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Introduzione all

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Title: Introduzione all


1
Introduzione alluso del Personal Computer
2
Sommario
UNIVAC Il primo calcolatore concepito ed
impostato come prodotto commerciale, fu
realizzato da Eckert e Mauchly (gli stessi
costruttori dellENIAC) per lUfficio Centrale di
Statistica degli Stati Uniti. Lalgebra di
Boole Fu teorizzata dal matematico inglese George
Boole (1810?1864) nel lavoro Analisi Matematica
della Logica, pubblicato nel 1847. Include un
insieme di operazioni su variabili logiche (o
variabili booleane), che possono assumere i due
soli valori true e false, indicati da 1 e 0. Le
tecniche sviluppate nellalgebra booleana possono
essere applicate allanalisi ed alla
progettazione dei circuiti elettronici, poiché
essi sono realizzati con dispositivi che possono
assumere solo due stati. Su insiemi di costanti e
variabili logiche possono essere definite
funzioni che hanno esse stesse la caratteristica
di assumere due soli valori. La definizione di
una funzione booleana può essere effettuata per
mezzo di una tabella di verità, che indica il
valore della funzione in corrispondenza di ogni
possibile configurazione dei valori degli
argomenti. Le funzioni booleane possono essere
scritte e manipolate anche con metodi algebrici,
dato un insieme di funzioni (o operazioni)
elementari tramite le quali poter esprimere ogni
altra funzione.
  • Introduzione
  • Cenni storici
  • Che cosè linformatica
  • Larchitettura di Von Neumann la macchina
    universale
  • Il Personal Computer
  • Hardware e software
  • Il sistema operativo
  • Le componenti hardware del PC
  • Le reti di calcolatori
  • I virus

3
Introduzione
4
Cenni storici ? 1
  • Anche se la presenza invasiva dellinformatica
    nella vita di tutti i giorni è un fenomeno
    relativamente recente, non recente è la necessità
    di avere a disposizione strumenti e metodi per
    contare rapidamente, elaborare dati, calcolare
  • Le prime testimonianze di strumenti per contare
    risalgono a 30.000 anni fa
  • I primi esempi di algoritmi ? procedure di
    calcolo automatico ? sono stati ritrovati in
    Mesopotamia su tavolette babilonesi risalenti al
    1800?1600 a.C.
  • Il sogno di costruire macchine capaci di
    effettuare calcoli automatici affonda le radici
    nel pensiero filosofico del 600
  • Pascal e Leibniz non solo affrontarono il
    problema, già studiato da Cartesio, di
    automatizzare il ragionamento logico? matematico,
    ma si cimentarono nella realizzazione di semplici
    macchine per calcolare

5
Cenni storici ? 2
  • La macchina alle differenze, concepita da Babbage
    nel 1833, rappresenta il primo esempio di
    macchina programmabile di utilità generale
    (rimase un progetto troppo complessa e critica
    la sua costruzione per le tecnologie dellepoca)
  • Fu Herman Hollerith, nel 1890, a sviluppare la
    macchina a schede perforate, per compiere le
    statistiche del censimento decennale degli Stati
    Uniti
  • I dati venivano immessi su schede di cartone
    opportunamente perforate, le stesse schede che
    sono state usate fino a due decenni or sono
  • Le schede venivano successivamente contate da
    una sorta di pantografo che permetteva diversi
    tipi di elaborazioni (totali, medie, statistiche,
    etc.)
  • Si impiegarono due anni e mezzo ad analizzare i
    dati (contro i sette anni del censimento del
    1880), nonostante lincremento di popolazione da
    50 a 63 milioni

6
Cenni storici ? 3
  • Successivamente la macchina a schede perforate
    venne utilizzata con successo per i censimenti in
    Austria, Norvegia e Russia, tanto che Hollerith
    decise di fondare una società la Computing
    Tabulating Recording Company che, nel 1923,
    divenne lInternational Business Machine, o IBM
  • Con linvenzione del tubo a vuoto (1904), del
    transistor (1947) e, infine, dei circuiti
    integrati (1969), levoluzione dei computer
    divenne inarrestabile
  • Attualmente la potenza di calcolo degli
    elaboratori decuplica ogni 5?6 anni

7
Cenni storici ? 4
  • La costruzione dei primi calcolatori risale
    allinizio degli anni 40, grazie alla tecnologia
    elettronica i primi esemplari venivano
    programmati mediante connessioni elettriche e
    commutatori (ENIAC, Mark I)
  • Il nome di Von Neumann è legato invece ai primi
    calcolatori a programma memorizzato realizzati
    alla fine degli anni 40 (EDSAC, Whirlwind, IAS,
    UNIVAC)
  • La diffusione dei calcolatori a livello mondiale
    è avvenuta negli anni 60 e 70

8
Cenni storici ? 5
UNIVAC (1952)
Whirlwind (1949)
IAS (1952)
9
Cenni storici ? 6
  • Tuttavia, lesplosione dellinformatica come
    fenomeno di massa è datata 1981, anno in cui
    lIBM introdusse un tipo particolare di
    elaboratore il Personal Computer (PC)
  • La particolarità dei PC consisteva nellessere
    assemblati con componenti facilmente reperibili
    sul mercato (e quindi a basso costo)
  • Possibilità per qualsiasi casa produttrice di
    costruire cloni
  • Attualmente i PC, o meglio il loro componente
    fondamentale ? il microprocessore ? è utilizzato
    in tutti i settori applicativi (non solo per
    elaborare dati)
  • Telefoni cellulari
  • Ricevitori satellitari digitali
  • Bancomat e carte di credito
  • Lavatrici e forni a microonde
  • ...

10
Cenni storici ? 7
  • Lesigenza di realizzare sistemi di elaborazione
    dotati di più processori operanti in parallelo è
    stata sentita fin dalla preistoria
    dellinformatica
  • In una relazione del medico italiano Menabrea,
    datata 1842, sulla macchina analitica di Babbage,
    si fa riferimento alla possibilità di usare più
    macchine dello stesso tipo in parallelo, per
    accelerare calcoli lunghi e ripetitivi
  • Solo la riduzione dei costi dellhardware ha
    consentito, verso la fine degli anni 60,
    leffettiva costruzione dei primi
    supercalcolatori, come le macchine CDC6600 e
    Illiac e, successivamente, il Cray e le macchine
    vettoriali
  • Recentemente, gli ulteriori sviluppi della
    microelettronica hanno permesso la realizzazione
    di calcolatori a parallelismo massiccio e a
    grana fine, caratterizzati dallinterconnessione
    di decine di migliaia di unità di elaborazione
    estremamente elementari le reti neurali, capaci
    di simulare il comportamento del cervello
    umano, sulla base degli studi di McCulloch e
    Pitts (1943)

