COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE - PowerPoint PPT Presentation

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COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE

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CONTROLLO DELLA QUALIT Le tecniche e le attivit a carattere operativo messe in atto ... (Life Cycle Analysis). A ... Times New Roman Monotype Sorts Arial diagbluc ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE


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COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE
  • UNIVERSITÀ DI TRIESTE
  • Corso di Laurea in
  • Ingegneria Elettrica

Docente prof.ing.Alfredo Contin
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Introduzione
  • Argomenti
  • il progetto nella realtà industriale
  • il disegno tecnico
  • macchine omotetiche
  • i problemi termici
  • i trasformatori
  • le macchine in AC (asincrone e sincrone)
  • le macchine in CC
  • descrizione tecnologica
  • dimensionamento geometrico e scelta dei materiali
  • verifica elettromagnetica
  • esercitazioni un progetto di massima
  • Esercitazioni sulluso di un CAD
    Elettromagnetico.

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  • Testi
  • appunti del corso in http//didattica.ing.units.i
    t
  • dispense
  • contin alfredo
  • costruzioni elettromeccaniche.
  • N.Bianchi, S. Bolognani, Metodologia di
    Progettazione delle Macchine Elettriche, ed.
    CLUP Padova, 2001.
  • E. Di Pierro, Costruzioni Elettromeccaniche,
    ed. Siderea Roma, 1989.
  • Esami
  • progetto di un trasformatore e di un motore
    asincrono
  • esame orale.
  • Visita di fine corso allAnsaldo di Monfalcone.

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La progettazione delle macchine nel contesto
della realtà industriale
  • Introduzione al Corso

Il progetto di un sistema è dato dallinsieme
delle delle procedure atte a definire e
configurare lintero sistema, dimensionare le
singole parti (componenti), verificare la sua
realizzabilità, valutare leconomicità delle
soluzioni proposte.
5
Qualsiasi progetto è sempre inserito
in contesto scientifico, contesto
culturale, contesto tecnologico, contesto
economico, contesto realizzativo.
La progettazione e la realizzazione delle
macchine e degli apparati utilizzati negli
impianti elettrici ed industriali fanno
riferimento alla realtà industriale
manufatturiera
6
ORGANIGRAMMA DI UN SISTEMA INDUSTRIALE
ORGANIGRAMMA DI UNA UNITÀ PRODUTTIVA
7
Le macchine elettriche
La macchina elettrica è un convertitore di
energia da una forma ad unaltra di cui almeno
una elettrica. Durante la trasformazione, la
macchina è soggetta a diverse sollecitazioni
(elettriche, meccaniche, termiche, ambientali.)
di cui alcune di tipo dissipativo Le
sollecitazioni debbono essere tenute in conto
simultaneamente durante la fase progettuale Le
esigenze possono essere contrastanti e quindi il
progetto è spesso il risultato di un compromesso
tra differenti esigenze
8
Sviluppo di un progetto di una macchina elettrica
Progetto Elettromagnetico
Verifica delle Specifiche Contrattuali
9
Metodologia generale di progettazione
  • Le prestazioni di una macchina elettrica derivano
    da tre aspetti fondamentali
  • tipologia e geometria della macchina (trasf.,
    asincrona, sincrona, tipo di avvolgimento)
  • caratteristiche dei materiali (resistività,
    temperatura di lavoro, caratteristiche
    meccaniche)
  • parametri geometrici (rapporti dimensionali,
    numero di poli o spire.)
  • Obiettivo della progettazione è quello di
    trovare dei parametri geometrici, la giusta
    tipologia e gli appropriati materiali affinchè
    vengano rispettati i vincoli specificati nel
    contratto

