Title: L'isola dei due mondi
1L'isola dei due mondi
- di Geraldine Brooks
- Luigi Gaudio
2Lautrice Geraldine Brooks
- È una scrittrice e giornalista australiana, nata
a Sydney nel 1955. - Lisola dei due mondi (titolo originario Calebs
crossing) si basa su un rigoroso lavoro sulle
fonti storiche, e ci permette di aprire uno
squarcio su un periodo storico molto interessante
3Il titolo perché due mondi?
- Perché in quell'isola dell'Atlantico, vicina al
Massachusetts, convivono due mondi apparentemente
inconciliabili quello dei puritani che giungono
dall'Inghilterra per colonizzare e per
convertire, e quello degli amerindi (indiani
dAmerica), gli indigeni del posto, con le loro
credenze animiste e usanze tribali.
4Le tematiche La condizione femminile
- La donna allora non poteva studiare, doveva
svolgere solo mansioni domestiche. La
protagonista e narratrice rivendica almeno la
scelta del marito.
5Le tematiche La condizione femminile
- Bethia non può ammettere che anche la scelta del
marito sia fatta da altri. È già difficilmente
sopportabile che siano altri a decidere che cosa
deve fare (la governante, per non dire la
schiava) e quello che non può fare (studiare e
approfondire la sua cultura).
6Le tematiche La condizione femminile
- Giustamente non può tollerare, quindi, che
qualcun altro decida anche chi deve essere
l'uomo della sua vita.
7Le tematiche la religione
- Il testo esplora anche questioni tematiche
relative alla natura di Dio e all'interrelazione
tra il peccato, la redenzione e la salvezza
eterna. Caleb all'inizio si mostra scettico nei
confronti della religione cristiana, dal momento
che, dice a Bethia, è assurdo che tutti gli
uomini paghino con il peccato originale la colpa
di uno solo di loro (Adamo).
8Le tematiche la religione
- Poi però quando si trasferisce a Great Harbour si
accosta sempre di più al cristianesimo, fino a
convertirsi, senza però rinnegare del tutto le
proprie origini tribali.
9Le tematiche la religione
- Si percepisce un giudizio negativo sul fanatismo
religioso dei puritani, soprattutto per il forte
senso di colpa che infonde in Bethia, e per le
severe punizioni si arriva "fino al punto di
trafiggere con un chiodo la lingua del colpevole
(pag. 199) di maledire qualcuno in nome di
Dio, come fa Bethia con Makepeace.
10Le tematiche la natura
- Bethia percorre gli ampi spazi incontaminati
dellisola in groppa al suo cavallo. Lei impara
ad amare e rispettare la natura da Caleb, che le
insegna anche come far fruttare il terreno,
abbandonando le tecniche agricole occidentali,
che sullisola sono poco efficaci.
11La fabula
- Questo romanzo storico, ambientato nel periodo
prerivoluzionario in America (dalla metà alla
fine del 1600) è la storia di una giovane ragazza
puritana e del suo rapporto con un ragazzo
nativo, in un periodo di diversi anni, in quanto
racconta tutta l'esistenza, e la lotta dei due
giovani per conquistare la propria identità
individuale.
12La fabula
- Sono presenti retrospezioni (es. sulla morte di
Zuriel, o sulle passeggiate di Bethia e Caleb
sull'isola), e anticipazioni (vedi sezione su
"Punto di vista")
13Narratore e punto di vista
- La storia è raccontata dal punto di vista della
narratrice e protagonista Bethia Mayfield.
particolarmente interessante il modo in cui
Bethia racconta la sua storia, iniziando ognuna
delle tre parti del libro con una sorta di
piccola anticipazione di quello che sarà esito, o
almeno una parte dell'esito, della vicenda.
14Narratore e punto di vista
- Poi torna indietro e spiega come sì arriva a
questo risultato. In altre parole, lei inizia
dalla fine e risale agli inizi, lasciando
sufficienti indizi nei primi paragrafi perché il
lettore almeno intuisca a grandi linee cosa
accadrà. Questo avvince e rende il lettore
estremamente interessato a capire come si
evolvono i fatti.
