Title: La certificazione energetica e la Valorizzazione del Costruito
1La certificazione energetica e la Valorizzazione
del Costruito
- Ing. Flavio CONTI
- Luvinate (Varese)
- www.conti-enersave.net
- Flavio.conti_at_email.it
2Lobbligo dellaCertificazione Energetica
- La Certificazione Energetica delle Prestazioni
degli edifici è stata imposta con la Direttiva
Energy Performance of Buildings (EPBD) 2002/91/EC - Questa Direttiva obbliga alla produzione di un
ACE per ogni unità immobiliare, sia nuova che
esistente, in vendita o in affitto. - In Italia poi, al fine di accelerare la
Certificazione Energetica del Parco edilizio, si
è associato questo obbligo anche nei casi di
fruizione di incentivi pubblici per la
ristrutturazione energetica e/o linstallazione
di fonti rinnovabili.
3Altri esempi
- Anche se lUE si può considerare allavanguardia
nello sviluppo di politiche di Energy Savings,
non si può rimarcare che iniziative in tal senso
si erano già manifestate in vari paesi. - Senza attendere lindicazione del Presidente USA
B. Obama, i paesi scandinavi già da molti anni
avevano posto lobbiettivo di uscita dai
combustibili fossili (V. Svezia al 2050) - Ma anche negli USA stessi, il lancio di vari
programmi di efficienza energetica(v. Energy Star
) erano propedeutici alla politica di Obama e non
a caso il suo ministro dellenergia proviene
proprio dal LBNL che era stato fra i più attivi
nella RS dellefficienza energetica.
4Gli scopi di fondo
- I motivi che hanno spinto i legislatori europei e
la Commissione Europea sono molteplici - Anzitutto la necessità di aumentare la
consapevolezza e linformazione ai cittadini
riguardo la qualità energetica del costruito in
una situazione di costi crescenti dellenergia e
della gravità dellimpatto ambientale delle
emissioni nocive, sia a livello locale che
globale. - Si comprese che il settore dellefficienza
energetica era ormai maturo dopo anni di RSD e
che lindustria europea aveva dinnanzi a sé un
nuovo, vastissimo settore di sviluppo.
Necessitava quindi un quadro normativo che
aprisse la strada a tale sviluppo.
5La nuova area delledilizia
- La mitigazione degli effetti inquinanti dei
consumi energetici nel settore delledilizia è
stata concepita in modo analogo a quello del
settore degli elettrodomestici. - Il meccanismo di mercato approntato è stato
quello delletichettatura (labelling) degli
edifici. Come letichettatura ha portato in
pochissimi anni alla sparizione dei prodotti più
scadenti, così si spera che lACE possa indurre
molti proprietari a migliorare le prestazioni
energetiche dei propri immobili. - Il processo è appena iniziato con lACE, che può
consentire una prima quantificazione dei benefici
economici ed ambientali. - Ma questo necessita poi di adeguate misure
legislative che incentivino gli investimenti, non
solo finanziariamente ma anche per la corretta
misurazione ed attribuzione dei benefici.
6(No Transcript)
7Gli obbiettivi europei
- Come noto, la politica energetica europea ha
fissato degli obbiettivi ambiziosi al 2020 - 20 di riduzione dei consumi energetici
- 20 di riduzione delle emissioni inquinanti
- 20 di copertura energetica con Fonti Rinn.
- Per raggiungere questi obbiettivi è stato messo a
punto un Piano dAzione europeo per lEfficienza
energetica (EEAP)
8(No Transcript)
9(No Transcript)
10La nuova EPBD
- Non tutti gli Stati Membri hanno implementato la
Direttiva. Per questo la Commissione Europea sta
approntando una nuova Direttiva che sia ancora
più incisiva e precisa. Molti emendamenti sono
stati proposti - Progressiva eliminazione della soglia dei 1000 mq
- Estensione della Certificazione allEnergia
Primaria - Certificazione dellEP su tutto lanno in modo da
comprendere anche il Condizionamento estivo - Accorciamento al 2019 per la progettazione di
edifici ad ENERGIA ZERO al 2019.
