Principi fisici di conversione avanzata (Energetica L.S.) - PowerPoint PPT Presentation

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Principi fisici di conversione avanzata (Energetica L.S.)

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Principi fisici di conversione avanzata (Energetica L.S.) G.Mazzitelli ENEA Terza Lezione * * * * * * * * * * Struttura dell atomo * Le origini L osservazione ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Principi fisici di conversione avanzata (Energetica L.S.)


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Principi fisici di conversione avanzata
(Energetica L.S.)
  • G.Mazzitelli
  • ENEA
  • Terza Lezione

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Struttura dellatomo
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Le origini
  • Losservazione della luce proveniente dal sole
    mostrò che lo spettro continuo era interrotto da
    linee nere alcune più forti altre più deboli
    (1800).
  • Nel 1882 iniziò lera della spettroscopia quando
    Rowland realizzò il primo reticolo che permetteva
    di esaminare con cura lo spettro emesso dal sole
    e misurare accuratamente la lunghezza donda

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Le origini
  • Nel 1885 Balmer scoprì la legge della serie
    dellidrogeno

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Le origini
  • Balmer dimostrò che entro gli errori
    sperimentali, ogni linea della serie è data dalla
    semplice relazione

Dove C3645.6 Å e n1 e n2 sono numeri interi
piccoli Il miglior accordo si trova per n12 e
n23,4,5,6..
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Le origini
  • Generalizzazione della formula da Rydberg

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Le origini
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Latomo di Bohr
  • Bohr adottò la teoria di Rutherford che un atomo
    consiste di un nucleo carico positivamente
    circondato da una nuvola di elettroni in egual
    numero alle cariche positive del nucleo

Nel caso più semplice dellatomo di idrogeno
abbiamo un protone nel nucleo e un elettrone che
orbita intorno
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Latomo di Bohr
  • Prima assunzione di Bohr
  • Lelettrone si muove in una orbita circolare
    sotto lazione di un campo di forze coulombiano.
  • La forza di attrazione tra lelettrone e il
    nucleo di carica Ze (Z1 per H) sarà

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Latomo di Bohr
  • Questa forza è uguale alla forza centripeta
    mv2/a. Per la condizione dequilibrio avremo

Lenergia cinetica dellelettrone è
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Latomo di Bohr
  • Lenergia potenziale per il sistema elettrone
    nucleo è

Lenergia totale (cineticapotenziale) sarà
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Latomo di Bohr
  • In fisica classica un elettrone accelerato, come
    quello orbitante, deve continuamente emettere
    energia elettromagnetica. Emettendo energia, la
    sua energia totale diminuisce e lelettrone
    spiralizzando dovrebbe cadere nel nucleo.
  • Bohr fece una audace e netta assunzione. Egli
    propose che vi fossero certi stati speciali del
    moto, chiamati stati stazionari, in cui
    lelettrone poteva esistere senza irraggiare
    energia.

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Latomo di Bohr
  • Seconda assunzione di Bohr per latomo di
    idrogeno
  • In questi stati il momento angolare orbitale L
    dellelettrone è uguale ad un numero intero di
    volte la costante di Planck

In una orbita circolare , il momento angolare è
L r x p che è uguale a Lmvr poiché r è sempre
perpendicolare a p
dove n è un intero n1,2,3,4
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Latomo di Bohr
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Latomo di Bohr
Anche lenergia dellelettrone è quantizzata è
può prendere solo certi valori .
Lelettrone, contrariamente a quanto previsto
dalla elettrodinamica classica, non irradia nel
suo moto ma conserva la sua energia.
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Latomo di Bohr
hn
nn2
nn1
Serie di Balmer
Nel livello più basso corrispondente a n1
lelettrone ha E-13.6 eV e la sua orbita ha un
raggio di 0.0529nm
Serie di Lyman
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Latomo di Bohr
  • Terza assunzione di Bohr per latomo di
    idrogeno la frequenza di una linea spettrale è
    proporzionale alla differenza tra due livelli
    energetici, cioè

Dove gli indici 1e 2 indicano lo stato iniziale e
quello finale. Se esplicitiamo lenergia abbiamo
Rydberg costant
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I limiti del Modello di Bohr
  • Il calcolo esatto delle lunghezza donda
    dellatomo di idrogeno è il frutto di due errori
    intrinseci nel modello di Bohr che si compensano
  • Il nucleo è assunto immobile e di massa zero
    mentre invece ruota (come lelettrone) intorno al
    centro di massa del sistema nucleo elettrone.
    La costante di Rydberg deve essere corretta per
    un fattore pari 1/(1m/M) ovverosia l cresce di
    1.00055.
  • Il secondo errore è nellespressione per
    calcolare l cln che è valida solo nel vuoto. Il
    calcolo usando la velocità della luce in aria
    diminuisce l di 1.00029

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I limiti del Modello di Bohr
  • Il modello di Bohr è valido solo per lidrogeno
    e non è in grado di riprodurre le lunghezze
    donda già dellelio perché non tiene conto
    dellinterazione dei due elettroni.Inoltre non è
    in grado di valutare lintensità della riga
    emessa.
  • Un serio difetto è che predice in modo
    incorretto il momento angolare dellelettrone. Il
    modello di Bohr predice L mentre
    sperimentalmente si trova L0
  • Ma un motivo molto più serio è che il modello
    viola il principio dindeterminazione DxDpr

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Lequazione di Schrödinger
  • Senza entrare nei dettagli matematici leq.di
    Schrödinger permette di calcolare precisamente i
    livelli di tutti gli atomi e non solo
    dellidrogeno. Ovviamente la descrizione
    quantistica dà la probabilità di trovare
    lelettrone su una certa orbita. Permette di
    calcolare con precisione lintensità della riga
    emessa e le regole di selezione.
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