15I luoghi lisola (Martha Vineyard)
16I luoghi lisola (Martha Vineyard)
- Gran parte dell'azione del racconto è ambientata
su un'isola al largo della costa orientale degli
Stati Uniti, nell'Oceano Atlantico. L'isola è
conosciuta oggi come Martha Vineyard, all'epoca
era chiamata dagli amerindi originari del posto
con il nome di Noepe.
17I luoghi lisola (Martha Vineyard)
- É un'isola bellissima, e la civiltà occidentale
vi trova spazio faticosamente - "È cosi su quest' isola, dove viviamo schiacciati
fra la selva e il mare. - Come i figli di Adamo dopo la Caduta, possiamo
contare solo su noi stessi, dobbiamo provvedere
da soli ai nostri bisogni, facendo da fabbri,
panettieri, farmacisti e anche da becchini.."
Pag. 13
18I luoghi Great Harbor
19I luoghi Great Harbor
- Sulla costa orientale dell'isola, sul lato
occidentale di un'ampia baia, è insediata la
comunità puritana di origine inglese nel paese dì
Great Harbor (Porto Grande). È la comunità di
origine di Bethia e della sua famiglia, la loro
azienda agricola è nelle vicinanze di Great
Harbor.
20I luoghi Manitouwatootan
21I luoghi Manitouwatootan
- Questo è il nome di un villaggio di Wampanoag sul
lato settentrionale dell'isola, l cittadini di
questa città sono nativi amerindi che si sono
convertiti al cristianesimo, grazie alle prediche
del padre dì Bethia. Caleb ne è un esempio. Suo
zio Tequamuck, che è uno stregone, si mantiene
fortemente avvinghiato alle credenze animiste
tradizionali.
22I luoghi Takemmy e Nobnochet
23I luoghi Takemmy e Nobnochet
- Takemmy è un altro villaggio Wampanoag al centro
dell'isola. Li vicino vive la famiglia Merry. - Nobnochet Al Nord, vi risiede una tribù di
Wampanoag, presso la quale giunge Bethia, insieme
con suo padre, il pastore, che cura un indigeno
ammalato.
24I personaggi La famiglia Mayfield
- È composta dal nonno Thomas Mayfield senior, che
è anche il fondatore della colonia, che si è
separato dagli altri colonizzatori del
Massachusetts, per evitare la loro eccessiva
rigidità. Il padre Thomas Mayfield junior è un
pastore protestante.
25I personaggi Bethia
- Bethia è la protagonista del libro, ed è anche
narratrice in prima persona. Il suo nome deriva
dalla sua fede cristiana, e significa servo. Nel
corso della narrazione, seguiamo Bethia a partire
dai quindici anni della parte 1, ai diciassette
della parte 2, fino ai settanta della parte 3. In
tutte e tre le parti, e apparentemente in tutte
le epoche della sua vita, Bethia dimostra forte
volontà e determinazione.
26I personaggi Bethia
- Lei lotta costantemente per trovare l'equilibrio
tra ciò che crede sia giusto (ad esempio, che lei
abbia un trattamento pari a quello ricevuto da
suo fratello Makepeace e dagli altri maschi della
sua comunità) e la realtà (cioè, che le donne
sono generalmente ritenute inferiori e sottomesse
agli uomini).
27I personaggi Bethia
- Solo quando lei è con il ragazzo nativo Caleb
sente di essere rispettata e si sente voluta
bene, come se fosse lui il suo fratello, e non
Makepeace.
28Arco di tempo
- In questo romanzo storico, ambientato in America
prima della rivoluzione (precisamente dalla metà
alla fine del 1600) si narra tutta la vita di
Bethia, una giovane ragazza puritana, e il suo
rapporto di amicizia con un ragazzo nativo, in un
periodo di circa settantanni.
29Struttura dell'opera
- Come già accennato, ognuna delle tre parti del
romanzo inizia con una breve spiegazione della
situazione di Bethia in quel particolare momento
della sua vita, ed è seguita dalla dettagliata
narrazione, capitolo per capitolo, dell'evolversi
di quella situazione. Frequenti le ellissi e i
flashback.
30Trama- Parte I
- Il romanzo inizia con la descrizione di Bethia
che finge di dormire, ma ascolta con attenzione.