11(No Transcript)
12I Titoli di Efficienza Energetica
- Non va poi dimenticato che il 2010 è il 6 anno
di piena attuazione del meccanismo dei titoli di
efficienza energetica (di seguito anche TEE o
certificati bianchi), introdotto con i DM 24
aprile 2001, successivamente sostituiti dai DM20
luglio 2004, ulteriormente revisionati e
aggiornati dal DM 21 dicembre 2007. - Questo mercato dei TEE costituisce un ulteriore
incentivo al sostegno delle azioni di efficienza
energetica, che agisce principalmente di stimolo
alle maggiori compagnie distributrici (utilities
con gt50000 clienti) del gas e dellenergia
elettrica. - Nel 2007 lobbiettivo complessivo di 3,2 milioni
di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) è
stato ripartito tra 14 distributori di energia
elettrica (per un totale di 1,8 Mtep) e 61 di gas
naturale (per un totale di 1,4 Mtep). - Il mercato dei TEE rappresenta di certo uno dei
meccanismi predisposti per lentrata delle
società energetiche medio-grandi nel settore dei
servizi post-contatore di efficienza energetica
nellUE.
13- La percentuale di interventi nel settore civile è
focalizzata principalmente sulle misure di
risparmio di elettricità (60) e solo un 23 per
gli usi termici
14(No Transcript)
15Le parti interessate
- Ovviamente il settore dellefficienza energetica
coinvolge non solo le società energetiche, ma,
almeno, per la parte che riguarda il costruito,
anche tutti gli operatori legati alledilizia,
che è il settore più importante di ogni economia.
- Lintroduzione dellACE aggiunge un elemento
informativo di qualità che sino a ieri mancava,
nel senso che la qualità energetica presenta
aspetti assai limitati di visibilità (chi vede
cosa cè nei muri?) e di trasparenza (chi ha le
conoscenze tecniche di energetica?) - La non conoscenza delle qualità e delle
prestazioni energetiche delledificio è stata un
ostacolo alla diffusione di pratiche corrette di
progettazione negli scorsi decenni.
16Insensibilità finanziaria
- I benefici finanziari dellefficienza energetica
sono avvertiti dai proprietari gradualmente, mese
x mese, lungo gli anni. - Ma i mercati finanziari non sono sensibili al
valore di questi crediti dei consumi futuri. - Non è in generale possibile per un proprietario
capitalizzare immediatamente un flusso di cassa
futuro, neppure se tale flusso è garantito dallo
Stato. - Ad esempio, il flusso di crediti del Conto
Energia di un impianto FV legalmente non ha
valore finanziario in caso di insolvenza del
proprietario. - Non tutti gli operatori del mercato delledilizia
sono oggi pronti a riconoscere i benefici futuri
di una casa efficiente come parte integrante del
valore del bene.
17La Classificazione energetica
- La classificazione energetica degli edifici non è
ancora adeguatamente considerata dall'estimo
immobiliare. - E evidente che essa potrà fornire un aggiuntivo
criterio di valutazione economica dell'immobile ,
creando differenze di valore commerciale fra
edifici più efficienti energeticamente.
18Il Valore economico dellefficienza energetica
- Consideriamo qui solo gli aspetti economici.
- Il Valore economico-finanziario delle Misure di
Efficienza Energetica (MdEE) per un proprietario
è in teoria dato dal valore attualizzato delle
differenze future fra le spese energetiche del
livello attuale e quelle sulla durata di vita
delle Misure implementate. (Mark Chao and David
Goldstein, sett. 1997) - VAN Sj Costoj x(E0 - Ej) /(1i)j
- Questo valore dipende, ovviamente dal tipo ed
efficacia delle MdEE implementate, dalla loro
durata di vita e dal tasso di attualizzazione i
che linvestitore si attende dal suo
investimento, valore questultimo che dipende
dalle altre opportunità alternative di
investimento, pesate sul relativo fattore di
rischio per lui accettabile.
19Risparmi teorici e reali
- La valutazione economica dellefficienza
energetica è stata grandemente facilitata
dallintroduzione della CERTIFICAZIONE
ENERGETICA. - Va comunque ricordato che la Cert. Energetica
fornisce unindicazione del FABBISOGNO DEL
SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO ossia è il risultato di
una calcolo teorico in condizioni di riferimento
standard. - Questo valore in generale differisce dal reale
valore di consumo, anche se mediato su vari anni.
