Audizione I Commissione Comune della Spezia - PowerPoint PPT Presentation

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Audizione I Commissione Comune della Spezia

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Valutazioni sullo stato di salute nell ASL 5 Spezzino Dr.ssa Roberta Baldi, Floriana Pensa, Elisa Raggio ASL 5 Spezzino Dipartimento di Prevenzione-SSD ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Audizione I Commissione Comune della Spezia


1
Valutazioni sullo stato di salute nellASL 5
Spezzino
  • Dr.ssa Roberta Baldi, Floriana Pensa, Elisa
    Raggio
  • ASL 5 Spezzino Dipartimento di Prevenzione-SSD
    Epidemiologia

2
Lo stato di salute di una popolazione
  • Assetto demografico e socieconomico
  • Stato di salute (vero e proprio)
  • Determinanti di salute (le cause)
  • Iniziative di salute pubblica
  • Assistenza e prestazioni
  • .

3
Stato di salute indicatori soggettivi (esempi)
  • Percezione del proprio stato di salute
  • Sintomi di depressione autoriferiti
  • Ecc.

4
Stato di salute-indicatori oggettivi (esempi)
  • Mortalità generale, età e causa specifica ecc..
    Statistiche consolidate e affidabili che coprono
    lintero territorio nazionale
  • Incidenza patologie (nuovi casi di una certa
    malattia/popolazione a rischio per quella
    malattia). Poco più di un terzo della popolazione
    italiana vive in aree coperte da Registri Tumori
    accreditati dall'AIRTUM (Associazione Italiana
    Registri Tumori).
  • Prevalenza patologie (nuovi casi vecchi
    casi/popolazione in un certo periodo). Studi ad
    hoc
  • Ecc.

5
I registri tumori in Italia
  • Poco più di 1/3 della popolazione italiana vive
    in aree coperte da Registri Tumori
  • Solo nelle aree coperte da Registri è possibile
    avere dati di incidenza. Per il resto del
    territorio si ricorre a stime.
  • In Liguria sono attivi e accreditati il Registro
    Tumori di Genova (provincia di Genova) e il
    Registro Mesolteliomi (Regione).

6
In che modo lASL documenta lo stato di salute
della popolazione?
  • Produce relazioni periodiche sullo stato di
    salute
  • Contribuisce alla stesura e agli aggiornamenti
    della relazione sullo stato di salute in Liguria
  • Elabora report su argomenti specifici (ictus,
    disabilità, ricoveri, tumori di sedi specifiche
    ecc.)

7
  • Un po di indicatori di mortalità e morbosità
    nella nostra provincia

8
Frequenza dei principali fattori di rischio delle
malattie croniche
ASL 5 Liguria Italia
31 26 28

15 23 31

45 38 42

27 20 10

21 29 19
Fonte Sorveglianza Passi 2010. Popolazione 18-69
anni
9
Frequenza dei principali fattori di rischio delle
malattie croniche
ASL 5 Liguria Italia
21 22 20

36 27 24

5 4 5
Fonte Sorveglianza Passi 2010. Popolazione 18-69
anni
10
Mortalità per Totale Tumori maligni
Uomini
Donne
Tassi standardizzati (standard Italia 2001)
Codici IX revisione 140-239. Codici X revisione
C00-D48 . Periodo 1991-2003 Fonte ISTAT-Sistema
informativo territoriale su sanità e salute
(http//www3.istat.it/sanita/Health/)
11
Mortalità per Tumori trachea, bronchi, polmoni
Uomini
Donne
Tassi standardizzati (standard Italia 2001)
Codici IX revisione 162. Codici X revisione
C33-C34). Periodo 1991-2001 Fonte ISTAT-Sistema
informativo territoriale su sanità e salute
(http//www3.istat.it/sanita/Health/)
12
Mortalità per Tumore mammella
Tassi standardizzati (standard Italia 2001)
Codici IX revisione 174. Codici X revisione
C50. Periodo 1991-2003 Fonte ISTAT-Sistema
informativo territoriale su sanità e salute
(http//www3.istat.it/sanita/Health/)
13
Mortalità per Malattie polmonari
cronico-ostruttive
Uomini
Donne
Tassi standardizzati (standard Italia 2001)
Codici IX revisione 490-496. Codici X revisione
J40-J47, J67 ). Periodo 1991-2003 Fonte
ISTAT-Sistema informativo territoriale su sanità
e salute (http//www3.istat.it/sanita/Health/)
14
Mortalità per malattie isch. cardiache
Uomini
Donne
Tassi standardizzati (standard Italia 2001)
Codici IX revisione 410-414. Codici X revisione
I20-I25). Periodo 1991-2003 Fonte ISTAT-Sistema
informativo territoriale su sanità e salute
(http//www3.istat.it/sanita/Health/)
15
Mortalità per malattie cerebrovascolari
Uomini
Donne
Tassi standardizzati (standard Italia 2001)
Codici IX revisione 430-438. Codici X revisione
I60-I69). Periodo 1991-2003 Fonte ISTAT-Sistema
informativo territoriale su sanità e salute
(http//www3.istat.it/sanita/Health/)
16
Ricoveri per Malattie Polmonari
cronico-ostruttive
Uomini
Donne
Tassi standardizzati (standard Italia 2001)
Codici IX revisione 490-496. Periodo 2002-2008
Fonte ISTAT-Sistema informativo territoriale su
sanità e salute (http//www3.istat.it/sanita/Healt
h/)
17
Ricoveri per Malattie isch. cardiache
Uomini
Donne
Tassi standardizzati (standard Italia 2001)
Codici IX revisione 410-414. Periodo 1999-2008
Fonte ISTAT-Sistema informativo territoriale su
sanità e salute (http//www3.istat.it/sanita/Healt
h/)
18
Ricoveri per Malattie cerebrovascolari
Uomini
Donne
Tassi standardizzati (standard Italia 2001)
Codici IX revisione 430-438. Periodo 1998-2008
Fonte ISTAT-Sistema informativo territoriale su
sanità e salute (http//www3.istat.it/sanita/Healt
h/)
19
Esposizioni ambientali nel territorio spezzino
(un po di storia)
  • Fonti storiche di inquinamento centrale ENEL,
    cantieristica navale, impianti lavorazione di
    metalli (principalmente Pb) e lo smaltimento di
    rifiuti, raffinerie, industrie settore edilizio
    (ceramica, laterizia, lapidea).
  • Alla fine del 1996 si acutizza lemergenza
    ambientale
  • 1997. Valutazione sanitaria della popolazione
    residente nelle zone limitrofe ai siti di
    smaltimento indagine multidisciplinare ad hoc
    promossa dal Comune e coordinata dallUniversità
    di Pisa

