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La%20Nutrizione%20e%20L

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Dott.ssa Anna D Eugenio NAS Nutrizione & Alimentazione Sportiva Azione Divulgativa Codice Si.Mon 4311 – PowerPoint PPT presentation

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Title: La%20Nutrizione%20e%20L


1
La Nutrizione e Lattivita fisica
Dott.ssa Anna DEugenio
NAS Nutrizione Alimentazione
Sportiva Azione
Divulgativa Codice Si.Mon 4311
2
Latleta come target (segmento di mercato)
  • Prodotti industriali per latleta
  • Barrette energetiche
  • Bevande energetiche (Gatorade, Powerade, Red
    Bull)
  • Frullato proteico (proteine in polvere,
    aminoacidi)
  • Altri integratori (e.g. maltodestrine, enzimi
    digestivi , bruciagrassi)
  • Steroidi anabolizzanti
  • illegale, rischioso, velenoso

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Gli adolescenti come target
  • Merendine (Fiesta, Flauti, Ringo, Kinder, Twix,
    Mars, Kitkat, ecc)
  • Nutella
  • Bevande (Coca cola, succhi di frutta vari,)
  • Fastfood (Burger King, McDonalds)
  • Chips (Chipster, Pringles, Fonzies)
  • Pizzette industriali

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Barretta Energetica
  • Esempio degli ingredienti
  • es. Gusto fragola croccanti di riso 18 (farina
    di riso, glutine di frumento, malto di frumento,
    zucchero, destrosio, sale), fiocchi d'avena
    (18), sciroppo di glucosio, sciroppo di zucchero
    invertito, uva passa, destrosio, grassi vegetali
    non idrogenati, fragola in pezzi 3,2 (zucchero,
    fragola, fruttosio, lattosio, mela, ciliegie,
    gelificante pectina, aromi, acidificante acido
    citrico), maltodestrine, mirtilli, emulsionante
    lecitina di soia, acidificante acido citrico,
    sale, estratto di barbabietola, aromi, vitamine
    (C,niacina, E, acido pantotenico, B2, B6, B1,
    biotina, B12).

5
Red Bull
  • Ingredienti Acqua, Saccarosio, Glucosio,
    Regolatori di acidità (Citrati di sodio,
    Carbonato di Magnesio),Anidride Carbonica, Acido
    Citrico, Taurina (0,4), Caffeina (0,03) pari a
    32 mg/100ml, Glucuronolattone, Inositolo,
    Vitamine (Niacina, Acido Pantotenico, B6,
    B12),Aromi, Coloranti (Caramello, Riboflavina)

6
LA TAURINA
  • Gli integratori di taurina sono usati in ambito
    sportivo per l'azione energizzante, negli ultimi
    anni, la Taurina è stata usata spesso in aggiunta
    in alcune bibite energetiche ad alto contenuto di
    caffeina.
  • La taurina aiuta a regolare l'indice glicemico,
    favorisce l'assorbimento e la digestione dei
    lipidi ed aiuta a regolare l'eccitabilità del
    muscolo cardiaco.

7
LA TAURINA
  • E' presente in uova, pesci, carne e latte e può
    comunque essere sintetizzata nel fegato a partire
    da due aminoacidi (cisteina e metionina) in
    presenza di sufficienti quantità di vitamina B6.

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Proteine in polvere
  • Ingredienti Proteine di soia isolate, proteine
    del siero del latte concentrate, aromi,
    aspartame, miscela di vitamine (acido
    l-ascorbico, niacina, alfa-tocoferile acetato,
    calcio pantotenato, cloridrato di piridossina,
    mononitrato di tiamina, riboflavina, acido
    folico, biotina, cianocobalamina).

9
Integratori vari
  • Sopratutto per quelli che vogliono dimagrire
  • Miscela di dolcificanti artificiali, vari enzimi,
    aminoacidi, oligominerali
  • Tossici

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Merendine
  • Esempio ingredienti Zucchero, farina di frumento
    (14,5), grassi vegetali non idrogenati, sciroppo
    di glucosio-fruttosio, uova, liquore 8,5 (vino
    liquoroso, alcool, zucchero, aromi), olio
    vegetale non idrogenato, scorze di arancia
    candite (3), cacao magro (2), amido di
    frumento, siero di latte in polvere, succo
    darancia (2), latte scremato in polvere, aromi,
    emulsionanti mono e digliceridi degli acidi
    grassi, lecitine (soia) agenti lievitanti
    (carbonato d'ammonio, difosfato disodico,
    carbonato acido di sodio), sale

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Nutella
  • Ingredienti zucchero, oli vegetali, nocciole
    (13), cacao magro, latte scremato in polvere
    (5), lattosio, siero del latte in polvere,
    emulsionante lecitina di soia, aromi