11
Cenni storici ? 8
Cray 1 (1976)
Cray X1 (2002)
Portatile e Palmare (2004)
12
Frasi celebri ed altro
  • Penso che ci sia mercato nel mondo per non più
    di cinque computer. (Thomas Watson, Presidente
    di IBM, 1943)
  • Ho girato avanti e indietro questa nazione (USA)
    e ho parlato con la gente. Vi assicuro che questa
    moda dellelaborazione automatica non vedrà
    lanno prossimo. (Editor di libri scientifici di
    Prentice Hall, 1947)
  • Nel futuro i computer verranno a pesare non più
    di una tonnellata e mezzo. (Popular Mechanichs,
    1949)
  • Nel 1976, il New York Times pubblicò un libro dal
    titolo La scienza nel ventesimo secolo , nel
    quale il calcolatore veniva menzionato una sola
    volta e indirettamente, in relazione al calcolo
    delle orbite dei pianeti
  • Non cè ragione perché qualcuno possa volere un
    computer a casa sua. (Ken Olson, fondatore di
    Digital, 1977)

13
Che cosè linformatica ? 1
  • Informatica ? fusione delle parole informazione e
    automatica ? linsieme delle discipline che
    studiano gli strumenti per lelaborazione
    automatica dellinformazione e i metodi per un
    loro uso corretto ed efficace
  • Linfomatica è la scienza della rappresentazione
    e dellelaborazione dellinformazione
  • Laccento sull informazione fornisce una
    spiegazione del perché linformatica stia
    rapidamente diventando parte integrante di tutte
    le attività umane laddove deve essere gestita
    dellinformazione, linformatica è un valido
    strumento di supporto
  • Il termine scienza sottolinea il fatto che,
    nellinformatica, lelaborazione
    dellinformazione avviene in maniera sistematica
    e rigorosa, e pertanto può essere automatizzata

14
Che cosè linformatica ? 2
  • Linformatica non è, quindi, la scienza e la
    tecnologia dei calcolatori elettronici il
    calcolatore è lo strumento che la rende
    operativa
  • Lelaboratore (computer, calcolatore) è
    unapparecchiatura digitale, elettronica ed
    automatica capace di effettuare trasformazioni
    sui dati
  • Digitale i dati sono rappresentati mediante un
    alfabeto finito, costituito da cifre (digit), che
    ne permette il trattamento mediante regole
    matematiche
  • Elettronica realizzazione tramite tecnologie di
    tipo elettronico
  • Automatica capacità di eseguire una successione
    di operazioni senza interventi esterni
  • La disumanità del computer sta nel fatto che,
    una volta programmato e messo in funzione, si
    comporta in maniera perfettamente onesta. (Isaac
    Asimov)

15
Larchitettura alla Von Neumann
  • La capacità dellelaboratore di eseguire
    successioni di operazioni in modo automatico è
    determinata dalla presenza di un dispositivo di
    memoria
  • Nella memoria sono registrati i dati e...
  • ...la descrizione delle operazioni da eseguire
    (nellordine secondo cui devono essere eseguite)
    il programma, la ricetta usata dallelaboratore
    per svolgere il suo compito
  • Il programma viene interpretato dallunità di
    controllo
  • ?
  • Modello di Von Neumann

16
La macchina universale
  • Programma sequenza di operazioni atte a
    predisporre lelaboratore alla soluzione di una
    determinata classe di problemi
  • Il programma è la descrizione di un algoritmo in
    una forma comprensibile allelaboratore
  • Algoritmo sequenza finita di istruzioni
    attraverso le quali un operatore umano è capace
    di risolvere ogni problema di una data classe
    non è direttamente eseguibile dallelaboratore
  • Lelaboratore è una macchina universale
    cambiando il programma residente in memoria, è in
    grado di risolvere problemi di natura diversa
    (una classe di problemi per ogni programma)

17
Ancora sullinformatica...
  • Linformatica è lo studio sistematico degli
    algoritmi che descrivono e trasformano
    linformazione la loro teoria, analisi,
    progetto, efficienza, realizzazione (ACM ?
    Association for Computing Machinery)
  • Nota È possibile svolgere unattività
    concettualmente di tipo informatico senza
    lausilio del calcolatore, per esempio nel
    progettare ed applicare regole precise per
    svolgere operazioni aritmetiche con carta e
    penna lelaboratore, tuttavia, è uno strumento
    di calcolo potente, che permette la gestione di
    quantità di informazioni altrimenti intrattabili

18
Il Personal Computer
19
Hardware ? 1
  • Hardware componenti fisiche dellelaboratore la
    forma e le prestazioni dellhardware variano in
    funzione del tipo di elaboratore
  • Principali componenti hardware
  • unità di sistema
  • schermo
  • tastiera

a cui si aggiunge lhardware esterno,
costituito da periferiche quali stampanti, mouse
o modem
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Hardware ? 2
  • Unità di sistema è il cuore dellelaboratore,
    contiene tutti i circuiti elettronici che ne
    consentono il funzionamento
  • Case dellunità di sistema contiene un
    alimentatore, le unità a disco, una scheda di
    sistema e varie schede adattatrici
  • Scheda di sistema integra i microprocessori, la
    memoria, i circuiti di controllo e i connettori
    che la collegano alle periferiche (per esempio,
    la tastiera, lo schermo, il mouse)
  • Tutti i PC sono composti dagli stessi componenti
    fisici
  • La struttura per blocchi distinti è la
    caratteristica peculiare dei PC ? siano essi
    desktop, laptop, notebook unità di sistema,
    monitor e tastiera rappresentano i blocchi
    costitutivi fondamentali
  • Uniformità si ha anche nellaspetto funzionale
    dei componenti che costituiscono un PC

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Software 1
  • Software linsieme dei programmi installati sul
    computer e delle informazioni che lelaboratore
    utilizza per effettuare i suoi compiti
  • Programmi costituiti da una serie di istruzioni
    che lelaboratore è in grado di comprendere e di
    eseguire
  • il sistema operativo (Microsoft WINDOWS, LINUX,
    etc.) fornisce i dati e le routine necessari
    allelaboratore per funzionare e comunicare con
    gli utenti il sistema operativo gestisce le
    operazioni di lettura/scrittura su disco o in
    memoria, loutput su schermo, interpreta i tasti
    che vengono premuti sulla tastiera, etc.
  • il software applicativo è linsieme dei programmi
    che girano sullelaboratore e svolgono compiti
    e funzioni specifiche (es. programmi di
    elaborazione testi, quali Word, database come
    Access, fogli elettronici come Excel, programmi
    destinati alla comunicazione come Outlook
    Express, destinati alla grafica come AutoCAD, o
    al calcolo come Matlab, o di utilità, come Norton
    Utilities)
  • Dati informazioni interpretate e/o create dai
    programmi

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Software 2
  • Attenzione i programmi non sono distinguibili
    dai dati osservando il contenuto della memoria
  • Lelaboratore è un dispositivo elettronico ogni
    sua componente può vivere in due soli stati
    acceso o spento che corrispondono al passaggio
    o meno di corrente
  • Allinterno dellelaboratore, qualsiasi tipo di
    informazione, sia che si descrivano programmi o
    dati, è codificata come una successione di 0 e 1
  • Latomo di informazione è il bit, per binary
    digit

00000000101000010000000000011000 00000000100011100
001100000100001 10001100011000100000000000000000 1
0001100111100100000000000000100 101011001111001000
00000000000000
Mappa della memoria di un elaboratore
23
Software 3
  • Un byte è un insieme di 8 bit (un numero binario
    a 8 cifre)
  • Il byte è lelemento base con cui si
    rappresentano i dati nei calcolatori
  • Cosa sono i KB (Kilobyte), MB (Megabyte), GB
    (Gigabyte)?