É stata sua madre a insegnarle il valore del
silenzio "Taci e ascolta. Sono brava in questo.
É stata mia madre ad insegnarmi i pregi del
silenzio" pag. 12
31Trama- Parte I
- Quello che sta ascoltando è il dialogo fra suo
padre (il pastore Mayfieid) e il fratello
(Makepeace) che discutono se è saggio portare un
ragazzo di nome Caleb nella loro famiglia.
Makepeace sostiene che Caleb è poco più di un
pagano, mentre Mayfield è convinto che dimorare
fra di loro è il modo migliore per poterlo
convertire.
32Trama- Parte I
- Inizia così un flashback in cui Bethia ricorda
come anni prima ha conosciuto Caleb, spiegando
così perché è tanto coinvolta dalla discussione
del padre e del fratello.
33Trama- Parte I
- A nove anni lei ha perso il fratello gemello
Zuriel per un incidente, che aveva lasciato un
grande vuoto, perché Bethia amava giocare con
lui, si è sempre trovata in grande sintonia con
Zuriel, a differenza di quanto avveniva con
Makepeace.
34Trama- Parte I
- Bethia trova però in Caleb un buon amico, che ben
supplisce alla mancanza di Zuriel. Da tempo i due
si incontrano spesso, di nascosto da tutti. Caleb
le ha rivelato tutti i segreti dei wampanoag, e
le ha insegnato la loro lingua. Inoltre le ha
trasmesso un grande rispetto per tutti gli
elementi della natura, nelle splendide gite
insieme nel cuore della bellissima e quasi
totalmente incontaminata isola dei due mondi.
35Trama- Parte I
- Ad esempio, i bianchi vogliono far crescere
sull'isola le piante nelle coltivazioni di stile
europe, con le file e le zolle ben ordinate, ma
riescono a far fruttare il terreno molto meglio
quando accolgono, magari attraverso le strane
conoscenze di Bethia, le pratiche degli indigeni,
che piantano insieme fagioli e frutti selvatici.
36Trama- Parte I
- Sull'isola è molta la tensione tra i bianchi e i
nativi dell'isola. Bethia è infastidita dalla
mancanza di rispetto che i coloni mostrano verso
la natura. Lei è più affascinata dalla
spiritualità dei Wampanoag che dalla predicazione
che il padre fa ogni sabato. - "Ci insegnano fin da piccoli a vedere la Natura
come un nemico da soggiogare, ma io a poco a poco
sono giunta ad adorarla" pag. 15
37Trama- Parte I
- Per questo Bethia si sente indecisa, da una parte
eccitata dalla prospettiva dell'arrivo di Caleb a
casa sua, perché gli vuole bene, ma nello stesso
tempo spaventata, perché ritiene un peccato il
fatto che sia attratta dal modo "selvaggio" di
concepire la natura. Bethia sente inoltre come un
peccato il suo desiderio di conoscere e di
studiare, attività proibita per le donne
dell'epoca.
38Trama- Parte I
- Caleb chiede a Bethia di dargli il libro che sta
leggendo, ma Bethia spiega che non le è
possibile, perché non è suo, e si sente in colpa
perché ha preso il libro di nascosto. Caleb, come
gli altri Wampanoag, non conosce la proprietà
personale dei beni e si arrabbia.
39Trama- Parte I
- Tutta presa dal suo senso di colpa, quando muore
la madre durante il parto di un fratello mai
nato, che è rimasto quindi senza nome, Bethia
spiega questi lutti come una punizione divina per
le simpatie da lei concepite per la religione
delle tribù wampanoag.
40Trama- Parte I
- Caleb annuncia poi a Bethia che non potranno più
vedersi, perché lui deve sottoporsi al rito di
iniziazione in mezzo alla foresta. Bethia ha il
cuore spezzato ed è timorosa per il destino di
Caleb.
41Trama- Parte I
- Intanto il padre sta pensando di promettere la
mano di sua figlia Bethia a Noah Merry, un
giovane agricoltore nelle vicinanze. Quando il
pastore Mayfield visita la famiglia Merry, la
madre di Bethia la incoraggia, perché Noah è un
buon partito.