- La differenza tra FABBISOGNO e CONSUMO è tanto
maggiore quanto più la conduzione delledificio
si discosta dalle condizioni di riferimento.
Questo, ad esempio, si verifica maggiormente in
piccole unità immobiliari, dove i comportamenti
individuali sono meno mediati.
20Esempio
Si supponga di avere un appartamento di 100 mq
certificato in Classe G con 200 kWh/m2 a. Con
determinate MdEE lappartamento viene portato in
Classe C (85 kWh/m2 a). Durata media degli
interventi 20 anni
Supponendo che i consumi reali corrispondano a
quelli della Certificazione (il che non è) si
ottiene Risparmio energetico 200-85 115 kWh/m2
a 11,50 MWh /a 1198 Nm3/a Risparmio
monetario _at_ 0,65 /Nm3 779 /a x 20 a 15573
Risparmio attualizzato _at_i5 in 20a 779 x
12,46 9702
Il proprietario che ha effettuato linvestimento
ha deciso con i propri criteri di valutazione
personali. Ma questo valore attualizzato gli
viene riconosciuto dal mercato, ossia da un
possibile acquirente dellappartamento?
21Le motivazioni dellefficienza energetica
- Le motivazioni in base alla quali un proprietario
di immobili investe in Misure di Efficienza
Energetica possono essere le seguenti - Motivazione economica (riduzione delle bollette,
buona remunerazione del capitale, incentivi) - Opportunità/necessità di riqualificazione
- Motivazioni di comfort
- Motivazioni sociali (dimostrazione di sensibilità
verso lambiente, appartenenza, benefici
ecologici ) - Motivazioni estetiche
- Osservanza delle norme
22Le barriere al riconoscimento dellefficienza
energetica
- Vi sono 3 principali ostacoli al riconoscimento
della valorizzazione del risparmio energetico in
edilizia - Laffidabilità del risparmio ottenuto
- La difficoltà di conteggiare e quantificare il
risparmio (reale)ottenuto - La difficoltà ad ottenere
- precise ed attendibili informazioni ex-ante
sulle prestazioni attese e sulla redditività e - disporre di attendibile casistica sui risultati
ex-post.
23Laffidabilità del risparmio energetico
- La quantificazione del risparmio monetario
dipende dalla PERSISTENZA NEL TEMPO DEL RISPARMIO
previsto. - Vi sono diverse MdEE per le quali è nota la
decadenza delle prestazioni nel tempo (ad es.
lampade, celle FV, etc.) - Per tutte le misure la resa dipende molto anche
dal MODO Di CONDUZIONE E DALLA CORRETTA
MANUTENZIONE. - Le procedure di manutenzione (ad es. degli
impianti termici ) sono migliorate per qualità e
responsabilizzazione, - tuttavia i risultati degli investimenti in
efficienza energetica non sono spesso resi
disponibili dalle ditte di gestione (Servizio
Energetico) e quindi questa SCARSA TRASPARENZA
si riflette anche sulla mancata valorizzazione
degli immobili.
24Importanza della Manutenzione
25La difficoltà di quantificare il risparmio
ottenuto (reale) Cosa si sta facendo
- A differenza di altre voci monetarie (es. spese,
affitti, etc.) il flusso del risparmio energetico
è di difficile quantificazione. - Mentre il flusso di un impianto FV è misurabile
da un contatore, il risparmio è ottenibile solo
come differenza tra una situazione di riferimento
(Baseline o Ex-ante) e la situazione
post-intervento, con adeguate (??) correzioni per
avere le 2 situazioni confrontabili fra loro. - Il DoE degli USA ha promosso unazione
internazionale volta a sviluppare un Protocollo
di Metodologia di Misure e Verifiche accettato
internazionalmente per la quantificazione degli
Energy Savings (IPMVP) . - Pur essendo il testo disponibile in Italiano,
nessun seguito si è avuto da parte delle autorità
italiane, né altre procedure sono in corso di
elaborazione.