1 KB 210 byte 1024 byte1 MB 220 byte
1048576 byte 1 GB 230 byte 1073741824 byte 1
TB 240 byte 1099511627776 byte (Terabyte)
24
Il sistema operativo ? 1
  • Tutte le piattaforme hardware e software
    richiedono un sistema operativo
  • Allaccensione del PC, occorre attendere alcuni
    istanti prima di poter iniziare a lavorare
    durante questa pausa il computer carica il
    sistema operativo
  • Un sistema operativo è un programma che gestisce
    processi, amministra la memoria, controlla file e
    cartelle, sorveglia il flusso di informazioni con
    le periferiche hardware e presenta allutente del
    PC uninterfaccia
  • I programmi e le applicazioni in esecuzione sul
    sistema si rivolgono al sistema operativo
    mediante richieste di servizio, dette system call

25
Il sistema operativo ? 2
  • Il sistema operativo è linterfaccia tra
    lhardware ed il software applicativo e fornisce
    i servizi di base che assicurano il funzionamento
    dellelaboratore
  • È caratterizzato da un nucleo di moduli
    essenziali, il kernel
  • Inoltre, i moderni sistemi operativi sono
    costituiti da un numero elevato di piccoli
    moduli, ognuno dei quali è formato da varie
    sezioni destinate ad eseguire una singola
    funzione
  • Le sezioni che controllano direttamente
    lhardware si chiamano driver di dispositivo,
    perché pilotano i dispositivi

26
Il sistema operativo ? 3
  • Allaccensione, il boot?strap loader carica il
    kernel che provvede al caricamento degli
    opportuni driver dei dispositivi, tra cui quelli
    per la tastiera, per lo schermo, per la
    stampante, per i vari tipi di connettori, etc.
  • Ogni driver è formato da una serie di istruzioni
    che spiegano come controllare uno specifico
    componente hardware
  • Luso dei driver fornisce ai programmi
    applicativi uninterfaccia indipendente dai
    dispositivi lo stesso programma applicativo
    funziona su tutti i PC che abbiano installato
    lapposito driver

27
Le componenti hardware del PC
28
Lalimentatore ? 1
  • Lenergia elettrica è distribuita in corrente
    alternata a bassa tensione in Europa la tensione
    è di 220 volt con una frequenza di 50Hz, mentre
    negli USA è di 115 volt a 60Hz
  • I circuiti elettronici invece
  • Funzionano a bassissima tensione (al di sotto dei
    15 volt) ed in corrente continua
  • Richiedono valori molto stretti nelle tolleranze
    delle tensioni e mal sopportano variazioni
    superiori al 5?10, limiti oltre i quali possono
    danneggiarsi irreparabilmente
  • Sono sensibili a disturbi e rumori elettrici
    sovrapposti alla tensione di alimentazione

29
Lalimentatore ? 2
  • Occorre quindi un dispositivo che
  • Abbassi la tensione ai valori richiesti dai
    circuiti elettronici (da 3 a 12 volt)
  • Trasformi la corrente alternata in continua
  • Stabilizzi i valori con tolleranze ristrette
  • Elimini (per quanto possibile) i disturbi
    presenti sulla rete
  • Lalimentatore è un sistema di conversione, che
    ha lo scopo di adattare le caratteristiche della
    fonte di energia primaria (per lo più la
    distribuzione elettrica) alle specifiche
    necessità dellapparecchiatura da alimentare
  • Allalimentatore è demandato anche il compito di
    fornire lisolamento richiesto dalle norme di
    sicurezza e dalle esigenze dellapplicazione

30
Lalimentatore ? 3
  • Lalimentatore consente di convertire le potenze
    richieste dal PC (superiori a 200 watt) con un
    rendimento elevato (con basse perdite) e con
    trasformatori di piccole dimensioni (costi
    ridotti ed ingombri limitati)
  • Tuttavia, una certa quantità di energia si perde
    in fase di conversione e lalimentatore genera
    calore che deve essere dissipato nellambiente
    per evitare danni ai componenti del PC
  • Una ventola, integrata allalimentatore, fa
    circolare un flusso di aria sufficiente al
    raffreddamento delle parti interne (oltre a
    movimentare laria nello chassis )

31
Gli stabilizzatori
  • I dispositivi di protezione contro gli sbalzi di
    tensione assorbono lenergia in eccesso,
    auto?distruggendosi per difendere lelaboratore
  • Gli stabilizzatori funzionano come minibatterie e
    garantiscono una sensibile riduzione delleffetto
    delle cadute di tensione
  • I gruppi di continuità o UPS (Uninterruptible
    Power Supply ) svolgono le stesse funzioni degli
    stabilizzatori ma, poiché comprendono una
    batteria, possono fornire energia per un certo
    tempo dopo linterruzione di corrente

32
La scheda di sistema ? 1
  • Tutti i membri della famiglia dei PC comprendono
    un processore, vari chip di memoria e numerosi
    circuiti intelligenti, cioè programmabili
  • Nei PC, tutti i principali componenti circuitali
    sono collocati sulla piastra madre o
    mother?board ulteriori componenti funzionalmente
    significative sono poste su schede di espansione,
    innestate in slot previsti sulla scheda di
    sistema
  • Il processore stesso è posizionato a innesto
    sulla scheda madre
  • La scheda madre è realizzata in fiberglass e i
    componenti elettronici che la costituiscono sono
    collegati tra loro da tracce

33
La scheda di sistema ? 2
34
I chip
  • I circuiti integrati (Integrated Circuit, IC),
    comunemente chiamati chip, sono blocchi di
    plastica nera o di ceramica provvisti di piedini
    dargento, detti pin (posti su entrambi i lati o
    solo nella parte inferiore), che servono a
    collegarli con la scheda di sistema
  • I chip contengono piccolissime schede con
    circuiti, collocate su un substrato di silicio e
    collegate mediante minuscoli fili ai piedini del
    chip
  • Il blocco di plastica, che costituisce il
    meccanismo di supporto dei piedini e dei
    circuiti, permette al chip di collegarsi con il
    mondo esterno
  • Le dimensioni dei chip dipendono dal numero dei
    piedini e danno unindicazione della complessità
    del circuito ivi contenuto

35
Principali IC della mother?board
  • Chipset si occupa di coordinare loperato di
    tutti gli altri chip presenti sulla scheda madre
  • ROM (Read Only Memory) contengono il software
    necessario per inizializzare il computer, di
    solito fornito dal costruttore dellelaboratore
  • RAM (Random Access Memory) forniscono uno spazio
    temporaneo in cui conservare programmi e dati
  • UART (Universal Asyncronous Receiver/Transmitter)
    dispositivo che converte i dati dal formato
    parallelo a quello seriale, e viceversa viene
    usato per il controllo delle porte seriali