42Trama- Parte I
- Mentre era lì, due indigeni arrivano a raccontare
di uno venuto a far loro visita che si è
ammalato. Bethia scopre che il pellerossa
ammalato è il padre di Caleb, il sonquem, cioè il
capo della sua tribù, che ha preso l
elleboro.
43Trama- Parte I
- Il padre di Bethia cura e guarisce il padre di
Caleb, e il pastore Mayfield spera che questo lo
aiuterà a convertire gli indigeni. Ma Tequamuck,
lo stregone zio di Caleb, ferma tutti, allontana
Mayfield e impone il silenzio.
44Trama- Parte I
- Più tardi, il padre di Caleb e molti altri della
tribù muoiono di vaiolo. A questo punto il
pastore Mayfield annuncia che Caleb verrà a
vivere con loro e a studiare insieme a Makepeace
e Joel, un altro Wampanoag, che è il figlio di
lacoomis, il primo "pellerossa" che si è
convertito al cristianesimo.
45Trama- Parte I
- Caleb viene quindi accolto nella casa dei
Mayfield, non senza il parere opposto di molte
famiglie di coloni inglesi, ad esempio gli Alden,
una famiglia di xenofobi razzisti, antagonisti
dei Mayfield, anche se gli Alden non riescono ad
avere seguito presso gli altri coloni, che
riconoscono lautorità dei Thomas Mayfield (padre
e nonno).
46Trama- Parte I
- Caleb stringe amicizia con Joel, e si dimostra
portato per lo studio (a differenza del pigro
Makepeace), e dal momento che gran parte delle
materie di studio sono di carattere religioso, si
avvicina sempre di più al cristianesimo, e si
converte alla religione dei bianchi, anche se non
dimentica del tutto la sua identità originaria, e
la sua cultura. Makepeace dubita della
conversione di Caleb, che crede sia ancora un
"idolatra".
47Trama- Parte I
- Egli potrà poi passare alla Indian School di
Harvard, insieme con Joel, usufruendo dei sussidi
economici di una società inglese per la
conversione e l'educazione dei nativi americani,
mentre Makepeace, che nutre il desiderio di
diventare un pastore, anche se non ha molta
voglia di studiare, non gode del sostegno
economico dei suoi due compagni di studio.
48Trama- Parte I
- Bethia è sconvolta dalla vicinanza di Caleb, ma
si concentra sulle sue faccende domestiche (le
uniche concesse ad una donna all'epoca). e vede
la dedizione ai compiti domestici come un modo
per espiare i suoi peccati, che lei crede abbiano
contribuito alla morte della madre.
49Trama- Parte I
- Bethia si dedica alla sua sorellina, Solace, ed
ha il cuore spezzato quando la bambina annega in
un nuovo pozzo, scavato da poco vicino alla loro
casa. Il pastore Mayfield continua ad occuparsi,
pur con dolore, della predicazione degli
indigeni, aiutato da Bethia, che volge al padre
le attenzioni che prima aveva per Solace.
50Trama- Parte I
- Egli è convinto che l'unico modo per fare
progressi nella conversione del Wampanoag è
quello di distruggere il potere dei loro pawaaws
(stregoni). Decide allora di partire per chiedere
aiuto in Inghilterra, come aveva fatto John Eliot
per la sua missione di conversione degli indiani
sulla terraferma, Il Pastore Mayfield parte per
l'Inghilterra, ma annega quando la sua nave
affonda durante una tempesta.
51Trama- Parte I
- Tequamuck, il pawaaw dei Wampanoag e zio di
Caleb, aveva maledetto Mayfield alla sua
partenza. Per questo Makepeace lo incolpa e lo
ritiene responsabile della morte di suo padre.
52Trama- Parte I
- Makepeace diventa sospettoso e geloso di Caleb e
addirittura accusa Bethia di aver amoreggiato con
Caleb di nascosto. Bethia però ha la coscienza
pulita e le insinuazioni del fratello non fanno
che peggiorare il rapporto fra Bethia e
Makepeace, già da tempo deteriorato.
