Title: Massimiliano M. Schiraldi
1Obiettivi, metodi e soluzioni di efficientamento
per le PMI industriali italiane
- Massimiliano M. Schiraldi
- Dipartimento di Ingegneria dellImpresaFacoltà
di Ingegneria Sezione Ingegneria Industriale - Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- schiraldi_at_uniroma2.it
2Contenuto della presentazione
- Identificare le inefficienze
- Strutturare gli interventi
- Formalizzare il processo
- Analizzare i dati
- Ideare la soluzione
- Risultati e punti critici
3Le più diffuse perdite di efficienza
- Perdite di tempo pure o ritardi
- Perdite per errori, sviste ed omissioni
- Perdite per scarti e rilavorazioni
- Perdite per trasporti inutili
- Perdite di tempo e spazio in magazzino
- Perdite per stockout
- Perdite da sovrapproduzione
- Perdite per sottoutilizzazione delle risorse
- Perdite per movimenti inutili
- Perdite per processi troppo lunghi o complicati
- Perdite causate dal lavorare per gli obiettivi
sbagliati
4Alcuni tradizionali metodi di efficientamento
Perdite per guasti o manutenzione
TPM
Perditedi tempo
Perdite per setup e riprogrammazioni
Production PlanningJIT, TOC, SMED
Perdite per sbilanciamenti
Perditedi prestazioni
Perdite per inefficienza diffusa
5S, Poka Yoke
Perdite per rilavorazioni
TQM, SPC, 6?
Perdite di qualità
Perdite per scarti
5Contenuto della presentazione
- Identificare le inefficienze
- Strutturare gli interventi
- Formalizzare il processo
- Analizzare i dati
- Ideare la soluzione
- Risultati e punti critici
6Le due filosofie di soluzione dei problemi
Miglioramento continuo Innovazioni
incrementali Azione al più presto Approccio
bottom-up Pochi mezzi e tempi brevi Sequenza di
interventi
Miglioramento radicale Innovazioni a grandi
salti Azione quando opportuno Approccio
top-down Impegno di forti mezzi Intervento singolo
7Un approccio consolidato
Do
Plan
3
1) Selezione dellobiettivo 2) Raccolta ed
analisi dati 3) Identificazione causa origine 4)
Sviluppo della soluzione 5) Verifica della
soluzione 6) Standardizzazione 7) Riflessione sul
processo
2
4
1
7
5
6
Check
Act
8Il primo punto conoscere il proprio processo
Esempio diagramma ad icone produzione clinker
9Costruire i diagrammi di processo
Esempio diagramma tecnologico calzaturificio
10Identificare i flussi di materiale
Fusione
Lamiere in acciaio
SIMBOLO
OPERAZIONE
10 t/h
4 t/h
1
tranciatura
4
tornitura
1 t/h
0,7 t/h
ritagli
3,3 t/h
2
formatura
trucioli
5
trapanatura
9 t/h
0,3 t/h
3
sbavatura
3 t/h
2 t/h
trucioli
7 t/h
sfridi
BULLONI
6
montaggio
valori quantitativi delFLUSSO DEI MATERIALI
7
magazzinaggio
11Misurare le distanze ed identificare i percorsi
12Costruire lOperation Process Chart
Limportanza dei dati
13Costruire lo Standard Work Combination Sheet
Limportanza dei dati
14Raccogliere i dati con i diari macchina
In qualche modo occorre recuperare i dati
15Contenuto della presentazione
- Identificare le inefficienze
- Strutturare gli interventi
- Formalizzare il processo
- Analizzare i dati
- Ideare la soluzione
- Risultati e punti critici
16Identificare le cause delle perdite di efficienza
Esempio aumento capacità produttiva per una
azienda di produzione
17Dai dati.
Esempio ottimizzazione procedure spedizioni per
una azienda di logistica
18alle informazioni
Esempio ottimizzazione procedure spedizioni per
una azienda di logistica
19Dalle informazioni alle soluzioni
Esempio riorganizzazione magazzino per una
azienda di produzione
20Un esempio di soluzione di production planning
Tempificazione di un processo di produzione
job-shop a piccoli lotti
21Un esempio di soluzione di production planning
Tempificazione di un processo di produzione
job-shop a piccoli lotti
22Contenuto della presentazione
- Identificare le inefficienze
- Strutturare gli interventi
- Formalizzare il processo
- Analizzare i dati
- Ideare la soluzione
- Risultati e punti critici
23Risultati raggiunti in alcuni interventi e punti
critici
non duplicati
dati sui tempi
dati, non stime
dati chiari
Esempiaumento capacità produttiva Esempi riorganizzazione magazzino
Caso 1reparto frese42,8 ? 68,5 Azienda 1 potenziale efficientamentomovimentazioni magazzino 40
Caso 2reparto torni43,9 ? 61,1 Azienda 2 () 8 riduzione area magazzino 20 riduzione tempi medi di prelievo 45 riduzione tempi immissione
dettaglio al minuto
molti dati
i dati
dati accurati
dati precisi
statisticamente significativi
dati dettagliati
dati affidabili
dettaglio al minuto
dati accurati
dati integri
dati chiari
dati affidabili
non duplicati
rilevati dal campo
dati storici
molti dati
dati affidabili
dati sui tempi
dati dettagliati
dati storici
dati integri
dati storici
dati accurati
dati chiari
non duplicati
molti dati
dati precisi
dati coerenti
() G. Confessore, M.E. Nenni, M.M. Schiraldi
La configurazione ottimale di magazzino
Logistica Management n.138 sett. 2003
24grazie per lattenzione
- Massimiliano M. Schiraldi
- Dipartimento di Ingegneria dellImpresaFacoltà
di Ingegneria Ingegneria Industriale - Università degli Studi di Roma Tor Vergata
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