on
February 2, 1922, in Paris. Many consider it one
of the most important works of Modernist
literature. - Ulysses chronicles the passage of Leopold Bloom
through Dublin during an ordinary day, June 16,
1904. The title parallels and alludes to
Odysseus, the hero of Homer's Odyssey , in fact
there are many correspondences, for example
between Leopold Bloom and Odysseus, Molly Bloom
and Penelope, and Stephen Dedalus and Telemachus.
- Joyce in this novel used a great variety of a
vocabulary words including proper names, plurals
and various verb tenses. Its work is divided into
18 episodes 3 capitols are about Telemachia, 12
are about the peregrinations of Ulysses and the
other 3 are about the return to Itaca. The
husband of the main character Leopold Bloom is
Molly that is compared to Penelope despite
theres a difference between the behavior of
Molly and Penelope. Stephen Dedalus represent the
reason and the mind. Leopold Bloom represent the
union between material body and reason. "
Ulysses is characterized by stream-of-consciousne
ss technique, careful structuring, and
experimental prose-full of puns, parodies, and
allusions-as well as its rich characterisations
and broad humour, made the book a highly regarded
novel in the Modernist pantheon. In 1999, the
Modern Library ranked Ulysses first on its list
of the 100 best English-language novels of the
20th century.
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