53Trama- Parte I
- Nel frattempo il nonno Mayfield ha un'idea sul
futuro di Makepiece e di Bethia, la confida a
Bethia, chiedendole una risposta, che non arriva
subito, perché Bethia vuole fare un po' soffrire
Makepeace, ma che poi arriva, perché comunque
Bethia ritiene che questo sia il destino cui è
chiamata da Dio, e Io dice anche a Caleb.
54Trama- Parte II
- Così Bethia accompagna suo fratello, Joel e Caleb
sul continente, dove diventa governante di una
scuola di ragazzi adolescenti a Cambridge,
Massachusetts. Suo nonno aveva sottoscritto un
contratto con il maestro Carlett, preside di
quella scuola, con il quale "cedeva" per quattro
anni i servigi della nipote Bethia, e in cambio
otteneva per Makepeace la possibilità di
frequentare gli studi.
55Trama- Parte II
- La vita dei giovani ad Harvard non è sempre
felice, a causa del ricordo delle persone care
perse per sempre
56Trama- Parte II
- Mese per mese, Caleb e Joel si coinvolgono sempre
di più nei loro studi, e gli elementi originari e
nativi della loro personalità e identità
affiorano in superficie solo occasionalmente. Nel
frattempo, una giovane donna nativa, Anne, viene
a studiare ad Harvard, e dorme in un pagliericcio
accanto a Bethia
57Trama- Parte II
- Dal momento che gli studi di Makepeace non
proseguono bene, il nonno e Makepeace cercano di
convincere Bethia a lasciare Harvard sposando
Noah Merry. Suo padre Jacob Merry vorrebbe che il
figlio sposasse Bethia.
58Trama- Parte II
- Noah in effetti non è cattivo, è solo un po'
rozzo, ma è un buon lavoratore. Il problema è che
Bethia non può accettare che anche la scelta del
marito sia fatta da altri. Già non concepisce che
siano altri a determinare quello che deve fare
(la governante) e quello che non può fare
(studiare e approfondire la sua cultura).
59Trama- Parte II
- Cosi quando Makepeace le fa la proposta, lei
invoca la maledizione di Dio su di lui. Questo
provoca la reazione anche del preside Carlett e
la punizione da noi già descritta
nell'introduzione.
60Trama- Parte II
- Solo quando è passato un po' di tempo, il preside
Carlett cerca di capire le motivazioni della
maledizione di Bethia, ed allora fa una proposta
imprevista a Bethia che sposi suo figlio Samuel
invece di Noah. Certo Carlett non può garantire
l'agiatezza dei Merry, ma forse non è questa la
cosa più importante per Bethia.
61Trama- Parte II
- Infatti quando Bethia conosce Samuel Carlett, si
innamora di lui. In particolare l'affascina la
biblioteca di Harvard, cui accedono solo pochi
eletti, ancora un po' sfornita di libri di
materie scientifiche, come vorrebbe ad esempio
Samuel, che è attratto dagli studi di Medicina.
62Trama- Parte II
- Qui, incidentalmente, occorre dire che si trovano
le basi della cultura americana, nel ricordo di
John Harvard, il pastore protestante inglese, che
ha dato il nome all'Università di Harvard.
63Trama- Parte II
- La più antica istituzione universitaria degli
Stati Uniti d'America, fu fondata nel 1636, a
Cambridge, nel Massachusetts (da non confondersi
con la Cambridge inglese) con i contributi di
alcuni cittadini privati, fra cui il primo fu
appunto John Harvard.
64Trama- Parte II
- Bethia ha le idee abbastanza chiare su cosa
scegliere fra - una vita agiata e tranquilla dal punto di vista
economico, ma poco stimolante, che si prospettava
con Noah Merry
65Trama- Parte II
- e una vita forse più stentata, accanto ad un
giovane che cerca di fare il professore, e allora
come adesso non è questa la professione più
redditizia, ma ricca di un ingrediente che mai il
giovane Merry avrebbe potuto garantirle la
cultura.
66Trama- Parte II
- Dopo aver preso questa scelta, fu comunque
tentata di lasciare la terraferma per tornare
sulla sua isola, anche senza Samuel, come le
proponevano il nonno e Makepeace. - "Ma un'altra visione, meno confortante, veniva a
visitarmi. Una sola immagine un'imponente porta
di rovere massiccio che si chiudeva davanti ai
miei occhi. Era la porta della biblioteca.