10
Problema della progettazione
Siano X1, X2,. Xn i parametri geometrici e Y1,
Y2,. Ym le prestazioni di interesse, il problema
del progetto si riassume nel Trovare i valori
dei parametri geometrici X1, X2,. Xn della
macchina prescelta (come tipologia e materiali
costituenti) tali che le prestazioni Y1, Y2,. Ym
soddisfino le specifiche di progetto Si
ipotizza che il risultato si possa raggiungere
scrivendo un opportuno sistema di equazioni
algebriche YiYi(p1, p2,. pk) (pigtparametri
di un adeguato modello usato per descrivere la
macchina, es. circuito equivalente, modello di
campo)
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p1, p2,. pk sono funzione dei parametri
geometrici di macchina pipi(X1, X2,. Xn) Si
devono anche considerare equazioni di vincolo
sulle dimensioni della macchina (ingombrocosto),
legate alla fisica realizzabilità GiGi(X1,
X2,. Xn) X1, X2,. Xn non sono variabili
indipendenti ma alcuni parametri geometrici
possono essere espressi in funzione di altri Il
sistema che ne risulta è, molto spesso,
complesso e non-lineare La ricerca delle
soluzioni è molto difficile perché le soluzioni
possono essere molteplici o non esistere affatto
(problema dei limiti di progettazione e delle
tolleranze di specifica
12
Soluzione di progetto
Nella pratica corrente non viene richiesto
lesatto soddisfacimento delle specifiche di
progetto perché la soluzione è di norma non
univoca La soluzione del problema del progetto
non consiste nella determinazione dei valori
ottimi dei parametri geometrici X1, X2,. Xn
bensì in una regione n-dimensionale in cui
ciascun vettore X1, X2,. Xn in essa contenuto,
soddisfa tutte le specifiche richieste Ciascun
componente Xi può assumere un determinato
sottoinsieme di valori e non uno soltanto.
13
Dettagli Corso di Economia Aziendale
14
(No Transcript)
15
Dettagli Corso di Ricerca Operativa e Logistica
della Produzione
16
La Progettazione e la Produzione Assistita dal
calcolatore (CAD/CAM)
  • Il progetto delle macchine elettriche dovrebbe
    essere sviluppato ricorrendo alle equazioni di
    Maxwell applicate a mezzi disomogenei ed
    anisotropi.
  • Quando i supporti di calcoli erano limitati al
    solo regolo, è stato fatto un grosso sforzo di
    semplificazione ed approssimazione delle
    equazioni di campo.
  • Lavvento e la diffusione del calcolatore ha
    invertito questa tendenza ed ha portato ad un
    notevole sviluppo nel settore della Grafica
    Industriale (es.AutoCad), nel settore dei CAD
    Industriali (Software basato su Metodi agli
    Elementi ed alle Differenze ).

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  • Attenzione la Grafica Industriale è un
    sottosistema del CAD.
  • La complessità delle formule utilizzate cresce
    allaumentare delle risorse di calcolo che si
    rendono disponibili.
  • Anche la produzione si avvale, oramai, delle
    risorse del calcolatore (macchine ed impianti a
    controllo numerico, field-bus, integrazione). I
    processi di produzione sono regolati da software
    dedicato che si occupa della minimizzazione dei
    tempi di produzione mediante la ottimizzazione
    delle risorse utilizzate
  • Il processo di automazione della produzione non
    ha neanche risparmiato il magazzino pezzi e
    componenti (Group Technology standardizzazione
    delle dimensioni).

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LInformatica Industriale
  • Si occupa delle problematiche della ICG, del CAD,
    del CAM e della loro integrazione, attraverso la
    connessione in rete delle risorse di calcolo.
  • Il progettista o la sezione CAD, ricevono (via
    rete) le specifiche di progetto dal settore
    commerciale e danno inizio al procedimento di
    progettazione.
  • La progettazione si sviluppa tenendo conto delle
    macchine e dei processi di lavorazione
    disponibili (data-base CAM).
  • Anche gli archivi del GT vengono resi disponibili
    per la scelta dei componenti (conoscenza delle
    caratteristiche e delle dimensioni geometriche
    standardizzate nel GT).

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  • Alla conclusione del processo di progettazione
    vengono diramati i documenti di conclusione
    progetto.
  • Documenti di lavorazione sono essenzialmente
    composti da disegni di insieme e di parti esplose
    che mostrano la struttura della macchina in tutte
    le sue parti. Il CAM programmerà la lavorazione e
    lassemblaggio secondo le sue procedure.
  • Documenti per il GT sono le specifiche di
    approvvigionamento per la gestione del magazzino,
    per le forniture just-in-time e delle
    sub-forniture.
  • Larchivio riceverà tutta la documentazione che
    dimostra come il dimensionamento geometrico,
    elettromeccanico e termico abbia rispettato le
    specifiche di contratto.