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ATTENZIONE AGLI INGANNI
  • Non fidatevi della scritta promozionale "senza
    zucchero" ma leggete attentamente le etichette.
    Se tra gli ingredienti compare una delle seguenti
    diciture "sciroppo di glucosio" "sciroppo di
    fruttosio" "maltosio" "amido di mais" "sciroppo
    di cereali" l'alimento contiene indirettamente
    dello zucchero. Queste sostanze infatti hanno un
    altissimo indice glicemico che le rende del tutto
    simili al saccarosio

13
GLI ADDITIVI ALIMENTARI
  • Gli additivi alimentari sono sostanze prive di
    potere nutritivo, che vengono aggiunte al cibo
    per migliorarne alcune caratteristiche come
  • - tempo di conservazione (conservanti)
  • - aspetto o colore (coloranti)
  • - sapore (esaltatori di sapidità, correttori di
    acidità, ecc.)

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GLI ADDITIVI ALIMENTARI
  • Coloranti
  • E100/E199
  • Conservanti
  • E200/E299
  • Antiossidanti
  • E300/E322
  • Correttori di acidità
  • E325/E385
  • Addensanti, emulsionanti e stabilizzanti
  • E400/E495
  • Aromatizzanti
  • Fortunatamente nel 1962 la CEE cominciò ad
    occuparsi di additivi alimentari e furono
    introdotte diverse norme comunitarie che cercano
    di regolamentarne luso.
  • La legge, attuativa delle direttive CEE, prevede
    che quando un prodotto alimentare contiene un
    additivo questo debba comparire sulletichetta o
    con il suo nome o con un codice specifico
    contrassegnato dalla lettera E seguita da un
    numero di 3 o 4 cifre.
  • La lettera E (Europa) indica che l'additivo in
    questione è permesso in tutti i Paesi dell'Unione
    Europea mentre il numero che segue ne definisce
    la categoria di appartenenza. 

15
GLI ADDITIVI ALIMENTARIAlcuni però, pur
essendo delle SOSTANZE NATURALI, possono essere
causa di problemi alla nostra salute
  • E 150 caramello colorante marrone,
    aromatizzante. Si ottiene dagli zuccheri per
    mezzo del calore, ma ne viene sospettata la
    tossicità perchè la produzione industriale
    prevede il trattamento con altri composti
    chimici, quali lammoniaca.
  • E 120 cocciniglia, acido carminico colorante
    rosso estratto dalle parti grasse di femmine di
    insetti dellAmerica centrale. Utilizzata per
    bevande e confetture, è responsabile accertato di
    reazioni allergiche ed iperattività infantile e
    secondo alcuni sarebbe imputabile di
    cancerogenicità.
  • E 124 rosso cocciniglia A colorante rosso, da
    non confondere con il precedente, di derivazione
    naturale, mentre questo è un COLORANTE SINTETICO
    considerto TOSSICO. Eusato per bibite, gelatine,
    dolci, caramelle, lecca-lecca. E vietato in
    Svezia e Norvegia. Deve essere assolutamente
    evitato dalle persone allergiche allaspirina,
    dagli asmatici e dai bambini.

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GLI ADDITIVI ALIMENTARIANTIAGGLOMERANTI,
ESALTATORI DI SAPIDITA, AROMATIZZANTI
  • ANTIAGGLOMERANTI (da E 520 a E 599) sono
    sostanze impiegate per impedire lagglutinazione
    degli alimenti in polvere come, ad esempio, le
    farine, il sale, il cacao.
  • ESALTATORI DI SAPIDITA (da E 600 a E 649)
    intensificatori di gusto per carne, pesce,
    preparati per brodo, concentrato di pomodoro,
    aromi da torta e crackers.
  • Da E 620 a E 625 Acido glutammico e glutammati
    additivi naturali, responsabili di sonnolenza,
    cefalee, dolori articolari e muscolari, crampi.

17
GLI ADDITIVI ALIMENTARIAROMI
  • Aroma naturale la vaniglia viene estratta
    direttamente dal chicco gli a.n. devono essere
    necessariamente ottenuti da vegetali o animali.
  • A. naturale identico la vanillina è la molecola
    naturale riprodotta industrialmente.
  • Aroma artificiale etilvanillina è la molecola
    manipolata chimicamente per rafforzarne e
    migliorarne il gusto.