67Trama- Parte II
- Un giorno si era aperta per me ed ero stata
accolta nel tempio degli uomini sapienti. Non
riuscivo a immaginare con chiarezza come sarebbe
stata la mia vita se avessi sposato Samuel
Carlett, sapevo cos'avrei perduto se non l'avessi
fatto.
68Trama- Parte II
- L'incanto delle lingue antiche sarebbe diventato
solo un ricordo, nessuno mi avrebbe donato libri
di poesia, nessuno mi avrebbe affascinato con le
sue parole... E rammentavo anche dell'altro
labbra frementi, il tocco di mani smaniose. Pag.
248
69Trama- Parte II
- Così Bethia decide di rimanere ad Harvard a
lavorare come una serva, pur di rubare qualche
pillola di saggezza ascoltando di nascosto le
lezioni universitarie
70Trama- Parte II
- Bethia riesce poi ad evitare uno scandalo quando
Anne subisce un aborto spontaneo, dopo una
rapporto con un uomo bianco di notevole status
sociale e politico, dimostrando che Anne è stata
vittima e non complice di questa violenza
71Trama- Parte II
- Il rapporto tra Bethia e Samuel si approfondisce,
fino a quando lei cede al desiderio fisico per
lui, ancora una volta autoconvincendosi di aver
ceduto a desideri satanici. Intanto, la sua
amicizia con Caleb continua, e Caleb è lunica
persona che aiuta Bethia nelle sue scelte di vita
72Trama- Parte III
- Inizia con il commento di una ormai anziana
Bethia settantenne sulla sua felicità, una volta
tornata sull'isola diversi decenni prima, avendo
formato una famiglia con Samuel. Si descrive come
lei e Samuel si siano sposati, siano andati in
Europa per consentire a Samuel di studiare
medicina a Padova, e abbiano avuto un figlio,
Ammi Ruhama, il primo di diversi discendenti.
73Trama- Parte III
- Bethia ricorda anche come Caleb e Joel abbiano
superato tutti i pregiudizi razziali, anche di
certi loro insegnanti e compagni di studio, e
siano diventati i primi della classe ad Harvard.
Poco prima della loro laurea, però, Joel viene
ucciso dai nativi che lottavano per impedire la
diffusione della cultura dei bianchi anche fra
gli amerindi, che secondo loro contaminava la
loro spiritualità, mentre Caleb si ammala di
tubercolosi.
74Trama- Parte III
- Una visita disperata fatta da Bethia allo zio di
Caleb, il potente pawaaw (stregone) servirà solo
a rendere meno dolorosa la sua morte. Lei infatti
sussurrerà allorecchio di Caleb le ultime parole
che Tequamuck le aveva affidato per lui (pag.
327), poco prima che lui muoia.
75Trama- Parte III
- Il libro volge al termine con una nota amara a
causa di una guerra il collegio Indiano in cui
hanno studiato Caleb e Joel viene demolito.
Rimane solo la speranza che in un futuro qualche
altro indigeno possa studiare ad Harvard come
hanno fatto Caleb e Joel.
76Trama- Parte III
- Ammalata ormai in modo incurabile, Bethia fa un
bilancio della sua vita, ed è fiera anche di aver
messo per iscritto la sua esperienza, anche se
"queste pagine saranno il mio canto di morte..
No, non un peana (una storia di trionfo),
piuttosto un lamento, una nenia tragica e un po'
stonata". (pag. 329)
77Trama- Parte III
- Di certe "stonature", però, ci pare di aver
assoluta necessità, cioè abbiamo bisogno di
conoscere le storie dì donne e uomini che hanno
calcato le loro orme su questa terra lottando per
affermare ciò che di più profondo avevano nel
loro cuore, come il personaggio inventato di
Bethia, e il personaggio storico di Caleb (dal
cognome impronunciabile Cheeshahteaumuck).
78Trama- Parte III
- Una breve postfazione dall'autrice descrive le
fonti storiche che ha usato come base per il
libro. - Un nostro contributo audio sarà dedicato a questa
postfazione