36
Il microprocessore ? 1
  • La CPU, Central Processing Unit, è lunità di
    elaborazione centrale
  • Le funzioni della CPU vengono integrate in un
    componente chiamato microprocessore
  • La CPU lavora a N GHz segue un ritmo, definito
    dallorologio del sistema, di N miliardi di
    impulsi al secondo questi impulsi determinano la
    velocità del computer (es., il microprocessore
    Intel Pentium IV con un clock a 3 GHz è
    temporizzato da tre miliardi di impulsi al
    secondo)

37
Il microprocessore ? 2
  • Il microprocessore è una calcolatrice dotata di
    molte funzionalità supplementari come in una
    calcolatrice i dati vengono immessi, manipolati
    e, infine, si producono dei risultati come un PC
    è costituito da blocchi funzionali
  • I blocchi funzionali più importanti sono
  • BIU, Bus Interface Unit, cioè unità di
    interfaccia del bus, svolge tutte le funzioni
    richieste per fare fluire i dati nel/dal
    microprocessore
  • EU, Execution Unit, cioè unità di esecuzione,
    esegue le istruzioni
  • Unità Aritmetico Logica (ALU)
  • Registri
  • Unità di Controllo (CU)

IR Instruction Register
38
Il microprocessore ? 3
  • Alcuni dettagli, per esempio la quantità di
    memoria che può essere gestita contemporaneamente,
    il numero di istruzioni diverse disponibili e la
    velocità di esecuzione delle operazioni,
    distinguono microprocessori simili
  • Le differenze nellarchitettura dei
    microprocessori implicano che il software scritto
    per girare sui computer di una data casa
    produttrice non funzionerà con quelli di unaltra
  • Compatibilità verso il basso il software scritto
    per microprocessori di fascia bassa funzionerà
    per quelli di fascia alta della stessa famiglia
  • I modelli di punta attuali hanno un clock a 3.8
    GHz, e sono a 64 bit (la ALU è in grado di
    elaborare dati rappresentati con 64 bit)

39
Il bus ? 1
  • Il microprocessore può eseguire e coordinare una
    notevole varietà di funzioni grazie ai circuiti
    di supporto ad esso collegati mediante una serie
    di bus
  • Ognuno dei componenti funzionali del PC è
    collegato ad un bus di controllo, un bus degli
    indirizzi e un bus dei dati, nonché ad una linea
    di alimentazione
  • Il bus di controllo trasmette segnali che
    indicano quando un dato è disponibile per
    laccesso, il tipo di accesso, e segnala
    eventuali errori occorsi durante loperazione
  • Ciascun componente collegato al bus degli
    indirizzi può riconoscere una combinazione di
    segnali elettronici unica, detta indirizzo
  • Il microprocessore fornisce i segnali e quindi
    usa il bus dei dati per trasferire i dati stessi

40
Il bus ? 2
  • Quando il microprocessore deve leggere dati dalla
    memoria, segnala la locazione desiderata sul bus
    indirizzi e quindi li legge sul bus dei dati
  • Lesatta sincronizzazione dei bus degli indirizzi
    e di trasferimento dati è compito del bus di
    controllo

Esempio il bus degli indirizzi è formato da un
numero di fili pari al numero di bit
dellindirizzo ogni linea di indirizzo collega
un piedino del microprocessore a un piedino di
ogni singolo dispositivo del PC e alla memoria
41
Il bus ? 3
  • Il bus è fisicamente realizzato da un gruppo di
    linee comuni sulla scheda madre a cui sono
    collegati tutti i dispositivi del PC e, quando
    una nuova scheda viene innestata in uno slot di
    espansione, viene inserita direttamente sul bus
  • Il bus è sotto il controllo diretto del
    microprocessore che, ad ogni istante, seleziona
    linterconnessione da attivare e indica
    loperazione da compiere le varie altre unità
    funzionali collegate al bus entrano in azione
    solo allatto della selezione da parte del
    microprocessore
  • Bus di espansione complessivamente il bus dei
    dati, degli indirizzi e di controllo, oltre ai
    collegamenti supplementari che forniscono
    corrente alla scheda di espansione e la collegano
    con la terra

42
Le schede di espansione
  • Le schede di espansione espandono le funzionalità
    della scheda madre per pilotare dispositivi
    interni o esterni
  • Le più comuni sono
  • scheda video su cui si connette il monitor
    dalla scheda video dipendono il numero di colori
    del monitor, la risoluzione massima, la velocità
    grafica, etc.
  • scheda audio attraverso la quale il computer è
    in grado di produrre o registrare suoni
  • scheda di rete per le connessioni dirette alla
    rete (senza modem)
  • scheda SCSI consente di pilotare dispositivi che
    richiedono una particolare velocità nel
    trasferimento dei dati

Una scheda SCSI
43
I chip ausiliari ? 1
  • Generatore di clock ? Fornisce i segnali
    multifase dellorologio, che coordinano il
    microprocessore e le periferiche gli altri chip,
    che richiedono un segnale di temporizzazione
    regolare, lo ricavano dal generatore di clock
    dividendo la frequenza fondamentale
  • In altre parole... lorologio del sistema
    fornisce al computer un battito regolare e
    sincrono
  • Qualsiasi funzione eseguita dal microprocessore
    impiega un certo numero di battiti dellorologio
    del sistema in un elaboratore a 2167 MHz il
    segnale dellorologio oscilla 2 miliardi e 167
    milioni di volte al secondo

44
I chip ausiliari ? 2
  • Tuttavia, non tutti i circuiti del PC lavorano al
    ritmo dellorologio di sistema
  • Se lo fanno sono sincroni, in caso contrario
    asincroni
  • Esempio quando viene usata la tastiera, non si
    possono sincronizzare le battute (che dipendono
    dalloperatore umano) ? la tastiera è una
    periferica asincrona
  • Gli eventi asincroni sono gestiti dal dispositivo
    di controllo dellinterrupt
  • In una comunicazione asincrona, i dispositivi che
    comunicano (es., la tastiera e il
    microprocessore) non funzionano allo stesso ritmo
    ed è necessario un dispositivo addizionale che
    controlli se levento asincrono si è verificato

45
I chip ausiliari ? 3
  • Controllore programmabile degli interrupt ? Un
    interrupt (interruzione) è un segnale generato da
    un dispositivo, che richiede attenzione dalla
    CPU il PIC, Programmable Interrupt Controller,
    ordina gli interrupt per il trattamento da parte
    della CPU, la quale risponde eseguendo lapposita
    routine di gestione dellinterrupt
  • Il dispositivo di controllo dellinterrupt
    individua il verificarsi di un evento
  • per esempio che è stato premuto un tasto, e
    segnala al microprocessore che la tastiera
    richiede attenzione il microprocessore avverte
    il segnale di interrupt e interrompe quello che
    sta facendo per servire il dispositivo
  • Completato il servizio (es., trasferimento della
    lettera digitata), il microprocessore riprende il
    ritmo usuale