18
GLI ADDITIVI ALIMENTARI
  • Attenzione alle truffe! In ogni caso il
    produttore può affiancare agli additivi
    registrati con la sigla europea, altri additivi
    scritti con il loro nome per esteso. In questo
    caso l'ignaro consumatore è tratto in inganno
    poiché portato a pensare che gli additivi
    impiegati siano solo quelli contrassegnati con la
    sigla europea E... .
  • Spesso l'uso massiccio di additivi sottolinea la
    scarsa qualità dell'alimento dato che in molti
    casi queste sostanze vengono usate per mascherare
    l'assenza di alcuni ingredienti troppo costosi o
    per compensare la scarsa qualità delle materie
    prime.

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Cioccolato contro Nutella
  • Ingredienti del cioccolato pasta di cacao,
    zucchero, burro di cacao. Emulsionante lecitina,
    vaniglia naturale.
  • Ingredienti della Nutella zucchero, oli
    vegetali, nocciole (13), cacao magro, latte
    scremato in polvere (5), lattosio, siero del
    latte in polvere, emulsionante lecitina di soia,
    aromi

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Come aumentare la performance senza avvelenarsi e
riuscire a risparmiare?
  • Nutrirsi con cibi freschi, naturali, e anche
    economici
  • Alternative naturali
  • Crema di Budwig uva passa anziche la barretta
  • Polisalino Naturale anziche il Gatorade
  • Proteine animali o vegetali anziche polvere di
    proteine
  • Frutta e verdura anziche gli integratori
    artificiali

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PROTEINEUN VALORE DA GESTIRE
  • Proteine di origine animale
  • SI NO

22
Quanto sono importanti le proteine per latleta?
  • Muscoli essenzialmente fatti di proteine
  • Ma quante e che tipo di proteine?
  • Amminoacidi importanti per la costruzione delle
    proteine
  • Creatina non essenziale (il corpo la puo
    produrre)

23
PROTEINEUN VALORE DA GESTIRE
  • Luso di alimenti di origine animale (carni,
    uova, latte e derivati) è fondamentale per la
    realizzazione di una alimentazione sana ed
    equilibrata

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LUOMO E CARNIVORO O ERBIVORO?
  • CARNIVORI
  • Intestino corto
  • Rapidità di digestione delle proteine
  • Assenza di enzimi specifici per la cellulosa
  • ERBIVORI
  • Intestino lungo
  • Presenza di organi (es. rumine) ed enzimi
    specifici per la digestione dei vegetali

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Necessità di un organismo
  • ENERGETICHE (PER SVOLGERE IL LAVORO)
  • DI REGOLAZIONE (PER REGOLARE IL LAVORO)
  • PLASTICHE (PER COSTRUIRE)

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FUNZIONE ENERGETICA
  • E svolta essenzialmente dai glucidi.
  • La loro utilizzazione libera quote di energia di
    rapido ed immediato utilizzo
  • Se consumiamo tutti gli zuccheri quale benzina
    possiamo usare?

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INDICE GLICEMICO
  • L'indice glicemico è un parametro importante per
    definire la disponibilità energetica di un
    carboidrato
  • Gli alimenti con indice glicemico basso
    rilasciano energia in modo piuttosto costante per
    un periodo prolungato
  • Gli alimenti con indice glicemico elevato
    rilasciano l'energia, sotto forma di glucosio,
    molto più velocemente

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INDICE GLICEMICO
  • L'indice glicemico (IG) di un alimento indica la
    velocità con cui aumenta  la glicemia in seguito
    all'assunzione di una quantità di alimento
    contenente 50 grammi di carboidrati
  • La velocità si esprime in percentuali prendendo
    il glucosio come punto di riferimento (100).
  • Un indice glicemico pari a 50 indica che
    l'alimento preso in esame innalza la glicemia con
    una velocità che è la metà di quella del
    glucosio.

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CLASSIFICAZIONE dei CARBOIDRATI
ZUCCHERI SEMPLICI Monosaccaridi glucosio
(IG100), fruttosio (IG19),
galattosio, sorbitolo, mannitolo,
ecc... Disaccaridi saccarosio (glucosio
fruttosio) IG61 lattosio
(glucosio galattosio)
maltosio (glucosio glucosio) ZUCCHERI
COMPLESSI Oligosaccaridi maltodestrine,
frutto-oligosaccaridi Polisaccaridi glicogeno,
amido, amilosio, amilopectina, cellulosa,
galattomannani ecc...
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INDICE GLICEMICO
  • IG BASSO (0-55) verdure, legumi, latte e yogurt,
    frutta fresca poco zuccherina, fruttosio, semi
  • IG INTERMEDIO o MODERATO (56-69) cereali
    integrali, patate novelle, frutta fresca molto
    zuccherina e frutta secca dolce, saccarosio e
    bevande zuccherate
  • IG ALTO (70-100) patate , cereali raffinati e
    derivati e dolci