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PROBLEMA della QUALITÀ, della SICUREZZA e
dellAMBIENTE IN UNA REALTÀ PRODUTTIVA
  • Le problematiche relative alla qualità, alla
    sicurezza e allambiente in una realtà
    produttiva, riguardano sia il prodotto che i
    processi produttivi.
  • La gestione corretta di tali problemi acquista
    sempre maggior rilievo, per laspetto
    promozionale, per i vantaggi produttivi che ne
    derivano e, soprattutto per quanto concerne
    lambiente e la sicurezza, per le implicazioni
    sociali che influiscono direttamente sui rapporti
    fra il mondo esterno e la realtà produttiva
    stessa.

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  • Le problematiche prima elencate, hanno rilevanza
    sia allinterno dellazienda, sia nei rapporti
    con i clienti o più in generale con il mondo
    esterno, ed in questo caso è richiesto di dare
    una evidenza oggettiva dei metodi adottati per la
    loro gestione.
  • Poiché la gestione della qualità è regolamentata
    da norme e quella dellambiente e della sicurezza
    da disposizioni legislative (nazionali o
    comunitarie) e da norme, il darne evidenza
    oggettiva significa dimostrare losservanza delle
    norme e delle disposizioni legislative.
  • Ciò vale sia per i prodotti ed i processi, che
    per i sistemi di gestione.

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  • La via percorsa, soprattutto dai grandi clienti e
    dagli enti pubblici per verificare tale evidenza
    oggettiva, era ed è spesso ancora costituita
    dalleffettuazione di visite ispettive
    periodiche.
  • Il moltiplicarsi di tali visite costituisce,
    spesso, per lazienda un onere, anche molto
    elevato, in termini di persone e di risorse.
  • Può essere quindi molto utile far verificare la
    propria struttura di gestione o il proprio
    prodotto da un ente terzo, che in modo obiettivo
    verifica la rispondenza alle prescrizioni
    legislative ed alle norme vigenti.

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  • Tale ente rilascia una certificazione che può
    evitare o semplificare la maggior parte delle
    visite ispettive soprattutto da parte dei clienti
    dellazienda certificata, a fronte delle sole
    visite effettuate dallente che ha rilasciato la
    certificazione.
  • Ovviamente la certificazione comporta dei costi
    relativi allimpegno di risorse che lente di
    controllo deve utilizzare per la verifica
    iniziale e per le visite ispettive periodiche.
  • In presenza di gravi non conformità la
    certificazione può essere sospesa o annullata

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CERTIFICAZIONE DI SISTEMA
  • La corretta applicazione di un sistema di
    gestione in particolare per la qualità in una
    realtà industriale viene certificata da enti di
    controllo accreditati, tale attività viene svolta
    in Italia, dal SINCERT.
  • Per lindustria elettrica italiana la
    certificazione viene in generale rilasciata dal
    CSQ o dal RINA.
  • Il CSQ ed il RINA sono membri del CISQ che a
    livello europeo aderisce ad EQ NET che raggruppa
    i principali enti di certificazione in Europa.

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ITER DELLA CERTIFICAZIONE DI SISTEMA
  • Rilievo della situazione esistente.
  • Creazione di un gruppo di lavoro con o senza
    apporti esterni.
  • Scelta della normativa di riferimento.
  • Formalizzazione delle attività mediante
    specifiche, procedure e manuali della qualità.
  • Scelta dellente certificatore.
  • Richiesta di certificazione ed invio del manuale
    allEnte prescelto.
  • Visita per la certificazione.
  • Visite di controllo.
  • Visite ispettive.

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CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO
  • La rispondenza di un prodotto a determinati
    requisiti può essere controllata in via ufficiale
    da enti accreditati.
  • La certificazione viene ottenuta a fronte dei
    positivi risultati di una serie di prove
    normalizzate.
  • La certificazione di prodotto può essere
    rilasciata da un ente certificatore oppure da un
    cliente (di solito grande), che effettua una
    omologazione per le forniture di suo interesse.