46
I chip ausiliari ? 4
  • Controllore del DMA ? Alcune componenti del
    computer sono in grado di trasferire dati da e
    verso la memoria centrale senza impegnare la CPU
  • Accesso diretto alla memoria (Direct Memory
    Access, DMA ) viene gestito da un chip che
    consente le operazioni di input/output da disco
    senza coinvolgere il microprocessore
  • Dato che lI/O sui dischi è relativamente lento
    rispetto alla velocità della CPU, il chip per il
    controllo del DMA migliora le prestazioni del
    computer
  • Temporizzatore programmabile degli intervalli
    (timer ) ? Genera segnali di temporizzazione a
    intervalli regolari sotto controllo software
    (rileva gli impulsi di clock per calcolare data e
    ora)
  • Video controller ? Fornisce uninterfaccia tra la
    CPU ed il sistema di visualizzazione, convertendo
    le informazioni inviate dalla CPU in segnali di
    controllo per pilotare il display

47
La memoria centrale ? 1
  • Il microprocessore possiede unarea per la
    memorizzazione dei dati, di dimensioni molto
    limitate, dove conserva le informazioni
    attualmente elaborate o i risultati intermedi di
    unelaborazione memoria cache e registri
  • Questa piccola area di memoria non è sufficiente
    per eseguire programmi
  • I PC dispongono di vari tipi di memoria ? una
    gerarchia di memorie ? per poter ospitare i dati
    e il software che utilizzano
  • La memoria centrale (o memoria di sistema), cui
    può accedere il microprocessore mediante il bus
    degli indirizzi, è una combinazione di RAM e ROM

48
La memoria centrale ? 2
  • RAM, Random Access Memory ? il microprocessore
    può leggere e scrivere informazioni dalla RAM è
    una memoria volatile, che conserva le
    informazioni solo finché non si conclude la
    sessione di lavoro
  • ROM, Read Only Memory ? il contenuto non può
    essere modificato è una memoria permanente,
    poiché i dati in essa contenuti vengono
    conservati anche a computer spento
  • Il software fondamentale è contenuto nella ROM
    (es., controllo hardware allaccensione)
  • Ciascuna posizione di memoria ha un indirizzo
    unico
  • Nota Tutti i programmi applicativi ed i dati
    attualmente in elaborazione devono essere
    residenti in RAM quando la RAM è satura, parte
    del contenuto informativo viene scaricato in
    unarea di swap sul disco fisso
  • Una RAM grande permette di non ricorrere a
    salvataggi temporanei frequenti sullunità di
    memoria di massa, operazione che comporta un
    sensibile decadimento delle prestazioni

49
Il software della ROM ? 1
  • La ROM è una memoria di sola lettura,
    permanentemente registrata nei circuiti dei chip
    del PC contiene il software e i dati necessari
    ad inizializzare il computer ed a far funzionare
    i dispositivi periferici
  • Vantaggio routine che forniscono le funzionalità
    di base incorporate nel sistema, con garanzia di
    continua disponibilità
  • Il nucleo del software della ROM è costituito
    dalle routine di avviamento che comprendono il
    caricatore di boot?strap ed il ROM BIOS
  • Le routine di avviamento si occupano
    dellinizializzazione del PC
  • Ne effettuano un rapido controllo di
    affidabilità, per accertare che tutte le
    componenti hardware siano perfettamente
    funzionanti
  • Inizializzano i chip ed i dispositivi standard
    collegati al computer
  • Inizializzano la tabella dei vettori di interrupt
  • Controllano quali dispositivi opzionali sono
    collegati
  • Caricano il sistema operativo dal disco
    (caricatore di boot?strap)

50
Il software della ROM ? 2
  • Esercizio
  • Si verifichino le seguenti corrispondenze
  • (110010)2(50)10
  • (1110101)2(102)10
  • (1111)2(17)10
  • (11011)2(27)10
  • (100001)2(39)10
  • (1110001110)2(237)10
  • Il caricatore di boot?strap ha la funzione di
    leggere un programma di lancio dal disco e di
    trasferire ad esso il controllo
  • Su un disco di sistema (bootable ), il programma
    controlla lesistenza di un sistema operativo in
    caso affermativo, i file necessari
    allinizializzazione vengono caricati in memoria
    assieme al relativo file interprete dei comandi
  • Il ROM BIOS è la parte della ROM attiva quando il
    computer è al lavoro il suo ruolo è quello di
    fornire un insieme di servizi di base richiesti
    per il funzionamento del computer e delle
    periferiche
  • BIOS (Binary Input?Output System ) comandi che
    controllano i dispositivi periferici (es.,
    traducono un comando, come leggi dal disco,
    nella successione di passi elementari necessari a
    eseguire effettivamente loperazione, incluso il
    rilevamento di errori)

51
La memoria CMOS
  • Tutti i PC sono dotati di una memoria permanente
    speciale, alimentata da una batteria
  • A questa memoria si fa riferimento con il termine
    CMOS (Complementary Metal?Oxide?Silicon) ed in
    essa sono immagazzinati i dati relativi al clock
    in tempo reale ed alla configurazione del sistema
    e delle sue periferiche
  • Parte della memoria CMOS viene impiegata per
    conservare le specifiche relative al tipo di
    disco fisso e allammontare di memoria
    disponibile al momento del boot, il BIOS legge
    le informazioni di configurazione in CMOS e le
    utilizza per inizializzare il sistema

52
Le porte ? 1
  • Il computer deve comunicare i dati che elabora
  • Le porte di I/O sono una serie di prese,
    localizzate sul lato posteriore del PC,
    utilizzate per collegare alla macchina tutti i
    dispositivi esterni (monitor, tastiera, mouse,
    etc.)

53
Le porte ? 2
  • Porte sulla scheda madre
  • Porte PS/2 per il collegamento del mouse e della
    tastiera (una dedicata al mouse, laltra alla
    tastiera non si possono invertire)
  • Porta Seriale per il modem, o per dispositivi che
    non richiedono un flusso di dati molto veloce
  • Porta Parallela si usa quasi sempre per la
    stampante, ma è adatta per qualunque dispositivo
    che richieda un flusso di dati più veloce
    rispetto alla capacità della porta seriale
  • Porta USB (Universal Serial Bus ) è adatta per
    connettere al PC qualunque tipo di dispositivo
    (USB) la tecnologia USB consente di creare
    catene di dispositivi collegati tutti su
    ununica porta (fino a 127) e consente il
    collegamento a caldo (cioè a computer acceso)
  • La differenza fra i vari tipi di connettori va al
    di là della loro forma e dimensione, e riguarda
    il modo in cui i dati vengono trasmessi da e per
    le periferiche

54
La porta seriale ? 1
  • Nella porta seriale, i dati vengono inviati un
    bit alla volta i bit viaggiano in serie, luno
    dopo laltro, sullo stesso filo per trasmettere
    un byte, sono necessari otto invii
  • La porta seriale consente il transito dei dati in
    entrambe le direzioni, sia dal computer alla
    periferica che viceversa
  • Lutilizzo principale della seriale avviene nel
    caso di collegamenti con periferiche attive, come
    mouse, modem, scanner, penne ottiche
  • Il connettore della porta seriale ha 9/25 punti
    di contatto (pin) uno serve per i bit di
    trasmissione, uno per i dati, uno per il
    collegamento a terra, gli altri per lo scambio di
    particolari segnali fra le periferiche ed il PC
  • I segnali riguardano, ad esempio, lo stato di
    pronto a ricevere della periferica o del
    computer e quello di richiesta di invio