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FATTORI che INFLUENZANO lIG
  • Rapporto fruttosio-glucosio
  • Prevalenza di amilosio o amilopectina
  • Il grado di maturazione
  • La presenza di fibre
  • La manipolazione meccaniche e chimiche
  • La modalità di cottura e/o di preparazione
  • Lassociazione con grassi e proteine
  • La quantità di carboidrati introdotti con gli
    alimenti il rilascio totale di insulina non
    dipende dallIG ma dal CARICO GLICEMICO (CG)

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CARICO e INDICE GLICEMICO
Alimenti contenenti piccole quantità di
carboidrati possono avere un indice glicemico
molto elevato o viceversa! Carote bollite
IG 90 Carboidrati 8 gr
Mela IG 38 Carboidrati 20 gr Carote
bollite CG 7,2 (90x8 /100)
MelaCG 76 (38x20 /100)
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CEREALI
  • Frumento o grano
  • Grano saraceno
  • Riso
  • Mais
  • Orzo
  • Segale
  • Avena
  • Quinoa

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FUNZIONE ENERGETICA
  • I Grassi detti lipidi rappresentano la riserva
    denergia utilizzabile quando le scorte di
    zuccheri finiscono

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FUNZIONE REGOLATRICE
  • Svolta essenzialmente da elementi inorganici
  • Acqua
  • Vitamine
  • Sali minerali

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FUNZIONE PLASTICA
  • E svolta dalle proteine che essendo componenti
    fondamentali delle cellule sono indispensabili
    alla formazione, allo sviluppo ed al mantenimento
    dellindividuo, provvedendo continuamente alla
    riparazione dei tessuti.

37
PROTEINE
  • Le proteine ricavate dagli alimenti non vengono
    utilizzate come tali , ma subiscono un processo
    di digestione che ha inizio nello stomaco ed ha
    come risultato la formazione di aminoacidi
    singoli, che saranno assorbiti a livello della
    mucosa intestinale.
  • A partire da questi lorganismo sintetizza le
    proteine indispensabili per sopperire alle sue
    necessità, plastiche e funzionali.

38
PROTEINE
  • Dei 20 aminoacidi, 8 sono definiti essenziali
    in quanto, a differenza degli altri, non possono
    essere sintetizzati dallorganismo umano per cui
    è essenziale introdurli con la dieta.

39
PROTEINE
  • COMPLETE
  • Contengono tutti gli aminoacidi
  • INCOMPLETE
  • Sono prive, o scarseggiano, di aminoacidi
    essenziali

40
PROTEINE
  • Una dieta equilibrata deve assicurare un consumo
    quotidiano di alimenti proteici completi e questo
    si ottiene solo con lintroduzione di proteine
    animali.

41
CARNE
  • La carne è un alimento ad alto valore biologico
    in quanto contiene tutti gli aminoacidi
    essenziali, da questo punto di vista è superata
    solo dalle proteine delluovo e del latte.

42
CARNE
  • Carni bianche vitello, ovini (agnello,
    capretto), suini, pollame (pollo, tacchino ecc.),
    coniglio
  • Carni rosse manzo, cavallo, montone, bufalo
  • Carni nere selvaggina da penna e da pelo

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CARNE BOVINA
  • Con 100 gr di carne bovina è possibile coprire
    il del 48 fabbisogno giornaliero di proteine, il
    23 di ferro e fosforo ed il 73 di vitamina B12.
  • Una delle caratteristiche più importanti,
    riservata principalmente al tipo rosso è proprio
    quella di fornire una notevole quantità di ferro
    in forma perfettamente assorbibile
    dallorganismo.

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CARNE
  • PRO
  • Azione plastica e stimolo metabolico delle
    proteine
  • Azione anabolizzante degli aminoacidi
  • Esaltazione nelle dieta iperproteiche
  • CONTRO
  • Danno cardiovascolare (grassi saturi e
    colesterolo)
  • Artriti gottose (iperuricemia)
  • Neoplasie grosso intestino (liberazione di
    tossici e/o cancerogeni)

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CARNE
  • INDICAZIONI
  • Anemie sideropeniche
  • Convalescenza
  • Gravidanza
  • Crescita
  • Potenziamento muscolare
  • USO LIMITATO
  • Iperuricemia
  • ipertensione
  • Ipercolesterolemia
  • Iperlipemie
  • Patologie renali

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MODALITA DI COTTURA
  • LAZIONE SUL NOSTRO ORGANISMO SARA LA STESSA SE
    MANGIAMO LA CARNE AI FERRI OPPURE COTTA AL LIMONE
    BOLLITA O FRITTA PANATA?
  • AVRA SIGNIFICATO CHE LE APPETENZE PER I VARI
    TIPI DI COTTURA E DI CARNE VARIANO A SECONDA
    DELLETA O DELLE CONDIZIONI DI SALUTE?