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LA QUALITÀ IN AZIENDA
  • SISTEMA DI QUALITÀ
  • La struttura organizzativa, le responsabilità, le
    procedure, i procedimenti e le risorse messi in
    atto per la conduzione aziendale per la qualità.
  • GARANZIA DI QUALITÀ
  • Linsieme delle azioni pianificate e sistematiche
    necessarie a dare adeguata confidenza che un
    prodotto o servizio soddisfi determinati
    requisiti di qualità.
  • CONTROLLO DELLA QUALITÀ
  • Le tecniche e le attività a carattere operativo
    messe in atto per soddisfare i requisiti di
    qualità.

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POLITICA PER LA QUALITÀ
  • Gli obiettivi e gli indirizzi generali di una
    organizzazione per quanto riguarda la qualità,
    espressi in modo formale dallAlta Direzione.
  • la Direzione del Fornitore deve definire e
    documentare la politica, gli obiettivi e gli
    impegni da essa stabiliti per la qualità.
  • Il fornitore deve assicurare che tale politica
    venga compresa, attuata e sostenuta a tutti i
    livelli aziendali.

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NORME RELATIVE ALLA QUALITÀ
SISTEMI DI QUALITÀ
LABORATORI
SCOPI CONTRATTUALI ISO EN 9001 ISO EN 9002 ISO
EN 9003
SCOPI NON CONTRATTUALI ISO EN 9004
UNI CEI 45001
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QUALITÀ NEI MATERIALI
  • LA QUALITÀ DEI MATERIALI INSIEME AL CONTROLLO DEI
    PROCESSI DI LAVORAZIONE COSTITUISCE UNO DEI
    FATTORI PRINCIPALI PER IL MANTENIMENTO DEL
    LIVELLO DI QUALITÀ PREFISSATO IN UN PRODOTTO.
  • PUO RISULTARE QUINDI DI PARTICOLARE INTERESSE
    PRENDERE IN ESAME CON MAGGIORE DETTAGLIO QUESTO
    ASPETTO, CHE COSTUISCE UN ESEMPIO DAL QUALE
    POSSONO ESSERE DERIVATE CONSIDERAZIONI DI VALENZA
    GENERALE.

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ACQUISIZIONI DA TERZI
  • NORMALMENTE I MATERIALI VENGONO ACQUISITI
    ALLESTERNO. PER MANTENERE UN ADEGUATO LIVELLO DI
    QUALITÀ È QUINDI NECESSARIO
  • QUALIFICARE IL FORNITORE.
  • OMOLOGARE IL PRODOTTO
  • PREDISPORRE ADEGUATE SPECIFICHE DI ACQUISTO ED
    ELENCHI PROVE E COLLAUDI DA UTILIZZARE IN
    OCCASIONE DELLACCETTAZIONE DI CIASCUNA FORNITURA.

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QUALIFICAZIONE DEL FORNITORE
  • È NECESSARIO VERIFICARE CHE IL FORNITORE POSSIEDA
    I MEZZI ECONOMICI E FINANZIARI, UNA STRUTTURA
    TECNICA ED UN SISTEMA DI QUALITÀ ADEGUATI PER
    PRODURRE O TRASFORMARE I MATERIALI OGGETTO DELLA
    FORNITURA.

OMOLOGAZIONE DEL PRODOTTO
È NECESSARIO VERIFICARE CON UNA SERIE DI PROVE DI
TIPO CHE IL MATERIALE CONSIDERATO POSSIEDE
CARATTERISTICHE ADEGUATE PER IL TIPO DI IMPIEGO A
CUI È DESTINATO. TALE VERIFICA PUÒ ESSERE
PERIODICAMENTE RIPETUTA.
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SPECIFICHE ED ELENCHI PROVE E COLLAUDI
  • Sulla base dei risultati dellomologazione e
    delle caratteristiche dichiarate dal fornitore
    vengono emesse le SPECIFICHE del materiale.
  • Dalle specifiche si estrae un ELENCO PROVE E
    COLLAUDI (EPC) di accettazione.

ACCETTAZIONE
  • Per ogni lotto di materiale in entrata devono
    essere effettuate le prove previste dallelenco
    prove e collaudi.
  • Tali prove potranno essere eseguite presso il
    fornitore, presso il cliente o presso laboratori
    esterni.

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NONCONFORMITÀ
  • Qualora un materiale risulti non conforme dovrà
    essere segregato e contrassegnato in modo da
    evitarne limpiego. Dovranno essere avvertiti
  • lUfficio Acquisti
  • la Produzione
  • gli Uffici Amministrativi
  • la Funzione Qualità.