26La verifica dei risultati
- Specialmente quando i risultati di un intervento
di Efficienza energetica sono oggetto di
Contratti basati sulle Prestazioni (EPC) ed i
pagamenti avvengono solo sulla base di tali
risultati, allora è necessario che essi siano
VERIFICATI ED ACCETTATI da entrambe le parti. - Quando i contratti EPC sono fra ESCo ( o Ditte
di Servizio Energetico) e proprietari, le parti
devono accordarsi PREVENTIVAMENTE sulle modalità
ed il livello di Verifica. - E tipicamente un caso di valutazione di
Costi/Benefici perché Il maggior Costo di una
verifica più accurata raggiunge rapidamente il
Beneficio di una più accurata quantificazione
dei risparmi ottenuti per una o entrambe le
parti contrattuali.
27La difficoltà di quantificare il risparmio
ottenuto
- A parte le discrepanze fra consumi reali e
teorici determinabili con lACE, lattuale
normativa sinora stabilisce la procedura per la
definizione dellACE, ossia la fotografia di
una situazione esistente ma non definisce una
procedura di calcolo dei risparmi denergia . - LAEEG ha definito varie schede di valutazione
rapida ed approssimata dei risparmi denergia per
il calcolo dei TEE. Ma appunto la grande
approssimazione di tali algoritmi, (concepiti per
una gestione burocratica di un gran numero di
interventi simili), adatta e sufficiente per la
concessione dellincentivo marginale del TEE,
non consente però di considerarli validi per una
valorizzazione finanziaria di singoli progetti di
un certa rilevanza economica e tecnica.
28La difficoltà a dimostrare lammontare
dellEnergy Saving
- Lintroduzione della Certificazione Energetica
nellUE è certamente un efficace metodo di
accertamento del Fabbisogno energetico di un
edificio, posto che si accetti una qualche
corrispondenza fra Fabbisogno e Consumo. - Più che lappartenenza ad una certa Classe è
importante definire gli Indici Prestazionali, che
consentono di validare le prestazioni dei
componenti del sistema edificio-impianti. - Con lavvento dellACE si è semplificato molto il
lavoro degli auditor energetici, che ora
dispongono di un metodo ufficiale e riconosciuto
per validare le prestazioni, anche se non tutto
è stato ancora normato e la procedura per la
valutazione dei risparmi energetici non è ancora
ben definita.
29(No Transcript)
30Cosa Calcola CENED
- Il SW CENED ha lo scopo di calcolare vari
indicatori di prestazione energetica del sistema
edificio-impianto.
ETH
ETC
ETW
EPH
EPT
EPL
EPW
EST,H
EST,W
EFV
egH,yr
egWH,yr
egHW,yr
CO2eq
31Nuova Pagina dellACE
32Perché Misure e Verifiche
- Una quantificazione accurata del Risparmio
denergia è fondamentale per determinare
laccresciuto valore di un immobile. - Lesecuzione di 2 certificazioni (prima e dopo)
non sempre può garantire la quantificazione del
risparmio perché le 2 situazioni devono essere
comparabili e non sempre lo sono. - Nel caso vi siano variazioni di superficie utile,
di utilizzi, di gestione impiantistica, etc., si
devono apportare correzioni per poter eseguire la
comparazione. - La metodologia di misura deve essere poi definita
ed accettata dalle parti coivolte in un EPC. - Per questi ed altri motivi, è necessario disporre
di una accettata Procedura di Misure e Verifiche.
33Elementi visivi
- Il miglioramento energetico di un edificio
consiste sia di elementi visibili e di elementi
invisibili. - Fra gli elementi visibili vi sono
- Finestre, schermature, impianti solari termici e
FV, impianti di vario tipo - Fra gli elementi invisibili o poco visibili
citiamo - Isolamento delle pareti, basamento e copertura
- Sistemi di controllo /- sofisticati.
- Tuttavia se la constatazione visiva consente
anche al profano di constatare lesistenza della
MdEE, questa sola però non basta a valutarne
lefficacia energetica. - Solo la Certificazione Energetica dovrebbe
attestare i vantaggi derivanti da tutte la MdEE
implementate.