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ASSOCIAZIONI CON LA CARNE
  • Leffetto che vogliamo ottenere sara lo stesso
    indipendentemente da quello che ci mangiamo
    insieme?
  • Sara equivalente lazione determinata della
    carne se vi associo una verdura cruda o una
    verdura cotta, un frutto diuretico opp. no?
  • Otteremo lo stesso effetto se lassociamo con un
    carboidrato oppure no?

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Quanto sono importanti le proteine per latleta?
  • Amminoacidi. Esempi
  • Glutammina - non essenziale, condizionalmente
    essenziale (solo in situazioni di malattie o
    infortuni)
  • Arginina condizionalmente essenziale (solo in
    situazioni di stress corporeo)
  • BCAA (aminoacidi ramificati) leucina, valina,
    isoleucina tutti e tre sono essenziali (il corpo
    non li produce, si ottengono dal cibo)

49
GLI AmMINOACIDI
  • BCAA (aminoacidi ramificati) leucina,
    isoleucina, valina
  • Spesso venduti come integratori perchefacilitano
    la formazione di proteine nei muscoli, effetto
    anabolizzante
  • Fonti alimentari formaggi, carne, pesce,
    legumi, riso nero, cereali.

50
BCAA (aminoacidi ramificati)
  • Specialmente importanti per gli atleti perche
    sono metabolizzate nei muscoli anziche nel
    fegato
  • I BCAA riducono la sensazione di fatica sia nello
    sport di resistenza che nello sport anaerobico
  • Leucina ha un ruolo essenziale nella sintesi
    proteica, ed e stato dimostrato di possedere un
    effetto anti-catabolico

51
BCAA (aminoacidi ramificati)
  • Aumentano la capacita aerobica e anaerobica
    paragonati agli altri amminoacidi
  • Riducono il danno muscolare (come e evidenziato
    dai marker sierici)
  • Accelerano la riparazione dei muscoli dopo un
    allenamento
  • Hanno un ruolo nella regolazione della glicemia
  • Aumentano lefficacia del sistema immunitario

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Altri tipi di aminoacidi
  • La letteratura scientifica di oggi per lo piu
    punta sugli amminoacidi ramificati (BCAA), che
    sono considerati i nuovi super amminoacidi,
    piu preziosi
  • Il trend segue sempre lobbiettivo del profitto

53
CREATINA
  • La creatina è un amminoacido che il nostro corpo
    è in grado di sintetizzare autonomamente a
    partire da altri tre aminoacidi, arginina,
    glicina e metionina.
  • La creatina viene prodotta a livello epatico,
    renale e pancreatico
  • Dopo la produzione è trasportata a cervello,
    cuore e soprattutto ai muscoli (95).

54
CREATINA
  • La creatina è utilizzata nei muscoli dei
    mammiferi per rigenerare ATP durante i primi
    secondi della contrazione muscolare. L'organismo
    umano è in grado di immagazzinarne al massimo
    0,3 g per ogni kg di peso corporeo.
  • Il fabbisogno giornaliero di creatina è di circa
    2 grammi e viene soddisfatto per un 50 dalla
    dieta (1g) e per l'altro 50 dalla sintesi
    endogena.

55
Creatina
  • Fondamentale per il sistema fosfocreatina, una
    fonte di energia anaerobica
  • Il sistema fosfocreatina fornisce energia (ATP)
    solo per 5-8 secondi
  • Percio laumento di creatina nei muscoli offre
    beneficio solo a chi fa sport di velocita e non
    di resistenza

56
CREATINA
  • Durante uno sforzo particolarmente intenso la
    fosfocreatina libera il suo atomo di fosforo e
    riforma ATP a partire da ADP.
  • Questo meccanismo energetico è importantissimo
    durante il passaggio da una condizione di riposo
    o di sforzo moderato ad una condizione di massima
    richiesta energetica (ad esempio durante uno
    scatto, quando si solleva un carico importante o
    durante la volata finale).

57
CREATINA
  • La fosfocreatina rappresenta infatti un pool di
    riserva energetica rapidamente utilizzabile per
    il ripristino del contenuto muscolare di ATP.
  • Gli integratori di creatina hanno mostrato di
    avere diversi effetti collaterali

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Effetti Collaterali degli integratori a base di
Creatina
  • Aumento dei crampi muscolari
  • Nausea
  • Ipertransaminasi
  • Lesione renale acuta
  • Nefrolitiasi
  • Disturbi gastrointestinali
  • Aumento del diidrotestosterone, acne

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CREATINA
  • La creatina può, nel tempo, risultare dannosa per
    la funzionalità renale perché il suo principale
    prodotto di demolizione, la creatinina, viene
    escreto attraverso i reni.
  • Valutare la creatinina con unanalisi del sangue
    permette di verificare l'indice di depurazione
    (clearance) della creatinina.
  • Questo indice è abbastanza costante e, se
    subisce delle alterazioni, rappresenta un segnale
    di problema ai reni.
  • Anche le diete iperproteiche fanno aumentare
    l'indice di depurazione della creatinina.