20
Precauzioni nellinterpretazione dati di
incidenza e mortalità
  • Il tempo di latenza (intervallo temporale tra
    lesposizione ai fattori di rischio e
    linsorgenza della malattia) della maggior parte
    delle patologie cronico-degenerative è sempre
    molto lungo (anni o decenni)
  • Il decesso rappresenta levento terminale di una
    storia della malattia molto lunga (decenni)
  • La maggior parte delle malattie
    cronico-degenerative ha una eziologia
    multifattoriale (tanti fattori di rischio)

21
(No Transcript)
22
Risultati indagini epidemiologiche ad hoc (I)
  • Risultati studio epidemiologico zona S-E
    frequenza di sintomi a carico di alcuni apparati
    (pelle-mucose e sangue) significativamente più
    alta nella zona S-E rispetto a quella di
    controllo, ma non del tutto coerente con
    lesposizione. Frequenza più elevata di anemia
    (coerente allesposizione). Nessunaltra
    patologia o esito sanitario severo ha mostrato
    differenze degne di nota.
  • Risultati studio approfondimento PBE i residenti
    della Zona S-E hanno mostrato un valore mediano
    di PBE più elevato del 14 rispetto agli altri
    individui. Leccesso era del 27 dopo 30 anni di
    residenza.

23
(No Transcript)
24
Risultati indagini epidemiologiche ad hoc (II)
  • Mortalità per cancro del polmone 1988-1996
    provincia SP. Scopo dello studio correlazione
    geografica tra la mortalità per CP e inquinamento
    ambientale (Pb, Cd, Ni, Cr, Ti, V)
  • Risultati eccessi di mortalità nei maschi
    decisamente piccoli e assolutamente non coerenti
    con la distribuzione degli inquinanti. Nelle
    donne eccesso di rischio medio per larea SP5
    del 50 circa (RR1.54, LC 951.01-2.36) e per
    Portovenere superiore al 100 (RR2.14, LC
    951.09-4.20), entrambi statisticamente
    significativi.
  • larea di riferimento era formata dai comuni
    della provincia di tipo urbano/semiurbano

25
Sorveglianza epidemiologica ASL 5
  • Necessità di monitorare sistematicamente la
    salute pubblica tramite un sistema di
    sorveglianza epidemiologica
  • Il Comune incarica lIST e lASL
    dellelaborazione di uno specifico progetto.
  • 1 gennaio 2002. Inizia il monitoraggio di un
    gruppo di patologie per le quali esistono
    indicazioni o prove scientifiche del loro legame
    con linquinamento ambientale
  • Sistema di raccolta, analisi, interpretazione e
    diffusione di informazioni su alcuni aspetti
    della salute con lo scopo di dare indicazioni ed
    eventualmente raccomandazioni.