55
La porta seriale ? 2
  • Le porte seriali sono identificate dalla sigla
    RS232C (lo standard imposto dallElectronics
    Industries Association)
  • Il traffico dei dati attraverso la porta seriale
    può avvenire a diverse velocità in particolare,
    poiché spesso lo scambio dei dati avviene a
    distanza di qualche metro, è necessario prevedere
    anche lo scambio di segnali di controllo che
    garantiscano la correttezza della trasmissione
    (linterferenza di macchinari elettrici potrebbe
    danneggiare il flusso dei bit durante il loro
    viaggio lungo il cavo)
  • La velocità di trasmissione, la struttura dei
    pacchetti di bit inviati ed il tipo di controllo
    effettuato, determinano il protocollo usato nella
    trasmissione dei dati i diversi protocolli sono
    stabiliti internazionalmente

56
La porta parallela
  • Nella porta parallela, i dati vengono trasmessi
    un byte alla volta i bit viaggiano
    parallelamente su otto fili
  • La porta parallela consente il transito in una
    sola direzione dal computer alla periferica
    viene usata quasi esclusivamente per il
    collegamento con le stampanti
  • I connettori della porta parallela hanno 25/36
    pin, otto dei quali per linvio dei dati e gli
    altri per linvio e lo scambio di segnali (anche
    se non può ricevere dati, la porta parallela può
    ricevere segnali dalla periferica, come il
    segnale di occupato o quello di carta
    esaurita)
  • Le porte parallele sono spesso identificate con
    la scritta Centronics (la casa che ha pubblicato
    una specifica, divenuta uno standard di fatto)
  • La trasmissione parallela non consente un
    controllo sullidentità fra i dati trasmessi e
    quelli ricevuti quindi, pur garantendo una
    maggiore velocità, permette solo collegamenti a
    breve distanza
  • La trasmissione parallela non ha protocolli

57
Altri tipi di porta
  • Porta Video per connettere il monitor al computer
  • Porta di Rete per collegare la macchina
    direttamente ad una rete di computer, senza usare
    il modem la presa RJ45 è uno standard di fatto
  • Porta SCSI per dispositivi che richiedono un
    flusso di dati molto veloce (scanner,
    masterizzatore esterno, etc.) la tecnologia SCSI
    consente il collegamento di dispositivi a catena
    (fino a 7), ma non il collegamento a caldo

58
Le memorie di massa
  • Tutti i sistemi di elaborazione dispongono di
    alcuni supporti per memorizzare permanentemente
    le informazioni le memorie di massa
  • Dischetti o floppy disk
  • Dischi fissi o hard disk
  • CD?ROM
  • Dischetti e dischi fissi utilizzano la stessa
    tecnologia di memorizzazione linformazione
    viene codificata in modo magnetico secondo schemi
    fissati dalla meccanica dei drive e dal software
    che li controlla
  • La tecnologia alla base dei CD?ROM è invece di
    tipo ottico

59
Il disco floppy ? 1
  • Molti PC hanno una unità a disco floppy
  • Le unità floppy si trovano in una zona
    particolare dello chassis, lalloggiamento del
    drive, situata di fronte allalimentatore
  • Lunità floppy è collegata elettricamente
    allalimentatore e al proprio dispositivo di
    controllo lalimentazione è necessaria al
    funzionamento del motore che fa ruotare il disco
    e muove la testina sulla sua superficie anche i
    componenti elettronici del drive richiedono
    elettricità per trasferire le informazioni lette
    al dispositivo di controllo e per identificare o
    inviare segnali sul proprio stato

60
Il disco floppy ? 2
  • Il floppy è costruito in mylar, rivestito da uno
    strato sottile di materiale magnetico che
    contiene ossido di ferro
  • Passando una calamita sulla superficie del disco,
    le particelle aciculari di ossido di ferro
    vengono magnetizzate tutte in una direzione se
    la calamita passa nella direzione opposta, lo
    stesso avviene per la magnetizzazione delle
    particelle
  • La magnetizzazione avviene mediante la testina
    magnetica (una piccola bobina racchiusa in un
    involucro di metallo dotato di una minuscola
    fessura, il traferro)
  • Facendo passare corrente nella bobina si induce
    un campo magnetico nel traferro (invertendo la
    corrente si inverte anche il campo)
  • Lunità fa ruotare il dischetto sotto la testina
    magnetica mentre questa è montata in modo da
    muoversi a passi successivi lungo il raggio del
    disco

61
Il disco floppy ? 3
  • A causa della rotazione del disco sotto la
    testina, in corrispondenza di ogni posizione
    assunta da questa, viene disegnata una pista
    circolare sul disco chiamata traccia ciascuna
    traccia è suddivisa in sezioni chiamate settori
  • Il numero delle diverse posizioni della testina
    determina il numero delle tracce che è possibile
    scrivere sul disco

62
Il disco floppy ? 4
  • La corrente passa attraverso la testina di
    scrittura ed il disco ruota sotto di essa si
    forma così un campo magnetico che passa sulla
    superficie del disco e magnetizza le particelle
  • Quando si fa passare corrente attraverso la
    testina alternandone la direzione, le aree del
    disco al di sotto della testina si magnetizzano
    in una delle due direzioni questo procedimento
    rappresenta la scrittura su disco
  • I dati binari che lunità scrive sul disco sono
    tradotti in un formato costituito da una serie di
    aree magnetizzate

63
Il disco floppy ? 5
  • Lettura da disco poiché le particelle
    magnetizzate sono circondate da un campo
    magnetico, quando il traferro passa sul disco le
    variazioni del campo inducono sulla testina una
    corrente che si manifesta con variazioni di
    voltaggio alle estremità della bobina i circuiti
    di lettura decodificano le variazioni
    nellandamento dellintensità di corrente
    riconducendole a 0/1
  • I dischi ruotano a velocità costante le tracce
    più vicine al centro contengono una maggiore
    quantità di dati per pollice di quelle esterne
  • Ogni settore contiene lo stesso numero di bit
    oltre ai dati, i settori contengono informazioni
    generali (numero settore e traccia, informazioni
    per il controllo degli errori, etc.)
  • Il floppy deve essere preparato per gestire le
    informazioni inviate dal PC questa preparazione
    prende il nome di formattazione

64
Il disco rigido ? 1
  • Gli alloggiamenti dei dischi fissi, simili a
    quelli dei floppy, sono involucri chiusi
    allinterno del corpo centrale dellelaboratore
  • I dischi fissi consentono la memorizzazione di
    dati, dei file del sistema operativo e dei
    programmi applicativi (attualmente fino a 250 GB)
  • Come le unità floppy, i driver per dischi rigidi
    sono collegati allalimentatore e al dispositivo
    di controllo dei dischi anche la struttura è
    simile, perché entrambi i tipi di unità sono
    dotati di un motore che fa ruotare i supporti
    magnetici e di una testina che legge e scrive le
    informazioni
  • I dischi fissi sono pilotati dal controller del
    disco, a sua volta collegato con il
    microprocessore