60
Gli aminoacidi come business
  • Ci sono 21 aminoacidi conosciuti negli eucarioti
  • La notorietà dellarginina e legata al fatto che
    contribuisce alla creazione della creatina e urea
    (per eliminare le tossine dal corpo)
  • Come la creatina, larginina comporta diversi
    effetti collaterali negativi
  • Vendere un aminoacido alla volta signifca
    PROFITTO
  • Come avere tutte gli aminoacidi che ci servono?

61
LA NATURA!
62
(No Transcript)
63
Fonti naturali di proteine (e amminoacidi)
  • Tutte le proteine animali (pollo, manzo, maiale,
    coniglio, pesce, uovo, ecc) contengono tutti i
    tipi di amminoacidi essenziali
  • Invece le proteine vegetali mancano di almeno un
    amminoacido essenziale (legumi, cereali)
  • Gli integratori di amminoacidi servono
    allatleta? non necessariamente

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Proteine
  • Le proteine alimentari, se consumate nelle
    quantita giuste e bilanciate, sono piu che
    sufficienti.
  • Le proteine alimentari, in contrasto con quelle
    dagli integratori, sono molto meno associate con
    gli effetti collaterali (es. effetti
    anti-insulinica, ipertensione, depressione,
    ansia, tachicardia, irrequietezza, ecc)

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Quante proteine?
  • Raccomandazioni 0,8 g/kg/di di proteine per
    soggetti non atleti
  • 1,2 g/kg 1,4 g/kg/di per gli atleti che fanno
    sport di resistenza
  • 1,4 g/kg 1,8 g/kg/di per gli atleti che fanno
    sport di velocita
  • L'apporto proteico quotidiano nellatleta non
    dovrebbe mai superare i 2 g/kg/dì o scendere al
    di sotto degli 1,2 g/kg
  • Se l'atleta è sovrappeso (FM gt15 uomini, 25
    donne) tali valori devono essere ridotti.

66
Quante proteine?
  • 100g di pesce 17g di proteine, 0,3g di grassi
  • 100g di pollo 19g di proteine, 3,6g di grassi
  • 100g di filetto 20g di proteine, 5g di grassi
  • Latleta ha bisogno di piu proteine perche i
    muscoli durante lallenamento si rompono e si
    ricostruiscono, utilizza le proteine per tale
    attivita di ricostruzione e crescita
  • Leccesso di consumo di proteine può essere
    dannoso per lorganismo

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Quante proteine?
  • Soja secca proteine 36,9g/100g 19g di lipidi
  • Fagioli secchi proteine 23,6g/100g 2g di lipidi
  • Parmigiano reggiano 37g/100g 28g di lipidi
  • bresaola 32g/100g 2,5 di lipidi
  • prosciutto crudo 28g/100g 3g di lipidi se
    sgrassato, 23g di lipidi se con grasso

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Effetti dannosi delleccesso di proteine nella
dieta
  • Danno renale dovuto a disidratazione, ketosi,
    natriuresi, kaliuresi, ipertensione,
    nefrolitiasi, proteinuria, iperfiltrazione
    glomerurale, iperemia glomerulare, alterazioni
    metaboliche.
  • Usualmente gli effetti si manifestano a lungo
    termine.
  • Friedman AN. High-protein diets potential
    effects on the kidney in renal health and
    disease. Am J Kidney Dis. 2004 Dec44(6)950-62.

69
Effetti dannosi delleccesso di proteine nella
dieta
  • Ipertensione
  • Ipercolesterolemia
  • Acidosi
  • Cefalea
  • Nausea
  • Giramento di testa, ecc

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INTEGRATORI
  • Gli integratori di proteine ed aminoacidi possono
    essere associati alla propria dieta qualora
    questa non sia in grado di fornirli in quantità
    adeguate (ad esempio nel caso si segua una dieta
    vegetariana).
  • In simili situazioni si possono assumere subito
    dopo l'allenamento circa 30 grammi di proteine di
    siero di latte associate ad un frutto.

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Tipo di allenamento e dieta adeguata
  • Latleta che fa lo sport di resistenza ha bisogno
    di grassi piu che carboidrati (esercizio
    aerobico)
  • Invece, latleta che fa lo sport di velocita ha
    bisogno di carbolidrati piu che grassi
    (esercizio anaerobico)
  • In tutte e due casi le proteine vengono
    aumentate, e sempre associate con le verdure e
    frutta
  • Una dieta bilanciata tiene sempre in
    considerazione lindividuo e va personalizzata.