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AZIONI CORRETTIVE
  • LUfficio Acquisti
  • La Produzione
  • Gli Uffici Amministrativi
  • La Funzione Qualità
  • discuteranno la nonconformità anche con il
    fornitore e decideranno se modificare il
    materiale o rifiutarlo.

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CONTROLLI IN FABBRICAZIONE
  • Durante il processo produttivo i materiali
    dovranno essere adeguatamente identificati e
    caratterizzati per evitare un loro impiego non
    corretto. I processi di trasformazione dovranno
    essere descritti in una procedura.

I MATERIALI NELLA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO
Poiché i materiali sono uno degli elementi
determinanti ai fini del mantenimento di un
livello di qualità prefissato, è necessario che,
in concomitanza con la certificazione di un
prodotto, vengano adeguatamente caratterizzati e
certificati.
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COLLAUDI FINALI
  • Quando i processi di fabbricazione, con i
    relativi collaudi intermedi, sono conclusi, sul
    prodotto vengono effettuati una serie di collaudi
    finali, codificati dal contratto di vendita o da
    capitolati di valore generale.
  • Il superamento delle prove di collaudo,
    eventualmente effettuate ad integrazione di prove
    di omologazione costituisce la dimostrazione che
    il prodotto è conforme a quanto prescritto dal
    cliente.

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GESTIONE DELLAMBIENTE
  • Ambiente per una azienda è costituito da tutto
    ciò che è situato allesterno del sito
    produttivo, con cui si interagisce con emissioni
    di vario tipo, che possono influenzare il livello
    di vita delluomo, degli animali, delle piante e
    modificare quindi lecosistema.
  • Al fine di ottenere la compatibilità dellazienda
    con lambiente si costituisce un Sistema di
    gestione ambientale più o meno complesso che
    dipende direttamente dalla Direzione.
  • Compito del Sistema di gestione ambientale è di
    verificare losservanza di leggi e regolamenti
    relativi allambiente e di predisporre e
    realizzare un piano ambientale in azienda
    prefiggendosi obiettivi e scadenze temporali.

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CERTIFICAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE
AMBIENTALE
  • Come per la qualità, la certificazione viene
    effettuata da organismi accreditati, che
    normalmente si occupano di qualità, ambiente e
    sicurezza.
  • Le Norme di riferimento sono raggruppate nella
    serie ISO 14000 che si occupano, sia dei problemi
    di certificazione dei sistemi, che dei prodotti,
    ad esempio per la Determinazione del ciclo di
    vita, (Life Cycle Analysis).
  • A livello Europeo esistono dei riconoscimenti su
    base comunitaria (EMAS, Ecolabel).

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GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL POSTO
DI LAVORO (626/92)
  • La Sicurezza e la salute sul posto di lavoro in
    azienda si riferisce a tutto ciò che è situato
    allinterno del sito produttivo, con cui si
    interagiscono le persone che vi operano.
  • Al fine di ottenere la compatibilità del
    personale con lambiente allinterno della
    società, si costituisce un Sistema di gestione
    della sicurezza e della salute sul posto di
    lavoro più o meno complesso che dipende
    direttamente dalla Direzione.
  • Compito del Sistema di gestione della sicurezza
    e della salute sul posto di lavoro è di
    verificare losservanza delle leggi e dei
    regolamenti relativi alla Sistema di gestione
    della sicurezza e della salute sul posto di
    lavoro di predisporre e realizzare un piano
    aziendale prefiggendosi obiettivi e scadenze
    temporali.

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CERTIFICAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA
SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL POSTO DI LAVORO
  • Come per la qualità e lambiente, la
    certificazione viene effettuata da organismi
    accreditati, che normalmente si occupano di
    qualità, ambiente e sicurezza.
  • Attualmente non esistono norme internazionali, si
    fa perciò riferimento alla norma BSI 8800 che si
    occupa, di certificazione dei sistemi.
  • Come per lambiente, è naturalmente fondamentale,
    in via preliminare, seguire rigorosamente la
    legislazione vigente.
  • È possibile gestire qualità, ed ambiente con un
    unico sistema integrato.
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