65
Il disco rigido ? 2
  • Il disco rigido è ununità sigillata che contiene
    una pila di lamine metalliche chiamate platter o
    piatti ognuno dei lati del piatto è ricoperto
    da un sottile strato di materiale magnetico
  • Quando il computer è acceso i piatti ruotano
    costantemente (lunità floppy fa ruotare il
    dischetto solo al momento dellaccesso)
  • Testine magnetiche leggono/scrivono i dati
    dal/sul disco ognuna delle superfici del piatto
    ha una testina magnetica i dati possono essere
    scritti su ciascuna faccia le testine sono
    montate su un unico braccio e si muovono in modo
    solidale (nei floppy, le testine sono in contatto
    con il supporto magnetico, mentre nei dischi
    fissi si spostano appena sopra la superficie del
    disco)

66
Il disco rigido ? 3
  • Come nei dischetti, ognuna delle superfici del
    piatto è divisa in una serie di anelli
    concentrici, le tracce, ed ogni traccia è divisa
    in settori
  • I dischi ruotano ad alta velocità (diverse
    migliaia di giri al minuto)
  • Il numero di bit contenuti in una traccia è
    dellordine delle centinaia di migliaia
  • Il numero di tracce è variabile

67
Il disco rigido ? 4
  • Le caratteristiche salienti del disco fisso in
    termini di prestazioni sono
  • Il ritmo di trasferimento dei dati, che è la
    quantità di dati trasferibili in un secondo dal
    disco al controller
  • Il tempo medio di accesso, che è il tempo
    necessario a posizionare la testina sullapposita
    traccia (seek time ), più il tempo che occorre
    perché lapposito settore passi sotto la testina
    (latency time )
  • La capacità di immagazzinamento, che è la massima
    quantità di dati che si possono memorizzare su
    disco dopo la formattazione infatti il sistema
    operativo utilizza una parte del disco per
    immagazzinare le proprie informazioni e quindi lo
    spazio reale per la memorizzazione dei dati è
    inferiore dopo la formattazione

68
Hard?disk rimovibili
  • Per basse capacità (fino a 1 GB), esistono
    dispositivi USB, di dimensioni ridottissime, a
    forma di penna, che permettono di immagazzinare
    dati e trasferirli ad alta velocità attraverso la
    porta USB 2.0 di qualsiasi PC
  • Per capacità superiori, si utilizzano invece i
    mini drive, rimovibili e trasportabili senza
    bisogno dalimentazione (vengono alimentati dalla
    porta USB) e dinstallazione
  • Le dimensioni ed il peso contenuti (grandi come
    una calcolatrice e sotto i 200gr), li rendono un
    prodotto tascabile, ideale per back?up,
    espansione di memoria ed applicazioni di mobile
    computing

69
I dischi di sistema
  • Indipendentemente dai dati in essi contenuti,
    floppy, cd e hard disk possono essere dischi di
    sistema
  • Un disco di sistema non ha un formato speciale
    contiene le informazioni che permettono al ROM
    BIOS il caricamento del sistema operativo
  • Su ogni disco di sistema il primo settore del
    disco ? cilindro 0, testina 0, settore 1 ? è
    riservato al programma di boot?strap che carica
    in memoria il sistema operativo, leggendolo da
    una diversa sezione del disco, per poi
    trasferirgli il controllo
  • Per default, tutti i PC, allavviamento,
    controllano lunità floppy (se esistente) per
    verificare leventuale presenza di un disco di
    sistema in caso di non avvenuta rilevazione del
    dischetto, si passa a verificare la presenza del
    programma di boot?strap sulla partizione primaria
    del disco fisso (identificata con C)

70
I CD?ROM ? 1
  • I CD?ROM, Compact Disk?Read Only Memory, sono
    supporti ottici
  • Nel nome compare il termine Compact Disk perché
    il tipo di tecnologia utilizzato è lo stesso, per
    supporto e metodi di memorizzazione, di quello
    normalmente impiegato per la produzione dei CD
    musicali
  • Read Only Memory, perché i CD?ROM sono di sola
    lettura non è infatti (normalmente) possibile
    cancellare i dati presenti, né riscriverne di
    nuovi
  • Limpiego principale dei CD?ROM riguarda
    limmagazzinamento e la distribuzione di grandi
    quantitativi di informazioni (es., enciclopedie,
    elenchi telefonici) vengono inoltre utilizzati
    per back?up, e per memorizzare grafica,
    animazioni e suono per applicazioni multimediali
  • Un singolo CD?ROM è in grado di contenere fino a
    870 MB di dati

71
I CD?ROM ? 2
  • I CD?ROM sono un mezzo ottico durante la fase di
    memorizzazione i dati vengono registrati sulla
    superficie del disco utilizzando un raggio laser
    per creare una struttura di microscopiche
    incavature, dove la presenza o lassenza di
    unincavatura segnala un bit a 0 o 1
  • Il dispositivo per la scrittura dei CD?ROM è il
    masterizzatore durante il playback, un raggio
    laser a bassa potenza analizza il disco mentre
    ruota, e la luce riflessa viene decodificata per
    ricostruire i dati originari
  • Nei CD?ROM, la registrazione dei dati avviene
    lungo una singola traccia continua ed a spirale,
    che si estende dal margine esterno del disco al
    bordo interno la velocità di rotazione varia in
    base alla posizione corrente della testina di
    lettura (viene modificata per ottenere una
    velocità lineare costante sarà quindi maggiore
    per accedere ai dati in prossimità del centro del
    disco)

72
I DVD
  • I DVD, per Digital Versatile Disk, esteriormente
    sono simili ai CD?ROM, ma possono contenere da 4
    a 17 GByte (cioè fino a 25 volte la capacità di
    un normale CD)
  • Sono usati soprattutto per i film digitali,
    tuttavia possono contenere anche dati come i
    CD?ROM
  • Per leggere i DVD occorre un lettore CD
    appropriato (i normali drive per CD non sono
    utilizzabili) il lettore DVD è invece sempre in
    grado di leggere anche i normali CD?ROM

73
I nastri magnetici
  • Vengono usati dagli amministratori di grandi
    sistemi di elaborazione per creare periodicamente
    copie (back?up) del contenuto degli hard disk, in
    modo da salvare i dati qualora si verificasse un
    guasto
  • La lettura/scrittura è molto lenta perché
    laccesso alle informazioni è di tipo sequenziale
    (può richiedere alcune ore), per questo
    loperazione di back?up viene lanciata
    tipicamente durante la notte


74
La tastiera ? 1
  • La tastiera consente limmissione di stringhe di
    caratteri, che possono costituire informazioni o
    istruzioni per lesecuzione di operazioni
  • Presenta una serie di tasti analoghi a quelli
    delle macchine da scrivere, un gruppo di tasti
    numerici e uno di tasti funzionali, che vengono
    programmati mediante software per eseguire
    particolari comandi di uso frequente
  • Nella tastiera estesa a 101 tasti (attualmente in
    uso), il tastierino numerico, e una sezione
    separata di tasti riservati al movimento del
    cursore, sono collocati sul lato destro vi sono
    dodici tasti funzione posti nella prima fila in
    alto