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Sport Anaerobico (di velocita)
  • Metabolismo anaerobico per produrre lenergia
    (ATP) senza lossigeno, dura solo 3-4 minuti,
    finche il glicogeno non si esaurisce, dopo di
    che comincia il processo aerobico.
  • Dopo lo sport vanno consumato i cibi ricchi di
    carboidrati (buon indice glicemico) per
    ripristinare il glicogeno consumato.

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Sport aerobico (di resistenza)
  • Il grasso corporeo e il principale carburante
    per chi fa lo sport di resistenza
  • Quindi i grassi alimentari vanno consumati per
    rifornire il corpo di cio che ha perso durante
    questo tipo di attivita fisica

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body building
  • Importante escludere i grassi trans (o
    idrogenati) dalla dieta, ma utilizzare, anche se
    con prudenza, i grassi saturi.
  • Gli alimenti che li contengono  sono ricchi di
    colesterolo, il capostipite degli ormoni
    steroidei di cui fa parte il testosterone.
  • E bene fare attenzione alleccessiva assunzione
    di grassi animali ma è buona regola includere di
    tanto in tanto qualche bistecca di carne rossa
    nella dieta.

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ALIMENTAZIONE PRIMA della
PARTITA DI CALCIO
  • Obbiettivo principale dell'alimentazione
    pre-partita è mantenere costante il livello di
    glucosio nel sangue.
  • Questo zucchero rappresenta un prezioso
    carburante per cervello e muscoli può essere
    immagazzinato come riserva energetica, sottoforma
    di glicogeno, nei muscoli e nel fegato.

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EVITARE
  • Lipoglicemia, legata prevalentemente al digiuno,
    che determina astenia, con sensazione di gambe
    molli
  • Liperglicemia, legata al consumo eccessivo di
    zuccheri semplici e complessi, che aumenta
    lescrezione di insulina e quindi un successivo
    calo dello zucchero
  • Mangiare a ridosso dellallenamento, che
    determina fatica digestiva e quindi sequestro di
    sangue nel territorio splancnico.

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ALIMENTAZIONE PRE-PARTITA
  • Il momento migliore per alimentarsi è circa 3 ore
    prima dell'inizio del riscaldamento pre-partita.
  • Attenzione ai grassi perché richiedono tempi
    lunghi per essere digeriti, e una volta digeriti,
    provocano iperlipemia, ossia un'elevata
    concentrazione di lipidi nel sangue, condizione
    che riduce l'efficienza del cervello.

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ALIMENTAZIONE PRE-PARTITA
  • Oltre le carni troppo ricche di grassi vanno
    evitati i formaggi, il burro, la margarina, i
    dolci.
  • La seconda regola è di assumere una buona
    quantità di carboidrati complessi, evitando o
    riducendo al minimo quelli semplici. I cibi
    ricchi di carboidrati sono di solito facilmente
    digeribili ed in grado di aumentare le scorte di
    glicogeno muscolare ed epatico. Ottima la pasta,
    il riso, le patate, il pane.

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ALIMENTAZIONE PRE-PARTITA
  • Limitare la quantità di carboidrati semplici,
    cioè gli zuccheri, sia dello zucchero da cucina
    (saccarosio), che del glucosio (presente nella
    frutta matura e nel miele).
  • Quando si prendono vari grammi di questi
    zuccheri, vi è un rapido incremento della
    glicemia che induce unaumentata immissione nel
    sangue di insulina, con conseguente calo delle
    prestazioni fisiche e psichiche.

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ALIMENTAZIONE DURANTE LA PARTITA
  • E fondamentale assumere adeguate quantità di
    acqua e sali minerali
  • Controllare bene che l'acqua o la bibita sia
    fresca, ma non gelata
  • Nel periodo invernale si può bere meno ma quando
    fa caldo e si suda molto conviene bere di più
  • Mai bere quantità elevate in un solo momento si
    potrebbero avere grossi disturbi digestivi.

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Alimentazione post-partita
  • E necessario reintegrare le perdite idrosaline,
    favorire la sintesi di glicogeno muscolare e
    riparare i danni strutturale, evitando un
    sovraccarico metabolico
  • E importante bere ed introdurre alimenti ricchi
    di acqua (frutta e verdura cruda), il deficit di
    liquidi infatti provoca un notevole calo di
    efficienza fisica, con aumento dei tempi di
    recupero.
  • Una perdita d'acqua pari al 5 del peso corporeo
    può portare ad un calo del rendimento pari al
    50.