34LACE ed il mercato
35Metodi aggiuntivi di valutazione
- Oltre al metodo di calcolo basato sulla
differenza degli EP (validato con 2 successivi
ACE, supposto che nulla sia cambiato nelle
dimensioni e gestione delledificio), si può
cercare di valutare il valore del Risparmio
Energetico anche con metodi sperimentali, basati
sui reali flussi di cassa per un breve periodo di
test (es. 3-4 anni). - Il metodo può essere applicato allintero
edificio o, se possibile, ai soli aspetti delle
MdEE implementate. - Un certificatore può misurare il cash flow reale
dovuto alle MdEE implementate, determinarne il
tasso di sconto associato alla affidabilità dei
risparmi, e calcolare il valore attualizzato dei
costi di esercizio evitati.
36Il degrado del Valore del costruito nel tempo
- Il valore di un immobile, comunque sia
determinato, non resta fisso nel tempo, ma varia
con una serie di fattori esogeni ambientali - In funzione del rigrado o degrado dellambiente e
del territorio circostante (inquinamento,
traffico, sicurezza, servizi, vivibilità, etc.) - In funzione dellevoluzione nel tempo delle
tecnologie costruttive ed impiantistiche e della
loro diffusione. - Lextra-costo di una tecnologia innovativa di
risparmio energetico installata oggi, domani non
sarà più riconosciuto come tale perché non sarà
più considerata innovativa ma di normale pratica
costruttiva o impiantistica.
37Necessità di riqualificazione
- Tutti gli edifici necessitano di manutenzioni
straordinarie o riqualificazioni. - La rottura del generatore termico o semplicemente
le sue prestazioni obsolete ne consigliano la
sostituzione. - Di solito la sostituzione avviene con prodotti di
più elevate prestazioni, frutto del progresso
tecnologico intercorso. - Lextra-costo di nuovi prodotti più performanti
si giustifica per motivi non solo economici ma
anche di altro tipo (incentivi fiscali,
sicurezza, fattori di mercato, modernità
tecnologica, etc.)
38Ledificio malato
- La riqualificazione energetica ed ambientale sono
in certi casi imposte dalle evidenti situazioni
di inquinamento ambientale che, se non rimosse,
possono annullare anche completamente il valore
immobiliare. - La valorizzazione delledificio implica quindi la
necessità di - Salvaguardarne lintegrità fisica del costruito
- Garantire la salubrità e la sicurezza degli
occupanti.
39FONTI DI INQUINAMENTO AEROBIOLOGICO
40FONTI DI INQUINAMENTO AEROBIOLOGICO
41FONTI DI INQUINAMENTO AEROBIOLOGICO
42Le Muffe e la scarsa Ventilazione
- La presenza di muffe in un alloggio è sintomo, in
molti casi, di inadeguata ventilazione. I funghi
liberano delle micotossine, sostanze che
provocano irritazione ad occhi, naso, faringe, e
sono causa frequente di cefalea, astenia, tosse
secca, prurito, asma e altre acute difficoltà
nella respirazione inoltre producono altre
sostanze volatili responsabili del caratteristico
odore di muffa.
43Motivazioni di comfort
- Le decisioni di investimento nel risparmio
energetico spesso sono dettate anche da esigenze
di comfort. - Scarsa tenuta dei serramenti che lasciano entrare
spifferi daria. Lalta trasmittanza dei
serramenti (es. vetro semplice) rende non
confortevole lo spazio vicino alle finestre. - Le superfici fredde producono una temperatura
operativa troppo bassa in inverno e troppo alta
in estate, per cui non solo si deve compensare
con elevati e costosi consumi di energia ma anche
la vivibilità interna è di bassa qualità. - Sistemi di regolazione inadeguati sono non solo
fonte di sprechi ma di discomfort.