26
Neoplasie di interesse
Tumori ambiente-correlabili Tumori pediatrici
Casi raccolti a partire dal 2003
27
Fonti informative
28
Metodi
  • Registrazione dei tumori in accordo alle
    linee-guida della IARC (Agenzia internazionale
    per la ricerca sul Cancro)
  • Larea viene suddivisa in sotto-aree (es. sez.
    censimento, circoscrizioni, comuni, distretti)
    per le quali sono già note le popolazioni per età
    e sesso.
  • Si procede in modo comparativo, scegliendo una
    popolazione di riferimento e fornendo indicatori
    di rischio relativo standardizzati per età
    (Rapporti Standardizzati di Incidenza - SIR) .
  • la standardizzazione serve per effettuare
    confronti al netto delletà

29
Casistica 2002-2003
  • Totale nuovi casi 476
  • (2002 ? 231)
  • (2003 ? 245)

30
Distribuzione () casi incidenti per tipo
neoplasia nei tre distretti. Periodo 2002-03
I tumori del Sistema ELP si distribuiscono
prevalentemente nel distretto 1
31
Confronti effettuati
Area di studio
Area di riferimento
Confronti
ASL5
Registro Tumori di Genova (1986-1999)
VS
Esterno
Distretti
VS
Macroaree
Microaree
VS
32
Risultati principali sorveglianza 2002-03
  • Confronto Asl vs Genova modesto ma significativo
    eccesso di tumori dellapparato emolinfopoietico
    tra gli uomini, prevalentemente localizzato nel
    distretto sociosanitario del Golfo della Spezia.
  • Confronto geografico singola area (comune o
    circoscrizione) vs la media di ASL nessuna
    aggregazione territoriale dinteresse ad
    eccezione di
  • ? eccesso di casi appartenenti al gruppo
    altro (pancreas, rene, ossa e tessuti
    molli) tra le donne di Lerici.
  • ? una considerevole protezione dai tumori del
    rene negli uomini residenti nella
    seconda circoscrizione del comune della
    Spezia.

33
Confronto ASL 5 vs Registro Tumori Genova.
Periodo 2002-03
Neoplasia M M M M M F F F
  O SIR SIR LC 95 LC 95 O SIR LC 95
Emolinfopoietico 126 126 1,23 1,23 1,02-1,46 102 1,09 0,89 1,33
-Linfoma NH 67 67 1,17 1,17 0,91 1,49 59 1,11 0,84 1,43
Sistema nervoso centrale 27 27 1,14 1,14 0,75 1,65 17 0,85 0,50 1,37
Altri 118 118 1,014 1,014 0,84 1,21 86 0,91 0,73 1,13
Tutti 271 271 1,01 1,01 0,89 1,14 205 0,89 0,78-1,03
linfoma NH linfoma Non Hodgkin M maschi F
femmine O casi osservati SIR rapporto di
incidenza standardizzato per età LC 95 limiti
di confidenza al 95 del SIR
34
(No Transcript)
35
(No Transcript)
36
(No Transcript)
37
Divulgazione risultati
38
Analisi casistica 2002-05 (in corso)
  • Totale nuovi casi sedi di interesse 1171. Oltre
    la metà neoplasie del sistema emolinfopoietico,
    che si confermano i tumori più frequenti in
    entrambi i sessi.
  • Tumori pediatrici 16 casi (8 nel Distretto 19, 7
    nel Distretto 18 ed un solo caso nel distretto
    17) principalmente maschi. Tasso di incidenza
    pari a 171,4 casi per milione per anno, simile a
    quello riportato nel Rapporto Airtum 2008.
  • Confronti effettuati
  • ? ASL 5 vs Registro Tumori Genova
  • ? Distretti sociosanitari (macroareee) vs
    Genova
  • ? Distretti (macroareee) vs ASL 5
  • ? Comuni e circoscrizioni (microaree) vs ASL 5
    e vs Genova

39
Approfondimenti
  • Analisi della mortalità oncologica 1988-2006.
    Oltre ai confronti interni (comuni e
    circoscrizioni vs ASL) si procede ai seguenti
    confronti
  • a) ASL vs Liguria 1988-2006 (RR-MLE)
  • b) Comuni e circoscrizioni vs ASL (RR-MLE
    RR-FBE) c) Trend per alcune cause, per ASL, per
    Comuni e circoscrizioni.
  • Geo-referenziazione dei casi.
  • Dettagli residenza ? mappa tramite GIS
    (Geographical Information System). Recuperate le
    informazioni relative all85 della casistica.

40
Previsione azioni future
  • Completamento analisi entro il 31/12/2011
  • Divulgazione risultati sia alla comunità
    scientifica che ai cittadini nei primi mesi del
    2012

41
  • Grazie per la paziente attenzione

42
Interpretazione risultati
SIR lt 1 Larea in studio ha rischio minore
dellarea di riferimento
SIR 1 Larea in studio ha stesso rischio
dellarea di riferimento
SIR gt 1 Larea in studio ha rischio maggiore
dellarea di riferimento
  • Occorre considerare anche lIC95 se comprende
    il valore 1, le differenze riscontrate tra larea
    in studio e quella di riferimento non sono
    statisticamente significative e quindi da
    attribuirsi al caso. Se, viceversa, lIC 95 non
    comprende l1 la differenza osservata in sarà
    effettiva (con un margine di errore del 5)

43
Esempi
SIR 1.50 IC 95 0.90 2.30
SIR 1.50 IC 95 1.10 1.90
SIR 0.50 IC 95 0.10 1.50
SIR 0.50 IC 95 0.10 0.90
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