75
La tastiera ? 2
  • La sezione alfabetica, QWERTY, prende il nome
    dalla disposizione delle lettere nella prima fila
    dallalto a sinistra, che formano appunto la
    parola QWERTY è lo schema più comunemente usato
    nelle macchine da scrivere e nei computer
  • Il tastierino numerico è il mezzo più rapido ed
    efficace per digitare i numeri con la maggior
    parte del software è necessario attivare il
    tastierino numerico con BlocNum (o NumLock) prima
    di poterlo utilizzare
  • I tasti di direzione vengono utilizzati per
    spostarsi sullo schermo
  • I tasti funzione inviano istruzioni ai programmi
    in esecuzione e la loro azione dipende
    strettamente dal software in uso
  • Le tastiere estese dispongono di tasti
    supplementari Backspace, Insert, Del, Home, End,
    Page?up e Page?down Page?up, Page?down, Home e
    End vengono utilizzati per spostarsi allinterno
    delle informazioni o scorrerle, mentre Backspace,
    Insert e Del servono per modificare il testo

76
La tastiera ? 3
  • Le informazioni digitate vengono elaborate
    premendo il tasto ENTER ? (Return, CR, Invio)
  • Alla pressione di un tasto, si comprime una molla
    molto leggera e si abbassa un interruttore in
    fase di rilascio, la molla spinge la calotta del
    tasto nella posizione originale se viene
    mantenuta la pressione, dopo un breve intervallo
    di tempo, limmissione del carattere viene
    ripetuta fino al rilascio
  • Se la velocità di digitazione è superiore a
    quella normalmente gestibile, i caratteri in
    eccesso vengono memorizzati in un buffer di
    tastiera in attesa di elaborazione il buffer
    contiene fino a 15 caratteri e il sistema avverte
    con un bip quando non è più abilitato a ricevere
    input da tastiera
  • Il microprocessore comunica con la tastiera
    impiegando le routine di servizio dellinterrupt
    del ROM BIOS

77
Le periferiche di puntamento e posizionamento
  • La tastiera si rivela inadeguata quando
  • ...lutente desidera indicare un simbolo, tra
    molti visibili sullo schermo Puntamento
  • ...lutente dove aggiungere dei simboli
    allimmagine presente sullo schermo, in
    particolare se è importante la posizione relativa
    del nuovo simbolo rispetto al resto
    dellimmagine Posizionamento
  • La necessità di interagire in questi termini con
    lelaboratore ha stimolato lo sviluppo delle
    periferiche di input grafico

78
Il mouse ? 1
  • Il mouse consente di controllare il cursore sullo
    schermo grafico e di selezionare i comandi dai
    vari menù che appaiono sul video a uno
    spostamento sul piano di appoggio del mouse
    corrisponde uno spostamento in tempo reale del
    cursore sul video
  • Lapparecchiatura è dotata di due o più tasti
    uno per la digitazione della posizione del
    cursore e gli altri programmabili dal software
  • Il mouse può essere meccanico o ottico

79
Il mouse ? 2
  • Durante il movimento del mouse meccanico una
    piccola sfera, affiorante dalla parte inferiore
    dellinvolucro, rotola e sfrega contro due rulli
    montati ad angolo retto, facendoli ruotare la
    sfera può rotolare in tutte le direzioni mentre i
    rulli ruotano solo in senso orario o antiorario
    i rulli traducono il movimento della pallina, e
    quindi del mouse, in traslazioni secondo due
    direzioni ortogonali
  • Lapparato elettronico del mouse converte il
    movimento dei rulli in impulsi elettronici che
    vengono inviati al PC, insieme ai segnali
    corrispondenti alleventuale pressione dei tasti
    del mouse il trasferimento dei segnali può
    essere realizzato via cavo o mediante raggi
    infrarossi

80
Il mouse ? 3
  • Il movimento del mouse ottico è individuato
    otticamente viene emessa una luce a infrarossi
    che, rimbalzando sulla superficie di appoggio del
    mouse, viene catturata da un sensore il sensore
    invia i dati ad un DSP (Digital Signal Processor
    ) che costruisce limmagine della superficie
    sottostante compiendo questa operazione migliaia
    di volte al secondo (più di 1500), il DSP riesce
    a decifrare, mediante il confronto delle
    immagini inviate dal sensore, i movimenti
    effettuati, per inviare le relative coordinate al
    PC
  • I pregi del mouse ottico sono
  • Assenza di parti mobili che potrebbero
    danneggiarsi o usurarsi col tempo
  • Non è soggetto a problemi dovuti alla sporcizia
    (che nei mouse meccanici si accumula nelle
    rotelle, con effetti deleteri sulla precisione
    del puntamento)
  • Non ha bisogno di una superficie particolare per
    funzionare con estrema precisione

81
Joystick e trackball
  • Il funzionamento di joystick e trackball è molto
    simile a quello del mouse nel joystick il
    movimento della cloche è captato da una serie di
    potenziometri, mentre nella trackball è captata
    la rotazione della sfera il segnale viene poi
    convertito opportunamente e spedito al
    calcolatore
  • Si può immaginare la trackball come un mouse
    meccanico alla rovescia invece di muovere il
    mouse e di conseguenza far muovere la pallina, si
    muove direttamente la pallina con la mano tale
    movimento è percepito dallequivalente dei due
    rulli montati ad angolo retto allinterno del
    mouse

82
Il sistema video
  • Ogni PC dispone di un sottosistema video a cui è
    affidata la produzione dellimmagine che appare
    sullo schermo
  • Il sistema video è costituito da due componenti
    fondamentali
  • Il monitor, che converte i segnali elettrici nei
    segnali luminosi che formeranno limmagine
  • Il controller (o scheda video) che, inserito fra
    CPU e monitor, riceve segnali dalla CPU e li
    converte in segnali elettrici che pilotano il
    monitor le schede video attuali vengono fornite
    con laggiunta di hardware in grado di realizzare
    funzioni quali la trasformazione di scala e la
    rotazione
  • Tutti i sistemi video sono mappati in memoria
    includono un buffer video contenente il testo e/o
    le informazioni grafiche visualizzate sullo
    schermo

83
La scheda video ? 1
  • Le specifiche delle schede video danno
    informazioni sulla risoluzione, il numero di
    colori e linterfaccia del bus
  • La risoluzione descrive il numero di unità
    elementari di visualizzazione contenute in una
    riga orizzontale e il numero di righe orizzontali
    (risoluzione orizzontale e verticale)
  • Lo schermo è costituito da un certo numero di
    piccoli elementi di immagine, i pixel (per
    PICTure Element )
  • In un sistema monocromatico, un pixel corrisponde
    ad un punto, in uno schermo a colori ad una
    triade di punti (rosso, verde, blu)
  • La risoluzione dipende sia dal monitor sia dalla
    scheda video

84
La scheda video ? 2
  • In modalità grafica, la scheda video interviene a
    modificare i singoli pixel, e può cambiare le
    caratteristiche dei punti come il colore o il
    lampeggio
  • In modalità testo, lo schermo contiene solo
    caratteri di testo e non è possibile
    lindirizzamento individuale ai pixel la
    risoluzione in pixel in genere non viene
    specificata, mentre è specificato il numero dei
    caratteri (es., 80 caratteri per 25 righe) i
    caratteri hanno tutti la st
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