44FATTORI DI DISCOMFORT LOCALE
45Temperatura operante
- È la temperatura uniforme di una cavità in cui il
soggetto scambierebbe per convezione e
irraggiamento la stessa energia che
effettivamente scambia nellambiente reale non
uniforme. - Numericamente è la media pesata della temperatura
dellaria e di quella media radiante, in cui le
conduttanze unitarie radiative (abiti superfici)
e convettive (abiti-aria) costituiscono i
coefficienti di peso
Nel caso i due coefficienti che sono molto
prossimi luno allaltro si possano considerare
uguali, si ha
46Il comfort come veicolo pubblicitario
La pubblicità dei produttori di finestre non fa
riferimento ai vantaggi economici bensì ai
vantaggi di comfort e visibilità
47Prestazioni oltre le norme
- La visibilità del serramento permette di
distinguere serramenti normali da serramenti di
alta qualità. - Questo spinge molte ditte a produrre ed immettere
sul mercato serramenti con prestazioni ben oltre
quanto richiesto dalla legge, per catturare
clienti di alta fascia sociale che possono e
vogliono valorizzare la propria casa con
componenti di alta qualità.
48Serramenti di alta qualità
49Serramenti di alta qualità
50Motivazioni sociali
- Limplementazione di MdEE ed il suo pubblico
riconoscimento (ACE) non solo valorizzano
limmobile, ma anche mostrano la sensibilità
sociale del proprietario verso la tematica
ambientale. - E per questo motivo che il legislatore ha
disposto misure prioritarie e più stringenti per
gli edifici pubblici. - Infatti, la Amministrazioni Pubbliche devono dare
il buon esempio nellapprontare edifici più
performanti e rispettare le norme al riguardo. - Peccato poi che ciò non avvenga, sia per mancanza
cronica di fondi e spesso anche per incapacità
e/o ignoranza degli amministratori delle leggi
(energetiche ed ambientali) sulledilizia,
(quelle che consentono le speculazioni edilizie
sono apprese immediatamente).
51La Targa Energetica
- Gli edifici pubblici devono
- In caso di nuove costruzioni avere EP EPimite
10 - Rendimento del generatore maggiorato
- Obbligo 50 produzione ACS ed elettricità da FR
- Obbligo di esposizione delle Targa Energetica
52Gli impianti solari
Gli impianti solari hanno valenza sociale anche
per i privati sensibili allambiente. La
notevole visibilità di questi impianti
rispecchia la sensibilità del proprietario .
53Motivazioni estetiche e funzionali
Il calore emesso dai radiatori si diffonde in
modo non uniforme negli ambienti
- Un riscaldamento nel pavimento offre molte
possibilità di strutturazione della casa. Poiché
il calore viene emesso in modo invisibile tramite
il pavimento, non occorre pensare alla
sistemazione di elementi costruttivi visibili
quali possono essere le nicchie per radiatori, i
radiatori stessi, i termoconvettori, ecc.
54Motivazioni funzionali
- Questi "sub inquilini" quasi inevitabili in uno
spazio abitativo creato con grande spesa occupano
molto spazio, si fanno notare spiacevolmente e
limitano in modo sostanziale le alternative
architettoniche della disposizione di pareti e
finestre, diminuendo le possibilità di collocare
i mobili. - Con il riscaldamento a pavimento si acquista
quindi maggiore libertà nella strutturazione
degli ambienti potendo sfruttare al meglio lo
spazio disponibile.
55Motivazioni estetiche
- Ladozione, ad es. di pannelli FV, rappresenta
pure una scelta estetica, quando larchitetto
decide di utilizzarli per il rivestimento di
facciate o coperture varie. - I pannelli FV possono essere prodotti con varie
colorazioni che possono venire sfruttate a scopi
estetici. - Lutilizzo dellenergia (elettrica) per scopi
architettonici o per la valorizzazione di edifici
monumentali e storici si sta (purtroppo)
diffondendo sempre più (con la complicità
dellENEL, interessata a vendere più kWh). E una
tendenza che andrebbe scoraggiata, ma che
comunque dimostra lintreccio fra estetica ed
energia.
56GreenPix Zero Energy Media Wall
- Installed on the Xicui entertainment complex in
Beijing near the site of the 2008 Olympic
Games, GreenPix is a sustainable LED media
display applied to the glass curtain wall, with
integrated photovoltaic cells. - The largest color LED display in the world,
GreenPix will also incorporate the photovoltaic
system integrated into a glass curtain wall
system in China. - The intention is for the building to mirror a
days climatic cycle, harvesting energy from the
sun to power the LED display after dark.