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Alimentazione post-partita
  • Importantissimo è il ripristino delle riserve di
    glicogeno muscolare. Le prime 2 ore sono le più
    importanti per evitare i sintomi da
    depauperamento, ma sono necessarie circa 20 ore
    per ripristinare le scorte.
  • E necessario iniziare subito dopo la fine
    dellattività fisica e proseguire nelle due ore
    seguenti per avere un incremento della sintesi
    del glicogeno dal 2 per ora al 5-6 per ora.

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Il glicogeno
  • Tramite il consumo continuo di carboidrati prima,
    durante e subito dopo lattivita fisica, i
    livelli del glicogeno epatico e nei muscoli si
    mantengono meglio, aumentando la performance
    dellatleta (la giustificazione per le bevande
    energetiche)
  • Altri studi mostrano che il consumo continuo di
    25g di carboidrati ogni 15 o 30 o 45 minuti
    durante lallenamento aumenta il livello del
    glicogeno fino al 20

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Alimentazione post-partita
  • La prestazione sportiva determina usura del
    tessuto muscolare, con conseguente elevato
    catabolismo proteico.
  • E necessario fare attenzione a non
    sovraccaricare gli emuntori, soprattutto quello
    renale.
  • Nell'alimentazione post partita è quindi
    indispensabile fornire proteine di origine
    animale ma in quantità moderata.

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Alimentazione post-partita
  • Molti evitano di mangiare per ore dal termine
    dell'incontro per timore di affaticare
    ulteriormente lorganismo.
  • E dimostrato invece che si recupera più in
    fretta proprio bevendo ed alimentandosi.
  • Molte persone non hanno fame, lo sforzo fisico
    prolungato determina a volte un aumento marcato
    nel sangue di sostanze ed ormoni ad effetto
    euforizzante ed anoressizzante. In questi casi
    conviene solo bere.

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Alimentazione post-partita
  • E importantissimo bere ma sempre in piccole
    quantità ripetute in modo da ridurre al minimo il
    tempo di svuotamento dello stomaco e favorirne
    l'assorbimento intestinale.
  • Mai bibite alcooliche!
  • Ottimo il consumo di frutta, frullati e
    centrifugati.
  • Importante lazione antiossidante della vitamina
    C contenuta nella frutta.

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Polisalino Naturale
  • Circa 500 cc di acqua la premuta di un pompelmo
    o di due limoni tre cucchiai di miele ed un
    cucchiaino da caffè raso di sale marino
  • Ottima preparazione per chi svolge allenamenti o
    attività agonistiche in situazioni ambientali
    favorenti una profusa traspirazione.

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Alimentazione post-partita
  • Se si mangia subito dopo la partita sono ottime
    soluzioni a base di pane o fette biscottate con
    marmellata o miele oppure biscotti e spremute.
  • Il pasto vero e proprio sarà a base di pasta o
    riso, proteine ad elevato valore biologico (da
    evitare la carne rossa), verdura cruda, frutta e
    come condimento solo olio extravergine di oliva.
  • Gli alcoolici vanno evitati o fortemente
    contenuti, il fegato non va mai messo in
    difficoltà.

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ALLENAMENTO POMERIDIANO
  • COLAZIONE latte o the yogurt cereali o pane
    e marmellata frutto oppure the spremuta
    pane e prosciutto biscotti
  • SPUNTINO panino oppure yogurt frutto
  • PRANZO pasta o riso con olio e parmigiano
    centrifuga (se lallenamento è al massimo dopo 2
    ore) oppure pasta o riso al pomodoro bresaola o
    carne o pesce frutta (se allenamento dopo 3
    ore).

90
ALLENAMENTO POMERIDIANO
  • SPUNTINO frullato di latte e frutta oppure
    frutta fresca frutta secca ed acqua oppure
    macedonia con parmigiano.
  • CENA minestra di verdure e/o legumi oppure riso,
    uova o pesce o carni bianche, verdura cruda o
    cotta e frutta.

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ALLENAMENTO A META MATTINA
  • Importantissima la prima colazione, ottima la
    crema Bydwig con aggiunta di uva sultanina

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Crema Budwig uva passa
  • Semi oleosi danno acidi grassi polinsaturi
  • Banana o 1 cucchiaino di miele danno zuccheri
    potassio e fibre solubili
  • un frutto di stagione carboidrati ad indice
    glicemico ottimale e vitamine e fibre
  • Mezzo limone, succo o intero acido citrico e
    vitamine. Se consumato con la buccia vi è maggior
    ricchezza di bioflavonoidi
  • Cereali crudi finemente macinati zuccheri lenti
    e auxine (fattori di accrescimento cellulare) e
    fibre non solubili
  • yogurt o tofu o rosso duovo o ricotta magra
    Proteine di qualità
  • Uva passa
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