57Osservanza delle Norme
- Fra tutte le motivazioni per linstallazione di
MdEE, last but not least, non va dimenticata
losservanza delle Norme Tecniche nonché il
raggiungimento di limiti avanzati per chi vuole
avere Detrazioni Fiscali. - Queste impongono che, sia nelle nuove costruzioni
che negli ampliamenti o nelle ristrutturazioni,
siano rispettati certi abbastanza facile valutare
che recepiscono - I miglioramenti tecnologici
- Le esigenza di riduzione delle emissioni
climalteranti - La convenienza economica
- La maggior correttezza tecnica degli interventi.
58Nuove esigenze normative
- La legislazione nazionale ha imposto limiti
estivi alle prestazioni delle strutture opache ai
fini della riduzione del surriscaldamento degli
ambienti a partire dallemanazione del DLgs
192/05, integrato e coordinato dal DLgs 311/06 e
poi con il DPR59/09. - Lo scopo dei limiti imposti è la riduzione del
flusso energetico immesso negli ambienti per
effetto dellirraggiamento solare e di
conseguenza il contenimento dei valori di
temperatura superficiale interna della struttura
oggetto di irraggiamento. - La legislazione (allegato I, comma 9) impone
quindi, per le località con valore medio mensile
di irradianza del mese di massima insolazione
Im,s gt 290 W/ m²), per le strutture opache
orizzontali e verticali due verifiche
alternative - 1) Il valore minimo di massa superficiale Ms gt
230 kg/m² (massa superficiale valutata senza
intonaci esterno e interno) - 2) Soluzioni equivalenti al comportamento estivo
di una struttura di Ms 230 kg/m².
59CONFUSIONE su ACE
- 1. La certificazione energetica NON permette di
evidenziare gli effetti economici di molte MdEE. - 2. Inoltre NON certifica tutti gli usi energetici
- 3. Vè poi una differente normativa di calcolo
fra regione e regione ed il nazionale, per in
certe regioni si valuta lEPh di riscaldamento
(Lombardia) , in altre EPth (RACS), in altre
ancora (Casa Clima) solo linvolucro, etc. - 4. LACE in certe regioni (Liguria e nazionale)
dipende da S/V, in altre no (Lombardia) , per cui
si ha lassurdo che per la stessa superficie
utile e a parità di consumo di combustibile , la
classe vari da B ad E e F in Liguria , mentre in
altre Regioni si è in Classe C !!!
60CONCLUSIONE
- Da quanto sinora esposto risulta
- Purtroppo la realizzazione dellACE sembra
ostacolata sia da incompetenza che da mancanza di
coordinamento o, forse peggio, da volontà di
affossare il tutto. - E invece assolutamente necessario non solo far
funzionare lo strumento dellACE, ma
perfezionarlo perché tenga conto di tutte qualità
aggiuntive apportabili al costruito. - Mentre è abbastanza facile valutare i ritorni
economici relativi alla differenza di Classe (o
meglio di EPh ) è invece assai più difficile
valutare - gli investimenti o gli extra-costi delle MdEE
implementate - Il miglioramento del comfort
- Le motivazioni estetiche e sociali
- Losservanza delle normative.
61CONCLUSIONI
- Sia lACE che le Diagnosi energetiche dovranno
essere migliorati nel prossimo futuro per quanto
concerne - Lomogeneizzazione e la razionalizzazione
(L.59/09) - Il riavvicinamento fra risultati di ACE e di
Audit - Lestensione a tutti gli usi finali standard e
tipi di intervento - La definizione di un Protocollo di Misure e
Verifiche accettato per la quantificazione dei
Risparmi ottenibili. - Linclusione degli aspetti di
- Sicurezza
- Caratteristiche ambientali
- Il cammino per disporre di uno strumento equo,
affidabile è ancora lungo ma deve assolutamente
essere intrapreso.
62GRAZIE PER LATTENZIONE
- Ing. FLAVIO CONTI
- LUVINATE (Varese)
- www.conti-enersave.net